Sono stati intitolati all’ex questore di Fiume Giovanni Palatucci, per i suoi meriti di uomo di grande umanità e generosità, i giardini di Villa Potenza che si trovano vicino alla strada a lui dedicata nel 2005, situata nell’area che da via dell’Acquedotto si innesta in via Giuseppe Costantini.
La Polizia di Stato, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha inoltre piantato un albero di ulivo in memoria di Giovanni Palatucci con una apposita targa in ricordo della figura dell’ex questore di Fiume.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Sandro Parcaroli, il questore di Macerata Vincenzo Trombadore e le autorità civili, militari e religiose. A benedire l’ulivo don Adam Baransky, cappellano territoriale della Polizia di Stato.
«Un ringraziamento all’Amministrazione comunale che si è prodigata affinché la manifestazione avvenisse in modo sentito e con la giusta e calibrata spiritualità – ha detto il questore Trombadore -. Giovanni Palatucci è un riferimento per la nostra generazione, per i nostri giovani e per le forze di Polizia; è un esempio di sacrificio istituzionale. Si è contraddistinto con il proprio io in un mondo dove non era garantito il rispetto della vita e con manifestazioni come queste celebriamo il suo ricordo».
«L’intitolazione di questo spazio verde di Villa Potenza all’ex questore di Fiume Giovanni Palatucci rappresenta un segnale alle giovani generazioni che abbiamo voluto dare in maniera convinta – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. I ragazzi che passeggeranno qui e trascorreranno del tempo in questo spazio verde della città avranno la possibilità di entrare in contatto con la storia e con la figura di un uomo di grande umanità e generosità che rappresenta, senza dubbio, un esempio per le generazioni future. Conoscere il nostro passato per costruire il futuro: è un aspetto importante che necessita del coinvolgimento e della partecipazione dei nostri ragazzi e di tutta la comunità».
«Giovanni Palatucci è una persona dalla quale dobbiamo prendere esempio – ha concluso l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Siamo orgogliosi di questa giornata e ringraziamo il questore Vincenzo Trombadore per aver deciso di intitolare questo spazio verde a Palatucci».
Nell’ambito del processo di ammodernamento e ampliamento del sedime di Porto Potenza Picena del Centro di Formazione Aviation English (Cen.For.Av.En.) di Loreto dell’Aeronautica Militare, nei giorni scorsi è avvenuta la consegna del nuovo Polo Didattico.
I lavori di ampliamento della sede di Porto Potenza Picena hanno consentito la creazione di una nuova palazzina dotata di uffici e otto aule didattiche, mentre grazie ai lavori di ammodernamento è stata ristrutturata una palazzina già esistente in cui sono state realizzate ulteriori quattro aule.
Si tratta di una delle cinque strutture che saranno inaugurate nel 2021 e che comprenderanno oltre al Polo Didattico: un campo sportivo polivalente coperto; una palestra; un circolo e una nuova palazzina alloggi con 42 camere ad uso singolo.
Accanto ai lavori di ri-urbanizzazione, è stata completata la cablatura in fibra ottica che consentirà la realizzazione di una nuova e più efficiente architettura della rete didattica per l’intero sedime, al fine di perseguire una didattica sempre più di facile condivisione ed aggiornamento.
I lavori attualmente in corso presso la sede di Porto Potenza Picena hanno lo scopo di migliorare l’esperienza di vita all’interno dell’Istituto per i frequentatori, oltre a permettere una maggiore capacità ricettiva del Centro.
E’ stato intitolato alla memoria di Luigi Parigi il circolo cittadino di Fratelli d’Italia. Lo ha deciso all’unanimità l’assemblea degli iscritti del Comune di Potenza Picena, presenti ad ampia maggioranza all’incontro svoltosi nei giorni scorsi.
Luigi Parigi, figura di riferimento del centro destra potentino e della politica locale degli ultimi 30 anni, fu per diverse legislature Consigliere Comunale.
“Credo sia un tributo dovuto a chi ha speso la sua vita politica con grande passione e con indiscutibile rettitudine senza mai conseguirne benefici personali – ha detto il coordinatore pro tempore di FdI, Mario Properzi – l’intitolazione del Circolo Cittadino a Luigi Parigi ha un significato profondo: quello di avere come faro l’esempio di chi ha profuso il suo impegno per il bene comune, spesso contro corrente, seguendo sempre un ideale politico basato sull’onestà e sul rispetto del prossimo”.
Dal 15 febbraio partirà la nuova campagna di tesseramenti e successivamente verranno definite le cariche sociale: “Per maggior trasparenza si è deciso di dividere i ruoli – ha aggiunto Mario Properzi – chi riveste cariche istituzionali di qualsiasi ordine e livello, non potrà accedere a cariche in seno al Consiglio Direttivo”.
Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico.
Per il buio i sommozzatori hanno sospeso le ricerche. Potrebbe essere il corpo di Peter Neumair quello avvistato qualche ora fa nell’Adige, se pur si attende l’ufficialità della notizia perchè il corpo non sarebbe ancora stato recuperato, a causa delle forti correnti e dell’acqua torbida in quel punto.
Determinante l’ausilio dei vigili del fuoco che con l’ecoscandaglio avrebbero intravisto il corpo a poca distanza da dove sabato scorso, avevano recuperato il corpo della moglie, Laura Perselli, ad un metro di profondità in un’ansa del fiume.
Il riconoscimento della donna era stato fatto anche attraverso gli indumenti: un cappotto in tessuto loden color panna e un paio di stivali grigi di camoscio, proprio quelli che il figlio Benno aveva indicato come indossati dalla madre, quando aveva raccontato dell’ allontanamento dei genitori da casa, il 4 gennaio scorso.
I due corpi sarebbero stati individuati proprio nei pressi delle zone dove gli inquirenti avevano concentrato le indagini.
Qualche giorno fa i vigili del fuoco avevano ritrovato gli scarponi di Peter e sembrerebbe che proprio nelle vicinanze, l’ecoscandaglio abbia rilevato, poche ore fa, una macchia scura che ha attirato l’attenzione delle squadre impegnate nelle ricerche. Si sarebbe fissata una fune d’acciaio tra le rive per assicuravi il sommozzatore dei vigili del fuoco che poi si è immerso, ma le due ispezioni prima di sospendere le ricerche per il buio non hanno permesso il recupero del corpo per le notevoli difficoltà create dalla forte corrente.
Il ritrovamento dei due cadaveri confermerebbe la tragica fine simultanea dei coniugi.
Determinanti saranno gli esiti dell’esame autoptico che stabiliranno le ragioni della morte.
Sul corpo della donna ci sarebbero segni evidenti, ma solo all’esito dell’autopsia il medico legale potrà riferire se siano conseguenti a colpi mortali inferti in vita o se siano stati provocati accidentalmente dalla lunga pemanenza nel fiume del cadavere.
Certamente verranno effettuati esami tossicologici per confermare o escludere l’ipotesi dell’avvelenamento.
Il figlio Benno resta in custodia cautelare in carcere per duplice omicidio e occultamento di cadavere.
Il legale del figlio della coppia, l’avvocato Flavio Moccia, in occasione del ritrovamento del corpo della madre di Benno aveva dichiarato: "Quando gli ho detto del ritrovamento del cadavere di sua madre, Benno ha pianto tantissimo, ha solo detto "la mia mamma" e neppure ha terminato la frase che si è messo a piangere. Ha sempre sperato che i genitori fossero vivi".
Un gesto d'amore e solidarietà quello del titolare di “America Graffiti” di Civitanova Marche, Pier Paolo Ferrucci, che ha deciso di realizzare una raccolta fondi per acquistare tablet da donare ai bambini della comunità educativa Pars di Morrovalle.
La Pars onlus ringraziato sentitamente per aver pensato ancora una volta ai bambini; infatti per il secondo anno consecutivo Ferrucci contribuisce attivamente a sostenere la comunità per minori con una raccolta fondi, l’anno scorso con una cena di beneficienza e lotteria, mentre quest’anno, per ogni ordine con consegna a domicilio, ha devoluto 1 euro alla Pars onlus per l’acquisto di dispositivi necessari alla didattica a distanza per i bambini delle Comunità per minori di Morrovalle.
“Quest’anno non potevamo fare una cena a causa dell’emergenza sanitaria per Covid, così abbiamo pensato di fare una raccolta di fondi a distanza per comprare materiale per la didattica a distanza e permettere di studiare e seguire le lezioni - dichiara Pier Paolo Ferrucci -. Il motivo che mi spinge? Rispetto ad altri mi ritengo molto fortunato, aiutare concretamente chi ha bisogno è un dovere civico e morale”.
Ieri pomeriggio la Casa di Riposo di Mogliano ha ricevuto una graditissima e utilissima donazione da parte della Pro Loco: due generatori di Ozono/Purificatori d’aria per gli ambienti, due Sfigmomanometri completi di Stetoscopi, due Aste Portaflebo su piantana e due Tavoli Servipranzo.
“I Tesserati della Pro Loco di Mogliano, con questo bellissimo gesto, ci hanno dimostrato il loro sostegno e l’apprezzamento per il nostro impegno. Questa vicinanza della comunità ai nostri ospiti e operatori ci rende orgogliosi di quanto facciamo ogni giorno. Non solo, è di straordinario esempio per tutti: è nei momenti più difficili che una comunità si stringe intorno a chi è più fragile o vive situazioni emergenziali. Grazie ancora, di cuore, da tutti noi” ha dichiarato il Direttore Francesco Prioglio.
Con il 2020 si chiude un anno speciale per il Centro Culturale Fonti San Lorenzo di Recanati: quello del 30° anno di attività.
Era il 1990 quando, recuperando una casa abbandonata e iniziando a prendersi cura di un parco lasciato a sé stesso, un gruppo di cittadini, di abitanti del quartiere, dà vita all’Associazione.
Negli anni il Centro ha vissuto molti cambiamenti.
Con i lavori di ristrutturazione del 2012 diventa il CAG e la Ludoteca della Città di Recanati, con cinque giorni di apertura a settimana garantendo 20 ore di servizi educativi settimanali con due educatori qualificati. In più, oltre ai servizi educativi, c’è la gestione della Sala Prove De Quintajè, la nascita della biblioteca popolare, uno spazio over dedicato agli anziani, 5000 mq di verde pubblico, un’area giochi, un orto popolare.
Quattro anni dopo, nel 2016, il Centro inizia a fare progettazione europea.
Riceve l’accreditamento al Servizio Volontario Europeo (Erasmus+) iniziando ad ospitare annualmente nei propri spazi due volontari provenienti da tutta l’Europa, ampliando gli orari di apertura e l’offerta proposta.
Inizia inoltre la progettazione di scambi europei che coinvolgeranno oltre trenta ragazzi provenienti da diversi paesi europei.
Nel mentre la realizzazione dei primi centri estivi, le edizioni di Memorabilia, percorsi di formazione, eventi culturali fino ad arrivare ad oggi.
Nel 2020 il Centro, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia in corso, garantisce per il CAG e Ludoteca con 320 giorni di apertura e attività annui, 3000 ore di servizio educativo, 6 ore di apertura giornaliere per cinque giorni a settimana, 3 educatori formati e qualificati per la gestione dei servizi, 20 volontari per le aperture pomeridiane, 1 figura amministrativa, 1 project manager, 70 presenze quotidiane fino a superare le 150 in estate.
Nel 2020, oltre agli spazi di “Fonti” infatti, nasce il “Sotterfurgio”: uno spazio all’interno della scuola Patrizi recuperato insieme agli studenti e aperto a tutta la città grazie al progetto “Intrecci Educativi”, finanziato dall’Impresa sociale “Con i bambini” sul fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, e frutto di un partenariato con altre nove realtà del Terzo Settore marchigiano, quattordici comuni e diciotto istituti scolastici della regione.
Fonti non si è fermata nemmeno durante il primo lockdown. In pochi giorni ha saputo infatti pensare e mettere in piedi Fonti Live: una programmazione quotidiana, un vero e proprio palinsesto, ideato e portato avanti nei primi mesi della pandemia per fare cultura, informazione stando in compagnia.
Dodici appuntamenti quotidiani no stop, dalla cucina alla musica, dall’attualità ai giochi, dalle 10.00 alle 19.00: qualcosa come 500 ore di attività in due mesi e mezzo.
Non solo: durante i mesi di lockdown ha infatti garantito, insieme alla Croce Gialla Recanati, il servizio di consegna spesa a domicilio con oltre 20 consegne al giorno per due mesi.
A fine Maggio è partita con le “Tribù di Primavera”, la sperimentazione di due settimane in vista dei centri estivi di giugno.
Alcuni numeri dei centri estivi: 10 settimane, fino a 45 bambini ospitati al giorno, 7 educatori coinvolti e 250 ore di attività.
A livello europeo? Se nel 2016 ospitava due volontari, nel 2020 ne ha ospitati otto provenienti da Francia, Lettonia, Reunion, Austria, Ungheria e Spagna.
Memorabilia, nonostante i mille limiti dettati da questo anno così speciale, si è moltiplicata, passando da tre giorni di evento a dodici, moltiplicando la sua proposta culturale includendo oltre alla musica anche il cinema, la stand up comedy, il teatro e mostre d’arte.
Oltre alla convenzione con il Comune per la gestione del Servizio di ludoteca e cag frutto dell’assegnazione su avviso pubblico, Fonti è stata in grado di attrarre risorse regionali, nazionali ed europee nel territorio recanatese. Pochi numeri lo dimostrano: se solo nel 2017 il contributo del Comune rappresentava il 28% del bilancio, la previsione 2021 è che lo stesso contributo rappresenterà poco oltre del 10% del bilancio associativo.
Tanti nuovi progetti a beneficio della cittadinanza sono infatti in partenza, frutto di due finanziamenti regionali (Bando per le associazioni e Bando AggregAzione Politiche Giovanili), la collaborazione con Action Aid a supporto del target adolescenti 10-14. Oltre a questi, prosegue il progetto Riesco (rete regionale con capofila Auser) di contrasto all’emarginazione in fase di pandemia con la proposta di corsi online e la consegna a domicilio di libri della biblioteca popolare, nonché la terza annualità del partenariato strategico nel Programma Corpo Europeo di Solidarietà (tra le 14 organizzazioni beneficiarie a livello nazionale).
L’estate porterà un chiaro e importante messaggio dall’Europa: 12 saranno i volontari da vari Paesi UE impegnati per 2 mesi a supporto del centro estivo per bambini e per la realizzazione delle attività culturali proposte dal Festival Memorabilia.
Saranno infine 49 i giovani da 7 Paesi Europei ad incontrarsi nel territorio maceratese, per formarsi, tessere relazioni positive e costruire il pensiero critico necessario alle politiche del futuro grazie al sostegno dell’Agenzia Nazionale Giovani nell’ambito del Programma Erasmus+.
"Covid21 - Times for imagination” è il titolo del progetto finanziato al Centro Fonti San Lorenzo e che sarà realizzato ad agosto 2021 con giovani provenienti da Italia, Polonia, Turchia, Portogallo, Bulgaria, Slovacchia e Spagna.
Prende il via la strategia nazionale per le aree interne nel contesto territoriale dell’alto maceratese, e lo fa con sei progetti frutto del lavoro sinergico di ben 17 amministrazioni locali coinvolte sotto la guida del soggetto capofila, l’Unione Montana Marca di Camerino, presieduta da Alessandro Gentilucci.
I progetti presentati, a valere sul PSR della regione Marche per un importo di quasi 800.000 euro, riguardano la realizzazione degli hub di Muccia, Monte San Martino e San Ginesio, ossia delle porte di accesso all’area interna del maceratese.
Si tratta dei cosiddetti snodi intermodali per lo scambio lento veloce. Gli hub fungeranno anche da vetrine d’eccellenza per il territorio perché saranno il punto di partenza per le nuove forme di turismo esperienziale, spirituale, sportivo ed enogastronomico.
“Sono soddisfatto e orgoglioso di questo risultato” sottolinea Gentilucci “perché ripaga degli sforzi compiuti per creare le sinergie tra amministrazioni pubbliche e contribuire alla valorizzazione comune e condivisa del territorio. Grazie al supporto fornito dalla regione, cui va il mio ringraziamento, unito al nostro impegno nel dare forza alla volontà di coloro che vogliono restare ed investire nelle aree interne, ci stiamo adoperando per creare le migliori condizioni di vita in questi luoghi straordinari capaci di offrire tantissimo in termini di paesaggio, cultura, storia, economia. E questo è solo il primo passo – conclude Gentilucci - perché altri progetti arriveranno. Ma oggi lasciateci l’orgoglio di poter affermare che, con questi progetti, siamo stati i primi, non solo a livello regionale, ad aver dato sostanza ad una strategia di sviluppo innovativa per le aree interne”.
Il Comando della Polizia locale di Macerata, ha emesso un’ordinanza per modificare temporaneamente la circolazione stradale in via Ettore Ricci per consentire lo smontaggio di una gru posizionata in cantiere edile di via Spalato.
Il provvedimento, valido domenica 14 febbraio, con orario 0 – 24, prevede, la chiusura totale al traffico veicolare di Via Ettore Ricci all’altezza dei civici 123/127, con la seguente regolamentazione: divieto di transito, nel tratto interessato dai lavori; divieto di transito pedonale, nel tratto di marciapiede interessato dai lavori; doppio senso di circolazione, nel tratto di via Ettore Ricci verso via Spalato, fino all’interruzione; dare precedenza, all’intersezione di via Ettore Ricci – via Spalato, per i veicoli che si immettono in via Spalato; dare precedenza nei sensi unici alternati all’intersezione con via Roma; limite di velocità 30 Km/h, all’intersezione con via Roma; divieto di sosta con rimozione forzata valido 0 – 24, dall’intersezione con via Spalato fino a fine cantiere.
Alla loro nascita(nel 1900 circa) le automobili erano prodotte sia per produrre un profitto ma anche e soprattutto per passione ed ideale, erano ad esempio spinte ed esaltate dal futurismo.
Questo passione in 25 anni dalla nascita delle automobili ha portato a produrre mezzi che concettualmente erano più simili alle moderne autovetture che a carrozze con un motore come erano agli albori.
Tale spinta a fornire il meglio, in relazione alla fascia di mercato cui l’ auto apparteneva si è protratta fino agli anni ’70, salvo rare eccezzioni.
In quegli anni un auto poteva fare, prima di interventi meccanici sostanziali, anche 100.000 Km. In relazione alla società di allorae alla viabilità, erano percorrenze mostruose, c’ era gente che comperava l’ auto e la teneva per oltre metà della sua vita prima di cambiarla per decorsi limiti di età.
Dagli anni ’70 in poi nella produzione delle auto prese preponderanza l’ aspetto neoliberista ed ecco calare drasticamente la qualità delle auto e iniziare a nascere l’ obsolescenza programmata.
Le moderne auto hanno molti pezzi, ad esempio gli alza vetri, progettati per rompersi in un momento prestabilito della loro vita.
Sono anche frutto di politiche commerciali di “raggiro” ad esempio in questo momento storico si spingono molto i cruscotti digitali, il perché è presto detto; la strumentazione a lancetta ha bisogno di essere costruita fabbricando tutti i pezzi per far girare le lancette, assembrarli, tararli e installai in auto e collegare una centralina che vigili al corretto funzionamento degli strumenti, il pannello digitale va fabbricato e montato. Costo di una strumentazione digitale, qualche migliaio di euro, costo di un pannello digitale 100 euro che ovviamente vi mettono spesso come optional a 2000 euro.
Capite perché vi dicono che il pannello digitale è il futuro? Capite perché le vostre auto accusano noie?
Se volete sapere di più sull’argomento o volete sapere come difendevi da queste problematiche, scrivetelo numerosi nei commenti le vostre domande.
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“Non c’è cosa peggiore della morte di un figlio se non un figlio che voglia morire”.
Secondo l’OMS il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani dai 15 ai 30 anni di età. Chissà non sia un caso che siano proprio i Paesi che appartengono alla cosiddetta "economia avanzata" ad avere il primato in questo tipo di fenomeno.
Nel 2020 l’Istat ha stimato in circa 4mila i suicidi che avvengono ogni anno nel nostro Paese. Di questi, oltre il 5% vede protagonisti ragazzi al di sotto dei 24 anni.
Di seguito, riportiamo “Le testimonianze” dal documentario “Come stanno i ragazzi”:
“Assolutamente imprevedibile il gesto”, dice la madre di una ragazza che ha tentato il suicidio .“Magari potevo immaginare ci fossero dei problemi di solitudine, di disagio, di angoscia sotto la superficie ma non avrei mai immaginato che arrivasse a un tentativo di suicidio.”
“Da fuori sembravo una ragazza normalissima”, dice lei, una sopravvissuta. “Magari ero un po’ taciturna. Fino a quel giorno ero riuscita a gestire le mie ansie...e poi...e poi si è rotto tutto. Un pomeriggio non ce la facevo più ed ho buttato giu una bottiglietta di Xanax.”
“Perchè quando una persona sta male non lo vuole assolutamente far vedere e io credo che il problema sia il far pesare a volte alle persone il fatto di stare male. Come è possibile pensare che un ragazzo che soffre possa dire “scusate hei, sono depresso mi aiutate?”
“Sono andato a scuola normalmente, ero un po’ a parte dalla scuola (isolato n.d.r) perchè non avevo fatto amicizie. Al ritorno a casa ho litigato con i miei, mi è venuto un po’ da pensare “non mi vogliono più bene” ho preso il tram sono andato e ho fatto quello che ho fatto, mi sono buttato dalle mura della città".
“E’ sempre più difficile reggere il peso della competizione, del confronto stiamo sottovalutando questi fenomeni di ipercompetizione e iperconfronto. Non ci si rende conto che si caricano ragazzi giovani di aspettative che non possono reggere: a partire dall’aspetto fisico al successo che ci aspettiamo ottengano quando diventano grandi. E tutto cio’ in alcuni soggetti provoca delle fratture.”
La solitudine è il nodo centrale della vita di questi ragazzi; la solitudine tra gli amici, in famiglia, una solitudine non fisica ma quella di chi si sente lontano dalla possibilità di venire compreso ed aiutato dall’altro.
Gli eventi stressanti che procurano il malessere nel giovane possono essere la morte di una persona cara, la perdita del ragazzo o della ragazza, un trasferimento dagli ambienti sino a quel momento familiari, essere oggetto di bullismo a scuola, lo scarso andamento scolastico.
Tutto ciò di per sè non conduce al suicidio, ma può slatentizzare l’ideazione suicidiaria nel momento in cui sussistono altre problematiche di base, quali la depressione e la conseguente sensazione di isolamento dall’altro, nel senso sopra descritto, l’abuso di alcool e stupefacenti che agendo sui freni inibitori inducono ad azioni rischiose, disturbi d’ansia, disturbo del comportamento. (fonte Manuale MSD)
E’ importante saper cogliere i segnali spia, per tutelare la salute dei nostri ragazzi. Alcuni di questi, il silenzio, la tristezza, l’isolamento relazionale, forti sbalzi d’umore, cambiamenti significativi nel sonno, nella dieta, atti autolesionistici sono sufficienti per temere che un ragazzo metta tristemente in scena il proprio addio al mondo.
Il gioco d’azzardo a distanza in Italia è diventato legale a partire dal 2011. Da quel momento in poi slot machine, casinò games, video poker, lotto e lotterie e altri giochi possono essere praticati legalmente nei casinò online.
L’offerta di gioco online è davvero ampia, ma non tutti i siti sono uguali. Bisogna infatti fare una prima distinzione tra siti di gioco legali e siti che non lo sono.
In base alla legge italiana, sono legali esclusivamente i casinò online che hanno una regolare licenza. Questa viene assegnata tramite un apposito bando dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’ente che gestisce il gioco d’azzardo per conto dello Stato italiano.
Dunque la lista casino online legali AAMS in Italia non è illimitato, sta allo Stato decidere se consentire l’accesso al mercato a nuovi operatori. L’elenco attuale dei siti legali di gioco d’azzardo comprende circa 200 casinò online e può essere visualizzato sul sito dell’ADM.
Casinò AAMS o ADM?
Molto spesso, quando si parla di casinò online legali in Italia si fa riferimento alla lista casinò AAMS. Questa marchio può generare un po’ di confusione in chi non è conoscitore del settore.
‘Cosa significa AAMS?’
La risposta è molto semplice, AAMS sta per Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, l’agenzia addetta alla gestione del gioco d’azzardo. A partire dal 2012 i suoi incarichi sono state assorbiti dall’Agenzia delle Dogane, che è diventata ADM ossia Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Dunque, dire casinò AAMS equivale dunque a indicare i casinò legali con regolare concessione per operare in Italia.
Caratteristiche dei casinò legali AAMS o ADM
Quali sono le caratteristiche che un casinò deve avere per ottenere la concessione e operare legalmente? Attraverso il bando dell’AAMS, vengono imposti agli operatori che desiderano entrare nel mercato italiano tutta una serie di requisiti da rispettare.
Solo i casinò che rispettano questi requisiti possono operare legalmente in Italia. Eccone alcuni:
- Avere un sito di gioco in lingua italiana con assistenza accessibile e in italiano
- Promuovere un ambiente di gioco responsabile
- Vietare il gioco ai minori di 18 anni
- Garantire regole chiare e massima trasparenza sui giochi, bonus e promozioni
- Offrire software e giochi sicuri e certificati
- Garantire il pagamento delle vincite
- Offrire metodi di pagamento e di prelievo sicuri
- Garantire la corretta gestione dei dati personali, in ambienti sicuri e protetti
- Offrire strumenti di informazione sul gioco, risorse per l’auto valutazione e l’auto limitazione
- Offrire la possibilità di auto esclusione dal gioco
Cosa offrono i casinò AAMS
Nel rispetto dei requisiti menzionati nel paragrafo precedente, gli operatori online presenti sul mercato italiano possono essere indifferentemente italiani o stranieri. Inoltre questi casinò possono offrire tutto il gioco d’azzardo legale in Italia o limitarsi a una o poche tipologie di gioco.
Ecco una lista dei giochi d’azzardo a distanza legali in Italia:
- Scommesse sportive, Ippiche, Virtuali
- Apparecchi da intrattenimento come slot machine, videopoker, megaways, Instant games
- Giochi di abilità
- Giochi di carte
- Lotto e lotterie, tradizionali o istantanee
- Giochi numerici a totalizzatore
- Bingo
Come giocare nei casinò AAMS
Per giocare nei casinò AAMS bisogna essere maggiorenni. Inoltre per praticare qualunque attività bisogna stipulare un contratto di gioco con il casinò. Questo viene fatto al momento dell’iscrizione con la registrazione dei propri dati personali tra cui residenza, età, codice fiscale.
Bisogna inoltre che il conto di gioco venga convalidato con l’invio di un documento di identità e la verifica dei dati forniti.
Questa procedura di iscrizione è necessaria affinché i casinò online legali possano garantire il rispetto di quanto imposto dalla legge. In questo modo possono offrire ambienti di gioco sicuri, in cui l’azzardo è promosso e vissuto come un divertimento da praticare responsabilmente.
Il prossimo 8 febbraio lo Sferisterio di Macerata si colorerà di viola in occasione della Giornata internazionale dell’epilessia, evento a cui il Comune di Macerata ha aderito concedendo il patrocinio.
“L'epilessia è una malattia molto diffusa a livello mondiale ma anche poco conosciuta. È importante sensibilizzare sul tema – afferma il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro - e, oltre che supportare le persone colpite da questa patologia, responsabilizzare la collettività su come poter soccorrere nei momenti di difficoltà chi affetto da epilessia”.
L’iniziativa è stata proposta dall’Associazione Marchigiana con l’Epilessia Onlus (A.M.C.E) e dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia L.I.C.E. con l’obiettivo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di sostenere la ricerca ricordando che una diagnosi di epilessia non è una condanna e che oggi la malattia si riesce a contrastare in modo efficace, consentendo, nella maggior parte dei casi, la possibilità di svolgere una vita normale.
Altro obiettivo della Giornata internazionale dell’epilessia è quello di migliorare l’informazione sulla patologia promuovendone la consapevolezza, a supporto dei pazienti e dei loro familiari, proprio perché malattia neurologica ancora oggi poco conosciuta e circondata da false credenze e troppi luoghi comuni.
Il grande calcio è tornato. E, pur in condizioni sicuramente inedite, l’attenzione degli appassionati del pallone non si è certo fatta attendere, con un rinnovato interesse nei confronti della programmazione televisiva e, numeri dei bookmaker alla mano, con un sempre maggiore afflusso di scommesse sugli esiti dei match in programma.
I bookmaker si sfregano le mani: boom di scommesse alla ripresa della Serie A
E così, complici anche le nuove promozioni che i bookmaker recensiti da un leader di mercato come Pronosticisulweb hanno realizzato per attrarre nuovamente presso le proprie strutture i giocatori, ne è derivato un vero e proprio boom di nuove giocate fin dal match di ripresa. Una notizia che non ha certamente sorpreso gli addetti al settore, ma che probabilmente nessuno poteva attendersi in un simile volume, a conferma dell’ambizione dei giocatori e della volontà di riprendere quanto prima una parvenza di normalità: clicca qui.
Come sono cambiate le quote
Naturalmente, i bookmaker hanno anche approfittato dei primi match della ripresa del campionato per poter aggiornare le proprie quote di riferimento.
Stando alle medie formulate da Pronosticisulweb, sulla base delle quote dei principali bookmaker italiani e internazionali, la Juventus è certamente la favorita con una quota sulla vittoria del massimo campionato pari a 1.22. L’unica rivale che viene quotata ancora con un valore in singola cifra è la Lazio, con una quota pari a 5.50, mentre l’Inter (20.00) e l’Atalanta (75.00) sembrano essere molto più attardate, per quanto non venga messa in discussione, dagli stessi bookmaker, la relativa partecipazione alla Champions League del prossimo anno.
Calcio e non solo: si attende la ripresa della stagione tennistica
Naturalmente, non di solo calcio si vive. E, questo, i bookmaker sembrano averlo capito bene, tanto che nel corso degli anni – pur mantenendo la focalizzazione sullo sport più amato dagli italiani – il volume di scommesse sulle altre discipline sportive è aumentato costantemente.
Peraltro, si noti anche come in questo periodo di “attesa” della ripresa definitiva di alcune stagioni sportive particolarmente in vista, la passione degli scommettitori si sia incentrata con vigore sulle scommesse antepost, ovvero a quelle realizzate prima dell’inizio degli eventi o delle stagioni.
Qualche esempio? In alcuni bookmaker sono piuttosto intensi i flussi legati alle scommesse dei prossimi Slam. Sullo US Open 2020, che dovrebbe partire – salvo nuovi imprevisti – a settembre, il favorito degli uomini è Djokovic, con quote che oscillano tra il 2.50 e il 2.75. Il principale rivale per la conquista dello Slam è lo spagnolo Nadal, con quote tra 3.50 e 5.00, mentre darà forfait Federer, che ha già dato appuntamento al 2021.
Dunque, dietro ai due big, si posizionano con quote interessanti diversi giovani di buone speranze, che potrebbe valer la pena cercare di puntare. Qualche esempio? Il russo Medvedev viene quotato tra 9.00 e 10.00, mentre il tedesco Zverev oscilla tra 15.00 e 16.00. Il greco Tsitsipas varia tra 12.00 e 15.00, così come l’austriaco Thiem. Per quanto riguarda infine gli italiani, i favoriti sono Berrettini e Fognini, ma le loro quote partono da 50.00 in su. Chi vorrà scommetterci?
L'invio di denaro online è facile, veloce e sicuro. Non è necessario né utilizzare denaro contante né attendere che assegni vengano spediti via posta. Non devi quindi preoccuparti neppure di incontrarti di persona per effettuare lo scambio di contanti o assegni. Inoltre, puoi inviare o ricevere fondi da qualsiasi parte del mondo.
Esistono diversi modi al giorno d’oggi per inviare denaro elettronicamente e l'opzione migliore dipende solo dalle tue esigenze.
App e servizi personali
Hai molte opzioni quando si tratta di inviare denaro online. Diversi servizi ti consentono di effettuare pagamenti personali online gratuitamente prelevando fondi dal tuo conto bancario. Anche l'invio di fondi da carte di debito, che sono collegate direttamente al tuo conto corrente, di solito è gratuito. Tuttavia, se preferisci utilizzare una carta di credito per finanziare un pagamento, potresti dover pagare una piccola commissione.
I servizi di pagamento sono una buona prima opzione per inviare denaro a un'altra persona online. Nella maggior parte dei casi, sia il mittente che il destinatario devono avere un account con il fornitore di servizi.
Servizi di trasferimento di denaro
Western Union e compagnie simili offrono da anni servizi di trasferimento di denaro in sedi fisiche. Ti consentono anche di richiedere pagamenti online utilizzando il tuo browser o un'app. È possibile inviare denaro all'estero e persino inviare fondi online a un destinatario che ritirerà denaro di persona. Questi servizi addebitano commissioni e puoi inviare fondi da un conto bancario, con una carta di debito o di credito o con contanti in un luogo fisico.
Invia denaro online solo a qualcuno che conosci e sei sicuro che sia in buona fede perché avvengono molte truffe online e non molte compagnie offrono tutele valide.
L’unico modo per non cadere trappola di truffe è sapere con chi si ha a che fare e procedere all’invio solo quando si è certi che l’operazione sia sicura al 100%.
Invia denaro all'estero
La maggior parte delle banche, dei servizi di pagamento e dei servizi di trasferimento di denaro ti consente di inviare denaro all'estero e sul territorio nazionale. Tuttavia, potresti preferire un servizio progettato specificamente per i trasferimenti internazionali. Tali servizi potrebbero operare in più località e, a seconda delle esigenze, essere più o meno costosi.
Le opzioni più popolari per i trasferimenti di denaro all'estero sono: Western Union, TransferWise e OFX. Mentre cerchi di capire quale sia l’opzione migliore per te, inizia verificando la legittimità di qualsiasi servizio di trasferimento di denaro che stai prendendo in considerazione. Una volta che pensi di avere individuato la compagnia adatta a te, confronta funzionalità come:
- Il tasso di cambio
- Quanto costa inviare e ricevere fondi
- Opzioni per rivendicarli
Conclusioni sui trasferimenti di denaro online
Esistono diversi servizi che puoi utilizzare per inviare fondi ad amici e parenti. Le app spesso ti consentono di inviare fondi gratuitamente a livello nazionale, ma l'importo che puoi inviare potrebbe essere limitato. I bonifici possono essere i migliori per importi maggiori e per inviare fondi all'estero. Per trovare il servizio migliore, considera quali app e opzioni è più probabile che i tuoi amici e familiari utilizzino e il costo dell'utilizzo di tali servizi. Affidati sempre a compagnie sicure e quotate online.
Il Comune di San Severino Marche ha terminato i lavori al porticato del chiostro nel complesso monumentale del Duomo antico di Castello al Monte.
L’intervento ha permesso di chiudere, con infissi in vetro, le arcate del primo piano consentendo così il recupero di nuovi spazi espositivi e il miglioramento della fruibilità di un luogo dall’assoluto valore artistico e architettonico.
Le opere, supervisionate dalla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio delle Marche, sono state eseguite dall’impresa Laboratorio del Ferro di Piediripa per un importo complessivo di circa 70mila euro.
Sempre nel complesso del Duomo antico di Castello al Monte sono praticamente ultimati i lavori al museo archeologico “Giuseppe Moretti”. Intitolato a uno studioso cui tutta l’archeologia italiana deve un significativo contributo, il museo nasce grazie al confluire progressivo, in un’unica sede, di tutti i reperti archeologici provenienti dalla città della quale, quindi, documenta l’evolversi in età antica ma anche in età recente.
I materiali che lo compongono, in particolare, forniscono molti materiali per la conoscenza dei Piceni. Tra questi ci sono tanti reperti e alcune tombe provenienti dalla Necropoli di Pitino. L’esposizione è integrata poi da una parte “lapidaria”, in cui sono esposti cippi funerari romani.
Questa sezione introduce alla sezione romana, dove sono collocate vetrine con materiale proveniente dall'antica città di Septempeda. Inoltre è presente anche qualche reperto di epoca medievale.
Le impressioni di un amico su Fabrizio Monterotti, fondatore dell'omonimo salumificio, a due settimane dalla sua scomparsa.
Di seguito, vi proponiamo, integralmente, il commovente saluto intitolato "Uno sguardo dentro un cuore":
È inverno, un gelido inverno del cuore, dove domande senza risposte si ripetono incessantemente da ore, turbando la mia anima.
Ho perso un Amico.
Anzi: abbiamo, perso un Amico.
Così, come in un soffio di vento...
Avevo sentito la sua voce al telefono solo ventitré giorni prima che ci lasciasse, per scambiarci gli Auguri natalizi, e ora, leggo e rileggo le ultime parole di un "SMS" che mi aveva inviato a ottobre, senza riuscire a prendere pienamente coscienza di quel che è successo sul fare della sera di un giorno di gennaio, in un ospedale marchigiano.
<<A presto amico mio. Un abbraccio da Fabrizio>>.
Queste sue accorate parole me lo fanno sentire estremamente vicino ma al tempo stesso irraggiungibile...
Ci eravamo conosciuti circa sette anni fa, anche se i ricordi che ho di lui e della sua Famiglia risalgono alla mia giovinezza, quando, con i miei genitori, ogni volta che ci recavamo in gita tra i monti Sibillini, facevamo una breve sosta con la macchina nell'ampia piazza della Libertà di Sarnano, per acquistare qualche etto di porchetta presso il loro chiosco ambulante..
Questo era diventato una specie di rito, soprattutto per me, che non vedevo l'ora di mettere sotto i denti la tiepida, fragrante e saporita "crosta del maiale", come allora usavo chiamarla, che Fabrizio o la moglie, puntualmente, mi regalavano in grande quantità.
Chi avrebbe mai potuto immaginare che quell'uomo, dispensatore di leccornie, che all'epoca vedevo imponente come un corazziere, fiero custode dello scrigno di sapori che era il suo chiosco... un giorno, sarebbe diventato mio amico?
Come avrei potuto pensare che avrei dovuto piangerlo e in maniera così dolorosa dopo soli sette anni..?
È veramente poca cosa scrivere queste parole, ma è ciò che ho sentito la necessità di fare per onorare la memoria di un uomo che non tutti conoscono come credo di averlo conosciuto io.
Un uomo che, sono certo, dovrebbe essere preso come esempio da ciascuno di noi.
Un uomo di cuore, un uomo che amava il suo lavoro e lo svolgeva con estrema passione e competenza.
Non è facile fondare un Azienda di prodotti alimentari; così come non è facile rendere sempre fede ai propri ideali e al tempo stesso mantenere in vita quell'Azienda in un mondo fatto di concorrenza... numeri e guadagni non sempre meritati.
Ma lui c'era riuscito, e questo fa di Fabrizio un vero e proprio eroe dei nostri tempi.
Il primo giorno in cui ebbi il piacere di essere trasformato da Cliente in Amico... quasi in una sorta di "iniziazione", Fabrizio, mi condusse a visitare il suo regno.
Così, senza pensarci due volte, mi spalancò le porte del suo Laboratorio artigianale di cui era visibilmente e giustamente orgoglioso.
Questo era per lui il Cliente:
Colui che doveva e poteva guardare "dietro le quinte" per sapere veramente cosa aveva scelto.
Nessun segreto, nessun trucco, nessun inganno...
Mi guidò in locali piastrellati, tra banchi in acciaio e centinaia di salumi appesi a riposare, con una voce e uno sguardo che rivelavano appieno tutta la sua passione. Ebbi la netta sensazione che considerasse ogni ciauscolo, ogni prosciutto, ogni salame, anche il più piccolo, come se fosse un figlio del quale essere profondamente fiero.
E non mi sbagliavo, perché entrando in sempre maggiore confidenza con lui, seppi, come il suo ideale fosse proprio la Qualità.
E la Qualità, ha intimi legami con l'Amore.
Amore per il proprio lavoro, Amore per i risultati, Amore per il prossimo... perché Fabrizio non lavorava per "la massa", non lavorava per vendere, ma perché ogni singolo Cliente fosse più che soddisfatto di quel che aveva acquistato e che avrebbe dovuto avere un posto importante sulla sua tavola...
Anche il più piccolo assaggio di un suo salume avrebbe dovuto incantare il palato di ogni singolo degustatore.
Per questo Fabrizio controllava quasi maniacalmente ogni minimo particolare della produzione che avveniva nella sua Azienda artigianale, che non a caso è a conduzione Familiare.
Mi ricordo che un giorno, parlando dei nostri progetti e delle nostre idee sul mondo, mi condusse passeggiando, con estrema lentezza, nei pressi di una grande catasta di legna, e cominciò a sottolineare la qualità e la provenienza di ciò che avrebbe utilizzato per la cottura e per la stagionatura dei suoi prodotti, e che, grazie al fuoco, avrebbe regalato alle carni tutti i preziosi profumi dei monti Sibillini.
Lui valutava e individuava con cura ogni cosa, figuriamoci le materie prime.
In questi ultimi tempi tutti parlano di "filiera agro-alimentare garantita" e molti non sanno che Fabrizio fu uno dei primi a farne il suo cavallo di battaglia.
Egli sceglieva con particolare scrupolo e nei territori vicini alla sua Sarnano le Aziende agricole con le quali collaborare; studiava con gli allevatori quali mangimi naturali utilizzare e si recava ogni lunedì nei luoghi di macellazione per controllare che tutto si svolgesse secondo il suo ferreo disciplinare.
In buona sostanza egli non produceva salumi ma vere e proprie opere d'arte.
La carne non dimentica ciò che le abbiamo fatto, così come non dimentica di mostrarcelo; ecco perché, anche se quel che abbiamo fatto è importante, ben più importante è come lo abbiamo fatto.
Credo che in queste parole sia racchiusa una parte della Filosofia di Vita di Fabrizio Monterotti che indica il suo profondo Amore per la Qualità e quindi il suo profondo rispetto per il Prossimo... ed io, sono onorato di essere riuscito a guardare un piccolo angolo del suo cuore in questo fin troppo breve scorcio di tempo che ci è stato concesso.
Spero solo di essere riuscito in qualche modo a farvi partecipi di questo grande dono che non dovremo mai smarrire.
Ciao Amico e grazie.
G. P. C.-G.
Un buon compagno di squadra e al contempo un buon coach: ecco il ritratto del partner perfetto. In questo articolo illustreremo gli effetti positivi che il rapporto di coppia, se bene vissuto, finisce per avere sul resto della vita personale, sportiva e lavorativa. Vedere la coppia come una micro-squadra che gareggia con le difficoltà della vita è sicuramente un modo positivo e produttivo di intendere il rapporto a due.
1) La motivazione non viene solo dal coach!
Questo sito ha condotto un sondaggio, dal quale è emerso che molte coppie trovano nelle loro relazioni la principale motivazione per continuare efficacemente con il lavoro, con lo sport e con gli hobby. Molti atleti che sono stati intervistati confermano quando il partner sia essenziale per fornire la giusta motivazione, la quale diviene non più solo individuale e potenzialmente ossessiva ma si nutre positivamente dell'amore reciproco. Il partner è in definitiva, per molti atleti, quasi un secondo coach.
Ma anche per chi svolge qualsiasi altro mestiere il paragone regge efficacemente: se quando siamo soli finiamo per concentrarci eccessivamente sui nostri impegni o, all'opposto, ci lasciamo andare, quando siamo in coppia abbiamo una costante riserva di stimoli positivi che investono la totalità della nostra vita.
Un buon partner sa spingerti, stimolandoti quando serve, e sa chiedere di fermarti quando vede che stai correndo troppo: queste caratteristiche del perfetto coach, che mirano a farti stare meglio possibile senza portarti al limite, sono anche proprie del partner attento e partecipe, che ti guida con amore.
2) Relazioni - uno sport di squadra
Stare in una relazione seria implica fare un serio gioco di squadra: superato infatti l'idillio iniziale occorre che i due membri del team collaborino fornendosi l'aiuto che possono, tenendo conto dei propri pregi e dei propri limiti, e che puntino ai risultati in un'ottica di collaborazione. Non si tratta, dunque, di correre "in solitaria" cercando di arrivare prima degli altri e pensando solo al proprio risultato; si tratta più di una partita di volley, quando i giocatori si passano la palla a vicenda prima di schiacciarla.
Chi ha compreso questo e si trova a intessere relazioni di coppia sane ed efficaci sarà probabilmente altrettanto bravo nel lavoro: infatti colui che sa coltivare la pazienza, la fedeltà e l'empatia, qualità principali in una relazione d'amore, sarà più in grado degli altri di applicare questi principi al lavoro di team.
Non tutti hanno spiccati livelli di intelligenza emotiva e non tutti sono propensi a un simile lavoro -conosciamo tutti persone che eccellono, invece, individualmente- tuttavia una buona relazione di coppia tende sempre a portare a un ammorbidimento in questo senso, facendo salire i livelli di empatia anche in persone che ne posseggono normalmente poca o non sono abituati a utilizzarla in sede di lavoro.
3) Il supporto del partner
Volete intraprendere un percorso faticoso? Volete, ad esempio, iniziare una dieta o un nuovo sport? Tutto ciò è decisamente più facile e più efficace quando viene fatto in due. Molte diete o molte iscrizioni in palestra finiscono per essere abbandonate per il senso di solitudine: se infatti si è soli e senza sostegno nel proprio percorso, astratte motivazioni individuali andranno più facilmente a decadere.
Se lo stesso percorso viene invece affrontato in coppia, le chances di riuscita sono decisamente maggiori. La possibilità di condividere la fatica e la soddisfazione per i risultati, tendendosi la mano a vicenda nel momento del bisogno, è una ricetta che rende molto più accessibili ardui risultati.
Ciò non vuol dire che non si possano vincere sfide importanti in totale solitudine, ma che affrontare un percorso da soli è molto più difficile.
Si è insediato ufficialmente questa mattina, lunedì primo febbraio, il nuovo segretario comunale del Comune di Macerata Francesco Massi Gentiloni Silveri.
"Questa mattina ho accolto in Comune, nel suo primo giorno di servizio, il nuovo segretario Francesco Massi Gentiloni Silveri. A lui va il benvenuto di tutta l’Amministrazione e l'augurio di un buon lavoro – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Siamo molto felici che abbia deciso di mettere la sua professionalità, la sua esperienza e la sua preparazione al servizio del Comune di Macerata".
"Sono onorato di prendere servizio come segretario comunale a Macerata – ha detto Massi Gentiloni Silveri -. Non solo per il mio lavoro ma, soprattutto, come cittadino appassionato di questo territorio, ho potuto sempre constatare la qualità e la competenza degli uffici e del personale del Comune di Macerata. Insieme lavoreremo per migliorare ulteriormente con un’unica missione: il bene della nostra comunità".