Attualità

Pieve Torina saluta "i suoi militari"

Pieve Torina saluta "i suoi militari"

Saluto del sindaco, Alessandro Gentilucci, ai militari del 132° Reggimento Artiglieria Corazzata Ariete di Maniago (Pordenone) che si preparano per l'avvicendamento. Il ringraziamento della comunità di Pieve Torina è giunto a tutti i militari tramite il comandante del reggimento, il Colonnello Sergio Santandrea, dopo i sei mesi trascorsi sul territorio duramente ferito dalle scosse. “Con la vostra presenza ci sentiamo al sicuro – ha detto il primo cittadino, Alessandro Gentilucci, nel salutare i militari che daranno il cambio – queste zone sono state devastate dal sisma e oggi sono più deboli. Ma la presenza costante dei militari ci fa sentire protetti, ci fa vivere più serenamente la lontananza dalle nostre case distrutte, dalle frazioni e dai borghi che sono rimasti senza il presidio umano. La nostra gratitudine va ai militari e agli uomini che siete e al nobile lavoro che svolgete”. Il 132esimo Reggimento Ariete sarà sostituito nei prossimi giorni dal 32° Reggimento Carri di Tauriano di Spilimbergo (Pordenone), al comando del Colonnello Paolo Fanin. “Per noi è un momento felice ma allo stesso tempo molto triste – ha detto ieri il colonnello Santandrea – se da un lato torniamo dalle nostre famiglie, dall'altro salutiamo quella che è stata la nostra casa per sei mesi e la popolazione di queste terre. Aver prestato servizio in questi luoghi feriti è per noi un motivo di orgoglio e rappresenta un grande bagaglio professionale e umano che porteremo con noi nelle future missioni e nel servizio a cui saremo chiamati. Abbiamo conosciuto una comunità forte, molto accogliente nonostante il dramma vissuto, piena di valori, che testimonia l'indistruttibilità di Pieve Torina e della gente della montagna”.

18/06/2018 16:58
Caos superstrada anche in serata, il sindaco di Belforte: "Ci stiamo opponendo ad altre chiusure di svincoli insensate"

Caos superstrada anche in serata, il sindaco di Belforte: "Ci stiamo opponendo ad altre chiusure di svincoli insensate"

Come era facilmente prevedibile, anche in serata la superstrada 77 si è trasformata in un chilometrico serpentone di auto che provedevano a passo d'uomo, stavolta in direzione monti.  Sulla insopportabile situazione che interessa questa arteria, in modo particolare nei giorni festivi, quando si procede a passo d'uomo sia per l'imponente mole di traffico che per una tempistica di lavori sul manto stradale quantomeno discutibile, si abbatte ora anche l'ira dei sindaci. In particolare, in serata è arrivato lo sfogo del primo cittadino di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, che racconta come ci sia stata una levata di scudi per impedire un'altra chiusura che avrebbe letteralmente paralizzato il traffico sulla vecchia statale 77. "E' davvero assurdo" dice Paoloni "trascorrere la propria domenica ritornando da Porto Sant'Elpidio per oltre un'ora in coda in superstrada. Io mi domando: ma i lavori di rifacimento degli asfalti su una arteria viaria così importante non si possono fare in periodi diversi? Gli asfalti a settembre, ottobre, novembre e dicembre verrebbero ugualmente bene. Addirittura Anas ha avuto il coraggio, la settimana scorsa, di scriverci per chiedere la chiusura della superstrada in entrambi i sensi di marcia volendo dopo 72 ore deviare il traffico sulla provinciale che attraversa Belforte del Chienti uscendo prima di Caccamo di Serrapetrona (la chiusura sarebbe durata circa un mese, ndr). Ovviamente ci siamo opposti e chiesto un tavolo tecnico per trovare una soluzione diversa. Ci pensate il passaggio di tutte le macchine e camion che viaggiano dall'Umbria e viceversa? Portiamo robot sulla Luna e non riusciamo ancora a fare i lavori sulle strade....". 

17/06/2018 23:02
Migranti nell'Alto Maceratese: in due anni sono scesi del 12 per cento

Migranti nell'Alto Maceratese: in due anni sono scesi del 12 per cento

La vicenda Aquarius degli ultimi giorni ha aperto un dibattito acceso sulla questione dell'accoglienza dei migranti nel nostro Paese. I numeri, però, dicono che gli immigrati residenti nei Comuni dell'Alto Maceratese sono in netto calo. Un trend che, fra l'altro, sarebbe iniziato già prima del 2016 per effetto della congiuntura economica. A fornire i dati è il dottor Valerio Valeriani, psicologo e coordinatore dell'Ambito Territoriale Sociale 17. Valeriani, facendo riferimento a un articolo de Il Foglio in cui l'autrice Nicol Minnetti sottolinea che l'emergenza è la percezione e che se l'immigrazione extracomunitaria è pari al 7% della popolazione quella percepita è del 24%, riporta anche un articolo de Il Post (https://www.ilpost.it/2018/06/12/dati-italia-immigrazione) in cui in cui i dati relativi al fenomeno migranti in Italia viene analizzato dettagliatamente. "E da noi? Nei 34 Comuni dell'alto maceratese" spiega Valeriani "in 2 anni, da inizio 2016 a inizio 2018, gli immigrati residenti (compresi rifugiati e richiedenti asilo) sono passati da 9.058 a 7.977: meno 1.081 pari a un -12%.Qualche esempio: Matelica -147 ; S.Severino - 131; Castelraimondo -103; Tolentino -414". Certamente, una parte importante in questo calo l'ha giocata il terremoto: "certo" aggiunge Valeriani "ma paradossalmente Camerino è l'unico che aumenta con un + 108, probabile effetto della politica universitaria per favorire le iscrizioni.Il fenomeno era già in atto prima del 2016, effetto della crisi economica. La fuga degli immigrati ha contribuito quasi per metà alla perdita della popolazione di questi Comuni, - 2.304 abitanti in 2 anni, tra morti che sono più del doppio dei nati e indici migratori drammaticamente negativi".

17/06/2018 19:23
Civitanova, finisce la pacchia per sosta selvaggia sulla ciclabile. Ma la notte i furbetti continuano a farla franca

Civitanova, finisce la pacchia per sosta selvaggia sulla ciclabile. Ma la notte i furbetti continuano a farla franca

Comparsi nei giorni scorsi su tutti gli accessi alla pista ciclabile del lungomare nord, i nuovi paletti in gomma fatti apporre dall'amministrazione di Civitanova, hanno risolto il brutto vizio da parte di molti di parcheggiare all'interno della stessa e come mostrano le immagini che abbiamo scattato questa notte, la pista è tornata finalmente ad uso esclusivo di pedoni e biciclette. E' stata vinta quindi questa battaglia di civiltà ma siamo ben lungi dal vincere la guerra, visto che i furbetti del parcheggio ed il popolo della movida, come sempre nel fine settimana, hanno dato sfogo a tutta la loro creatività per infrangere le norme del codice della strada che regolano la sosta. Come tradizione, anche ieri, sera c'erano auto parcheggiate in tutta via Regina Margherita, in entrambi i lati e fin sotto all'incrocio con via Rossini. Strisce pedonali e parcheggio disabili come se non esistessero e dopo qualche tempo, abbiamo rivisto persino auto lasciate in mezzo alla rotonda. Situazione appena migliore nel lungomare sud, ma pur sempre con auto sulle strisce pedonali e a ridosso degli incroci.   Prima di mezzanotte la polizia municipale ha elevato diverse multe, ma visto che la notte è lunga e in particolare quella del sabato, tutti quelli arrivati dopo l'hanno scampata rimanendo impuniti.

17/06/2018 12:23
Grossi ratti e insetti pericolosi nel centro di Tolentino, il comitato di quartiere: "Serve un intervento urgente"

Grossi ratti e insetti pericolosi nel centro di Tolentino, il comitato di quartiere: "Serve un intervento urgente"

Ratti e insetti proliferano nel centro storico di Tolentino e il comitato di quartiere chiede un intervento urgente da parte dell'amministrazione comunale. A parlare è il presidente del comitato Centro Storico, Luigino Luconi. "La nostra denuncia nasce da diverse segnalazioni fatte pervenire da parte di residenti nel quartiere, frequentatori e operatori commerciali, per la presenza significativa e pericolosa di ratti e insetti, accusata e subita negli ultimi mesi. Infatti" dice Luconi "abbiamo riscontrato diversi casi dove sempre più spesso onnivori sono entrati in alcune abitazioni o intercettati presso alcuni esercizi commerciali (alimentari e bar, ecc). Inoltre siamo a denunciare la presenza di insetti vario genere nocivi alla salute, in diverse zone del centro urbano, là dove la vegetazione incolta, dove persiste l’intasamento delle caditoie stradale o in depositi di rifiuti impropri alimenta la proliferazione di insetti nocivi.  Quindi siamo a chiedere un intervento funzionale e risolutivo, da parte dell’Amministrazione e degli organi competenti per l’eliminazione del problema lamentato e segnalato. La disinfestazione e la derattizzazione, allo stato delle cose, sono necessari e da eseguire con celerità e incisività". 

17/06/2018 12:04
File interminabili e disagi: anche stamattina la superstrada 77 si è trasformata in una trappola per topi

File interminabili e disagi: anche stamattina la superstrada 77 si è trasformata in una trappola per topi

Ormai è la normalità. Purtroppo. Anche stamattina la superstrada 77 in direzione mare si è trasformata in una sorta di trappola per topi. File interminabili che iniziano all'altezza di Sforzacosta, tempi di percorrenza verso Civitanova lunghissimi, automobilisti e famiglie al seguito impotenti e rassegnati.  Basta un piccolo tamponamento per mettere in crisi l'intera arteria, ora ancora più in difficoltà per i lavori che vengono svolti sul manto stradale (nello specifico, quelli attualmente in corso fra Sforzacosta e Corridonia), a conferma che la superstrada 77 non è in grado di sostenere una mole di traffico tanto imponente, specialmente dopo l'apertura del tratto che parte da Foligno. Due sole corsie e la mancanza di una corsia di emergenza, rendono la percorrenza di questo tratto di strada non solo un vero calvario, ma addirittura una sorta di roulette russa.  Pensiamo solo se una persona in coda dovesse avere un malore, un attacco di panico, un'emergenza e alla difficoltà che avrebbero i soccorritori nel raggiungere questa gente. La definizione di trappola per topi è quindi quella che forse più si avvicina alla realtà. La domanda, poi, sembra banale e può apparire anche una sorta di "sterile polemica": ma i lavori devono proprio essere svolti nel periodo in cui, ovviamente, più persone affollano la superstrada? Ci si risponderà che bisogna pur farli, ma davvero non ci sono altri momenti in modo da evitare questa via crucis? C'è anche un rischio di "rigetto": se oggi dall'Umbria migliaia di persone si riversano sulla costa maceratese grazie proprio alla superstrada, con l'incancrenirsi di queste situazioni potrebbero anche decidere un giorno di invertire la marcia e magari di passare la domenica sul vicino Trasimeno, senza dover sopportare code infinite sotto il sole.  E poi, sia chiaro che questa non è una situazione che si verifica solo la domenica o nei festivi, perchè sono ormai quotidiane le segnalazioni di code per piccoli o grandi incidenti che paralizzano completamente la superstrada, con tutto quello che ciò comporta per chi usa questa arteria per lavoro quotidianamente. La soluzione immediata, probabilmente non c'è. Ma di certo, così non si può più andare avanti.

17/06/2018 11:23
Alcoltest: il mancato avviso al conducente della facoltà di farsi assistere da un difensore invalida l’intero processo

Alcoltest: il mancato avviso al conducente della facoltà di farsi assistere da un difensore invalida l’intero processo

Torna il nuovo appuntamento con la rubrica Chiedilo all'avvocato, curata dall'avvocato Oberdan Pantana. Questa settimana, i quesiti rivolti al legale hanno interessato maggiormente il tema della guida in stato di ebbrezza con contestuale validità della procedura dell’alcoltest: "Avvocato Pantana, ci si può rifiutare di sottoposti all'alcoltest?" chiede Paolo di Montecosaro. Ecco la risposto dell'avvocato. Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza in merito all’utilizzo di tale strumento di misurazione utilizzato dalla P.G. anche in presenza di rifiuto dell’automobilista. Caso giuridico: Ad un giovane di Civitanova Marche è stato contestato di essersi messo alla guida in stato d’ebbrezza alcolica e, richiesto di sottoporsi all’accertamento alcolimetrico, di aver opposto un rifiuto, senza però che precedentemente l’organo di polizia lo abbia avvisato della facoltà di farsi assistete da un avvocato.Il rifiuto di sottoporsi a test è reato. La rilevanza penale del rifiuto di sottoporsi ad accertamento finalizzato alla verifica del tasso alcolico ha trovato rinnovato spazio nelle modifiche del Codice della Strada del 2008. Il fondamento politico-criminale della ri-penalizzazione della condotta (la risposta sanzionatoria è stata equiparata alla violazione del divieto di guida in stato d’ebbrezza) è quello di prevenire sacche di impunità: se in precedenza il conducente poteva opporre un rifiuto accettando l’irrogazione di una sanzione amministrativa, ora se non si sottopone all’accertamento tecnico vedrà applicarsi la sanzione più elevata e perderà l’occasione di dimostrare che il suo tasso alcolemico è inferiore alla soglia che determinerebbe la possibile irrogazione di sanzioni più mite. Per tali ragioni il responsabile veniva indagato per il rifiuto di sottoporsi ad accertamento dello stato di ebbrezza tramite etilometro (art. 186, comma 7, C.d.S.), e condannato sia in primo sia in secondo grado; la sentenza veniva impugnata poi in Cassazione dalla difesa che deduce, come in precedenza, l’erronea applicazione della norma per l’omesso avviso, ex art. 114 disp. att. c.p.p., della facoltà di farsi assistere da un avvocato che, secondo il più recente orientamento giurisprudenziale, trova applicazione anche nel caso di rifiuto all’accertamento del tasso alcolemico. Il Collegio ritiene fondato il ricorso sottolineando come i più recenti orientamenti abbiamo rivisitato i contenuti dell’obbligo di avviso al conducente della facoltà di cui all’art. 114 cit. , così come facendo riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione Sezioni Unite n. 5396/2015. In particolare, l’obbligo di procedere all’avvertimento in parola scatta nel momento in cui l’organo di polizia, sulla base delle concrete circostanze, ritenga desumibile uno stato di alterazione del conducente e, comunque, prima di procedere all’accertamento mediante etilometro. Il sistema di garanzie delineato dagli artt. 114 disp att. c.p.p. e 354 c.p.p. introduce infatti una verifica tecnica che prende avvio con la richiesta di sottoporti al test strumentale e con l’avvertimento del diritto all’assistenza del difensore, adempimento indispensabile e necessario per la prosecuzione dell’accertamento; a tal proposito viene anche precisato che in tema di guida in stato di ebbrezza, l’obbligo di preavviso al conducente, coinvolto in un sinistro stradale, del diritto di farsi assistere da un difensore sussiste anche in relazione al prelievo ematico presso una struttura sanitaria. In conclusione la Corte annulla la sentenza impugnata senza rinvio ed assolve il conducente perché il fatto non sussiste (Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza n. 6526/18; depositata il 9 febbraio 2018).Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste dandovi appuntamento alla prossima settimana. Avv. Oberdan Pantana

17/06/2018 10:33
Treia, quando un libro celebra una vita che nasce

Treia, quando un libro celebra una vita che nasce

Questa mattina a Treia presso il Centro studi Dolores Prato, è stato presentato dall'assessore alla Cultura Edi Castellani, dal pediatra Andrea Galvagno e dalla pediatra Samuela Salvatori, il progetto "Dono del libro per i nuovi nati" che ha coinvolto nel mese di giugno, in diversi appuntamenti, numerosi bambini e bambine dei 28 comuni aderenti della provincia di Macerata, il progetto rientra nell'ambito del Protocollo Regionale Nati per Leggere. Il libro in dono "Guarda che faccia", distribuito ai nati tra il 2017 ed il 2018, appositamente selezionato dalla Regione Marche, come simbolico invito a fare della lettura ai propri piccoli un momento centrale della relazione affettiva e della vita familiare, oltre a contenere estratti importanti per la crescita del bambino, ha al suo interno buffe foto di bambini e bambine che catturando l'attenzione dei nuovi nati e li avvicinano alla lettura sin dalla più tenera età. Durante l'incontro con i genitori ed i nuovi nati, l'assessore ha ribadito più volte l'importanza della lettura rivolta ai bambini fin dai primi mesi di vita, anche in relazione allo sviluppo cognitivo, mentre i medici Pediatri hanno sottolineato come l'evidenza scientifica dimostri che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo svolgimento intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita. L'assessore alla Cultura al termine dell'intervento, ha fatto notare ai presenti che con il progetto è nata anche un importante rete che vede coinvolte famiglie, istituzioni, pediatri e biblioteche. La creazione di questa rete, che fa capo alla Biblioteca Mozzi Borgetti e coordinata dalla formatrice Elena Carrano, con la costante collaborazione della pediatra Lucia Tubaldi membro dell'associazione Culturale Pediatri e dei volontari lettori guidati da Cinzia Bonifazi, ha portato anche ad ottenere il premio nazionale al Salone del Libro del 2016. Il ringraziamento finale è stato rivolto a tutti i presenti, e alla Regione Marche per aver sostenuto l'importante progetto "Nati per Leggere" e per aver finanziato l'acquisto dei libri, investendo in cultura, rivolta alla prima infanzia.     

16/06/2018 22:25
Bersaglieri, per la prima volta a Macerata il raduno regionale dei bersaglieri

Bersaglieri, per la prima volta a Macerata il raduno regionale dei bersaglieri

Per la prima volta a Macerata il raduno regionale dei bersaglieri. Macerata…di corsa, due giorni tutti dedicati all'amato corpo dell'Esercito. Con i delegati che oggi hanno reso omaggio al monumento ai caduti in piazza della Vittoria. E domani l'evento entra nel clou. Molta attesa in città, addobbata con il tricolore che sventola nelle vie e nei principali palazzi, soprattutto per la sfilata prevista per le 11.30 di domani, 17 giugno, con partenza in piazza della Libertà. Il corteo, cui parteciperanno 500 cappelli piumati, si snoderà lungo corso Matteotti, via Garibaldi, corso Cavour, via Morbiducci per arrivare poi di corsa ai Giardini Diaz dove ad attenderli ci sarà la musica delle Fanfare che chiuderà la manifestazione davanti al palco delle autorità. Ad aprire la sfilata saranno i rappresentanti delle associazioni d’Arma, seguiti poi dalle crocerossine, i Templari, il gruppo con le divise d’epoca, i ciclisti e poi i bersaglieri normali. Prima della sfilata il programma di Macerata…di corsa prevede alle 9,15 ammassamento in piazza della Libertà e a seguire gli onori ai gonfaloni, medaglieri, labari e autorità bersaglieri. Alle 9,45 Santa Messa officiata dal Vescovo Nazzareno Marconi, poi gli interventi celebrativi e il saluto delle autorità.  Macerata…di corsa è stata organizzata in occasione delle celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale, dall'Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione di Macerata, in collaborazione con le altre Libere Associazioni e d'Arma, con il patrocinio della Regione Marche, della Provincia di Macerata e del Comune di Macerata, che ha anche contribuito fattivamente alla pianificazione dell’evento. La scelta della data del 17 giugno 2018 scaturisce dalla ricorrenza di due avvenimenti: la costituzione del corpo dei Bersaglieri con regio brevetto del re Carlo Alberto di Savoia su proposta dell'allora capitano Alessandro La Marmora, che avvenne il 18 giugno 1836, e il primo centenario della seconda battaglia del Piave che portò alla fine della Grande Guerra nel giugno del 1918. Obiettivi della manifestazione ricordare l’importanza del ruolo dei bersaglieri nel corso della storia dell’Italia, diffondere tra coloro che vivono fuori dai confini regionali la conoscenza del territorio con la sua cultura, le sue bellezze, i costumi e le tipicità e, oggi ancor di più, condividere anche sentimenti ed emozioni che scaturisco dall’animo di chi si trova a fronteggiare le “faglie”, senza dimenticare il passato ma con la voglia di ricostruire, in una parola solidarizzare con le popolazioni colpite dal terremoto.

16/06/2018 19:02
Tolentino, l'occhio del "grande fratello" si amplia: in arrivo nuove telecamere di videosorveglianza

Tolentino, l'occhio del "grande fratello" si amplia: in arrivo nuove telecamere di videosorveglianza

Quarto step di videosorveglianza, già nel mirino dell'assessore Giovanni Gabrielli (foto) e dell'amministrazione comunale di Tolentino, questa volta contemplata dal Dl 14 del 20 febbraio 2017 recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città che passa attraverso la firma di un patto con la Prefettura che tiene conto anche delle esigenze delle zone rurali confinanti con il territorio urbano e definisce in concreto gli interventi da mettere  in campo.  Gli obiettivi da perseguire sono senza dubbio la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, attraverso l'integrazione, questo il caso di Tolentino, o l'installazione di nuovi impianti di videosorveglianza per altre città. Quindi questo nuovo progetto passerà attraverso un bando del Ministero dell'Interno per il co-finanziamento, con un investimento nazionale da parte dello stesso di 37 milioni di euro per il triennio 2017/2019. Le aree individuate a Tolentino per l'integrazione con gli impianti già esistenti, sono le seguenti:  - uscita superstrada Tolentino Ovest e via Madre Teresa di Calcutta - SP 60 - zona industriale Le Grazie - uscita superstrada Tolentino Sud in c/da Pianibianchi - SP 127 in viale Terme Santa Lucia - stazione ferroviaria - piazza Marconi, viale Matteotti - via Tambroni, via Parisani - p.le Europa - rotatoria v.le C. Battisti, v.le Benadduci, v.le Matteotti - rotatoria, via Boccalini, v.le Benadduci, via Lucentini - via Nazionale, via Pertini, rotonda Oasi. Il valore del nuovo progetto ammonta a 48.556 euro di cui 24.278 euro finanziati con fondi ordinari di bilancio e l'altra metà, appunto co-finanziati dal Ministero dell'Interno tramite la sottoscrizione del patto per la sicurezza. "Dal 2013 in poi, grazie ai vari step di videosorvelianza, in moltissime occasioni" spiega l'assessore Giovanni Gabrielli "siamo riusciti sia a prevenire che ad individuare i colpevoli di furti, incidenti, atti vandalici, ma anche infrazioni al codice della strada e alla normativa in generale, tramite il servizio H24 delle telecamere che ci ha permesso e ci permetterà in futuro di tenere sotto controllo tutti gli ingressi al territorio mantenendo alto il livello di verifica".

16/06/2018 18:13
San Severino, club di tifosi del Parma donano una speciale altalena per disabili

San Severino, club di tifosi del Parma donano una speciale altalena per disabili

E’ stata inaugurata, all’interno dei giardini pubblici “Giuseppe Coletti” di San Severino Marche, la nuova altalena speciale per disabili donata al Comune dall’Associazione 108 “Una Scuola per la Vita” insieme ai Danè Parma 1973, al Circolo Arci “Arturo Toscanini” e al Centro coordinamento Parma Clubs, tre club di tifosi sportivi del Parma Calcio. Insieme ai rappresentanti dei sodalizi, giunti appositamente dall’Emilia Romagna, alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso parte il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, la presidente dell’Associazione 108, Cristina Carboni, gli assessori comunali Vanna Bianconi, Tarcisio Antognozzi, Jacopo Orlandani e Paolo Paoloni. Con loro anche genitori e bambini che solitamente frequentano i giardini pubblici comunali. Il polmone verde, che si trova nel cuore della città e che è inserito nell’elenco dei monumenti storici settempedani, è stato ripulito e risistemato grazie a un grande lavoro portato a termine dagli operai dell’Ufficio Manutenzioni del Comune che ha anche installato un secondo nuovo gioco, una piccola arrampicata. L’altalena speciale per disabili, realizzata su brevetto europeo, è stata installata dalla impresa Macagi ed è idonea all’uso da parte di persone disabili accompagnate.Il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto anzitutto ringraziare i tifosi del Parma Calcio per il grande gesto di solidarietà nei confronti della Città di San Severino Marche: “Vi siamo grati – ha detto – per questo vostro aiuto concreto di cui avevamo veramente bisogno. Ora mi auguro che altri seguano il vostro esempio perché ci piacerebbe poter installare tanti nuovi giochi. Da sempre personalmente sogno che i nostri giardini – ha spiegato ancora il primo cittadino portando il proprio saluto nel corso della cerimonia di inaugurazione dei giochi - tornino al loro antico splendore. Siamo tutti consapevoli, però, che occorrono ingenti risorse che stiamo cercando di raccogliere”.Importante per la donazione il rapporto d’amicizia nato, in piena emergenza sisma, tra l’Associazione 108 e i club parmigiani che hanno voluto anche donare alla Casa di riposo “Lazzarelli” alcune tv di ultima generazione.

16/06/2018 15:56
Potenza Picena: grazie all'Unitalsi una giornata diversa per gli ospiti della Casa di Riposo

Potenza Picena: grazie all'Unitalsi una giornata diversa per gli ospiti della Casa di Riposo

La festa e le celebrazioni religiose in onore di Sant’Antonio, svoltesi presso il Convento e la Selva dei Frati Minori di Potenza Picena, sono state occasione per una giornata diversa per gli ospiti della Casa di Riposo Comunale. Grazie all’impegno dei volontari dell’Unitalsi, del gruppo parrocchiale di Porto Potenza Picena, una trentina di residenti presso la struttura geriatrica potentina ha potuto effettuare un’uscita nel segno dell’amicizia e della solidarietà. Dopo la Messa, il gruppo di anziani, molti dei quali con mobilità ridotta, é stato ospitato a pranzo dalla comunità dei Frati Minori in collaborazione con l’Unitalsi ed alla presenza del Vice Sindaco, Noemi Tartabini. Nel tardo pomeriggio sono rientrati in casa di Riposo. Un particolare ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale è stato rivolto all’attivissimo gruppo Unitalsi di Porto Potenza Picena sempre aperto e disponibile ad attività di solidarietà sul territorio.

16/06/2018 12:53
Marche, Anas: da lunedì 18 giugno lavori sulla superstrada 77

Marche, Anas: da lunedì 18 giugno lavori sulla superstrada 77

A partire da lunedì 18 giugno, sono previste limitazioni al traffico per lavori lungo le strade statali 77 “della Val di Chienti” e 433 “di Val d’Aso”. Saranno invece prorogate alcune limitazioni già in vigore sulla stessa statale 433 e sulla statale 4 “Via Salaria”. Le province interessate dai provvedimenti sono Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.Sulla strada statale 77, per lavori di ripristino superficiale di un sovrappasso, entrambe le carreggiate subiranno alternativamente un restringimento nei pressi del km 108,400. La conclusione dei lavori è prevista entro il 7 luglio. La medesima limitazione sarà in vigore fino al 17 agosto nel tratto tra il km 59,500 e il km 64,000, per consentire la manutenzione di un viadotto a seguito degli eventi simici.Fino al 18 luglio sulla strada statale 433 sarà istituito il senso unico alternato regolato da semaforo tra il km 12,000 e il km 12,200. Il provvedimento si rende necessario per consentire alcuni interventi da parte del comune di Monterubbiano. Sulla stessa statale saranno inoltre prorogate fino al 16 luglio le limitazioni in tratti saltuari, mediante senso unico alternato tra km 0,000 al km 42,393, precedentemente disposte per la manutenzione e pulizia di opere idrauliche e piano viabile.E’ infine prorogato fino al 30 giugno il senso unico alternato istituito tra il km 152,823 e il km 153,200 sulla strada statale 4 “via Salaria”.Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.

15/06/2018 15:23
Civitanova, deliberati i lavori per la sistemazione di alcune vie e dell'illuminazione pubblica

Civitanova, deliberati i lavori per la sistemazione di alcune vie e dell'illuminazione pubblica

L'ufficio tecnico di Civitanova, sulla base dei sopralluoghi e delle priorità stabilite dall'Amministrazione comunale, ha completato i progetti per il ripristino del manto stradale di alcune vie cittadine, opere già finanziate con l'avanzo di Amministrazione.In particolare, è previsto il rifacimento stradale e dei marciapiedi di via Seneca per un importo di 41 mia euro; si tratta di una sede stradale di particolare importanza per raggiungere la nuova chiesa dei salesiani dove insistono numerosi avvallamenti del fondo stradale che rendono pericoloso il transito in particolare con le due ruote. Inoltre, i marciapiedi sono irregolari dopo il recente taglio di diversi pioppi le cui radici hanno danneggiato anche la carreggiata. Per garantire la sicurezza dei pedoni, si dovranno eliminare i ceppi e si dovrà ripristinare piano viario.Un ulteriore intervento nell'ambito di via Seneca e via Orazio riguarda la sistemazione dell'illuminazione pubblica per un importo complessivo di 20 mila euro. In particolare è prevista la sostituzione delle vecchie armature stradali e la sostituzione con lampade a led.Altra arteria oggetto di rifacimento è via Piave, una delle vie di accesso alla città ad elevata densità di traffico, che nel tratto da corso Vittorio Emanuele sino all'intersezione di corso Garibaldi presenta un avanzato stato di degrado del piano viabile. Si procederà con la fresatura dell'attuale manto stradale, la messa in quota dei chiusini, la risagomatura della sezione stradale e la realizzazione dello strato finale con tappetino bituminoso e ripristino della segnaletica stradale per un importo di 70 mila euro. Altri lavori sono in cantiere lungo il tratto di via Lelli (quartiere Risorgimento) dove si sta programmando il completamento dell'illuminazione pubblica e la sostituzione del vecchio quadro elettrico per un importo di 20 mila euro. “Con questi atti deliberativi – ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai - la Giunta intende proseguire il ripristino delle sedi stradali iniziato dopo la nevicata e il maltempo dei mesi invernali. Ulteriori progetti sono in fase di elaborazione e verranno portati all'attenzione della Giunta per il relativo finanziamento; il tutto è predisposto sulla base delle situazioni di degrado delle varie vie cittadine”.L'ufficio tecnico sta procedendo agli elaborati esecutivi e a breve si provvederà alle gare di appalto e successivamente potranno iniziare i lavori.

15/06/2018 15:03
Nuovi professionisti del calzaturiero: concluso il corso “operaio generico” per disoccupati

Nuovi professionisti del calzaturiero: concluso il corso “operaio generico” per disoccupati

Si è concluso pochi giorni fa il corso gratuito di formazione professionale per Operaio generico Calzaturiero (premontatore), organizzato dalla società di formazione di Confartigianato Imprese Macerata, Imprendere srl, e rivolto a disoccupati residenti nella nostra regione. Il percorso formativo, finanziato dalla Regione Marche, è partito ad ottobre 2017 e si è concluso con le due giornate di esame finale (teorico e pratico) del 12 e del 13 giugno e l’assegnazione degli attestati di qualifica professionale. Diversi i docenti del corso, tra tecnici della premonta, ingegneri specializzati nei processi produttivi e controllo di qualità della calzatura, consulenti aziendali nell’area produzione-logistica, esperti della sicurezza sui luoghi di lavoro e stilisti della calzatura. 400 ore per apprendere le conoscenze necessarie alla formazione di una figura professionale specifica e le competenze operative fondamentali per l'impiego nell'ambito del settore calzaturiero per le fasi di produzione. Di queste, 280 ore sono state dedicate alla parte teorica e pratica presso il laboratorio dell’Ipsia di Civitanova Marche, dove i corsisti hanno imparato ad utilizzare macchinari come la premonta, la calzera, la garbasperoni, studiando il processo di lavorazione della calzatura, le tecnologie e i materiali utilizzati, la storia della calzatura, la sicurezza sui luoghi di lavoro, e 120 ore impegnate infine in uno stage svolto presso un’azienda del nostro territorio.Questi gli allievi del corso che hanno ottenuto l’attestato di qualifica: Crescimbeni Sandro, Domenella Fabrizio, Gigli Radiana, Kalokoh Musa Alie, Lacriola Giuseppe, Marcotulli Vincenzo, Marzaq Ossama, Ogbemudia Dennis, Oppong Dankwah Ebenezer, Puddu  Saimir, Sallent Virginia Judith, Tamba Yusupha.

15/06/2018 13:20
Civitanova campione d'accoglienza anche nel 2018 per gli amici a quattro zampe in spiaggia

Civitanova campione d'accoglienza anche nel 2018 per gli amici a quattro zampe in spiaggia

Anche quest'anno, le spiagge di Civitanova Marche, si confermano tra le più accoglienti a livello nazionale per quanto riguarda l'accesso di animali in spiaggia, con nuovi stabilimenti balneari che entrano a far parte della già lunga lista dei pet friendly. Ricordiamo come lo scorso anno, in un telegiornale nazionale, una classifica delle città amiche degli animali (fonte JFC) vedeva Civitanova al secondo posto, dopo Rimini e prima di importanti località turistiche come Alassio e Riccione. Segnali di una sensibilità crescente nei confronti degli animali arrivano anche dalla crescita delle spiagge aperte a "Fido" che in città, nel 2018, sono diventate addirittura 11, con alcune di queste realtà che accolgono i nostri amici a quattro zampe quasi da un ventennio. Fermo restando il divieto di balneazione comune a tutti, la modalità di accoglienza dei cani in spiaggia variano leggermente da uno stabilimento all'altro. Qualcuno lascia libero accesso senza limitazioni, mentre altri hanno delle aree delimitate riservata ai possessori di animali e altri ancora preferiscono animali di piccola taglia. In ogni caso, la prima volta che andate, è bene chiedere le modalità di accoglienza dello stabilimento per non correre rischi. Partendo dal lungomare sud, il primo balneare in cui è possible portare i cani è Antonio (conc. 1) dove i cani sono accettati da diversi anni e possono scegliersi qualsiasi ombrellone. Proseguendo verso nord, è la volta dello stabilimento Solemar (conc. 5) che da 3/4 anni mette a disposizione degli animali, alcune file di ombrelloni, escluse quelle vicino alla riva. Troviamo quindi il Lido Cristallo (conc. 6), dove il titolare ha sempre creduto nell'accoglienza degli animali e lo fa addirittura dal 2002. Anche nello stabilimento Gianfranco (conc. 9) è possibile portare i propri "pelosi", dove esiste un'area delimitata riserva a loro. Più a nord troviamo Marebello (conc. 11), tra i primi in Italia ad aprire all'accoglienza dei cani, da quasi un ventennio che sta portando avanti una battaglia per poter far fare anche il bagno ai cani, ora vietato durante la stagione estiva. Un altro stabilimento aperto ai cani è Gigetta (conc. 13), che lo fa dal 2012, così come Arturo (conc. 15) in cui sono i benvenuti da quasi un decennio, dove non ci sono spazi riservati, anche se si tende a tenerli negli ombrelloni laterali, non nelle file centrali, cosa gradita anche dagli stessi proprietari dei cani, per il rispetto di tutti e vivere in piena tranquillità la giornata in spiaggia. Dal nuovissimo Calamaretto (conc. 16) ci fanno sapere che nonostante la licenza ereditata dall'ex Onda Blu, ancora non si sono organizzati nel migliore dei modi, per cui, nonostante sia possibile portare i propri cani, è preferibile che siano di taglia piccola. Sul lungomare nord troviamo Ippocampo (conc. 35), che ha aperto l'ingresso ai cani da quattro anni e che riserva loro le ultime due file di ombrelloni e da quest'anno non è più l'unico, perché si aggiunge il Caribbean (conc. 41), con una nuova licenza attiva da questa stagione. A conclusione del nostro viaggio tra i balneari amici degli animali, l'ultimo stabilimento civitanovese che troviamo è il Virgolazerouno (conc. 41), dove i cani sono da sempre accettati e per i quali era stata messa in piedi anche un'area dove poterli lasciare in libertà, salvo poi doverla dismettere per via della troppa esuberanza di alcuni di loro. Ci sono infine alcuni stabilimenti che hanno regolare licenza, e comparsi in una lista diffusa dal comune, ma che per questioni organizzative non ne usufruiscono.

15/06/2018 12:22
Viabilità, da domani senso unico alternato nel sottopasso sulla strada provinciale Sorbelli

Viabilità, da domani senso unico alternato nel sottopasso sulla strada provinciale Sorbelli

La Provincia di Macerata, d'intesa con i Comuni di Porto Recanati e Loreto, si appresta a risolvere i problemi legati ai continui allagamenti del sottopasso ferroviario sulla strada Sorbelli che collega la SS 16 con il lungomare Scossicci; allagamenti  dovuti per lo più alla presenza di falde acquifere sotterranee. Domani, venerdì, verrà installato un impianto semaforico per consentire il traffico a senso unico alternato nel sottopasso durante l'esecuzione dei  primi interventi provvisori; i lavori sono stati affidati ad una ditta specializzata incaricata dalla Provincia e si sono resi necessari per  eliminare i disagi ed i pericoli agli  utenti in attesa dei  lavori che le Ferrovie dello Stato hanno programmato per eliminare il fenomeno dell'allagamento e l'impermeabilizzazione definitiva del sottopasso. "La decisione – spiega il Presidente Pettinari – è scaturita dall'esigenza di evitare i gravi disagi  che sarebbero derivati dall'interruzione di un'arteria molto trafficata ed utilizzata da un vasto comprensorio in particolar modo durante il periodo estivo.All'incontro che avevo convocato presso il Comune di Porto Recanati e nel successivo sopralluogo hanno partecipato il Sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo, il vicesindaco Rosalba Ubaldi ed il Sindaco di Loreto Paolo Nicoletti.Alla riunione erano presenti anche  il Dirigente dell'Ufficio Tecnico della Provincia Mecozzi ed il capo reparto  Amici Beatrice. ”

14/06/2018 16:50
Terremoti, funzionano i primi modelli che li prevedono. Marzocchi (Ingv): "Possiamo calcolare le probabilità"

Terremoti, funzionano i primi modelli che li prevedono. Marzocchi (Ingv): "Possiamo calcolare le probabilità"

Funzionano i primi modelli per la previsione dei terremoti. Sebbene la strada sia ancora lunga forniscono probabilità accurate, come dimostrano i test della rete internazionale Csep, cui l'Italia partecipa con ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), accanto a California, Nuova Zelanda e Giappone. "Non siamo in grado di dire se domani ci sarà un terremoto, ma di calcolare delle probabilità", ha detto all'ANSA il sismologo Warner Marzocchi, dell'Ingv. I primi risultati dei test condotti dalla rete Csep (Collaboratory for the Study of Earthquake Predictability), riguardano il periodo 2009-2014 e sono pubblicati sulla rivista Seismological Research Letters e comprendono anche il test basato sui dati del terremoto del 2012 in Emilia Romagna. Con Marzocchi ha firmato l'articolo Matteo Taroni. Se le probabilità di un terremoto "sono del 5%, questo significa che in media una volta su 20 in quelle particolari condizioni ci sarà un terremoto", ha spiegato Marzocchi. Ciò vuol dire, ha rilevato, che "siamo lontani anni luce da quello che si intende comunemente con il termine previsione, ma certamente siamo in grado di indicare come le probabilità cambiano nel tempo e nello spazio". Da qualche anno i dati vengono trasmessi a livello sperimentale sia alla Commissione Grandi Rischi sia alla Protezione Civile.Tutti i dati dall'agosto 2009 al 2014 registrati dalla Rete sismica nazionale, includendo anche i terremoti della sequenza dell'Emilia Romagna nel 2012, sono stati confrontati con le previsioni probabilistiche fornite da tanti modelli sottoposti all'esame del Csep. Si analizzeranno anche quelli relativi alla sequenza iniziata il 24 agosto 2016 nell'Italia centrale. "Il confronto fra le previsioni fatte e i dati osservati permette inoltre di individuare il modello più efficiente", ha detto ancora Marzocchi. "Grazie alla rete Csep - ha aggiunto - si riesce a spostare in un ambito scientifico tutte le discussioni sulle previsioni". Dopo questo primo round si prevedono altri cinque anni di test dei modelli.

13/06/2018 20:19
A Valfornace, Cessapalombo e Monte San Martino arriva la banda larga

A Valfornace, Cessapalombo e Monte San Martino arriva la banda larga

Aperto il primo cantiere di banda ultra larga a Pievebovigliana, il centro diventato parte, insieme a Fiordimonte del nuovo Comune di Valfornace. Sono 236 i Comuni marchigiani interessati da questa infrastruttura per un importo complessivo di oltre 105 milioni di euro. Al via anche i lavori a Rotella (Ascoli Piceno), entro il 22 giugno Cessapalombo e Monte San Martino, (Macerata), altri 23 cantieri entro l'estate. "Oltre 100 milioni di investimento della Regione Marche per la banda ultralarga, 700 mila abitanti coinvolti, circa 400 mila tra case e imprese raggiunte dall' infrastruttura - ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli -. Una nuova rete in fibra per il rilancio delle aree interne e quelle più colpite dal sisma, realizzata con Fondi europei Fesr, nazionali e regionali e precondizione per costruire una società inclusiva, che vive del dialogo digitale.    La banda ultralarga è importantissima per i cittadini e le imprese e questo è un salto di qualità enorme".

13/06/2018 18:35
Macerata: "File e disagi ogni giorno, rimuovere il passaggio a livello", petizione on line

Macerata: "File e disagi ogni giorno, rimuovere il passaggio a livello", petizione on line

Una petizione on line rivolta al Comune di Macerata per rimuovere il passaggio a livello ferroviario in via Roma e rendere più fluida la circolazione lungo la viabilità interna. "Considerato che le infrastrutture viarie sono fondamentali per una città e tanto più per un capoluogo di provincia e che Macerata in uno dei suoi tre ingressi principali (da Sforzacosta) ha un passaggio a livello che per circa venti volte al giorno (a seconda dei periodi dell’anno) causa file interminabili alle migliaia di vetture che transitano in quella direzione sia in entrata che in uscita; considerato inoltre che in tali situazioni spesso e volentieri si creano anche ingorghi a causa della rotatoria che si trova a ridosso del passaggio a livello, dove quotidianamente rimangono imbottigliate automobili e talvolta anche mezzi pesanti; tenuto conto che la prevista arteria “Pieve – Mattei” necessiterà di tempi ancora lunghissimi e comunque non andrà a risolvere completamente tale problematica; chiedoamo all'Amministrazione Comunale che venga presa qualsiasi iniziativa tecnica (es. sottopasso) al fine di risolvere definitivamente la problematica in oggetto" è quanto sostengono i promotori della sottoscrizione virtuale.  La petizione si può sottoscrivere al link https://www.change.org/p/comune-di-macerata-via-il-passaggio-a-livello-di-macerata?recruiter=881645089&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook_link&utm_campaign=share_for_starters_page

13/06/2018 18:33
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