Un buon compagno di squadra e al contempo un buon coach: ecco il ritratto del partner perfetto. In questo articolo illustreremo gli effetti positivi che il rapporto di coppia, se bene vissuto, finisce per avere sul resto della vita personale, sportiva e lavorativa. Vedere la coppia come una micro-squadra che gareggia con le difficoltà della vita è sicuramente un modo positivo e produttivo di intendere il rapporto a due.
1) La motivazione non viene solo dal coach!
Questo sito ha condotto un sondaggio, dal quale è emerso che molte coppie trovano nelle loro relazioni la principale motivazione per continuare efficacemente con il lavoro, con lo sport e con gli hobby. Molti atleti che sono stati intervistati confermano quando il partner sia essenziale per fornire la giusta motivazione, la quale diviene non più solo individuale e potenzialmente ossessiva ma si nutre positivamente dell'amore reciproco. Il partner è in definitiva, per molti atleti, quasi un secondo coach.
Ma anche per chi svolge qualsiasi altro mestiere il paragone regge efficacemente: se quando siamo soli finiamo per concentrarci eccessivamente sui nostri impegni o, all'opposto, ci lasciamo andare, quando siamo in coppia abbiamo una costante riserva di stimoli positivi che investono la totalità della nostra vita.
Un buon partner sa spingerti, stimolandoti quando serve, e sa chiedere di fermarti quando vede che stai correndo troppo: queste caratteristiche del perfetto coach, che mirano a farti stare meglio possibile senza portarti al limite, sono anche proprie del partner attento e partecipe, che ti guida con amore.
2) Relazioni - uno sport di squadra
Stare in una relazione seria implica fare un serio gioco di squadra: superato infatti l'idillio iniziale occorre che i due membri del team collaborino fornendosi l'aiuto che possono, tenendo conto dei propri pregi e dei propri limiti, e che puntino ai risultati in un'ottica di collaborazione. Non si tratta, dunque, di correre "in solitaria" cercando di arrivare prima degli altri e pensando solo al proprio risultato; si tratta più di una partita di volley, quando i giocatori si passano la palla a vicenda prima di schiacciarla.
Chi ha compreso questo e si trova a intessere relazioni di coppia sane ed efficaci sarà probabilmente altrettanto bravo nel lavoro: infatti colui che sa coltivare la pazienza, la fedeltà e l'empatia, qualità principali in una relazione d'amore, sarà più in grado degli altri di applicare questi principi al lavoro di team.
Non tutti hanno spiccati livelli di intelligenza emotiva e non tutti sono propensi a un simile lavoro -conosciamo tutti persone che eccellono, invece, individualmente- tuttavia una buona relazione di coppia tende sempre a portare a un ammorbidimento in questo senso, facendo salire i livelli di empatia anche in persone che ne posseggono normalmente poca o non sono abituati a utilizzarla in sede di lavoro.
3) Il supporto del partner
Volete intraprendere un percorso faticoso? Volete, ad esempio, iniziare una dieta o un nuovo sport? Tutto ciò è decisamente più facile e più efficace quando viene fatto in due. Molte diete o molte iscrizioni in palestra finiscono per essere abbandonate per il senso di solitudine: se infatti si è soli e senza sostegno nel proprio percorso, astratte motivazioni individuali andranno più facilmente a decadere.
Se lo stesso percorso viene invece affrontato in coppia, le chances di riuscita sono decisamente maggiori. La possibilità di condividere la fatica e la soddisfazione per i risultati, tendendosi la mano a vicenda nel momento del bisogno, è una ricetta che rende molto più accessibili ardui risultati.
Ciò non vuol dire che non si possano vincere sfide importanti in totale solitudine, ma che affrontare un percorso da soli è molto più difficile.
Commenti