I consiglieri di minoranza di Colmurano Andrea Seri, Silvio Seri e Paola Tantucci hanno inviato una diffida al sindaco Ornella Formica a svolgere in consiglio comunale previsto per il 30 aprile. Il motivo? I documenti relativi al Bilancio da votare sarebbero stati forniti in ritardo."Come da prassi" scrivono Andrea Seri, Silvio Seri e Paola Tantucci "ogni anno i Comuni vengono chiamati a deliberare sul Rendiconti di Gestione (più comunemente chiamato Bilancio) e come per legge gli atti vengono messi a disposizione dei consiglieri almeno 20 giorni prima. Questo non accade a Colmurano dove abbiamo presentato una lettera di diffida al Sindaco a svolgere il Consiglio Comunale poiché gli atti che il Comune ha dichiarato fossero pronti a far data dall'8 aprile sono stati consegnati il 22 aprile, mentre il consiglio è previsto per il 30 aprile.Una mancanza di rispetto nei confronti della legge e dei consiglieri di minoranza che è inaccettabile. Non solo, il Comune entro la fine del mese di aprile deve votare il Dup, il documento di programmazione economica che stabilisce come spenderà gli eventuali avanzi di amministrazione ed anche questo non è pronto.L'inefficienza della Giunta Comunale di Colmurano quest'anno ha raggiunto livelli di incapacità oramai insopportabili, passi pure un giorno di ritardo, ma non così tanti per dei documenti che dovevano essere già pronti a fine marzo".
Alla scadenza del mandato triennale, come previsto dallo Statuto, è stato rinnovato il Consiglio Direttivo dell’Associazione Pro Treia nel contesto dell’Assemblea Generale dei Soci.Parecchi membri del vecchio Direttivo hanno confermato la loro disponibilità anche per il nuovo mandato; a questi si sono aggiunti nuovi volti: ragazzi che sono sempre stati molto attivi nella vita della Pro Loco hanno accettato di candidarsi. Il nuovo direttivo, guidato dal riconfermato Presidente Francesco Pucciarelli, in carica ininterrottamente da 9 anni, è formato oggi da tante persone che mettono a disposizione una parte importante del proprio tempo libero per offrire alla Città e ai tanti visitatori consulenza, assistenza, tanti servizi per fruire dei beni artistici e culturali della Città e un grande impegno nella macchina organizzativa di alcuni eventi importanti fra cui l’imminente Magnalonga e la Sagra del Calcione.Ad affiancare il Presidente Pucciarelli, il Vicepresidente Pacifico Balloriani, al suo secondo mandato; Segretario è Giuliano Cartechini, creatore dell’accattivante sito e curatore della comunicazione, mediante la gestione delle pagine sui social network. Alla carica di economo è stata designata Emy Mogetta.Gli altri componenti del Direttivo sono Alessandro Melchiorri, Ivano Buschittari, Oreste Carnevali, Camilla Fogante, Alessia Liberti, Umberto Patassini, David Sforzini, Edoardo Tartarelli, Cristian Leonori, Marco Tartarelli e Caterina Severini.E’ stato inoltre eletto il nuovo Collegio dei Probiviri: Marina Domizi, Elisabetta Fabiani, Agostino Merlini, mentre il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti è composto da Francesco Lippi, Davide Biraghi e Andrea Cotica.Il Presidente Pucciarelli ha espresso l’augurio che possa avere inizio un triennio carico di soddisfazioni e di fruttuosi progetti a beneficio della Città, con la certezza che ciascuno costituisce parte essenziale del complesso puzzle che va a comporre l’Associazione.
Anche per la giornata del primo maggio il tempo probabilmente sarà all'insegna dell'incertezza.Ad anticiparlo è il sito geometeo.it con un editoriale di Francesco Cangiotti dove si legge:"Nella giornata di domani il lieve temporaneo calo dei geopotenziali specie in quota, favoriranno il transito di un modesto impulso instabile in arrivo dalla Francia che determinerà sulla nostra regione nel corso del pomeriggio un sensibile incremento della copertura nuvolosa di tipo cumuliforme con associati rovesci anche temporaleschi. Le precipitazioni se pur presenti in maniera sparsa su gran parte della regione tenderanno a risultare più diffuse e di maggiore entità sul comparto costiero (specie tra il pesarese e il basso anconetano) e sulla fascia collinare centro-orientale; su queste zone i temporali potrebbero essere accompagnati da grandine e da improvvise raffiche di vento.La situazione andrà successivamente miglioramento nel corso della giornata di venerdì, in vista di un sabato con tempo decisamente più soleggiato e con valori termici in ripresa specie lungo la costa e sulle pianure dove il clima risulterà mite e gradevole.Volgendo uno sguardo al 1° Maggio, i modelli vedono se pur in un contesto di relativa alta pressione, il transito nel corso della giornata di un onda depressionaria sui Balcani ma che tenderà a lambire le regioni alpine nord-orientali e il versante Adriatico, trasportando aria più fresca ed instabile.La mattina di domenica quindi vedrà iniziali condizioni di bel tempo un po' ovunque, ma nel pomeriggio si assisterà ad un generale sviluppo di nubi cumuliformi specie sulla dorsale appenninica con associati rovesci e temporali che potranno parzialmente sconfinare verso la costa solo in serata.Scampagnata del 1° Maggio quindi assicurata dal bel tempo lungo il litorale, mentre per chi si dirigerà verso l’Appennino consigliamo di portarsi dietro un ombrello che potrebbe servire nel pomeriggio…".
Lunedi 25 aprile una intera giornata a Monte San Martino con gli appassionati del Nordic Walking di Macerata della associazione Free Nordic Walkers della Sibilla guidati dal presidente Alfonso Serafini. Nonostante la freddissima giornata, passata la pioggia un bel gruppetto si è avventurato tra arte e sapori genuini del paesino incastonato tra i Monti Azzurri che per questa occasione erano bianchi e innevati. Non è mancata una accoglienza calorosa e "saporosa", come appunto viene definita la mela rosa "in quel Paese Saporosa dei Crivelli è la mela rosa".Dall’azienda Pietrara di Alfonso Peretti fino ai filari in fiore dell’azienda Gobbi Umberto dove è stato preparato un sontuoso pranzetto pieno di Biodiversità infatti oltre alla mela rosa gli ospiti hanno potuto gustare molte altre delizie sapientemente preparate dalla "vergara" di casa ascoltando poi dal presidente Vittorio Giorgi del Consorzio della mela rosa tutte le spiegazioni tecniche di ciascun prodotto.
Da tre anni arrivano da tutta la penisola: Milano, Torino, Parma, Modena e altre città. Sono uomini e donne, di tutte le età in trasferta a Trodica di Morrovalle per trascorrere una vacanza di volontariato nella sede della Pubblica Assistenza Croce Verde Morrovalle - Montecosaro. L'associazione aderisce ad un progetto nazione di A.N.P.A.S (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), movimento che conta 880 Associazioni d'Italia e la Croce Verde ne fa parte. Gli ospiti (in cambio di vitto e alloggio presso l'Associazione in via Leonardo da Vinci) nel periodo di permanenza che va da maggio a settembre, per almeno una settimana, contribuiscono a garantire il servizio di ogni giorno con un turno diurno o notturno, come soccorritori di emergenza 118 o in altri servizi secondari che l'associazione svolge.In poche parole uniscono l'utile al dilettevole e oltre a dare manforte all'Associazione nei giorni liberi godono di una meritata vacanza al mare o presso altri luoghi della nostra regione gratuitamente."Grazie al prezioso contributo dei volontari estivi, colmiamo quei vuoti che possono verificarsi in alcuni turni nel periodo estivo" dice Massimo Centioni il presidente della Croce Verde Morrovalle - Montecosaro, aggiungendo "il progetto, che ultimamente abbiamo esteso oltre al periodo estivo in altri periodi dell'anno, è una grande opportunità umana e di condivisione". La maggior parte degli ospiti sono già volontari del soccorso che operano nelle rispettive sedi di Associazione. Ognuno decide di stare una settimana o due o anche più. Con loro si creano veri rapporti di amicizia e con alcuni che ormai vengono per il terzo anno di fila è come se fossimo di famiglia. Il grazie va anche ai nostri Volontari attivi, che sono sempre pronti a stabilire questi forti contatti di condivisione di ideali.Per chi fosse interessato o per maggiori informazioni potete contattare la sede al 0733/865550 oppure mandare una mail a volontariatovacanze@croceverdem-m.it oppure consultare il sito http://www.croceverdem-m.it/
Presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Macerata, in attuazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Ministero del Lavoro il 10 ottobre 2007 con le Parti Sociali, opera l’Osservatorio Provinciale sulla Cooperazione della Provincia di Macerata (Opc), presieduto dal Direttore della stessa Dtl e composto dai rappresentanti designati delle Centrali Cooperative (Confcooperative, Legacoop e Agci), delle Organizzazioni Sindacali (Cgil, Cisl, Uil), nonché delle Direzioni territorialmente competenti di Inps e Inail.L’Osservatorio fra i propri compiti istituzionali ha quello di realizzare sul territorio una efficace azione di contrasto al fenomeno delle “cooperative spurie”, le quali nei rapporti di lavoro con soci e lavoratori omettono di assicurare il trattamento economico complessivo, e contestualmente di promozione del “fare cooperazione” in modo regolare e sano.In questa prospettiva negli ultimi anni l’Opc ha promosso momenti di confronto tecnico e di incontro con gli organi di informazione, per contrastare ogni fenomeno di abusivismo e sviluppare modelli di dialogo sociale che, nel rispetto delle regole, consentano di affrontare al meglio anche la grave crisi economico-finanziaria, con una specifica azione di divulgazione circa le norme in materia di cooperazione mediante apposite pubblicazioni rese disponibili ai cittadini-utenti nel sito web istituzionale.Si muove su tale filone di azioni promozionali, a contrasto del sommerso e dell’abusivismo, dunque, anche la pubblicazione del volume “Lavoriamo in cooperativa” presentato oggi.Si tratta di una pubblicazione ideata dall’Opc, redatta dalle Centrali cooperative congiuntamente alla Direzione Territoriale del Lavoro, con il contributo delle Organizzazioni sindacali e delle Direzioni Inps e Inail, finanziata dalla Camera di Commercio di Macerata.Fin dal titolo si comprende agevolmente come “Lavoriamo in cooperativa” miri ad essere un’agile guida operativa volta ad illustrare sinteticamente, ma compiutamente, i profili normativi e contrattuali che regolano i rapporti di lavoro nelle società cooperative, allo scopo di informare i lavoratori soci e dipendenti delle cooperative, ma anche di fornire ai disoccupati e a quanti cercano lavoro una prospettiva interessante per affrontare l’ingresso o il reinserimento nel mercato del lavoro.In particolare il volume si compone di 56 pagine e si struttura in sette sezioni di cui le prime sei espositive, articolate nello schema “domanda/risposta” per agevolare la comprensione e la conoscenza anche ai livelli più elementari di approccio, nonché un’ultima meramente informativa.Nella prima sezione “La Cooperazione” (pagg. 5-11) si sviluppa la spiegazione di che cosa sia, di quali requisiti abbia e di come sia organizzata e strutturata una società cooperativa, con gli essenziali riferimenti normativi (anche costituzionali) e storici.La seconda sezione “Tipologie contrattuali” (pagg. 12-23) illustra in forma sintetica e semplificata le principali tipologie contrattuali di lavoro: lavoro subordinato (a tempo indeterminato, a tempo determinato, part-time, intermittente), lavoro autonomo, collaborazioni coordinate e continuative, lavoro accessorio (voucher), appalto e somministrazione di lavoro.Nella terza sezione “Il rapporto di lavoro” (pagg. 24-25) viene spiegata la costituzione del rapporto di lavoro e i principali diritti e doveri.La quarta sezione “Le organizzazioni sindacali e il rapporto socio-lavoratore” (pagg. 26-28) illustra il ruolo e le funzioni del sindacato e le particolarità, anche regolatorie, del rapporto socio-lavoratore in una società cooperativa; uno spazio particolare è dedicato al fenomeno del “workers buy-out” con il quale i lavoratori già dipendenti di una azienda cessata per fallimento o posta in liquidazione possono riunirsi in cooperativa per rilevare i bei aziendali e proseguire o riavviare la produzione.Nella quinta sezione “Lavorare in sicurezza. Prevenire è meglio che rischiare” (pagg. 29-31) sono evidenziate le principali informazioni in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riguardo alla prevenzione e protezione.La sesta sezione “Gli organismi di controllo e tutela istituzionale” (pagg. 32-38) contiene la presentazione dei compiti e delle funzioni di protezione, di controllo, di vigilanza e di tutela della DTL e degli Istituti assicuratori (Inps e Inail).L’ultima sezione a carattere informativo contiene gli allegati normativi, la legge n. 142/2001 che regola il lavoro nelle società cooperative e la proposta di legge presentata dalla Alleanza delle Cooperative Italiane (ACI, costituita da Agci, Confcooperative e Legacoop) contro le false cooperative (pagg. 39-47), e a seguire i recapiti e i contatti di tutti i componenti istituzionali e sociali dell’OPC (pagg. 48-56).In definitiva, con questa pubblicazione, l’Opc ha inteso mettere a disposizione dei lavoratori, dei disoccupati e degli operatori del territorio uno strumento agevole e maneggevole che contiene tutti gli elementi essenziali per conoscere e sperimentare il lavoro in società cooperativa.
“La gente dovrebbe capire che non centra l’esteriorità. Pensano che io sia anoressica, sono quella cosa lì, solo se sono magra, quindi non ha senso aver ripreso peso, non ha senso aver fatto tutta questa fatica, sono al punto di prima, non so chi sono, devo recitare la parte di quella che sta male. Che salta i pasti, quindi anche se voglio farlo, perché la mia disponibilità a stare meglio c’è, non riesco, perché non so chi sono…”. Caterina, tratto dal documentario Eat Me. Questa testimonianza mostra l’essenza del docufilm EAT ME, realizzato dal Centro Heta e dalla Fanpia per focalizzare l’attenzione su uno dei temi più attuali e delicati della nostra società moderna. Anoressia, bulimia, sono malattie che colpiscono il 4% della popolazione italiana e che coinvolge bambini, giovani e adulti. E’un dato allarmante che è solo la punta di un iceberg sommerso.C’è ancora lavoro da fare affinché le istituzioni e l’opinione pubblica prendano pienamente coscienza di questa malattia e per questo saremo ad Esanatoglia il prossimo 28 aprile, un territorio che sta dimostrando desiderio di conoscere ed approfondire. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Ambito Sociale Territoriale, sostenuto da UNICAM e dalla Cooperativa Co.Gi.To. Interverranno Gianluca Chiappa Presidente Ambito, la Dott.ssa Valeria Polzonetti UNICAM, Federico Paino curatore del progetto. Alla proiezione del video seguirà un dibattito con il regista Ruben Lagattolla, la psicoanalista Cristiana Santini e la presidente dell’Associazione Heta Giuliana Capannelli.La serata sarà presentata da Paola Giorgi.La serata di Esanatoglia è inserita in un calendario di incontri che proseguiranno fino alla fine di maggio e le cui date sono disponibili sul sito del Centro Heta (www.centroheta.it/eatme): c’è la consapevolezza che la diagnosi tempestiva e l’informazione siano le armi più importanti per sconfiggere il disturbo alimentare. Sostenere questo progetto è un impegno che il Centro Heta e la Fanpia portano avanti con grande partecipazione da parte dei professionisti, dei genitori e dei volontari. Ma non basta, per completare il documentario Eat me e sostenere le spese di produzione c’è bisogno del contributo di tutti. Per questa ragione dal 10 marzo è partita una campagna di CROWFUNDING sulla piattaforma Ulule: http://it.ulule.com/eat-me. La campagna sarà attiva fino al 7 giugno e c’è bisogno della collaborazione di tutti per raccogliere i 10.000 euro necessari.Vi aspettiamo ad Esanatoglia
Al via il 29 aprile 2016 da Castelraimondo la data zero del ‘Regine Summer Tour’ di Silvia Mezzanotte, prodotto da ‘ColorSound Srl’, che la vedrà impegnata per tutta l’estate. L’artista bolognese porta in scena le grandi voci della musica italiana e internazionale: un viaggio a 360° che spazia da Mina a Mia Martini, da Alice a Giuni Russo, rivisitando in chiave pop-rock grandi classici di Nina Simone, Gloria Gaynor e molte altre.“Gli artisti non amano raccontare le loro fragilità - confida Silvia Mezzanotte – ‘Regine’, invece, nasce dalla voglia di condividere il mio viaggio artistico e umano: la timidezza innata che ha accompagnato la mia infanzia, la mia ferrea volontà di cantare che si è scontrata con un forte senso di inadeguatezza nell'affrontare la vita. La musica mi ha salvata, l'ascolto delle più grandi voci femminili che già da bambina erano parte della mia esistenza mi ha aperto nuovi spiragli sul mondo. Per questo ‘Regine’ rappresenta più di ogni altra cosa il percorso che mi ha permesso di trasformare le mie debolezze nella mia forza".Per poi proseguire: “La scomparsa improvvisa - lo scorso 12 agosto 2015 - di Giancarlo Golzi, storico leader dei Matia Bazar e amico, ha sconvolto tutti i programmi del gruppo, e portato alla fine della nostra collaborazione. Dopo un naturale periodo di smarrimento, adesso è giunto il momento di ripartire. E ancora una volta sono loro, le mie ‘Regine’, a riportarmi sul palco. Alcune aspettavano da un po' nascoste ai 4 angoli del cuore, e adesso prepotentemente si riprendono la scena, tra note audaci e atmosfere rock. Qualcuna si mette a nudo, dimenticando lustrini e paillettes, qualcun'altra dismette l'abito da sera e insospettabilmente indossa pantaloni di pelle e giubbotto borchiato”.Ecco allora che brani celeberrimi di Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Patty Pravo, si spogliano della loro classicità per entrare a pieno titolo nella modernità di nuovi arrangiamenti, oppure rinascono in una sorprendente versione tradotta in una lingua diversa dall'originale.Mentre alcune perle più intime e raccolte del repertorio di Mimì o Giuni Russo si vestono di nuova popolarità, viaggiando in parallelo con le voci che hanno segnato la scena internazionale come Annie Lennox, Kate Bush, Noa e molte altre. Quattro musicisti di spessore ed esperienza accompagnano l’artista in questa nuova avventura: Riccardo Cherubini alle chitarre, Lino De Rosa Davern al basso, Michele Scarabattoli alle tastiere e Daniele Cerofolini alla batteria e percussioni. "Naturalmente – sottolinea Silvia Mezzanotte - ho riservato in questo spettacolo un posto speciale per il percorso artistico che mi ha portato ad essere per 10 anni la voce dei Matia Bazar. Un viaggio tra passato e presente, da ‘Brivido caldo’ a ‘Messaggio d'amore’, canzone vincitrice del ‘Festival di Sanremo 2002’: l'unica nella quale concedo a me stessa di sentirmi un po' Regina, per qualche minuto".
Un colpo che ha fruttato complessivamente circa 8500 euro è stato messo a segno la notte scorsa a Monte San Giusto ai danni del circolo privato Mocambo.I soliti ignoti hanno forzato una finestra laterale e sono riusciti a penetrare all'interno. Una volta dentro, hanno rubato due computer e due monitor del valore complessivo di 5000 euro. Inoltre, i ladri si sono anche appropriati di circa 3500 euro in contanti custoditi nelle casse.Il furto è stato scoperto questa mattina e denunciato ai carabinieri della locale Stazione che hanno dato il via alle indagini.
Presentato nella Sala Conferenze Stampa della Provincia di Macerata il 26° trofeo Ludovico Scarfiotti auto moderne e il 9° trofeo storico Ludovico Scarfiotti autostoriche che si svolgeranno a Sarnano da venerdi 29 aprile a domenica 1 maggio.Sono intervenuti Antonio Pettinari, presidente provincia di Macerata, Enrico Ruffini, presidente automobile club Macerata, Franco Ceregioli, sindaco di Sarnano, Alferio Canesin, assessore allo sport del comune di Macerata e Giuseppe Saluzzi, addetto stampa trofeo Scarfiotti.Pettinari ha affermato come sia doveroso da parte della provincia dare un sostegno a questa manifestazione."La Sarnano-Sassotetto è una strada importante, che si presta benissimo per la gara. Rappresenta inoltra un'ottima vetrina per far conoscere le bellezze del territorio" ha dichiarato Pettinari. Ruffini ha poi proseguito descrivendo la storia del trofeo che nasce per ricordare il pilota Ludovico Scarfiotti scomparso nel 1968 nel circuito di Rossfeld. La prima edizione della Sarnano Sassotetto risale quindi al 1969. "Quest'anno sono 86 le auto storiche che parteciperanno alla gara. Ci saranno anche due auto Alta anni '30, veri pezzi unici. Le iscrizioni per ora sono più di 150. Lo sforzo del sindaco di Sarnano è da ammirare e con lui tutte le persone che si attivano per preparare l'esposizione delle auto storiche in piazza. Quest'anno gli iscritti provengono da tutti il territorio nazionale, sono iscritte anche 10 donne e parteciperanno anche 15 auto con alla guida sarnanesi e gareggerà anche una vettura di corsa realizzata dagli studenti del settore meccanico dell'IPSIA di Sarnano" ha dichiarato. Ruffini ha sottolineato anche come la gara si avvicina al sociale in quanto quest'anno gareggerà una ragazza affetta da fibrosi cistica Rachele Somaschini e il trofeo si attiverà per promuovere l'associazione fibrosi cistica. Inoltre sabato 30 alle ore 18,30 verrà presentato un libro sulla storia di Nesti.Il sindaco di Sarnano Ceregioli ha sostenuto la necessità di far conoscere il trofeo attraverso i canali di informazione e il passaparola. "Ringrazio la provincia che ci è costantemente vicina in questa manifestazione e più volte ha ripristinato la viabilità della strada dopo eventi calamitosi e altre problematiche. Sono soddisfatto che domenica gareggeranno 15 piloti di Sarnano nell'ambito di "Sarnano in pista". Vi aspetto domenica" ha concluso. L'assessore Canesin ha invece spiegato perchè Macerata ha dato il patrocinio a questa manifestazione. "Macerata partecipa perchè è un'iniziativa a livello nazionale che qualifica il territorio, lo sport traina il territorio" ha affermato. Infine Saluzzi ha spiegato che c'è un'attesa per la stagione automobilistica in montagna, sono molti i motivi di interesse. "Il favorito della gara sarà Christian Merli se non parteciperà il campione Simone Faggioli. Diverse sono le storie dei piloti che si intrecciano" ha concluso.Infine Ruffini ha comunicato notizie logistiche riguardo la giornata di domenica: sarà presente una navetta di dui tutti potranno usufruire e che porterà vicino il percorso. Un'ora prima dell'inizio della gara sarà vietato l'accesso al percorso.(Foto Si.Sa.)
Un intero paese in festa per salutare il primo secolo di vita di Luigi Aliberti, per tutti "Gigio de lu Fargu".Un 25 aprile da ricordare per Mogliano: in tantissimi si sono radunati nella chiesa del S.S. Crocifisso d’Ete di Mogliano, meglio conosciuta come la Chiesa di Santa, dove è stata celebrata la Santa Messa celebrata da Padre Luigi seguita da una conviviale dove allegria e commozione sono stati i sentimenti dominanti. Non è mancato il sindaco di Mogliano Flavio Zura che ha speso parole verso Gigio parole di ringraziamento e orgoglio: Ma c’erano anche gli amici di sempre e diversi esponenti dell’Unitalsi, associazione cui Gigio ha dedicato parte della sua vita. E le parole sono state intervallate da balli tradizionali e dalla musica della locale banda.Il menù tradizionale marchigiano del pranzo fatto di vincisgrassi, porchetta in finocchio selvatico, ciauscolo e pecorino locale è stato graditissimo da tutti gli invitati. La grande torta di pan di spagna e crema al limone è stata decorata da tre candele con l’emblematico numero 100.I saluti finali a Luigi sono stati il tormentone della giornata per tutti: “auguri ancora Gigio e chissà se anche noi riusciremo ad arrivare così alla tua età“. https://www.youtube.com/watch?v=R8RzxfkDLFE
C'è anche un birrificio artigianale maceratese fra i ventidue microbirrifici "da provare in tutta Italia" selezionati per il Corriere della Sera da Eugenio Signoroni, curatore della Guida alle Birre d'Italia stilata dall'associazione internazionale Slow Food.Sono più di 500 birrifici e quasi 3000 birre prese in esame, nella quinta edizione della guida che fotografa un mondo che si sta smarcando dalla nicchia, "piccole realtà artigianali un po’ fuori rispetto ai tradizionali circuiti ma molto interessanti". Fra questi è stato inserito in tredicesima posizione il birrificio MC77 di Caccamo di Serrapetrona, nato da un'idea di Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani. Entrambi classe 1983: lui comasco con un Dottorato in Ingegneria dell’informazione, lei, marchigiana, con un Dottorato in Medicina Molecolare.http://cucina.corriere.it/notizie/cards/i-22-micro-birrifici-artigianali-provare-tutta-italia/dove-si-spilla-meglio.shtml"L'utilizzo di spezie" scrive Signoroni nella sua recensione "è pratica molto diffusa tra i birrai ed è anche una delle più rischiose: le spezie possono dare carattere alla birra o renderla noiosa. Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani riescono a dosare i fiori d'ibisco in questa blanche, donando a questa birra una freschezza unica"."MC77 nasce dalla nostra passione per la birra artigianale. Durante gli anni di studio universitari trascorsi a Roma" scrivono sul sito del birrificio "qualche fortuito assaggio ci fa innamorare dei profumi inaspettati di luppolo e lievito e del gusto incredibilmente vario che “le birre” riescono a dare. Con il tempo quell’interesse nato quasi per caso è diventato sempre più un chiodo fisso, tanto che molte delle nostre esperienze hanno iniziato ad avere come filo conduttore la nostra amata bevanda, i libri sul comodino, le uscite, i viaggi e molto altro ancora. Contemporaneamente siamo venuti in contatto con l’homebrewing e per anni ci siamo divertiti a giocare con pentoloni e materie prime; sempre più frequentemente accadeva infatti che il venerdì sera ci mettessimo in macchina per raggiungere il nostro birrificio-casalingo e che, lasciate Roma e la settimana lavorativa alle nostre spalle, iniziassimo a parlare di birra e della cotta del giorno successivo. Il nostro nome rende omaggio a quella strada che ci ha condotto fino alla nascita delle nostre birre e lungo la quale questo progetto si è concretizzato. This is our way".
Tutto pronto in casa Maceratese per l'edizione 2016 del Torneo Velox Gobid. Le iscrizioni si sono chiuse la scorsa settimana.Parte quindi ufficialmente la più importante manifestazione calcistica giovanile marchigiana, una grande vetrina per le ben 90 squadre che parteciperanno, suddivise nelle due categorie, Giovanissimi ed Allievi, in rappresentanza di società di tutte le province marchigiane. Grande soddisfazione della presidente Tardella e del Comitato organizzatore,che vedono ancora una volta premiato il grande sforzo organizzativo della società biancorossa. La presentazione ufficiale,con la pubblicazione dei gironi di qualificazione e il sorteggio per i relativi calendari, si svolgerà mercoledì 27 aprile alle ore 18 a Macerata presso "Villa Tardella" in via Cinicinelli 95.
Aria invernale sulle Marche questa mattina: come previsto, nella notte abbiamo assistito ad un'ulteriore calo termico dovuto all'afflusso di correnti fredde dai quadranti settentrionali che ha favorito un generale calo della quota neve fin verso i 700-900 metri. Le nevicate hanno favorito un accumulo nevoso di alcuni cm oltre gli 800-1100 metri distribuito un po' su tutti i principali rilievi, dal pesarese all'ascolano. Fra i 5 e i 10 centimetri di neve sul Monte San Vicino, fra i 10 e i 15 a Bolognola con temperature sotto lo zero.(FOTO DAL SITO WEB SCIENTIFICO GEOMETEO)
Cresce l’attesa per la Sarnano-Sassotetto che quest’anno inaugurerà il calendario del CIVM, le dodici gare che assegneranno i titoli italiani della montagna per le auto moderne. Nello stesso fine settimana da venerdi 29 aprile a domenica 1° maggio saranno impegnati nella cronoscalata sui Monti Sibillini anche i protagonisti dell’italiano salita autostoriche.La presentazione stampa ufficiale del doppio evento si terrà presso la Sala Conferenze della Provincia di Macerata martedi 26 aprile alle ore 12. La chiusura delle iscrizioni è stata invece prorogata fino alle ore 24 di mercoledi 27 aprile. L’evento è molto atteso da piloti ed appassionati, per l’avvio stagionale del CIVM: nuovi accoppiamenti piloti/vettura e interessanti novità tecniche saranno al centro delle attenzioni.Abbiamo voluto interpellare alcuni protagonisti intenti negli ultimi preparativi. La trentina Gabriella Pedroni sarà al debutto sui tornanti di Sarnano: “Ho partecipato solo a dei test più di dieci anni fa su questo percorso. Dopo molte stagioni d’europeo sono felice di ritornare nell’italiano, e mi fa piacere iniziare proprio da Sarnano perché amo i percorsi tecnici, mentre in Europa sono brevi e veloci. Sulla mia Mitsubishi adotto ora un cambio ad innesti frontali e sono fiduciosa. Ho una nonna marchigiana e qui ho anche studiato, mi sento quasi a casa”.Per il maceratese Francesco Carini, spesso nella top ten del Trofeo Scarfiotti sarà un importante debutto tecnico: “Correrò per la prima volta con una Lola formula 3000, sono molto emozionato. Dopo il primo piacevole test in pista, spero di trovarmi bene anche in salita, ma sarà davvero una prova impegnativa.” Attesa anche la perugina Deborah Broccolini, alle prese con problemi di salute ma determinatissima a correre: “Sarnano è una delle salite che preferisco e voglio partecipare a tutti i costi. Concludere la gara sarà per me come una vittoria, sarò al via per la prima volta con una Mini Racing Start Plus.”L’orvietano Michele Fattorini, uno dei migliori giovani in crescita nelle salite sta preparando una nuova PA2000 preparata da Osella: “Aspetto questo bel debutto di Sarnano, una gara ben organizzata ed alla quale tengo particolarmente a partecipare. Sto attendendo l’ok dal costruttore piemontese e spero di poter iniziare al meglio la stagione.”Un altro interessante debutto sarà quello del foggiano Lucio Peruggini: “Sono sceso dalla Lancia Delta S4 con la quale mi sono molto divertito e affronterò Sarnano con una Ferrari 458 GT3 ufficiale dell’AF Corse. L’ho già provata in pista, trovandone subito il feeling ed ora dovrò vedere come si comporterà in salita. Ho avuto modo di assaggiare il percorso del Trofeo Scarfiotti con una vettura stradale e devo dire che è davvero una gara molto interessante e sicuramente impegnativa.” L’evento di Sarnano vedrà le verifiche tecniche e sportive venerdi 29 aprile e sabato mattina solo per le storiche, prove ufficiali sabato 30 aprile e le gare CIVSA e CIVM domenica 1° maggio in unica salita. Sarà presente anche Christian Merli con l’Osella FA30-Zytek ufficiale che ha vinto oggi la salita austriaca del Rechberg valida per l’europeo davanti al pluricampione Simone Faggioli.
Ancora un furto a Montecosaro. Ignoti malviventi sono penetrati in un appartamento in via Jan Palach, nei pressi del Kaldo Cafè, e hanno fatto razzia di oggetti in oro, per lo più ricordi di famiglia, per un bottino ancora in fase di quantificazione.Non è escluso che quando i padroni di casa sono rientrati, i malviventi fossero ancora dentro, vista la fretta con cui hanno arraffato il bottino e sono scappati.Indagini da parte delle forze di polizia.
Sfiorata la tragedia oggi intorno alle 13.15 nel territorio del Comune di Montecassiano dove un incidente stradale ha visto coinvolte due auto e quattro persone, fra cui un bambino, finite tutte in ospedale.L'incidente si è verificato nella zona industriale, all'altezza della palestra Energy. Una Peugeot condotta da una ragazza, mentre scendeva da Montecassiano, all'altezza di una semicurva è improvvisamente sbandata, forse a causa del fondo stradale reso viscido dalla pioggia. L'auto, ormai senza controllo, è andata a finire contro una Golf che proveniva in senso opposto a bordo della quale c'era una famiglia di tre persone.L'impatto fra i due mezzi è stato violento, ma fortunatamente laterale: la Golf nell'urto ha perso una gomma ed è finita in bilico su un greppo. La Peugeot, invece, è finita praticamente su un fianco ai margini della carreggiata. Per estrarre la ragazza al suo interno sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.Tutte e quattro le persone coinvolte sono state trasportate in ospedale a Macerata: nessuno di loro verserebbe in gravi condizioni. I rilievi sono stati svolti dalla polizia stradale.
Il direttore del Servizio Regionale salute Piero Ciccarelli per "seri problemi familiari che lo tratterranno ancora a Roma", ha deciso di porsi in aspettativa per un mese, senza retribuzione, per ragioni personali.Lo rende noto l'avv. Gianfranco Formica, legale del dirigente coinvolto nell'inchiesta della Procura di Ancona su una serie di appalti sanitari con 9 indagati. Secondo il legale, il gesto del dirigente "dovrebbe di fatto favorire da parte di tutti, Magistratura e Regione comprese, una seria e pacata riflessione sui fatti obiettivi, al di là di strumentalizzazioni di qualsiasi natura". Ciccarelli comunque "non rinuncerà a difendersi da un'accusa per ora solo ipotizzata". Quanto alla messa a disposizione di un autista privato della Medilife, "le poche volte che il dott. Ciccarelli, del tutto legittimamente, si è avvalso di tale personale, ne è derivato un oggettivo risparmio di costi per l'Asur". (Ansa)
Nella bellissima cornice del Castello della Rancia di Tolentino il Collegio IPASVI di Macerata, in collaborazione con l’Asur Area Vasta n. 3 ed il patrocinio del Comune di Tolentino ha organizzato il convegno “L’ infermiere nel sistema sanitario attuale: riflessioni ed esperienze” che ha visto la partecipazione di circa 150 infermieri marchigiani.I lavori sono stati aperti dal Presidente IPASVI Macerata Sandro Scipioni che si è rivolto in particolare alle istituzioni locali ed alle sigle sindacali presenti affinchè si sciolgano i nodi sospesi ed, attraverso una dialettica costruttiva, si permetta all’infermiere di partecipare a tutti i tavoli politici e decisionali che lo vedano come co-protagista in virtù del grande ruolo centrale che l’infermiere ha nella sanità.Il direttore generale ASUR Area vasta 3 Alessandro Maccioni, che è intervenuto ai lavori, si è reso disponibile da subito ad accogliere qualsiasi consiglio utile a migliorare il nostro sistema sanitario locale, riconoscendo il ruolo fondamentale che l’infermiere ha nella sanità attuale. Il convegno è stato anche onorato dalla partecipazione della Presidente nazionale IPASVI Barbara Mangiacavalli che nel suo intervento ha sottolineato come sia importante un cambio di rotta nel nostro sistema sanitario per affrontare le nuove sfide sanitarie future, in particolare quelle legate alla cronicità. E soprattutto quanto sia importante valorizzare il lavoro della figura dell’infermiere italiano, tanto apprezzato all’estero ma poco in patria. Sul palco si sono poi susseguiti infermieri che hanno portato la loro esperienza di alta professionalità quali Mauro Sclavi della Centrale Operativa 118 Macerata Soccorso col suo progetto di riorganizzazione del soccorso territoriale, Emanuela Buatta dell’ASL 1 di Sondrio con la sua esperienza di infermiere di comunità, Alessandro Tedeschi del servizio cure domiciliari della nostra Asur Area Vasta 3 che ha portato la sua esperienza di Wound – care ovvero infermiere specializzato nella cura delle feriti difficili. I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda a cui hanno partecipato le associazioni Cittadinanza Attiva e AVULSS Macerata. I loro rappresentanti sono stati molto contenti dell’invito ricevuto; loro stessi riconoscono il grande valore professionale ed umano dell’infermiere e sperano che si possa sempre collaborare insieme per una sanità migliore. Gli infermieri intervenuti all’evento hanno seguito con attenzione i lavori, dimostrando come l’infermiere sia sempre pronto a mettersi in gioco, a migliorarsi, a cambiare, a dare di più assumendosi maggiori responsabilità pur di dare il massimo ed il meglio dell’assistenza ai loro malati.
Martedì 26 aprile alle ore 10 nel corso della trasmissione di RaaiTre “Mi manda RaiTre”, diretta dalla giornalista Elza Di Gatti, sarà coinvolto il partigiano Carlo Manente, uno dei cinque superstiti dell'Eccidio di Montalto del 1944.Carlo racconterà una parte della sua vita e soprattutto l’evento storico dove venne coinvolto con i suoi compagni nella fucilazione di Montalto, quando 27 ragazzi ventenni vennero fucilati dai nazifascisti.La maggioranza di quei ragazzi era di Tolentino, senza dimenticare coloro che venivano da Montelupone, Potenza Picena, Villa Potenza, Camerino, Pesaro, Recanati, Montecassiano, Chiaromonte Gulfi, Ragusa, Terrasini e altre città."Storicamente" dice il presidente dell'Anpi di Tolentino, Lanfranco Minnozzi "l’evento televisivo ci riporterà indietro di 71 anni e, con il racconto del protagonista, potremo rivivere per un momento una tragedia che colpì profondamente nell’animo la popolazione maceratese".