Lunedì 29 settembre prenderanno il via i lavori di sistemazione della strada comunale Squartabue, che dall’omonima Zona Industriale costeggia l’ex Cava San Biagio per immettersi nella SP105 verso Cerretano.
Negli ultimi anni, la strada è stata spesso colpita da allagamenti durante le forti piogge. La pavimentazione dissestata, con veri e propri crateri provocati dalla pioggia, unita alla presenza di rifiuti abbandonati lungo la carreggiata, ha reso il transito un problema quotidiano per automobilisti e scuolabus che la utilizzano come scorciatoia verso i comuni limitrofi.
L’Amministrazione comunale di Recanati aveva recentemente approvato il progetto per la sistemazione definitiva della strada, che ora può entrare nella fase esecutiva. I lavori richiederanno una chiusura prolungata al traffico stimata in circa due mesi.
Per ridurre al minimo i disagi, il Comune ha predisposto deviazioni compatibili con il tracciato, limitando l’interdizione al traffico esclusivamente ai tratti interessati dai cantieri. Nello specifico, saranno chiusi al transito – eccetto residenti e autorizzati – i tratti compresi tra l’intersezione con la SP105 e la deviazione verso Contrada Campograsso di Castelfidardo, e tra l’intersezione con la Strada Vicinale Sampaolese, con deviazione del traffico verso quest’ultima.
"L’intervento rappresenta un passo importante per garantire sicurezza e percorribilità lungo un’arteria strategica per i collegamenti tra i comuni limitrofi".
Il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, si congratula con la rettrice dell’Università di Ferrara Laura Ramaciotti, eletta nuova presidente della Crui, la Conferenza dei rettori delle Università italiane.
«Sono certo – dichiara McCourt – che sotto la sua guida e con una gestione collegiale la Crui saprà incidere in modo positivo negli anni a venire. A lei e a tutto il nuovo gruppo dirigente vanno i miei migliori auguri di buon lavoro». McCourt sottolinea come le priorità per il futuro della Conferenza dei Rettori debbano porre lo studente al centro, rafforzare l’unità del sistema universitario, elaborare una visione strategica di lungo periodo e incidere sulle grandi sfide che attendono il Paese e l’Europa: dall’internazionalizzazione al rafforzamento delle alleanze europee e dell’European Degree, dal reclutamento dei giovani ricercatori al consolidamento della ricerca e del dottorato nel periodo post-Pnrr, senza dimenticare la riforma del finanziamento, la valorizzazione delle humanities, la formazione dei docenti e il sostegno al diritto allo studio. «L’università italiana ha una forza straordinaria – conclude – e con una Crui autorevole, unita e strategica riuscirà a rispondere in modo efficace a tutte le sfide. È tempo di pensare e agire come sistema».
Laura Ramaciotti è professoressa ordinaria di economia applicata, insegna Politiche dell’Innovazione ed Economia e Gestione delle Imprese. Ha maturato una profonda esperienza nell’ambito della terza missione, del trasferimento tecnologico, delle politiche dell’innovazione e della creazione di start up, ambiti nei quali ha portato un contributo di grande rilievo.
Questa mattina, poco dopo le 10, la Polizia Locale di San Severino Marche è intervenuta lungo la strada regionale 502 “Cingolana”, all’altezza della variante del Glorioso, subito dopo la rotonda dell’ospedale in direzione Cesolo, a causa della perdita di carico di balle di fieno da un rimorchio di un autoarticolato.
Il traffico è rimasto interrotto per circa un’ora, necessario per rimuovere il materiale dal manto stradale. Fortunatamente, nessun veicolo è stato coinvolto nell’incidente.
L’autista del mezzo si è immediatamente accorto dell’accaduto, segnalando prontamente il pericolo e richiedendo assistenza. Dopo le operazioni di recupero, il camion ha potuto riprendere il viaggio verso la propria destinazione, un’azienda di allevamento della zona.
L’intervento tempestivo della Polizia Locale ha evitato conseguenze più gravi, garantendo la sicurezza degli automobilisti e ripristinando rapidamente la circolazione.
A Botonto e Cervare cresce la mobilitazione contro l'ipotesi di una nuova discarica nel territorio della Provincia di Macerata. La consulenza redatta dall’Università Politecnica delle Marche definisce una graduatoria, tra i vari siti papabili, in cui al primo posto è l’area Botonto e al quinto l’area Cervare.
Un gruppo di cittadini ha dato vita al Comitato No Discarica Macerata, raccogliendo in poche settimane oltre 950 firme e avviando una serie di verifiche tecniche e istituzionali. “Abbiamo saputo dai giornali che Botonto sarebbe il primo sito individuato per la realizzazione di una nuova discarica – affermano dal Comitato – e da subito ci siamo attivati. Abbiamo controllato gli atti, comunicato la nostra posizione al Sindaco e siamo in procinto di terminare un’analisi tecnica dettagliata”.
Proprio l’analisi condotta dai membri del comitato evidenzia una lunga serie di criticità. La prima riguarda la viabilità; le strade per accedere all’area non sarebbero adeguate a sostenere il transito dei mezzi pesanti previsti da un impianto di quel tipo; nel progetto si ipotizza il passaggio di numerosi autotreni (40 tonnellate) giornalieri lungo un percorso che interessa l’uscita della superstrada a Piediripa, via Bramante, semaforo incrocio Cimitero, via Pancalducci, Corso Cairoli, rotatoria Sferisterio, via Pantaleoni, via Della Pace, C.da Alberotondo e C.da Botonto; si tratta di strade con altissimo livello di traffico, che riguardano parte delle arterie principali della città e inoltre anche strade con elevata pendenza e ridotta larghezza della carreggiata; ma vi immaginate grandi TIR passare per Corso Cairoli, scendere alla Pace e girare sulla piccola strada di Contrada Botonto? Per allargarla si dovrebbe fare un lavoro esagerato con l'eliminazione di piante secolari; e se si volesse passare da un’altra parte, semplicemente la strada non esiste; le soluzioni previste non sono né realistiche né tantomeno realizzabili.
Altri aspetti trascurati riguardano la presenza di risorse idriche sotterranee, fossi e numerosi pozzi attivi, tra cui un pozzo utilizzato ad uso domestico, che verrebbero irrimediabilmente compromessi, con il rischio di danneggiare una vallata intatta e l’eventuale inquinamento del torrente Trodica; le aree risultano estremamente vulnerabili e soggette a fenomeni franosi, alluvioni o altri eventi meteorologici estremi, infatti ci sono terreni soggetti a frana; sono presenti numerose abitazioni e relativi residenti con caratteristiche architettoniche tipiche delle campagne maceratesi, recentemente riqualificate a seguito di importanti ristrutturazioni secondo gli attuali severi criteri antisismici ed energetici; la presenza di terreni circostanti tutti regolarmente coltivati, di numerose aziende agricole attive nella filiera biologica oltre a numerose strutture ricettive; le aree sono visibili da una zona molto ampia ed anche a distanze rilevanti, come Macerata, via Due Fonti, distanza circa 7,0 km; Macerata, via Della Pace, distanza circa 4,5 km; Macerata, via Braccialarghe, distanza circa 5,3 km; Macerata, parcheggio di via Paladini-Sferisterio, distanza circa 5,4 km; da un lungo tratto della Strada Provinciale 10 (Le Vergini-Morrovalle) e da un lungo tratto della Strada Provinciale Potentina; quest’ultime strade posizionate lungo territori caratterizzati dal tipico paesaggio delle campagne maceratesi fatto di piccoli appezzamenti estremamente curati e di crinali con ampia veduta panoramica, che ne fanno un “unicum” di elevato valore paesaggistico; in zona sono stati portati alla luce dei reperti archeologici che delineano un'area di interesse archeologico che si sviluppa in direzione nord-sud, partendo da c.da Madonna del Monte (Grotta Del Diavolo), passando in c.da Botonto e c.da Cervare (Stele Romana), arrivando fino in c.da Burella; le aree sono sostanzialmente adiacenti sia il Cammino Lauretano sia la via Ciclopendonale in fase di realizzazione e nelle immediate vicinanze del Seminario Diocesano Redemptoris Mater che riceve annualmente migliaia di visitatori provenienti da tutte le parti del mondo.
Riassumendo, i molteplici aspetti sopra menzionati sono presi in considerazione solo marginalmente in quanto riguardano nello specifico solamente le zone ipotizzate senza andare a considerare quanto presente anche nelle immediate vicinanze, da cui emerge un’incongruenza tra la consulenza e ciò che vediamo ogni giorno sul territorio.
Secondo il Comitato, si tratta di una decisione che ignora completamente l’evoluzione vissuta dall’area negli ultimi anni. “Ci sono attività agrituristiche, coltivazioni biologiche, giovani famiglie che hanno scelto di vivere qui. Come si può non considerare tutto questo?”
Un altro elemento su cui viene chiesto chiarimento è la delibera comunale del 2021, con cui l'amministrazione aveva espresso la propria contrarietà alla realizzazione di una discarica nel territorio. “Quella posizione non trova riscontro nelle scelte recenti, e ci chiediamo perché? – sottolineano – È anche per questo che abbiamo voluto accendere i riflettori su quanto sta accadendo. I sopralluoghi sono stati effettuati dai tecnici universitari e il Comune di Macerata non ha partecipato per controllarne la regolarità”.
Il Comitato non si limita però alla sola opposizione. “Sappiamo che una protesta non è mai comoda – concludono – ma il nostro non è un no cieco. Vogliamo aprire un confronto costruttivo: perché puntare ancora sulle discariche? Perché non investire in tecnologie più avanzate? Non vogliamo che qui si chiuda un futuro che è ancora tutto da costruire".
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è arrivato ieri sera a Treia, dove è stato ospite della sede di Lube Academy. Ad accoglierlo l’amministratore delegato del gruppo, Fabio Giulianelli, insieme al presidente uscente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Presenti anche la segretaria regionale della Lega Giorgia Latini, il sindaco di Macerata e presidente provinciale Sandro Parcaroli, il vicepresidente provinciale Luca Buldorini e diversi imprenditori della provincia di Macerata.
La visita si inserisce in una serie di incontri che in questi giorni hanno visto Salvini nelle Marche. Ieri mattina il leader della Lega è stato al cantiere RFI di Serra San Quirico (AN), dove proseguono i lavori per il potenziamento della linea ferroviaria Orte-Falconara. «A lavori ultimati, un’ora in meno da Roma ad Ancona in treno: un cambiamento che migliora la vita e il lavoro di migliaia di persone. Mentre altri fanno solo polemiche, noi portiamo fatti concreti e 5 miliardi di investimenti in infrastrutture per i marchigiani», ha commentato sui social.
Successivamente Salvini ha incontrato imprenditori a Montegranaro e in serata è intervenuto al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, prima dell’arrivo a Treia. Oggi il ministro sarà a Macerata, per accompagnare Francesco Acquaroli nella presentazione della sua candidatura alle elezioni regionali del 28 e 29 settembre.
Tolentino resta fuori dal cratere dell’alluvione di settembre 2024 e non potrà accedere ai fondi per i risarcimenti dei danni, né pubblici né privati. La conferma è arrivata al Comune tramite una comunicazione ufficiale della Regione Marche, nelle scorse settimane. A renderlo noto sono i gruppi di maggioranza Tolentino Popolare, Riformisti Tolentino e Tolentino Civica e Solidale.
Una decisione che pesa soprattutto sui residenti delle zone di viale Vittorio Veneto e viale Trento e Trieste, dove le piogge intense dello scorso settembre avevano causato ingenti danni a case, attività e infrastrutture. L’amministrazione comunale, subito dopo l’alluvione, aveva avviato l’iter per richiedere i rimborsi, sia per gli interventi di messa in sicurezza effettuati dal Comune sia per le spese sostenute dai cittadini.
Tuttavia, la delibera n. 126 del 2025 del Consiglio dei Ministri ha escluso Tolentino dall’elenco dei Comuni inseriti nel cratere. Per il territorio maceratese i fondi sono stati riconosciuti soltanto a Morrovalle e Recanati, oltre ai Comuni della fascia costiera.
“La notizia è una doccia fredda – commentano i gruppi di maggioranza –. Avevamo espresso fin da subito la preoccupazione che Tolentino potesse restare fuori dai benefici. Il sindaco Mauro Sclavi e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silveri avevano presentato un ordine del giorno per chiedere alla Regione l’inserimento della città nel cratere, ma dalle opposizioni arrivarono solo critiche e accuse di voler illudere i cittadini. Oggi i fatti dimostrano che le nostre preoccupazioni erano fondate”.
Il dispiacere è amplificato dal clima di campagna elettorale: “Mentre sentiamo tante promesse difficilmente realizzabili – prosegue la nota – constatiamo il silenzio di chi, pur avendo lavorato per sostenere la città in questa battaglia, preferisce oggi concentrarsi sulle polemiche. Ma la verità è che i cittadini e il Comune restano senza risarcimenti, e questo deve far riflettere”.
Un intervento multidisciplinare di altissima complessità ha restituito il sorriso a una ragazza di 15 anni, affetta da una grave malformazione congenita al volto. L’operazione, perfettamente riuscita, è stata resa possibile grazie a una collaborazione internazionale che ha visto in prima linea l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
Il delicato intervento è stato eseguito all’ospedale San Gerardo di Monza, dove i chirurghi marchigiani hanno lavorato fianco a fianco con colleghi lombardi e specialisti provenienti dal Bahrein e dall’Arabia Saudita. A guidare l’équipe, tra gli altri, il dottor Giuseppe Consorti della Chirurgia Maxillo-Facciale (diretta dal dottor Paolo Balercia) e il professor Maurizio Iacoangeli, direttore della Clinica di Neurochirurgia Oncologica e d’Urgenza dell’AOU delle Marche.
Al loro fianco, i neurochirurghi Carlo Giussani e Andrea Trezza, i chirurghi maxillo-facciali Mattia Moretti e Fabio Mazzoleni, e il dottor Nabeel Alshafai, impegnato tra Bahrein e Arabia Saudita. Fondamentale anche il supporto della Smile House Fondazione ETS, di cui fa parte la stessa Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
Il caso di Fatima (nome di fantasia) richiedeva una manualità straordinaria: il team di chirurghi è rimasto in sala operatoria per molte ore per affrontare la severa malformazione, che negli anni aveva provocato conseguenze soprattutto estetiche, ma con il rischio di evolvere in problemi cerebrali gravi.
La giovane, che in passato si era già sottoposta a due tentativi di correzione senza risultati soddisfacenti, presentava un marcato aumento della distanza tra le orbite oculari e una divisione evidente del naso. L’intervento ha previsto una complessa osteotomia, il riavvicinamento delle orbite attraverso il disancoraggio cranico degli zigomi, la ricostruzione della base cranica con osso sintetico e il rimodellamento del naso. La sutura è stata eseguita sotto la cute, senza cicatrici visibili sul volto, garantendo così anche un importante risultato estetico.
“Fino a oggi – spiegano Consorti e Iacoangeli – la patologia non aveva invaso l’ambito cerebrale. Ma con la crescita e l’aumento delle dimensioni del cervello, le conseguenze sarebbero state inevitabilmente gravi. Grazie al lavoro congiunto siamo riusciti a intervenire nel momento giusto, in sicurezza”.
Dopo l’operazione, la ragazza è tornata nel suo Paese, il Bahrein, dove sta recuperando gradualmente la sua vita quotidiana con una rinnovata autostima. “Non finiremo mai di ringraziare i chirurghi italiani – scrive la famiglia in alcuni messaggi – per il grande risultato raggiunto. Siamo felici, anche se servirà tempo perché i tessuti si rimodellino completamente”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal dottor Alshafai, che auspica che questa esperienza possa aprire la strada a ulteriori collaborazioni internazionali, anche direttamente in Bahrein e in Arabia Saudita.
Una Maceratese gagliarda si porta via da Sora i primi 3 punti della stagione, grazie a una prova di cuore e qualità, nonostante un campo ai limiti della praticabilità nel primo tempo. La rete di Ruani al 83’ consegna alla squadra di Mister Possanzini una vittoria cercata, sofferta e meritata.
Il match, valido per il turno infrasettimanale di Serie D, vede la Maceratese scendere in campo con Marchegiani in difesa, affiancato da Mastrippolito e Lucero, mentre Perini è confermato a destra. A centrocampo rientrano Ruani e De Angelis, con Ciattaglia mezz’ala. Il tridente offensivo è composto da Marras, Cirulli e Neglia. La partita è fortemente condizionata dalla pioggia caduta poco prima del calcio d’inizio, che rende il sintetico del Tomei pesante e rallenta il gioco.
Pronti via e il Sora si rende subito pericoloso con un cross basso, ma Rao calcia alto. La Maceratese prende gradualmente il controllo e al 5’ Neglia prova un pallonetto che finisce di poco a lato, fermato però per fuorigioco. Marras ci prova con un tiro da fuori al 10’, parato in due tempi da Laukzemis, mentre al 22’ è Cirulli a tentare la conclusione dopo una bella combinazione con Marras, senza fortuna. Il numero 10 biancorosso firma la più grande occasione del primo tempo al 28’, ma il suo tiro in area si stampa sulla traversa. Al 32’ un gol di Cirulli viene annullato per fuorigioco. Sul finale del primo tempo, Capitan Lucero è costretto a uscire per infortunio, sostituito da Morganti. Nonostante il dominio della Maceratese, il primo tempo si chiude a reti bianche.
Nella ripresa il Sora rientra con decisione e al 6’ va vicino al vantaggio con un tiro a giro di Vono, che termina di poco alto. I padroni di casa provano a imporre il proprio gioco, ma la Maceratese si difende con ordine e riparte in contropiede. Al 23’ Marras spreca una ripartenza con un passaggio di troppo.
La vittoria arriva al 83’: un cross morbido dalla destra di Gaglairdi viene respinto dalla difesa del Sora, ma Ruani è pronto a controllare e incrociare col destro il gol del vantaggio biancorosso. Il Sora tenta di reagire, ma il portiere Gagliardini si fa trovare pronto sulle conclusioni dalla distanza. Nel finale la Maceratese sfiora il raddoppio con un tiro a giro di Gagliardi al 89’. L’ultima occasione è per il Sora con Casciano, ma il suo tiro è debole e finisce fra le braccia di Gagliardini. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio sancisce i primi tre punti della stagione per la Maceratese, festeggiati dai circa 100 tifosi presenti.
Ultima iniziativa elettorale in grande stile per Matteo Ricci, europarlamentare del PD e candidato alla presidenza della Regione Marche. Il 26 settembre Ricci percorrerà la regione in treno, provincia dopo provincia, in quella che lui stesso definisce “un viaggio verso la vittoria”.
La partenza è prevista alle 12:00 dalla stazione di San Benedetto del Tronto, seguita da tappe a Civitanova Marche-Montegranaro (13:30), Falconara (15:30) e conclusione a Pesaro (18:15).
“Venerdì 26 settembre ci sposteremo in treno attraverso tutte le province marchigiane, per ascoltare i pendolari, gli studenti e i lavoratori, e confrontarci sui temi del trasporto pubblico e della mobilità”, spiega Ricci. “Racconteremo le nostre proposte stazione dopo stazione, per portare un cambio di Marche anche nei trasporti. Uniti per la vittoria, ridiamo speranza ai marchigiani e cambiamo le Marche insieme”.
Prima dell’ultima tappa elettorale, giovedì 25 settembre alle 19:00, Matteo Ricci incontrerà i cittadini in Piazza Roma ad Ancona, insieme a Stefania Proietti e Alessandra Todde, con l’esibizione dei Modena City Ramblers.
Domenica 28 settembre 2025, a partire dalle ore 16:00, il sagrato della Basilica di San Venanzio Martire, a Camerino,farà da cornice a un evento storico dal grande valore simbolico: la rievocazione del matrimonio rinascimentale tra Alessandro Sforza e Costanza da Varano.
“L’iniziativa – spiega Donatella Pazzelli, presidente della Cosa alla Spada e Palio - si inserisce nel più ampio progetto “Nozze Sforzesche” promosso da Wko-Ada di Pesaro e ed è organizzata con la collaborazione delle Soavi Allegrezze dei da Varano, dalla Militia Bartholomei e da tanti gruppi ospiti provenienti da più parti d’Italia. Rappresenta l’ultimo appuntamento della Corsa alla Spada che già sta pensando alla quarantacinquesima edizione che si terrà dal 13 al 24 maggio 2026”.
Costanza, figlia di Piergentile da Varano ed Elisabetta Malatesta, apparteneva ad una delle famiglie più influenti dell’epoca. Era inoltre cugina di Giulio Cesare da Varano, la figura più emblematica della dinastia che governò Camerino per oltre tre secoli. Andò in sposa ad Alessandro Sforza, fratello del celebre Francesco Sforza, destinato a diventare Duca di Milano.
L’unione, celebrata con magnificenza sia a Pesaro che a Camerino, rappresentò non solo un momento di festa, ma anche una strategica alleanza politica che rafforzava il legame tra due importanti casate dell’Italia rinascimentale.
Donna di grande cultura, Costanza da Varano portò con sé una raffinata passione per le arti, la musica e la letteratura, incarnando l’immagine ideale della dama del Rinascimento.
A Camerino, l’8 dicembre 1444, i festeggiamenti per le nozze raggiunsero l’apice nella Rocca di Sentino, dove si esibì il celebre maestro di danza Guglielmo Ebreo da Pesaro – in seguito conosciuto come Giovanni Ambrosio – tra i più noti coreografi del XV secolo, attivo nelle corti più illustri d’Italia e d’Europa.
Durante la rievocazione, saranno proposte alcune delle eleganti basse danze tipiche del tempo, tra cui l’Alessandresca, coreografia ideata dallo stesso Guglielmo in onore degli sposi, simbolo di grazia, virtù e splendore aristocratico.
Celebrazione per la Madonna Addolorata con una comunità in festa e un momento centrale di grande significato: la Santa Messa celebrata dal vescovo monsignor Nazzareno Marconi, durante la quale la parrocchia ha commemorato il 70° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di monsignor Pio Pesaresi, l’amato parroco per tantissimi anni di Appignano che pur avendo lasciato il borgo ha mantenuto sempre viva la sua presenza e la sua vicinanza alla comunità.Numerosissimi i fedeli presenti, non solo di Appignano ma anche delle parrocchie vicine accorsi per rendere omaggio a don Pio — così affettuosamente chiamato — che in oltre sette decenni ha offerto la sua testimonianza pastorale. Nell’omelia Mons. Marconi, richiamando le parole del profeta Elia, ha sottolineato il ruolo del sacerdote come “uomo di Dio”: un uomo con i suoi limiti che vive in mezzo alla gente per indicare Dio e condividere gioie e dolori.
Nel saluto conclusivo don Pio ha ricordato come il suo sacerdozio sia stato sempre protetto dalla devozione mariana, narrando il gesto della madre che, appena nato, lo consacrò alla Madonna davanti a un quadro votivo.
“A nome di tutta la comunità ringrazio don Pio per il lavoro prezioso svolto ad Appignano dove con la sua umiltà e dolcezza ha saputo unire tutte le generazioni nel nome del comandamento dell' Amore reciproco - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - La sua dedizione e il suo servizio sono un grande esempio per tutti noi. Auguri di cuore per questo importante traguardo e per i giorni a venire”.I festeggiamenti sono proseguiti all’oratorio con un momento conviviale animato dai collaboratori parrocchiali su invito del parroco don Gianluca Cerolini.Il programma della giornata ha offerto anche momenti ricreativi e culturali: attività ludiche per bambini, il concerto della “Corale Scuola di Musica 1882” e l’evento “Casette in festa” nel quartiere popolare lungo l’antica Via dei Vasai, curato dal Cif con la collaborazione di Appcreativa e Terre di Sogno. Tra le iniziative pomeridiane una mostra di abiti da sposa e corredi femminili degli anni ’50 e ’60, accompagnata da laboratori, animazione e la tradizionale corsa delle brocche.
Il Cosmari srl ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, finalizzata alla formazione di una graduatoria per l’assunzione di autisti di automezzi destinati alla raccolta dei rifiuti. La figura ricercata è quella di autista, inquadrata al livello 3B del vigente CCNL Igiene Ambientale Utilitalia, con contratto a tempo determinato. L’iniziativa si inserisce nell’ottica di garantire un servizio efficiente e qualificato, attraverso la selezione di personale adeguatamente formato e in possesso dei requisiti richiesti.
Potranno candidarsi coloro che, alla data di scadenza per la presentazione delle domande, abbiano un’età compresa tra i 18 e i 55 anni, siano cittadini italiani, di un Paese dell’Unione Europea o extracomunitari in regola con la normativa nazionale in materia di immigrazione, e godano dei diritti politici e civili.
È richiesto che i candidati non abbiano riportato condanne penali né siano sottoposti a provvedimenti che comportino l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici. Fondamentale è il possesso dei requisiti psico-fisici idonei alla mansione, oltre al diploma di scuola secondaria di primo grado.
Per l'esercizio della funzione, è obbligatorio essere titolari di patente di guida di categoria C o CE, accompagnata dal Certificato di Qualificazione del Conducente (CQC), entrambi con almeno 18 punti validi e non soggetti a sospensione o revoca. Infine, i candidati non devono trovarsi in situazioni di incompatibilità o conflitto di interesse con la posizione da ricoprire.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente online entro le ore 23:59 del 4 ottobre 2025, compilando il modulo elettronico disponibile sul sito istituzionale www.cosmariambiente.it nella sezione “Lavora con noi”. Alla candidatura dovranno essere allegati, in formato PDF, i documenti richiesti: curriculum vitae aggiornato, copia di un documento di identità valido, eventuale permesso di soggiorno, patente di guida e CQC in corso di validità, oltre a certificazioni e titoli utili per l’attribuzione del punteggio. L’assenza di tali allegati comporterà l’esclusione dalla selezione.
Le domande saranno esaminate da una Commissione Giudicatrice nominata dal Consiglio di Amministrazione, incaricata di gestire tutte le fasi concorsuali. Al termine della verifica dei requisiti, l’elenco dei candidati ammessi e il calendario delle prove saranno resi noti esclusivamente attraverso la pubblicazione sul sito aziendale, nella sezione “Società Trasparente – Selezione del Personale – Informazioni sulle procedure di concorso”. La pubblicazione avverrà entro 120 giorni dalla scadenza del bando, salvo eventuali proroghe per cause di forza maggiore, e costituirà a tutti gli effetti notifica ufficiale per gli interessati.
Il bando completo, contenente tutte le informazioni di dettaglio, è consultabile e scaricabile dalla home page del sito istituzionale del Cosmari.
Mercoledì 24 settembre, a San Claudio di Corridonia si è svolto un incontro pubblico tra i candidati alle prossime elezioni regionali, promosso da Emanuele Acciarresi, dedicato a temi centrali come sanità, ambiente e sviluppo delle aree interne. L’iniziativa ha visto la partecipazione attenta e interessata dei cittadini, che hanno avuto l’opportunità di ascoltare e dialogare direttamente con i candidati.
La consigliera comunale di maggioranza e candidata alle regionali per “Noi Moderati”, Sabrina De Padova, ha espresso apprezzamento per l’evento, sottolineando l’importanza del confronto diretto con gli elettori come strumento di trasparenza e partecipazione democratica. Secondo De Padova, il dialogo con la comunità è fondamentale anche "per ridurre l’astensionismo, spesso legato alla percezione di distanza tra politica e realtà quotidiana".
Nel suo intervento, la consigliera ha ricordato il proprio impegno politico, evidenziando come, nel corso della sua esperienza amministrativa, abbia promosso 36 proposte e interventi a favore della comunità di Macerata. De Padova ha sottolineato come il voto dovrebbe basarsi "non su slogan, ma sui risultati concreti e sulla coerenza dei candidati nel tempo".
“La politica non deve ridursi a parole e promesse: ascoltare e confrontarsi con i cittadini è un dovere prima ancora che una scelta”, ha affermato la consigliera. Eventi come quello di ieri rappresentano un modello da replicare, poiché mettono al centro i bisogni delle persone e favoriscono la costruzione di soluzioni
Il Comune di Recanati ricorda ai cittadini che, secondo il Regolamento per l’applicazione del Canone Unico Patrimoniale, sono esentati dal pagamento i passi carrabili e le occupazioni con rampe o simili utilizzati da soggetti portatori di handicap.
I cittadini interessati possono rivolgersi ad Abaco, l’Ente incaricato della riscossione, per richiedere la rettifica dell’avviso e l’esonero, fornendo la documentazione necessaria. Nei condomini, la quota del soggetto esonerato non verrà redistribuita sugli altri condomini.
Per i passi carrabili a servizio di più condomini, l’amministratore può chiedere ad Abaco l’aggiornamento della banca dati con la corretta intestazione. L’aggiornamento può essere richiesto anche dall’amministratore di fatto o capo-condomino tramite autodichiarazione, disponibile presso gli uffici di Abaco o scaricabile dal portale del contribuente nella sezione “Documenti e Modulistica”.
Abaco provvederà ad annullare eventuali avvisi già inviati e a emettere nuovi avvisi corretti. Per facilitare le integrazioni e le correzioni, la scadenza del pagamento originariamente fissata al 31 ottobre è prorogata al 30 novembre.
La pallavolo maceratese continua a crescere e a fare rete, non solo in campo ma anche fuori. Questa mattina, mercoledì 24 settembre, è stato celebrato e rinnovato il legame tra Fisiomed e la Cbf Balducci Helvia Recina Macerata, la squadra femminile che da quest’anno è approdata nella massima serie, la A1. Una collaborazione iniziata lo scorso febbraio che oggi si consolida ufficialmente, con Fisiomed nel ruolo di medical partner e sponsor della società. Un abbinamento che racconta molto del territorio: da una parte una realtà sportiva che ha saputo bruciare le tappe fino a conquistare i vertici nazionali, dall’altra un’eccellenza sanitaria locale che fa della cura e della prontezza di intervento la propria forza.
A sottolineare il valore di questo percorso comune è stato l’amministratore delegato di Fisiomed, Enrico Falistocco: “È un giorno importante, un appuntamento significativo; abbiamo iniziato con la Cbf Balducci un anno e mezzo fa, quindi in pieno campionato. È una squadra veramente molto brava perché -in corsa- sono arrivati al massimo campionato quindi per noi è stato un momento di grande coronamento. Oggi la Cbf Balducci ha una maturità tale che la porterà sicuramente lontano e in un certo qual modo cerchiamo di fare gli stessi percorsi, le stesse strade: noi in una chiave prettamente sanitaria, loro a livello sportivo. Ho visto di persona qualche partita e queste ragazze non lasciano nulla di intentato e che pur di recuperare una palla riescono anche a sacrificarsi, rischiando forse qualche trauma. Credo che, se viviamo bene noi, riusciamo a trasmettere agli altri le stesse cose ed è quello che dobbiamo continuare a fare”.
Anche il presidente della Cbf Balducci Helvia Recina Macerata, Pietro Paolella, ha rimarcato l’importanza di affidarsi a realtà radicate sul territorio per affrontare una sfida di questo livello: “Per arrivare a questi livelli bisogna appoggiarsi a delle realtà territoriali che siano il top. Per raggiungere questi livelli le ragazze devono essere sempre al meglio della forma, e in caso di problemi muscolari è fondamentale intervenire subito. Chi meglio di questa struttura, vera eccellenza del territorio, può garantire questo supporto. È un connubio perfetto”.
Lo stesso Paolella ha poi fissato gli obiettivi stagionali della società, senza nascondere l’ambizione che accompagna il debutto in A1: “Le aspettative per questa stagione sono quelle di mantenere la categoria ma questa è una società ambiziosa per cui vorremmo piano piano essere davvero un’eccellenza. Abbiamo un supporto di due persone speciali che sono Lucia Musetti e Valerio Leonetti, il nostro Mister. Abbiamo cercato di investire su atlete che possano mantenere la categoria; abbiamo cercato di prendere il meglio di quello che il mercato ci offriva. Abbiamo una buona squadra poi sarà il campo a stabilirlo. In tutto questo, i tifosi sono fondamentali perché, quando vedi il palazzetto pieno, ti dà voglia di investire”.
Dal punto di vista tecnico, l’analisi è affidata al coach Valerio Leonetti, che evidenzia entusiasmo e consapevolezza delle difficoltà di un salto di categoria tanto impegnativo: “È un grosso impegno da parte di tutti però con tantissima voglia di iniziare e mettersi alla prova con questo Campionato. Abbiamo iniziato col piede giusto perché c’è un grandissimo entusiasmo: abbiamo chiuso i contratti con le ragazze nel giro di 24 ore, quindi, c’è una grande spinta e questo si vede. Occorre mantenere la categoria e crescere il più rapidamente possibile perché è quello che ci impone il calendario. Il salto dall’A2 all’A1 implica diversi fattori, tra cui quello fisico; è un campionato che ha delle fisicità completamente diverse quindi ci sono dei lavori da un punto di vista tecnico che vengono spostati da un semplice lavoro di difesa a uno di muro. Cambiano diversi focus tecnici e ci vorrà molta pazienza da parte di tutti, soprattutto da parte delle giocatrici perché ci saranno delle squadre che ci daranno un grosso filo da torcere”.
Infine, la voce delle protagoniste in campo. La palleggiatrice Asia Bonelli ha raccontato l’entusiasmo con cui la squadra si appresta a vivere questa avventura e l’importanza di avere un supporto medico di alto livello: “Sono veramente felice di poter iniziare questa stagione; sarà una bella avventura da vivere insieme. Noi siamo molto cariche e penso che la città di Macerata si meriti questo posto in questo campionato. Avere un’assistenza medica di questo tipo è molto importante perché siamo atlete e lavoriamo col nostro corpo così da esprimere il nostro miglior gioco in palestra e arrivare nelle migliori condizioni possibili. Spero di viverci a fondo una grandissima stagione perché è il campionato più bello del mondo”.
Si avvia alla conclusione, dopo aver attraversato tutta la regione, la campagna elettorale del governatore uscente e ricandidato alla presidenza della Regione Marche per il centrodestra, Francesco Acquaroli, in vista delle elezioni del 28 e 29 settembre.
Giovedì 25 settembre, alle 18:30, l’incontro con i cittadini è in programma a Macerata, in piazza Vittorio Veneto, dove Acquaroli presenterà la sua visione per i prossimi anni e ascolterà le istanze della comunità.
Venerdì 26 settembre sarà una giornata ricca di appuntamenti per Acquaroli. La mattina, alle 11:30 alla Mole Vanvitelliana di Ancona, il ministro della Salute Orazio Schillaci prenderà parte a un confronto con Acquaroli sul futuro della sanità regionale, mentre la campagna elettorale si chiuderà la sera, alle 20:30 a Porto Potenza Picena, in piazza della Stazione, con una grande serata conclusiva insieme ai cittadini e ai sostenitori.
"Vogliamo chiudere questa campagna elettorale come l’abbiamo vissuta: tra la gente, ascoltando e raccontando il lavoro fatto e gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni. È il momento di rilanciare con ancora più forza la nostra visione: più sviluppo, più lavoro, infrastrutture, sostegno alle imprese, borghi, turismo e sanità più vicina ai cittadini. Cinque anni di governo hanno già portato risultati concreti e mai visti nel passato della nostra regione e vogliamo continuare su questa strada, per un futuro migliore, equità territoriale e nuove opportunità per giovani e famiglie", conclude Francesco Acquaroli, governatore uscente e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Marche.
Un controllo stradale si è trasformato in un importante sequestro di droga. Nella mattinata di lunedì 23 settembre, intorno alle 8.30, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. di Tolentino hanno fermato un uomo in sella a una bicicletta nel territorio di Caldarola. Il mezzo, di marca e colore compatibile con una delle biciclette segnalate come rubate nei giorni precedenti, ha attirato l’attenzione dei militari che hanno deciso di procedere a un controllo.
Il ciclista, un 58enne residente ad Ancona con precedenti per spaccio, ha mostrato subito nervosismo. All’interno dello zaino i Carabinieri hanno rinvenuto due panetti di cocaina, ancora da tagliare, per un peso complessivo di oltre due chilogrammi. Nel portafoglio sono state trovate altre due dosi già pronte per la cessione. La perquisizione estesa alla sua abitazione ha permesso di sequestrare bilancini di precisione, bustine di plastica e una macchina per il sottovuoto, strumenti tipici per il confezionamento delle dosi.
L’uomo è stato arrestato e trasferito nel carcere di Ancona, mentre la sostanza stupefacente è stata sequestrata. Secondo gli investigatori, il quantitativo era destinato al mercato locale e avrebbe potuto fruttare decine di migliaia di euro.
Solo nelle ultime settimane i militari hanno già eseguito altri arresti nel territorio: a Caldarola un uomo in affidamento ai servizi sociali è stato sorpreso con oltre 14 grammi di cocaina; a Civitanova Marche due cittadini marocchini sono stati trovati con 56 dosi già confezionate; sempre a Civitanova, un cittadino tunisino è stato arrestato con 243 grammi di cocaina e 2.500 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
La crescente passione per gli animali domestici e la necessità di affidarsi a professionisti qualificati per la loro cura hanno spinto l’associazione Animals Mago Ranch ODV, in collaborazione con Legambiente Marche, a riproporre per il quarto anno consecutivo il Corso di Formazione per Dog & PetSitter 2025/26, che quest’anno si terrà a Corridonia, nella splendida cornice dell’Abbazia di San Claudio, dal 8 ottobre 2025 al 12 aprile 2026, per un totale di 80 ore teoriche e pratiche.
Il corso, pensato per rispondere alla domanda di figure professionali preparate e affidabili nel settore del pet care, offrirà una formazione completa che spazierà dalle nozioni di primo soccorso veterinario al comportamento animale, dalla gestione delle passeggiate alla cura e benessere degli animali domestici. L'obiettivo è fornire ai partecipanti tutte le competenze necessarie per operare con professionalità e sicurezza, garantendo il benessere degli amici a quattro zampe e la tranquillità dei loro proprietari.
Considerato l’approfondimento di diverse tematiche teorico/pratiche di benessere e gestione del cane, il corso è consigliato anche a volontari e operatori di canile, ma anche ai proprietari che vogliono migliorare il rapporto con il proprio cane.
Le iscrizioni al corso sono ufficialmente aperte. I posti sono limitati per garantire la massima qualità dell'apprendimento e un'interazione efficace tra docenti e partecipanti.
Per maggiori informazioni sul programma del corso, il calendario delle lezioni, le modalità di iscrizione e i costi, è possibile visitare il sito web www.magoranch.com o contattare il Nr. 327-7169217 di Animals Mago Ranch ODV.
MUCCIA - La società Quadrilatero Marche-Umbria, controllata di Anas (Gruppo FS Italiane), ha aperto oggi al traffico l’allaccio alla strada statale 209 “Valnerina” della bretella di Muccia, in provincia di Macerata, per il collegamento diretto alla strada statale 77Var “Della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche). L’intervento rientra nei lavori per la realizzazione della Pedemontana delle Marche tra Fabriano e Muccia.
La nuova bretella, della lunghezza complessiva di 1,2 km, permette di potenziare la viabilità di raccordo esistente, migliorando il collegamento tra le due statali e incrementando gli standard di sicurezza stradale. L’infrastruttura è a due corsie (una per senso di marcia) con una larghezza complessiva di 10,5 metri.
L’intervento ha previsto la realizzazione di tre nuove intersezioni: la rampa di uscita dello svincolo di Muccia Sud sulla SS77Var, una rotatoria intermedia con via delle Piane e una rotatoria di collegamento con la SS209 alla fine dell’asse stradale.
È stato inoltre eseguito un intervento di difesa spondale sul fiume Chienti per la messa in sicurezza da fenomeni di erosione e dissesto idrico. Per consentire la ricucitura con la viabilità esistente, sono stati realizzati due tratti stradali complanari all’asse principale, a servizio delle abitazioni e dei fondi agricoli nella frazione Giove di Muccia, e una passerella pedonale di sovrappasso, che sarà resa fruibile a conclusione delle operazioni di collaudo.
Domenica 21 settembre Loro Piceno ha vissuto un momento speciale con l'inaugurazione di una nuova attività nel cuore del paese: lo studio di produzione video e fotografia "Andy Timi Studio Creativo".
Il fondatore, Andy Timi, è un videomaker e fotografo originario della provincia di Mendoza, in Argentina. Nel 2023 ha scelto di trasferirsi a Loro Piceno, terra d’origine del suo nonno emigrato negli anni ’50. "Vivere in questo paese per me ha un grande significato e un valore emotivo profondo. Oggi sento di essere riuscito a dare un contributo concreto alla terra di mio nonno, che considero ormai casa mia. Investire su Loro Piceno è per me una scelta naturale: desidero far conoscere questa comunità e contribuire, insieme ai cittadini, alla sua crescita", ha dichiarato Andy durante l’inaugurazione.
All’evento erano presenti diversi cittadini loresi e il sindaco Robertino Paoloni, che ha sottolineato l’importanza dell’apertura: "Siamo molto felici di accogliere una nuova attività a Loro Piceno, soprattutto nel nostro bellissimo centro storico. Questa volta si tratta di un progetto artistico e creativo. Andy ha già collaborato con il Comune per iniziative di promozione turistica e altri progetti che hanno ottenuto, e continuano a ottenere, grande successo".
Sebbene lo studio sia stato inaugurato ufficialmente solo ora, Andy Timi opera già da due anni sul territorio lorese e marchigiano, offrendo servizi di videomaking e fotografia a privati, aziende e istituzioni. Il suo lavoro, che unisce competenza tecnica e sensibilità artistica, si è già distinto per qualità e originalità, contribuendo alla valorizzazione del territorio e alla promozione delle sue eccellenze. Con questa nuova apertura, Loro Piceno si arricchisce di uno spazio dedicato alla creatività visiva, capace di raccontare storie, emozioni e identità locali attraverso le immagini.