Mentre ad Assisi, alla tomba di San Francesco, patrono d’Italia arde la lampada alimentata dall’olio offerto dalle Marche il 04 ottobre 2020, Serrapetrona ricorda un figlio di San Francesco nato in questa terra; il 30 gennaio 1991 concludeva il suo pellegrinaggio terreno Padre Adorno Marinsalti, frate minore e sacerdote, stimato e amato cappellano dell’Ospedale Santa Casa di Loreto dal 1955 al 1991, profondamente legato alla sua famiglia e al suo paese d’origine, Villa d’Aria, nel quale tornava spesso molto volentieri a celebrare la Santa Messa in particolari occasioni di festività e sempre presente nei momenti conviviali della piccola frazione.
“Ancora oggi il suo esempio ci insegna la potenza di un sorriso, di una battuta di spirito, improntata ad autentica fiducia nell’opera di Dio che non abbandona i suoi figli provati dal dolore”, dice il parroco Don Aronne Gubinelli, “quanti l’hanno incontrato non lo dimenticano, perché egli ha lasciato tracce di pace, bene, di vera gioia cristiana”.
Anche il Comune di Serrapetrona si unisce nel ricordo di Padre Adorno, illustre cittadino e sacerdote amato e benvoluto dagli abitanti di allora, in particolare delle frazioni Villa D’Aria e Castel San Venanzo, e ancora oggi nella memoria collettiva di tutti.
Una via pubblica del capoluogo infatti porta oggi il suo nome, come da impegno preso dall’amministrazione comunale di allora guidata dal sindaco Giampiero Feliciotti in occasione della celebrazione nel decennale della sua morte.
Padre Adorno sarà ricordato domenica 31 Gennaio nella Santa Messa delle ore 10:00 nella chiesa di San Francesco a Serrapetrona.
A causa della pandemia e delle norme anticontagio non potrà essere organizzata nessuna manifestazione in suo onore nella sua Villa D’Aria poiché non ci sono locali sufficientemente consoni, è stato perciò deciso di condividere brevi estratti di alcuni pensieri, testimonianze e ricordi particolari di personalità legate a padre Adorno da profonda amicizia e stima come Padre Lorenzo Cerquetella, suo ultimo superiore, Mons. Loris Francesco Capovilla, segretario particolare di papa Giovanni XXXIII e già vescovo emerito di Loreto, Don Luigi Cardarelli, parroco di Castel San Venanzio e Villa D’Aria dal 1967 al 1987 e il famoso cantante Renato Zero, i cui genitori erano originari della piccola frazione Villa D’Aria, raccolti insieme a tanti altri numerose personalità, amici, parenti e paesani, in un opuscolo realizzato e pubblicato dalla parrocchia di San Clemente di Serrapetrona nel 2001 in occasione dei dieci anni dalla morte.
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