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La Strada delle Vittime: perchè la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della difesa di Bossetti?

La Strada delle Vittime: perchè la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della difesa di Bossetti?

Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico.  Yara, 13 anni,  era scomparsa da Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, il 26 novembre 2010.  Il giorno della scomparsa aveva frequentato il corso di ginnastica ritmica nel centro sportivo del paese, che dista non più di 700 metri dalla casa in cui viveva con i suoi genitori.  I suoi genitori, non vedendola rientrare, hanno immediatamente dato l’allarme e sonoscattate le indagini, ma il corpo della povera Yara fu ritrovato casualmente solo dopo 3 mesi, abbandonato in un campo a Chignolo d’Isola, distante 10 chilometri da Brembate.  Il crimine è stato efferato: molteplici le ferite da arma da taglio sul suo corpo, una ferita più profonda al collo, numerosi i segni dei colpi ricevuti dalla ragazzina con una spranga ed un trauma cranico. Non furono trovati segni di violenza sessuale sul corpo. Secondo il medico legale, la morte della ragazzina è sopraggiunta a causa del freddo, dopo una lunga agonia, quindi in un momento successivo all’aggressione. Il 16 giugno 2014 veniva arrestato Massimo Bossetti, un muratore di Mapello, incensurato. Sul corpo di Yara era stata rilevata una traccia di DNA nucleare di un soggetto non identificato, definito “Ignoto 1”. Si è giunti all’arresto di Bossetti proprio tramite le indagini a tappeto nella Bergamasca, svolte per dare un’identità ad “ ignoto 1”,  attraverso il prelievo “a tappeto” di materiale biologico tra gli abitanti della zona: il DNA nucleare di Bossetti era risultato sovrapponibile al DNA nuclere ritrovato sul corpo di Yara. Nel 2015 si conclusero le indagini e Bossetti fu rinviato a giudizio come unico imputato.  Si aprì un lungo ed infuocato dibattito tra la difesa di Bossetti e l’accusa, sulla validità delle analisi biologiche effettuate e sui riscontri ottenuti.  Il 1º luglio 2016  la Corte d'Assise di Bergamo condannò Massimo Bossetti all’ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, sentenza confermata nel 2017 in Appello. Il processo si è concluso nel 2018 con la condanna definitiva all'ergastolo per Bossetti. Per spiegare l’origine fattuale della decisione della Cassazione del 13 gennaio scorso, riportiamo le parole del Prof. Novani che dal luglio 2014 è entrato a far parte della difesa di Bossetti. In un’intervista spiega in modo semplice:  “A novembre 2019 abbiamo proposto un’istanza con cui abbiamo chiesto di poter vedere e analizzare i reperti da cui è stato estratto il dna di Ignoto 1. Questo perché nessuno ce li ha fatti non dico analizzare, ma neppure vedere per tre gradi di giudizio. Inoltre, abbiamo chiesto di poter visionare il materiale biologico: per anni ci è stato detto che era consumato. La cosa eccezionale è che il presidente del tribunale di Bergamo ha emesso un provvedimento in cui ha autorizzato tutto. Al che, abbiamo chiesto quando e dove poter visionare il materiale, ma lo stesso presidente del tribunale ci ha risposto che tutto quel che è stato prelevato dagli indumenti di Yara è sotto confisca, e che dunque non avremmo potuto fare niente. A quel punto abbiamo presentato due ricorsi in Cassazione, e la Suprema Corte ci ha dato ragione.” La Suprema Corte ha deciso di concedere alla difesa del condannato l’esame dei 54 reperti del caso, tra cui il fantomatico DNA di ignoto 1.   L’ articolo 111 della Costituzione stabilisce che nel processo penale la prova si forma nel contraddittorio delle parti.  E’ possibile che una prova importante come quella del DNA entri nel processo senza un contraddittorio tra le parti? Pur nell’attesa del deposito delle motivazioni della Suprema Corte, sembrerebbe che la Cassazione, accogliendo il ricorso dei legali di Bossetti, abbia risposto: “no”. Ciò non significherebbe, a prescindere, voler contestare il percorso fatto della giustizia penale per accertare la colpevolezza del Bossetti, ma riaffermare il diritto di ogni imputato a che ciò avvenga secondo il rispetto delle forme del processo penale e delle garanzie costituzionali.  A volte il cittadino comune rimane piuttosto frastornato da tutte queste sentenze. Quello che in fondo rimane chiaro è la fine tragica di questa povera bambina e il grido del suo “aguzzino” che si professa innocente e continua a chiedere la revisione del processo, con argomenti che sembra non siano considerati privi del tutto di fondamento.   

31/01/2021 09:18
San Ginesio, nuovo asfalto per la provinciale 45: progetto da 293mila euro

San Ginesio, nuovo asfalto per la provinciale 45: progetto da 293mila euro

Approvato dal Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il progetto esecutivo di 293mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 45 “Faleriense-Ginesina”. La strada è una intervalliva che collega la parte nord della provincia di Fermo, con lo snodo sulla statale 78 per poi proseguire a San Ginesio fino a immettersi sulla strada regionale 502 nel territorio di Cessapalombo. Si tratta di un’arteria storica per la Provincia di Macerata: basti pensare che è di proprietà dell’Amministrazione provinciale dal 1884. La Provincia rifarà il manto stradale su due tratti della provinciale, uno nel territorio di Sant’Angelo in Pontano, e in particolare nell’abitato di Sant’Angelo, e l’altro nel Comune di San Ginesio. Pochi mesi fa, l’Amministrazione provinciale aveva provveduto anche all’installazione di alcune barriere guardrail, in sostituzione dei parapetti che risultavano vetusti o danneggiati. Gli interventi di asfaltatura sono stati inseriti nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e vengono finanziati con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) per la sicurezza delle strade. “Andiamo avanti in modo spedito con i progetti dei lavori programmati per l’anno 2021 - dichiara il Presidente Antonio Pettinari -. Abbiamo previsto tredici interventi per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro, finanziati dal MIT, a cui si aggiungono i lavori che la Provincia eseguirà con finanziamenti del proprio bilancio e quelli legati alla viabilità nelle zone terremotate che coinvolgono l’ANAS”.   

30/01/2021 18:42
Quali saranno le nuove tendenze del noleggio auto nel 2021?

Quali saranno le nuove tendenze del noleggio auto nel 2021?

Il noleggio a lungo termine, come tutti gli altri settori industriali e commerciali, ha sofferto la crisi economica scatenata dalla pandemia da Covid-19. Tuttavia il settore ha dimostrato una straordinaria resilienza, nonché una grande capacità di cambiare pelle e adattarsi alle nuove contingenze del mercato. Uno dei principali trend del 2020, che continuerà anche nel 2021, è l'elettrificazione delle vetture. Le principali società di noleggio stanno aumentando il numero di e-car nel loro parco auto, per rispondere adeguatamente alla domanda crescente del mercato. Rent4you è tra i player più affidabili del settore, sempre al passo con i tempi e pronto a cogliere le nuove opportunità offerte dalla tecnologia. L'utilizzo di un veicolo elettrico con Rent4you consente di tagliare i costi, che risultano più accessibili grazie agli incentivi, che spingono verso soluzioni ecosostenibili. Le stesse società possono approfittarne per offrire canoni più vantaggiosi ai clienti. Un altro punto interrogativo attuale riguarda i continui lockdown, che rischiano di limitare fortemente la libera circolazione stradale. Per aggirare questo problema le agenzie hanno studiato nuove soluzioni flessibili e personalizzate. Il noleggio plurimensile e mid term (a medio termine) sono formule sempre più apprezzate, poiché vengono ridotti considerevolmente i vincoli e le limitazioni. Col la formula plurimensile il cliente, alla fine di ogni mese, può decidere se rinnovare il contratto o restituire l'auto. Con la formula mid term il cliente può invece plasmare il contratto e modificarlo periodicamente, secondo le sue necessità. Anche il breve termine fornisce soluzioni particolarmente elastiche, adatte soprattutto per i veicoli commerciali. La pandemia da Covid-19 ha ridotto al minimo i contatti fisici, accelerando il processo di digitalizzazione dei servizi. Questa tendenza, pur essendo in atto già da tempo, ha rappresentato un'ulteriore sfida per le società di noleggio. Il servizio di customer care è stato fortemente digitalizzato. I clienti infatti non devono necessariamente recarsi presso i punti vendita fisici per prenotare un'auto, o conoscere i modelli disponibili, ma possono farlo direttamente online. Il check-in a distanza garantisce un servizio accurato e nella massima sicurezza. Le stesse agenzie, con l'ausilio di app e dispositivi telematici, possono gestire più facilmente il parco auto a disposizione. Un ultimo aspetto da considerare è la sicurezza, intesa come incolumità del guidatore e tutela sanitaria. Per quanto riguarda la sicurezza stradale, è opportuno sottolineare che sempre più vetture a noleggio sono dotate di sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems). Si tratta di dispositivi elettronici che supportano l'automobilista nelle normali fasi della guida, ma anche in situazioni di pericolo ed emergenza. Le società devono inoltre garantire la massima sicurezza igienica e sanitaria, perciò seguono specifici protocolli di pulizia ed igienizzazione dei veicoli. L'auto è considerata il mezzo più sicuro in periodo di pandemia, infatti le operazioni di sanificazione ed igienizzazione sono diventate prassi normali presso le agenzie di noleggio.

28/01/2021 17:06
Treia, festa in casa Giustozzi: mamma Emilia spegne 90 candeline (FOTO)

Treia, festa in casa Giustozzi: mamma Emilia spegne 90 candeline (FOTO)

Spegne 90 candeline Emilia Massera,  madre dell’imprenditore e chef Giuseppe Giustozzi. La donna ha festeggiato il traguardo raggiunto in compagnia di alcuni familiari nella sua casa a San Lorenzo di Treia. A Emilia vanno gli auguri di:  Peppe, Orietta, Nazzareno, Gabriela, Rossella, Domenico, Marianna, Antonio e di tutti i nipoti e pronipoti. Dai figli: “Auguri mamma!”

27/01/2021 18:11
Nuova RC auto, una formula più chiara e trasparente per i contraenti

Nuova RC auto, una formula più chiara e trasparente per i contraenti

La nuova RC auto, che entrerà in vigore a partire dal prossimo 30 aprile 2021, prevede una formula più chiara e trasparente per i contraenti, che possono valutare facilmente un preventivo, ed in generale i costi da sostenere. Le compagnie dovranno quindi adeguarsi al nuovo regolamento, offrendo proposte standardizzate in base al modello elettronico di contratto, sui loro siti web e sul servizio del Preventivatore Pubblico. I clienti, che hanno necessità di rinnovare il contratto o sottoscriverne uno nuovo, avranno a disposizione un prospetto uguale, con tutte le componenti della polizza. Nello specifico dovranno essere presenti le clausole minime necessarie per attivare l'assicurazione e le condizioni aggiuntive, che possono far lievitare oppure abbassare il premio finale. In questo modo gli automobilisti avranno una visione chiara di tutti i costi e potranno scegliere la compagnia migliore per rapporto qualità/prezzo, in base naturalmente alle loro esigenze di guida. Nel particolare contesto che stiamo vivendo, gli automobilisti puntano soprattutto al risparmio, da affiancare con servizi di qualità, che si adattano alle abitudini di guida di ogni contraente. In tale ottica Prima Assicurazioni è un valido alleato per i guidatori che intendono risparmiare, senza rinunciare ad una copertura completa e professionale. L'agenzia assicurativa omnicanale si è sempre distinta per la chiarezza dei prezzi, grazie ad un preventivatore intuitivo e facile da usare, disponibile sul sito. A questi servizi si aggiunge un'ottima assistenza clienti, tramite un approccio multicanale che consente di essere sempre al fianco degli assicurati per ogni necessità. Ritornando al nuovo modello del contratto base RC auto, vengono riportate voci specifiche per aiutare il contraente a comprendere esattamente cosa copre la polizza e quali siano i costi. Innanzitutto va indicato l'identificativo del modello elettronico, con richiesta e risposta del preventivo. Alla voce tipologia del contratto bisogna specificare se si vuole rinnovare un contratto già esistente, oppure sottoscriverne uno nuovo. Nei dati anagrafici e di sintesi dei veicoli, il contraente deve riportare tutte le sue informazioni personali e quelle del mezzo, come targa, tipologia ecc. La voce attributi di arricchimento è piuttosto importante, poiché serve per indicare l'eventuale alimentazione aggiuntiva, marca, età e modello del mezzo, tipologia d'uso ecc. Questi fattori possono far aumentare o abbassare i costi assicurativi. Ad esempio un utilizzo quotidiano della vettura, rispetto ad uno sporadico o solo per il tempo libero, chiaramente peserà di più sul premio finale. La mappa delle clausole abilitative e relativi parametri serve per indicare la tipologia di guida (esperta o esclusiva) ed eventuali pagamenti a rate. Completano il nuovo modello di RC auto altre voci come: ultimo attestato di rischio, ultima copertura assicurativa, dati del veicolo censiti dalla Motorizzazione Civile, banca dati delle dotazioni tecniche dei veicoli e componenti costitutivi del premio.

27/01/2021 14:18
POS obbligatorio, tra norme e incentivi fiscali

POS obbligatorio, tra norme e incentivi fiscali

L'obbligo del POS è stato introdotto per la prima volta nel codice penale dall'articolo 696. Secondo questo articolo, chiunque rifiuta di ricevere monete che hanno corso legale nello Stato, come appunto quelle elettroniche, potrebbe avere una sanzione amministrativa fino a 30 euro. Nonostante questo però, nel corso degli anni tale tipo di sanzione non è mai stata applicata in maniera regolare. Nel corso del tempo però, l'obiettivo di eliminare l'evasione fiscale e anche di ridurre la diffusione del contante ha portato il legislatore a cercare delle nuove norme per incentivare all'utilizzo del pagamento con POS. Prima del 2016, ma poi soprattutto nel 2020, è scattato finalmente l'obbligo POS professionisti e quindi, il diktat di far pagare con il POS per tutta una serie specifica di categorie. POS obbligatorio, la normativa fino al 2016 L'utilizzo del POS obbligatorio è diventato importante nel corso, soprattutto, degli ultimi anni. Del resto, sono tanti a voler pagare con il POS in quanto si tratta di un metodo molto semplice e che è stato anche incentivato da alcune politiche messe in campo dagli istituti bancari. Oltre a quanto previsto nel codice penale con l'articolo 693, a partire dalla legge di stabilità 2016 e con la Direttiva Psd2 (Payment Services Directive) sui pagamenti nell'Unione Europea, la norma è divenuta molto più stringente. Nel corso del tempo, la direttiva però non è stata applicata così come si doveva. La Direttiva infatti, prevedeva la riduzione delle commissioni interbancarie anche nei pagamenti al di sotto dei 5 euro e questo voleva sia per le carte di credito, che per quelle di debito. In questo modo, si cercava di incentivare il pagamento digitale, ma non è stato poi possibile farlo realmente. Nel tempo c'è stato anche il decreto sviluppo del 2012 a cercare di formulare questa obbligatorietà. In questo decreto si prevedeva che l'uso della moneta elettronica venisse incentivato per semplificare la tracciabilità dei movimenti bancari e quindi, contrastare l'evasione fiscale. In pratica, si cercava di rendere il POS obbligatorio, ma di fatto non veniva mai sancito uno stop vero e proprio. La normativa fino al 2020 per i pagamenti con POS Con la normativa sulla legge di stabilità del 2016 si cercava di bloccare un fenomeno ormai troppo diffuso. Infatti, molti esercizi commerciali rifiutavano il pagamento POS per importi inferiori a una determinata somma. Questo non solo non è previsto dalla legge, ma soprattutto è una cosa che non è proprio possibile fare e si dovrebbe incorrere in delle sanzioni. Ecco perché il legislatore ha deciso di mettere in conto qualcosa di differente. Infatti, la legge di bilancio del 2020, e poi successivamente anche la normativa fiscale di riferimento, stabilisce l'obbligatorietà del POS. Il POS è diventato obbligatorio lo scorso anno. L'obbligo POS è partito dal primo luglio 2020. Dopo varie proroghe finalmente è arrivata la data di scadenza. Oggi il bancomat obbligatorio riguarda non solo le attività commerciali, imprenditoriali o produttive, ma è stato anche sancito l'obbligo POS professionisti. Per cercare di incentivare la diffusione di POS, si è anche stabilito un cosiddetto bonus POS. Che cos'è il Bonus POS Con la legge di stabilità del 2020 si è deciso anche di garantire un'agevolazione fiscale per chiunque avesse comprato un dispositivo per i pagamenti digitali. Il legislatore, a seguito dell'introduzione dell'obbligo POS professionisti, ha deciso di mettere in campo degli incentivi in modo tale da cercare di rimborsare gli esercenti che dovevano fare questa spesa per l'attivazione dei pagamenti digitali. Il bonus POS prevede di rimborsare con credito di imposta pari al 100% i liberi professionisti, negozi, attività commerciali oppure imprenditoriali che devono installare questi dispositivi nelle loro attività. In particolare, possono essere rimborsati, come credito d'imposta fino al 30%, sia i costi per l'attivazione e mantenimento del POS, ma anche quelli relativi alle commissioni sulle transazioni. La diffusione del POS obbligatorio Da quando è partita la normativa relativamente al POS obbligatorio, il pagamento digitale è diventato molto più diffuso. Molti vogliono pagare con il POS. Questa pratica è stata favorita anche dall'attivazione del cosiddetto Cashback di Stato e in generale, dal provvedimento di Cashback previsto per tutti coloro che effettuano pagamenti in digitale. Insieme agli incentivi fiscali per gli esercenti, il Cashback garantisce comunque un ritorno economico a coloro che pagano anche delle piccole spese con la carta. Tale incentivo, probabilmente porterà nel corso dei prossimi anni a diffondere sempre di più i pagamenti in digitale. Quindi, l'acquisto di un POS mobile oppure di un classico, è diventato oramai da prendere in considerazione ed è una spesa fissa per gli esercenti. Chi vuole adeguarsi deve scegliere il miglior POS in base alle proprie esigenze, calcolando bene qual è il volume di affari con pagamenti digitali della propria attività. Insieme all'obbligo POS, e quindi all'installazione di un bancomat obbligatorio, vi è anche l'opportunità di attivare il bonus POS, ovvero il già citato incentivo fiscale che aiuterà a sostenere le spese iniziali.

26/01/2021 15:05
Macerata, L’associazione RED trova una casa: il Sindaco consegna le chiavi dei nuovi locali

Macerata, L’associazione RED trova una casa: il Sindaco consegna le chiavi dei nuovi locali

L’associazione RED – Rete Educazione Digitale da oggi finalmente ha una sede. Questa mattina, infatti, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori, hanno consegnato al presidente Raffaele Daniele le chiavi dei locali, di proprietà comunale, che si trovano in via Volturno a Piediripa, dove RED  potrà svolgere le proprie attività. Presenti anche i vice presidenti dell’associazione Francesco Ciclosi, Andrea Foglia e Daniela Zepponi. La consegna delle chiavi dei locali fa seguito alla delibera di Giunta del dicembre scorso, con la quale l’Esecutivo, concorde nel favorire e sviluppare la vita delle associazioni presenti nel territorio, ritenute un prezioso valore aggiunto per la realtà cittadina, si era espresso favorevolmente alla richiesta inoltrata da RED di assegnazione di una sede. “In un mondo in cui il digitale rappresenta una gran parte della nostra quotidianità, educare a un uso consapevole delle nuove tecnologie  - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli - è una prerogativa importante e necessaria non solo per le giovani generazioni, quelle più sensibili al tema, ma anche per adulti, aziende, privati e molte altre realtà. Rischi e pericoli, seppur non tangibili in modo concreto, sono sempre dietro l’angolo e crediamo quindi che associazioni come Red siano un valore aggiunto per sensibilizzare, prevenire e soprattutto educare a un uso consapevole della rete". “Siamo soddisfatti che il patrimonio immobiliare del Comune, che è poi di tutti i maceratesi, sia utilizzato per scopi strategici – è intervenuto l’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori - come quelli che si prefigge di realizzare la RED con l'impegno a contrastare i reati e le dipendenze connesse all'uso della rete informatica. L'Amministrazione sarà sempre partner di coloro che metteranno a disposizione della collettività il proprio impegno su questi temi”. L’associazione, come noto,  lavora da diversi anni per divulgare buone pratiche con l’obiettivo principale di educare adulti e ragazzi ad un uso più consapevole e più sicuro delle nuove tecnologie e  contemporaneamente far conoscere loro e apprezzare le opportunità offerte dal web. La RED nata nel 2017, è stata creata da diverse figure professionali e associazioni del territorio,  di esperienza, operanti nel settore della sicurezza, prevenzione, informazione, implementazione ed educazione della rete, con l'intenzione di intervenire attraverso nuovi metodi di comunicazione e calibrando gli interventi in base alle diverse fasce sociali: studenti, adulti in genere, anziani, donne, diversamente abili, piccole e medie imprese, enti pubblici e privati, ordini professionali e di categoria, educatori.

26/01/2021 14:31
Montelupone, l'obiettivo del 2021 è avere lampade a led nell'80% dei punti luce

Montelupone, l'obiettivo del 2021 è avere lampade a led nell'80% dei punti luce

A Montelupone sono già oltre 600 i punti luce rinnovati, corrispondenti al 60% del progetto che, una volta concluso, vedrà il rinnovo di 1000 punti luce, consentendo un importante risparmio energetico ed una minore emissione di CO2. La nuova illuminazione inoltre consentirà il rispetto dell’architettura del territorio. Il progetto di riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica di Montelupone è portato avanti da Dea, facente parte del gruppo Astea, insieme ad Astea Energia ed era iniziato con la firma della convenzione lo scorso 29 giugno 2016.  Alla fine del 2020 sono stati sostituiti con lampade a LED più di 600 punti luce (corrispondenti al 60% del totale). Nel corso del 2021 verranno sostituiti ulteriori 200 punti luce con LED (soprattutto nella zona industriale di Via Enrico Fermi) arrivando quindi all’80% del totale. Il risparmio energetico previsto nel corso di tutta la durata della convenzione (25 anni) è di circa 4.000.000 kWh corrispondenti ad una minore emissione di CO2 pari a circa 3 milioni di kg. “Astea Energia - ha detto il direttore Luciano Castiglione - con la formula del project financing consente ai comuni che non hanno fondi, di rinnovare gli impianti a costo zero e di realizzare forti risparmi sull'energia a medio e lungo termine. Per noi questa è una scelta di sostenibilità ambientale per realizzare risparmi sui consumi a favore delle comunità locali". Grazie a questi impianti, inoltre, è possibile anche "dosare" le luci ed i colori, rispettando l’illuminazione caratteristica dei centri marchigiani e valorizzando il colore originale delle costruzioni e l’effetto estetico. Aree, piazze e strade possono essere sottolineate con illuminazioni ad hoc. “Dal giugno 2016, grazie alla convenzione sottoscritta con DEA illuminazione,  - afferma il Sindaco di Montelupone, Rolando Pecora - è attivo a Montelupone il progetto di riqualificazione dell'illuminazione pubblica. In sostanza la convenzione prevede l'utilizzo di sole lampade led e la manutenzione dello stato di efficienza dell'impianto. Si ottiene così un importantissimo risparmio energetico che si traduce in un sostanziale beneficio eco-ambientale. Tutto questo è il frutto della nostra presenza in ASTEA, da noi voluta negli anni novanta, che ha prodotto e continua a generare benefici diversi per l'intero nostro territorio e che rappresenta un esempio nella nostra Regione di quanto sia utile la sinergia e la collaborazione tra più Comuni che pure mantengono la loro individualità”. 

26/01/2021 11:49
Civitanova, parte il Progetto di Mobilità Garantita: consegnato un Doblò per il trasporto sociale

Civitanova, parte il Progetto di Mobilità Garantita: consegnato un Doblò per il trasporto sociale

Parte oggi il Progetto di Mobilità Garantita nel Comune di Civitanova Marche. Il Progetto promosso dal Comune, dall’Auser provinciale di Macerata e dal “Circolo del Mare- Auser Insieme” di Civitanova Marche, in collaborazione con PMG Italia SpA, nasce nell’ambito dell’integrazione collaborativa tra pubblico e privato prevista dalla "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" n° 328/2000 e  ha l’obiettivo di promuovere forme di autonomia e integrazione sociale, attraverso l’implementazione dei servizi di trasporto sociale ed accompagnamento. La cerimonia di consegna del veicolo Fiat Doblò, si è svolta questa mattina al Varco sul Mare alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, dell’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi, del presidente di Auser Marche e Auser provinciale di Macerata Antonio Marcucci, del presidente del circolo Auser locale Graziano Gregori, del segretario Spi provinciale Cgil Stefano Torino, dei vertici di Pmg e dei rappresentanti delle aziende che hanno contribuito alla donazione, ai quali è stato consegnato un attestato di ringraziamento.  Il Progetto Mobilità Garantita si realizza grazie anche al senso di responsabilità sociale degli imprenditori locali, che hanno inserito spazi pubblicitari sulla superficie esterna dell’autoveicolo, finanziando al contempo il mantenimento del mezzo. Il Doblò, attrezzato con sollevatore idraulico, permetterà ai volontari dell’Auser di Civitanova Marche di svolgere in sicurezza i servizi di accompagnamento a favore delle persone con difficoltà motorie, attività quotidiane dei servizi di trasporto pasti e spesa a domicilio, trasporto medicinali, assistenza a domicilio, accompagnamento a visite mediche urgenti, distribuzione di mascherine o altri dispositivi di protezione individuale, assistenza a persone contagiate da Covid-19.  Dopo Macerata e Tolentino, con l’adesione del comune di Civitanova Marche, oggi l’Auser provinciale può contare su tre circoli che effettuano il trasporto sociale. Un servizio importante, molto utilizzato dalle persone che ne hanno necessità. Ne è prova l’elevato numero di prestazioni che annualmente vengono svolte dai volontari Auser, associazione nazionale che si occupa di invecchiamento attivo e che ha circoli distribuiti sull’intero territorio marchigiano. Nel 2019 sono state infatti oltre 3800 le richieste espletate dai due circoli che si muovono anche nei comuni vicini, oltre 35mila i chilometri percorsi dai volontari. Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa dal presidente di Auser Provinciale Macerata Antonio Marcucci, dal presidente del circolo di Civitanova Marche per un servizio che va ad aggiungersi a quelli già messi in atto a favore delle persone più fragili che, specie in tempo di pandemia, vedono purtroppo aumentare i loro bisogni. Analogo consenso per il progetto avviato è stato espresso oltre che dal Sindaco Ciarapica, anche dall’assessore Barbara Capponi che ha dichiarato: “Desidero ringraziare Auser, PMG e gli Imprenditori di Civitanova Marche per la volontà di avviare insieme nuove opportunità di sostegno per i cittadini civitanovesi più fragili. Con PMG c'è una bella sinergia che portò già in città il taxi sociale anche attualmente in dotazione al centro anziani di via Carnia, in cui i volontari con grande passione rendono silenziosamente un immenso servizio alla comunità. Dobbiamo essere orgogliosi che vi sia sempre di più una collaborazione tra i tanti attori che lavorano insieme per il benessere di chi ha più necessità, segno concreto di un cambio di passo culturale e di una mentalità costruttiva che rivolge lo sguardo al Prossimo".    

25/01/2021 18:45
Macerata, bando per la gestione del chiosco al Sasso d’Italia: domande a partire dal 29 Gennaio

Macerata, bando per la gestione del chiosco al Sasso d’Italia: domande a partire dal 29 Gennaio

Potranno essere presentate da venerdì 29 gennaio le domande per partecipare alla gara pubblica per la gestione del chiosco del Sasso d’Italia. Il Comune di Macerata infatti, in seguito all’acquisto del chiosco e alla concessione da parte della Provincia dell’area verde attigua, ha stabilito di dare il via al bando per la gestione del chiosco stesso. "La nuova concessione sarà libera e aperta a tutti nel pieno rispetto della legalità – ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori -. Ci teniamo affinché questa splendida area verde della nostra città diventi luogo di aggregazione e il prezzo base dell’asta – il bando comprende il Chiosco e lo spazio dedicato al gioco delle bocce - è stato stabilito in 6mila euro all’anno». L’assegnatario potrà inoltre chiedere al Comune l’utilizzo dello spazio intorno al chiosco per la sistemazione dei tavolini e delle sedie. La durata della concessione è di sei anni più tre e l’assegnatario avrà la facoltà di eseguire lavori di sistemazione della struttura (ad esempio realizzazione di servizi igienici, pulizia delle facciate esterne, rivestimenti, rifacimento e/o manutenzione dei pavimenti, tinteggiature, manutenzioni del cornicione, sostituzione di infissi esterni, adeguamento e/o integrazione dell’impianto idrico ed elettrico, superamento delle barriere architettoniche, installazione di impianto di videosorveglianza) con una spesa autorizzata di massimo 5mila euro che potrà portare in detrazione del canone. Per il primo anno inoltre, il 2021, l’assegnatario beneficerà dello sconto del 20% così come la Giunta ha deliberato per tutte le attività in concessione del Comune in relazione all’emergenza economica legata al Covid-19. "In merito al prezzo base dell’asta ci siamo trattenuti ai minimi per favorire le opportunità di sviluppo e di rivitalizzazione dei luoghi della città e, in questo particolare caso, delle aree verdi – ha aggiunto il sindaco Sandro Parcaroli -. Grazie anche al progetto dell’Università di Macerata della vicina Villa Lauri questa zona di Macerata potrà contare su una rivitalizzazione di ampio respiro". Le domande, che potranno essere presentate a partire da venerdì 29 gennaio, dovranno pervenire entro venerdì 26 febbraio e mercoledì 3 marzo, alle ore 12, ci sarà la gara pubblica. Chi vorrà potrà anche presentare richiesta per visitare il chiosco del Sasso d’Italia. 

25/01/2021 17:21
Serrapetrona ricorda Padre Adorno Marinsalti a 30 anni dalla sua morte

Serrapetrona ricorda Padre Adorno Marinsalti a 30 anni dalla sua morte

Mentre ad Assisi, alla tomba di San Francesco, patrono d’Italia arde la lampada alimentata dall’olio offerto dalle Marche il 04 ottobre 2020, Serrapetrona ricorda un figlio di San Francesco nato in questa terra; il 30 gennaio 1991 concludeva il suo pellegrinaggio terreno Padre Adorno Marinsalti, frate minore e sacerdote, stimato e amato cappellano dell’Ospedale Santa Casa di Loreto dal 1955 al 1991,  profondamente legato alla sua famiglia e al suo paese d’origine, Villa d’Aria, nel quale tornava spesso molto volentieri a celebrare la Santa Messa in particolari occasioni di festività e sempre presente nei momenti conviviali  della piccola frazione. “Ancora oggi il suo esempio ci insegna la potenza di un sorriso, di una battuta di spirito, improntata ad autentica fiducia nell’opera di Dio che non abbandona i suoi figli provati dal dolore”, dice il parroco Don Aronne Gubinelli, “quanti l’hanno incontrato non lo dimenticano, perché egli ha lasciato tracce di pace, bene, di vera gioia cristiana”. Anche il Comune di Serrapetrona si unisce nel ricordo di Padre Adorno, illustre cittadino e sacerdote amato e benvoluto dagli abitanti di allora, in particolare delle frazioni Villa D’Aria e Castel San Venanzo, e ancora oggi nella memoria collettiva di tutti. Una via pubblica del capoluogo infatti porta oggi il suo nome, come da impegno preso dall’amministrazione comunale di allora guidata dal sindaco Giampiero Feliciotti in occasione della celebrazione nel decennale della sua morte.  Padre Adorno sarà ricordato domenica 31 Gennaio nella Santa Messa delle ore 10:00 nella chiesa di San Francesco a Serrapetrona. A causa della pandemia e delle norme anticontagio non potrà essere organizzata nessuna manifestazione in suo onore nella sua Villa D’Aria poiché non ci sono locali sufficientemente consoni, è stato perciò deciso di condividere brevi estratti di alcuni pensieri, testimonianze e ricordi  particolari di personalità legate a padre Adorno da profonda amicizia e stima come  Padre Lorenzo Cerquetella, suo ultimo superiore, Mons. Loris Francesco Capovilla, segretario particolare di papa Giovanni XXXIII e già vescovo emerito di Loreto, Don Luigi Cardarelli, parroco di Castel San Venanzio e Villa D’Aria dal 1967 al 1987 e il famoso cantante Renato Zero, i cui genitori erano originari della piccola frazione Villa D’Aria,  raccolti insieme a tanti altri numerose personalità, amici, parenti e paesani, in un opuscolo realizzato e pubblicato dalla parrocchia di San Clemente di Serrapetrona nel 2001 in occasione dei  dieci anni dalla morte.

25/01/2021 13:14
Cosa fare per la pelle strappata dopo ceretta

Cosa fare per la pelle strappata dopo ceretta

 Spesso la voglia di essere belle in fretta ci spinge ad essere poco caute ed incorrere in fastidiose problematiche, specie quando si parla di ceretta e depilazione fai da te. A farne purtroppo le spese è la nostra pelle, che a causa di uno strappo troppo forte o della cera troppo calda può finire spellata e strappata. L’irritazione da ceretta è un dramma che colpisce tantissime donne e può durare anche diversi giorni. Il rossore post ceretta e la pelle irritata o la pelle strappata dopo ceretta sono un dramma comune e dipendono da molteplici fattori. Ceretta: cosa non fare subito dopo La ceretta è un metodo di depilazione super amato dalle donne, ma anche da tanti uomini, perché, a differenza della lametta, la durata del risultato è maggiore. Sfatiamo il falso mito che per fare la ceretta i peli devono essere lunghi almeno un quarto di un pollice. L’ideale è aspettare almeno 20 giorni tra una seduta di ceretta e l’altra. Per risolvere il problema peli incarniti e irritazioni post depilazione, è importante fare uno scrub, non immediatamente prima della ceretta ma il giorno prima. Nelle ore successive la ceretta meglio evitare di esporsi al sole, di fare sauna o bagno turco e attività fisica intensa. Sudore, sole e calore eccessivo irritano la pelle e causa rossori. Altrettanto vietati sono scrub e prodotti esfolianti subito dopo la ceretta perché sono aggressivi per la pelle. Attenzione: in caso di ceretta in zone come inguine, ascelle e viso, non esporsi mai ai raggi del sole subito dopo perché compaiono orribili macchie cutanee. Per togliere i residui di cera inutile usare acqua e sapone: basta usare un olio di mandorle dolci o di argan. Rimedi post ceretta Se dopo la ceretta fai da te in casa la pelle appare visibilmente arrossata, niente paura è una reazione del tutto normale. Consigliamo di non usare, dopo la depilazione, le salviettine imbevuto di olio contenute nelle confezioni delle strisce depilatorie, perché anziché lenire la pelle la irritano moltissimo. Per curare gli arrossamenti cutanei post depilazione, esistono innumerevoli soluzioni. Il nostro consiglio è di preferire sempre prodotti naturali e non aggressivi per la pelle. La prima soluzione è la pasta all’ossido di zinco, usata per lenire gli arrossamenti da pannolino e nota da sempre per le sue straordinarie proprietà lenitive. Ha una texture molto densa e pastosa, per questo motivo occorre massaggiarla bene finché non scompare la patina bianca sulla pelle. Se la pelle è molto sensibile, allora meglio un rimedio post ceretta più leggero come l’acqua termale. Come olio naturale, il migliore è sicuramente l’olio di mandorle dolci, spremuto a freddo e senza profumo aggiunto. Un altro rimedio naturale davvero valido è il tea tree oil che vante anche importanti proprietà antibatteriche. La camomilla anche può dare sollievo alla pelle arrossata e stressata dalla ceretta. Basta un batuffolo imbevuto per avere straordinari effetti benefici sulla pelle. Tra i rimedi usati nell’antichità per le irritazioni della pelle spicca l’olio d’oliva. Ancora oggi può essere considerato un ottimo rimedio naturale, economico ed efficace per gli arrossamenti cutanei. Un rimedio delle nonne per le irritazioni post depilazioni sono le patate. Incredibile ma vero, questi tuberi sono in grado di lenire la pelle arrossata e calmare i fastidi post ceretta. Come prevenire problemi cutanei post ceretta Risulta molto importante preparare bene la pelle alla ceretta per evitare di trovarsi con escoriazioni, rossore, follicolite, pelle strappata e così via. Anzitutto è importante idratare sempre bene la pelle prima e dopo la ceretta. Tra una ceretta e l’altra dovrebbero passare almeno 20 giorni. Mai fare lo scrub immediatamente prima della ceretta perché si rende la pelle sensibile e troppo arrossata. Per rimuovere i residui di ceretta si può usare l’olio di mandorle o olio di argan. Scottature da ceretta cosa fare Capita a tutte, almeno una volta nella vita, di scottarsi con la cera bollente durante una sessione casalinga di depilazione fai da te. Cosa fare? Il primo modo per intervenire è il g l’acqua fredda imbevendo un panno di cotone o lino o con latte fresco, Dopo 12 ore dalla scottatura (e non prima) si può applicare una garza imbevuta di olio d’oliva e va cambiata ogni 4 ore. Al posto dell’olio d’oliva si può usare una crema a base di aloe vera o gocce di olio essenziale di camomilla o calendula.

24/01/2021 15:27
Giochi da tavolo e distanziamento sociale: le alternative online

Giochi da tavolo e distanziamento sociale: le alternative online

Uno dei modi più divertenti per passare il tempo se si è costretti a stare a casa a causa delle restrizioni imposte per far fronte alla pandemia è sicuramente quello di sfruttare al meglio una delle risorse in ambito ludico presenti online, magari provando a coinvolgere parenti e amici per accorciare le distanze e stare insieme anche se non di persona. Esistono innumerevoli possibilità e modalità di gioco, basta soltanto scegliere quale fa al caso vostro. Si può passare da un gioco di società classico ai videogiochi con molta facilità e senza fare troppe ricerche. Esistono siti che offrono risorse anche di qualità in maniera totalmente gratuita, mentre altri richiedono il pagamento di una somma, solitamente mai esagerata. Chi invece è attrezzato di console da gioco è sicuramente più avvezzo a questo tipo di passatempo, e la sua unica preoccupazione sarà quella di trovare titoli nuovi da provare.  Infine, per le persone a cui piace variare e che non ne hanno mai abbastanza, ci sono i tantissimi giochi di casinò online. Ma ecco qualche consiglio nello specifico per chi è a corto di idee. Pictionary Pictionary è uno dei giochi più conosciuti e giocati in tutto il mondo. Le sue regole sono semplici e intuitive: bisogna indovinare una determinata parola attraverso il disegno di un compagno di squadra, ovviamente senza che chi disegna possa scrivere e dare suggerimenti a voce. Le alternative presenti in rete sono due: Skribbl.io e Gartic.io.   La differenza sostanziale rispetto al gioco originale è che online non ci sono squadre e quindi si è tutti contro tutti. Prima di ogni turno, chi disegna ha la possibilità di scegliere tra due o tre parole proposte dal gioco e ha pochi secondi per fare un disegno che faccia indovinare la parola agli altri. Chi indovina vede il disegno materializzarsi poco alla volta e può tentare di indovinare scrivendo la risposta in un’apposita chat a cui tutti i partecipanti hanno accesso. Chi indovina per primo prende più punti, e chi disegna prende punti in base a quante persone sono riuscite a decifrare il suo capolavoro artistico.  Risiko Editrice Giochi si era portata avanti col lavoro mettendo in rete la versione digitale del famosissimo Risiko. Siamo sicuri che non avrebbe mai immaginato che la scelta si sarebbe rivelata così fortunata, tanto che c’è stato bisogno di ampliare i server per soddisfare le richieste. Per giocare a Risiko online bisogna scaricare un programma apposito assicurandosi di avere sul proprio PC anche Adobe Air. Viene richiesta la registrazione e si hanno due settimane di prova gratuita per valutare il gioco. Al termine dei 15 giorni si può optare per un abbonamento mensile, trimestrale o se proprio vi siete appassionati, annuale. La piattaforma ovviamente fornisce le versioni virtuali di tanti altri giochi molto conosciuti.  Board Game Arena Sulla piattaforma di Board Game Arena è possibile trovare centinaia di giochi delle tipologie più disparate. Si passa dagli scacchi e la dama ad altri meno conosciuti ma sempre molto divertenti. C’è la possibilità di giocare in tempo reale o a turni, e in questo caso ovviamente bisognerà che l’avversario faccia la propria mossa per poter continuare il gioco. Molti giochi sono gratuiti, mentre per altri è richiesto il pagamento di un abbonamento apposito che permette a chi usa la stessa connessione di poter giocare gratuitamente.  Nomi, cose, città   Ecco un altro gioco che riporterà alla memoria delle persone più avanti con gli anni il passatempo preferito in caso di ora buca a scuola. Per giocare esiste un sito apposito che peraltro non richiede alcun tipo di registrazione.  Viene estratta una lettera e i giocatori hanno  1 minuto per scrivere quante più parole possibili per le categorie indicate, con la possibilità di scelta tra le 30 a disposizione. Inoltre il gioco può anche essere impostato in una lingua straniera, con la possibilità quindi di allenarsi con un determinato idioma.  

21/01/2021 15:03
Perdere peso: perché le diete non funzionano?

Perdere peso: perché le diete non funzionano?

Tra gli obiettivi più ambìti di sempre, ma anche i meno raggiunti, c’è quello di dimagrire: che si tratti di perdere solo qualche kg o di un dimagrimento più importante, è difficile trovare qualcuno che dichiari di essere in perfetta forma. Quello che può stupire però è la bassa percentuale di persone che riescono in questo intento, soprattutto se decidono di affidarsi solo a una dieta. Quando vengono introdotti nel proprio regime alimentare integratori naturali come Reduslim infatti, il livello di soddisfazione inizia ad aumentare in misura notevole, e non è un caso. Se ti è capitato di iniziare a seguire un regime alimentare in maniera pedissequa per giorni per poi iniziare a cedere, sempre di più, ai cibi proibiti possiamo tranquillizzarti: appartieni a un gruppo numeroso, il più numeroso tra le persone che sono a dieta. E questo, come è facile intuire, è una delle cause dell’insuccesso di molte diete: essere costanti è difficile, sia all’inizio che durante una dieta. Quando si inizia un regime alimentare, il nostro corpo nota subito la differenza sia nella quantità di calorie assunte che nella qualità dei cibi introdotti, e questo è già un primo trauma per l’organismo e per la nostra psiche. Nel medio e lungo periodo, uno degli aspetti più complicati da mantenere è quello della motivazione: spesso i risultati tardano a farsi notare e quando arrivano possono essere considerati troppo esigui, soprattutto rispetto ai sacrifici affrontati. In fondo, tutti abbiamo in mente corpi magri e scolpiti quando decidiamo di iniziare un percorso alimentare, ma facciamo fatica a pensare che per arrivare a certi livelli occorrono diversi mesi e tanta determinazione. Proprio per questa serie di valutazioni concrete, negli ultimi anni la parola “dieta” è stata rimessa un po’ in discussione. Alimentazione, equilibrio e benessere Ormai da tempo l’idea della dieta stretta a base di insalata e pesce bollito è stata in gran parte abbandonata, per svariati motivi. Il primo, è l’elevato tasso di fallimento da parte di chi si avventura in certi regimi alimentari da fame. Il secondo motivo è che, ammesso l’iniziale successo di una dieta di questo tipo, il suo mantenimento per un periodo superiore a qualche mese è sconsigliato, anche da un punto di vista della salute. Il terzo motivo è quello del benessere generale: mangiare è e deve essere un piacere della vita, non una frustrazione. In termini concreti, cosa vuol dire quindi mettere in discussione l’idea tradizionale di dieta? In parole molto semplici, significa dare spazio al proprio corpo e alle sue esigenze. Questo non vuol dire gettarsi a capofitto su un vassoio di muffin tutte le sere: se il nostro organismo avverte questa esigenza, evidentemente c’è qualcosa che non va nel piano alimentare. L’apporto calorico giornaliero potrebbe essere insufficiente ad esempio, o potrebbero esserci motivazioni a livello psicologico che vanno affrontate e risolte a parte. Secondo molti esperti, questo tipo di approccio personale e concreto è molto più produttivo e proficuo dello stabilire a priori un certo numero di kg da perdere. Sempre nell’ottica di raggiungere un livello di benessere, assumere degli integratori naturali che possano migliorare gli effetti di un regime alimentare è considerato estremamente positivo. Inutile sottolineare il ruolo chiave dell’attività fisica che tra l’altro produce endorfine, un ormone che stimola il buonumore. Alzare il metabolismo e bruciare calorie sono due obiettivi che si ottengono solo facendo sport. Anche in questo caso, l’attività fisica deve essere scelta in base alle preferenze personali: imporre ad esempio dei corsi di nuoto può essere controproducente per una persona che non ama questo sport, ma che magari seguirebbe molto volentieri corsi di tennis o di pilates. Imparare ad ascoltare il proprio corpo e le sue esigenze è il primo passo per ritrovare un equilibrio con se stessi, anche a livello fisico.

20/01/2021 17:10
San Severino, la pulizia stradale affidata al Cosmari con il raddoppio dell'organico

San Severino, la pulizia stradale affidata al Cosmari con il raddoppio dell'organico

Partito il nuovo servizio di igiene urbana nella Città di San Severino Marche. La pulizia delle strade, sia manuale che con spazzatrici meccaniche, è stata affidata al Cosmari, il Consorzio Obbligatorio Smaltimento Rifiuti – ATO n.3 Provincia di Macerata.  Quattro gli operatori del Consorzio in servizio ogni giorno, con un raddoppio dell’organico, mentre il personale comunale è stato riassegnato ad altre mansioni. Oltre allo spazzamento di vie, vicoli e piazze gli interventi riguarderanno pure lo svuotamento dei cestini, la pulizia di chiusini, caditoie e griglie, sia del centro urbano che delle frazioni di Taccoli e Cesolo. Il nuovo servizio rientra nel contratto per la gestione integrata dei rifiuti, stipulato tra il Cosmari e l’Autorità territoriale d’ambito 3 di Macerata, ed è stato avviato nell’ottica del completamento del ciclo dei rifiuti per una città sempre più “green”. Il costo annuale a carico del Comune sarà di 219 mila euro. “La legge – spiega il sindaco, Rosa Piermattei – impone il passaggio al Cosmari da parte dei Comuni più grandi andando in una direzione da noi auspicata. Abbiamo fatto in modo che il nuovo servizio partisse il prima possibile perché igiene e decoro urbano sono questioni cui teniamo molto ma che non sono sempre facili da seguire a causa della scarsità di personale che adesso viene raddoppiato e dotato dei mezzi necessari. I dipendenti delle Manutenzioni in questa prima fase affiancheranno le nuove squadre dando un prezioso supporto". "Tra le attività del nuovo servizio rientrano anche la pulizia delle aree verdi, la rimozione delle deiezioni degli animali, la rimozione dell’erba da cordoli e marciapiedi e la pulizia delle piazze al termine del mercato settimanale del sabato mattina. Certo è che la prima attenzione da mettere in atto da parte di tutti, in primis da parte dei cittadini – conclude il sindaco Piermattei – è di non sporcare. Purtroppo spesso assistiamo ad episodi di inciviltà segnati da abbandono di rifiuti e da disattenzioni che rendono difficile, e costosa per via della necessità di richiedere interventi straordinari, la nostra opera quotidiana”.    

19/01/2021 10:31
Servizio Civile, scadenza prorogata per presentare le domande: si cercano 105 volontari

Servizio Civile, scadenza prorogata per presentare le domande: si cercano 105 volontari

Prorogata al 15 febbraio la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al Servizio Civile Universale. Lo rende noto l’Unione Montana Potenza Esino Musone che ha attivato, tramite l’Ambito Territoriale Sociale 17, la selezione di ben 105 operatori nell’ambito del bando pubblicato dal Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I volontari saranno impiegati in 5 progetti che l’ente ha inserito nel programma Coesione sociale Marche. Si tratta dei seguenti progetti: “Cultura in circolo” per 7 posti, “Giovani di ieri” per 19 posti, “Disabilita la disabilità” per 8 posti, “Piccoli passi” per 5 posti e “Più responsabilità meno disagio” per 66 posti.  Le sedi di attuazione dei progetti di Servizio civile universale comprendono i Comuni e le Strutture socio-sanitarie dei territori dei tre Ambiti Sociali 16,17 e 18.  I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio di 25 ore settimanali con un compenso mensile di 439.50 euro.   Possono presentare domanda, entro le ore 14 del 15 febbraio 2021, tutti i giovani con età compresa tra i 18 ed i 28 anni. Per candidarsi occorre essere in possesso dello Spid, il Sistema Pubblico Identità Digitale. La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile da pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it  Attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale avanzare la candidatura. Per facilitare la partecipazione dei giovani e, più in generale, per avvicinarli al mondo del servizio civile, è disponibile il sito dedicato www.scelgoilserviziocivile.gov.it che, grazie al linguaggio più semplice, diretto proprio ai ragazzi, potrà meglio orientarli tra le tante informazioni e aiutarli a compiere la scelta migliore.   

18/01/2021 18:21
Treia saluta i volontari del Servizio Civile Nazionale: pubblicato un nuovo bando rivolto ai giovani

Treia saluta i volontari del Servizio Civile Nazionale: pubblicato un nuovo bando rivolto ai giovani

“Sognai, e vidi che la vita è gioia; mi destai, e vidi che la vita è servizio. Servii, e vidi che nel servire c'è gioia”. Con questo emblematico messaggio del grande poeta e scrittore Tagore, i ragazzi del Servizio Civile Nazionale che hanno svolto, nell’anno appena trascorso, la loro esperienza nella comunità treiese, hanno ricevuto il saluto e i ringraziamenti dall'amministrazione comunale di Treia, nella persona del sindaco Franco Capponi e dell'assessore ai Servizi Sociali Luana Moretti, insieme ai Responsabili dei settori "Affari Generali ed Istituzionali - Risorse umane - Servizi Demografici " Liliana Palmieri e "Servizi alla Persona" Orazio Coppe, nei cui rispettivi ambiti i volontari hanno prestato servizio. Una esperienza molto costruttiva per i ragazzi, che hanno avuto la possibilità di vivere da vicino la realtà professionale all'interno del Comune, che per sua vocazione istituzionale, è l'Ente più vicino al cittadino; una esperienza preziosa anche per l'Ente ospitante, che con il sorriso e la grinta dei volontari, ha avuto una ventata di freschezza. Il servizio ha coinvolto 8 volontari: alcuni di loro hanno operato presso l’Ufficio Cultura di Treia, prestando la loro preziosa collaborazione anche presso la Proloco, per accogliere i tanti turisti che nella scorsa estate hanno scelto i piccoli Borghi;  altri invece hanno prestato servizio presso l'ufficio dei servizi sociali e presso la casa di riposo, affiancando il personale dipendente e portando un contributo prezioso e costruttivo. Nella particolare cornice del parlatorio del Monastero della Visitazione, in cui hanno sede i servizi sociali, il Sindaco ha ringraziato i volontari per il prezioso aiuto, ricordando loro  come l’esperienza del Servizio Civile sia una buona opportunità di formazione per i giovani perché permette loro di intraprendere i primi passi nel mondo del lavoro ma, soprattutto, di entrare in contatto con la comunità locale e di conoscerne anche i bisogni e le necessità. Nel salutarli, con l’augurio di aver dato loro gli strumenti giusti per capire quale strada intraprendere nel futuro, il Sindaco ha donato ai volontari un acquerello dipinto a mano,  con gli scorci più belli della Città di Treia e la riproduzione delle parole di Tagore. Per un periodo che si conclude, già se ne avvia un altro: ricordiamo, infatti, che il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il nuovo bando per il Servizio civile universale rivolto ai giovani tra i 18 e i 28 anni che aspirano a diventare operatori volontari. Il bando scade il prossimo 8 febbraio. Tutte le informazioni sono consultabili nel sito istituzionale del Comune di Treia. https://www.comune.treia.mc.it/avvisi-cms/servizio-civile-universale-bando-2019-2/?a=    

16/01/2021 10:15
Come combattere lo stress grazie all’aiuto di uno psicologo

Come combattere lo stress grazie all’aiuto di uno psicologo

I ritmi della vita moderna mettono a dura prova anche la persona più tranquilla e pacifica al mondo:tutti almeno una volta nella vita si sono sentiti sotto stress. Tuttavia per molte persone questa condizione psicologica, diventa una vera e propria situazione cronica capace di ledere il benessere psicofisico. Purtroppo ad oggi in molti sottovalutano lo stress connesso ai ritmi frenetici che la vita moderna impone. Questo è senz’altro un grave errore dal momento che lo stress potrebbe causare un progressivo peggioramento della salute di una persona. Cos’è lo stress Il termine “stress” viene utilizzato spesso impropriamente: in molti lo usano ad esempio come sinonimo di “ansia”.Più precisamente, però, lo stress è una reazione ad una situazione logorante. Normalmente chi soffre di stress si trova in una situazione di difficoltà derivante da fattori esterni, collegati frequentemente ad un determinato contesto sociale o lavorativo. Lo stress potrebbe derivare inoltre da un sovraccarico di stimoli: chi soffre di questa condizione emotiva molto spesso si ritrova “ingabbiato” in un molteplice numero di compiti e incombenze da risolvere. Vale la pena ricordare che è possibile imparare a gestire lo stress con l’aiuto di un professionista esperto, come ad esempio uno psicologo psicoterapeuta. Oggi fortunatamente non è più necessario recarsi fisicamente presso uno studio per poter essere ascoltati ed aiutati: online infatti esistono moltissime applicazioni che offrono la possibilità di ottenere un supporto qualificato da parte di psicologo online verificato. Con l’aiuto della tecnologia, è possibile svolgere una seduta a distanza anche via chat con uno psicologo altamente qualificato senza nemmeno doversi muovere da casa. Evitare situazioni stressanti Un metodo tanto semplice quanto banale per ridurre lo stress consiste senz’altro nell’evitare le situazioni che possano favorirlo. Applicare concretamente questo principio tuttavia è un po’ più complicato. In astratto infatti qualsivoglia cambiamento potrebbe essere di per sé idoneo a creare una situazione stressante. E ciò vale anche per i cambiamenti positivi, quali ad esempio la decisione di sposarsi, la nascita di un figlio, un cambio o un upgrade lavorativo e molto altro ancora. Esistono però situazioni che risultano essere maggiormente stressanti rispetto alla altre: assistere una persona con una malattia grave, affrontare la morte di un amico o di un parente, fare i conti con un divorzio, subire trattamenti sgradevoli al lavoro o a scuola, subire abusi, eccetera.  Sintomi dello stress Da un punto di vista clinico, quando una persona è soggetta a stress, tende a reagire come se dovesse fronteggiare una situazione di pericolo. Il battito cardiaco aumenta, il metabolismo accelera, la pressione sale, mentre il livello degli ormoni sessuali diminuisce rapidamente. Se tutto ciò accade spesso durante la vita di una persona, lo stress diventa cronico e a farne le spese non è soltanto la mente ma anche e soprattutto il corpo. I disturbi più comuni connessi allo stress sono la perdita copiosa dei capelli, la stanchezza cronica, le irregolarità del ciclo mestruale, il senso di oppressione, la tachicardia, o l’irritazione intestinale. Questi potrebbero rivelarsi dei veri e propri campanelli d’allarme, che non dovrebbero mai essere ignorati. Le soluzioni, come riportato sopra, esistono.

15/01/2021 16:39
L'azienda Tombolini al fianco della RFK Italia e Croce Rossa Firenze: donati 200 capi di abbigliamento

L'azienda Tombolini al fianco della RFK Italia e Croce Rossa Firenze: donati 200 capi di abbigliamento

La Console Generale degli Stati Uniti a Firenze Ragini Gupta ha accettato l’invito di visitare la sede della Robert F. Kennedy Human Rights Italia in occasione della prima distribuzione settimanale del 2021 di cibo e beni di prima necessità alle famiglie in grave difficoltà. La Console Generale ha lodato i progetti portati avanti dall’unione tra RFK Italia e Croce Rossa Italiana – Comitato di Firenze: “Durante la pandemia abbiamo visto molte aziende, sia americane che italiane, fare importanti donazioni per donare un po’ di sollievo, e ONG sia italiane che americane, trovare modi per assistere persone all’interno della loro comunità, esattamente nel modo in cui RFK Italia, Croce Rossa e Tombolini, e molti volontari stanno lavorando insieme per aiutare la comunità fiorentina. Insieme possiamo e faremo la differenza. Come parte del pacchetto di aiuti da parte del governo americano, l'Agenzia per lo sviluppo internazionale degli Stati Uniti (USAID) ha fornito 30 milioni di dollari per sostenere, integrare ed espandere il lavoro della società civile e dei gruppi non governativi che operano sul territorio italiano per aiutare nella lotta contro il COVID-19”. Il progetto, iniziato nel 2020 in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Firenze, ha l’obiettivo di supportare costantemente circa 50 famiglie con bambini che, a causa della pandemia, si sono ritrovate in una condizione economica estremamente difficile. Tra i vari prodotti, fino ad oggi sono stati distribuiti: 16.082 pannolini, 324 confezioni di salviette, 3.816 confezioni di omogeneizzati alla frutta, 1.012 prodotti di pulizia, 907 prodotti alimentari, 4.364 calze. In tale occasione sono stati donati anche circa 200 capi di abbigliamento della storica azienda marchigiana Tombolini che ha aderito, con grande generosità, alla richiesta di RFK Italia. “Siamo felici di collaborare con chi sta conducendo in Italia iniziative globali dedicate alla formazione, al sostegno dei più deboli e sensibilizzazione sul tema dei diritti umani. Questo ultimo anno è stato devastante per molte famiglie e abbiamo visto mutare completamente il panorama socio-economico mondiale, portando crisi e molta incertezza per il futuro. Come già accaduto in passato, abbiamo quindi deciso di compiere questo passo per dare un contributo concreto al progetto. afferma in una nota il gruppo Tombolini. “La RFK Human Rights Italia ha avviato lo scorso anno un programma a sostegno delle comunità in cui opera, in particolare a Firenze dove abbiamo la nostra sede. Siamo estremamente grati alla Console Generale Gupta per la sua visita e per aver voluto toccare con mano l’impegno di tante aziende che ci aiutano ad aiutare chi ne ha più bisogno. Riteniamo che in questo momento così difficile sia necessario l’aiuto di tutti e l’attenzione delle Istituzioni nazionali e internazionali. Insieme ce la possiamo fare”, queste le parole di Stefano Lucchini, Presidente di RFK Human Rights Italia.  

15/01/2021 15:33
Macerata, pacchi alimentari per famiglie bisognose: il dono del Lions Club

Macerata, pacchi alimentari per famiglie bisognose: il dono del Lions Club

Il Club  Lions Macerata Sferisterio  con sede a Macerata, presieduto questo anno sociale dalla dott. Caterina Fabrizi,  ha donato trenta pacchi di generi alimentari che  oggi sono stati ritirati dalla protezione civile  e verranno distribuiti con l'ausilio dei servizi sociali di Macerata alle famiglie bisognose. L’attenzione alla emergenza sociale scaturita da quella sanitaria provocata dal Covid ha spinto i Lions italiani a concordare un piano di azione nazionale . Questo service  attraverso  il quale il  club ed i soci vogliono dimostrare la loro vicinanza alla comunità a fianco delle istituzioni, rientra nell’ambito del progetto posto in essere dal multidistretto  LIONS 108 Italy che si è focalizzato su “lavoro,famiglia , nuove povertà”. “La nostra associazione nata 103 anni fa conta oggi 1 milione e 400.000 soci Lions e 175.000 Leo sparsi nel mondo,  ma  uniti da un unico scopo di solidarietà ed  aiuto ai bisognosi ed in questo momento di crisi epocale.  Il nostro impegno – ricorda il direttivo maceratese del club -  è più grande che mai  nello spirito del we serve,noi serviamo,motto che da sempre ci contraddistingue".

15/01/2021 09:55
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