"Abbiamo riaperto con zero certezze da parte di chi ci governa, zero comunicazioni scritte ufficiali, zero aiuti, cassa integrazione non ancora arrivata, ma con tanta speranza nella ripartenza e nel futuro". Questo è il messaggio che lancia l'agenzia Nuova Faltur Viaggi, attiva a Tolentino dal 1974.
Con quasi 50 anni di attività alle spalle, l'agenzia ha affrontato molte guerre, virus e crisi economiche, ma nulla di paragonabile alla situazione attuale.
Sono stati persi i mesi clou e più produttivi dell'anno, oltre a investimenti, programmi e prenotazioni già in atto. Centinaia le pratiche e i viaggi di nozze rimandati, centinaia i leisure/business travel annullati. I due mesi appena passati non sono stati soltanto improduttivi, ma spese e tasse hanno continuato a gravare sulle spalle delle agenzie nonostante un anno di lavoro in fumo, e con esso tutti i guadagni.
"Ad oggi è palese che il governo non ha ancora capito né preso provvedimenti riguardo al settore turistico italiano" affermano i titolari dell'Agenzia. Il comparto, soltanto nel 2019, ha prodotto oltre 40 miliardi, corrispondenti a più del 13% del PIL Italiano, come confermano stime della Banca d’Italia e il Sole 24 ore.
Questo settore, rappresenta il 6% degli occupati e viene chiamato il "petrolio d’Italia". Chi lavora nel turismo ha vissuto il dramma di vedersi annullare tutto il lavoro eseguito e quello futuro.
"Durante la quarantena - raccontano dall'agenzia - abbiamo mantenuto un contatto attivo con i nostri clienti aiutandoli, con rimpatri, rimborsi e cancellazioni, abbiamo tutelato i loro interessi economici. Nessuno, infatti, ha dovuto sborsare un solo euro per rientrare in Italia. Il tutto senza remunerazione o rimborsi spese. Vedere tante famiglie che hanno rinunciato alle loro vacanze pasquali, ponti del 25 aprile e del 1 maggio per via del Covid-19 e scorgere negli occhi dei bambini la delusione di rimandare un viaggio sognato, ci ha stretto il cuore. La nostra attività è fatta di persone appassionate che mettono il cuore in ogni cosa piccola o grande che fa"
"Per noi il cliente non è un utente, siamo pronti a condividere con loro, il nostro presente. Non si tratta di un rapporto artefatto che si traduce in una mera transazione - sottolineano gli agenti della Nuova Faltur Viaggi, che aggiungono -. È pur vero che in molti settori merceologici troviamo on-line prezzi ribassati per via dell'assenza di Iva e tasse, ma bisogna sfatare assolutamente il trend ideologico che si è sviluppato nella mentalità dell’acquirente. In soldoni non è vero che la prenotazione di un servizio turistico online costa meno di quello acquistato in agenzia, anzi, spesso, con nostra felicità, presentiamo al cliente un conto più basso dei siti più blasonati del turismo italiano ed internazionale".
"Per poter dare una boccata di serenità dopo un periodo particolare per tutti, siamo riusciti ad avere accordi speciali in alcune mete per tutelare gli interessi dei clienti, mettendo a disposizione un’ampia ricerca e selezione di destinazioni. Chi prenoterà il soggiorno in Italia ed Europa per la stagione 2020 potrà annullarlo, anche senza motivi certificabili, prima della partenza. Non ci saranno penali, ma verrà sempre garantito un prezzo minore rispetto ad internet a parità di periodo e tipologia di sistemazione" garantiscono dalla Nauova Faltur Viaggi.
“Affinché tutti ne abbiano, e ne abbiano in abbondanza”. Potrebbe essere il riassunto degli oltre due mesi di “chiusura” che abbiamo vissuto. Quando, nei momenti difficili e di distanziamento fisico obbligato, non ti chiudi in te stesso, ma porgi attenzione a chi è precipitato in stato di bisogno, ogni difficoltà viene superata e si scopre un mondo vicino, solidale ed amico.
La Caritas della parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo di Potenza Picena trae questa ulteriore testimonianza dalle numerose manifestazioni di solidarietà di cui è stata testimone.
Manifestazioni che si sono aggiunte alle molte iniziative già precedentemente in essere e, a nome del suo parroco padre Michele Ardò, del presidente Italo Borsini e di tutti i volontari, desidera ringraziare coloro che, nelle forme più disparate (generi alimentari, mobilia, vestiario, lavoro manuale, offerte in denaro, adozioni a distanza, ecc.), hanno donato “pezzetti della loro vita” per le persone della propria comunità (e non solo) che si sono venute a trovare improvvisamente in una situazione di debolezza, soprattutto a causa della “chiusura” venutasi a determinare per contrastare la diffusione del virus Covid-19.
Nel ringraziare tutti indistintamente, una citazione particolare va alle aziende (Marzetti, Elettromedia, ecc.), alle associazioni (Lyons Castelfidardo, Agesci Potenza Picena, ecc.) e ai tanti, persone e famiglie, che con le motivazioni più diverse (“abbiamo avuto la grazia di aver comunque lavorato”, “abbiamo sofferto la pandemia sulla nostra pelle”), non si sono voltati dall’altra parte, hanno sostenuto e stanno ancora sostenendo la comunità in uno dei suoi momenti più difficili.
Forte e decisa la condanna da parte della Sezione Federcaccia di Macerata per l’uccisione di un’Aquila Reale avvenuta all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibilini.
"Questo è un atto di bracconaggio vile - sottolinea il presidente provinciale Nazzareno Galassi -, da cui prendiamo le debite distanze, ma non solo; attiveremo come sempre le nostre Guardie Giurate Venatorie Volontarie per un controllo ancora più capillare di tutto il territorio affinchè questi fatti vengano repressi senza mezzi termini".
La Federcaccia Provinciale di Macerata conosce bene l’importanza della conservazione di questa specie rara, in quanto, ha gestito per anni - in convenzione con la Provincia di Macerata - l’Oasi di protezione istituita nel Comune di Montecavallo finalizzata, in particolar modo, alla protezione di una coppia di Aquila Reale che da anni si riproduce al suo interno.
"Nonostante la convenzione ora non sia più attiva per il passaggio di competenze dalle Province alla Regione, le nostre Guardie Venatorie Volontarie - prosegue Galassi - continuano ancora a vigilare su questo splendido territorio dove ancora oggi è possibile osservare, meglio a distanza, con l’uso di un binocolo, che è la tecnica migliore per non disturbare l’animale, il suo volo che è uno spettacolo naturale di raro fascino. Come cacciatori ribadiamo che il bracconiere non fa parte del nostro mondo e tutti gli atti di bracconaggio devono essere denunciati alle autorità competenti".
"Colgo l’occasione per ringraziare la Polizia Provinciale di Macerata, con cui collaboriamo tutto l’anno con le nostre Guardie Venatorie Volontarie in quanto svolge un effettivo controllo del territorio teso anche alla repressione di eventuali atti di bracconaggio: tanto per fare un esempio, alcuni servizi notturni concordati con le nostre Guardie hanno permesso l’individuazione ed il sequestro di alcuni richiami acustici a funzionamento elettromagnetico posizionati per richiamare e poi prelevare in modo illegale le quaglie durante la loro migrazione" conclude Galassi.
Il Rotary di Tolentino non si è fermato che anche in quest'ultimo periodo ha continuato ad impegnarsi nel fronte anti covid-19 e sono quindi proseguite le donazioni del club tolentinate, presieduto da Carla Passacantando.
Nei giorni scorsi sono state consegnate mascherine ffp2, quindi ad alta protezione, al presidente del comitato di Tolentino della Croce rossa italiana, Monica Scalzini, nonché saturimetri e visiere ai medici di Treia. Mascherine ffp2 sono state donate anche ai vigili urbani di Treia e agli operatori della casa riposo di Treia, ai responsabili dell'Azienda servizi alla persona Civica assistenza Tolentino, ex casa di riposo, alla Protezione civile di Tolentino per far fronte all'emergenza ai container dove vivono coloro che hanno perso la casa in seguito al sisma del 2016. In precedenza al Punto di primo intervento dell'ospedale di Tolentino sono stati consegnati sfigmomanometri, apparecchi elettronici per misurare la pressione arteriosa, tute monouso agli operatori della Casa di riposo comunale di Treia e occhiali protettivi. Quest'ultima consegna è stata fatta alla Protezione civile comunale di Treia che ha poi recapitato il materiale alla Casa di riposo di via dei Mille. La prima consegna del sodalizio tolentinate risale all'inizio del mese di marzo e ha riguardato la donazione di tute monouso antistatiche per i medici dell'ospedale di Camerino, individuato in quel periodo come centro territoriale per il Codiv-19. Nei prossimi giorni seguiranno, sempre da parte del Rotary di Tolentino, altre consegne. Il club ha contribuito alla raccolta fondi avviata dal Rotary Distretto 2090 che comprende le regioni Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, ma sta lavorando per altri service.
Il Rotary Tolentino in questi due mesi di lockdown è andato avanti e ha continuato ad organizzare eventi in videoconferenza quindi virtualmente usando strumenti quali la piattaforma zoom. L'ultimo incontro risale a qualche sera fa sul tema “Coronavirus tra mistero e futuro”. E' intervenuto in veste di relatore Francesco Massi Gentiloni Silveri. Il rotariano tolentinate, che aveva accusato i sintomi da coronavirus nei primi giorni di marzo, ha raccontato la sua battaglia lunga 41 giorni per sconfiggere il virus. «La mancanza di complicazioni respiratorie è stata una vera fortuna – ha detto - ma tanta è stata la paura.» Sono poi intervenuti i diversi medici rotariani per raccontare le loro esperienze ai tempi del covid-19, ma anche le terapie da poter attuare per attenuare il virus e l'importanza del vaccino. Erano in collegamento anche il governatore incoming Rossella Piccirilli e il governatore eletto Gioacchino Minelli. Il Rotary Tolentino, inoltre, l'altro pomeriggio ha partecipato all'interclub multidistrettuale con oltre 120 club italiani sul tema “La mafia ai tempi del covid-19”. E l'altra sera su invito del Rotary Milano Digital il Rotary di Tolentino ha preso parte all'incontro su zoom con il presidente internazionale del Rotary Mark Daniel Maloney.
Via al Contest Fotografico "Rivivi Santa Maria in Piana”
Questo Contest è un'idea nata dall'Associazione Nuova S.Maria in Piana per incentivare il turismo e riscoprire la bellezza del nostro territorio di campagna.
La frazione Santa Maria in Piana di Treia è costituita dalle contrade Santa Maria in Piana, Vallonica e Conce. La popolazione residente si è andata riducendo nel corso degli anni a causa del fenomeno dello spopolamento delle campagne che ha interessato gli anni ’60 e ’70 (da circa 700 abitanti registrati negli anni ’60 si è scesi a 317 abitanti negli anni ’90).
Il centro di aggregazione è da sempre rappresentato dalla chiesa parrocchiale di S.Maria in Piana costruita negli anni 1908-1909 e intitolata a Santa Maria delle Grazie. Il luogo è rimasto pressoché intatto negli anni ed è caratterizzato ancora oggi da una natura incontaminata , da costruzioni antiche accanto ad abitazioni ristrutturate che bene si integrano con l’aspetto tipicamente agreste della zona.
Il Contest consiste nel passeggiare e fotografare paesaggi, luoghi, qualunque cosa vi circondi nella zona di S.Maria in Piana, Vallonica, Conce e inviarle tramite email: santa.mariainpiana@libero.it inserendo il nome - cognome e il luogo della foto.
Le migliori verranno utilizzate come immagine di copertina sulla pagina Facebook entro Domenica 31 Maggio.
“Solo vivendola evitiamo la desertificazione di questa zona” – affermano gli organizzatori - .
Il 25 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dei bambini scomparsi per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei minori che scompaiono senza lasciare traccia.
Nelle Marche negli ultimi quarant’anni sono scomparse più di 700 persone (765). Solo in Provincia di Ancona - al 30 giugno 2019 - sono da rintracciare 228 minorenni, mentre nelle altre province, alla stessa data, sono da rintracciare: 129 minori (provincia di Pesaro-Urbino); 44 minori (provincia di Ascoli Piceno); 169 minori (provincia di Macerata).
La data del 25 maggio nasce per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York il 25 maggio 1979 e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul triste fenomeno al fine di non dimenticare lanciando, altresì, un messaggio di solidarietà e speranza ai genitori e familiari che non hanno più notizie dei loro cari. Anche nelle Marche nel 1979 sparì un minore: il piccolo Sergio Isidori che a soli 5 anni e mezzo scomparve misteriosamente da Villa Potenza (Macerata). Ad oggi rimane tra i casi in Italia tutt’ora insoluti.
Tra i casi di minori scomparsi l’Associazione Penelope Marche ha seguito da vicino la vicenda di Cameyi Mosammet, 15 anni, scomparsa la mattina del 29 maggio 2010, da Ancona, i cui frammenti ossei sono stati ritrovati nel marzo 2018 nel cosiddetto “Pozzo degli orrori” a Porto Recanati (Mc). Il caso continua ad essere seguito legalmente attraverso l’Associazione.
Penelope Marche sta anche affiancando un padre vittima di sottrazione internazionale di minore. Il padre in questione sta portando avanti una battaglia legale internazionale per ottenere il rimpatrio di sua figlia trattenuta unilateralmente sin dalla nascita in Grecia dalla madre.
Rimangono ancora avvolti da mistero i casi di scomparsa di: Giancarlo Bonaventura (scomparso a Pesaro il 9 gennaio 1978); Stefano Caraceni (scomparso a Macerata il 6 gennaio 1980); Terenzio Cecchini (scomparso a Pesaro il 23 giugno 1994); Tiziana Ricciarelli (scomparsa a Urbino il 25 giugno 1996); Rosanna Ghiselli (scomparsa a Urbino il 25 maggio 2002); Paolo Spegne (scomparso a Loreto – An - il 12 agosto 2005); Saverio Simonetti (scomparso a Penna San Giovanni – Mc- il 22 agosto 2010); Ivan Angelo Pegan (si imbarca dal porto di Ancona il 15 giugno 2013 per Durazzo – Albania); Carla Rovaldi (scomparsa a Fano –Pu- il 21 febbraio 2015); Luca Palombarini (scomparso a San Severino Marche – Mc – il 6 marzo 2015); Ines Sposetti (scomparsa a Massa Fermana – Fm- il 7 agosto 2015); Adriano Barchiesi (scomparso a Montemonaco –Ap -nel 2017); Rolando Cermaria (scomparso a Pesaro il 12 marzo 2020).
Proprio quest’anno ricorre il decimo anniversario dalla costituzione della sezione marchigiana e per l’occasione la presidente Isidori ha deciso di dedicare con un inedito la poesia “Vite Sospese” al ricordo delle famiglie delle persone scomparse di cui non si hanno più notizie.
Anche l’organico Salvadei ha deciso di affiancare la battaglia dell’Associazione Penelope Marche dedicando il brano musicale, “Vocalise” di Sergej Rachmaninov, eseguito da Marco Gasparrini (componente del Salvadei Brass) al ricordo di tutti i bambini scomparsi.
Dalla prossima settimana, tra lunedì 25 maggio e martedì 26, riapriranno tutte le 12 casette dell’acqua installate da Astea tra Osimo, Loreto, Recanati, Potenza Picena, Porto Recanati e Montelupone. Dopo il periodo di sospensione per il lockdown e la difficoltà per la ditta che gestisce la manutenzione di intervenire come necessario, il servizio sarà ripristinato con un protocollo di sicurezza a garanzia dei fruitori.
La società che si occupa della gestione delle casette sarà chiamata a comunicare all'Asur la riapertura, provvedere alla sanificazione, effettuare gli autocontrolli analitici preventivi e riaprire solo gli erogatori che garantiscono la distanza minima di sicurezza di almeno un metro tra le persone durante il prelievo, anche eventualmente tenendone chiuso qualcuno.
“Abbiamo chiesto - spiega l’amministratore delegato Fabio Marchetti - un’attenta sanificazione periodica degli impianti ed una frequente pulizia della struttura con particolare riguardo alle superfici maggiormente utilizzate, mentre gli utenti dovranno usufruire delle fontane con guanti e, in caso di rischio assembramento, anche mascherine”.
State cercando una casa da acquistare a Pesaro ma non sapete bene come orientarvi? Se non siete della zona, sicuramente vi conviene informarvi bene prima di andare alla ricerca di un immobile perché i fattori che possono fare la differenza sono diversi. Pesaro è senza dubbio una città meravigliosa, in cui la qualità della vita è buona e trasferirsi da queste parti è senz'altro un'ottima idea. Prima di lanciarsi nell'acquisto di un immobile però conviene sempre avere le idee chiare e capire quali siano le zone migliori e come comportarsi per evitare brutte sorprese.
Oggi vi diamo alcuni consigli che vi torneranno senz'altro utili per trovare la casa dei vostri sogni a Pesaro ed evitare fregature.
#1 Comprare casa nel centro storico: una buona idea
Se la vostra intenzione è quella di andare a vivere nella nuova casa e quindi trasferirvi a Pesaro, cercare un immobile in vendita nel centro storico può essere una bellissima idea. Si tratta infatti della zona migliore dal punto di vista culturale, ricca di suggestioni e davvero meravigliosa.
Passeggiare per il centro della città è piacevole e non si tratta di una località particolarmente caotica quindi si sta proprio bene. I prezzi medi delle case in vendita a Pesaro nel centro storico sono piuttosto convenienti, contrariamente a quello che si potrebbe pensare. Vale dunque la pena prendere in considerazione anche questa zona, perché merita sicuramente di essere inclusa in quelle papabili.
#2 Comprare casa a San Bartolo: ottimo investimento
Se al contrario la vostra intenzione è quella di acquistare una casa per poi affittarla ai turisti o rivenderla entro qualche anno, allora non vi conviene limitare la vostra ricerca al centro storico. Uno dei migliori quartieri, il più gettonato dal punto di vista turistico è senz'altro San Bartolo che si trova direttamente sul mare.
Parliamo di una zona piuttosto esclusiva e rinomata, in cui i prezzi medi delle case sono più elevati rispetto a quelli del centro storico. La maggior parte dei vacanzieri però preferisce soggiornare sul mare quindi cerca immobili in affitto in questo quartiere e non è affatto difficile trovare qualcuno interessato nel periodo estivo.
#3 Rivolgersi ad un'agenzia per la compravendita
Un errore che si potrebbe pagare molto caro nel momento dell'acquisto di un immobile a Pesaro come in molte altre città è quello di stipulare il contratto direttamente con il venditore privato. Non rivolgersi ad un'agenzia immobiliare è infatti davvero rischioso ed il gioco non vale proprio la candela in questo caso. Quando si acquista una casa si mettono sul tavolo parecchi soldi e ci sono moltissime valutazioni preliminari da effettuare per essere certi di non prendere fregature. La cosa migliore è dunque affidarsi ad un'agenzia perché è in grado di offrire maggiori tutele ed un grado di sicurezza sicuramente più elevato.
Per quanto una casa possa apparire meravigliosa e in ottimo stato, le insidie che può nascondere sono sempre parecchie e non bisogna mai sottovalutare i rischi. Concludere la compravendita con un privato è davvero troppo pericoloso e non ne vale la pena.
Riprendono i lavori di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica di media e bassa tensione. Domani, 21 maggi,o le squadre operative dell’azienda elettrica interverranno nel comune di Civitanova Marche, per un importante intervento di ammodernamento e potenziamento della rete elettrica, con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio elettrico per tutta l'area, anche in vista dell’imminente stagione estiva.
Le operazioni devono svolgersi in orario giornaliero per ragioni di sicurezza e richiedono un’interruzione temporanea del servizio, che E-Distribuzione ha programmato per domani dalle ore 8:45 alle ore 13:00.
Di seguito le vie interessate (non sono riportati i civici): Via Regina Margherita, Via Regina Elena, Viale G. Matteotti, Via G.B Pergolesi, Via G. Rossini, Via V. Bellini, Viale IV Novembre.
I clienti sono stati informati attraverso affissioni di manifestini nelle aree interessate dagli interventi. E-Distribuzione ricorda di non utilizzare gli ascensori per tutta la durata dei lavori e di non commettere imprudenze contando sull'assenza di elettricità: la corrente potrebbe essere riallacciata momentaneamente per prove tecniche.
Quando si parla di sport ci sono alcune discipline che vengono subito in mente: il calcio, la pallavolo, il basket, il rugby, il tennis e molte altre; volendo considerare anche le discipline olimpioniche si possono nominare i vari tipi di salto (salto con l’asta, salto in lungo e via dicendo) e di corsa, mentre pensando a quelle di origine prettamente americana come non nominare il baseball e il football? Per quanto particolari e specifiche, però, non ci sono dubbi che queste attività siano immediatamente riconoscibili come sport: questo articolo approfondisce invece l’argomento degli sport alternativi, come ad esempio quelli “mentali”, e le discipline a metà tra le arti marziali e la coreografia come la capoeira.
Bridge: quando gli allenamenti avvengono al tavolo e la fatica fisica è minima
La prima domanda che ci si pone quando si parla di bridge è in cosa consista esattamente e come possa un gioco di carte essere uno sport: eppure si tratta dell’unico gioco di carte regolarmente classificato come sport, riconosciuto dal CONI (Comitato Olimpico nazionale italiano) sin dal 1993, con tanto di regole prestabilite ufficiali, tornei, campionati nazionali e internazionali e addirittura mondiali.
Può essere considerato al pari di uno sport “mentale” come gli scacchi, alla portata di tutti grazie a siti come https://www.chess.com/it/play/computer, anche se il bridge si gioca in due squadre, formate da una coppia di giocatori l’una, e prevede l’utilizzo di carte francesi. Regole e svolgimento delle partite a bridge sono molto lunghi e complessi: chi ama giocare a carte ma preferisce giochi più “convenzionali” può invece giocare sia dal vivo che in uno dei tanti siti presenti sul web come https://casino.betfair.it/, potendosi cimentare immediatamente nei vari giochi proposti online come blackjack, poker e baccarat, solo alcuni degli esempi che si possono trovare nei tavoli “virtuali”. Grazie al digitale si rimuovono infatti numerose barriere, tra cui quelle dell’immediatezza e dell’agibilità.
Capoeira: la danza che in realtà è un’arte marziale con regole e gerarchia ben precise
La capoeira, in compenso, fa pensare subito allo sforzo fisico e all’intenso allenamento necessario per praticarla nel tempo, anche se in pochi sanno che si tratta di uno sport, o meglio ancora di un’antica arte marziale, e non solo di una sorta di “danza strutturata”. L’origine della capoeira è brasiliana, come raccontato su http://www.viaggibrasile.net/la-capoeira/: era un’attività portata avanti dai lavoratori delle piantagioni per camuffare gli allenamenti al combattimento, grazie alla presenza di coreografie e movenze simili a quelle di una danza.
Oggi è considerata uno sport, più simile alle altre arti marziali come judo e karate che alla danza, con delle regole precise, una serie di colpi e mosse prestabiliti e una gerarchia strutturata per età e competenze tra i partecipanti. Nonostante ciò, gli elementi musicali e di intrattenimento rivestono ancora un ruolo molto importante nella capoeira, viste le spettacolari coreografie che i capoeristi imbastiscono durante la pratica, talvolta anche accompagnati da giochi con il fuoco e strumenti tipici come il berimbau, ricavato da particolari zucche cave.
Non sempre sport è sinonimo di disciplina olimpionica o di sudore e fatica fisica: il bridge e la capoeira sono solo alcuni degli sport non convenzionali tra i più giocati e amati in tutto il mondo.
(Credit Foto: Unsplash.com e Pexels.com)
Questa mattina è stata consegnata al Punto di Primo Intervento dell’Ospedale “Santa Lucia” di Recanati la barella per malati Covid modello P8000, acquistata grazie al crowdfounding lanciato da Iustissima Civitas su richiesta del Comitato per la Difesa dell'Ospedale Santa Lucia di Recanati.
“Siamo contenti di aver fatto qualcosa di concreto a favore della comunità recanatese, dopo aver già sostenuto l’ospedale di Macerata con altre donazioni e raccolte fondi” ha dichiarato il Presidente di Iustissima Civitas Emanuela Pergolesi, presente al momento della consegna. Difatti l’Associazione Culturale di Recanati ha già in passato fatto pervenire, su richiesta della direzione dell'Area Vasta 3 dell'Asur Marche, 5 barelle modello P8000 al Pronto Soccorso di Macerata. “Uno dei precisi scopi della nostra attività associativa è la cura del prossimo, questa barella permetterà in futuro di aiutare pazienti ricoverati anche per motivi differenti dal Covid-19. La salute dei recanatesi è un bene che va tutelato mettendo in gioco tutte le forze locali, dall’Amministrazione ai privati cittadini. Ne va del bene comune” ha concluso la Pergolesi.
Di seguito, imparerai due metodi gratuiti per convertire i file MOV in MP4 senza perdere la qualità. Se hai bisogno di cambiare .mov in .mp4, fai riferimento a uno dei metodi forniti in questa pagina per aiuto ora.Alcuni potrebbero aver riscontrato lo stesso problema per cui i video MOV non sono riproducibili in QuickTime o altri lettori video su smartphone o PC. Non preoccuparti quando hai riscontrato questo problema sul tuo computer. Il miglior tentativo per questo problema è cambiare l'estensione del file MOV in altri formati di file, come MP4.
MP4, come uno dei formati video più popolari, è ampiamente utilizzato per la riproduzione di video su computer, telefoni, tablet e altri dispositivi.
Questa parte include 2 modi affidabili che possono aiutarti a convertire MOV in MP4 gratuitamente. Puoi seguire uno dei due metodi seguenti per rendere nuovamente riproducibile il tuo video.
1.Utilizzare il software di conversione da MOV a MP4 Video
A differenza di un metodo manuale, il software di conversione video automatizzato può rendere facile per qualsiasi utente convertire video da MOV a MP4 senza perdere la sua qualità.
EaseUS Video Editor con la sua funzione di conversione video può convertire efficacemente MOV in MP4 gratuitamente senza perdere la sua qualità.
Tutorial di conversione da MOV a MP4:
Durante il processo, è possibile regolare la risoluzione video in modo che sia la stessa durante la conversione di MOV in MP4 con i seguenti passaggi.
Passaggio 1. Importare il file di origine
Avvia l'EaseUS Video Editor. Nella schermata principale, è possibile importare il file sorgente facendo clic sull'opzione "Importa" o semplicemente trascinando il video nell'area appropriata.
Passaggio 2. Aggiungi al progetto
Devi aggiungere il file importato alla traccia selezionando l'opzione "Aggiungi al progetto", oppure puoi trascinare e posizionare il video sulla traccia come desideri.
Passaggio 3. Esporta il file di origine
Ora puoi fare clic su "Esporta" nel menu principale in alto.
Passaggio 4. Salva come MP4 / AVI / WMV / MKV / MOV / GIF
Nella scheda "Video", scegli un formato di file tra le opzioni disponibili come formato di file video desiderato.
Nel riquadro destro, è possibile modificare il nome del file, personalizzare una cartella di output e le impostazioni e quindi fare clic su "Esporta".
Ora, puoi riprodurre nuovamente il file video convertito in formato MP4 sul tuo dispositivo.
2. Cambia manualmente l'estensione del file MOV in MP4
MOV, come popolare estensione di file per il formato di file multimediali QuickTime, è ampiamente utilizzato su computer e telefoni. Come alcuni utenti esperti potrebbero sapere che l'estensione del file di un video può essere modificata in altri formati di file come .mp4 in modo manuale.
Pertanto, un altro modo pratico che puoi provare è di cambiare manualmente .mov in .mp4. Ecco i passaggi dettagliati:
Passaggio 1. Aprire Esplora file, nella scheda Visualizza, fare clic su "Opzioni".
Passaggio 2. Nella finestra Opzioni cartella, deselezionare "Nascondi estensioni per tipi di file noti".
Passaggio 3. Creare una copia del file MOV di destinazione e fare clic con il tasto destro del mouse sul file copiato, selezionare "Rinomina".
Passaggio 4. Modificare l'estensione del file video da .mov a .mp4. E fai clic su "Sì" per confermare la modifica.
Successivamente, dovresti essere in grado di riprodurre nuovamente il video MP4 sul tuo dispositivo.
Domande frequenti sulla conversione da MOV a MP4
Oltre ai modi pratici per convertire MOV in MP4, alcuni di voi potrebbero avere più domande. Ecco alcune delle domande frequenti che abbiamo raccolto da Google e fornito una breve risposta che puoi controllare di seguito:
1. La conversione di MOV in MP4 perde qualità?
Fondamentalmente, ci sono due fattori chiave che possono influenzare la qualità del video indipendentemente dal suo formato di file.
1. Ridurre il bitrate del codec video.
Se durante la conversione del video hai modificato o ridotto il bitrate predefinito del codec video, le dimensioni del file del video e la sua qualità verranno ridotte.
2. Cambia il codice video.
Se si modifica il codec video per far avanzare il codec video dello stream, le dimensioni del video diminuiranno ma la qualità non verrà ridotta.
In una parola, se non modifichi il codice video o riduci il bitrate del codec, non perderai la qualità del video, indipendentemente dal formato di file in cui scegli di convertire il video. Pertanto, la conversione di MOV in MP4 non perde qualità.
2. MOV è uguale a MP4? MOV vs. MP4
Sia MOV che MP4 sono codificati con codec MPEG-4. MP4 è stato sviluppato sulla base di MOV. Tuttavia, questi due formati di file non sono gli stessi.
· MOV, un formato di file per video e altri contenuti multimediali, è stato sviluppato da Apple Inc per l'uso con Apple QuickTime Player.
· MP4, un formato di file multimediale, è stato sviluppato da Moving Picture Experts Group per funzionare con una vasta gamma di dispositivi.
MOV vs MP4:
Controlla la tabella qui sotto, impara la differenza tra MOV e MP4:
Pro MOV: MOV è sicuro ed efficiente per i computer Mac.
Supportato da QuickTime Player, Windows Media Player e Real Player, ecc., Lettori multimediali.
MOV è di alta qualità e dimensioni rispetto ad altri formati multimediali.
Contro MOV: MOV non è disponibile su tutte le piattaforme.
Pro MP4: MP4 è efficiente per computer Windows e Mac.
Supportato da più lettori multimediali rispetto a MOV, associato a un computer, un dispositivo mobile e altri dispositivi.
MP4 migliora il contenuto ad alta risoluzione utilizzando l'ultimo codec H264.
MP4 è più flessibile di MOV, che ha più opzioni di tagging ed è impiegato nella maggior parte delle piattaforme al di fuori dei sistemi Mac.
Contro MP4: nessuno.
3. Quale formato video è meglio, MP4 o MOV?
Fondamentalmente, sia MP4 che MOV sono i formati di file più consigliati per i video. Poiché MP4 e MOV sono tutti codificati con il codec MPEG-4, la qualità video di entrambi i formati di file è la stessa.
Tuttavia, poiché MOV e MP4 sono sviluppati da una società diversa, che supporta lettori multimediali diversi su sistemi operativi diversi, è necessario prestare attenzione durante l'impostazione del formato video.
Se stai utilizzando un computer Mac o un lettore multimediale Apple, MOV è la scelta migliore per te.
Se usi un computer Windows o altri lettori multimediali non Apple, MP4 è il miglior formato di file per il tuo video.
Il Club Lions Sferisterio di Macerata, presieduto dall' Ing. Marco Orazi, ha servito la comunità tramite la donazione di trenta pacchi di generi alimentari che oggi sono stati ritirati dalla protezione civile e verranno distribuiti con l'ausilio dei servizi sociali di Macerata alle famiglie bisognose.
I lions,la più grande associazione di club service al mondo con 1.300.000 soci in 207 paesi sono da sempre presenti dove c'è un bisogno, come dimostra il motto è "we serve", noi serviamo.
Il presidente del club ed i soci ringraziano tutti coloro che hanno contribuito a questo service, attraverso il quale hanno potuto dimostrare la loro vicinanza alla comunità e a fianco delle istituzioni, infatti i lions italiani hanno raccolto 5.000.000 di euro per lo acquisto di dispositivi di protezione e macchinari medicali e ora la loro attenzione è rivolta all'acquisto distribuzione di derrate alimentari, per oltre un milione di euro.
“Giù la maschera” è la nuova iniziativa editoriale del quotidiano online Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente.
La speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi, condurranno le dirette web dedicate a tematiche di stretta attualità, ospitando imprenditori, professionisti, rappresentanti di enti e istituzioni, per ascoltare, in tempo reale, le “voci dal distanziamento”, opinioni, suggerimenti e soluzioni per uscire in fretta dall’emergenza sanitaria ed economica.
Sarà sufficiente collegarsi al profilo Facebook di Picchio News, ove sarà possibile per chiunque interagire in diretta, formulando domande agli ospiti e commentare in tempo reale durante tutta la durata delle trasmissioni e anche successivamente.
“Giù la maschera” vuole parlare direttamente alla gente e della gente, senza ipocrisia, ma con un linguaggio semplice, mostrando il volto più autentico delle persone e delle loro storie, delle loro idee e dei problemi che si trovano ad affrontare in questo difficile momento.
La prima puntata della nuova trasmissione andrà in onda, sulla pagina Facebook di Picchio News, venerdì 15 maggio alle ore 21:15 (che come argomento tratterà l'asporto) e indagherà sulle difficoltà che le attività commerciali del settore food stanno affrontando nella fase 2 dell'emergenza sanitaria legata al coronavirus.
Per partecipare in diretta o suggerire argomenti sarà possibile contattare la Redazione di “Giù la maschera” all’indirizzo email “redazionepicchio@gmail.com” o inviare un messaggio Whatsapp al numero 3355476206.
Negli ultimi tempi la loro utilità è stata confermata dal numero di utenti che li utilizza quotidianamente. Stiamo parlando di quei portali che assomigliano a dei veri e propri motori di ricerca e che ormai consultiamo quasi sempre prima di acquistare un prodotto. Per essere più precisi, ci riferiamo ai cosiddetti siti di comparazione, che attraverso una rapida ricerca ci consentono di accedere a molteplici informazioni che riguardano un determinato prodotto.
I portali di comparazione sono nati in America negli anni ’90 e solo nell’ultimo decennio hanno conquistato una certa fama anche in Europa. Il motivo? La capacità di venire incontro alle esigenze degli utenti. Il vero punto forte di questi siti è proprio la possibilità di poter confrontare più articoli e servizi per poi scegliere quello più adatto a noi.
Di solito la ricerca viene effettuata per capire qual è l’offerta economicamente più appetibile. Già questo ci fa pensare, dunque, quanto possano essere utili per l’acquirente medio che, dopo aver valutato il miglior prezzo e scelto la merce, sarà anche indirizzato direttamente sull’e-commerce che lo vende.
Si tratta, allora, di un risparmio che può essere notevole non solo in termini di denaro ma anche di tempo impiegato per capire se stiamo facendo o meno un buon affare. Inoltre il web non lascia fuori nessun settore, perché lo shopping online può interessare non solo accessori, indumenti, libri o merce elettronica, ma anche servizi che riguardano la casa.
Le compagnie telefoniche o anche quelle che si occupano di gas e luce sono tante su tutto il territorio italiano e porre a confronto le tariffe migliori anche in questi settori può essere di grande aiuto per i consumatori. Allo stesso modo può essere utile comparare le offerte che riguardano il mondo delle assicurazioni, dei servizi bancari, dei viaggi e dell’intrattenimento online.
In quest’ultimo caso si pensi alle varie tipologie di piattaforme streaming. In questo caso si valutano i costi dell’abbonamento, la gamma e la tipologia di spettacoli di cui si può usufruire. Solo dopo aver analizzato tutti i competitor si può effettivamente fare un riscontro realistico e capire qual è la scelta più conveniente.
In quest’ultimo caso si pensi alle varie tipologie di piattaforme per il gioco. Infatti, grazie ai siti di comparazione si può risparmiare anche in questo settore, potendo sapere in anticipo quali sono i portali con i migliori bonus senza deposito. I siti di comparazione ci possono, inoltre, offrire informazioni dettagliate sui metodi di pagamento e sulle eventuali certificazioni di un portale. Tutto questo contribuisce a rendere l’utente anche più consapevole e soddisfatto della scelta finale.
Spesso questi portali permettono anche di leggere le recensioni di chi ci ha preceduti nell’acquisto. Anche questo elemento può essere determinante per capire se la merce o il servizio presentano effettivamente quei caratteri che ci spingono a fare una scelta piuttosto che un’altra.
Proprio grazie al loro successo, sappiamo che gli operatori del settore si stanno prodigando fin da ora per offrire agli utenti un servizio che sia sempre personalizzato in base alle ricerche effettuate dall’internauta di turno. Questo significa che quando entriamo su un sito di comparazione possiamo selezionare svariati criteri che aiutano il motore a filtrare i risultati per fornirci solo quelli più in linea con la nostra ricerca.
L’obiettivo è di far sì che questi portali possano essere considerati non solo in vista del risparmio economico, ma diventino un vero e proprio punto di riferimento prima di effettuare qualsivoglia acquisti dentro e fuori il web.
L’Associazione Culturale "Macerata Rinnova" avvierà una serie di video-incontri che prenderanno il via da giovedi 14 maggio sul profilo Facebook dell'Associazione e avranno come ospiti figure che hanno a cuore il bene della città, per capire e approfondire quali forme di collaborazione si possano creare tra loro.
L'iniziativa conferma il desiderio dell'Associazione di animare confronti ed opinioni, offrendo a tutti la possibilità di partecipare al dialogo nel rispetto delle reciprocità e dei differenti punti di vista.
Il primo ospite sarà il Prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore dell’Università di Macerata che dialogherà sui rapporti tra l’Università e la Città.
Seguiranno:
- Lucia Rosa, Presidente dell’Associazione Amici dello Sferisterio, che illusterà al pubblico un percorso basato sulla storia del maggiore simbolo architettonico della città;
- il Prof. Augusto Ciuffetti, nativo di Macerata, docente di Storia Economica presso l’Università Politecnica delle Marche, che analizzerà la storia economica delle aree montane del maceratese;
- il prof. Giuseppe Capriotti, Ricercatore in Storia dell'Arte moderna presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, che guiderà il pubblico nella conoscenza di alcune opere d’arte care ai maceratesi;
- la Dott.ssa Irene Manzi, Segretario Particolare del Ministro Matteo Mauri, condurrà un’analisi storico giuridica che, partendo dalla Costituzione della Repubblica Romana, approderà alla Costituzione della Repubblica Italiana;
- il prof. Francesco Rocchetti, dell’Istituto Gramsci - Marche, ci guiderà in una lettura in chiave storico filosofica della Costituzione Italiana mettendone in evidenza la natura antifascista.
- il Dott. Ugo Bellesi, giornalista, Delegato Provinciale dell’Accademia della Cucina Italiana, autore di molte pubblicazioni sulle tradizioni culinarie locali che affronterà il tema del futuro della ristorazione, anche nel maceratese, a causa del Covid 19;
- il prof. Mirko Grasso, docente di Lettere presso l’Istituto Agrario di Macerata, affronterà un viaggio nella letteratura che permetterà di scoprire Macerata osservandola dall’esterno, attraverso gli occhi di alcuni celebri autori.
- la Prof.ssa Anna Ascenzi, docente in Storia della pedagogia presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, direttrice del Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”, guiderà il pubblico alla scoperta del Museo, piccolo gioiello della città di Macerata sconosciuto a molti cittadini maceratesi;
- il Prof. Silvio Minnetti, Coordinatore dell’Assemblea delle Libere Forme Associative (ALFA) di Macerata, condurrà il pubblico nel mondo del volontariato e del terzo settore per riflettere sulle possibili forme di governo condiviso.
L’appuntamento per tutti è giovedi 14 maggio alle ore 21 sulla pagina Facebook dell’Associazione Macerata Rinnova.
Il gioco d'azzardo negli ultimi anni sta godendo di una popolarità crescente in Europa. Di pari passo chiaramente vanno anche i fatturati che provengono dalle puntate, e in alcuni Paesi più di altri, le cifre raggiunte sono davvero notevoli. Parliamo di un mercato in grado di generare posti di lavoro e gettito fiscale per le casse dello stato. Nonostante questo, si fa ancora fatica a normare il settore in maniera efficiente e soprattutto comune a tutto il territorio, a causa dell'Unione Europea che ad oggi ha fornito solamente delle linee guida "indicative". Facciamo insieme una breve panoramica su tre Nazioni: Danimarca, Germania e Italia.
La normativa danese
Abbiamo detto come in Europa manchi un regolamento comune per quanto concerne il gioco d'azzardo. Questa situazione ha prodotto leggi che variano da Paese a Paese, alcune valide, efficaci e soprattutto eque per le parti in gioco. Altre invece appaiono piuttosto inique, o quantomeno obsolete perché non tengono conto delle naturali evoluzioni che internet ha portato nel settore. Nella prima categoria troviamo sicuramente il modello danese, che si propone a tutti gli effetti come fonte di ispirazione per altre Nazioni. La normativa della Danimarca parte da una considerazione tanto semplice quanto fondamentale: il consumatore deve essere posto al centro e tutelato, perché è l'anima del gioco d'azzardo.
Con questi presupposti, una delle principali misure del Paese si è concretizzata con la realizzazione del Registro di Autoesclusione. Parliamo di un sistema che permette all'utente di precludersi, definitivamente o anche solo temporaneamente, la possibilità di giocare. Questo accorgimento consente a quelle fasce della popolazione più deboli, di proteggersi dalla trappola della ludopatia. Per comprendere meglio l'efficacia del Registro, basti pensare che in pochissimi anni oltre 16.000 persone si sono iscritte, e di queste circa 11.000 si sono negate definitivamente la possibilità di giocare.
La situazione tedesca del gioco d'azzardo
Dall'efficiente Danimarca, alla "carente" Germania in merito alla gestione del gioco d'azzardo. La legislazione tedesca per il gaming e il betting, appare quantomeno contraddittoria, soprattutto nella seconda categoria: il settore delle scommesse. Da una parte infatti, le puntate di questa natura sono ad oggi ancora considerate illegali. Dall'altra però vengono tollerate dal Governo, che non fa nulla per intervenire.
Quando si verificano situazioni così ambigue, purtroppo la conseguenza è sempre una: l'infiltrazione della criminalità organizzata.
Nel caso della Germania l'illegalità ha conquistato la considerevole quota di mercato del 40%, con una rinuncia notevole da parte dello Stato stesso su due fronti: gettito fiscale e posti di lavoro. Nel corso degli ultimi anni, il Governo ha provato a fare qualcosa per risolvere il problema, ma gli interventi prodotti si sono rivelati insufficienti e inefficaci. In altre parole parliamo di cambiamenti che si possono definire minimamente invasivi.
Il gioco d'azzardo in Italia
Il nostro Paese in questo momento si pone nel mezzo dei due estremi, tra Nazioni efficienti e non, sulla normativa del gioco d'azzardo. Ciò che va riconosciuto al Governo è comunque la volontà di normare un settore che genera un volume di affari prossimo ai 100 miliardi di euro. Alcune misure prodotte dal recente Decreto Dignità si sono infatti rivelate efficaci, una su tutte l'aver assegnato ad AAMS (Monopoli di Stato) il compito di vigilare sul settore, anche sulla sua declinazione online. Per intenderci, le piattaforme legali hanno un logo tra le loro pagine rilasciato da AAMS stessa. In questa situazione di chiarezza, il consumatore ha la possibilità di giocare tranquillamente e provare i casino bonus senza deposito senza correre alcun rischio.
In altri frangenti invece, il Governo si è dimostrato poco chiaro. Fra questi sicuramente le metodologie con cui è permesso sponsorizzare agli operatori del settore i loro servizi di video-poker, piuttosto che di slot machine o scommesse. Dopo il varo del Decreto Dignità infatti, era stato posto un divieto totale per ogni forma di pubblicità. Tale divieto è stato successivamente ridimensionato dopo le lamentele pervenute da più parti, a causa delle eccessive restrizioni.
Il Comune di Recanati ha nei giorni scorsi pubblicato un bando per la manifestazione di interesse rivolto ad associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative , polisportive, onlus e altri soggetti che perseguano finalità educative/ricreative e/o sportive socioculturali a favore di minori, per l'organizzazione di attività estive diffuse su tutto il territorio.
Dopo un periodo di forti restrizioni, di quasi totale immobilità fisica e di molte ore davanti agli schermi di tablet e computer, è infatti ora di ristabilire tempi di svago, di gioco, di divertimento, di esplorazioni, di vita all’aperto, di socialità, funzionali a elaborare lo stress accumulato da bambine e bambini, ragazze e ragazzi appartenenti alla nostra comunità.
Per dare opportunità al maggior numero possibile di essi, per recuperare il tempo di costrizione a cui sono stati sottoposti, sebbene per proteggere la loro salute, si è pensato di mobilitare più soggetti, in grado di assicurare la formazione di piccoli gruppi, funzionali al mantenimento di distanze fisiche utili come misura di anti-contagio.
Diffondere sul territorio significa offrire spazi diversi, soprattutto all’aperto, e attività caratterizzate in modo differente, da quelle motorie a quelle espressive, da quelle manuali a quelle esplorative, da quelle creative a quelle laboratoriali, da quelle in campagna a quelle in città. Immaginiamo di poter mettere a disposizione dei cittadini e delle cittadine più giovani tutto il territorio e molte agenzie educative che in esso operano, così che tutta la comunità venga coinvolta con la loro presenza nei parchi, nei giardinetti, nelle strade, nei vicoli e nelle piazze.
Un nuovo patto formativo è necessario per questo, tra tutti gli adulti, a cui chiediamo di collaborare per assicurare la migliore riuscita di questo esperimento, sapendo che comporta assunzione di responsabilità e molte attenzioni. Ognuno può fare la sua parte, accogliendo con pazienza qualche possibile chiasso in più, vigilando con amorevolezza i passaggi di bimbi e bimbe magari in transito a piedi, curando di tenere pulita la città ancora più di prima per donare igiene e bellezza, esprimendosi con gentilezza nel caso di incontri.
È un’occasione unica per rafforzare i legami sociali, messi a dura prova negli ultimi mesi, e uscirne tutti migliori: chi di noi non ha figli, nipoti, conoscenti, alunni e vorrebbe per loro solo il meglio? Ecco, questo è il momento di pensare a ogni giovane cittadino o cittadina come se fosse un proprio figlio, un proprio nipote, un proprio alunno o conoscente, anche se in realtà non lo si conosce. Solo il lavoro sinergico e sistemico di tutti gli attori sociali può offrire ai più giovani esperienze educative e formative solide e qualificate, esperienze che saranno diverse per tipologia, ambienti e metodologie utilizzate, ma accomunate da una costante: la compartecipazione attiva dei diversi soggetti che animeranno più spazi, nella consapevolezza che educare deve essere un’operazione comunitaria e che mai può pensarsi come affidata solo ad alcuni.
La comunità tutta è chiamata ad assumere perciò un ruolo educativo nell’esperienza di centro estivo diffuso che ci apprestiamo a realizzare, come un progetto in cui le giovani generazioni potranno sperimentare e sperimentarsi, sviluppando competenze di cittadinanza attiva, di comunicazione, di problem solving, di partecipazione e di confronto con gli altri.
Ognuno di noi può adoperarsi per creare coesione e partecipazione all’interno della nostra comunità, consentendo di rendere l’offerta estiva ancora più inclusiva, più efficiente, in grado di fronteggiare svantaggi sociali e culturali, nonché di rispondere adeguatamente ai tempi mutati dopo la pandemia.
La pensiamo come un’esperienza corale, grazie al contributo attivo di tutti e di tutte, che intende agire anche per migliorare la qualità delle relazioni sociali all’interno della nostra comunità, rimettendo al centro dell’attenzione di tutti l’educazione dei giovani concittadine e concittadini, l’inclusione e il civismo come generatori di benessere.
Vestiti che si lavano da soli, cucina sempre in ordine, letti sempre perfetti senza il minimo sforzo: un sogno? No, è il futuro che ci aspetta grazie alle nuove tecnologie in ambito domestico.
Sì, perchè Hi-Tech non vuol dire solamente computer di ultima generazione e smartphone tuttofare, ma anche nuove tecnologie che si declinano nel modo di vivere casalingo.
Ma quali sono queste meravigliose novità, quali gli elettrodomestici che ci faranno risparmiare tempo e fatica? E soprattutto, quale sarà il futuro della domotica tra le mura domestiche?
Scopriamolo subito in questo articolo con i 5 elettrodomestici Hi-Tech più desiderati di sempre.
5 elettrodomestici Hi-Tech da sogno
La lavatrice parlante
Cominciamo questa nostra rassegna con una lavatrice davvero speciale: Bianca di Candy sarà in grado di rispondere a ogni quesito, quando si tratta di lavare i propri capi. Quante volte ci siamo chiesti se un capo possa essere lavato in lavatrice? O se la temperatura usata fosse quella corretta?
Bene, Bianca ha una risposta per ogni domanda, grazie all’integrazione con Google Assistant.
Sempre parlando di lavatrici, un’altra interessante novità è la penna a ultrasuoni ideata da Electrolux, la PerfectCare. Questa penna, infatti, una volta poggiata su un indumento è in grado di distruggere qualsiasi macchia, staccandone lo sporco dalle fibre del tessuto.
Aspirapolvere automatica
Non è una novità, in quanto ormai già popolarissima, ma non potevamo non menzionare l’aspirapolvere automatica, ovvero il famoso robot aspirapolvere.
Amata soprattutto da chi possiede animali domestici, in quanto in grado di rimuovere peli e polvere in ogni più recondito angolo della casa. Sul mercato esistono moltissimi modelli, quindi è necessario consultare un buon sito di comparazione per capire quale sia il miglior robot aspirapolvere.
Il letto che si rifà da solo
Il sogno per tutti quelli che la mattina vanno di corsa e non hanno tempo per rifare il letto (ma anche dei più pigri, che non ne hanno voglia, diciamolo!).
Questo letto super tecnologico, ci toglie dall’impiccio quotidiano, assicurandoci lenzuola fresche ed in ordine ogni giorno!
Ideato dall’azienda spagnola OHEA Smart bed, questo letto si rifà in soli 50 secondi, può essere programmato, oppure si attiva automaticamente appena i sensori notato che le lenzuola sono disfatte per più di un certo periodo di tempo.
Il forno autopulente
Diciamoci la verità, pulire il forno può essere un vero e proprio incubo! Fortunatamente, la tecnologia ci viene in soccorso anche questa volta, grazie a un prodotto davvero spettacolare: il forno che si pulisce da solo!
Ideato per ora da Grunding, leader nel mondo degli elettrodomestici, questo forno ha la capacità di attivare un sistema di autopulitura delle superfici interne, una volta completata la cottura.
Inoltre, sia il modello Grunding sia un modello Miele, sono in grado di riconoscere la tipologia di cibo e impostare un programma di cottura ad hoc, indicando anche i tempi di cottura.
Il frigorigero intelligente
Non potevamo chiudere che con il re degli elettrodomestici: il frigorifero! Croce e delizia di tutti, soprattutto quando si controlla la bolletta dell’elettricità!
Ma non più! Infatti, con questo frigo intelligente, il consumo non sarà più un problema, così come non saranno un problema gli alimenti lasciati al suo interno.
Haier F+, infatti, è in grado di riconoscere la tipologia di alimento e regolare la temperatura dello scomparto di conseguenza.
Oltre a questo tecnologico frigorifero, poi, è possibile trovare in commercio altre marche e modelli intelligenti, in grado di tenerci aggiornati sulle date di scadenza dei prodotti e molto altro.
Qual è il futuro della domotica in ambito domestico?
Dobbiamo ammettere che già la situazione presente ci regala moltissime soluzioni utili ed efficienti per agevolare la nostra vita domestica. Cosa possiamo aspettarci di più di questo?
Sicuramente i comandi vocali la faranno da padrone nel breve periodo. Si parla già di sistemi di riscaldamento che riconoscono i comandi vocali, così come di sistemi di illuminazione intelligenti.
Non ci resta che aspettare e, intanto, fare pratica con questi nuovi elettrodomestici Hi-Tech!
Le chat per single sono il miglior modo in assoluto per conoscere ragazzi e ragazze con le quali fare amicizia ed incontrarsi dal vivo.
Queste piattaforme sono ormai fra le predilette non solo di chi è timido e preferisce un primo approccio più soft alle persone. Ma anche di coloro che vogliono conoscere persone sempre nuove e motivate ad incontrarsi, in maniera semplice, rapida e senza troppi sbattimenti.
La forza delle chat e dei siti di incontri per single è proprio questa ed è per tale motivo che il loro successo è in continua ascesa.
D'altronde, cosa da non sottovalutare, ti consentono di entrare in contatto con ogni tipologia di persona, italiana o straniera, chat per single che hanno gli stessi gusti ed orientamenti sessuali o che, più semplicemente, condividono la medesima città di residenza o una passione.
Ma giungiamo al dunque: quale chat per single scegliere? Quali sono le migliori che ci garantiscono un successo sicuro e sono più user friendly? Ne abbiamo analizzate alcune fra le più famose, ponendo l'attenzione su varie caratteristiche e plus interessanti per l'utente.
Parleremo di:
- come riconoscere una chat per single di qualità;
- meglio chat per single gratis o pagamento?
- le recensioni di chat e siti di incontro per single più famosi
Come riconoscere una chat per single di qualità
Non è molto difficile riuscire a riconoscere le chat per single di qualità. Sono quelle che hanno in chiaro i termini e le condizioni d'uso fin da subito, senza essere vaghi. Inoltre, sono quelle che si preoccupano di gestire i tuoi dati seguendo le normative previste dalla legge.
Ancora, è importante che operino un controllo sui profili fake e che ti garantiscano l'anonimato: resta solo a te la possibilità di svelarti a tempo debito. L'assistenza deve essere valida, sempre attiva e pronta a risolvere eventuali problemi dell'utente.
Se già rispettano questi fondamentali requisiti, stai pur certo stai andando nella direzione giusta, iscrivendoti.
Meglio chat per single gratis o pagamento?
In linea generale, possiamo dire che le chat serie e valide sono quelle a pagamento. Considera sempre che dietro un portale che funziona c'è un team che ci lavora in maniera costante e professionale: dunque, perché non pagare per un servizio serio?
C'è da dire che gli abbonamenti hanno dei costi contenuti ed accessibili ai più, e spesso vi è la possibilità di usufruire di sconti e promozioni in particolari momenti dell'anno.
Quasi sempre, inoltre, l'iscrizione a questi siti è completamente gratuita, il che ti consente di testare con un profilo free le funzioni accessibili, la bontà e la qualità del sito. In questo modo potrai essere certo della tua scelta ed acquistare un abbonamento, senza pensieri.
Le recensioni di chat e siti di incontro per single più famosi
Prima di iscriverti ad una chat per single, il consiglio che ti diamo è quello di verificare le recensioni scritte su LaNottediVenere.it, un sito specializzato in recensioni ed opinioni di ogni tipologia di chat di incontri, dove potrai trovare anche tanti consigli e dritte da esperti ed altri utenti.
Ad ogni modo, abbiamo analizzato una serie di chat per single che riteniamo interessanti e da provare. Prendi nota!
Meetic
Meetic è un portale francese assai rodato e funzionale. Grafica minimalista, molto dettagliato e fin dall'homepage si può leggere che più di un milione di coppie italiane si sono incontrare su Meetic (con tanto di riferimento alla ricerca).
L'iscrizione è gratis, rapida e molto simpatica, gestita step to step da un bot, funzione utilissima specie per chi non è molto competente in tema di tecnologia. Infatti, la forza di Meetic è anche la sua semplicità d'uso.
Inoltre, essendo un portale internazionale, si hanno un mare di proposte vastissimo fra le quali scegliere, sia in Italia che all'Estero, condizione molto utile se viaggi spesso e vuoi fare nuove amicizie.
Come ogni sito serio, prevede l'acquisto di un abbonamento per godere appieno di tutte le funzionalità previste.
È perfetto per chi vuole cercare l'anima gemella e partecipare agli incontri organizzati nella community di Meetic.
CercoSingle
CercoSingle è probabilmente una delle chat per single più famose in Italia. È un portale molto curato a livello grafico e facilissimo da usare, pensato per cercare l'anima gemella o anche solo nuove compagnie con le quali condividere una serata romantica.
Il loro motto è “Noi cerchiamo, tu trovi”, il che è già tutto un programma. Come muoversi e cosa aspettarsi dal sito è esplicitato nella sezione “Come funziona”, così che i nuovi membri abbiano una panoramica completa ed esaustiva fin da subito.
È una chat per single italiani con iscrizione gratis, molto vivace e ben frequentata, con un abbonamento dal costo davvero accessibile.
Per noi, è assolutamente da provare!
Badoo
Badoo è un portale famosissimo, di tipo internazionale e multilingua, che comprende anche anche una community italiana (ovviamente!).
C'è molta attenzione circa la sicurezza e i profili fake hanno vita breve. L'iscrizione è gratis ma ovviamente limitata, ma già in questo modo si riesce ad entrare nel meccanismo. I costi degli abbonamenti sono molto variabili, a seconda del tempo e delle funzionalità accessibili disponibili per ogni upgrade.
Data la sua longevità, è una chat per single internazionale ben testata e molto funzionale, con in più la possibilità di poter fare una di diretta da pc o smartphone.
Badoo è la chat di incontri per single perfetta per i più giovani.
Nirvam
Anche Nirvam è un sito internazionale, dunque affidabile e ben rodato. È pensato per un'utenza che cerca persone da conoscere che abitano nella stessa città, ma offre numerose altre possibilità, pur puntando ad avvicinare gli utenti che risiedono nella stessa zona. In questo modo, si agevola la possibilità di incontro e la percentuale di successo per gli iscritti.
A livello grafico è abbastanza spartano, ma resta comunque funzionale.
Tinder
È probabilmente una delle chat per single che sono salite maggiormente alla ribalta negli ultimi anni, complice anche la presenza dell'app di Tinder.
La conoscenza delle varie persone avviene in maniera molto semplice, quasi fosse un gioco. Il sistema, infatti, propone una serie di foto di utenti che risiedono nella stessa città, provincia o regione dell'iscritto. Questi potrà cliccare su di un cuoricino per esprimere apprezzamento oppure continuare a scorrere la gallery fotografica. Attenzione, però: solo nel momento in cui colui che riceve il cuoricino di apprezzamento lo ricambia, si può iniziare a chattare.
Tinder è perfetta per chi cerca una chat per single innovativa e facile da usare, specie da smartphone.