Lacrime, rabbia, disperazione: "Entro mercoledì tutti fuori". Ottanta terremotati ospitati all'Hotel 77 trattati come pacchi
"Entro mercoledì tutti fuori da qui": poche parole, ma molto chiare quelle che il vicesindaco di Tolentino Silvia Luconi e la responsabile dei Servizi Sociali Maria Pia Branchesi hanno rivolto ai terremotati ospiti dell'Hotel 77 in una riunione che si è svolta questo pomeriggio.
Di questa storia si parla ormai da qualche tempo, per la trattativa in corso in merito a un passaggio di mano della storica struttura tolentinate. Ma era impensabile che la situazione precipitasse così di colpo.
Comprensibile la reazione delle oltre 80 persone (per lo più anziani e famiglie, ndr) che vivono al 77 la loro triste storia da terremotati: lacrime, rabbia, disperazione. "Dove andremo? Perchè a rimetterci siamo sempre noi?" le domande più frequenti a cui, perlomeno a breve, risulta molto difficile poter dare una risposta.
A dare per prima la comunicazione di quanto accadrà da qui a una settimana è stata Silvia Luconi: "Il termine ultimo per lasciare la struttura è il prossimo mercoledì 29 novembre. Chiaramente non finirete in mezzo a una strada, questo è fuori discussione. Abbiamo sicuramente l'opzione dei moduli qui a Tolentino (i container, ndr). Qualora non voleste andare nei moduli ci sono delle soluzioni alternative anche piuttosto buone e non necessariamente lontane, comunque in questo momento non a Tolentino ma nelle vicinanze. Leggo informazioni che mi ha fornito il sindaco neanche mezz'ora fa: quattro o cinque appartamenti a Passo di Treia, il Comune di Treia ci mette a disposizione l'albergo comunale in piazza, la Domus di Loreto, Macerata e Monte San Giusto. La Regione (non presente all'incontro, ndr) si offrirà di darci supporto qualora dovessero mancare delle strutture.
Nell'attesa, potete innanzitutto fare domanda per la casetta o appartamento: il bando lo abbiamo riaperto e mettiamo a disposizione nuovi appartamenti. E' chiaro che ci sarà del tempo da aspettare da qui ad entrare nel nuovo appartamento che è almeno un anno, ma intanto potete fare la domanda e restare in queste strutture provvisorie. Anche se avete fatto la domanda per la casetta di legno, che da noi non è di legno, anche se intanto state in strutture provvisorie, intanto potete cercare degli appartamenti e andare in autonoma sistemazione.
La difficoltà nell'immediato è che appartamenti non si trovano e probabilmente non se ne troveranno disponibili prima di almeno quattro mesi. Se volete rimanere a Tolentino, la soluzione più veloce che siamo in grado di offrirvi è quella dei container".
Ha poi preso la parola la responsabile dei Servizi Sociali che ha sottolineato che il trasferimento riguarderà solo "chi ha ancora i requisiti. Se qualcuno non ha più i requisiti, ad esempio ha la casa agibile, è inutile che si sposti perchè si stanno facendo controlli serrati. Anche qui all'interno della struttura ci sono situazioni che stiamo verificando La scadenza è improrogabile: entro mercoledì va lasciata la struttura. Il nuovo acquirente vuole la struttura. E' una questione fra privati, non c'entrano Comune, Regione o Protezione Civile. Abbiamo il verbale del tribunale di Macerata dove c'è scritto che mercoledì 29 novembre ci sarà l'ultimo accesso da parte dell'ufficiale giudiziario". "Il consiglio che possiamo darvi, per evitare che mercoledì mattina qualcuno vi porti fisicamente via da qui" ha aggiunto il vicesindaco Luconi "è che intanto scegliate fra le varie possibilità che avete, perchè poi gestirvi tutti insieme in un giorno sarebbe difficile. Da domani a mercoledì valutate le soluzioni migliori".
il direttore della struttura, Renato Mari, è sconcertato. "Al di là del fatto che sono venuto a conoscenza di questa data soltanto stasera insieme agli ospiti dell'albergo, posso soltanto dire che noi restiamo completamente disponibili a continuare ad ospitare le persone che si trovano al 77 fino a quando il passaggio di proprietà non si sarà definitivamente concretizzato, cosa che ad oggi non è ancora avvenuta".
Certamente qualche domanda sorge spontanea anche a chi osserva da esterno questa tristissima vicenda, soprattutto in merito ai controlli sugli aventi diritto o meno: fino ad oggi perchè non sono stati fatti questi controlli? Perchè solo ora che queste persone devono andarsene? Ma gli interrogativi senza risposta sono ancora tantissimi. Soprattutto quelli che riguardano il futuro dei terremotati che, ormai si può usare il passato, alloggiavano al 77.
Commenti