Nell’ultimo anno sono numerose le persone che si sono interessate agli investimenti in borsa, prospettando una fonte di guadagno “rapida” e ingente, anche se è importante possedere delle basi per fare scelte ponderate.
Titoli tecnologici fra i più richiesti del mercato azionario
La tecnologia cresce, la cultura della digitalizzazione pure e di conseguenza anche l’interesse nelle azioni dei titoli tecnologici. Tante persone si interessano all’acquisto di titoli Apple, o Amazon, oppure ancora del giovanissimo colosso dell’intrattenimento online Netflix. Prendendo ad esempio proprio quest’ultimo citato, Netflix, il suo titolo è in assoluto quello che è maggiormente cresciuto sulla borsa americana negli ultimi 10 anni, molto di voi si chiederanno più di Amazon? La risposta è assolutamente sì e per essere più precisi, è cresciuto esattamente il triplo rispetto all’indice di crescita del colosso dell’e-commerce mondiale, numeri da capogiro, insomma.
Continuando a parlare di Netflix, il gigante dell’intrattenimento on demand ha avuto una ricapitalizzazione pari a 152 milioni di dollari e i ricavi attesi a fine 2020 sono stimati per quasi 20,16 miliardi di dollari. Parlando di Cina, si era parlato diversi mesi fa di un possibile interessamento di Hong-Kong per acquistare la London Stock Exchange di Londra, che controlla anche la borsa italiana, per un totale di 32 miliardi di sterline, quasi 36 miliardi di euro secondo il cambio eur gbp, ma quest’idea sembra essere rientrata in seguito alle difficoltà che anche la Cina ha incontrato in questi mesi, rimandata o cancellata l’idea, questo non lo sappiamo.
Ciò che sappiamo è che la Cina fa sempre numeri enormi, infatti non scherza neanche la casa Xiaomi, alla ribalta per la creazione di diversi dispositivi mobili di valore, fra tutti lo Xiaomi Mi Note 10, a detta di molti il migliore smartphone sul mercato, più dell’IPhone X. Ebbene i ricavi del gigante cinese fondato appena 10 anni fa, si è distinto nel 2019 e sembrerebbe ripetersi nel 2020, con un pronostico sui ricavi di quasi 200 miliardi di euro, già superati al 31 dicembre 2019.
La Xiaomi, nel 2019, aveva perso terreno in borsa, ma gli esperti prospettano un 2020 in pompa magna per l’azienda gestita da Lei Jun, che ha visto un picco massimo a 13,00 nel gennaio 2020. Guardando in casa “nostra”, gli esperti considerano sane e futuribili le azioni di compagnie in campo telematico e assicurativo.
Fra tutte spunta UNICREDIT, che è vista da molti come il titolo che avrà i maggiori risultati in Italia, ma è ben vista dal Sole24Ore, anche la D’amico, compagnia di shipping marittimo che in questi mesi del 2020 sta salendo e non poco. Altra azienda florida quotata sul mercato MTA di Borsa italiana, leader nel campo degli accumulatori, con un indice in crescita di quasi 8%, conferma la bontà di alcuni investimenti fatti negli ultimi 30 anni in alcuni settori tecnologici italiani.
Un dato interessante che emerge da queste analisi dei primi mesi del 2020 è che in testa, come titoli che godono di buona “salute”, vi sono due compagnie del Sud Italia, la D’Amico e la Seri Industrial, rispettivamente di Roma e della provincia di Caserta. Ciò è di buon auspicio per il rilancio dell’economia nazionale, poiché spesso il “mezzogiorno” rappresenta la cartina di tornasole dell’economia italiana.
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