Attualità

Muccia riparte con la nuova area commerciale “Il Punto” e la consegna di 52 Sae

Muccia riparte con la nuova area commerciale “Il Punto” e la consegna di 52 Sae

Muccia riparte con l'naugurazione sabato 2 dicembre, ore 12:15, dello spazio S.A.P.E  “Il Punto” in contrada Varano e con la consegna a breve (stimata intorno al 7 dicembre) delle chiavi di 52 casette dell’area Pian di Giove. L’area commerciale “Il Punto” simboleggia la ripartenza del lavoro in questa zona del cratere ed includerà 14 tra attività commerciali, produttive e studi tecnici, le cui sedi originarie il sisma ha reso inutilizzabili. “E’ il primo passo verso una ‘pseudo normalità’ - dichiara il sindaco Baroni - Il settore del commercio finalmente ha un suo spazio esclusivo e ne siamo felici, perché la ripresa economica è un fattore fondamentale per tornare a vivere; altro segnale di positività, la consegna di 52 SAE che avverrà il 7 dicembre alle ore 11.30. Un bel passo in avanti dopo le 7 casette della frazione di Costafiore consegnate a fine ottobre; ci accingiamo a ridare un tetto e una dignitosa sistemazione a 150 famiglie da ben tredici mesi sfollate, chi nelle strutture provvisorie del paese o in autonoma sistemazione altrove, chi ancora alloggiato negli alberghi della costa.  Tra il 10 e il 15 dicembre - continua Baroni - confidiamo di poter ridare intimità anche ai 14 nuclei familiari della frazione di Massaprofoglio. Per la fine dell’anno, se il tempo ci assiste riusciremo a consegnare altre 25 casette. Per completare tutta l’operazione, rimarranno le 48 soluzioni abitative dell’area Varano e le ulteriori 20 casette dell’area A, di Pian di Giove. La fatica è tanta ma a piccoli passi stiamo riconquistando fiducia; si comincia a vedere una luce nel ricostituirsi di una comunità. Speriamo più che altro che si possa partire con qualche ricostruzione di tipo leggero, il che significherebbe molto per il morale delle persone e di noi come amministratori. Se andiamo ad analizzare - conclude il sindaco di Muccia - finora ci si è occupati solamente dell'emergenza, sistemando le persone, facendo pressione sulle imprese per accelerare il più possibile ma, quello che interessa a tutti, è la ripresa delle case vere".     

25/11/2017 10:12
Attivato il numero verde per l'assistenza in garanzia delle Sae

Attivato il numero verde per l'assistenza in garanzia delle Sae

Come richiesto formalmente dalla Regione Marche e previsto nell'accordo quadro, la ditta CNS ha attivato il numero verde 800 590 799, a disposizione dei cittadini per l'assistenza in garanzia delle Sae, le casette assegnate agli sfollati del terremoto. La ditta CNS è fornitrice delle casette per i Comuni di Valfornace, Pioraco, Muccia, Camporotondo, Cessapalombo, Gagliole, Gualdo, Monte Cavallo. Anche il Consorzio Arcale, fornitore degli altri Comuni, si sta attivando nello stesso senso.   FONTE ANSA

24/11/2017 20:26
Ciarapica al convegno della Cattedra UNESCO: "Civitanova vive di multiculturalità"

Ciarapica al convegno della Cattedra UNESCO: "Civitanova vive di multiculturalità"

Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha partecipato al Convegno promosso dalla Cattedra UNESCO intitolato “Diritti umani e violenza: governo e governanza” tenutosi presso l’hotel Cosmopolitan. L’incontro, presieduto e introdotto da Giovanni Maria Flick, Presidente emerito della Corte costituzionale, ha trattato come tema centrale la “Diversità culturale, aspetti filosofici, giuridici, economici”.   Nel suo intervento il Primo Cittadino ha elogiato l’Università di Camerino per come sta affrontando le difficoltà legate al sisma del 2016, sottolineando l’impegno da parte di docenti e ragazzi nel tenere alto il nome dell’Ateneo camerte a livello nazionale e internazionale.   "Civitanova Marche è una realtà che vive di multiculturalità - dichiara Ciarapica - Nel nostro comune i cittadini stranieri sono una parte sostanziale della popolazione e rappresentano il 10% degli abitanti (4122 persone, dato aggiornato al 1° gennaio 2017). Le culture che qui si incontrano sono tra le più diverse e incidono, alcune volte in positivo e altre in negativo, sul tessuto economico della città. La diversità culturale è quindi un tema che Civitanova conosce da vicino e sul quale ripone attenzione e risorse umane ed economiche. La convivenza pacifica tra culture riveste ogni aspetto della vita di una persona: religione, lavoro e vita familiare.»   "Questo convegno -conclude il sindaco - si trasforma in un percorso dove gli esperti che interverranno, sapranno sottolineare tutte le sfumature che rientrano in questa tematica, affrontandole in maniera vasta e completa.»       Le Giornate di studio si svolgono nei giorni 23 e 24 novembre, suddivise in tre sessioni di lavoro con un approccio multidisciplinare per approfondire i temi soprattutto in riferimento alla tutela e alla dignità del della persona umana.

24/11/2017 18:39
Il Rotary Club Macerata partecipa alla Colletta Alimentare 2017

Il Rotary Club Macerata partecipa alla Colletta Alimentare 2017

Si rinnova anche quest’anno la partecipazione del Rotary Club Macerata alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare in programma sabato 25 novembre in tutta Italia. I soci del Club e i giovani del Rotaract faranno parte dell’esercito dei 145 mila volontari in Italia che si avvicenderanno nel corso dell’intera giornata all’ingresso di un supermercato della città, per distribuire ai clienti una busta realizzata per l’occasione in cui depositare la spesa da donare. In particolare, i promotori invitano a scegliere cibi a lunga conservazione, come tonno in scatola, riso, olio, legumi, sughi e pelati, biscotti e alimenti per l’infanzia. L’obiettivo è raggiungere e superare l’importante risultato ottenuto lo scorso anno quando, grazie alla grande generosità dei maceratesi, è stata offerta una vera e propria tonnellata di prodotti alimentari. Com’è nello spirito dell’iniziativa, quanto raccolto sarà interamente destinato a famiglie del territorio in stato di indigenza, ma la spinta solidale del Rotary non si esaurirà al termine della giornata di sabato: le realtà familiari in difficoltà continueranno ad essere seguite e affiancate dai volontari. Promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare giunge quest’anno alla ventunesima edizione e coinvolgerà circa 13 mila supermercati dal Nord al Sud del Paese, per aiutare concretamente le oltre otto mila strutture caritative - mense, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri di accoglienza - che supportano l’oltre milione e mezzo di persone, tra le quali 135 mila bambini fino a 5 anni, che vivono in stato di povertà.      

24/11/2017 17:54
Contram solidale e va in aiuto al nucleo cinofilo della Protezione Civile di Sefro

Contram solidale e va in aiuto al nucleo cinofilo della Protezione Civile di Sefro

Nella mattinata di venerdì 24 novembre presso la sede della Contram il presidente Stefano Belardinelli ha consegnato una fornitura di materiale specifico per nuclei cinofili (gilet e pantaloni alta visibilità, scarponcini, caschi e occhiali antinfortunistici) ai coordinatori del nucleo cinofilo della Protezione Civile di Sefro. Presenti Claudio Mariani, coordinatore del nucleo e istruttore cinofilo ENCI e FISA, Valentina Polidori, coordinatore del gruppo della Protezione Civile di Sefro, Valentina Papa conduttore cinofilo, e naturalmente il volontario più importante, Ettore, l’husky siberiano che a breve compirà 2 anni e diventerà operativo a tutti gli effetti. I volontari ci hanno tenuto a ricordare le importanti attività che stanno portando avanti: addestramento e preparazione dei cani e degli operatori, impegno nel sociale attraverso incontri con i ragazzi delle scuole, ma soprattutto lo scopo primario per i quale nasce il nucleo ovvero il recupero di superstiti in caso di calamità naturali e ricerca in superficie di persone scomparse.  Il Presidente della Contram Spa Stefano Belardinelli ha ricordato anche l’importante impegno solidale che hanno portato avanti gli autisti che per primi si sono trovati nei luoghi devastati dal sisma e hanno prestato i primi soccorsi alla popolazione. Ha quindi auspicato una futura collaborazione con il nucleo della protezione civile attraverso l’istituzione di un corso di preparazione base per gli autisti per istruire il personale su come affrontare le emergenze e le calamità naturali. Claudio Mariani ha accolto con molto piacere la proposta del presidente Belardinelli e si è detto disposto ad organizzare il corso già dal mese di gennaio 2018. 

24/11/2017 17:34
Anche Recanati contro la violenza sulle donne: lo Sportello Anti-Stalking amplia l’apertura

Anche Recanati contro la violenza sulle donne: lo Sportello Anti-Stalking amplia l’apertura

Anche il Comune di Recanati si batte da anni contro la violenza sulle donne. L’Altra Eco e il Centro Yoga Recanati con il patrocinio del Comune hanno organizzato sabato 25 novembre - “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne” - un'iniziativa presso i locali di Villa Colloredo a partire dalle 14:45. In programma gli interventi della psicologa e criminologa Margherita Carlini, Responsabile dello Sportello Anti Violenza, dell'assessore alle Politiche Sociali Tania Paoltroni, dell'assessore alle Culture Rita Soccio, della Delegata alle Pari Opportunità del Comune Carlotta Guzzini. Maltrattamenti, violenza psicologica, violenza fisica ed economica, stalking, minacce sono i tipi di bisogni espressi dalle 27 donne che nel corso del 2016 si sono rivolte  allo sportello Anti Violenza ed Anti Stalking del Comune, servizio che le ha accolte, sostenute ed accompagnate gratuitamente con la garanzia dell’anonimato. L’età è quella compresa tra i 19 e i 65 anni, in prevalenza italiane e provenienti da diversi comuni dell’ambito territoriale.   Per ogni caso lo sportello ha fornito una risposta specifica e conforme alle esigenze e alla volontà della donna e a volte è stato effettuato un invio ai Centri Anti Violenza provinciali di competenza. Per il servizio offerto dallo Sportello, ad una rapida analisi dei dati, si è deciso di ampliarlo con un’apertura settimanale presso l'ospedale di Recanati grazie all'Ambito territoriale. Un sostegno e una presenza che non possono mancare. Alle 15,30 lezione di Yoga presso il Parco di Villa Colloredo e merenda con prodotti biologici offerti dall’Ass. Altra Eco.    

24/11/2017 16:51
Delegazione cinese in visita a Palazzo Sforza, Ciarapica: "Civitanova è una città molto aperta"

Delegazione cinese in visita a Palazzo Sforza, Ciarapica: "Civitanova è una città molto aperta"

Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha incontrato una delegazione di imprenditori cinesi per un saluto istituzionale. La delegazione proviene da Wenzhou, vivace città sul mare ricca di industrie.   "La città di Civitanova – ha sottolineato Ciarapica - è una città molto aperta e molto accogliente ed è sempre disponibile a instaurare rapporti con altri paesi soprattutto paesi importanti come la Cina. Rinsaldare questi rapporti che abbiamo col mondo cinese potrebbe essere una opportunità. Siamo aperti a tutte quelle realtà che vogliono prendere contatti con la nostra città, perché dallo scambio e dalla collaborazione possono nascere nuove opportunità sia per il nostro territorio sia per quello cinese". Il rappresentante della comunità cinese ha presentato la sua città dal punto di vista industriale e culturale. Ha dichiarato che si sta creando un ponte tra l’Italia e la Cina e spera che si possa lavorare su uno scambio tra i due paesi. Ha poi elogiato il bel Paese per i panorami bellissimi (la delegazione è arrivata a Civitanova partendo da Roma) e per l’aria pulita e respirabile. "Mi auguro che presto - dichiara il delegato cinese - possano giungere sulle nostre tavole i vini italiani, perché sono i migliori del mondo". Augurio accolto con piacere da Ciarapica. Il settore vitivinicolo, infatti, è molto importante per la Regione Marche sia dal punto di vista economico che per la valorizzazione dell’immagine del territorio e rappresenta un importante patrimonio. La visita si è conclusa con uno scambio di doni e l’invito in Cina per l’Amministrazione comunale. All’incontro erano presenti anche gli assessori Borroni, Capponi e Giardini.

24/11/2017 16:47
Valcimarra, solidarietà:  l'Enel consegna 4 appartamenti a 4 famiglie terremotate

Valcimarra, solidarietà: l'Enel consegna 4 appartamenti a 4 famiglie terremotate

Consegnati dall'Enel 4 appartamenti, completamente ammodernati e di ampie metrature, a quattro famiglie di Caldarola che hanno perso la propria abitazione a causa dei drammatici eventi sismici del 2016. La cerimonia di simbolica consegna delle chiavi si è svolta nella frazione di Valcimarra, alla presenza del Commissario staordinario alla ricostruzione On. Sottosegretario Paola De Micheli, del Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, dell’Assessore Regionale Angelo Sciapichetti, del vice presidente ANCI Marche, Romano Carancini e del Responsabile Sostenibilità e Affari Istituzionali Enel Massimo Bruno. Un gesto di solidarietà importante, che testimonia l’impegno del gruppo Enel sui territori colpiti dal sisma: sin dalle prime fasi dell’emergenza l’azienda ha infatti potenziato e garantito presenza continua per seguire da vicino tutte le attività di accoglienza temporanea e di ricostruzione, anche attraverso una task force dedicata e trasversale in grado di raccogliere le esigenze di cittadini ed istituzioni e fornire una risposta tempestiva e concreta. “Questa è una giornata importante per Enel – ha commentato Massimo Bruno durante l’incontro – e testimonia il nostro forte impegno sui territori colpiti dal sisma. Abbiamo deciso di accogliere la richiesta della Protezione Civile perché ci è sembrata una ulteriore occasione per essere concretamente d’aiuto nel processo di rinascita delle comunità. Ci auguriamo che le famiglie, duramente provate dall’anno appena trascorso, possano così trovare un soluzione abitativa che garantisca loro una maggiore serenità”. “L’inverno è gia arrivato a Caldarola dal punto di vista delle temperature - ha affermato il Commissario De Micheli - le nostre azioni sono rivolte ad accelerare la fase 2 e restituire quante più case possibili ai cittadini entro Natale. Il 2018, grazie anche alle ultime manovre fiscali, deve essere l’anno della rinascita del territorio. La ricostruzione è ampia, complicata e difficile, anche per problematiche legate ad urgenti interventi idraulici, ma li stiamo risolvendo tutti.” Soddisfatto il Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti: “Finalmente dopo un lungo periodo buio arriva un giorno allegro, 4 famiglie tornano vicine al loro paese grazie all’impegno dell’Enel e al confronto serrato con il Commissario De Micheli in una delle frazioni gioiello di Caldarola. Putroppo ci sono ancora molti ritardi, si poteva fare di più e meglio ma tutti si sono trovati impreparati davanti ad una devastazione i cui precedenti si leggono solo in racconti di qualche secolo fa. Spero solo di riuscire a far entrare nelle prime 40 SAE, delle 106 costruite, altrettante famiglie entro Natale. Per il resto continua il confronto serrato con il Commissario Straordinario e gli Enti interessati sul fronte della bretella (la De Micheli ha assicurato che in brevissimo l’ANAS convocherà la Conferenza dei Servizi), della scuola (lunedì possono iniziare i lavori di rimozione delle caldaie nei sotterranei della vecchia scuola), e del Castello Pallotta (sono partiti i lavori di messa in sicurezza di parte del maniero che si spera possa essere parzialmente riaperto al pubblico)".    

24/11/2017 16:21
Tolentino, Pezzanesi sull'Hotel 77: "Il disagio non è dipeso dal Comune"

Tolentino, Pezzanesi sull'Hotel 77: "Il disagio non è dipeso dal Comune"

Diamo diffusione di un comunicato stampa del Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.   "55 persone su 60 (circa 20 famiglie) ricollocate in meno di 48 ore. Entro lunedì tutti avranno a disposizione la nuova sistemazione, compresi i 12 residenti del Comune di Caldarola.  Questa è l'unica risposta che l'Amministrazione Comunale di Tolentino ha intenzione di dare, dimostrando ancora una volta che invece di perdere tempo nel fornire repliche a chi prova a far politica da dietro le quinte, speculando su una situazione post sismica, piuttosto che essere solidale e dare il proprio apporto, scende in campo in prima persona e risolve i problemi.  E’ bene sottolineare che l'Ufficio Servizi Sociali con il Vicesindaco Luconi e l’Assessore Colosi lavorano ininterrottamente su questa problematica da mercoledì sera e il Sindaco Pezzanesi, fuori per motivi istituzionali e non per vacanza e non per codardia o trascuranza dei cittadini come qualcuno vorrebbe far passare, cosa tra l’altro mai appartenuta al Sindaco ampiamente riconfermato alla guida della Città, ha seguito passo passo tutta la vicenda, avvalendosi dei suoi collaboratori. Si è trattato di un lavoro assiduo, preciso e puntuale, dove sia i dipendenti dell'Ufficio Servizi Sociali, sia alcuni amministratori hanno ascoltato uno ad uno gli ospiti per cercare di capire quali fossero le esigenze di ognuno e quali le soluzioni ottimali e percorribili. Si è creato sicuramente un disagio per i cittadini che alloggiavano all'Hotel 77, ma che certamente non è dipeso né dal Comune, né dalla Regione Marche. E' una mera questione tra privati e anche se la Famiglia Mari ha dichiarato più volte che avrebbe dato la propria disponibilità per continuare ad ospitare le persone senza casa per un altro bimestre, la discrezionalità su questo punto non è più a loro carico, essendo subentrato un altro proprietario. Il Comune di Tolentino, interessato dalla vecchia proprietà non molto tempo fa, (Famiglia Mari) ha cercato di trattare con il nuovo titolare non solo il problema degli sfollati ma anche per solidarietà della stessa Famiglia Mari e di tutti i loro dipendenti, ma non avendo trovato ulteriori margini di trattativa non ha potuto fare altro che fare un primo incontro tenutosi 20 giorni fa e avvertendo le famiglie interessate. Ancora una volta si è perso tanto fiato e si è dato seguito ad un comportamento sleale e improduttivo per cercare di screditare un'Amministrazione coraggiosa e che effettua scelte vincenti, come quelle degli appartamenti invece che delle casette di legno e riconosciute vincenti sia dall’opinione pubblica che dai media nazionali. Ne sono state assegnate già 31 e le prime saranno pronte nei primi mesi del 2018. Ancora una volta si dimostra che gli “incapaci” della politica invece di fare le cose e di risolvere i problemi, urlano usando i media, pensando che farsi fare una foto davanti al villaggio container o farsi vedere all'Hotel 77 possa far intendere ai più che la loro sia un'azione a tutela della cittadinanza, quando la verità è che non perdono un minuto del loro tempo per fare demagogia sulle spalle di povere famiglie, tentando di aizzare le folle e credendo che i cittadini abbiano l'anello al naso, quando invece sono in grado di dare opinioni e valutare senza indottrinamenti. Il Consigliere grillino potrebbe evitare di sentenziare sul modo con il quale è stata data la comunicazione mercoledì scorso, visto che era assente e potrebbe invece chiedere se l'Assessore Luconi si è interessata in prima persona per trovare alloggi consoni per ognuno. Si sarebbe potuto palesare, in platea, invece che mandare la neo eletta che è rimasta tra l'altro fuori l'assemblea senza mai prendere parte alla riunione (molto curioso che si sappiano tutti i particolari e anche i toni di voce... probabilmente non sanno far politica, ma hanno il dono della trasparenza quindi possono partecipare ad incontri pubblici senza essere visti)".

24/11/2017 14:56
La montagna riparte: a Bolognola si scia e non solo. Tante le iniziative in programma

La montagna riparte: a Bolognola si scia e non solo. Tante le iniziative in programma

Un focus su un territorio colpito e devastato ma che ha voglia di rialzarsi. Una conferenza stampa per presentare un nuovo progetto: il "Bolognolaski". Bolognola è il comune più alto nelle Marche, e si trova nel cuore del Parco dei Monti Sibillini; un suo punto di forza è il turismo, che non lo ha mai abbandonato, nemmeno nonostante i gravi danni causati dagli eventi sismici. E' vero: c'è stato un lieve calo di visitatori, ma questo non scoraggia la volontà e i desideri di coloro che credono nella forza di questo territorio, tra cui Cristina Gentili, sindaco di Bolognola e Francesco Cangiotti, uno dei sostenitori e attuatori di questo rinnovamento della stazione sciistica. Per l'appunto, questo progetto dovrà essere il motore fondamentale per il rilancio del territorio. Pintura di Bolognola vanta 6 impianti, 10 chilometri di piste per tutti i livelli di difficoltà, uno snowpark, un'area Kinderland e bob. Le attività non mancano sia per gli appassionati fino ad arrivare ai più piccoli. Soprattutto anche grazie alle nuove iniziative, cominciando dalle nuove attrezzature rivolte al rilancio del comprensorio sciistico: un nuovo tapis roulant, un nuovo gatto delle nevi vericellato, nuove piste, innevamento artificiale e molto altro. Stesso discorso per il calendario, che è ricco di eventi: l'8 dicembre verrà inaugurata la stagione, seguiranno gli eventi "Babbo Natale on the snow", lo "Ski Vintage Party", la "Fiaccolata di Mezzanotte", la "Befana con gli Sci", le gare e i campionati regioali, il "Carnival Ski", "La Pozza di Mat", l' "Hollywood Night", "La Passione di Cristo" e via dicendo. Un quadro ambizioso, quindi, che punta da attirare i turisti. Bolognola, esattamente come il resto del territorio marchigiano, è una zona ricca di bellezze che non devono essere dimenticate. Lo sanno bene anche gli abitanti del comune che non vogliono abbandonare la loro terra, nonostante la paura. "Bolognola c'è e ci sarà sempre, anzi ci siamo sempre stati. - ha detto il primo cittadino Gentili - Vi aspettiamo!"

24/11/2017 13:13
Vicenda sfollati dell'Hotel 77, i Cinque Stelle: "Pezzanesi deve dare risposte, non a noi ma tutti quelli che vivono questo dramma"

Vicenda sfollati dell'Hotel 77, i Cinque Stelle: "Pezzanesi deve dare risposte, non a noi ma tutti quelli che vivono questo dramma"

Da Gian Mario Mercorelli e Martina Cicconetti, consiglieri comunali a Tolentino del Movimento Cinque Stelle, riceviamo Difficile commentare quanto accaduto mercoledì nell’incontro tra l’Amministrazione e gli sfollati che alloggiano presso l’Hotel 77. Chiaro rimane invece ciò che l’assessore Luconi, supportata dalla responsabile dell’ufficio dei Servizi Sociali, ha comunicato ai terremotati in maniera del tutto inaspettata e con una freddezza di toni e parole che poteva e doveva essere messa da parte: mercoledì 29 novembre dovranno lasciare la struttura che li sta ospitando da un anno. Una doccia fredda, in modo particolare per le tante persone anziane. Gli ospiti dell’Hotel 77 avranno una settimana di tempo per decidere dove andare (c’è qualche posto ai container, altri a Loreto, Treia, Macerata, Monte San Giusto), in attesa della consegna delle SAE che, come ha confermato l’assessore Luconi, non saranno disponibili prima di un anno. Iniziamo a vedere i risultati delle scelte avventate dell’Amministrazione, a partire dalle FAST “fatte in casa” e poi da rifare da capo fino all’assegnazione di strutture abitative che esistono solo sulla carta e che non tengono minimamente conto delle esigenze delle persone: è possibile “confinare” un’anziana sola e senza auto a Paterno? Per non parlare del caos delle graduatorie chiuse, riaperte e separate tra loro. Se queste sono le soluzioni che il Sindaco aveva pensato in campagna elettorale, prepariamoci a subire tutte le sue “fantasie” e la sua megalomania per i prossimi anni. Sono molti gli interrogativi che ci stiamo ponendo circa le prospettive future e siamo in attesa di risposte da parte del Sindaco. Risposte concrete, non le solite prosopopee a cui ci ha ormai abituati. E non ci venga a dire che sappiamo solo criticare: quando ci avrebbe chiesto un parere o un suggerimento? Quando ci avrebbe invitati a una riunione? Mai! Pezzanesi dovrà dare delle risposte non solo a noi, ma a tutti quei cittadini che stanno vivendo questo dramma. Per esempio, dovrà spiegare se è vero che sapesse già da tempo che il 29 novembre si sarebbe dovuto lasciare l’Hotel 77. Capiamo che non c’era alcun nastro da tagliare davanti alle telecamere delle TV mercoledì all’Hotel 77, ma sarebbe stata gradita la presenza del primo cittadino. È o no, come tanto ama definirsi, il Sindaco di tutti?

24/11/2017 10:37
Vicenda sfollati dell'Hotel 77, interviene il Comune di Tolentino: "Stiamo lavorando insieme alla Regione per evitare disagi"

Vicenda sfollati dell'Hotel 77, interviene il Comune di Tolentino: "Stiamo lavorando insieme alla Regione per evitare disagi"

Pubblichiamo integralmente un comunicato stampa del Comune di Tolentino Sulla vicenda dell’Hotel 77 di Tolentino Regione Marche e Comune di Tolentino stanno lavorando in primis per evitare, il più possibile, disagi e problemi alle famiglie sfollate. La Regione Marche, che è venuta a conoscenza tardivamente di questa empasse, anche grazie alla disponibilità dei comuni limitrofi, in queste ore ha già individuato alcune soluzioni per ospitare i terremotati. Tanto che qualche famiglia ha già comunicato la propria volontà di voler cambiare sistemazione accettando alcune delle soluzioni alternative prospettate. Oltretutto, il Comune di Tolentino sta valutando la possibilità di reperire appartamenti liberi da mettere a disposizione. Un’altra soluzione resta comunque quella del contributo di autonoma sistemazione per chi decidesse di trovare un appartamento in forma autonoma.   Massima attenzione da parte delle amministrazioni è stata posta per risolvere i casi particolari e delicati che riguardano invalidi e persone anziane. In ogni caso la Regione si riserva di acquisire tutti gli atti ed evidenzia che il proprietario gestore dello stabile (famiglia Mari) ha confermato alla Regione Marche in data 16 novembre 2017 la piena disponibilità a continuare ad ospitare le famiglie colpite dal sisma fino alla decorrenza dello stato di emergenza previsto per il 28 febbraio.

23/11/2017 18:47
San Severino, la prossima settimana apertura delle buste per lavori al Centro diurno "Il Girasole"

San Severino, la prossima settimana apertura delle buste per lavori al Centro diurno "Il Girasole"

Il 27 novembre prossimo scade la presentazione delle offerte per i lavori di riqualificazione e riuso dei locali del lazzaretto e del chiostro del santuario della Madonna del Glorioso dove saranno accolti gli utenti del Centro diurno “Il Girasole” costretti, a causa delle scosse di terremoto dell’ottobre dello scorso anno, a lasciare la sede storica di via Salimbeni. Sono 103 le imprese che hanno risposto al bando emesso dal Comune di San Severino Marche. Fra queste sono state estratte a sorte quindici imprese che dovranno presentare l’offerta definitiva entro la prossima settimana. L’apertura delle buste, in seduta pubblica, è attesa per mercoledì 29 novembre. Espletate le necessarie verifiche, l’impresa aggiudicataria avrà poi tempo sessanta giorni per portare a termine il cantiere. Il Comune di San Severino Marche ha deciso di mettere a disposizione per il Girasole le strutture, di sua proprietà, presenti all’interno del complesso del santuario della Madonna del Glorioso proprio per venire incontro all’emergenza determinatasi a seguito del sisma. “Ci è sembrato un atto dovuto per i nostri ragazzi. La nuova sede permetterà loro di avere anche laboratori e spazi per lavorare. La nostra comunità da sempre si prende cura di questi ospiti, in tutto una ventina, ma anche delle loro famiglie. I lavori interesseranno la chiusura di alcune arcate con delle vetrate e nella realizzazione di rampe idonee al superamento della barriere architettoniche oltre che nell’adeguamento degli spazi per la nuova destinazione d’uso. Con le opere – spiega ancora il sindaco - sarà riqualificato anche il giardino interno che potrà essere così utilizzato dagli ospiti del Centro che ogni giorno sono impegnati in attività di laboratorio, falegnameria, cineforum, nuoto, attività motoria, informatica. Come sindaco, e a nome di tutta l’Amministrazione comunale, devo ringraziare associazioni, enti e istituzioni che, anche con piccoli gesti di solidarietà, ci hanno inviato un aiuto per quella che ritengo essere veramente una giusta causa”. 

23/11/2017 18:22
Ultimati in meno di una settimana i lavori sulla Maceratese dalla rotatoria di Piediripa al cavalcavia

Ultimati in meno di una settimana i lavori sulla Maceratese dalla rotatoria di Piediripa al cavalcavia

Procedono sulla strada Maceratese, a ritmi sostenuti, i lavori iniziati lunedi scorso. Dopo l'opera di fresatura realizzata nelle ore notturne che ha interessato il tratto che va dalla rotatoria di Piediripa al cavalcavia. Si sta attualmente procedendo con l'asfaltatura che terminerà oggi. Ultimata la prima fase, il risanamento della strada in questione, la cui spesa complessiva di sistemazione è di 200mila euro, proseguirà nel tratto di strada a tre corsie con interventi puntiformi per la sistemazione del corpo stradale più deteriorato. “Anche per questa fase – dice il Presidente Pettinari – abbiamo concordato con l'impresa appaltatrice Violoni di Altidona le modalità operative per limitare al massimo il disagio agli utenti della strada intervenendo su una corsia per volta, così da lasciare libere le altre due. Portiamo a termine – prosegue – un altro dei tanti interventi in atto, necessario per l'alta intensità di traffico che caratterizza la strada Maceratese, uno delle principali arterie di accesso al centro della città.  

23/11/2017 17:45
Camerino, iniziata la demolizione di un altro edificio pericolante nella zona di Borgo San Giuliano

Camerino, iniziata la demolizione di un altro edificio pericolante nella zona di Borgo San Giuliano

È iniziata nella giornata di oggi la demolizione di un altro edificio nella zona di Borgo San Giorgio, nell'immediata periferia di Camerino. Si tratta di un intervento progettato internamente dall'Ufficio Tecnico del Comune di Camerino, e precisamente dall'ingegner Angelo Boreale, reso necessario a seguito dell'esito dei sopralluoghi effettuati dopo il sisma. Infatti l'immobile era risultato particolarmente danneggiato tanto da non rendere ipotizzabile il puntellamento e, insistendo sulla pubblica via, si è optato per la demolizione. Da oggi la ditta che si è aggiudicata i lavori è all'opera e si stima che l'intero intervento sarà ultimato nel giro di pochi giorni, anche se operai e mezzi resteranno al lavoro sul posto poiché è prevista la demolizione anche di un altro edificio adiacente. Opere, queste, che seguono la demolizione di un altro immobile situato sempre a Borgo San Giorgio, avvenuta ormai alcuni mesi fa. Sempre sulla stessa zona si trova anche l'ormai famoso “Palazzo Toffee”, per il quale si è conclusa la gara di appalto per l'intervento di demolizione. A questo punto i tempi prima di vedere uomini e mezzi al lavoro sono quelli necessari per la trasmissione delle dovute documentazioni e, soprattutto, quelli necessari a consentire ai proprietari di recuperare i mobili e i beni ancora presenti all'interno delle abitazioni di Palazzo Toffee e completare quindi i traslochi.

23/11/2017 17:40
La camerte Chiara Falzetti vince il primo premio nel concorso di Poste Assicura

La camerte Chiara Falzetti vince il primo premio nel concorso di Poste Assicura

E’ stato consegnato oggi, presso l’Ufficio Postale di Camerino, attualmente ospitato in un container a causa dell’inagibilità provocata dal sisma dello scorso anno, il premio del concorso “E’ sempre un buon giorno per proteggersi”, promosso da Poste Assicura, la compagnia assicurativa Danni del Gruppo Poste Italiane. Un fortunato cliente di Camerino, per meglio dire una fortunata Chiara Falzetti, sorteggiato tra tutti coloro che hanno sottoscritto una polizza di Poste Assicura dal 27 febbraio al 26 agosto 2017, ha ricevuto un buono spesa per il restyling e l’arredo della casa del valore di 8.000 Euro. Complessivamente sono stati tre i premi consegnati, oltre a Camerino hanno riguardato Acilia e Verona. I tre premi finali si aggiungono ai premi mensili (54 ogni mese per un totale di 324), consistenti in buoni spesa da 200 Euro, che sono stati estratti a sorte per tutta la durata del concorso. Poste Assicura, la compagnia assicurativa Danni del Gruppo Poste Italiane, offre una gamma completa di prodotti in grado di soddisfare i bisogni di protezione delle famiglie italiane: per maggiori informazioni è possibile consultare il sito posteassicura.poste.it.

23/11/2017 17:08
Civitanova, messa in sicurezza la scalinata della stazione

Civitanova, messa in sicurezza la scalinata della stazione

A seguito del nostro articolo sulla scalinata che porta ai binari della stazione ferroviaria di Civitanova, con le piastrelle danneggiate (leggi qui), la ditta che sta eseguendo i lavori ha fatto sapere che non si sono rotte, come avevamo erroneamente ipotizzato, con il passaggio di pesanti valigie, ma a causa di pezzi di rivestimento in marmo che si sono staccati dai pilastri della pensilina, dove erano incollati. Rientrato quindi l'allarme sui materiali utilizzati, che fino a prova contraria, sarebbero del tutto idonei per l'uso al quale sono destinati. Nessuna piastrella rovinata a causa di urti con trolley sovraccarichi ma semplicemente per via di materiale caduto dall'alto, marmo o granito, che battendo pesanetemente e violentemente sulla pavimentazione ne ha causato la rottura. Per mettere al riparo le altre piastrelle da ulteriori rotture, questa mattina sono stati posizionati provvidenzialmente dei pannelli di legno su entrambi i varchi che portano ai binari ed ora, anche se dovesse cadere qualcosa dall'alto, non ci sarebbe più nessun pericolo. Questo messa in sicurezza tardiva, però, ci fa sorgere un grosso interrogativo: se quei pezzi di marmo piombati sulle piastrelle fossero invece caduti in testa a qualcuno nel frattempo? Dato che le protezioni sono state posizionate solo oggi, significa che fino a ieri quelli che passavano in quel punto rischiavano qualcosa?

23/11/2017 16:37
Macerata, si è insediato il nuovo Questore: "Priorità al controllo del territorio. Dovremo trovare una soluzione per l'Hotel House"

Macerata, si è insediato il nuovo Questore: "Priorità al controllo del territorio. Dovremo trovare una soluzione per l'Hotel House"

Questa mattina si è tenuta nella Questura di Macerata la presentazione del nuovo Questore, Vincenzo Vuono, insediatosi lo scorso 20 novembre. Nato a San Donato di Ninea, in provincia di Cosenza, classe '59, Vuono ha iniziato la sua carriera in Polizia a Bolzano presso la scuola agenti. E' successivamente passato al reparto Mobile di Reggio Calabria per essere poi trasferito a Forlì-Cesena, quando la provincia comprendeva ancora Rimini. Di conseguenza le maggiori operazioni venivano attuate sulla costa. Dal 1995 al 2011 ha diretto vari commissariati romani tra cui Primavalle, Parioli, Borgo, Tivoli e Ostia occupandosi nel 2000 della gestione del Giubileo che, a detta dello stesso, si è rivelata un'esperienza molto gratificante. Nel 2011 lascia Roma ed entra a far parte dell'Ispettorato di Pubblica Sicurezza del Vaticano come Ispettore generale durante il papato di Benedetto XVI e nei primi sei mesi di quello di Papa Francesco. Lascia successivamente il Vaticano per intraprendere la sua prima esperienza da Questore nella città di Isernia. "Questa a Macerata sarà la mia seconda esperienza da Questore - ha affermato questa mattina Vincenzo Vuono - e spero che le mie pregresse esperienze possano essermi utili per gestire bene il lavoro in questa provincia. Io e la mia squadra cercheremo di dare il massimo perchè gli obiettivi che ci prefisseremo vengano raggiunti: credo profondamente nel lavoro di squadra, nel controllo del territorio e nell'educazione alla legalità. Dall'altra parte mi auguro e confido in una buona collaborazione sia con le istituzioni che con i cittadini, entrambe fondamentali perchè il nostro lavoro possa essere svolto al meglio". Un priorità, quindi, è quella riguardante il contrasto e la prevenzione dei reati che destano preoccupazione nella cittadinanza. Inoltre, un altro aspetto fondamentale per il nuovo Questore è l’educazione alla legalità con incontri e iniziative rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado per la prevenzione di fenomeni come bullismo, cyber bullismo e la diffusione di sostanze stupefacenti. ''La priorità per me è il controllo del territorio, che è tutto - ha spiegato Vuono -; l'arresto di ieri (per un tentativo di furto in una scuola) va in questa direzione: sono i reati di questo tipo a preoccupare di più il cittadino''. Quanto all'Hotel House, il condominio multietnico di Porto Recanati spesso al centro di fatti di cronaca nera, il questore ha sottolineato che "è la prima problematica che mi è stata sottoposta. Dovremo sicuramente trovare una soluzione". In merito a quersta problematica, il nuovo Questore si è confrontato con il Prefetto Roberta Preziotti.

23/11/2017 13:52
Consiglio Nazionale dei Geologi: "Sicurezza e risposta sismica locale", organizzato corso di formazione

Consiglio Nazionale dei Geologi: "Sicurezza e risposta sismica locale", organizzato corso di formazione

Venerdì 24 novembre 2017 la Fondazione Centro Studi del Consiglio Nazionale dei Geologi, con il patrocinio del CNG e dell’Ordine Geologi della Regione Lombardia, organizza un Corso di formazione specialistica dal titolo “L’analisi di Risposta Sismica Locale per la valutazione dell’azione sismica nella pianificazione urbanistica e nella progettazione edilizia: differenze ed analogie” che avrà luogo dalle ore 09:00 alle 17:30 presso l’Università degli studi di Milano (Aula G12 - Via Golgi N.° 19 - I piano). Il corso ha lo scopo di illustrare in maniera completa le modalità di esecuzione delle analisi di risposta sismica locale (RSL) in assetto monodimensionale, finalizzate alla stima dell'azione sismica di progetto, ai sensi delle vigenti e delle future norme tecniche per le costruzioni. Il corso prevede una sessione teorica, in cui saranno illustrate brevemente sia le basi fisiche connesse con i fenomeni di amplificazione sismica locale sia i principali strumenti in grado di rappresentare la risposta sismica locale. “In una nazione in cui si verifica, mediamente ogni 15 anni, un terremoto di magnitudo superiore a 6.3, è necessario operare per una riduzione del rischio sismico su tutti i livelli, anche quello della formazione dei professionisti”. CosìFabio Tortorici, Presidente della Fondazione Centro Studi CNG che spiega: “Il corso rivolto ai geologi è un ulteriore tassello che si aggiunge al programma di iniziative per aggiornare e perfezionare professionalmente la nostra categoria. L’argomento dell’evento è di straordinaria attualità, poiché la ‘risposta sismica locale’, è quella branca della geofisica che permette nella fase di progettazione degli edifici e di qualunque altra opera che fonda sul terreno, di stabilire e conoscere la massima risposta di un sito alle sollecitazioni di un terremoto. A parità di caratteristiche costruttive, - continua il geologo - un fabbricato può subire danni più o meno ingenti, in funzione delle specificità dei terreni di fondazione, della locale stratigrafia e delle strutture geologiche e morfologiche presenti, argomenti questi tutti di esclusiva pertinenza del geologo.

23/11/2017 11:01
Lacrime, rabbia, disperazione: "Entro mercoledì tutti fuori". Ottanta terremotati ospitati all'Hotel 77 trattati come pacchi

Lacrime, rabbia, disperazione: "Entro mercoledì tutti fuori". Ottanta terremotati ospitati all'Hotel 77 trattati come pacchi

"Entro mercoledì tutti fuori da qui": poche parole, ma molto chiare quelle che il vicesindaco di Tolentino Silvia Luconi e la responsabile dei Servizi Sociali Maria Pia Branchesi hanno rivolto ai terremotati ospiti dell'Hotel 77 in una riunione che si è svolta questo pomeriggio.  Di questa storia si parla ormai da qualche tempo, per la trattativa in corso in merito a un passaggio di mano della storica struttura tolentinate. Ma era impensabile che la situazione precipitasse così di colpo.  Comprensibile la reazione delle oltre 80 persone (per lo più anziani e famiglie, ndr) che vivono al 77 la loro triste storia da terremotati: lacrime, rabbia, disperazione. "Dove andremo? Perchè a rimetterci siamo sempre noi?" le domande più frequenti a cui, perlomeno a breve, risulta molto difficile poter dare una risposta.  A dare per prima la comunicazione di quanto accadrà da qui a una settimana è stata Silvia Luconi: "Il termine ultimo per lasciare la struttura è il prossimo mercoledì 29 novembre. Chiaramente non finirete in mezzo a una strada, questo è fuori discussione. Abbiamo sicuramente l'opzione dei moduli qui a Tolentino (i container, ndr). Qualora non voleste andare nei moduli ci sono delle soluzioni alternative anche piuttosto buone e non necessariamente lontane, comunque in questo momento non a Tolentino ma nelle vicinanze. Leggo informazioni che mi ha fornito il sindaco neanche mezz'ora fa: quattro o cinque appartamenti a Passo di Treia, il Comune di Treia ci mette a disposizione l'albergo comunale in piazza, la Domus di Loreto, Macerata e Monte San Giusto. La Regione (non presente all'incontro, ndr) si offrirà di darci supporto qualora dovessero mancare delle strutture.  Nell'attesa, potete innanzitutto fare domanda per la casetta o appartamento: il bando lo abbiamo riaperto e mettiamo a disposizione nuovi appartamenti. E' chiaro che ci sarà del tempo da aspettare da qui ad entrare nel nuovo appartamento che è almeno un anno, ma intanto potete fare la domanda e restare in queste strutture provvisorie. Anche se avete fatto la domanda per la casetta di legno, che da noi non è di legno, anche se intanto state in strutture provvisorie, intanto potete cercare degli appartamenti e andare in autonoma sistemazione.  La difficoltà nell'immediato è che appartamenti non si trovano e probabilmente non se ne troveranno disponibili prima di almeno quattro mesi. Se volete rimanere a Tolentino, la soluzione più veloce che siamo in grado di offrirvi è quella dei container". Ha poi preso la parola la responsabile dei Servizi Sociali che ha sottolineato che il trasferimento riguarderà solo "chi ha ancora i requisiti. Se qualcuno non ha più i requisiti, ad esempio ha la casa agibile, è inutile che si sposti perchè si stanno facendo controlli serrati.  Anche qui all'interno della struttura ci sono situazioni che stiamo verificando La scadenza è improrogabile: entro mercoledì va lasciata la struttura. Il nuovo acquirente vuole la struttura. E' una questione fra privati, non c'entrano Comune, Regione o Protezione Civile.  Abbiamo il verbale del tribunale di Macerata dove c'è scritto che mercoledì 29 novembre ci sarà l'ultimo accesso da parte dell'ufficiale giudiziario". "Il consiglio che possiamo darvi, per evitare che mercoledì mattina qualcuno vi porti fisicamente via da qui" ha aggiunto il vicesindaco Luconi "è che intanto scegliate fra le varie possibilità che avete, perchè poi gestirvi tutti insieme in un giorno sarebbe difficile. Da domani a mercoledì valutate le soluzioni migliori".   il direttore della struttura, Renato Mari, è sconcertato. "Al di là del fatto che sono venuto a conoscenza di questa data soltanto stasera insieme agli ospiti dell'albergo, posso soltanto dire che noi restiamo completamente disponibili a continuare ad ospitare le persone che si trovano al 77 fino a quando il passaggio di proprietà non si sarà definitivamente concretizzato, cosa che ad oggi non è ancora avvenuta".  Certamente qualche domanda sorge spontanea anche a chi osserva da esterno questa tristissima vicenda, soprattutto in merito ai controlli sugli aventi diritto o meno: fino ad oggi perchè non sono stati fatti questi controlli? Perchè solo ora che queste persone devono andarsene? Ma gli interrogativi senza risposta sono ancora tantissimi. Soprattutto quelli che riguardano il futuro dei terremotati che, ormai si può usare il passato, alloggiavano al 77. 

22/11/2017 22:25
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