Macerata, una giornata per la cultura della prevenzione con l’Associazione Nazionale Polizia di Stato
Tante importanti riflessioni, tante notizie per conoscere i pericoli: una giornata da non dimenticare quella organizzata dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, giovedì 30 ottobre, a Macerata in Piazza della Libertà, con il presidente Giorgio Iacobone a fare da conduttore.
Dopo i saluti e gli apprezzamenti della Vice Sindaca Francesca D’Alessandro, del Dirigente delle Volanti della Polizia Matteo Falzetti e del Comandante della Polizia Locale Danilo Doria, si è aperto il dibattito sul tema dell’assunzione di sostanze stupefacenti, al quale hanno partecipato Giancarlo Falcioni (Resto del Carlino), Don Carlos (Parrocchia Santa Madre di Dio), Federica Carpineti (Comunità Pars) e Vittorio, ospite da 15 mesi della Pars, dove oggi svolge anche attività di accoglienza.
Unanime la considerazione sull’importanza dell’informazione puntuale e costante, per evitare che l’opinione pubblica si assuefi al fenomeno finendo per ritenerlo fisiologico. Don Carlos ha posto l’accento sulla necessità di essere vicini ai giovani, offrendo loro punti di riferimento sicuri affinché non si sentano soli o abbandonati. Ha ricordato come la frequentazione dell’oratorio sia un rimedio concreto in questa lotta contro le devianze.
Federica Carpineti ha evidenziato le doppie diagnosi psichiatriche e fisiche che affliggono la maggior parte delle persone che si rivolgono alla comunità e ha sottolineato come intervenire precocemente aumenti le possibilità di successo. Ha inoltre parlato delle misure alternative alla detenzione, che consentono di scontare la pena in comunità, ma ha lamentato come spesso, una volta terminata la pena, chi abbandona il percorso vanifichi il lavoro fatto.
Vittorio ha raccontato la propria esperienza di rinascita: dalla dipendenza dalla droga a una vita oggi scandita da attività, regole e relazioni sane. «La cura più importante è amarsi» ha detto con emozione.
Sul tema dell’immigrazione, il Dirigente Superiore della Polizia Marcello Gasparini, già responsabile della Divisione Amministrativa della Questura, ha illustrato l’iter per lo straniero entrato clandestinamente, spiegando le diverse possibilità: asilo politico, protezione internazionale, ricongiungimenti familiari, motivi umanitari e motivi economici. Ha chiarito che, nonostante le restrizioni apparenti, le interpretazioni giurisprudenziali più ampie offrono concrete possibilità di permanenza in Italia, invitando gli stranieri a non lasciarsi attrarre dalla criminalità, poiché questa rende impossibile la realizzazione di una vita migliore.
L’evento si è concluso con gli interventi del responsabile della Polizia Postale di Macerata, Claudio Tarulli, e del funzionario della Banca di Macerata, Leonardo Lucinato, che hanno illustrato come le truffe online e gli investimenti fraudolenti siano ormai all’ordine del giorno. Decine di migliaia di euro in fumo, hanno spiegato, a causa di truffatori che approfittano della fragilità di persone – spesso anziane, ma non solo – promettendo facili guadagni attraverso la rete informatica.
«Conoscere i casi concreti di truffe è l’unico modo per difendersi» hanno ribadito, sottolineando l’importanza della prevenzione.
La Sezione ANPS di Macerata, insieme al gruppo di volontariato guidato dal Commissario Capo Fabio Tarquini, continuerà la sua attività di prevenzione e informazione con nuovi incontri nell’ambito del progetto "No alle Truffe", auspicando una partecipazione sempre più numerosa da parte dei cittadini.

cielo coperto (MC)
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