Solo pochi giorni fa l’Amministrazione Comunale di Porto Recanati ha invitato a proporre nuove idee per la promozione della città. La risposta non si è fatta attendere. Un gruppo di giovani professionisti del posto hanno deciso di mettere a disposizione della città il loro “saper fare”.
Un’idea che è piaciuta molto all’Amministrazione Comunale, tanto da inserirne il progetto all’interno del piano promozionale che il settore turismo sta realizzando.
“La nuova campagna di comunicazione, già in parte avviata nei giorni scorsi, punterà sui 3 piani strategici per Porto Recanati: ricettività, offerta balneare, commercio. L’idea di Francesco Giri ci è piaciuta fin da subito cogliendone anche lo spirito di “volersi mettere a disposizione” della sua città. Una cosa non scontata in questo periodo di grandi urlatori e di facili risolutori” è questa la dichiarazione congiunta dell’Assessore Angelica Sabbatini e del Consigliere delegato alle politiche giovanili Emiliano Giorgetti, primo destinatario della proposta che sta seguendo personalmente.
Ma di cosa si tratta? Lo spiega Dj Luv: “Non possiamo partire - non ancora - ma possiamo viaggiare trasportati dalla musica. Possiamo veicolare ai suoi suoni, al suo ritmo, movimenti che si trasformano in una danza: amatoriale, professionale, sconclusionata, liberatoria. Purché il viaggio inizi e ci culli fra le onde del mare, ci unisca sotto uno stesso cielo, ci emozioni e ci carichi di rinnovata energia positiva”.
Con queste parole Francesco Giri, in arte DJ Luv, presenta il suo progetto di condivisione social "Under the sky: my house for your house" che anticipa una serie di appuntamenti musicali tutti da ballare.
Unica condizione, essere a casa propria e da lì condividere su Facebook, Instagram e TikTok le reazioni live al dj set di Francesco Luv. Francesco ha selezionato una serie di luoghi del cuore di Porto Recanati, e dal prossimo venerdì 15 maggio, darà vita a dei veri e propri appuntamenti con la musica, che non saranno dal vivo, ma attraverso il collegamento social.
Gli eventi verranno ripresi da un cameraman, saranno subito on line e verranno rilanciati sulle pagine ufficiali social del comune e di Riviera del Conero, ma anche dalla pagina del Mia Clubbing, che conta un elevato numero di followers sparsi in tutto il territorio nazionale.
L’occhio sarà puntato sul settore commercio e il coinvolgimento dell’Associazione “Portorecanati è +” sarà determinante. Ai commercianti infatti, il compito di “animare” Corso Matteotti, la via dello shopping della città.
“Faremo guardare la cittadina da un altro punto di vista, sarà l’occasione di viverla con indosso una colonna sonora, vogliamo vendere il meglio di noi” la dichiarazione dell’Associazione Porto Recanati è+.
Per il primo appuntamento, DJ Luv ha scelto la torre del Castello Svevo, luogo simbolo di Porto Recanati.
(Foto di Marco Sorgoni)
Da lunedì 4 maggio è di nuovo possibile svolgere attività sportiva o motoria all’aperto all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, così come nelle altre aree protette raggiungibili anche tramite spostamento con mezzi pubblici o privati, purché all’interno del territorio regionale.
Con uno specifico Decreto, n. 147 del 6 maggio, il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha consentito, all’interno dei confini regionali ai residenti e alle persone con almeno il domicilio nel territorio regionale, allenamenti esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e delle misure di distanziamento sociale, tra le altre anche per le seguenti attività sportive: trekking, mountain bike, atletica leggera, sport equestri non di squadra e ogni altra attività sportiva o motoria svolta sempre in forma individuale.
Le attività possono essere svolte dalle ore 6 alle ore. Sono assolutamente vietati gli assembramenti e va comunque assicurato il rientro in giornata delle persone presso la propria abitazione.
Il provvedimento rientra nella cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza sanitaria Covid-19 che ha riaperto la possibilità di svolgere liberamente svariate attività, ben oltre i 200 metri dalla propria abitazione, come previsto in precedenza.
Confermata anche la possibilità di andare per boschi alla ricerca di funghi, attività assimilata totalmente a quella motoria.
Insieme si vince, insieme si è più forti. Admo e Avis, già accomunati da una reciproca e consolidata collaborazione, si uniscono per un grande, unico obiettivo.
Se la relazione fra le due associazioni è stata sempre improntata ad un mutuo e vicendevole sostegno nell’opera di sensibilizzazione, ora - a fronte dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo - si rafforza proprio sul fronte delle donazioni a beneficio di chi aspetta il trapianto di midollo osseo per poter guarire da leucemie, linfomi, mielomi. E allora in questi giorni il Presidente regionale Admo Elvezio Picchi e quello regionale Avis Massimo Lauri hanno sottoscritto un appello, rivolto principalmente ai donatori di sangue, affinché - proprio per il periodo che stiamo attraversando - si continui a tenere in debita considerazione chi ha bisogno di midollo osseo, diventando loro stessi potenziali donatori, iscrivendosi al registro nazionale.
“Prima dell’emergenza Covid 19 molte sacche di cellule staminali arrivavano dall’estero – scrivono i Presidenti Picchi e Lauri - oggi con la chiusura delle frontiere questo non è possibile e oltre al danno per essere colpiti da malattie cosi gravi c’è la beffa che magari un donatore compatibile ci sia ma la sua sacca non arriverà mai. Per evitare che il Covid19 distrugga anche le speranze di vita di tanti malati oncoematologici, è necessario aumentare il numero dei donatori di midollo osseo italiani. Tu che sei già un donatore e sei consapevole del valore della solidarietà –l’appello dei due Presidenti - hai la possibilità di salvare una vita iscrivendoti alla banca dati nazionale dei donatori di midollo osseo. Informati nel centro dove doni sangue o vai sul sito www.admomarche.it per avere tutte le informazioni necessarie. Se sei già un donatore di midollo osseo dillo ai tuoi coetanei e aiutaci a crescere. RiparTiAMO dalla donazione!
Un appello, normativamente preceduto da chiare disposizioni in tal senso del Ministero della Salute del 29 aprile scorso, cui i donatori di sangue marchigiani non faranno mancare il loro sostegno e la loro partecipazione come hanno sempre fatto.
Un avanzamento di carriera o nuove opportunità lavorative sono certamente obiettivi ambiti da tutti, soprattutto dai più giovani. Non solo possono portare ad una maggiore soddisfazione personale, ma anche a conoscere nuovi settori e acquisire maggiori responsabilità. Il che si traduce inevitabilmente in un curriculum più ricco di esperienze e di maggior valore.
Oggigiorno, c’è una competenza in particolare che detiene un peso notevole nella direzione che prenderà il nostro percorso professionale: la conoscenza dell’inglese.
È risaputo che, insieme al cinese mandarino e allo spagnolo, l’inglese è sul podio delle lingue più parlate al mondo. Sono infatti oltre 414 milioni i madrelingua inglesi e ben 1375 milioni gli abitanti che lo parlano come seconda o terza lingua. Basta osservare numeri di questo genere per comprendere che si tratta di una lingua che ci permette di comunicare con tutti i continenti del mondo.
Non si tratta però solo di ampliare i propri orizzonti lavorativi. La conoscenza dell’inglese è fondamentale anche in altri campi, come quello accademico, turistico o informatico. Sapere l’inglese apre le porte per numerosissimi percorsi, sia all’interno dei confini italiani che all’estero: ecco quindi che le nostre opportunità aumentano in maniera esponenziale.
La tecnologia, ora più che mai, supporta la maggior parte delle nostre attività quotidiane: spesso lavoriamo in modalità smart working anziché recarci in ufficio, facciamo acquisti online invece di entrare in un negozio fisico, e seguiamo lezioni in aule virtuali per acquisire nuove conoscenze chiave per il futuro. L’inglese non fa eccezione.
Inoltre è proprio dal luogo più comodo per eccellenza che possiamo iniziare (o continuare) il nostro percorso di apprendimento: casa. “Home sweet home” diremmo in inglese.
Internet ci offre ormai innumerevoli strumenti, molti dei quali gratuitamente a nostra disposizione, che possiamo sfruttare al meglio ottimizzando il tempo delle nostre giornate, a prescindere dagli impegni quotidiani. È proprio grazie ad internet se possiamo ad esempio viaggiare comodamente dal nostro divano. Per farlo ormai basta davvero un click, che ci permette di fare networking con persone di altri paesi, ascoltare radio straniere in tempo reale, o più semplicemente consultare un numero maggiore di fonti e risorse.
Tra i modi più apprezzati e pratici per rispolverare e migliorare il proprio inglese c’è sicuramente guardare i film in lingua originale. I titoli più famosi (ma anche la maggior parte delle nuove serie TV) sono disponibili sulle piattaforme di streaming più note come Netflix, così come sul popolarissimo YouTube. Guardando film in inglese utilizzando i sottotitoli (prima in italiano e poi, quando l’ascolto sarà migliorato, in inglese) è uno dei modi migliori per far pratica, senza rinunciare al divertimento.
Lo stesso vale per la musica: leggere i testi delle tue canzoni preferite e dedicare un’attenzione particolare alla pronuncia e alla scelta delle parole ti permetterà di migliorare il cosiddetto speaking (nonché il listening, ovviamente).
Oltre a queste risorse, da usare principalmente come complemento ad un programma più intensivo e strutturato, troviamo anche percorsi di apprendimento online, come un corso di Business English.
Avendo a portata di mano una moltitudine di strumenti di questo tipo, trovare una scusa per non migliorare il nostro inglese diventa davvero difficile (se non impossibile).
Social media e privacy sembrano essere due entità che non riescono a trovare un punto di incontro. Tra foto rubate, dati personali come indirizzo e numero di telefono divulgati all’insaputa dell’utente, pubblicazione di contenuti di minori, le violazioni che si verificano sui social ogni giorno sono tantissime, e a volte diventa difficile proteggersi.
Esiste un’idea diffusa che per proteggere la propria privacy da social come Facebook e Twitter, basta eliminare il proprio account e, se proprio non se ne può fare a meno, bluffare quasi come fanno i giocatori poker più vincenti, non inserendo i propri dati personali reali. In realtà, queste due soluzioni potrebbero non essere abbastanza per proteggere la propria privacy sui social.
Come i social mettono a rischio la privacy
Secondo recenti studi, è possibile rintracciare e raccogliere informazioni relative a una determinata persona a prescindere dai dati inseriti sui social dalla stessa. Lo studio dimostra che è possibile determinare interessi specifici, come l’orientamento politico, semplicemente analizzando i contenuti pubblicati dagli amici della persona in esame.
In questo senso, anche cancellando il proprio account, le amicizie presenti precedentemente possono essere sufficienti per rintracciare numerose informazioni sensibili di un determinato utente. Ogni amico sui social diventa uno strumento utilizzabile da società o agenzie governative per schedare una determinata persona.
Sui social, quindi, si perde il controllo della propria privacy. Anche adottando tutte le misure possibile per non divulgare dati personali o sensibili, eventuali amici o conoscenti possono pubblicare tali informazioni, senza che si possa fare nulla per fermarlo.
Perché non è possibile proteggere la propria privacy sui social
Tutto ciò che abbiamo detto sopra si scontra con l’idea che sia possibile preservare la propria privacy sui social. Attualmente le persone non possono controllare la propria presenza sui social e questo è un dato evidente.
Prendiamo come esempio Facebook. Questo colosso non raccoglie i dati solo degli utenti, ma scheda anche eventuali non-utenti che possono essere inclusi in post, foto o video. In questo senso, se viene pubblicata la foto di una persona che non ha un profilo attivo, Facebook è in grado di creare una scheda fittizia della stessa includendo tutte le informazioni rintracciabili dalle amicizie.
A prescindere che una persona abbia qualcosa da nascondere o meno, è evidente che la tecnologia attuale non si impegna preservare il diritto fondamentale alla privacy di ognuno di noi. Tutti dovrebbero avere il diritto di decidere a chi fornire e come divulgare i propri dati, ma i social sembrano calpestare tutto questo in nome di connettività e socializzazione.
Da evidenziare che in alcuni stati, come nelle nazioni che fanno parte della comunità europea, si stanno cercando delle soluzioni per tutelare sempre di più la privacy degli utilizzatori di Internet. Il GDPR è un esempio dell’impegno preso verso gli utenti, tuttavia, questo non è abbastanza per garantire una protezione dei dati reale sui social.
Ricapitolando, attualmente è impossibile eliminare del tutto la presenza dei propri dati sui social e, a meno che non vengano implementate nuove funzioni e tecnologie, le persone saranno costrette ad accettare tutto ciò.
Il progetto di raccolta fondi in favore delle famiglie terremotate colpite anche dall’emergenza COVID-19 dell’associazione Musicamdo prosegue il suo cammino accogliendo il supporto di altri due musicisti.
Infatti, dopo il video con cui la Musicamdo Jazz Orchestra ha lanciato il progetto di crowdfunding “Musicamdo Jazz for families” sulla piattaforma www.gofundme.com, ora è la volta di Roberto Zechini e Daniele Di Bonaventura. I due musicisti infatti hanno deciso di sostenere la raccolta fondi destinando alla causa parte dei proventi delle vendite del loro nuovo progetto intitolato “Le Mani”.
Il disco, acquistabile in formato digitare sulla piattaforma Exit Live, che contribuirà alla raccolta fondi destinandone una quota delle vendite, è il risultato di un percorso sviluppatosi durante i mesi di quarantena.
Il bandoneonista Di Bonaventura e il chitarrista Zechini intessono un percorso suggestivo sgorgato dallo stato di isolamento forzato della quarantena e arricchitosi con il dialogo a distanza tra i due musicisti, le sperimentazioni nella solitudine delle proprie case, la forza della musica.
Si ricorda che la “Musicamdo Jazz for families” è una iniziativa rivolta ad aiutare i territori dei Comuni di Camerino, Macerata e Tolentino e le famiglie in difficoltà, che a distanza di quattro anni dal terremoto vivono ancora in gravi difficoltà ulteriormente aggravate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. I fondi andranno a incrementare quanto raccolto dai singoli Comuni per sostenere le spese alimentari e di prima necessità delle famiglie in difficoltà.
Per donare:
MUSICAMDO JAZZ FOR FAMILIES. Raccolta fondi per le famiglie terremotate e in difficoltà causa COVID 19
WWW.GOFUNDME.COM
Associazione Culturale Musicamdo
IBAN: IT98H0311168830000000004393
Molte persone senza esperienza, disciplina e preparazione hanno subito grosse perdite nel forex e di conseguenza hanno rovinato la loro vita. Sebbene molte perdite possano essere evitate se ci si prende il tempo per ottenere le informazioni giuste prima di iniziare la propria avventura nel trading, la verità è che il trading sul forex e i rischi ad esso correlati vanno di pari passo a causa della natura mutevole e sempre in evoluzione del mercato. Pertanto, devi cercare di saperne sempre di più in questo campo per non perdere. Ecco alcune cose da prendere in considerazione.
NON GUADAGNERAI UN MILIONE NEL TUO PRIMO ANNO
Ti aiuterebbe molto ricordarti che molto probabilmente non guadagnerai milioni in una volta sola. Se vuoi avventurarti nel trading forex pensando di diventare ricco rapidamente, dovresti ripensarci. La ricchezza istantanea è un obiettivo piuttosto irrealistico. Esistono numerosi fattori sui quali i trader non hanno alcun controllo e che influiscono su quanto guadagnano. Inoltre, i trader che si rivolgono al Forex per fare denaro facilmente hanno maggiori probabilità di commettere errori e cadere in trappole che faranno perdere loro molto più denaro di quanto ne guadagneranno. Per creare una carriera di successo nel forex o aumentare le tue attività di trading, dimenticati di tutte le aspettative irrealistiche e impara che il forex, proprio come qualsiasi altro business, richiede un duro lavoro, dedizione, impegno, disciplina e molta pazienza.
CONCENTRATI SUL VIAGGIO E NON SULLA DESTINAZIONE
Concentrarsi sul viaggio ti aiuterà a costruire sistemi accurati. Ti manterrà nello stato d'animo giusto sia dopo le possibili perdite che dopo una serie di vittorie. Ci sono molte lezioni da imparare e prestare attenzione al viaggio ti aiuterà a utilizzare queste lezioni per creare profitti.
CONTINUA A IMPARARE
Nessuno è davvero mai un esperto di forex. Il mondo della finanza è in continua evoluzione, così come le regole che governano il forex trading. Devi essere disposto a imparare costantemente, rimanere aggiornato e sforzarti di testare le tue conoscenze per continuare a realizzare profitti. Tieni la mente aperta.
NON COMPLICARE LE COSE
Esistono diversi strumenti disponibili che possono semplificare il tuo viaggio nel trading forex. Cerca e usa questi strumenti! Uno di questi è MetaTrader 4 (MT4), una piattaforma elettronica per il forex. Il trading non deve essere noioso. Non utilizzare metodi obsoleti o manuali, applica i servizi e gli strumenti pertinenti alla tua strategia di trading e rendi consistenti i tuoi profitti.
PER FAR SOLDI SERVONO SOLDI
Sicuramente subirai delle perdite come trader di forex. Sono importanti sia le attività perdenti che quelle vincenti. Devi essere finanziariamente ed emotivamente pronto a subire il colpo, altrimenti sarà dura. Depressione e ansia sono conseguenze comuni tra i trader dopo alcune operazioni perdenti. Ma quelli che sono in grado di gestire le perdite sono anche quelli che sono potranno creare profitti costanti.
Facebook si è lanciato nel mondo del gameplay con un'applicazione per giocare e guardare videogiochi online in tempo reale. Il colosso di Menlo Park segue la scia di Twitch, la più famosa piattaforma di gaming live, scommettendo su un settore di successo e in continua crescita: quello dell'industria dell'entertainment online.
Il gioco online in Italia: le slot in pole position
Il successo dei casinò online in Italia è ormai evidente e sotto gli occhi di tutti: gli italiani sono assidui frequentatori delle piatteforme virtuali che offrono un'ampia scelta di giochi. Come nel resto del mondo, la fanno da padrone le slot machine, che rispetto al passato hanno un design sempre più curato e che si ispirano spesso a film e serie televisive di successo.
In Italia sono particolarmente apprezzati anche i giochi classici: oggi il loro appeal non risiede solo nella loro storia e nell'aura di esclusività rappresentata dai casinò reali in cui la roulette, il blackjack e il poker erano protagonisti, ma anche e soprattutto nelle nuove tecnologie come la realtà aumentata e nella possibilità di giocare in tempo reale con altri giocatori. Ed è sul live che punta anche il gaming online, settore in cui si sono lanciati con successo la piattaforma Twitch di Amazon e YouTube di Google. Sono loro i principali concorrenti di Facebook Gaming.
Facebook Gaming, una piattaforma per tornei live
La nuova piattaforma Facebook Gaming di Mark Zuckerberg si basa su una delle innovazioni tecnologiche del gioco online, ovvero la possibilità di giocare in tempo reale davanti a milioni di spettatori. La versione per PC esiste già da un po' di tempo ma la app per smartphone ha appena visto la luce dopo essere stata testata per 18 mesi in America Latina e nel Sud-Est Asiatico (l'applicazione per Android è già scaricabile da GooglePlay, quella per i cellulari Apple lo sarà a breve).
Ad accomunarle è proprio la nuova funzionalità Go Live, che permette ai gamer di effettuare una diretta streaming di ogni tipo di gioco giocato sul proprio computer o smartphone, da Grand Theft Auto V a Fortnite. Per gli spettatori Facebook Gaming è una piattaforma semplicissima da usare: quando vi si accede, è possibile scorrere tre liste, quella dei giochi, quella dei gamer e quella dei tornei in corso, per scegliere a quale diretta assistere.
Gioco online, fatturato e business model
Nel mondo dell'intrattenimento, il gioco online ha ormai un ruolo di primo piano. In Europa, dove si trova il 48,9% del mercato mondiale del gioco, il 75% del gaming è su internet secondo la European Gaming & Betting Association, associazione che rappresenta i principali operatori del settore.
L'EGBA stima che nel 2020 il fatturato del settore possa superare i 25 miliardi di euro, uno dei quali, se i risultati registrati nel primo trimestre dell'anno saranno confermati nei prossimi mesi, proverrà dall'Italia. Per quanto riguarda Facebook, si attendono i primi dati sul fatturato proveniente dal gaming online, che non deriverà, almeno per il momento, dalla pubblicità, ma dalle commissioni che il social di Mark Zuckerberg riceve ogni volta che gli streamer monetizzano i loro live stream ricevendo somme di denaro dagli spettatori.
Il mondo del gaming è in continuo fermento e interessa sempre più i colossi dell'entertainment: dopo la mossa di Facebook si attende il contrattacco di Twitch e di YouTube, finora leader incontrastati del live streaming.
(Fonte: Pexels)
Da lunedì 4 maggio, anche in vista della riapertura di alcune attività produttive, rimane confermato il programma settimanale del servizio di trasporto pubblico urbano messo a punto dall’Apm, di concerto con l’Amministrazione comunale, nel rispetto delle indicazioni emanate dalla Regione Marche.
Tuttavia l’Apm, per rispondere a una eventuale crescita di domanda e di conseguenza scongiurare possibili sovraffollamenti, ha predisposto la disponibilità di due autobus che sosteranno nel terminal dei Giardini Diaz.
Si ricorda che il servizio di trasporto è attivo dal lunedì alla domenica con gli orari e i percorsi soliti del servizio festivo, che è in funzione anche la Circolare con una frequenza di viaggio di 30 minuti così come il servizio a chiamata attivo dalle 7,30 alle 19 che può essere richiesto telefonando in anticipo al numero di APM (0733 492152).
La portata di ogni singolo mezzo del trasporto pubblico è limitata dal rispetto delle indicazioni per il distanziamento fisico, al suo interno è obbligatorio l'uso della mascherina e gli utenti debbono rispettare percorsi determinati per la salita e la discesa dall'autobus.
Bisognerà sempre avere a disposizione il titolo di viaggio in quanto la vendita del biglietto a bordo è sospesa e gli spostamenti devono essere giustificati da comprovabili esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e per il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.
Nei prossimi giorni è in previsione la realizzazione di pittogrammi a terra nelle principali fermate per delimitare il distanziamento di un metro.
L’Apm, infine, avverte che dalla fine della prossima settimana verrà riattivato lo sportello clienti ma solo su appuntamento telefonico tramite call center.
Nell’ultimo anno sono numerose le persone che si sono interessate agli investimenti in borsa, prospettando una fonte di guadagno “rapida” e ingente, anche se è importante possedere delle basi per fare scelte ponderate.
Titoli tecnologici fra i più richiesti del mercato azionario
La tecnologia cresce, la cultura della digitalizzazione pure e di conseguenza anche l’interesse nelle azioni dei titoli tecnologici. Tante persone si interessano all’acquisto di titoli Apple, o Amazon, oppure ancora del giovanissimo colosso dell’intrattenimento online Netflix. Prendendo ad esempio proprio quest’ultimo citato, Netflix, il suo titolo è in assoluto quello che è maggiormente cresciuto sulla borsa americana negli ultimi 10 anni, molto di voi si chiederanno più di Amazon? La risposta è assolutamente sì e per essere più precisi, è cresciuto esattamente il triplo rispetto all’indice di crescita del colosso dell’e-commerce mondiale, numeri da capogiro, insomma.
Continuando a parlare di Netflix, il gigante dell’intrattenimento on demand ha avuto una ricapitalizzazione pari a 152 milioni di dollari e i ricavi attesi a fine 2020 sono stimati per quasi 20,16 miliardi di dollari. Parlando di Cina, si era parlato diversi mesi fa di un possibile interessamento di Hong-Kong per acquistare la London Stock Exchange di Londra, che controlla anche la borsa italiana, per un totale di 32 miliardi di sterline, quasi 36 miliardi di euro secondo il cambio eur gbp, ma quest’idea sembra essere rientrata in seguito alle difficoltà che anche la Cina ha incontrato in questi mesi, rimandata o cancellata l’idea, questo non lo sappiamo.
Ciò che sappiamo è che la Cina fa sempre numeri enormi, infatti non scherza neanche la casa Xiaomi, alla ribalta per la creazione di diversi dispositivi mobili di valore, fra tutti lo Xiaomi Mi Note 10, a detta di molti il migliore smartphone sul mercato, più dell’IPhone X. Ebbene i ricavi del gigante cinese fondato appena 10 anni fa, si è distinto nel 2019 e sembrerebbe ripetersi nel 2020, con un pronostico sui ricavi di quasi 200 miliardi di euro, già superati al 31 dicembre 2019.
La Xiaomi, nel 2019, aveva perso terreno in borsa, ma gli esperti prospettano un 2020 in pompa magna per l’azienda gestita da Lei Jun, che ha visto un picco massimo a 13,00 nel gennaio 2020. Guardando in casa “nostra”, gli esperti considerano sane e futuribili le azioni di compagnie in campo telematico e assicurativo.
Fra tutte spunta UNICREDIT, che è vista da molti come il titolo che avrà i maggiori risultati in Italia, ma è ben vista dal Sole24Ore, anche la D’amico, compagnia di shipping marittimo che in questi mesi del 2020 sta salendo e non poco. Altra azienda florida quotata sul mercato MTA di Borsa italiana, leader nel campo degli accumulatori, con un indice in crescita di quasi 8%, conferma la bontà di alcuni investimenti fatti negli ultimi 30 anni in alcuni settori tecnologici italiani.
Un dato interessante che emerge da queste analisi dei primi mesi del 2020 è che in testa, come titoli che godono di buona “salute”, vi sono due compagnie del Sud Italia, la D’Amico e la Seri Industrial, rispettivamente di Roma e della provincia di Caserta. Ciò è di buon auspicio per il rilancio dell’economia nazionale, poiché spesso il “mezzogiorno” rappresenta la cartina di tornasole dell’economia italiana.
Robot per disinfettare gli ambienti in modo da garantire la totale sicurezza per gli operatori, che possono controllare gli automi a distanza: è quanto prevede il progetto Robotica REstart, la cui sperimentazione è prevista entro settembre a Pisa, presso la Fondazione Monasterio e l'Azienda ospedaliero-universitaria Pisana. Il progetto è sostenuto e finanziato da Reale Mutua, capogruppo di Reale Group, attraverso la fondazione filantropica "Il Talento all'Opera", lanciata dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.E' un'esperienza importante di collaborazione fra imprese e università pubblica, da replicare", osserva Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. "Abbiamo sviluppato in sinergia un progetto di ricerca subito applicabile, abbiamo raccolto risorse tutte private tramite fundraising e ci accingiamo a offrire alla collettività uno strumento immediatamente utilizzabile nelle strutture sanitarie", ha aggiunto riferendosi allo spirito di squadra, che fa rientrare il progetto nelle attività di "terza missione".
Il robot, osserva la Scuola Superiore Sant'Anna in una nota, sarà il risultato della riconversione di tecnologie sviluppate nell'ambito della robotica per ispezione all'interno di una piattaforma robotica per la disinfezione degli ambienti, e sarà equipaggiato con lampade UV-C o erogatori spray di soluzioni disinfettanti.
"E' cruciale investire già oggi nello sviluppo delle nuove tecnologie che garantiranno la nostra sicurezza di domani nei luoghi e spazi condivisi, quali gli ambienti sanitari, di lavoro o di attività culturali e sociali", ha detto il responsabile scientifico del progetto, Antonio Frisoli, del Laboratorio di Robotica Percettiva dell'Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
(Fonte: ANSA)
Oggi la Città di Treia festeggia Don Alejandro Gonzalez Parilla per i suoi primi 10 anni di Sacerdozio.
"Don Alejandro è arrivato circa i primi giorni di settembre del 2018 - scrive l'Associazione Nuova Santa Maria in Piana di Treia, l'Don Alejandro Gonzalez Parilla per i suoi primi 10 anni di Sacerdozio di Treia -. Sono 10 anni che il signore ha donato alla chiesa e ai fedeli un sacerdote amorevole e al servizio di Dio e del prossimo. Grazie per l’enorme contributo che, con la tua presenza, dai a tutti noi fedeli! Sperando di fare tutti insieme una grande festa, appena sarà passata l'emergenza Covid 19. Congratulazioni Don Alejandro, da parte di tutto il Comitato e dai suoi Parrocchiani."
La pandemia ha trasfigurato lo scenario economico dell’Italia e imposto ai centri di studio dell’economia il ricalcolo della crescita, come fatto dal Centro studi Confindustria che ha rivisto il PIL dell’Italia in diminuzione del 6% nel 2020 e una ripartenza nella seconda metà dell’anno frenata nella domanda interna ed esterna di beni e servizi.
La previsione di Confindustria è stata avvalorata dal Bollettino economico numero due della Banca d’Italia, secondo il quale il calo del PIL nel primo trimestre sarà cospicuo e la contrazione resterà ben percepibile anche nel secondo trimestre. Per la Banca d’Italia, il recupero avverrà a partire dalla seconda metà dell’anno e con un PIL nel 2020 previsto in calo del 5%.
Lo scenario di Banca d’Italia, ad ogni modo, non è del tutto pessimistico perché considera la posizione economica dell’Italia “più solida” rispetto alla precedente crisi del debito sovrano poiché l’indebitamento è in maggiore equilibrio.
Alla ricerca di un nuovo assetto economico c’è l’intera Europa, comunque, con la Commissione europea e il Consiglio europeo che studiano vari strumenti economici che in Italia non hanno trovato i favori dell’intera opinione pubblica rinfocolando così il dibattito sull’uscita dell’Italia dall’euro e la conseguente adozione di una nuova moneta o il ritorno alla lira. Vogliamo qui delineare uno scenario economico europeo con l’Italia fuori dall’euro e le conseguenze per la moneta unica e per la nuova valuta italiana.
L’Italia con una nuova moneta
Per comprendere quale scenario economico potrebbe profilarsi se l’Italia adottasse una valuta diversa dall’euro, è necessario comprendere come funziona il forex, ovvero il mercato dove acquirenti e venditori scambiano monete come l’euro o una novella lira italiana. Nel forex operano due categorie: la prima è quella delle imprese esportatrici e/o importatrici di merci e delle banche centrali che convertono le valute tra loro per necessità; la seconda è quella dei trader, i quali operano per guadagnare sulla differenza di cambio tra le valute e in particolare sulle coppie di valute che presentano maggiore volatilità perché più profittevoli.
Compreso il meccanismo di base e chi sono gli operatori che operano nel forex, è facile capire che, data una nuova lira immessa di punto in bianco nel mercato internazionale degli scambi valutari con un tasso di conversione convenzionale, essa subirebbe per un certo lasso di tempo, non quantificabile a priori, oscillazioni molto forti sul tasso di cambio. Oltre all’incertezza sul tasso di cambio della nuova lira nei confronti delle altre valute (dollaro USA, yen giapponese, renminbi cinese), anche l’euro potrebbe subire conseguenze sul piano della fiducia con i mercati finanziari non più propensi a investire in una moneta che può essere così facilmente abbandonata dai cittadini di uno Stato.
L’Italia con una nuova moneta, poi, si troverebbe ad affrontare non solo problemi legati al tasso di cambio ma dovrebbe anche fare i conti con la riclassificazione del debito da parte delle agenzie di rating e ancor più si troverebbe a fare i conti con investitori nazionali e internazionali incerti se acquistare i titoli di stato emessi in lira.
Concludendo
L’uscita dall’euro in una fase così delicata potrebbe quindi acuire e non migliorare le condizioni di salute del sistema economico italiano. Va considerato anche che la coniazione di una nuova lira volta a sostituire l'euro richiederebbe l'abbandono di oltre 20 anni di politica monetaria condivisa con gli altri partner europei attraverso la Banca centrale europea (BCE). Un compito non facile per qualsiasi Paese e che rischierebbe di impegnare Governo italiano e Banca d'Italia in un lavoro non quantificabile in termini di tempo e di dispendio di risorse economiche lungo anni.
(Foto: Unsplash.com)
Il Cav. Rag. Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione Tutela Impresa, interviene con un articolo a sua firma per commentare le misure economiche previste dal governo Conte per sostenere le imprese nella difficile situazione conseguente l'emergenza sanitaria del Covid-19.
Di seguito il contenuto integrale dell'articolo:
"Nella conferenza stampa del 26 aprile scorso il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri, ancora una volta ha messo in atto un gioco illusionista. Con il suo ormai famoso bazooka di bei paroloni politici, cerca di incantare gli italiani scioccati, mostrandosi ancora una volta come il salvatore indiscusso ed indiscutibile della Patria.
Ma scendendo da questo mondo teorico a quello pratico, si manifestano in maniera evidente le seguenti "anomale parvenze".
Pur affermando che le pratiche pervenute all'Inps per la richiesta dei sussidi sono 11.000 (leggasi, invece di 11.000.000), recita il nostro ben amato Presidente, è proprio il caso di dirlo, "abbiamo gia' liquidato quasi 3.5 milioni di bonus da 600 euro...ed alcuni (!!) attendono ancora".
All'apparenza sembrerebbe gia' riscossa dai richiedenti questa somma, ma all'atto pratico significa invece che verrà pagata - con molta probabilità - ma non si sa quando.
Ma i restanti 7.5 milioni di richiedenti? Definiti assurdamente "alcuni ", che fine dovranno fare? Se ben ricordo, queste somme sarebbero dovute pervenire ai destinatari entro 48 ore dalla richiesta.
E ancora, ha tuonato il Presidente Conte nel suo discorso: "L'Inps in un mese ha trattato una mole di lavoro (ricezione 11.000.000 richieste), corrispondente a quella trattata in cinque anni". Questa sì che è una situazione senza precedenti, che ci indica il modo in cui la pubblica amministrazione è abituata a lavorare. Se il lavoro di questo mese solitamente viene portato a termine in ben cinque anni, siamo messi proprio bene.
Ma lo sforzo straordinario del Governo non si ferma qui, anzi ancora più evidente si rileva sui 450 miliardi di liquidità, destinati gia' da tempo all'immediato salvataggio delle attività titolari di partite iva. Infatti, è stato assicurato dalla medesima fonte, in data antecedente l'emanazione del D.L. n.23 dell' 08.04.2020, che in 24 ore le banche erano chiamate ad erogare.
Altra storica farsa politica che ad oggi si contrappone al reale stato dei fatti, cioe' che soltanto circa 5.000 domande sono state presentate per i "facili " affidamenti fino a 25.000 euro. Considerando che le piccole imprese in Italia sono 4.3 milioni, si deduce che appena lo 0,06% sia stato in grado di adempiere alle miriadi di richieste di documenti, fatte dalle banche a tal riguardo.
Ma queste fortunate aziende richiedenti penso non si siano neanche accorte, o hanno dovuto accettare in maniera estorsiva, il famoso punto 9) del modulo per la richiesta di garanzia, che recita testualmente: "ai sensi degli artt 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 il sottoscritto, consapevole delle responsabilita' anche penali dichiara di essere a conoscenza e di accettare che, nei casi di revoca totale o parziale dell'agevolazione sarà tenuto al versamento al Fondo di un importo pari all'aiuto ottenuto (vale a dire il 100%) e delle ulteriori sanzioni".
Cio' significa che una revoca parziale, magari di soli 100 euro, per aver nel frattempo corrisposto 24.900 euro, obbliga la ditta finanziata al versamento totale di 25.000 euro. A questo punto ci dobbiamo domandare, ma "questo sforzo fin qui straordinario" non era meglio fosse rappresentato con una "normale e tranquilla" operazione , magari condotta da piu concreti politici, con interessamento diretto delle aziende?
Una doverosa censura merita, infine, lo schiaffo dato dal nostro Presidente - nell'ultima conferenza stampa - alle volenterose imprese italiane che, magari riconvertendo la propria attività nella produzione di mascherine, si sono viste applicare il tetto massimo di vendita a 50 centesimi a pezzo, prezzo peraltro non concordato con alcuna associazione di categoria.
Molte aziende si sono rimboccate le maniche e con ammirevole coraggio, anziche' chiudere le pregresse attività, hanno deciso di affrontare l'insuperabile burocrazia con importanti investimenti, senza licenziare alcuna mano d'opera, vedendosi ora premiati con un'ennesima batosta tra capo e collo.
Credo a questo punto che sia indispensabile un rinnovamento del mondo politico, che lasci ampio spazio decisionale a persone meno ambiziose, meno vanitose, magari senza alcun titolo di studio, ma con esperienze dirette nei vari ambiti, sopratutto maturate all'interno di aziende. Sicuramente potranno molto più concretamente sostenere i vari comparti produttivi senza "sforzi straordinari" o "bazooka di sorta".
Sono 60 mila in totale le mascherine consegnate, sino a questo momento, nel comune di Macerata. Negli ultimi due giorni, grazie al servizio svolto dal Cb Club Maceratese, dalla Protezione Civile e dalle Pro Loco, ne sono state consegnate circa 26 mila agli over 65 e a particolari categorie a rischio individuate dal comune.
Nelle prossime tornate si procederà alla consegna agli under 14.
Tutte le tornate di consegna e tutte le mascherine sono state messe a disposizione gratuitamente dall'amministrazione comunale ai residenti nel Comune di Macerata.
(In foto, di spalle, Alessandro Gabrielli del Cb Club e Giuliano Tognetti della Sezione Ari Macerata)
Tradizionalmente, il rimedio per le sopracciglia sottili o radi è stato quello di fare affidamento sui prodotti di make up per "riempire" i peli tra le sopracciglia. Tuttavia, c'è un crescente interesse per una soluzione più permanente: il trapianto di sopracciglia.Un trapianto di sopracciglia viene eseguito da un chirurgo estetico o plastico con il trasferimento dei capelli dal cuoio capelluto alla faccia. Sebbene la procedura sembri semplice, ci sono molti aspetti da considerare, dai costi ai rischi e agli effetti collaterali. Continua a leggere per sapere cosa aspettarti da un trapianto di sopracciglia e come determinare se questo intervento è giusto per te.Un trapianto di sopracciglia è una procedura cosmetica in cui innesti di capelli vengono trasferiti nell'area della fronte. Questo obiettivo è che nuovi peli crescano da questi innesti, producendo un aspetto più pieno.L'attuale procedura è simile a un trapianto di capelli tradizionale. Gli innesti di peli del sopracciglio vengono prelevati dai peli sopra le orecchie. Un chirurgo trasferisce non solo i singoli capelli, ma anche i follicoli piliferi. Questo aiuta a garantire che i nuovi peli possano crescere nelle sopracciglia una volta che quelli iniziali trasferiti cadranno. Dopo che ti sarà stato somministrato un anestetico generale, un chirurgo eseguirà piccole incisioni nei siti del cuoio capelluto donatori di follicoli e nei siti di trapianto delle sopracciglia. L'intero processo dura circa due o tre ore.I fautori dei trapianti di peli nelle sopracciglia osservano che la nuova peluria sembra naturale perché sono i tuoi. La procedura può anche limitare la necessità di trucco per sopracciglia. Tuttavia, ci sono anche svantaggi di questa procedura. Per prima cosa, infatti, è costoso. Possono anche essere necessari diversi mesi prima che i nuovi follicoli “attecchiscano” in modo da vedere i risultati completi. Infine, c'è la possibilità che questi nuovi follicoli non producano nuovi peli.Ovviamente per tutte le cose esistono dei pro e dei contro, motivo per il quale non bisogna mai arrendersi alle prime difficoltà, ma se ci sono delle necessità bisogna lottare prima di vedere dei risultati concreti. Non possiamo comunque fingere che i contro siano meno importanti dei pro, quando si tratta di scegliere se subire o no un trapianto di sopracciglia. C’è una cosa da tenere bene a mente: un intervento non è mai una passeggiata.Se tutto va bene, allora il paziente avrà le sue sopracciglia nuove di zecca, con un aspetto del tutto diverso rispetto a prima e sicuramente migliore. Se le cose non vanno proprio bene, le conseguenze possono rivelarsi abbastanza gravi, poiché l’operazione coinvolge una zona importante e molto delicata del viso, giusto a due centimetri dagli occhi.Non vogliamo buttarti giù, anzi: sono davvero molto esigue le possibilità che qualcosa vada storto, ma bisogna essere pronti a tutto e, dunque, prendere in considerazione che, forse, il gioco non vale affatto la candela. Questa soluzione è l’ideale per tutte quelle persone che, ad esempio, hanno bisogno della chirurgia estetica per risolvere gli effetti di un brutto incidente o di una malattia, ossia tutte quelle cose che hanno alterato nel tempo il volto di una persona. Per essere certi che si sta facendo la cosa giusta e che non si avranno problemi dopo il trapianto alle sopracciglia sarà importante scegliere il professionista che abbia le giuste competenze, certificazioni ed esperienze. Uno dei più accreditati è sicuramente Il dott. Emrah Cinik, specialista in trapianto di capelli e anche in sopracciglia.
Trapianto alle sopracciglia: la tecnica di utilizzo
Abbiamo già accennato prima alla tecnica utilizzata per il trapianto di sopracciglia:approfondiamola! Questa tecnica viene utilizzata nella sua clinica in Turchia dal dott. Emrah Cinik,per fare un esempio, già da tanto tempo,e con grandi risultati.
Questo accreditato specialista usa questa tecnica efficace anche per i capelli in quanto i risultati statisticamente sono molto positivi. Però dobbiamo considerare che, rispetto ad altri trapianti di peli, è abbastanza complessa e richiede grande preparazione e cura. Infatti il risultato finale dovrà essere perfetto e dovrà dare la percezione,a chi lo guarda, un effetto naturale e reale e quindi non può essere eseguito da un inesperto, che magari propone sconti, ma non ha la giusta preparazione.
Per poter considerare l’operazione di trapianto riuscita e per avere risultati che saranno soddisfacenti per il cliente, lo specialista dovrà essere abile a disegnare in maniera impeccabile la forma delle sopracciglia e soprattutto in modo molto accorto e prudente. Molto importante sarà anche che la curvatura e l angolazione degli innesti che vengono trapiantati al paziente siano naturali.
La tecnica Fue da quindi buoni risultati che saranno costanti e molto visibili nel corso degli mesi: la crescita delle sopracciglia avverrà in maniera naturale. Il grande beneficio per un paziente che si reca a farsi il trapianto delle sopracciglia in Turchia dal dottor Emrah Cinik è che pagherà un prezzo onesto e conveniente e l’intervento sarà abbastanza rapido e indolore e soprattutto sicuro e senza nessuna controindicazione di rilievo!
Lo specialista turco si impegnerà a fare una visita accurata pre operazione per cercare di analizzare la situazione e le esigenze del paziente che sono sempre diverse e soggettive.
In quale caso serve il trapianto di sopracciglia?
Le situazioni contingenti per le quali un paziente, uomo o donna che sia, richiede questa operazione e vuole farsi il trapianto sono tante e diverse tra di loro. Per esempio può succedere che una persona abbia avuto la perdita delle sopracciglia a seguito di una grave ustione e incidente.
Oppure può capitare nel momento in cui il paziente non è soddisfatto e si è pentito di aver fatto un tatuaggio estetico e vuole coprirlo. Altro motivo abbastanza rilevante è quando una persona, a seguito di una grave malattia o di alopecia, ha perso completamente le sopracciglia e quindi, per recuperare l’autostima, decide di fare questo importante e risolutivo passo!
(Foto di StockSnap da Pixabay)
La mattina del 1° Maggio prossimo, alle ore 12:00, la Polizia di Stato e le altre Forze dell'Ordine unitamente alla Polizia Municipale, Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco, si recheranno ancora una volta presso gli ospedali di Macerata, Civitanova (ospedale e Villa Pini) e Camerino dove si schiereranno all'esterno delle strutture sanitarie per rendere onore ai medici e al personale sanitario che stanno lottando da settimane contro il Covid-19 salvando molte vite umane.
L'iniziativa della Questura di Macerata denominata simbolicamente "Forza e Coraggio", il 1° Maggio sarà dedicata ai 151 medici e ai 50 infermieri e operatori sanitari che si sono immolati fino all’estremo sacrificio per curare i malati. Una dedica speciale sarà anche quella rivolta all’Agente della Polizia di Stato Pasquale Apicella, della Questura di Napoli, che due giorni fa è stato ucciso per catturare due rapinatori. Un giovane uomo che ha sacrificato la propria vita per adempiere fino in fondo al proprio dovere, lasciando i suoi affetti piu’ cari, la giovane moglie e due bambini, uno di 6 anni e l’altra di pochi mesi.
Come consueto, negli ospedali risuoneranno le note de "Il Silenzio".
Presso l’Ospedale di Macerata saranno presenti il Vescovo S.E. Nazzareno Marconi, il direttore dell’ASUR Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, la Polizia Municipale, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata Tommaso Vecchio e il Questore di Macerata Antonio Pignataro, oltre ad altre Autorità civili e militari.
Proprio il Questore Pignataro ribadisce ancora una volta l'importanza dell'iniziativa: "Come Forze dell'Ordine abbiamo il dovere di dare solidarietà, sostegno e vicinanza ai medici e al personale sanitario che in questo momento delicatissimo per il nostro Paese, stanno mettendo seriamente in pericolo la propria vita per salvare quella degli altri. La lotta al Covid-19 e la lotta alla criminalità, due battaglie condotte da medici, infermieri, operatori sanitari e forze dell’ordine, spesso nella consapevolezza di mettere a rischio la propria vita. 151 medici e 50 infermieri deceduti e due giorni fa la morte dell’agente della Polizia di Stato Pasquale Apicella. Tutti hanno sacrificato la propria vita per assicurare alla comunità legalità, giustizia e libertà".
"Artista raffinato, geniale e dignitoso, apprezzato e stimato fuori e dentro la sua bella famiglia". Così il maestro Carlo Iacomucci ricorda il pittore Ugo Caggiano, scomparso nella mattinata di ieri all'età di 80 anni dopo una lunga malattia.
Iacomucci definisce Caggiano "un amico e un collega", sottolineando come la sua scomparsa lascia un grande vuoto in tutti quelli che lo conoscevano e lo frequentavano come artista. "Ora che sei in questo spazio immenso di luce sono certo che con il tuo animo buono ci guarderai e che manderai segnali di speranza".
L'artista, originario di Urbisaglia e tra i più rappresentativi del Maceratese, è stata ricordato anche dall'amministrazione comunale urbisalviense: "Non possiamo che ricordarlo tramite le sue magnifiche opere, iconiche e colorate di memoria. Il Sindaco e tutta l'amministrazione comunale si stringono intorno alla famiglia in questo momento di dolore. Ciao Ugo e grazie di tutto".
Ha attraccato questa mattina al porto di Ancona la nave Costa Magica, con a bordo il solo equipaggio, composto da 617 membri, che senza entrare in città né avere alcun contatto con le persone presenti a vario titolo all’interno dello scalo dorico, saranno fatte sbarcare con le condizioni e i percorsi di massima sicurezza sanitaria, per raggiungere le proprie destinazioni di residenza.
Salirà a bordo il responsabile del Gores, Mario Caroli, insieme con un medico Usmaf per l’assessment, cioè per la valutazione dello scenario all’interno della nave, quindi per cercare di capire qual è la reale situazione sanitaria, per identificare il primo target di popolazione a cui eseguire il tampone e per verificare la migliore soluzione logistica per l’effettuazione dei tamponi.
Nel corso di questo sopralluogo sarà programmata l’attività dei tamponi, che avrà inizio da mercoledì mattina in base alle priorità evidenziate dopo l’assessment. Occorreranno 12-24 ore al massimo per processare i tamponi effettuati nel corso di ogni giornata.
In banchina sono state posizionate tre strutture-container: ambulatorio medico per la vestizione pulita, un modulo bagni e docce, un modulo polifunzionale. Tutta l’area è delimitata da transenne vincolate. Sono già attivi un sistema di videosorveglianza con 4 telecamere, tutte operative, e servizio di guardiania dedicati sottobordo.
Si ricorda che nessuno scenderà dalla nave e potrà muoversi in città. I rientri avverranno in una seconda fase, in base agli stretti protocolli in atto, dopo il nulla osta delle autorità sanitarie, usando mezzi dedicati, messi a disposizione da Costa crociere, che partiranno direttamente sotto bordo sino alla destinazione finale e quindi non ci sarà nessuna possibilità di contatto con la città.
La sanificazione degli ambienti e delle superfici che ci circondano ogni giorno, è essenziale per contrastare efficacemente gli agenti patogeni, innalzare in modo significativo il livello di igiene e ridurre, di conseguenza, i rischi di contagio e contaminazione del Covid-19.
Eliminare gli agenti patogeni dagli ambienti è un’operazione essenziale. Con gli specialisti Global Service, l’intervento di sanificazione è semplice, professionale, efficace.
DOVE INTERVIENE GLOBAL SERVICE
La Global Service effettua i suoi interventi di sanificazione ambientale e delle superfici in qualunque tipo di edificio civile e industriale: uffici, luoghi di rappresentanza, abitazioni, residenze, istituti scolastici, hotel e strutture ricettive, mense, ristoranti, case di riposo, condomini ecc.
COS'È LA SANIFICAZIONE E COME FUNZIONA
Il processo comprende la riduzione al minimo della carica offensiva dei microorganismi, compresi quelli potenzialmente patogeni, ma anche tutte le azioni necessarie a rendere uno spazio salubre per le persone.
A seconda degli ambienti da sanificare, Global Service opera utilizzando i più evoluti prodotti con presidio medico chirurgico e le attrezzature più performanti, in modalità e quantità tali da non nuocere in alcun modo alla salute di chi soggiornerà negli spazi. Procederemo alla sanificazione degli ambienti tramite applicazione di prodotti battericidi, virucidi e germicidi formulati per ridurre la carica batterica a livello di superfici e oggetti, seguendo le procedure indicate nel decreto ministeriale per la gestione dell’emergenza coronavirus.
Dotati di tutti i dispositivi di protezione necessari a svolgere l’intervento in sicurezza procediamo alla sanificazione ambientale secondo le modalità più adeguate.
COME VIENE EFFETTUATA LA SANIFICAZIONE DA GLOBAL SERVICE
La sanificazione può avvenire tramite generatore di OZONO o tramite trattamento diretto delle superfici. L’OZONO si rivela efficiente, in particolar modo in ambienti in cui il rischio di sviluppare patologie è molto alto.
L’alto potere sanificante del trattamento all’OZONO si rivela indicato anche per mezzi di trasporto in genere. La Global Service è specializzata nella sanificazione degli am- bienti attraverso l’impiego delle tecniche più evolute e queste vengono scelte in fun- zione dell’ambiente da trattare. Tutte le misure di prevenzione operate dal nostro team tecnico abbattono il rischio di moltiplicazione degli agenti patogeni e garantiscono ambienti a massima salubrità.
Speciale attrezzatura denominata ATOMIZZATORE - L’ATOMIZZATORE KSANEX è un apparecchio destinato alla nebulizzazione in ambienti chiusi di prodotti sanificanti. L’erogazione dei prodotti garantisce una permanenza prolungata e diffusa degli stessi nell’aria in modo tale da raggiungere e sanificare tutte le superfici presenti. Con KSANEX si può eseguire anche la sanifica- zione senza danneggiare di impianti di condizionamento ed autoveicoli.
La bassa pressione dell’erogazione evita il rischio di danneggiamenti meccanici che potrebbero insorgere con l’immissione di getti violenti di aria compressa. KSANEX è in grado di produrre particelle di dimensioni molto piccole, circa 8 micron di diametro (contro i 3 micron delle particelle del fumo di sigaretta).
(Articolo publi-redazionale)