Raccontare ai piccoli per far riflettere i grandi su cosa significhi essere bambini oggi e sulla fatica di crescere. Sono versi che invitano alla poesia, gesti che richiamano al rito del gioco, parole che suonano come proclami quelli che si intrecciano, e che si ripetono, nella lezione - spettacolo che Marco Moschini, maestro, attore e autore ha proposto ai piccoli alunni delle scuole elementari settempedane nell’ambito della rassegna “Teatro Vietato ai Maggiori” promossa dai Teatri di Sanseverino all’Italia. Un vero e proprio laboratorio che ha portato sul palco giochi, parole e magia. Alla fine della lezione - rappresentazione gli attenti e silenziosi spettatori hanno applaudito a lungo, felici di aver assistito a uno spettacolo realmente unico e indimenticabile.Autore di testi inseriti nell’elenco dei cento libri considerati “imperdibili” dall’Associazione Italiana Editori e dall’Associazione Italiana delle Biblioteche oltre che dai promotori dell’iniziativa “Nati per Leggere”; Marco Moschini è stato maestro di scuola elementare per trentasei lunghi anni dopo aver firmato anche opere di poesia e narrativa per l’infanzia e per la didattica. Ha pure dato un importante contributo a tantissime riviste dedicate ai formatori e alle famiglie. Nel 2000 il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, gli ha assegnato una Benemerenza di prima classe, con facoltà di fregiarsi della Medaglia d’oro, per meriti educativi.
La Protezione Civile delle Marche ha diffuso una allerta meteo valida dalle 6 di domenica mattina a mezzogiorno di lunedì per forti piogge e venti.L'afflusso di aria di origine artica determinerà un calo delle temperature ed un peggioramento del tempo anche sulle Marche, con piogge diffuse ed un rinforzo della ventilazione. La situazione tenderà a migliorare gradualmente nel corso della giornata di lunedì 25.Le piogge saranno diffuse, con cumulate moderate. Non si escludono locali rovesci o temporali di forte intensità, più probabili nella seconda parte di domenica 24 aprile. Vento da nord -est, di intensità media di vento fresco e raffiche fino a burrasca. Le raffiche saranno più probabili lungo la fascia costiera.Possibilità di mareggiate lungo il litorale
Si è tenuto giovedì 21 aprile 2016 alle ore 21,15 presso il Palazzo dei Priori di Montecassiano, con grande partecipazione di pubblico, la serata "Musica e memoria" in occasione del trentennale dal disastro nucleare di Chernobyl, iniziativa dell'associazione Save Tomorrow Onlus col patrocinio del Comune di Montecassiano ed in collaborazione con il Centro Nazionale per il Volontariato e l'International Chernobyl Network.Trent'anni fa, il 26 aprile 1986, alle ore 1.23 circa, nella centrale nucleare "V.I.Lenin" situata nelle vicinanze di Chernobyl in Ucraina settentrionale, a causa di un errore umano si verificò il più grave disastro nucleare che la storia ricordi: lo scoppio del reattore nucleare n.4 provocò una nuvola di materiale radioattivo fuoriuscito dal reattore che ricadde su vaste aree intorno alla centrale, contaminandole pesantemente e rendendo necessaria l'evacuazione e il reinsediamento in altre zone di circa 336.000 persone. Nubi radioattive raggiunsero anche l'Europa orientale, la Finlandia e la Scandinavia con livelli di contaminazione via via minori, toccando anche l'Italia, la Francia, la Germania, la Svizzera, l'Austria e i Balcani, fino a porzioni della costa orientale del Nord America. Un rapporto del Chernobyl Forum redatto da agenzie dell'ONU (OMS, UNSCEAR, IAEA e altre), conta 65 morti accertati e più di 4000 casi di tumore della tiroide fra quelli che avevano fra 0 e 18 anni al tempo del disastro, larga parte dei quali probabilmente attribuibili alle radiazioni.L'iniziativa dell'associazione Save Tomorrow Onlus, rappresentata da Nadia Damiani, che da 15 anni opera nell'accoglienza temporanea di bambini ucraini e bielorussi presso nuclei familiari locali, ha voluto ricordare gli avvenimenti di quel 26 aprile 1986, anche grazie all'intervento di due autorevoli testimoni: i liquidatori Anatolij Rutchiza e Vladimir Sednev che nei giorni dell'incidente nucleare operarono alla bonifica nei pressi del reattore n.4, disastro di cui ancora oggi la popolazione soffre le conseguenze con gravi malattie tumorali e malformazioni genetiche. Dopo la testimonianza di Anatolij Rutchiza e Vladimir Sednev ha avuto inizio il concerto del coro "Vox Phoenicis" diretto da Carlo Paniccià dal titolo "O tu uomo che canti..." durante il quale sono stati declinati i diversi aspetti della vita degli uomini con un repertorio vocale contemporaneo con l'esecuzione di mottetti e composizioni di Busto, Zuccante, Ginobili, Lanaro, Caraba, Pradal, Nicolay, Duruflé, Gjeilo. In chiusura è stato proclamato il componimento vincitore del Premio Letterario Save Tomorrow 2016 sul tema "Solidarietà è..." al quale hanno partecipato le Scuole Primarie di Montecassiano grazie alla collaborazione della Dirigente Scolastica Silvana Bacelli, della coordinatrice Idalisa Cingolani. Le classi che hanno concorso sono: la classe 4A (docenti Katia Romanski, Paola Medici), la classe 4B (docenti Clara Raponi, Almerina Braconi), la classe 5A (docenti Samele Mogetta, Virna Vitali). I vincitori dell'edizione 2016 sono stati gli alunni della classe 4B.
Per il ponte del 25 Aprile i musei settempedani saranno aperti al pubblico con orari straordinari e presenteranno anche speciali sezioni. A renderlo noto è l’assessorato comunale alla Cultura e al Turismo che ricorda l’operazione porte aperte in occasione della Giornata della Liberazione. Questi gli orari in cui sarà possibile effettuare le visite: domenica e festivi (25 Aprile compreso) dalle 10 alle 13 la mattina e dalle 15 alle 18 il pomeriggio, giorni feriali dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Gli orari con le aperture speciali resteranno in vigore fino al 1 maggio sia alla pinacoteca civica “Padre Tacchi Venturi” che al museo archeologico “Moretti” di Castello al Monte.Nella pinacoteca sarà possibile visitare, ancora per pochi giorni, anche la sezione di opere ospiti, pertinenti alle collezioni del palazzo Vescovile, concessa in prestito dall’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, come contributo alla festosa inaugurazione della civica raccolta di opere d’arte nella sua nuova veste espositiva al cui taglio del nastro ha preso parte il direttore dei Musei Vaticani, il professor Antonio Paolucci. La sezione è composta da undici dipinti del secolo XVII, oggi custoditi nei depositi di quella che sarà la sezione settempedana del Museo Arcidiocesano di arte e arredi sacri. I dipinti sono stati scelti dai curatori dei lavori di riallestimento della pinacoteca, Alessandro Marchi e Luca Maria Cristini, per dare maggiore contestualizzazione storico-artistica alla fioritura culturale che San Severino visse a partire dal 1586 allorchè Sisto V lo elevò alla dignità di Città e vi ripristinò quella sede vescovile che era già stata del santo patrono Severino. “In quegli anni – spiega l’architetto Luca Maria Cristini - le famiglie nobili della città, i cui esponenti si riunivano nelle accademie cittadine a dissertare di arte, musica, letteratura, avevano ingaggiato una virtuosa competizione nel dotare gli altari che avevano in giuspatronato nelle principali chiese urbane delle più belle e ricercate opere d’arte inquadrate da apparati rutilanti d’oro. Così avvenne per i Margarucci, che attraverso il colonnello Annibale acquistarono a Ferrara due magnifici dipinti di Ippolito Scarsella per l’altare in San Domenico”.La sezione di opere provenienti dalle collezioni vescovili contiene i ritratti di Sisto V e della serie dei cinque vescovi che tra il 1586 e il 1704 ressero la diocesi settempedana favorendo questa gara a rendere sempre più ricche e preziose le chiese cittadine, e una serie di importanti opere su tela tra le quali il professor Paolucci ha ricordato nella sua conferenza inaugurale, il caravaggesco “San Sebastiano curato dalla pia Irene” di Giovan Francesco Guerrieri da Fossombrone. Tra le altre opere vanno ricordate un’inedita pala d’altare con l’Immacolata e la Venerabile Francesca del Serrone, mistica settempedana verso la quale era esplosa nel secolo XVII un fortissima devozione popolare, un altro inedito dipinto, opera del pittore settempedano d’origine camerte Paolo Marini.
Torna domenica 24 aprile la Fiera d’aprile ad Appignano, il tradizionale mercato che si snoda per tutte le vie del paese e richiama migliaia i persone anche dalle cittadine vicine.Ma per questo 2016 sono due le novità di rilievo volute dall’Amministrazione comunale e curate dall’Assessore al Turismo Alessi Tarabelli e dal Consigliere con delega alle attività produttive Mariano Calamita con il supporto logistico e organizzativo della Polizia Municipale di Appignano: a partire dalla Piazza delle Tipicità. Fedele alla sua vocazione agricola ed enogastronomica, infatti, il Appignano ospita in Piazza Umberto I una selezione di produttori locali e dei paesi vicini che espongono tanti prodotti di qualità, dal vino cotto ai formaggi, dalle olive ascolane alle marmellate, alla birra artigianale e ovviamente tanti legumi. La Fiera d’Aprile è anche un’occasione per fare rete con i commercianti, che in tanti partecipano alla giornata offrendo sconti speciali e coupon da spendere nei giorni successivi alla Fiera. Non solo: alcuni locali propongono spettacoli nel corso del pomeriggio, perfetti per intrattenere i visitatori durante la passeggiata.Insomma Fiera non solo come mercato, ma come l’occasione perfetta per venire a scoprire (e riscoprire) il Paese di Appignano.
Si terrà Lunedì 25 aprile la presentazione del nuovo libro di Pamela del Bianco, "Tutta colpa del cappotto" presso il Teatro parrocchiale di Loro Piceno alle 17.30. Interverranno Guido Garufi, professore e recensore, Giampiero Feliciotti, presidente dell'Unione Montana e Ilenia Catalini, sindaco di Loro Piceno.Pamela Del Bianco nasce nata a Macerata il 10 Aprile del 1981. Dopo aver conseguito la maturità scientifica a Tolentino frequenta l’Università di Camerino scegliendo la Facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Si laurea il 13 luglio 2007, e , iscritta all’albo dei farmacisti di Macerata l’anno successivo, fa varie esperienze in farmacie e parafarmacie si ferma, per ora, a Sarnano dove nell’unica farmacia del paese, con una squadra tutta al femminile, svolge la professione di farmacista specializzata ed appassionata di fitoterapia e medicina naturale.La lettura e i libri sono stati per lei sempre una costante, una presenza preziosa, un amico da tenere sotto braccio dove trovare inaspettatamente le risposte franche ad alcune delle domande rimaste a lungo nascoste scoprendo così una parte di sé. Scrive il primo racconto molto tempo fa e soltanto nel 2012 pubblica con la casa editrice “La Cara1vella” la storia de “Il tessitore delle nuvole”, un uomo che si divide tra il cielo e terra con la missione di trovare il nuovo colore dell’arcobaleno. I suoi interessi ruotano intorno alla Natura partendo dai petali più profumati dei fiori spontanei fino ad arrivare al lato più nascosto dell’animo umano.Sta costruendo un blog personale “La verde soffitta” dove ogni giorno riporta alcune esperienze e offre piccoli suggerimenti per una vita più sana e rimedi a volte dimenticati. Ha ideato il servizio “Lo scrittore a domicilio” per dare una mano a chi in difficoltà, non riesce a formulare una frase adatta, un augurio originale...o magari una dichiarazione d’amore! La sua penna non ha riposo; ha partecipato a qualche concorso di poesia, si tiene sempre aggiornata sui concorsi letterari e poi grazie al confronto con una scrittrice spagnola ha conosciuto la piattaforma Streelib e la possibilità di autopubblicare le proprie creazioni ed è proprio così che è nato “Tutta colpa del cappotto”.Del libro non sveliamo nulla perché lasciamo il piacere di scoprire ogni pagina lasciando a Lei la possibilità di sapere se ha trasmesso almeno una briciola dei messaggi che nella storia ha voluto nascondere. Scrivere per Lei è un atto di pura libertà, scrivere per lei è magia; la sua strana bacchetta d’inchiostro lascia infinite linee e crea nuovi mondi, personaggi che si muovono ogni volta che una pagina viene mossa. Scrivere come respirare, è essenziale.
Domenica 24 aprile in occasione del 72° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, si terrà, come tutti gli anni, la tredicesima edizione della “Marcia della Memoria...sulle orme della Resistenza”. Alle ore 8.30 a Tolentino ci sarà la deposizione della corona in Piazza della Libertà, alla presenza delle Autorità, sulla lapide che ricorda l’Eccidio di Montalto. Alle ore 9.00 é previsto il ritrovo, da raggiungere con i propri mezzi, a Caldarola in Piazza Vittorio Emanuele: intervento del Sindaco di Caldarola, degli organizzatori dell’Anpi e della Presidente della Camera dei Deputati On. Laura Boldrini. Alle ore 10.00 é fissata la partenza della marcia a piedi verso Montalto per un percorso che, attraversando Vestignano e Valle di Montalto, si snoderà per circa 8 chilometri e mezzo.Intorno alle ore 12.30 è previsto l’arrivo al Castello di Montalto con "rancio" offerto dall'organizzazione in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 – Supermercato di Tolentino. Alle 14.30 concerto del gruppo musicale Armata Brancaleone. Si ricorda che a partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Inoltre sarà anche possibile visitare a Caldarola, a Palazzo comunale, il Museo della Resistenza. La manifestazione é promossa dall'ANPI, attraverso un apposito Comitato organizzatore, dalla Regione Marche, dalla Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, dall’Istituto Alcide Cervi. Sempre domenica 24 aprile al Lago delle Grazie, nella zona antistante alla Bocciofila "Orto Fiori e Tipicità al Lago. Alle ore 9 apertura stand come mostra mercato di fiori, piante da orto, vasi di terracotta, attrezzi da giardino, artigianato, prodotti tipici. Alle ore 11.30 “Arrivo su due ruote” con i bambini della scuola Bezzi che hanno partecipato al progetto “Bici a Scuola” per l’educazione stradale in collaborazione con il Comando della Polizia locale. Alle ore 12, per tutta la giornata, apertura degli stand gastronomici con primi piatti, carne alla brace, salumi, formaggi, patate fritte e altre tipicità. Alle ore 15, fino a fine festa, “Il pomeriggio del sorriso” con maghi, giocolieri, trampolieri e mangiafuoco. Alle ore 18 spettacolo con il cabarettista Gabriele Marconi. Per tutta la giornata il 4x4 Scaler extreme San Lorenzo organizza una dimostrazione di macchine radiocomandate fuoristrada aperta a tutti i partecipanti. Organizza il Comitato di Contrada Le Grazie, S.Rocco, Rofanello, S.Andrea, Pianibianchi, S.Martino e S. Diego.
E’ troppo presto per trarre qualsiasi conclusione sulle indagini relativa alla sanità regionale. Non è il momento e soprattutto non è mia intenzione entrare nella girandola di dichiarazioni affidate a questo o quell’altro avvocato. D’altra parte, in circostanze come queste, è giusto che ciascuno faccia bene il suo lavoro e che l’oggettività venga al più presto a galla per il bene di tutti. Se spetterà ai giudici a stabilire quale sia la verità, noi sin da adesso una riflessione seria e spietata la possiamo fare tranquillamente. Sia pure con un groppo in gola.Ieri scrivevamo la terribile notizia che proveniva dall’entroterra sull’ennesimo sfortunato che, a causa della crisi, dopo aver perso il lavoro ed il suo unico reddito, si è tolto la vita. Un dramma umano incomparabile che si è consumato sotto gli occhi di una piccola comunità inerme. Una fetta di società lontana dai riflettori che contano e per questo sicuramente impreparata a percepire ed affrontare un disagio così grande. Eppure, sempre ieri, nell’ambito delle prime indiscrezioni sull’inchiesta nella sanità abbiamo appreso che forse un altissimo dirigente sanitario andava, assieme alla sua famiglia, in vacanza a Ponza gratis. A spese cioè – stando alle ricostruzioni dell’accusa – di una società che avrebbe beneficiato dei favori di questi manager pubblici indagati.C’è un abisso profondo. Un pozzo buio e nero che ci risucchia e ci toglie il fiato mentre precipitiamo dentro di esso, quando il nostro pensiero si ferma davanti a questi due fotogrammi: il povero e disperato che si toglie la vita, ed il manager strapagato che va in vacanza a scrocco in una località esclusiva.In mezzo, tra questi due mondi distantissimi ed incomunicabili, c’è la politica. Quella che, in teoria, dovrebbe annullare le differenze e, in nome dei sacri principi costituzionali, accorciare anche le distanze sociali. Quella che dovrebbe aiutare i deboli, i drop-out, chiedendo, per questo, uno sforzo in più agli abbienti ed ai fortunati.La politica: quella che in cinque minuti e con una semplice delibera, nomina i manager. Ma che al tempo stesso, nonostante i millanta convegni e le ridondanti parole autocelebrative, non è capace di salvare nemmeno la dignità della persona umana.Ieri, mentre nel capoluogo la politica maceratese si autocelebrava, assieme alla politica regionale, dai palchi lucidi e splendenti dell’ennesimo circo mediatico, abbiamo dovuto registrare queste amare circostanze e comunicare a voi questa malinconiche riflessioni.
Inaugurata oggi, alla presenza del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e del sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli, una “casa intelligente” realizzata dal Santo Stefano presso la sede di Porto Potenza Picena: è dotata di accorgimenti tecnologici che consentiranno a tre disabili gravi di acquisire autonomia nelle attività quotidiane.Si tratta di un progetto pilota e innovativo su scala nazionale che consentirà a tre pazienti che da 40 anni vivono al Santo Stefano, di realizzare il proprio sogno di autonomia e indipendenza e di avere una casa tutta loro.La “casa intelligente” è dotata di accorgimenti tecnologici che consentiranno loro di svolgere tutte le attività quotidiane.Il progetto della casa domotica è una delle concretizzazioni del più ampio progetto “Pass” che, con Santo Stefano capofila, ha come partner la Regione Marche, Università e un importante pool di aziende.
Il 25 aprile sarà una data da ricordare per Luigi Aliberti che festeggerà il raggiungimento del secolo di vita. A Mogliano dove vive da sempre, lo conoscono tutti e sono tante le dimostrazioni d’affetto per lui. Luigi, soprannominato “ Gigio de lu fargu”, vive da solo in una piccola dimora nella rocca del paese, mantenendo le abitudini di vita di una volta tanto che lascia ancora la chiave inserita nella serratura. E’ stato sempre un uomo molto attivo e continua ad esserlo, nonostante l'età, e si dispiace di non poter più aiutare chi ha bisogno, come ha fatto tante volte in passato da volontario per l'Unitalsi a Loreto."Gigio", che non si è mai sposato, ha scelto un modo tutto suo per esorcizzare la morte: si è già comprato la bara e il loculo e ha fatto stampare il manifesto funebre per la sua dipartita che tiene appeso in salotto. Non solo. Si è anche fatto fotografare dentro la bara circondato da donne sorridenti.Le sue giornate di sole sono dedicate al suo piccolo orto di verdure, spezie e fiori che cura da solo perché mangiare sano è la sua ricetta di lunga vita. Sembra proprio che per il lui il tempo si sia fermato e vedendolo partire con la sua macchina che guida da 65 anni, viene da dire che è proprio una forza della natura.https://www.youtube.com/watch?v=KUcfk4WKzdANoi di Picchio News siamo andati a trovarlo per fargli i migliori auguri salutandolo con la frase: “ Tanti auguri e 1000 di questi giorni”. Il Sindaco di Mogliano Flavio Zura e i suoi concittadini augurano a "Gigio" buon compleanno.
Nei primi due mesi del 2016 le aziende marchigiane hanno assunto 20.878 persone, -12% rispetto allo stesso periodo del 2015. La maggior parte dei neo assunti ha un contratto a termine (74%), il 20% è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato e solo il 6% come apprendista.Le trasformazioni di contratti di apprendistato in contratti a tempo indeterminato sono state 653 (+41%). Le trasformazioni dei tempi determinati in contratti stabili ammontano a 1.735, -9% rispetto al gennaio 2015. Emerge dai dati dell'Osservatorio sul precariato dell'Inps, elaborati dall'Ires Marche. Le cessazioni di lavoro sono state 15.164 con la creazione di un saldo positivo assunzioni-cessazioni (pari a 5.714 posti di lavoro) ma solo in termini complessivi: il saldo tra assunzioni e cessazioni per i contratti a tempo indeterminato continua ad essere negativo (-1.606). Il numero di voucher venduti a gennaio e febbraio 2016 nelle Marche è di oltre 805 mila, il 36,8% in più rispetto al lo stesso periodo del 2015. (Ansa)
Circa diecimila metri quadrati di sottobosco sono stati interessati questo pomeriggio da un incendio a Sarnano.Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 15 in contrada Grisciotti e non hanno interessato persone, animali o strutture.Sul posto i vigili del fuoco di Macerata e Tolentino con un'autopompa, un'autobotte, due fuoristrada idriche e nove unità.
"Il mio assistito è sicuro che la magistratura non potrà che riconoscere la più assoluta correttezza del suo operato".Così l'avvocato Gianfranco Formica chiarisce la posizione di Piero Ciccarelli, dirigente del Servizio Sanità della Regione e indagato con altre otto persone, in qualità di ex direttore generale dell'Asur, nell'inchiesta della procura di Ancona su presunti appalti pilotati legati anche al Centro unificato servizi di Fabriano. "Solo dal relativo decreto di perquisizione dei giorni scorsi - seguita l'avvocato - il dottor Ciccarelli ha appreso dell'ipotesi accusatoria, peraltro abbondantemente amplificata sulla stampa, mossa nei confronti suoi e di altri dalla Procura di Ancona.La Medilife Spa, il cui gestore è sospettato essere stato in combutta col mio assistito, è risultata aggiudicataria di un solo appalto con l'Asur, nel 2009. Il dottor Ciccarelli è stato nominato direttore generale di detta azienda solo nel maggio 2010"."Abbiamo già dato mandato al segretario generale di compiere tutti gli atti conseguenti, che sono atti di cautela per l'Ente rispetto a quello che è avvenuto. Ho il massimo rispetto nei confronti del lavoro dei magistrati, su cui non esprimo mai giudizi, sperando che le indagini si possano concludere rapidamente perché, ovviamente, è nell'interesse di tutti". Questo il commento del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, a margine di una conferenza stampa, sull'inchiesta della Procura della Repubblica di Ancona su presunti appalti truccati nella sanità marchigiana. L'inchiesta sarebbe gemmata da quella sull'appalto del Centro servizi unificato di Fabriano del 2009, vicenda per la quale, ha ricordato Ceriscioli, "la Regione, attraverso l'Asur, si è già costituita parte civile".(Ansa)
“La conoscenza e la memoria”: una due giorni, 23 e 24 aprile, dedicata a due grandi nomi del giornalismo italiano, Enzo Biagi e Giorgio Bocca, approfonditi anche nella loro veste di attivi interpreti nel periodo della liberazione italiana. Palazzo Bonafede, sede municipale, sarà teatro di un’articolata iniziativa promossa dal comitato “Gli amici di Guido”, con il patrocinio del Comune di Monte San Giusto e della Comunità di San Patrignano.Si inizierà sabato 23, alle ore 16,30 con l’inaugurazione di una mostra bibliografica sui due giornalisti per poi continuare con l’incontro con la Comunità di San Patrignano, “Il disagio sociale: testimonianze e proposte”, dedicato all’analisi delle varie forme di disagio sociale nel mondo giovanile. Le testimonianze fornite dalla Comunità di San Patrignano saranno arricchite dalla testimonianza portata da Paola Uguccioni Bartolucci dell’Associazione A.V.A.P Pesaro che svolge un’azione di raccordo tra le famiglie dei ragazzi e la Comunità stessa. Interverrà anche il sindaco Andrea Gentili. Domenica 24, poi, alle ore 10 si parlerà delle figure di Biagi e Bocca, con la partecipazione al dibattito da parte di figure che hanno conosciuto molto bene e lavorato a stretto contatto con i due grandi giornalisti: Enrico Arosio, caporedattore della rubrica Vision sul settimanale l’Espresso e collaboratore di Giorgio Bocca, e Paolo Maini responsabile dell’Associazione Enzo Biagi–Pianaccio. Interverranno anche il senatore Mario Morgoni e il sindaco Gentili. Sia l’incontro di sabato che quello di domenica saranno moderati dal giornalista Nico Coppari.L’intera iniziativa è finalizzata a raccogliere donazioni in favore della Comunità di San Patrignano.
Due giovani di Morrovalle, uno di 30, A. M., e l'altro di 31 anni, M. A., entrambi operai, sono finiti in manette a seguito di una operazione dei carabinieri di Macerata.I due sono stati fermati mentre viaggiavano a bordo della loro auto, una Mercedes classe A, in centro a Morrovalle.Le perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire circa due etti di cocaina. Inoltre, il trentenne era in possesso anche di dieci pasticche di ecstasy, mentre il trentunenne aveva 1600 euro in contanti e due assegni per un importo complessivo di 900 euro. Droga e soldi sono stati posti sotto sequestro, insieme a due etti di creatina e a un bilancino di precisione.I due arrestati sono stati portati in carcere a Camerino a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Senza lavoro, con la cassa integrazione terminata, ha scelto di mettere fine alla sua vita legandosi un cappio al collo e lasciandosi andare.La tragedia, l'ennesima della disperazione causata da una crisi che non ne vuol sapere di terminare, si è consumata questa mattina a Serravalle di Chienti.Fabrizio Cerreti, 54 anni, quattro figli, si è impiccato intorno alle 11 nella sua abitazione in pieno centro, a due passi dall'ufficio postale. Una situazione di grande disagio, culminata nel peggiore dei modi, nella scelta di farla finita per sempre.Sul posto i carabinieri di Serravalle e il sindaco Santamarianuova: ad occuparsi dei funerali dovrebbe essere proprio il Comune di Serravalle.
Anche quest’anno è ripartito nella provincia di Macerata il “Progetto Icaro” sull'educazione stradale, elaborato dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Dipartimento di Psicologia, “Sapienza” Università di Roma, la Fondazione ANIA per la sicurezza stradale, il MO.I.GE. (Movimento Italiano Genitori), la Federazione Ciclistica Italiana, il Gruppo ASTMSIAS, il Gruppo Autostrada del Brennero S.P.A. e con aziende del settore ciclistico, giunto alla sua 16^ edizione.Come noto, il Progetto Icaro è una campagna rivolta agli studenti e finalizzata alla promozione e sensibilizzazione della cultura della sicurezza stradale, indirizzata quest’anno alla fascia delle Scuole Secondarie di Primo Grado e Secondo Grado ed incentrata in particolare sull’uso delle due ruote. Le attività di educazione stradale si articolano secondo le seguenti modalità: formazione diretta degli studenti, basata su un programma di educazione che coinvolga i ragazzi sull’uso delle due ruote. Il programma prevede la compilazione di valutazioni pre e post-intervento sui comportamenti tipici che i ragazzi attuano utilizzando le due ruote e domande sulla frequenza e modalità d’uso, unitamente alla visione del cortometraggio “Il sogno di Brent”, utilizzato come attivatore emozionale, unitamente ad alcune video-interviste a vittime della strada ed a filmati su specifiche tematiche rilevanti nell’ambito della sicurezza stradale (comportamenti a rischio, sistemi di sicurezza, attenzione, visibilità e velocità), seguiti da esercizi e dal commento guidato dagli operatori e dalle riflessioni in classe.Un incontro propedeutico avvenuto nel mese di marzo, tra il Dirigente della Polizia Stradale della provincia di Macerata, dott.ssa Stefania Minervino, e il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Via Tacito” di Civitanova Marche, dott.ssa Mirella Paglialunga, tenutosi presso la sede scolastica, ha suggellato l’avvio del Progetto, che si articola secondo schemi consolidati ed ampiamente condivisi dalla Dott.ssa Paglialunga che, dopo aver aderito con entusiasmo all’iniziativa, con altrettanto slancio ha fornito alla dott.ssa Minervino ampia disponibilità per la migliore realizzazione dei lavori, considerato che il settore dell’educazione stradale sta particolarmente a cuore a tutto lo staff scolastico.Proprio nella mattina di ieri i ragazzi delle Medie hanno partecipato al primo incontro con la Polizia Stradale di Macerata, alla presenza dei propri docenti. Una giornata dinamica e proficua, dove il confronto ed un coinvolgente dialogo sulla sicurezza stradale hanno delineato un costruttivo punto di incontro tra studenti e operatori di Polizia.
Un grande successo ha registrato lo scorso fine settimana il Congresso nazionale del Psi tenutosi nella splendida ed accogliente cornice di Salerno ed intitolato allo slogan "Il futuro è adesso". Oltre a riconfermare il segretario nazionale Sen. Riccardo Nencini, il congresso ha unanimemente riaffermato e ribadito la linea politica orientata a creare, sulla base di una ritrovata unità ed identità socialista un rassemblemant radicale, civico e ambientalista che ridia una casa politica all’Italia laica, dei diritti civili e sociali, propri di una vera sinistra riformista. Una grande partecipazione di ospiti italiani e internazionali che ha dato la spinta per chiedere subito la convocazione di un congresso straordinario del PSE per rivedere l’accordo sui migranti e ridiscutere Maastricht, nonché per rivolgere al capo dello Stato l’invito a considerare la candidatura di Marco Pannella a senatore a vita.Le priorità di governo sono state individuate nel superamento graduale della Legge Fornero con accesso alla flessibilità pensionistica, nel piano casa da 50.000 alloggi e nel sostegno a studenti meritevoli e bisognosi che studiano lontano dalla loro residenza.Riconosciuto, inoltre, ed apprezzato il “prototipo” anticipatore creato con “Uniti per le Marche” ed in particolare il lavoro svolto dalla Federazione socialista di Macerata che ha eletto ben 4 componenti del Consiglio nazionale: Dario Conti, Ivo Costamagna, Francesco Mantella e Giovanni Pierini.Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto all’Assessore regionale Moreno Pieroni e a Dario Conti, quest’ultimo rivolto personalmente alla numerosissima platea dalla portavoce nazionale del PSI Maria Cristina Pisani che, con un lungo intervento condito di immagini suggestive, ne ha rimarcato la lodevole ed apprezzata iniziativa sulla proposta di legge sul “fine vita”.
Oltre 120 persone hanno partecipato ieri sera (martedì 19) all’incontro di campagna di ascolto organizzato a Morrovalle dal candidato sindaco Francesco Acquaroli.I lavori dell’Intagliata e il rilancio del centro storico sono stati gli argomenti chiave della serata che hanno offerto lo spunto anche per avviare un confronto con i cittadini sulle proposte e i bisogni della comunità morrovollese. Ad aprire l’incontro è stata Debora Stizza, una delle cinque candidate under 30, che ha sottolineato come il centro storico sia da considerare “patrimonio collettivo” e non solo per chi ci abita. “Serve un piano strategico partecipato di sviluppo e rilancio del centro storico - ha precisato Acquaroli -. Non si possono fare progetti da qui a due o tre mesi”.Il candidato sindaco di centrosinistra ha espresso la volontà di costituire un comitato che elabori un piano sperimentale di promozione e valorizzazione del centro storico grazie anche al contributo di consulenti che sappiano individuare le strade da percorrere. “Per i soldi – ha poi aggiunto Acquaroli –, non basta dire che non ci sono, bisogna cercarli. Corridonia e Petriolo hanno partecipato a bandi specifici ottenendo oltre un milione di euro di contributi, Morrovalle non ha neanche presentato la proposta. Non ci si può chiudere a riccio, bisogna aprire tavoli di confronto con Regione e Ministero per intercettare i fondi, e questo è quello che intendiamo fare”. Il consigliere comunale Luca Cabascia ha invece ripercorso l’iter dei lavori dell’Intagliata. “Il progetto preliminare predisposto dalla passata amministrazione – ha spiegato – aveva ottenuto 2.043.000 euro a fondo perduto per quattro progetti. Nel 2014, con una serie di delibere, l’attuale amministrazione ha deciso di utilizzare quei finanziamenti per realizzare i parcheggi lungo l’Intagliata. In oltre un anno e mezzo sono stati realizzati 21 parcheggi con una spesa di 763.891 euro”.Poi sono stati gli stessi cittadini presenti a sollevare i problemi ritenuti più gravi: dalla situazione del laboratorio analisi, ritenuta una vera “spina nel fianco”, dove la gente aspetta fuori, alla presenza di numerose barriere architettoniche, al Pincio. Non sono mancate neppure le proposte, come la possibilità di utilizzare i locali comunali per il rilancio di attività economiche, l’agevolazione delle nuove coppie nell’acquisto di casa e, nell’ambito della sicurezza dei cittadini, l’installazione di telecamere in punti strategici insieme ad un’illuminazione più adeguata.La serata ospitata alla pizzeria Sorriso si è conclusa con l’invito a partecipare al prossimo incontro in programma giovedì prossimo (28 aprile) alle 21.15 all’hotel San Crispino a cui parteciperà anche l’assessore regionale con delega alle politiche comunitarie, internazionalizzazione e commercio, Manuela Bora.
Un giovane di 20 anni si trova ricoverato in gravi condizioni in seguito ad un incidente stradale che si è verificato intorno alle 13.40 lungo la strada che collega San Severino a Cingoli, all'altezza di Serralta.Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di San Severino, una Citroen C3 da un 54enne e una Fiat 600 condotta da un 20enne, entrambi di San Severino, si sono scontrate frontalmente e ad avere la peggio è stato il giovane che ha battuto violentemente il capo, riportando un forte trauma commotivo unito a una copiosa perdita di sangue.Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che viste le gravi condizioni in cui versava il 20enne hanno allertato l'elisoccorso di Ancona. Icaro è atterrato nel piazzale dell'Ospedale di San Severino. Il ragazzo è stato trasportato a Torrette. Illeso il conducente della C3.