Politica

Leo Bollettini (Lega): "Porterò a Bruxelles le istanze dei produttori agricoli"

Leo Bollettini (Lega): "Porterò a Bruxelles le istanze dei produttori agricoli"

La candidatura con la Lega "è una grande sfida, con un partito che sostiene i candidati in un momento particolare per l'Italia" e servirà per portare in Europa le i istanze dei produttori agricoli, a partire dalla "riapertura dei canali dell'export verso la Russia". E' quanto afferma in una intervista all'Adnkronos Leo Bollettini, candidato per la Lega alle elezioni europee per la circoscrizione Centro, che comprende Marche, Toscana, Umbria e Lazio. "Se eletto -spiega Bollettini- mi impegnerò affinché Bruxelles applichi con più uniformità tra gli Stati le regole che riguardano la provenienza dei prodotti agroalimentari". "In Europa è necessario che la severità sulla provenienza dei prodotti sia applicata in modo uniforme. Ogni Stato membro deve sottoporsi a regole uguali per tutti. Non è pensabile che Paesi come la Spagna prendano gli agrumi dal continente africano e poi li facciano passare per propri". Quello che avviene in Europa, continua Bollettini, "non è lecito, bisognerà pressare le autorità per far sì che vigilino di più". Nell'eventualità di una sua elezione, spiega ancora, "porterò il progetto per la realizzazione di finanziamenti a favore dei territori che rappresenterò. Chiaramente parteciperò anche a progetti più di ampio respiro, ma farò di tutto per creare canali facilitati che permetteranno di ottenere finanziamenti" per le imprese agricole. "L'Europa - aggiunge Bollettini - deve dare la possibilità alle aziende che esportano, facilitando e finanziando organizzazioni tra più Paesi, che assieme possono presentare offerte diversificate con maggiore capacità commerciali, aggregando prodotti e offrendo una varietà maggiore del paniere, diventando così più interessanti rispetto a chi è specialista di un monoprodotto", aggiunge. Riguardo l'export, per Bollettini "deve riaprire il canale di export con la Russia" perché la situazione attuale "ha creato un danno enorme", anche perché "la Russa di Putin si sta organizzando per essere autonoma proprio su quelle produzioni che erano le nostre. E' un Paese in continua crescita sul mercato agroalimentare". Diverso discorso per Stati Uniti e Cina: per i primi, Bollettini parla di una "barriera irta" riguardo l'export alimentare, nei secondi spiega come si tratti "di un Paese molto selettivo sui prodotti agroalimentari. Non va dimenticato - continua - che in Italia le Coop sono anche state facilitate molto rispetto ai privati nell'export". Proprio guardando alla Cina, prosegue il candidato della Lega, sì alla via della Seta, ma "è necessario che venga creato un canale rapido e sicuro per far arrivare le nostre merci, soprattutto quei prodotti di eccellenza che hanno salvato il nostro mercato durante la crisi e per i quali, quindi, servono più garanzie". E sui dazi, Bollettini conclude: "Non fanno mai bene le guerre commerciali, ma c'è però un discorso di dumping da quei Paesi che importano a basso costo e che creano problemi commerciali non da poco".

07/05/2019 17:10
Greta Thunberg in Consiglio, Bisonni: "La mia proposta incontra incredibili dinieghi"

Greta Thunberg in Consiglio, Bisonni: "La mia proposta incontra incredibili dinieghi"

Un Consiglio aperto sull’ambiente ed i cambiamenti climatici per fare il punto della situazione e prendere ulteriori impegni, con la partecipazione di Greta Thunberg. L’aveva chiesto ufficialmente il consigliere Sandro Bisonni, invitando il Presidente dell’Assemblea legislativa a convocarlo in tempi rapidi.  Ma l’amara sorpresa è arrivata questa mattina nel corso della conferenza dei Capigruppo, chiamata ad esprimere un parere in questa direzione. “Il dibattito – sottolinea Bisonni – è stato a dir poco incredibile e surreale. C’è chi come Luca Marconi (UdC) ha messo in dubbio il fatto che i cambiamenti climatici siano dovuti a fattori umani o come Piero Celani (FI) che ha sottolineato come la comunità scientifica non sia concorde sul tema ritenendo non necessaria la presenza di “simboletti” (così l’ha definita) come Greta. Anche l’assessore Fabrizio Cesetti sembra aver dimenticato il suo passato da esponente dei verdi, con un diniego ingiustificato e molto discutibile. L’unico sostenitore della mia richiesta è stato il capogruppo del Pd, ma ciò non è bastato”. Bisonni , dopo aver anche evidenziato la negatività di altri interventi relativi all’attività della Thumberg, si dice esterrefatto anche per quanto riguarda la decisione finale. “Assurda – sottolinea sempre Bisonni – anche la decisione proposta dal Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, di delegare l’argomento al Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche. Soltanto dopo che l’organismo avrà elaborato una propria relazione sul tema, sarà valutata la possibilità di convocare un Consiglio e decidere finalmente chi invitare. Un modo semplice per perdere tempo e spendere denaro dei cittadini senza voler affrontare i problemi. Ce ne ricorderemo quando questi signori pretenderanno di ergersi a paladini delle difese ambientali”. 

07/05/2019 15:01
Liste “pugliesi” alle elezioni, +Europa:"Espediente che non ha nulla a che vedere con la rappresentanza locale"

Liste “pugliesi” alle elezioni, +Europa:"Espediente che non ha nulla a che vedere con la rappresentanza locale"

"Contro il proliferare di liste elettorali “sospette” occorre prevedere un numero minimo di sottoscrizioni per la loro presentazione anche nei Comuni più piccoli". È l’obiettivo che + Europa si prefigge di raggiungere attraverso la proposta di legge, a firma di Alessandro Fusacchia, presentata alla Camera dei Deputati per porre un freno a questo fenomeno. Lo rende noto Mattia Morbidoni, coordinatore di +Europa Marche e candidato alle Europee, intervenendo sul caso che coinvolge la provincia di Macerata. “Il caso maceratese di Camporotondo, Cessapalombo e Poggio San Vicino, con liste di candidati sindaci e consiglieri in lizza seppur totalmente sconosciuti e residenti fuori regione, per la maggior parte in Puglia, – afferma Morbidoni -  non è isolato sul territorio nazionale. La proposta di +Europa riporta dignità ai Comuni più piccoli nel momento più alto della democrazia, altrimenti inquinato da un espediente che nulla ha a che vedere con la rappresentanza delle comunità locali. Di fatto, ad oggi, si sfrutta la legge elettorale per operazioni totalmente estranee al territorio”.  L’attuale legge prevede che le sottoscrizioni per la presentazione di liste siano necessarie solo per i Comuni sopra i 1000 abitanti. Sotto non è richiesta alcuna sottoscrizione. La proposta di legge dell’onorevole Fusacchia, elaborata con +Europa Rieti, che ha riscontrato ben 48 casi analoghi, propone che la presentazione di una lista sia subordinata a un minimo numero di firme di residenti: almeno 2 e massimo 8.

07/05/2019 11:41
Macerata, bando di selezione per un Dirigente di Polizia Locale 'modificato' in corso: l'interrogazione della Pantana

Macerata, bando di selezione per un Dirigente di Polizia Locale 'modificato' in corso: l'interrogazione della Pantana

L’interrogazione consiliare all’Amministrazione di Macerata, nella persona del Sindaco, e al Segretario Generale responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione, arriva questa volta dal consigliere di minoranza Deborah Pantana. In data 11 febbraio 2019, il comune ha indetto una selezione pubblica per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato ai sensi dell’art. 100, comma 1 D.Lgs. 267/2000, con incarico a contratto, di n.1 Dirigente (Comandante) del Servizio “Polizia Locale”, con scadenza il 25 febbraio 2019. In seguito alla selezione, con una comunicazione dell’Amministrazione aggiornata in data 29 aprile, sono stati ammessi alla prova 41 candidati. Tre giorni dopo, una nuova comunicazione del Comune di Macerata, stabilisce che “A fini di trasparenza, si rende noto che, in applicazione dei criteri di selezione indicati nell’avviso pubblico, la Commissione ha stabilito, per l’individuazione dei candidati da invitare al colloquio, di valorizzare i seguenti profili professionali: 1. soggetti che ricoprano o abbiano ricoperto incarichi con inquadramento professionale di Dirigente Comandante di polizia locale; 2. soggetti che, pur non avendo ricoperto ruoli dirigenziali, rivestano all’atto della domanda l’incarico di Comandante di polizia locale presso enti locali con popolazione non inferiore a 20.000 abitanti (utilizzando a tal fine i dati ISTAT).” A seguito di tale “rideterminazione” dei requisiti necessari, la lista dei candidati alla prova orale è stata dimezzata. Una “modificazione” eseguita in itinere che non sarebbe nemmeno permessa, come spiega la giurisprudenza, e più nel dettaglio la sentenza n. 1980 del 6 settembre 2007 emessa dal Tar Sicilia. “L’eventuale potere di modificare il bando di una gara spetta, eventualmente, all’amministrazione appaltante – che tale bando ha redatto – e non certo alla commissione di gara, che è vincolata all’applicazione rigorosa delle clausole contenute nel bando: le eventuali modifiche ad un bando non possono che essere contenute in un espresso provvedimento soggetto alle medesime forme di pubblicità del bando modificato. […] Infine, per evidenti ragioni di rispetto della par condicio, tali modifiche devono intervenire prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, al fine di consentire a tutti i partecipanti di tenerne conto, e non certo addirittura dopo l’apertura delle offerte”. Di seguito l’interrogazione della consigliera Deborah Pantana: “A seguito della selezione per l’assegnazione fiduciaria dell’incarico di Comandante Dirigente del Corpo di Polizia Locale di Macerata, nel rimarcare che non si tratta di un pubblico concorso ma di un incarico affidato in via autonoma dal Sindaco senza nessuna valutazione professionale acclarata da elaborato scritto, di cui rimane traccia, ho riscontrato che tra i candidati ammessi dalla Commissione giudicatrice al colloquio selettivo non risultano presenti alcuni nomi [...]. Inoltre alcuni dei candidati non ammessi risultano essere tra i primi classificati in concorsi di ruolo per Dirigente in realtà anche lontane dalla nostra, e quindi senza possibilità di condizionamento”. Se i motivi della loro esclusione sono quelli indicati tra i criteri della Commissione, pubblicati sul nostro sito comunale, vorrei rimarcare che: 1. La Commissione è un organo tecnico e come tale non può arrogarsi il diritto di fare scelte discrezionali che rasentano il politico. Infatti i criteri cui si doveva attendere sono quelli indicati dall’art. 7 del Bando, e tra questi si evidenzia la ‘comprovata esperienza pluriennale in attività e funzioni attinenti alla posizione da ricoprire e alle specifiche funzioni da svolgere’; ‘la specifica professionalità maturata nelle materie oggetto dell’incarico’. Tale esperienza è sicuramente posseduta da parte dei candidati sopra citati e non ammessi, mentre invece sembra che alcuni dei candidati ammessi, siano in servizio come ‘Responsabile’ da poco tempo, forse qualche mese. Sicuramente non ammettere candidati che hanno esperienza pluriennale con dotazioni di Posizione Organizzativa e svolgimento delle funzioni dirigenziali ex art. 107 TUEL sembra sia molto riduttivo. Invece aver indicato il limite di 20.000 residenti sembra sia stato scelto “ad hoc” per escludere chi magari gestisce oltre 600.000 presenze turistiche. 2. È stata effettuata la dichiarazione sull’assenza di incompatibilità tra i membri della Commissione e alcuni dei candidati. Perché risulterebbe invece esserci tale presupposto negativo, derivante da circostanze pregresse di naturale sindacale e/o professionale, sia presso il Comune di Macerata che in altri enti che potrebbero aver influito sulla serenità di giudizio che i componenti della Commissione devono necessariamente possedere. 3. Sembra che uno dei candidati ammessi non sia in possesso dei requisiti, non potendo vantare una specializzazione post laurea che risulta essere configurata da un Dottorato di Ricerca oppure da una Scuola di Specializzazione che rilascia un diploma [...]."

07/05/2019 09:30
Recanati, presentata la lista "Infinito Sport" a sostegno del candidato sindaco Antonio Bravi

Recanati, presentata la lista "Infinito Sport" a sostegno del candidato sindaco Antonio Bravi

Cinque liste civiche, costruite con un crescendo di entusiasmo e desiderio di mettersi in gioco e aiutare la nostra Recanati a crescere sempre di più - ha affermato a margine della presentazione della lista "Infinito Sport" -  il candidato Sindaco Antonio Bravi-. Sono affezionato e grato a ciascuno dei candidati. Ieri sera però, non lo nascondo, ho provato un'emozione particolare durante la presentazione di Infinito Sport. Ho rivisto nei loro occhi e nel loro sorriso, ho ascoltato nelle loro parole la stessa passione che condividiamo, quella per lo sport ed i suoi valori educativi, quella palestra di vita che aiuta a crescere e ti orienta sempre. Infinito sport è senza dubbio la vera novità di questa consultazione elettorale. Una lista fresca, una lista spint che ci darà una spinta decisiva per tagliare il traguardo". Cosi Antonio Bravi durante la presentazione dei candidati della lista Infinito Sport.

06/05/2019 18:57
Potenza Picena, il candidato sindaco Edoardo Marabini presenta le liste a suo sostegno

Potenza Picena, il candidato sindaco Edoardo Marabini presenta le liste a suo sostegno

Nella giornata di ieri (Domenica 5 maggio), il candidato sindaco Edoardo Marabini ha presentato il proprio programma e le liste che lo sostengono in Piazza Stazione a Porto Potenza Picena.  Prima di soffermarsi sull’impianto programmatico della sua proposta, Marabini ha ricostruito la genesi del proprio progetto, che affonda le radici nell’area progressista ed ambientalista ma apre anche ad istanze più moderate: l’idea di fondo è quella di una coabitazione virtuosa tra la carica innovativa di una componente civica plurale e la capacità amministrativa di una forza politica strutturata, rappresentata dal Partito Democratico, in grado di parlare a sensibilità e istanze diverse. Non a caso una delle parole d’ordine del progetto è inclusione, in particolar modo sociale ma riferita anche alla capacità di interpretare i bisogni dei cittadini privilegiando gli interessi della collettività su quelli particolari. Marabini ha rivendicato la necessità che un programma per una buona amministrazione non possa limitarsi a una banale e disordinata lista della spesa, bensì debba discendere da una visione organica, da un progetto coerente che indichi una direzione di marcia ben precisa a cui agganciare tutte le scelte operative: al centro del progetto c’è prima di tutto la persona, sia come singolo sia come mattone di un edificio più grande che è quello della comunità, che è tale solo se comprende tutti. Per dare evidenza concreta a questo principio Marabini ha messo a confronto le proposte dei candidati sul destino dell’area in Piazza Douhet attualmente occupata dall’ormai dismessa scuola elementare: laddove il centrodestra propone la realizzazione di un parcheggio, la coalizione a sostegno di Marabini propone di realizzare un nuovo edificio pubblico destinato a divenire il vero cuore civico di Porto Potenza, in grado di ospitare uffici comunali più accoglienti, sedi delle associazioni, una sala per convegni, ulteriori spazi aggregativi a disposizione della comunità per darle modo di esprimersi e confrontarsi. In conclusione del suo intervento il Candidato Sindaco ha sottolineato che l’azione amministrativa deve puntare sulla valorizzazione dell’identità principale del territorio, che è quella turistica. Turismo non significa solo volàno economico ma significa ridefinire il rapporto tra uomo e ambiente naturale (intervenendo su tutti i settori che definiscono la qualità ambientale di un territorio), tra uomo e ambiente urbano (innalzando gli standard del decoro urbano e della ricettività turistica), tra uomo e cultura (migliorando la fruizione dei luoghi d’arte e creando eventi attrattivi in grado di stimolare la contaminazione culturale). In rapida successione è toccato alle tre liste a sostegno di Marabini presentare i propri candidati al Consiglio Comunale: Chiara Bordoni ha introdotto la Lista Civica Marabini Sindaco, con un appassionato discorso sull’importanza del progresso culturale di una comunità; successivamente è stata la volta di Valentina Campugiani per il Partito Democratico, che ha sottolineato lo spirito unitario con cui il PD ha convintamente sposato il progetto civico di Marabini; infine ha concluso Federico Bora per la lista civica Cittadini per il Cambiamento, soffermandosi sul concetto di partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica, autentico cavallo di battaglia di Marabini, e illustrando con dovizia di esempi le proposte sul Bilancio Partecipato e sul Baratto Amministrativo.

06/05/2019 17:33
Appignano, presentata la lista “Costruiamo Insieme” a sostegno del candidato Calamita

Appignano, presentata la lista “Costruiamo Insieme” a sostegno del candidato Calamita

Il 3 maggio, presso i locali dell’ex circolo cittadino di Appignano, è stata presentata alla cittadinanza la Lista elettorale “Costruiamo Insieme” - Calamita Sindaco. Tra i candidati, cinque sono assessori e consiglieri dell’amministrazione uscente, che portano in dote competenze e conoscenze amministrative, acquisite e maturate nei trascorsi cinque anni di mandato: Messi Osvaldo, 56 anni, attuale sindaco; Vitali Rolando, 55 anni, attuale vicesindaco; Monticelli Danilo, 41 anni, assessore; Gianfelici Alessio, 59 anni, consigliere. Otto sono i nuovi ingressi di persone portatrici di idee e proposte che hanno messo a disposizione della comunità il loro impegno civico: Montecchiarini Stefano, 50 anni, avvocato; Giuliodori Marta, 29 anni, laureata in ingegneria edile, impiegata; Arcangeli Federica, 52 anni, insegnante di scuola Primaria; Persichini Silvia, 44 anni, laureata in economia, impiegata; Tosoroni Tiziana, 44 anni, impiegata; Andreucci Roberta, 50 anni, impiegata; Mazzieri Mirko 32 anni, laureato in scienze della pubblica amministrazione, impiegato; Vallati Anna, 55 anni, impiegata. I candidati consiglieri hanno illustrato tutti i punti del programma, ai quali ognuno ha contribuito per la propria sfera di competenza. "Siamo partiti - afferma il candidato sindaco Calamita - da una struttura di base del programma elettorale, nata dall’esperienza maturata in questi anni di amministrazione. Abbiamo chiaro quali sono le questioni da affrontare e le priorità al riguardo. Il programma di base è stato poi integrato grazie ai contributi, alle idee e alle proposte raccolti durante una campagna di ascolto, avviata nelle scorse settimane, tra i cittadini e le associazioni del territorio. Lo scopo è stato quello di giungere un programma elettorale di tipo partecipativo, fondamentale per lo sviluppo sostenibile del nostro paese. Su questi punti focalizzeremo le nostre energie al fine di svilupparli e portarli a termine nel corso del mandato elettorale."

06/05/2019 13:35
Loro Piceno, Catalini punta al bis: molti progetti ai nastri di partenza

Loro Piceno, Catalini punta al bis: molti progetti ai nastri di partenza

Il Sindaco uscente Ilenia Catalini si ricandida per il secondo mandato. Con lei parte dell'amministrazione precedente, Federica Lambertucci e Fabio Lambertucci, ma anche un consigliere di minoranza del precedente mandato, Rocco Tirabasso, ingegnere presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata insieme a volti nuovi: Fabio Antinori, operaio; Letizia Angeletti, studentessa; Mirella Gattari, impiegata nell’azienda di famiglia; Alice Mattiacci, studentessa di Conservazione dei Beni Culturali; Samuela Re, Operatrice Socio sanitaria; Giorgio Silauri, medico e Gabriele Marchesini, commerciante, questi ultimi comunque già con esperienze da amministratori pubblici. Il progetto politico LavoriAmo per Loro Piceno nasce dal lavoro svolto negli ultimi cinque anni di amministrazione comunale e ne raccoglie i frutti per finalizzare progetti importanti per il futuro. “Il nostro – scrive la Candidata Sindaco Ilenia Catalini – è un programma fatto di cose concrete perché è la naturale prosecuzione di un lavoro straordinario fatto negli ultimi cinque anni. E’ un programma ambizioso quello proposto ai cittadini eppure realizzabile. Questo è stato possibile grazie ai numerosi progetti ai nastri di partenza in questo momento come la realizzazione del nuovo campo da calcio (600.000 Euro di investimento in parte finanziati dal Coni), un importante progetto sull’illuminazione pubblica che prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti in led, la sistemazione in più punti della linea elettrica e l’estensione di nuovi punti luce in alcune aree ancora non servite e la riqualificazione illuminotecnica del centro storico con particolare riguardo alla Piazza del Municipio e alla zona di San Francesco (oltre 600.000 Euro di investimento in projet financing), interventi di manutenzione stradale come la Strada del Varco (€ 310.000) o della Circonvallazione Nord. A questi si aggiungono i lavori di completamento del campus scolastico con ulteriori 440.000 Euro di fondi Regionali e di rifacimento della strada di accesso allo stesso con 150.000 Euro stanziati dalla struttura del Commissario che, peraltro, proprio in questi giorni sta concludendo i lavori della Scuola Primaria, nonché i lavori di realizzazione di una rampa di accesso al giardino della Casa di Riposo con contributo Gal di 100.000 Euro su un totale di circa 180.000 di investimento. Se a questo si aggiunge la partenza imminente della procedura di affidamento lavori per la ricostruzione della Casa di Riposo danneggiata dal sisma (€ 550.000 circa) e le altre opere finanziate con il terremoto si capisce già di per sé quanti siano e di che importanza i progetti al via, già finanziati. Non solo. Molti altri progetti possono essere realizzati i prossimi anni se solo si pensa che in bilancio ci sono in cassa 1 milione e 200.000 euro di fondi dell’assicurazione sisma e un avanzo di amministrazione di oltre 200.000 Euro. Un bilancio florido e solido che consente soprattutto sul piano degli investimenti, ampi spazi di manovra”. "Nonostante il grande impegno affrontato in conseguenza del sisma che per l’amministrazione di Loro Piceno ha significato, oltre alle decine di messe in sicurezza, evacuare e ricollocare in poche ore 25 anziani della casa di riposo, spostare la scuola primaria, ricreare una mensa provvisoria presso la palestra scolastica, demolire la scuola primaria per la ricostruzione e ricreare spazi idonei nel seminterrato della scuola secondaria per la materna, l’amministrazione ha sempre portato avanti le opere e i servizi previsti in via ordinaria - continua la Catalini -. La ricostruzione e le opportunità che necessariamente il sisma ha offerto insieme ai disagi, sono state affrontate e programmate in una visione organica di sviluppo del paese. Questi germogli piantati per vero non senza difficoltà, avranno modo di concretizzarsi nell’attività proposta dal Gruppo LavoriAmo per Loro Piceno. Un programma ricco che l’Amministrazione comunale sta iniziando a spiegare ai cittadini con vari incontri rionali a partire da lunedì 6 maggio alle 21 in zona Monterone, nell’abitazione di Nello Ciccioli."

06/05/2019 11:44
Caldarola, Giuseppetti e il confronto con De Angelis: "Non soddisfatte le nostre richieste"

Caldarola, Giuseppetti e il confronto con De Angelis: "Non soddisfatte le nostre richieste"

Dopo il rammarico espresso tramite un comunicato stampa a firma del candidato sindaco per la lista “Il futuro per Caldarola” Davide De Angelis (leggi qui), la lista civica "Per il bene comune" che sostiene la candidatura del Sindaco uscente Luca Maria Giuseppetti motiva il mancato dibattito pubblico tra le varie forze in campo già in programma per il prossimo 16 maggio: "Come è noto, avremmo avuto piacere di confrontarci pubblicamente e direttamente con l'altra lista che ha ufficializzato la sua presentazione per le prossime elezioni comunali".    "Per questo motivo avevamo invitato la lista “Futuro per Caldarola” - si legge nella nota stampa - a definire le modalità dell'auspicato dibattito. Nell'incontro tenutosi oggi tra i rispettivi rappresentanti, tuttavia, è emersa una visione differente che ha impedito il realizzarsi dell'evento. Pur preferendo un moderatore locale, che avesse chiara la situazione del Paese, infatti, avevamo accettato la diversa richiesta di una figura esterna che conducesse l'incontro, ma ciò non è stato sufficiente". Le ragioni del mancato confronto sono da ricercarsi in due richieste non soddisfatte dalla controparte politica: "Tra le richieste che avevamo espresso, vi era anche quella di coinvolgere i cittadini con domande che avrebbe filtrato preventivamente il moderatore, ma questo aspetto, purtroppo, non è stato condiviso dall'altra lista. La nostra proposta, inoltre, si basa su di un progetto di gruppo e di squadra, capitanato dal candidato Sindaco Luca Maria Giuseppetti ed anche su questo, nostro malgrado, non è stato possibile convergere, in quanto la lista “Futuro per Caldarola” ha posto come condizione pregiudiziale il confronto tra i soli candidati sindaci, senza possibilità per gli altri candidati consiglieri di prendere parte attivamente alla discussione". "In questo modo a nostro avviso quella che doveva essere un'occasione di arricchimento e di leale comparazione tra due diverse idee di amministrazione, sostenute da persone indubbiamente eterogenee tra loro, si sarebbe tramutata in un dibattito tra i soli candidati sindaci, che non avrebbe permesso di far emergere le diverse peculiarità, caratteristiche e competenze degli altri candidati. Spiace che in questo modo si sia perduta una grande opportunità di contraddittorio pubblico tra tutti i componenti delle liste candidate, restiamo in ogni caso aperti e disponibili al confronto sui programmi e sui contenuti delle rispettive proposte" conclude il comunicato.  

06/05/2019 10:42
Caldarola, Giuseppetti rifiuta il confronto e De Angelis non ci sta: "un'occasione mancata"

Caldarola, Giuseppetti rifiuta il confronto e De Angelis non ci sta: "un'occasione mancata"

La campagna elettorale entra nel vivo e già iniziano le prime sorprese, il tanto atteso dibattito fra i due candidati alla carica di sindaco di Caldarola, previsto per il 16 maggio, non ci sarà.  Grande rammarico traspare dalle parole del candidato sindaco per la lista “Il futuro per Caldarola” Davide De Angelis: “purtroppo il confronto che ci era stato proposto da Stefano Migliorelli, in qualità di portavoce della lista di Luca Maria Giuseppetti, non si farà perché mancano le condizioni per avere un dibattito democraticamente giusto. Noi ci siamo presentati con delle richieste molto semplici, quasi banali, che però non sono state accettate.” “Così come accade in tutti i dibattiti abbiamo chiesto che il moderatore fosse scelto insieme (escludendo gli elettori caldarolesi per garantire imparzialità) e che venissero fatte dieci domande (dal moderatore stesso) ai soli candidati sindaci, con un tempo prefissato per le risposte - continua De Angelis -. Queste sono regole consuetudinarie, in tutti i confronti rispondono solo i candidati. Il dibattito si fa sempre e solo fra le persone candidate alla stessa carica, in questo caso di sindaco, anche perché, viste le modalità dell'elezioni amministrative, sono gli unici attori certi del nuovo consiglio.” Secondo Davide De Angelis tutto questo rappresenta un'occasione mancata: “per fare un dibattito democratico, le regole dovevano essere condivise, non dettate unilateralmente. Non capisco la necessità di staffette o di delegati in aiuto del candidato sindaco. Si sarebbe dovuto fare con coraggio un dibattito diretto. Non ho paura a parlare del mio programma e confrontarmi con Giuseppetti e non penso che servano altre persone o suggeritori. Noi due, un moderatore e dieci domande. Non serviva altro. Non mi resta che invitare tutti gli elettori ai nostri incontri programmati nelle frazioni e nel capoluogo. Noi della lista siamo sempre disponibili a rispondere alle vostre domande in qualsiasi momento.”

05/05/2019 21:23
Potenza Picena, la 'provocazione' del M5S: "In campagna elettorale con chi è bene e utile confrontarsi?"

Potenza Picena, la 'provocazione' del M5S: "In campagna elettorale con chi è bene e utile confrontarsi?"

"In campagna elettorale con chi è bene e utile confrontarsi?" È la domanda che i pentastellati pongono a loro stessi e agli elettori potentini, "per amore della verità e della chiarezza." "Quando all’interno delle tre liste, che sostengono Marabini, ci sono posizioni divergenti, che valore può avere un serio e utile confronto, con chi stiamo parlando? Che peso hanno le sue posizioni? Cominciamo con il parco dei Laghetti, il candidato Marabini, memore del suo passato ambientalista, ha affermato più volte che lo vuole trasformare in un’oasi naturalistica - osserva Stefano Mezzasoma, candidato sindaco di Recanati per il Movimento 5 Stelle -. L’altro giorno invece il capogruppo in Consiglio comunale Fausto Cavalieri paventava sfracelli contro il comune da parte del curatore fallimentare, qualora si arrivasse ad una modifica della capacità edificatoria dell’area. Allora, cari compagni, centro-sinistri, mettetevi d’accordo, volete l’oasi naturalistica o volete costruirci tanti appartamenti? Fatelo sapere ai Cittadini!" "Sempre l’altro giorno il PD locale - prosegue Mezzasoma - invocava la necessità “di avviare opere importanti” ricorrendo ovviamente alla contrazione di nuovi mutui e ad un ulteriore indebitamento del Comune. A parte che il PD locale sa benissimo che la situazione delle casse comunali non permette di contrarre nuovo indebitamento pena l’impossibilità ad onorare le rate dei mutui, così come più volte ripetuto dagli Uffici Comunali preposti, noi ci domandiamo qual è la posizione di Marabini? Sta con chi vuole ulteriormente indebitare il Comune o vuole perseguire una attenta politica di bilancio? Ci chiediamo: qual è la posizione del PD e qual’ è quella di Marabini riguardo le difficoltà oggettive dell’Ufficio Tecnico? Lo vogliono lasciare così com’è, oppure hanno valutato la possibilità di separare l’area dei Lavori Pubblici dall’Urbanistica? Bisogna essere chiari con i Cittadini, altrimenti i confronti rimangono aria fritta." "Le nostre posizioni sono chiare: per quanto riguarda il parco dei Laghetti è necessaria una approfondita caratterizzazione ambientale, specie dopo le parole dell’onorevole Morgoni, che aveva definito quell’area una ex discarica e un approfondito studio geologico. Chiaramente si tenterà di tutto per mantenere quell’area a parco pubblico, senza nessuna costruzione, come invece prevede il piano regolatore targato PD - ha continuato il rappresentante locale dei pentastellati -. Per quanto riguarda gli investimenti bisogna essere chiari con i Cittadini, non c’è un euro da sperperare, il bilancio deve essere rigoroso e rispettoso degli equilibri di bilancio imposti dalla legge, e perseguiti dall’Ufficio di Ragioneria del Comune, senza inutili promesse." "Per quanto riguarda l’Ufficio Tecnico, questo va separato da quello dell’Urbanistica e vanno messi in atto tutti quei presidi di trasparenza e di tracciabilità, per quest’ufficio come per gli altri. Questi sono gli argomenti su cui Marabini e il PD devono dare una risposta ai Cittadini. Come la pensa il centro destra è sotto gli occhi di tutti" conclude Mezzasoma.

05/05/2019 17:20
Cangini e Fiori (FI): "Il Ministro Bussetti scappa dai sindaci e dai problemi del terremoto"

Cangini e Fiori (FI): "Il Ministro Bussetti scappa dai sindaci e dai problemi del terremoto"

"È molto grave che un Ministro - dichiarano in una nota congiunta il Senatore Andrea Cangini e il Commissario regionale di Forza Italia, Marcello Fiori – rifiuti il dialogo con i Sindaci (autentici rappresentanti delle comunità locali), negando persino la possibilità di un incontro sui gravissimi problemi della scuola nei Comuni colpiti dal sisma. Evidentemente il Ministro non vuole affrontare la questione (o non ha risposte credibili) relativamente alla garanzia degli organici dei docenti e di tutto il personale necessario a mantenere attivi e funzionanti gli istituti scolastici anche dei piccoli comuni. Servirebbe inoltre l’impegno del Ministero e dell’ufficio scolastico regionale per confermare anche per l’anno scolastico 2019-2020 il mantenimento delle classi attivate, nelle aree interessate dagli eventi sismici, anche con parametri numerici di alunni inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente, garantendo tempo pieno, insegnanti di sostegno e adeguati servizi di trasporto." "Infine appare ancora davvero assolutamente insufficiente l’investimento per rendere sicuri i nostri edifici scolastici: le tragedie di San Giuliano di Puglia (2002) e della Casa dello studente a L’Aquila (2009) sembrano non aver insegnato nulla. Nel nostro Paese ci sono 36.240 edifici scolastici, dei quali 15.055 in zona sismica 1 e 2 (quelle di maggior rischio). Il 43% è stato costruito prima del 1976, cioè prima della normativa antisismica e soltanto il 12.3%del patrimonio scolastico è stato adeguato. Servono norme, mezzi e risorse. Non chiacchiere e sterili polemiche" proseguono i rappresentanti di Forza Italia.                        "La vera priorità è costruire certezze e futuro per le nostre comunità colpite ormai quasi 3 anni fa dal terremoto e abbandonate anche da questo Governo - concludono Cangini e Fiori -. Senza la garanzia della presenza di una scuola anche nei piccoli Comuni, le famiglie saranno costrette a lasciare il territorio e andare a vivere altrove. E il Ministro Bussetti, insieme a tutto il Governo, sinora incapace di dare risposte efficaci alla gestione dell’emergenza e tantomeno alla ricostruzione, si renderà responsabile del dramma dello spopolamento e dell’abbandono delle nostre aree interne dell’Appenino".   AGGIORNAMENTO ORE 18:30 "Il presunto rifiuto del Ministro Bussetti ad incontrare sindaci e assessori delle Marche è una fake news. Nessuna comunicazione in tal senso è stata mai fornita dallo staff del ministro". Lo si apprende da fonti del Miur. "Date e programma della visita di Bussetti nelle Marche - spiegano le stesse fonti - sono ancora da definire". (Fonte ANSA Marche)

05/05/2019 16:47
Civitanova, il PD piange la scomparsa di Giancarlo Berdini

Civitanova, il PD piange la scomparsa di Giancarlo Berdini

Ieri mattina (sabato 5 maggio, ndr) presso l’ospedale di Civitanova è venuto a mancare Giancarlo Berdini, esponente attivo di sinistra e militante del Partito Democratico di Civitanova, di cui era stato membro del Direttivo. Titolare della cooperativa Cleaning service, aveva collaborato con il Comune ed il Cosmari. Sempre molto dinamico e partecipe delle vicende del Partito e della politica cittadina, sfoderava una critica molto pungente, non priva di polemica ma sempre sincera e appassionata.  Il PD di Civitanova tutto e il segretario Guido Frinconi lo ricordano con affetto e stima ed esprimono vicinanza e profondo cordoglio alla sua famiglia, alla moglie Angela e ai tre figli Gianluca, Andrea e Carlo Alberto. I funerali avranno luogo lunedì 6 maggio alle ore 9:45 presso la chiesa nuova di San Marone.

05/05/2019 15:44
Recanati, Fiordomo replica agli attacchi: "Racconti fuori luogo"

Recanati, Fiordomo replica agli attacchi: "Racconti fuori luogo"

"Benvenuto o bentornato Simone. Ci conosciamo di vista, non ti ho mai visto a Recanati. Anzi, ti ho salutato qualche giorno fa nella piazza di Loreto gremita per l'arrivo del Papa ed in Comune quando presentavi le liste. Leggo che racconti di una città sporca, con pericolosi criminali che controllano interi rioni, di pericoli per i pedoni e strade distrutte. Boh, sicuramente non saremo il paradiso terrestre ma il tuo racconto è decisamente fuori luogo", Così il sindaco uscente di Recanati Francesco Fiordomo replica a Simone Simonacci, candidato per il centrodestra alle prossime elezioni amministrative, dopo il comunicato diffuso poche ore fa (leggi qui).  "Forse confondi Recanati con altri luoghi lontani e città visitate in questi anni. Da Sindaco, - prosegue Fiordomo - non so se "favoloso" come mi descrivi te, ma comunque il sindaco del film "il giovane favoloso" che insieme ad una attenta programmazione e strategia ci ha consentito di incrementare del 30% il numero di turisti che arrivano e si trattengono a Recanati (che piaccia o no, i numeri parlano chiaro, ripeto: solo nel recente ponte di Pasqua 7.700 biglietti staccati ai nostri Musei; 19.500 dall’inizio dell’anno, +22% rispetto al 2018), ti presento realizzazioni e numeri reali. Poi, che si possa e debba migliorare in molti aspetti, e’ sicuramente necessario, ma i fatti ed i numeri di questi anni sono evidenti". Il primo cittadino prosegue: "Come Sindaco di questa città ancora per un mese, ti invito a farci insieme un giro per le vie di Recanati. Potrei mostrarti i segni del cambiamento, ti potrei illustrare i bilanci del Comune in attivo (il Comune era quasi in fallimento nel 2009, te lo dovrebbero aver detto gli ex assessori che ti sostengono), i fondi nazionali ed europei intercettati e disponibili per i prossimi anni (noi a differenza dei tuoi amici non abbiamo fatto derivati ma trovato fondi)....Magari potremmo parlare anche delle cose che ci sono ancora da fare affinché la città migliori sempre più. Sono a disposizione. Quando vuoi".  "Poi ti spiego: se il Consiglio non approva il conto consuntivo e si è in piena fase elettorale, al massimo arriva un ‘commissario ad  acta’ per quell'atto e non il commissario prefettizio che sostituisce il Sindaco, sono due cose diverse (così mi hanno spiegato i tecnici). Insomma, penso proprio che il Sindaco "favoloso" o presunto tale, consegnerà la fascia al nuovo nonostante la sceneggiata ed il voto dei voltagabbana in Consiglio. Spero che il mio succesore sappia essere competente, consapevole dell'impegno enorme che assume, onesto, appassionato e, soprattutto, libero. Come merita Recanati" conclude Fiordomo.   

05/05/2019 15:32
Recanati, il Centrodestra su Fiordomo: "Il sindaco favoloso crolla sotto i colpi del PD"

Recanati, il Centrodestra su Fiordomo: "Il sindaco favoloso crolla sotto i colpi del PD"

"Quanto accaduto ieri in Consiglio comunale è la prova regina che questa amministrazione, per 10 anni osannata ed esaltata per i suoi risultati e la sua forza, ha prodotto solo acri divisioni fino ad arrivare al commissariamento". Questo il commento di Centrodestra recanatese, a seguito dell'ultimo consiglio comunale dell'amministrazione Fiordomo andato in scena sabato 4 maggio.  "Lo stesso Partito Democratico, autoproclamatosi principe di legalità e giustizia, si è spaccato e il consigliere Scorcelli ha messo nero su bianco in diretta i reali procedimenti della tanto decantata partecipazione popolare alla politica di centrosinistra cittadina" si legge nella nota dopo la bocciatura del rendiconto dell’anno 2018.  L'accento viene posto sulle divisioni interne al Partito Democratico: "I 10 anni di amministrazione Fiordomo hanno portato alla creazione di tre diversi candidati Sindaco partoriti dalla stessa maggioranza che, nel 2014, vinse con il 56,6% dei consensi. Oggi vediamo che da quella percentuale quasi plebiscitaria emergono un candidato che è espressione diretta del Sindaco uscente, tanto che il nome di Fiordomo compare in una delle liste a suo sostegno pur non essendo candidato". "Vediamo un Graziano Bravi candidato - controvoglia - insieme al PD, con una parte di iscritti, rappresentati da Scorcelli, totalmente contrari alla decisione presa in quanto inorriditi al solo pensiero di dover votare per un uomo di Corvatta. E lo stesso segretario del PD, Marinelli, - prosegue il comunicato - ha preferito rispondere con altre accuse verso Scorcelli piuttosto che difendere il proprio candidato Sindaco".  "A questa commedia tragica ha partecipato anche Grufi, con la collaborazione di Biagiola e Castagnari. Tre - tardive - conversioni sulla via di Damasco, sufficienti a relegare i 10 anni di Giunta Fiordomo nel disonore del commissariamento, delegittimando l'Assessore al Bilancio e Vicesindaco Antonio Bravi a tre settimane dalle elezioni". "Se ancora non fosse chiaro, - si conclude - l'unico vero cambiamento è rappresentato dal Centrodestra, che ha una squadra forte e volenterosa di mettersi al servizio della città, per costruire la Recanati del futuro. Noi non rispondiamo a logiche di partito o a conflitti interni: i panni sporchi si lavano in casa propria. Noi risponderemo agli unici che sono sovrani in questa Città: i recanatesi".  Nella mattinata di sabato, invece, sotto le logge del municipio di Recanati, al cospetto di un nutrito drappello di pubblico, un manipolo di ragazzi, dopo essersi presi sulle spalle la gestione del gruppo cittadino, hanno presentato la lista di Fratelli d’Italia alle amministrative della città per la prima volta nella storia. 

05/05/2019 12:45
Tolentino, il PD contro il primo cittadino: "Pezzanesi rinnova il CdA dell’ASSM per un solo anno!"

Tolentino, il PD contro il primo cittadino: "Pezzanesi rinnova il CdA dell’ASSM per un solo anno!"

"Il Consiglio di amministrazione di un’azienda è l’organo al quale è affidata la gestione delle società per il perseguimento degli obiettivi nel medio/lungo periodo. Proprio per permettere il raggiungimento degli obiettivi i membri del CdA rimangono in carica per un tempo congruo che normalmente varia dai 3 ai 6 anni. Il nostro bravissimo sindaco ha rinnovato il consiglio d’Amministrazione dell’ASSM per un solo anno! Ovviamente appare impossibile verificare tra un anno i risultati delle attività messe in campo dall’azienda municipalizzata anche perché nessuno ha parlato dei traguardi che si intendono raggiungere, tranne la realizzazione di una misteriosa “prima tranche” del progetto delle Terme di Santa Lucia. Chissà che questa “prima tranche” sia riferita al fantomatico mega progetto presentato dalla maggioranza e dall’ASSM in campagna elettorale, che prevedeva la realizzazione di un mega resort a 5 stelle lusso con tanto di teleferica dalla stazione alle terme! Ovviamente a distanza di due anni dal roboante annuncio in campagna elettorale non si è visto ancora nulla alle Terme di Santa Lucia e sicuramente non si vedrà nulla anche in futuro! Ciò non ci stupisce: questa maggioranza è solita promettere, annunciare ma mai mantenere quanto detto. Come per gli appartamenti in sostituzione delle SAE per le 200 famiglie aventi diritto, i loro annunci sono solo un modo per ingannare i cittadini e nascondere il loro operato che risulta sempre molto scarso in termini di risultati" così il Partito Democratico di Tolentino contro la decisione del primo cittadino di rinnovare il CdA dell'ASSM per un solo anno. "Le vere ragioni per questo “mini-rinnovo” hanno un significato molto chiaro: il commissariamento dell’ASSM da parte della maggioranza e quindi la resa dei conti. In barba all’indipendenza della società, necessaria per operare le scelte migliori per i cittadini, la maggioranza lancia un vero e proprio ultimatum ai vertici dell’azienda dal Presidente Stefano Gobbi, alla fedelissima Consigliera Rosalia Calcagnini (trasferita dal Comune alla ASSM con modalità a dir poco inusuali) fino all’Amministratore Delegato nonché Vice Presidente Graziano Natali. Come dire: “state attenti a fare quello che dico io altrimenti tra un anno tutti a casa!”." proseguono i dem. "L’annunciata futura riorganizzazione dell’azienda poteva essere fatta subito lasciando alla nuova Governane un tempo congruo per raggiungere gli obiettivi. Ciò che più sconcerta è che la norma consentiva la nomina di un Amministratore Unico con un conseguente notevole risparmio di denaro da utilizzare per offrire più servizi ai cittadini di Tolentino. L’ASSM eroga servizi essenziali per la collettività quali l’acqua, l’energia elettrica, il gas. Queste incomprensibili decisioni rischiano di indebolire l’azienda e rischiano soprattutto di non garantire l’erogazione di servizi efficienti e di qualità. Sollecitiamo la maggioranza condividere con la città i programmi e i progetti per una costruttiva discussione, in Consiglio Comunale" concludono i rappresentanti del Partito Democratico di Tolentino.

04/05/2019 17:43
Amministrative 2019, Mogliano: presentata la lista "Insieme si può"

Amministrative 2019, Mogliano: presentata la lista "Insieme si può"

Cecilia Cesetti, candidato sindaco nelle elezioni amministrative del Comune di Mogliano, scende in campo con la lista Insieme si può – “Cecilia Cesetti Sindaco”. Fanno parte della squadra Carla Andreozzi, Andrea Catalini, Manlio Cavalieri, Vincenzo Lombi, Ilenia Marcattili, Serena Mercuri, Adriano Nardi, Benedetto Perroni, Silvia Petrelli, Alessio Sergolini, Simone Settembri e Flavio Zura. "Il gruppo è stato creato fondendo insieme esperienza, competenza ed innovazione - spiegano i candidati -. Esso mira a costruire il futuro della comunità moglianese sulla connessione tra cultura e turismo e sulla valorizzazione dell’ambiente e delle attività produttive. La scelta dei candidati, tutti residenti a Mogliano, ha permesso di raggiungere un giusto equilibrio tra tutte le professionalità necessarie per realizzare i vari punti del programma. L’identità della lista è sintetizzata nella frase “Insieme si può, per 365 giorni a 360 gradi”." Il programma è articolato nei seguenti punti: assetto del territorio ed edilizia abitativa, sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, ricostruzione post sisma, tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali e del turismo, ordine pubblico e sicurezza, istruzione e diritto allo studio, politiche giovanili, sport e tempo libero, trasporti e diritto alla mobilità, diritti sociali, politiche sociali e famiglia, sviluppo economico e competitività, energia e diversificazione delle fonti energetiche, relazioni con le altre autonomie territoriali e locali, rapporti con le associazioni, partecipazione, legalità e trasparenza. La lista ha presentato anche un elenco di 12 impegni da realizzare nei primi 100 giorni portando a termine alcuni progetti di manutenzione e riqualificazione già avviati dalla precedente Amministrazione. "La squadra ha come intento quello di realizzare una buona gestione amministrativa garantendo, con solide radici ed energie nuove, i servizi alla persona e alla comunità, la gestione del territorio e lo sviluppo economico. Scommettere su tutto questo significa avere delle valide opportunità per un futuro migliore" hanno concluso i candidati.

04/05/2019 14:46
Camerino, la lista "Ripartiamo" a sostegno del candidato sindaco Sborgia si presenta alla città

Camerino, la lista "Ripartiamo" a sostegno del candidato sindaco Sborgia si presenta alla città

Ascolto, concretezza, determinazione, ma soprattutto volontà di essere al servizio dei cittadini. Con queste parole si è presentato alla città il candidato sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, insieme alla sua squadra, la lista “Ripartiamo” (12 candidati, 4 donne e 8 uomini), in un ristorante DQuadro gremito. Un breve video, molto coinvolgente, girato alla Rocca, nel cuore di Camerino, con una frase per ogni candidato che spiega il motivo per cui si è messo in gioco, ha aperto il pomeriggio. Non ha nascosto l’emozione il candidato sindaco Sandro Sborgia davanti a tanta partecipazione: “Ci presentiamo alla cittadinanza oggi per la prima volta con l’entusiasmo, la caparbietà e la determinazione di porci al servizio della nostra comunità consapevoli delle difficoltà che ci attendono per uscire dall’immobilismo e dall’indecisione che hanno caratterizzato questi due anni e mezzo che ci separano dal sisma. Vogliamo ripartire. Basta aspettare. Ci attende un percorso difficile, lo sappiamo. Il lavoro che dobbiamo affrontare non sarà facile, ma abbiamo la forza, la competenza e la determinazione per realizzarlo. Nessuno potrà fermarci. Nessuno di noi ha interessi che vanno oltre l’attaccamento a questa zona, nessuno ha bisogno di fare politica e questo ci rende liberi da ogni condizionamento. Il nostro unico pensiero è restituire a tutto il territorio, alla nostra gente ciò che è necessario e a cui tiene – ha precisato, per poi toccare diversi argomenti - I giovani devono avere opportunità; agli anziani servono occasioni per sentirsi attivi; le imprese un bene sociale, patrimonio della comunità da salvaguardare, da sostenere, da supportare, da incentivare. La città e le frazioni sono casa nostra e dobbiamo averne cura – per poi continuare guardando all’Università - L’Ateneo e Camerino sono strettamente legate, non si può pensare di prescindere da un rapporto strettissimo di collaborazione, di non sedersi a un tavolo tutti insieme per percorrere la stessa strada; l’Amministrazione comunale sarà al servizio della gente”. La parola è poi passata ai candidati della lista Ripartiamo. “Si può parlare di continuità se si è avanti con un percorso, ma a Camerino si deve ancora iniziare a fare – ha detto Marco Fanelli, il primo a parlare – Per questo serve assolutamente discontinuità rispetto a quanto è stato negli ultimi anni. Non possiamo e non dobbiamo restare isolati: Camerino deve tornare ad essere un punto di riferimento. Per questo bisogna creare una rete, anche di rapporti, con chi ci sta intorno”. Sul tema ricostruzione Anna Ortenzi, altra candidata, ha richiamato l’attenzione “sulla necessità di avere un piano strategico su come procedere, non cambiando idea continuamente come purtroppo è stato fatto creando lungaggini e staticità nonché scoramento nella cittadinanza”. Tanti gli argomenti trattati, dall’imprenditoria, ai rapporti col territorio, l’agricoltura e i commercianti: “Tutti insieme possiamo fare tanto, dateci la possibilità perché è ciò che desideriamo: fare” ha detto Giovanna Sartori. Emblematica l’immagine del campanile della chiesa di Santa Maria in Via crollato, mostrata dall’ex procuratore della Repubblica, Vincenzo Luzi, scattata a ridosso del sisma del 26 ottobre 2016 e alla fine di aprile 2019: “Il fatto che tutto sia rimasto uguale, purtroppo, da allora, significa che qualcosa non ha funzionato”. L’importanza di mantenere i servizi, a partire dall’ospedale è stata manifestata dal dottor Stefano Sfascia. “L’agricoltura va incentivata e potenziata, è uno dei punti di forza del nostro territorio e siamo convinti che possa essere una grande opportunità occupazionale. Chi decide di intraprendere questo percorso va aiutato” ha concluso Sauro Tromboni, imprenditore agricolo. I candidati della lista Ripartiamo che si sono presentati uno a uno: Marco Fanelli 45 anni chimico ARPAM; Lucia Jajani 45 anni quadro direttivo bancario; Vincenzo Luzi 75 anni ex procuratore della Repubblica; Luca Marassi 46 anni ingegnere-dirigente industriale; Marco Marsili 48 anni commerciante; Anna Ortenzi 64 anni ex segretario comunale; Maria Giulia Ortolani 33 anni ricercatore universitario; Riccardo Pennesi 29 anni insegnante – ricercatore; Giovanna Sartori 34 anni avvocato; Roberto Scalla 53 anni preparatore atletico; Stefano Sfascia 50 anni dirigente medico presso Ortopedia e Traumatologia; Sauro Tromboni 64 anni imprenditore agricolo.

04/05/2019 14:20
Montefano, Accattoli presenta la lista a suo sostegno: "La mia squadra tra passione e competenza"

Montefano, Accattoli presenta la lista a suo sostegno: "La mia squadra tra passione e competenza"

Un teatro La Rondinella gremito quello che ha accolto ieri sera (venerdì 3 maggio 2019, ndr) la presentazione ufficiale del programma e dei candidati della lista civica Montefano Domani. “Esperienza ed entusiasmo. Sono questi i due ingredienti che caratterizzano questo gruppo – ha spiegato il candidato sindaco Anastasia Accattoli – abbiamo scelto di mettere insieme le capacità di chi ha già maturato un'esperienza amministrativa, con la freschezza dei più giovani, che hanno davvero voglia di spendersi per il loro paese”. Ben 5 i candidati under 30 della lista e l'attenzione alle nuove generazioni è tra i punti cardine del programma. “Vogliamo che Montefano diventi per loro un contesto di opportunità -  ha spiegato la Accattoli – su questo fronte il nostro programma prevede una serie di contributi, sia sul piano professionale che familiare, che incentivino i nostri giovani a restare. Montefano ha bisogno delle loro idee e della loro energia per ripartire”.   Restyling del centro storico, costruzione di una palestra polivalente, ristrutturazione della scuola media, rifacimento dell'illuminazione pubblica e abbattimento delle barriere architettoniche: sono tante le opere messe in programma dalla lista. Tutte fattibili e con possibilità di finanziamento. “Le amministrazioni comunali oggi devono far leva sulla compartecipazione alle opere di realtà private, in molti casi incentivate ad investire dagli sgravi fiscali. Come accade ad esempio con lo Sport Bonus, per la costruzione di impianti sportivi. Non solo. Vogliamo promuovere la sinergia con i comuni limitrofi per intercettare fonti di finanziamento provenienti dal contesto comunitario. A tal fine istituiremo un ufficio bandi che avrà come obiettivo proprio quello di studiare queste opportunità”. Imprenditrice, madre di 4 figli, impegnata in numerose attività sul territorio, Anastasia Accattoli ha raccontato alla platea di concittadini le motivazioni della sua candidatura: “Ho scelto di intraprendere questa avventura elettorale perché ho visto intorno a me tanti giovani pieni di entusiasmo e voglia di fare. Da madre, mi sono sentita in dovere di portare avanti questo impegno anche e soprattutto per loro, perché sono il nostro futuro. Abbiamo lavorato molto alla stesura di questo programma in cui crediamo profondamente. Vogliamo portare all'interno del Comune una visione imprenditoriale che ci aiuti a fare meglio e nel più breve tempo possibile. Ascolto e condivisione con i cittadini saranno gli imperativi alla base di ogni decisione, perché è per loro e non per noi che faremo l'amministrazione comunale. Nelle ultime settimane ho conosciuto una Montefano piena di bellezza: tante associazioni, tante realtà che nonostante le difficoltà continuano a vivere animate da passione ed entusiasmo. Sono loro il motore più grande di questo territorio. Sono loro il nostro grande esempio”. Lista civica Montefano Domani: Anastasia Accattoli, candidato Sindaco, Francesco Bracaccini, candidato Consigliere, Giorgio Carnevali, candidato Consigliere, Giancarlo Cesari, candidato Consigliere, Francesco De Felice, candidato Consigliere, Luciano Mezzalani, candidato Consigliere, Giacomo Miccini, candidato Consigliere, Martino Palmili, candidato Consigliere Arianna Paoltroni, candidato Consigliere, Paola Poloni, candidato Consigliere, Gesuè Sabbatinelli, candidato Consigliere, Giulia Santolini, candidato Consigliere, Michele Zacconi, candidato Consigliere.

04/05/2019 12:31
Leo Bollettini: "Raccolta firme a sostegno della proposta di legge sulla castrazione chimica"

Leo Bollettini: "Raccolta firme a sostegno della proposta di legge sulla castrazione chimica"

Domani 04 Maggio e Domenica Leo Bollettini candidato della Lega alle prossime elezioni europee,  al gazebo, allestito in viale Secondo Moretti  nella zona pedonale di S. Benedetto del Tronto, incontrerà  i cittadini per promuovere una  raccolta firme a sostegno della proposta di legge della Lega per l’introduzione della castrazione chimica.  "La castrazione chimica, al contrario di quella fisica che il nome evoca, non è un processo né violento né doloroso né tantomeno imposto con la forza - afferma Bollettini in una nota stampa- . È un trattamento terapeutico farmacologico volontario per l’inibizione dell’istinto sessuale. È un trattamento cui l’interessato si sottopone volontariamente e sotto stretto controllo medico. Gli effetti di inibizione sono completamente reversibili alla sospensione del trattamento, è già usato in molti paesi europei, spesso accompagnato da una riduzione della pena detentiva, a seconda dei reati.  È utile per salvaguardare tutti gli innocenti che possano entrare in contatto con queste persone disturbate ed è utile ai malati. Non è raro che siano essi stessi a chiedere di essere sottoposti alla terapia.Chiaramente, come molti psichiatri e psicologi fanno notare, è necessario anche un percorso psicoterapeutico per l’accertamento delle cause dei comportamenti deviati, che spesso si annidano nel profondo della psiche. In tutti i casi, il trattamento di inibizione dell’istinto sessuale risulta uno strumento utile per la gestione del paziente che si è macchiato di reati di violenza sessuale ed è sempre meglio avere uno strumento in più che uno strumento in meno da applicare” - conclude il candidato del "Carroccio" - .

03/05/2019 16:40
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