Altri comuni
Marche, arriva a San Ginesio un nuovo Punto Salute che integra l’intelligenza artificiale nei processi diagnostici
L'intelligenza artificiale (IA) ha trasformato radicalmente il nostro modo di vivere e interagire con il mondo circostante. Il suo raggio d’azione è talmente ampio che interessa ambiti diametralmente opposti, che vanno dall’intrattenimento offerto dai casino online fino ad arrivare alla telemedicina. Si tratta di una vera e propria rivoluzione tecnologica che ha raggiunto anche l’entroterra marchigiano, dove da poco più di un mese è stato inaugurato un nuovo centro sanitario la cui principale novità risiede proprio nell’integrazione dell'IA. L’IA come strumento di supporto clinico Il Punto Salute di San Ginesio è frutto di una collaborazione tra l'INRCA e le autorità locali, che vedono nell'IA uno strumento in grado di garantire una migliore assistenza sanitaria. L’obiettivo dell’integrazione di questa tecnologia è infatti quello di facilitare la cosiddetta tele-refertazione, velocizzando l’analisi dei dati diagnostici necessari ai medici per fornire valutazioni cliniche affidabili. Un processo assolutamente innovativo che semplifica gli esiti clinici e consente di ridurre le lunghe liste d’attesa, così da migliorare la gestione del paziente. Altri benefici dell'IA abbinata alla medicina Le nuove funzionalità introdotte dal Punto Salute di San Ginesio sono solo un piccolo assaggio delle enormi potenzialità dell'IA. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito medico sono infatti molto più ampie, ed è proprio questa versatilità che la converte in una soluzione rivoluzionaria in grado di superare le limitazioni della medicina tradizionale. Operativamente parlando, l’IA ha dimostrato di essere estremamente utile nei processi di diagnosi clinica, grazie alla sua capacità di analizzare grandi volumi di dati con una precisione straordinaria, il che facilita l’identificazione di eventuali patologie e il successivo intervento da parte dei medici. Alla precisione diagnostica e al miglioramento della qualità delle cure si aggiunge anche la possibilità di automatizzare parte dei compiti amministrativi legati alla gestione ospedaliera, aspetto che consente di ridurre i costi sanitari, migliorando ulteriormente l’accesso ai servizi medici. IA, una tecnologia duttile la cui utilità va ben oltre la medicina Sebbene la sanità sia una delle aree dove l’intelligenza artificiale è più diffusa, non è di certo l’unico ambito in cui viene applicata. Gli stessi algoritmi utilizzati a supporto dei medici nei processi diagnostici possono infatti trovare applicazione anche in altri settori. Un esempio è quello finanziario, dove questa tecnologia viene spesso utilizzata per anticipare i trend di mercato, o ancora l’ambito, già citato, dell’intrattenimento online, dove invece viene impiegata per ottimizzare la cosiddetta “user experience” mediante algoritmi complessi che consentono di migliorare il funzionamento delle slot. L'intelligenza artificiale rappresenta dunque uno strumento estremamente duttile, in grado di adattarsi a contesti molto diversi tra loro, così da offrire soluzioni innovative che consentono di migliorare la qualità della nostra vita sotto molteplici aspetti. In questo senso, quello di San Ginesio non è altro che un esempio dell'utilità di questa tecnologia che, se messa al servizio del cittadino, è in grado di apportare benefici tangibili, ed è proprio questo il motivo per cui è destinata a svolgere un ruolo da protagonista in futuro.
Scrivere articoli di ricerca: l'esperienza degli studenti italiani e internazionali
Tutti gli studenti, siano essi italiani o internazionali, entrano spesso in crisi quando devono scrivere un articolo di ricerca, nel quale devono finalmente dimostrare non solo conoscenza teorica di quanto hanno appreso, ma anche una certa capacità di espressione e di analisi individuale che difficilmente vengono loro richieste. Questi limiti sono dovuti a dei condizionamenti culturali e scolastici, che paradossalmente impediscono la formazione di quelle capacità necessarie al nuovo compito. Abbiamo tuttavia notato alcune differenze tra le difficoltà incontrate dagli studenti italiani e stranieri che analizzeremo in questo articolo. Vogliamo soprattutto fornirvi alcune strategie per superare questi problemi e alcuni blog e strumenti online che possono aiutarvi a raggiungere più facilmente i vostri obiettivi. Il problema è stato oggetto di dibattiti in ambito europeo, se addirittura le linee guida delle istituzioni si sono preoccupate di sottolineare questi aspetti: “Buying research papers online can significantly help college students achieve their academic goals more easily. By choosing to purchase research and buy a research paper, students are better positioned to manifest good grades and enhance their performance”. L'esperienza degli studenti italiani Gli studenti italiani sono sicuramente svantaggiati perché provengono da un sistema scolastico ancora fortemente tradizionale. Difficilmente in Italia lo studio rappresenta qualcosa di diverso da una memorizzazione di concetti teorici e quasi mai viene richiesta una personalizzazione dell’apprendimento. Non parliamo poi dell’aspetto pratico, per lo più assente nelle scuole. Pensiamo che proprio gli studenti italiani troveranno questo articolo particolarmente utile, specialmente se prenderanno spunto dagli strumenti online che esistono e che possono fornire un enorme aiuto. Altra nota dolente per gli studenti italiani: la scarsa conoscenza delle lingue straniere, specialmente dell’inglese. Molto si è fatto per superare questo limite sempre più penalizzante, ma alla prova dei fatti la conoscenza dell’inglese a livello accademico o professionale è ancora molto limitata. Spesso gli studenti italiani devono correre ai ripari quando l'apprendimento della lingua diventa una necessità inevitabile, con grandi perdite di tempo e con risultati ormai parziali. A tutto questo aggiungete un utilizzo minore della rete web rispetto agli studenti stranieri. Purtroppo i professori italiani favoriscono ancora l’utilizzo di libri e testi cartacei, aspetto derivante da quella formazione prevalentemente teorica della quale abbiamo parlato: il rischio di trovarsi all’interno di un processo formativo obsoleto è molto alto. Ma state tranquilli. Noi siamo qui per aiutarvi. Per tutti gli studenti invece non dimenticate che oggi l’intelligenza artificiale vi fornisce un aiuto enorme. Non vi sconsigliamo assolutamente di scrivere un articolo tramite intelligenza artificiale, procedura che sarebbe controproducente per la vostra carriera professionale. Vi stiamo dicendo di utilizzarla come valido aiuto, per organizzare il lavoro di scrittura che poi sarà sviluppato dalle vostre conoscenze e dalle vostre competenze. L'esperienza degli studenti internazionali Gli studenti stranieri che vengono a studiare in Italia sono tra di loro molto eterogenei. E’ molto diverso avere un background scolastico di tipo anglosassone, europeo continentale, piuttosto che africano o asiatico. Tutti questi ragazze e ragazze devono però affrontare un sistema spesso molto differente, dove la diffusione dell’inglese è ancora molto limitata e la lingua italiana è essenziale, specialmente per le discipline umanistiche. Le esperienze di vita e scolastiche che gli stranieri portano con sé rappresentano una ricchezza ma anche una sfida. Se il lavoro di ricerca è già un aspetto comune della loro formazione, come per gli studenti anglosassoni, sarà motivante portare la loro esperienza e, allo stesso tempo, difficile adattarsi ad un sistema scolastico più tradizionale. Gli studenti invece provenienti da Paesi a forte componente educativa teorica dovranno mettersi velocemente al passo con le nuove esigenze didattiche: si troveranno più allineati agli studenti italiani, con in più l’ostacolo linguistico. Confronto tra le esperienze: similarità e differenze Ci sono però anche delle somiglianze tra le varie esperienze: innanzitutto sia gli studenti italiani che quelli stranieri devono produrre una ricerca di qualità, che sia indicativa del loro livello di preparazione e di analisi. Ed è proprio qui che emerge una nuova differenza: abbiamo notato come gli studenti italiani tendono a fare più affidamento su tutor e professori, mentre gli studenti stranieri fanno più ampio uso delle risorse che trovano in rete, dai tutorial su Youtube a corsi di scrittura che si possono trovare su varie piattaforme, come Coursera o edX. Gli studenti stranieri sembrano beneficiare di un approccio più interdisciplinare, in parte dovuto alla fortuna di trovarsi in un contesto culturalmente differente e a dover interagire con una lingua nuova. Gli studenti italiani sembrano disporre di fondamentali culturalmente più solidi nella disciplina in oggetto, avvantaggiati dal fatto di “giocare in casa” e preparati in tal senso dal sistema scolastico all’interno del quale sono cresciuti. Strategie per superare le difficoltà Tutti gli studenti devono dotarsi di strategie per migliorare la scrittura di articoli di ricerca. Alcuni suggerimenti importanti ve li abbiamo già dati intanto che leggevate: esistono tools che vi permettono di procurarvi articoli sulle materie di vostro interesse, da prendere come spunto per il vostro specifico obiettivo didattico. Potete partecipare a incontri e seminari dedicati alla scrittura accademica: ne esistono diversi, alcuni molto ben strutturati. Molte facoltà offrono agli studenti dei corsi di scrittura specialistica, sia in italiano che in inglese, che aiutano a sviluppare alcune capacità fondamentali, dalla struttura dell’articolo, alla gestione delle fonti bibliografiche, all’uso di software per l’inserimento delle citazioni. Vi diamo poi un consiglio prezioso: nei limiti del possibile, lavorate sempre in gruppo. Collaborare con gli altri studenti è una risorsa impagabile, specialmente nella situazione attuale dove spesso gli altri studenti provengono da paesi differenti, ottimizzando l'esperienza della condivisione e dello scambio di idee. E ancora, utilizzare al meglio le risorse digitali: esistono in rete una serie di banche dati e di strumenti che consentono ricerche e aggiornamenti fino a poco tempo fa impensabili. Per chi conosce bene l’inglese consigliamo assolutamente di utilizzare Studyloop di Studybay. La vecchia richiesta di appuntamento al tutor rimane un’eventualità da non scartare per risolvere i problemi di entità maggiore. La capacità di scrivere articoli di ricerca è una competenza che devono acquisire tutti, studenti italiani ed internazionali. I due gruppi di studenti hanno background diversi ma si trovano ad affrontare la stessa necessità per la loro carriera accademica. Noi vi abbiamo evidenziato, oltre alle differenze e alle similitudini, alcune soluzioni che gli studenti possono trovare. In alcuni casi si tratta di strumenti reperibili sul web, utilissimi e di facile personalizzazione. Se utilizzati correttamente, questi strumenti vi aiuteranno a colmare eventuali gap tra studio teorico e applicazione pratica delle conoscenze.
Dai campi alla tavola: alla scoperta del ricco patrimonio culinario delle Marche
Il patrimonio culinario delle Marche è un viaggio attraverso secoli di tradizione e passione per la terra. Questa regione, incastonata tra le montagne e il mare Adriatico, ha sviluppato una cucina che è un perfetto equilibrio tra sapori semplici e ingredienti genuini. Le ricette tramandate di generazione in generazione raccontano storie di famiglie, feste e stagioni. Ogni piatto rappresenta un legame profondo con il territorio, dove il rispetto per i cicli naturali e la valorizzazione delle risorse locali sono fondamentali. Dai robusti piatti di carne dell’entroterra ai delicati sapori di mare della costa, la cucina marchigiana riflette la ricchezza e la diversità del suo paesaggio. Questo articolo esplora alcuni degli aspetti più significativi di questa tradizione culinaria, che continua a essere celebrata e rinnovata nella vita quotidiana delle Marche. Un assaggio di tradizione: svelare le antiche ricette tramandate di generazione in generazione Le Marche vantano una tradizione culinaria che affonda le radici nei secoli passati, con ricette che vengono tramandate di generazione in generazione. In molte famiglie, le nonne custodiscono gelosamente i segreti di piatti come il vincisgrassi, un antenato delle moderne lasagne, preparato con un ricco ragù di carne e una generosa spolverata di parmigiano. Un altro esempio è la crescia, una sorta di focaccia tipica dell’entroterra, spesso farcita con verdure di stagione e salumi locali. Questi piatti non sono solo alimenti, ma veri e propri simboli di identità culturale, che collegano le persone al loro passato e alle loro radici. Nella preparazione di questi cibi, si riscopre il valore del tempo e della manualità, elementi che arricchiscono l’esperienza culinaria e rafforzano il legame con il territorio. Fresco dalla fattoria alla tavola: come i mercati locali danno vita alla generosità delle Marche I mercati locali delle Marche sono il cuore pulsante della vita comunitaria e una fonte inesauribile di ingredienti freschi e genuini. Qui, i contadini portano ogni giorno i frutti del loro lavoro: ortaggi coltivati con metodi tradizionali, carni allevate secondo le antiche usanze e pesce appena pescato dalle acque dell'Adriatico. Ogni bancarella è un’esplosione di colori e profumi, dove è possibile acquistare prodotti di qualità direttamente da chi li ha coltivati. Questo legame diretto tra produttori e consumatori non solo garantisce freschezza, ma sostiene anche l'economia locale e preserva le tradizioni agricole. Dal vigneto al bicchiere: la storia dietro i famosi vini marchigiani Le Marche, con i suoi paesaggi collinari e il clima temperato, è una terra particolarmente adatta alla viticoltura. Qui, la produzione vinicola è una tradizione secolare, che si esprime in una varietà di vini pregiati, molti dei quali hanno ottenuto riconoscimenti a livello internazionale. Tra i più celebri c’è il Verdicchio, un vino bianco fresco e aromatico che viene prodotto principalmente nelle zone di Jesi e Matelica. Questo vino, con le sue note di agrumi e mandorla, è l’emblema della viticoltura marchigiana, apprezzato sia in Italia che all'estero. Non meno importante è il Rosso Conero, un vino robusto e corposo, ottenuto da uve Montepulciano coltivate sulle pendici del Monte Conero. Ogni sorso di questi vini racconta la storia di una terra ricca di tradizione, dove ogni vigneto è curato con dedizione e rispetto per l’ambiente, garantendo prodotti di alta qualità che riflettono l'unicità del territorio marchigiano. Oltre le ricette: come gli strumenti digitali aiutano a preservare l'eredità culinaria marchigiana Oltre alle ricette tramandate oralmente o annotate su vecchi quaderni, oggi è possibile utilizzare strumenti digitali per documentare e condividere queste tradizioni. Ad esempio, le piattaforme online consentono di archiviare e modificare PDFs contenenti antiche ricette di famiglia, rendendo facile l’accesso e la condivisione con nuove generazioni. Questo processo di digitalizzazione non solo conserva le ricette, ma permette anche di adattarle e aggiornarle secondo i gusti moderni, mantenendo vivi i sapori del passato. Inoltre, grazie ai social media e ai blog culinari, è possibile diffondere la conoscenza della cucina marchigiana a un pubblico più ampio, garantendo che queste tradizioni continuino a vivere e prosperare, nonostante il passare del tempo e i cambiamenti culturali. Una sinfonia di sapori: abbinare le delizie culinarie delle Marche alla sua ricca storia La cucina delle Marche non è solo una questione di sapori, ma anche di storia e tradizione. Ogni piatto, dal più semplice al più elaborato, è il risultato di secoli di evoluzione culinaria, influenzata dai numerosi eventi storici che hanno attraversato la regione. La fusione di ingredienti locali con tecniche di cucina raffinate, spesso introdotte da altre culture durante periodi di dominazione, ha creato una sinfonia di sapori unici. Ad esempio, il brodetto, una zuppa di pesce tipica della costa, riflette l’influenza delle antiche rotte commerciali mediterranee, mentre i piatti a base di cacciagione, come il coniglio in porchetta, raccontano la tradizione contadina dell’entroterra. Abbinare questi piatti ai vini locali, come il Verdicchio o il Rosso Piceno, non fa che amplificare l’esperienza gustativa, creando un viaggio culinario che attraversa secoli di storia e cultura marchigiana. Far rivivere i sapori perduti: la rinascita di piatti dimenticati nelle cucine moderne Nelle Marche, la riscoperta di piatti dimenticati sta vivendo una vera e propria rinascita. Molti chef e ristoratori locali stanno riportando alla luce antiche ricette che rischiavano di andare perdute, adattandole con un tocco moderno per soddisfare i palati contemporanei. Questa rinascita culinaria si basa su un profondo rispetto per la tradizione, unito a un’innovazione che mantiene vivi questi sapori del passato. Un esempio è la paccasassi, una pianta selvatica che cresce lungo la costa marchigiana e che un tempo era un ingrediente comune nelle cucine locali, ma che stava scomparendo. Oggi, la paccasassi è tornata nei menù dei ristoranti più attenti alla tradizione, spesso abbinata a piatti di pesce o utilizzata per insaporire paste fatte in casa. Viaggi culinari: alla scoperta dei festival e degli eventi gastronomici più iconici delle Marche Le Marche sono una regione ricca di eventi gastronomici che celebrano i sapori locali e le tradizioni culinarie. Durante tutto l'anno, paesi e città organizzano festival che attirano visitatori desiderosi di scoprire e gustare i piatti tipici della regione. Tra i più noti c’è la Sagra del Tartufo di Acqualagna, un evento che celebra il tartufo bianco, una prelibatezza rinomata a livello mondiale. Un altro appuntamento imperdibile è il Palio del Duca a Offagna, dove si può assaporare la cucina medievale tra le vie di un borgo incantato. Questi festival non sono solo occasioni per gustare ottimo cibo, ma anche momenti di incontro e condivisione, dove le comunità locali si riuniscono per mantenere vive le proprie tradizioni. Attraverso queste esperienze, i visitatori possono immergersi nell'autenticità della cultura marchigiana, esplorando le radici profonde della sua cucina.
Le Marche: una delle regioni più visitate d’Italia dai nomadi digitali
Ottima qualità della vita a prezzi contenuti, buone infrastrutture tecnologiche, cultura e storia profonde, comunità accoglienti: sono questi i fiori all’occhiello delle Marche, che ne fanno una eccellente destinazione per i nomadi digitali. Questa regione rappresenta un autentico porto sicuro per chi è alla ricerca di un luogo tranquillo, stimolante e accogliente dove lavorare da remoto. Negli ultimi anni, anche le Marche si sono attrezzate per accogliere le esigenze di una categoria in crescita: quella dei lavoratori che, attraverso le tecnologie digitali, diventano sempre più in grado di abbracciare uno stile di vita nomade. Tutto quello che serve è una connessione ad Internet stabile e protetta, senza scendere a compromessi sulla sicurezza: in quest’ottica, una VPN Italia rende più difficile per i malintenzionati intercettare le comunicazioni ed appropriarsi di dati sensibili come password, informazioni bancarie e documenti di lavoro. Le Marche fra tradizione, cultura e lavoro da remoto Per chi sente il bisogno di allontanarsi dal ritmo frenetico delle grandi città, le Marche offrono un ambiente rilassato e sereno, immerso nei paesaggi collinari e tra le montagne. Parchi naturali e riserve come il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco del Conero sono l’ideale per gli amanti di escursioni, trekking e altre attività outdoor. Per non parlare della splendida costa adriatica, che garantisce numerose opportunità per rilassarsi all’aria aperta. Il territorio vanta un ricco patrimonio culturale, con città storiche come Urbino, Loreto e Ascoli Piceno ma anche piazze, teatri, musei e monumenti storici d’interesse. Festival culturali e musicali, sagre e rievocazioni storiche creano un ambiente culturalmente stimolante, intrattenendo visitatori e residenti e dando la possibilità di immergersi nella cultura locale. In questa zona, poi, il caro vita si rivela generalmente inferiore rispetto alle metropoli: si può vivere comodamente spendendo poco, soprattutto in affitto. La regione ha progressivamente investito nelle infrastrutture digitali, promuovendo connessioni Internet stabili e una presenza crescente degli spazi di coworking nelle città principali e nei paesi minori. A livello di collegamenti, la zona è ben collegata con il resto d’Italia tramite treni, autobus e autostrade. Le comunità marchigiane sono note la loro accoglienza e ospitalità: questo non fa che favorire l’integrazione dei forestieri, creando un ambiente amichevole per i nuovi arrivati. Località marchigiane da visitare L’appetibilità delle Marche per i nomadi digitali è messa nero su bianco dall’ultima ricerca del portale ExpressVPN, che tiene conto di un indice frutto di una media tra connettività, opportunità di coworking, costo della vita, attrazioni culturali e naturali, sicurezza. In questa classifica, tra le prime dieci posizioni spicca proprio un comune marchigiano. Si tratta di Moresco, paesino con pochissimi abitanti collocato sulla sommità di un colle alto poco più di 400 metri. Addentrarsi nel centro storico medievale e recarsi in cima all’imponente torre eptagonale consente di scoprire un panorama strepitoso a tutto tondo sulla campagna marchigiana. Proseguiamo con la località termale di Acquasanta, che si trova nella parte meridionale delle Marche, nella valle del fiume Tronto. Questo corso d’acqua scorre incastonato fra i gruppi montuosi dei Monti Sibillini e dei Monti della Laga, in un ambiente attorniato da alte cime e boschi di castagni plurisecolari. Soprannominato “la piccola Svizzera delle Marche”, il borgo medievale di Frontone si trova ai piedi del Monte Catria. Caratteristica è l’imponente sagoma dell’antico castello, che domina la valle sottostante e l’abitato moderno. Il borgo di Montecosaro sorge in cima a una collina, in una posizione privilegiata sulla vallata del fiume Chienti, e rappresenta uno dei più begli esempi di architettura romanica della zona. Gli amanti del mare non devono perdersi Cupra Marittima, la cui soffice spiaggia sabbiosa è il luogo ideale dove oziare al sole.
Jet perde contatto radio: "scramble" per due caccia militari inviati su Foligno
Pomeriggio movimentato ieri nei cieli umbro-marchigiani dove moltissime persone hanno visto volteggiare dei caccia militari per molto tempo pensando a un'esercitazione. Tutto nasce da un volo, un piccolo jet da sette posti proveniente dall'Ungheria e diretto a Foligno, in umbria che all'improvviso ha perso il contatto radio con il controllo a terra Dopo infruttuosi tentativi di contatto con l'aereo, è scattata la procedura di emergenza per la difesa nazionale con un ordine di decollo immediato, in gergo "scramble", per due caccia militari Eurofighter F-2000 della base di Grosseto dell'11° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (Dami) di Poggio Renatico disposto dal Combined Air Operation Centre (CAOC) di Torrejon (Spagna), struttura Nato preposta la controllo aereo. I militari hanno raggiunto velocemente il velivolo, affiancandolo ed accertandosi che non fossero in corso emergenze né che vi fosse qualche pericolo per la sicurezza nazionale. Come da protocollo, hanno quindi scortato l'aereo sino all'aereoporto di Foligno, rimanendo in zona sino a che il piccolo aereomobile non è stato raggiunto dal personale di terra. Il piccolo Jet, con tre persone a bordo, è regolarmente atterrato alle 15 e successivamente, terminata l'emergenza i due caccia sono rientrati alla base militare di Grosseto
Quadri moderni: tendenze emergenti
Per il 2024, ci aspettiamo diverse tendenze interessanti nel campo dei quadri moderni che riflettono sia l'evoluzione del gusto artistico sia le innovazioni tecnologiche. Ecco alcune delle principali correnti emergenti: - Ritorno alla Natura: La crescente consapevolezza ambientale sta influenzando gli artisti contemporanei a riscoprire temi legati alla natura. Aspettati quadri che incorporano elementi organici, paesaggi reinventati e colori naturali, con un'enfasi sulla sostenibilità dei materiali utilizzati. - Tecnologia e Arte Digitale: L'integrazione della tecnologia nell'arte si intensifica, con l'uso di realtà aumentata (AR) e tecniche digitali per creare esperienze immersive. Questi quadri moderni non solo decorano uno spazio ma invitano gli osservatori a interagire attraverso applicazioni mobili che rivelano livelli nascosti dell'opera. Minimalismo Colorato: Contrariamente al minimalismo tradizionale in bianco e nero, il 2024 vedrà un'esplosione di minimalismo colorato. Questo stile utilizza forme semplici e un uso audace del colore per creare composizioni che catturano l'essenza di un soggetto con pochi tratti essenziali - Abstract Geometrico: L'arte geometrica continua a evolversi con una fusione di forme astratte e uso innovativo di colori e texture. Questi lavori spesso giocano con la percezione dello spazio e la profondità, offrendo nuove interpretazioni di forme classiche. Cultural Cross-Over: Gli artisti moderni stanno sempre più attingendo da un ampio spettro di culture per ispirare le loro opere. Questo porta a una fusione di stili e tecniche da diverse tradizioni, riflettendo un mondo sempre più globalizzato e interconnesso. - Arte Attivista: Con un'epoca segnata da movimenti sociali e politici, l'arte attivista guadagna spazio. I quadri moderni spesso affrontano temi di giustizia sociale, diritti umani e cambiamento politico, fungendo da catalizzatori per il dialogo e la riflessione. Uso Innovativo dei Materiali: Artisti esploreranno materiali non convenzionali nel 2024. Ciò include l'uso di tessuti riciclati, plastica, metalli e altri materiali compositi per creare texture uniche e sostenibili. - Interazione tra Pubblico e Opera: L'arte diventa più interattiva, con quadri che richiedono la partecipazione del pubblico per completare l'opera o modificarla nel tempo. Questo può includere opere che cambiano aspetto in risposta alla presenza o al tocco del pubb. Queste tendenze offrono un'ampia gamma di opzioni per i collezionisti e gli appassionati di arte moderna, permettendo di scegliere opere che non solo sono esteticamente piacevoli, ma che rispecchiano anche temi e preoccupazioni contemporanee. Scegliere le opere d'arte moderna per la casa non è solo una questione di gusto personale, ma anche di considerazione per l'ambiente e gli spazi domestici in cui verranno collocate. Questa scelta può avere un impatto significativo non solo sull'estetica generale della casa, ma anche sul benessere emotivo degli abitanti. L'arte moderna può definire o completare lo stile di un ambiente, quadri selezionati in base ai colori, allo stile e alle dimensioni degli spazi possono creare un senso di unità e flusso. L'arte ha la capacità di influenzare l'umore e le sensazioni. Colori vivaci e composizioni dinamiche possono energizzare un ambiente, mentre toni più tranquilli e opere minimaliste possono creare un'atmosfera di calma e relax. Scegliere l'arte in funzione dell'ambiente può quindi contribuire a migliorare la qualità della vita domestica. La dimensione e il posizionamento dell'arte invece possono influenzare la percezione dello spazio in una stanza. Grandi opere possono rendere un soffitto più alto o un ambiente più ampio, mentre opere più piccole possono essere usate per creare intimi angoli di interesse o per valorizzare spazi più piccoli o stretti. Insomma, l'arte selezionata può dire molto sulla personalità degli abitanti e sui loro valori, le opere che scegliamo riflettono i nostru interessi personali, passioni o valori culturali. In conclusione, la scelta consapevole dell'arte moderna per gli ambienti domestici va oltre la semplice decorazione. È un processo che considera l'interazione tra lo spazio, l'arte e gli individui, mirando a creare un ambiente che stimola, ispira e accoglie. TENDENZE 2024 PER I QUADRI MODERNI Nel 2024, il panorama dell'arte moderna continua a evolversi, mostrando nuove tendenze e stili che riflettono una gamma dinamica di influenze culturali, sociali e tecnologiche. Di seguito, esploriamo alcune delle tendenze chiave in termini di colori, temi e tecniche che stanno emergendo e che influenzano anche i quadri in stile moderno. Tra i colori predominanti troviamo tonalità naturali e terrose, molti sono gli artisti che si orientano verso colori ispirati alla natura, come verdi bosco, blu profondo del mare e tonalità neutre di beige e marrone. Questi colori sono spesso utilizzati per creare un senso di calma e connessione con l'ambiente naturale. Accanto alle tonalità terrose però, emerge un interesse per colori vivaci e audaci. Rosso fuoco, giallo limone e blu elettrico sono utilizzati per dare energia e dinamismo alle opere, spesso contrastando con sfondi neutri o scuri per massimizzare l'impatto visivo. Tra i temi emergenti rappresentati nei quadri moderni oggi domina l'arte che esplora questioni di sostenibilità e impatto ambientale. Opere che incorporano materiali riciclati o che rappresentano visivamente gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più comuni. L'interazione tra umanità e tecnologia è un altro tema chiave, con opere che esplorano la realtà virtuale, l'intelligenza artificiale e la cybersicurezza. Questi temi sono spesso trattati con un mix di ottimismo e critica. Infine, troviamo anche l'arte che celebra la diversità culturale, di genere e di identità, opere che esplorano queste tematiche tendono a utilizzare un'ampia gamma di simboli e narrativa visiva per comunicare messaggi potenti e inclusivi. Infine, tra le tecniche dominanti troviamo il Mixed Media, ossia l'utilizzo di diverse tecniche e materiali in un'unica opera. Questo può includere la combinazione di pittura, scultura, elementi digitali e trovati per creare texture complesse e layer di significato. L'arte digitale non è una novità, ma l'uso crescente della realtà aumentata per creare esperienze immersive è all'avanguardia. Gli spettatori possono interagire con l'opera attraverso dispositivi digitali per rivelare nuovi livelli di dettaglio o per cambiare l'aspetto dell'opera stessa. Inoltre, la ripetizione di forme geometriche e la creazione di pattern complessi sono tecniche sempre più utilizzate per evocare ordine e caos contemporaneamente, riflettendo temi di complessità e connessione. Queste tendenze non solo definiscono il panorama del trend 2024 dei quadri moderni, ma offrono anche ampie opportunità per gli acquirenti e i collezionisti di connettersi con opere che riflettono temi contemporanei e personali rilevanti. COME SCEGLIERE IL QUADRO GIUSTO PER OGNI AMBIENTE DELLA CASA Scegliere il quadro giusto per ogni ambiente della casa è una decisione importante che può trasformare completamente l'atmosfera di una stanza. Per quanto riguarda il soggiorno è spesso il cuore della casa, un luogo dove famiglie e amici si riuniscono. Qui, un'opera d'arte può servire come punto focale. Scegli un'opera che si adatti alla scala della stanza, una grande tela può dominare un muro spoglio, mentre una serie di stampe più piccole può bilanciare una parete con molti mobili. Opta per colori che armonizzino con il tuo arredamento esistente. Se il tuo soggiorno ha tonalità neutre, un'opera vivace può aggiungere un tocco di energia. Considera in primis l'atmosfera che vuoi creare, paesaggi sereni, astratti calmanti o ritratti stimolanti possono influenzare il mood della stanza. La camera da letto invece è un rifugio personale, quindi l'arte qui dovrebbe promuovere relax e tranquillità. Scegli temi rilassanti, opere che evocano tranquillità, come paesaggi naturali o astratti fluidi, sono ideali. I colori devono essere rigorosamente soft come tonalità pastello, blu, verdi e grigi che possono contribuire a un ambiente rilassante. Appendi il quadro o i quadri dove possa essere vista dalla posizione di riposo, come sopra la testata del letto. La cucina merita un esame accurato, rappresenta infatti un luogo di creatività e spesso un centro di attività. L'arte può aggiungere un tocco di ispirazione senza sopraffare lo spazio. Meglio optare per pezzi più piccoli che possono essere appesi in spazi liberi, come sopra un bancone o tra gli armadi. Prediligi immagini di cibi, nature morte, o scene colorate che possono stimolare l'appetito e l'umore e considera stampe incorniciate sotto vetro, più facili da mantenere in ambienti esposti a umidità e sporco. Anche il bagno merita un'attenzione artistica, sebbene spesso sia uno spazio trascurato. Assicurati che l'opera sia adatta a resistere all'umidità, ideali sono quadri moderni sotto vetro o in materiali impermeabili. Ideali sono temi rilassanti o naturalisti come paesaggi marini, acquatici o immagini tranquille possono trasformare il bagno in un piccolo santuario. Infine, l'ufficio in casa o studio, un luogo che stimola la concentrazione e la produttività. Considera quindi quadri moderni che ispirano o che riflettono obiettivi personali e aspirazioni dai colori vivaci come il rosso, l'arancione ed il giallo in grado di energizzare lo spazio e stimolare la creatività. Un layout geometrico e ordinato può aiutare a mantenere una sensazione di ordine. In generale, quando scegli quadri per la casa, considera sia l'impatto estetico che emotivo che ogni opera avrà sullo spazio. L'arte dovrebbe riflettere non solo il tuo stile personale ma anche migliorare l'ambiente e la funzionalità di ogni stanza. Esplora le risorse online come Verdelillahome, offre un’ampia gamma di scelta di qualità 100% Made in italy al prezzo più competitivo.
La crescita del volley nelle Marche
La pallavolo è uno degli sport di squadra che stanno facendo registrare un sensibile aumento in tutta Italia. In modo particolare, nelle Marche i risultati importanti che sono stati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che, nel 2023, si è toccato e superato il muro dei 12 mila tesserati, con un corposo incremento rispetto all’anno precedente. Si tratta di risultati che fanno senz’altro ben sperare, ma che rappresentano soprattutto la testimonianza perfetta del grande impegno e dell’enorme lavoro che le società stanno facendo su tutto il territorio marchigiano. Insomma, si stanno cominciando a raccogliere i primi frutti di tutto questo processo di crescita. Il numero dei tesserati continua a salire ed è un trend che era già in corso prima che scoppiasse la pandemia. Insomma, c’è di che essere soddisfatti, ma è chiaro che si tratta di un movimento che ha ancora ampi margini di miglioramento. Una crescita a 360 gradi È abbastanza facile intuire come la pallavolo sia uno sport in grado di attrarre tanto i grandi quanto i piccini. Proprio per questo motivo, anche tanti adulti si stanno cominciando ad appassionare, grazie alla possibilità, per chi ha questa passione, di puntare sulla propria squadra preferita sui principali portali di scommesse pallavolo. Al giorno d’oggi, infatti, ci sono così tante piattaforme sicure e di qualità, che è sufficiente qualche tap sul proprio smartphone per poter piazzare una scommessa su un determinato giocatore o su una certa partita. È anche dalla crescita di questo settore che si può apprezzare come la pallavolo sta scalando sempre di più le preferenze sportive degli italiani. Gli eventi ad Ancona Tra i tanti motivi che sicuramente stanno contribuendo alla crescita della pallavolo nelle Marche troviamo anche come diversi tornei sono stati organizzati proprio in questa regione. Basti pensare a quanto sta succedendo con l’EuroVolley Tour, che si svolge ad Ancona, nello specifico presso il x. Una testimonianza perfetta di come le Marche e il volley abbiano un legame profondo e speciale. L’organizzazione dei campionati europei maschili di volley, edizione 2023, è tornata nelle mani della città di Ancona dopo ben 52 anni dall’ultima volta. Si tratta di una testimonianza perfetta di come la città e la regione nel suo complesso stiano lavorando in maniera eccezionale proprio per cercare di riportare “a casa” queste manifestazioni di altissimo livello e che riescono ad attrarre un pubblico molto importante. Più di una volta la Regione Marche ha voluto mettere in evidenza l’importanza di effettuare degli investimenti nel mondo dello sport, proprio in virtù della sua eccezionale natura di veicolo pubblicitario e promozionale per l’intero territorio. L’edizione 2023 degli Europei si è svolta presso il PalaPrometeo, una struttura estremamente innovativa che certamente è in grado di garantire il massimo spettacolo sia per gli atleti che per i tifosi e appassionati. È stato più di una volta messo in evidenza come la pallavolo nelle Marche sta rappresentando un movimento in costante crescita, che al giorno d’oggi supera i 13500 atleti affiliati, che corrispondono all’incirca il 4% di tutta la popolazione regionale. La grande attenzione che viene posta nella crescita dei giovani si può notare e ammirare proprio dai percorsi che vengono sviluppati proprio su misura. Insomma, ci sono diversi atleti che si stanno affermando ai livelli più alti dell’intero movimento giovanile e non solo. Lube Volley, una delle squadre marchigiane più forti di sempre Realizzare i propri sogni è difficile, ma non è mai impossibile. Ciò che fa la differenza è quanto uno ci crede e quanto lavoro duro per poterli raggiungere. A volte, però, le favole esistono e testimoniano ancora una volta la grandezza del messaggio che qualsiasi disciplina sportiva può raccontare. La Lube Volley è senz’altro un grande esempio da questo punto di vista. Una storia, quella della società marchigiana, che prende il via nel 1990 in quel di Treia. Si tratta di una piccola cittadina che si trova in provincia di Macerata e nel cui territorio si trova l’azienda Cucine LUBE, una delle più importanti e rinomate nel campo dell’industria italiana del mobile. La pallavolo da queste parti è un po’ come una religione: da sempre uno sport estremamente seguito e apprezzato nelle Marche e questa passione finisce per estendersi anche agli stessi dirigenti dell’azienda Cucine LUBE. La scelta è quella di creare una squadra da zero, che potesse diventare una sorta di vera e propria articolazione ulteriore della stessa azienda e non una normale società sportiva che deve essere sponsorizzata. Un’idea che dà vita a una delle più belle pagine sportive nel mondo della pallavolo italiana. In men che non si dica, vincendo campionati a go-go, la Lube Volley fa un salto pazzesco dalla serie C alla serie A2. Un percorso netto che si concluderà in maniera trionfale nel 1995, quando finalmente arriva la promozione nel massimo campionato italiano, la serie A1. Da quel momento, la Lube Volley è diventata una delle società da prendere come esempio e come punto di riferimento nel mondo della pallavolo italiana. Si è cucita addosso un ruolo da protagonista e nel corso degli anni ha dato grandi soddisfazioni alla sua gente. Tanti i campioni e i talenti che hanno indossato questa storica maglia, a partire da Andrea Zorzi, passando per Mauricio Lima fino ad arrivare a Marco Bracci e a Lorenzo Bernardi, giusto per citarne solo alcuni, anche se in realtà la lista è decisamente più lunga. Due i momenti indimenticabili, ovvero il primo trofeo, la coppa Italia che è stata vinta nel 2001 al PalaRossini di Ancona, e poi il titolo di campione d’Europa nel 2002, vinto battendo in finale l’Olympiacos Pireo in Polonia. E ancora più impossibile da scordare è il primo titolo italiano: uno scudetto vinto nel 2006 per la prima volta, davanti a un pubblico eccezionale di 11 mila spettatori al Bpa Palas di Pesaro contro Treviso. A partire dal 2015 il trasferimento al palasport di Civitanova Marche e poi ancora tanti, tantissimi trofei aggiunti in bacheca, al punto tale che la Lube Volley è la società più titolata del ventunesimo secolo.
Nuova tecnologia nel settore siderurgico italiano: la sinterizzazione
Nel processo di produzione industriale, è necessario disporre di utensili e strumenti ad alta precisione, estremamente affidabili ed efficienti per garantire un risultato ottimale. Anche l’impiego delle tecnologie all’avanguardia è essenziale per la realizzazione di prodotti finiti di alta qualità. La sinterizzazione rappresenta una delle tecnologie più interessanti e innovative nel settore siderurgico italiano e si colloca tra le realizzazioni più avanzate del Made in Italy. Conosciuta anche come Metallurgia delle polveri, la sinterizzazione consente l’elaborazione di vari articoli funzionali per diverse attività industriali. Il principio di base è semplice: utilizzando materie prime metalliche sotto forma di polveri, si producono componenti con forme e geometrie definite mediante compressione, notevolmente resistenti a trazione, corrosione e alte temperature. Standard ottimali richiesti dalle aziende industriali in vari settori, dall'idraulica all'automotive, solo per citarne alcuni. I particolari sinterizzati di DL Sintered Srl sono progettati per soddisfare le specifiche esigenze dei clienti, offrendo soluzioni personalizzate. Contattaci per ulteriori informazioni e preventivi. I materiali utilizzati nella sinterizzazione La selezione del metallo dipende dall'applicazione del singolo componente industriale e dalla sua funzione. A seconda di queste variabili, vengono definiti i materiali sinterizzati come acciaio, bronzo, ferro o una miscela articolata: - acciaio sinterizzato: ideale per applicazioni come filtri e boccole lubrificanti grazie alla sua resistenza alle alte temperature e alla corrosione, trova impiego nei settori chimico, petrolchimico e farmaceutico; - bronzo sinterizzato: noto per la sua resistenza all'acqua e all'ossigeno, i prodotti sono leghe non ferrose, con la composizione di rame e stagno variabile in base al progetto; - ferro sinterizzato: scelto soprattutto nel settore meccanico per la sua capacità di resistere allo stress dei sistemi pneumatici e meccanici, è ampiamente utilizzato anche per la sua convenienza economica; Come avviene la sinterizzazione? Durante il processo produttivo, è essenziale prestare attenzione alla selezione del materiale, alla sua lavorazione e al controllo qualità. Successivamente avviene la lavorazione delle polveri: compresse all'interno di uno stampo a temperature vicine al punto di fusione del metallo, le particelle metalliche si uniscono tra loro, assumendo la forma desiderata dall'azienda produttrice. La produzione di ingranaggi di precisione tramite sinterizzazione richiede l'applicazione di tecniche avanzate di metallurgia, che consentono di ottenere geometrie personalizzate per le dentature. Le forme sono ottenute direttamente durante la pressatura termica. Il processo di sinterizzazione offre la possibilità di creare ingranaggi di diverse dimensioni, con forme e profili su misura per l'applicazione specifica in cui verranno impiegati consentendo una produzione efficiente e precisa di componenti vitali. Quali sono i vantaggi? Innanzitutto, la finitura superficiale levigata e priva di imperfezioni di questi ingranaggi consente di ridurre notevolmente i tempi di rodaggio dei componenti: le aziende possono accelerare l'assemblaggio dei prodotti e metterli in funzione più rapidamente, aumentando l'efficienza complessiva dei processi di produzione. Inoltre, la presenza di un'alta microporosità interna negli ingranaggi ad alta densità aiuta a ridurre i rumori e la propagazione delle vibrazioni durante il funzionamento: caratteristica preziosa per un funzionamento silenzioso e stabile. Un altro vantaggio chiave è la capacità di produrre in serie con elevata ripetibilità. Infine, la riciclabilità contribuisce a una gestione più sostenibile delle risorse, riducendo l'impatto ambientale complessivo dei processi produttivi Questo si traduce anche in una riduzione dei consumi energetici.
Sigaretta tradizionale e tabacco riscaldato: cosa cambia e quali sono le differenze
Il mercato dei prodotti per fumatori adulti è radicalmente cambiato negli ultimi anni, complice soprattutto la comparsa e la diffusione di dispositivi di nuova generazione. Ad inizio millennio furono le sigarette elettroniche (e-cig) a proporsi come alternativa allle sigarette e agli altri lavorati affini. Una decina d’anni fa è stata poi la volta dei riscaldatori di tabacco, diversi dalla e-cig tanto per il principio di base quanto per il funzionamento complessivo del device. Cosa vuol dire ‘tabacco scaldato’ In commercio già da alcuni anni, i dispositivi a tabacco scaldato rappresentano oggi una delle principali alternative alle tradizionali sigarette. Ma cosa vuol dire, in effetti, “tabacco scaldato”? Questa dicitura fa riferimento al particolare processo al quale il tabacco o le erbe, confezionate in stick monouso, vengono sottoposte all’interno dei device di riscaldamento. Il dispositivo genera infatti calore (fino a temperature che sfiorano i 300°) e scalda la miscela di tabacco o di erbe, così da produrre un vapore contenente nicotina ma privo dei residui tipici delle sigarette tradizionali. A differenza di quanto accade nelle comuni sigarette, quindi, non viene innescato il processo di combustione, ragion per cui, è giusto parlare genericamente di ‘HP’ (Heated Products ossia, letteralmente, prodotti scaldati). Come funziona un riscaldatore di tabacco I vari prodotti sviluppati e commercializzati nel corso degli ultimi anni si differenziano per le scelte estetiche e tecnologiche ma condividono il medesimo funzionamento di base. Ogni dispositivo, infatti, è dotato di un sistema di riscaldamento interno, che sviluppa temperature elevate ma lontane dalla soglia di completa combustione del tabacco. il consumatore maggiorenne può scegliere tra varie tipologie di miscela (come, ad esempio, quelle aromatizzate con fragranze mentolate o fruttate) e, in alcuni casi, anche l’intensità della sessione di riscaldamento. I sistemi adoperati per scaldare il tabacco sono principalmente due: - resistivo. L’elemento riscaldante è costituito da una resistenza elettrica, ovvero una componente fatta di materiale dotato di proprietà conduttive. Quando attraversato dalla corrente elettrica, oppone parziale resistenza, innescando una sorta di attrito che provoca il surriscaldamento della parte. Il calore così generato si propaga attraverso la camera di riscaldamento e scalda la miscela di tabacco; - induttivo. In tal caso, viene sfruttato il principio del riscaldamento per induzione. La corrente elettrica passa attraverso una bobina, avvolta attorno allo slot contenente la miscela di tabacco, così da generare un leggero campo elettromagnetico. Questo processo consente al dispositivo di produrre il calore necessario per scaldare il tabacco, dall’esterno verso l’interno, senza bruciarlo. Tra i marchi che fanno ricorso alla Induction Heating Technology vi è BAT, con la propria gamma di prodotti a marchio glo™, in grado di scaldare sia stick di tabacco sia stick alle erbe a base di Rooibos contenenti nicotina. Per evitare che il tabacco bruci, i riscaldatori sono inoltre dotati di sensori e software di controllo, i quali garantiscano che la temperatura non superi i limiti prestabiliti. L’alimentazione, invece, è garantita da una piccola batteria interna, solitamente agli ioni di litio. Differenze tra sigarette e HP In base a quanto sottolineato fin qui, è facile comprendere quali siano le differenze che separano una sigaretta tradizionale da un prodotto scaldato. Quella più significativa è certamente l’assenza di combustione negli HP che, a sua volta, si traduce nella mancata produzione di cenere e nell’assenza dell’odore acre e pungente che caratterizza il fumo sprigionato dalle comuni sigarette. I dispositivi scalda stick forniscono anch’essi nicotina e non sono privi di rischi, seppur alcuni studi scientifici recentemente condotti sembrano suggerire una possibile riduzione del rischio rispetto a quello correlato al consumo abituale di sigarette tradizionali. Powered by glo™* 18+ Only. Prodotto destinato esclusivamente a fumatori adulti. Questo prodotto contiene nicotina che crea dipendenza.
Bonus senza deposito, ecco perché sono così graditi
Esistono tantissime tipologie di bonus in Italia. Dal bonus per lo psicologo a quello bebè, come quello di 1000 euro nel comune di Montelupone per incentivare le nascite. Poi esistono ben altre tipologie di bonus, dedicate al mondo dell’intrattenimento e del gioco in rete. Sui portali di iGaming e di scommesse, infatti, sono disponibili, oltre a quote e giochi, anche diverse offerte per l’utente che abbia creato un account di gioco. Tra le più ricercate c’è senz’altro il bonus senza deposito, ossia una promozione che le sale gioco o di scommessa in rete offrono soprattutto ai nuovi giocatori, i quali effettuano per la prima volta la registrazione su quel determinato operatore. In quel momento e rispettando determinate condizioni, l’utente potrà usufruire di uno specifico bonus, il cui ammontare o le cui caratteristiche cambiano di operatore in operatore. Quindi, essi sono piuttosto graditi dai giocatori in quanto permettono di giocare praticamente a rischio zero. Non dovendo effettuare alcun deposito di denaro, lo user avrà modo eventualmente solo di vincere soldi e di non perdere i propri. Questo gli consentirà di provare nuovi giochi e nuove strategie di scommessa senza toccare i fondi personali. Inoltre, i bonus senza deposito daranno modo ai giocatori di testare la piattaforma e trovare quella più adatta alle proprie esigenze in modalità praticamente gratuita. Dove trovare i migliori bonus senza deposito Ovviamente, la domanda che si può porre ora è dove sia possibile trovare questi bonus senza deposito. Anche perché non ne esiste una sola tipologia, come accennato prima, bensì numerose. Quindi, non è così semplice districarsi tra le tante offerte della rete e trovare il bonus più adatto alle proprie esigenze. Per orientarsi al meglio in questo ampio panorama è assolutamente consigliabile consultare un sito di comparazione in rete che recensisca e paragoni in modo capillare e dettagliato tutti i siti che propongano i migliori bonus senza deposito del mercato. Così facendo, l’utente avrà modo di confrontare comodamente le diverse offerte, andando nel dettaglio dell’offerta proposta, scegliendo il portale e il relativo bonus più consoni alle proprie preferenze di gioco. Un metodo sicuramente più sicuro e veloce del dover andare a leggere termini e condizioni di un eventuale bonus senza deposito su ogni singolo operatore in rete. Anche perché un sito di comparazione non metterà mai in lista portali di iGaming e betting che non siano legali e che non possano operare su territorio italiano. Questo eviterà di imbattersi in potenziali brutte sorprese. Gioco e betting online, gli altri bonus disponibili Ovviamente, il bonus senza deposito non è l’unica promozione che viene riservata agli utenti che si iscrivono o a quelli già iscritti, bensì solo una delle tante tipologie a disposizione dei giocatori. Di seguito, quindi ne vedremo altri tipi, a partire dal bonus di benvenuto. Si tratta di un’offerta che, come dice il nome stesso, è strettamente riservata ai nuovi utenti al momento dell’iscrizione. Questo bonus, a differenza di quello senza deposito, viene erogato solitamente a seguito del primo deposito di denaro sul conto di gioco da parte del nuovo utente, sulla base di determinate condizioni che cambiano da operatore a operatore. Esiste sia nel campo delle scommesse che nel campo dei casinò e funziona in base a uno schema correlato al raggiungimento di certi obiettivi di scommessa. Una volta soddisfatti questi ultimi, sarà possibile prelevare il bonus di benvenuto. Sui casinò, alla pari dei portali di betting, esistono anche i Fun Bonus, ossia bonus convertibili in denaro reale nel momento in cui si scommette una cifra pari almeno a una percentuale specifica dell’importo dell’offerta. Poi, sulle piattaforme di iGaming sono frequenti i free spin, che possono essere con o senza deposito. Si tratta di giri gratuiti, solitamente riservati alle slot machine, che vengono riscattati dal giocatore con o senza un deposito in denaro, ma al raggiungimento di determinate condizioni di scommessa. Affini a questi, ma per il mondo betting, sono le free bets, ossia scommesse gratuite che permettono comunque di vincere denaro reale senza dover usare i propri soldi. Anche esse possono essere ottenibili con o senza deposito. Infine, citiamo il bonus cashback. Basandosi sulla logica della famosa operazione di marketing adottata anche in altri contesti, esso è valido sia per i casinò che per il betting e consente di ricevere un rimborso su una percentuale delle perdite nette in un determinato lasso di tempo. Tale percentuale è stabilita dal singolo operatore e, a differenza di altri bonus, non esistono condizioni o obiettivi specifici di scommessa per ottenerla.
Perché prendere in considerazione l’adozione di un software di digital asset management
Nell’era digitale odierna, la gestione degli asset digitali, nota come Digital Asset Management (DAM), svolge un ruolo cruciale per le aziende e gli individui che lavorano con una vasta gamma di contenuti digitali, quali immagini, video, documenti e altri tipi di file multimediali. Il DAM agisce come un sistema centralizzato per archiviare e organizzare questi asset, semplificando la ricerca, garantendo coerenza e migliorando la collaborazione all’interno delle aziende. L’uso di Digital Asset Management Software è diventato indispensabile, offrendo funzionalità avanzate per la gestione dei dati digitali e la distribuzione mirata dei contenuti. Cosa è un DAM e perché è fondamentale Il Digital Asset Management (DAM) è un sistema che consente di archiviare, organizzare e gestire in modo efficiente asset digitali come immagini, video, documenti e altri contenuti multimediali. I software di Digital Asset Management offrono una piattaforma centralizzata per immagazzinare e categorizzare i file, consentendo un facile accesso, ricerca e condivisione. In un contesto in cui la multimedialità è predominante, avere un sistema centralizzato per gestire risorse digitali non solo migliora l’efficienza operativa, ma garantisce anche coerenza del marchio e facilita la distribuzione mirata dei contenuti. È essenziale per mantenere l’integrità e la coerenza delle risorse digitali, fornendo così un’esperienza coerente e di alta qualità ai clienti e agli utenti finali. Ottimizzazione dei workflow Un Digital Asset Management (DAM) rivoluziona i workflow aziendali semplificando e accelerando i processi lavorativi in diversi modi. In primo luogo, elimina la necessità di ricerche manuali prolungate grazie all’attribuzione di metadati dettagliati. Gli utenti possono rapidamente trovare gli asset desiderati attraverso ricerche basate su parole chiave, categorie o tag, riducendo notevolmente il tempo speso nella ricerca e consentendo una rapida selezione dei contenuti appropriati. Inoltre, la riduzione degli errori è una conseguenza diretta dell’utilizzo del DAM. Con i metadati correttamente assegnati, si evitano confusioni e errori dovuti alla scelta di asset errati. In un ambiente collaborativo, l’accesso controllato ai file e la gestione dei diritti digitali riducono i rischi di utilizzo improprio o non autorizzato dei contenuti. Conservazione e sicurezza La conservazione sicura dei file è una delle caratteristiche fondamentali del Digital Asset Management (DAM). Questi sistemi non solo archiviano gli asset digitali, ma garantiscono anche la loro integrità e disponibilità nel tempo, proteggendoli da perdite, danneggiamenti o accessi non autorizzati. Ciò è cruciale per preservare la coerenza del marchio e la proprietà intellettuale nel corso degli anni. Le funzionalità avanzate del DAM, come la versioning, consentono di tenere traccia delle modifiche apportate agli asset nel corso del tempo. Questo significa che è possibile monitorare l’evoluzione dei contenuti e recuperare versioni precedenti se necessario. Il backup regolare dei dati e le opzioni di recupero assicurano che gli asset siano al sicuro anche in caso di guasti hardware o altri problemi tecnici. Risparmio di tempo e risorse L’implementazione di un Digital Asset Management (DAM) si traduce in un significativo risparmio di tempo e risorse, offrendo numerosi vantaggi economici per le aziende. Innanzitutto, un DAM semplifica notevolmente la gestione dei file. Grazie all’organizzazione strutturata, all’indicizzazione efficace e ai potenti strumenti di ricerca, gli utenti possono recuperare rapidamente gli asset desiderati, riducendo il tempo precedentemente speso nella ricerca manuale. Inoltre, i DAM sono progettati per ottimizzare l’utilizzo dello spazio di archiviazione. Grazie alla compressione dei file e alla gestione intelligente delle versioni, l’occupazione di spazio è ottimizzata al massimo. Questo non solo riduce i costi associati all’archiviazione di grandi volumi di dati, ma contribuisce anche a preservare l’integrità del sistema, evitando sovraccarichi e rallentamenti dovuti a una quantità eccessiva di dati non ottimizzati. Infine, un altro beneficio economico derivante dall’utilizzo di un DAM è la riduzione della duplicazione dei contenuti. Grazie alla centralizzazione dei file e alla chiara indicazione di quali asset siano disponibili, si evitano duplicazioni inutili. Integrazione e compatibilità Innanzitutto, un DAM ben progettato offre facilità di integrazione con altri sistemi e piattaforme utilizzati all’interno dell’azienda. Questo significa che gli asset digitali possono essere facilmente incorporati in vari contesti, come siti web, piattaforme di e-commerce o software di gestione del marketing, senza problemi di compatibilità. Inoltre, la flessibilità e l’adattabilità delle soluzioni DAM sono fondamentali. I DAM consentono personalizzazioni e l’aggiunta di plug-in per rispondere alle esigenze specifiche di ogni azienda. Questa capacità di adattamento significa che le aziende possono creare un sistema DAM su misura che soddisfi perfettamente i loro requisiti unici. In definitiva, l’adozione di un software di Digital Asset Management è essenziale per aziende e professionisti desiderosi di ottimizzare la gestione dei contenuti digitali. Offrendo efficienza operativa, sicurezza avanzata e flessibilità adattabile alle esigenze specifiche, un DAM semplifica il flusso di lavoro, riduce errori, e migliora la coerenza del brand.
L'Università di Macerata a Sant'Elpidio a Mare per promuovere stili di vita salutari
Giovedì 4 aprile, a Sant'Elpidio a Mare, l’Università di Macerata vara il suo evento-network di ricercatori, psicologi, medici, organizzazioni impegnati per la promozione di stili di vita in grado di prevenire patologie e disturbi cronici. Seguire la traiettoria responsabile di un benessere psico-fisico concreto e duraturo significa occuparsi pienamente di sé, evitare di trascurarsi, non dimenticare di amarsi. Un compito troppo spesso frettolosamente cancellato da un’agenda talmente fitta di impegni da sottovalutare il più significativo: la qualità della vita. Negli ultimi anni sono stati diversi gli studi che hanno dimostrato quanto la promozione e l’adozione degli stili di vita salutari sia fondamentale nella prevenzione, ma anche nel trattamento di molte patologie, in particolare quelle croniche, anche tramite apposite condotte come l’equilibrio nell’alimentazione, la costanza nell’attività fisica e il controllo dello stress. Si tratta di variabili di cui è sconsigliato improvvisare la gestione e che interrogano una vasta gamma di esperti: psicologi, sociologi, enti, istituzioni pubbliche e private impegnati a disegnare l’articolata rete di informazione e promozione di un “health-lifestyle” a tutela della collettività e, specialmente, dei più fragili. Ad illustrare questa prima esperienza di definizione concreta, in campo scientifico, medico ed operativo, di prassi individuali più sane sarà l’evento “Salute e stili di vita”, organizzato dall’Università degli Studi di Macerata con il sostegno del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) e dell’Unione Europea in accordo con Vitality, ossia uno degli 11 Ecosistemi territoriali selezionati dal MUR, il Ministero dell'Università e della Ricerca, nell'ambito della Missione "Istruzione e Ricerca del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’iniziativa, nata in occasione della Giornata Mondiale della Salute si svolgerà giovedì 4 aprile all’Auditorium Giusti (Via Augusto Murri -Sant’Elpidio a Mare), a partire dalle ore 15. Tra i relatori la Ceo di Dami Elisabetta Pieragostini, promotrice di un modello d’impresa umano-centrico e di un welfare personalizzato per la cura dello stress, Renato Bisonni (Primario di Oncologia all’Ospedale Civile Augusto Murri, estremamente attivo nella prevenzione con la Lega Italiana della Lotta Contro i Tumori, la psicologa Francesca Cardarelli, il pediatra Domenico Meleleo, il ricercatore e divulgatore scientifico David Mariani (Healty Habits), la ricercatrice Veronica Guardabassi (Unimc), la docente di Psicologia dello Sviluppo e dell' Educazione Paola Nicolini ( Unimc). Un ampio ventaglio di voci, un prisma che scompone la luce del futuro restituendoci la varietà dei modi per viverlo sempre, rigorosamente, in buona salute.
Tod's, Chiara Ferragni non verrà riconfermata nel Consiglio di amministrazione
Nella lista di maggioranza, presentata dall'azionista Di.Vi Finanziaria di Diego Della Valle & C, per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Tod's tra i consiglieri uscenti riproposti per il prossimo mandato non compare il nome di Chiara Ferragni. La lista non indica neanche Luca Cordero di Montezemolo e Luigi Abete, legati da sempre anche da un forte legame di amicizia con Diego Della Valle. Dopo il caso Balocco il patron di Tod's Diego Della Valle aveva spezzato una lancia a favore della influencer di Cremona prendendo tempo su ogni eventuale decisione. "Bisogna vedere cosa succederà, facciamo lavorare tranquillamente la magistratura" spiegò Della Valle. "Quando avremo delle risposte vedremo cosa fare" concluse l'imprenditore. Ora sembra arrivato l’epilogo del sodalizio. (Fonte Ansa)
Civitanova, Elezioni Europee 2024: diritto di voto da parte dei cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia
Si informa che i cittadini dell’Unione Europea residenti a Civitanova Marche potranno esercitare il diritto di voto per i membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia in occasione delle prossime elezioni che si svolgeranno nei giorni 8-9 giugno 2024. A tal fine è necessario presentare domanda al comune entro e non oltre l’11 marzo 2024. L’Ufficio Elettorale ha già provveduto a far recapitare ad ogni cittadino dell’Unione Europea residente a Civitanova Marche, presso la propria residenza, delle lettere personali contenenti il suddetto modello di domanda da presentare in uno dei seguenti modi: a mano all’ufficio URP del comune; per raccomandata indirizzata a “Ufficio Elettorale del Comune di Civitanova Marche”; tramite posta elettronica all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it
Sistemi di frigogasatura: cosa sono e come funzionano?
Tra i vari macchinari per uso domestico e professionale relativi al trattamento delle acque vanno ricordati anche i sistemi di frigogasatura, noti anche come frigogasatori. Si tratta di dispositivi che, come facilmente si può intuire dalla terminologia, consentono di avere acqua gasata depurata e refrigerata per uso potabile. Questi sistemi di frigogasatura sono dotati di schede elettroniche interne che servono a gestirne le varie funzioni, ovvero la purificazione, la gassatura e il raffreddamento dell’acqua. Il sistema di frigogasatura deve essere collegato al sistema idrico sotto o sopra il lavello oppure sotto il banco nel caso di sistemi per uso professionale da installare per esempio in locali di ristorazione o nelle grandi aziende; in commercio esistono modelli diversi fra cui scegliere, a seconda delle specifiche esigenze. Il funzionamento del frigogasatore In estrema sintesi, il funzionamento di un frigogasatore consta di tre fasi: l’acqua proveniente dalla rete idrica viene in primis depurata dopodiché viene raffreddata e in seguito addizionata di anidride carbonica. In qualsiasi momento si ha quindi a disposizione acqua potabile frizzante e raffreddata al punto giusto. Le tre fasi sono possibili grazie alla presenza di dispositivi interni al macchinario la cui gestione è per lo più demandata a schede elettroniche. La fase di depurazione L’acqua proveniente dagli acquedotti è rispondente ai criteri di potabilità, ma non sempre il suo sapore è particolarmente gradevole a causa della presenza di sostanze che, seppure sotto le soglie legali, possono conferire all’acqua un sapore troppo “forte” (anche i processi di sanificazione degli acquedotti possono alterare il sapore). Ecco che il ricorso a un depuratore elimina dall’acqua vari residui rendendola più pura e con migliori caratteristiche organolettiche. A tale scopo si possono usare sistemi di filtraggio quali microfiltrazione con carboni attivi oppure filtraggio a osmosi inversa. La fase di raffreddamento La fase successiva è quella del raffreddamento; l’apparecchio è infatti dotato di un compartimento il cui funzionamento è abbastanza simile a quello di un comune frigorifero. La fase di gassatura L’ultima fase è quella di gassatura che consiste sostanzialmente nell’addizionare l’acqua con anidride carbonica (biossido di carbonio, CO2); a questo scopo il frigogasatore è dotato di una bombola che in seguito a una determinata pressione dissolve il gas nel liquido creando le cosiddette “bollicine”. La bombola è dotata di un indicatore di livello grazie al quale l’utente può vedere quando è arrivato il momento di riempirla. I frigogasatori permettono di regolare il livello di gassatura a seconda delle proprie preferenze. Perché utilizzare un frigogasatore? Un frigogasatore è un interessante dispositivo grazie al quale si ha sempre disponibile acqua frizzante a una temperatura gradevole. In sostanza con esso si elimina la necessità di acquistare l’acqua frizzante in bottiglia e di refrigerarla. Ciò consente di risparmiare posto nel frigorifero e di ridurre anche il quantitativo di materie plastiche da smaltire. Rappresenta quindi anche una soluzione sostenibile dal punto di vista ambientale. Ovviamente è fondamentale una regolare manutenzione del dispositivo allo scopo di effettuare la pulizia e la sostituzione dei filtri e verificarne il corretto funzionamento.