Quante volte avete sognato di lavorare tutto l’anno in pantaloncini, magari in costume, direttamente vista mare sotto un ombrellone? Per Christian tutto questo è la quotidianità. La sua storia è la storia di tanti nomadi digitali, un nome che si utilizza per indicare quei lavoratori da remoto, che scelgono di non avere un posso fisso per il proprio mestiere.
Le sue impressioni sono state raccolte dalla versione online del quotidiano La Nazione: “Mi sono licenziato perché il lavoro in ufficio mi stava stretto – ha spiegato - Amo viaggiare e dovevo trovare il modo di farlo. Ci sono riuscito. Ho aperto la partita Iva e sono diventato un nomade digitale. Lavoro dai bungalow della Malesia, dalla giungla in Birmania, da un alloggio in Laos. Una connessione internet c’è praticamente ovunque e, dove non c’è, mi connetto tramite i dati del cellulare”. Il suo lavoro consiste nello sviluppo di siti web, portali di e commerce, piattaforme online e applicazioni. Nei suoi ultimi spostamenti ci sono le Canarie, la Colombia, il Messico e adesso ha come destinazioni la Romania e la Turchia.
Una scelta di vita veramente niente male, fattibile per tutti coloro che lavorano nel mondo del digitale. È questo il settore del futuro, che permette di lavorare a distanza, utilizzando solamente un pc e richiedendo solamente una connessione internet. Ma quali sono altri mestieri simili? Innanzitutto il social media manager, ovvero il responsabile delle comunicazioni e delle pubblicazioni social di un’azienda, di un brand o di una istituzione.
Ma un altro grande ramo che si serve di lavoro digitale è quello del gioco legale e pubblico. Tutti i grandi marchi nel settore stanno investendo su nuovi profili per migliorare l’efficienza e la qualità dei team presenti negli hub digitali distribuiti in tutto il mondo. Tra i più attivi troviamo il gruppo che gestisce 888 Casino, azienda leader nel mercato del gambling e tra le più interessate alla ricerca di nuove figure professionali quali programmatori, sviluppatori e responsabili di marketing. Tra Gibilterra e Ceuta negli ultimi anni 888 ha accolto molti nomadi digitali specializzati in questo settore, che si sono trasferiti nel Peñon per collaborare nelle attività legate al gruppo.
Programmazione, gambling oppure software. Come nel caso di Dedagroup, azienda attiva in Italia con oltre 20 sedi ma stabile anche in Francia, Stati Uniti, Cina, Germania. 400 le nuove assunzioni previste per profili come business analyst al software e application developer, enterprise solution consultant al project manager oppure cybersecurity specialist.
Nomi strani, tutti rigorosamente in inglese. Nomi che sembrano arrivare dal futuro. E forse è proprio da lì che vengono. Da un mondo in cui per lavorare non servirà prendere la macchina e rimanere imbottigliati nel traffico.
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