Solo qualche giorno fa un celebre quotidiano locale impegnava la bellezza di mezza pagina e ben sei colonne per informare i propri lettori sulla solitudine politica del segretario regionale del Partito Democratico, Francesco Comi. Ivi si narrava che contrariamente a Ceriscioli e tutte le sue truppe allocate in Regione, Comi aveva sposato la tesi di Renzi, cioè l’astensione. Questa divergenza di opinioni meritava un titolo a tutta pagina con l’indicazione sicura e perentoria che dava per certo ed irreversibile l’isolamento di Comi dal partito che egli stesso guida.Ad urne chiuse il risultato vero è che la giunta regionale, che ha promosso e sponsorizzato il sì al referendum, ha fatto uno dei fiaschi più grossi dal dopoguerra in poi e Comi standosene comodamente seduto a casa, si è intestato una vittoria che di suo non ha niente. Anzi, spernacchiati da Renzi stesso, sono stati proprio i vertici delle regioni promotrici (quindi anche le Marche) ed in più accusati di dilapidare soldi pubblici inutilmente. La risposta della giunta no triv marchigiana, al premier, deve ancora arrivare. La attendiamo non proprio fiduciosi, ma la attendiamo. Anzi, casomai qualcuno di loro avesse un sussulto di orgoglio e dignità, gli suggerisco di far notare a Renzi che è stato lui e non le regioni a non voler accorpare il referendum con le amministrative. Quindi a sprecare inutilmente soldi pubblici.Mentre Comi sotto, sotto se la ride di gusto, per il presidentissimo Ceriscioli si sta avvicinando il traguardo del primo anno di governo, e in quella occasione dovrebbe redigere le pagelle ai suoi assessori. In attesa del giudizio sui suoi colleghi, io personalmente gli attribuisco un 3 meno. Finora non ha combinato granché e le poche cose fatte le ha solo pasticciate. La riforma sanitaria, nel merito è solo un gran casino senza capo né coda. Nella forma non è stato capace di spiegarla nemmeno ai suoi e, qualche volta è dovuto tornare sui suoi passi, nonostante avesse affermato il contrario. Se venti consigli comunali avessero proposto il referendum sulla sanità, Ceriscioli sarebbe stato battuto direttamente dai cittadini marchigiani. Un gran peccato non averlo fatto. Di questi tempi, non tira buona aria non solo per lui, ma per l’intero clan dei pesaresi. La notizia bomba è che il clan dei pesaresi è stato trivellato a casa sua con dei referendum molto più piccoli e meno importanti. Un notissimo esponente di questo Clan è Matteo Ricci, attuale sindaco di Pesaro e principale sponsor di Ceriscioli. Di solito lo potete trovare nei talkshow, in TV a discettare di tutto. Dai flussi migratori, alle crisi bancarie ha sempre una soluzione in tasca per ogni cosa. Ogni volta che sento le sue intelligenti e dottissime spiegazioni mi batto la mano in fronte ed esclamo: “ma certo, è proprio così, ma come ho fatto a non pensarci prima??” Al diavolo le ideologie del Novecento, si sono detti i due compari. Quando si tratta di avere soldi da gestire hanno idee chiare e concordanti e soprattutto non guardano in faccia nessuno. Sia che si tratti di privatizzare la sanità, sia che si tratti di incorporare comuni a distanza di venti chilometri uno dall’altro. Unioni innaturali? Ma chissenefrega, deve essere stata la risposta, qui ci danno un sacco di soldoni. Qualche elemosina la faremo al comunello appena acquistato, mentre il grosso del bottino ce lo teniamo noi. Sembrava tutto fatto senonché i cittadini dei due comunelli (Mombaroccio e Tavoleto) si sono messi di traverso e, con il referendum consultivo hanno bocciato la fusione. E con essa, almeno per adesso, i sogni del Clan. Il punto dove voglio arrivare è questo: quando qualcuno, in un solo giorno, prende due gran palate sulla bocca in meno di mezzora – una proprio dentro casa e l’altra appena sul cortile - dovrebbe mettersi da una parte per un po' e riflettere su dove e come abbia sbagliato. Una volta, ma nemmeno troppi anni fa, un partito serio ed autorevole si comportava così. Ci si riuniva, si analizzavano i fatti, si riscontravano i numeri e poi si prendevano decisioni anche dolorose per qualcuno, ma utili per lo stesso partito e per l’intera collettività. Questi qui, invece, non solo a consuntivo perdono su tutti i fronti, ma hanno anche la faccia tosta di intimidire, tramite la stampa, chi non si allinea a loro.Cacciateli via, prima che sia troppo tardi….
La Questura di Macerata, dall’insediamento del Questore Giancarlo Pallini, oltre al potenziamento del controllo del territorio, ha voluto privilegiare anche gli incontri con i giovani e i giovanissimi, per far conoscere sempre più e meglio la Polizia di Stato, attraverso il dialogo e il confronto costante con tutti i profili della società civile.L’ennesima iniziativa in tal senso, parte integrante della progettualità “Educazione e Legalità”, si è svolta ieri in due diversi momenti: nella mattinata, presso la caserma “Paola” di via dei Velini (sede anche della polizia Stradale), i Poliziotti delle Volanti ed il loro dirigente, Commissario Capo Sandro Tommasi, hanno incontrato alcuni alunni dell’Istituto comprensivo “G. Leopardi” di Potenza Picena; nel pomeriggio il percorso formativo ha interessato invece i “pulcini” della scuola calcio di Montefano.Ai bambini ed alunni intervenuti è stato fatto visitare il poligono di tiro ed il funzionamento di una Volante: la radio di servizio, i lampeggianti e la sirena hanno letteralmente catturato la loro attenzione, tanto che ognuno, senza alcuna esclusione, ha simpaticamente “preteso” di sedersi sull’autovettura con colori d’istituto e sperimentare ad uno ad uno i predetti dispositivi. Particolarmente gradito è stata inoltre la lezione della polizia Scientifica, che trattando di impronte digitali, microscopi e analisi chimiche, ha fatto subissare di domande gli esperti del Gabinetto Provinciale della Questura. La ciliegina sulla torta è stata infine la prestazione superlativa dei cani antidroga ed anti esplosivo della Questura di Ancona, nell’occasione in trasferta per un’esibizione dedicata: la loro intelligenza e la loro sensibilità hanno colpito decisamente la giovanissima platea, tanto che più di qualcuno ha chiesto se era possibile adottarli… esprimendo anche il desiderio, da grande, di fare il conduttore cinofilo! Per omaggiare il momento formativo, i bambini e gli alunni hanno fatto dono di alcuni disegni molto belli raffiguranti il loro modo di vedere la Polizia di Stato.
Ha chiuso i battenti domenica scorsa, ma il Salone del Mobile di Milano continua a far parlare di sé. Sì, perché quella appena trascorsa è l'edizione dei record: la 55esima edizione è stata, infatti, la più visitata di sempre, superando le 370.000 presenze, di cui un 67% rappresentato da operatori esteri.Un'affluenza ravvisata anche nello show room Lube, dove in molti si sono messi in fila per provare l'esperienza virtuale di realtà aumentata immersiva offerta dagli Oculus Rift. Il progetto– coordinato dal prof. Daniele Rossi, docente della Scuola di Architettura e design “Eduardo Vittoria” di Unicam– nasce da una sinergia tra l’Ateneo camerte, Lube cucine ed e Lios, spinoff Unicam che opera nel campo dell’Information Technology, con servizi professionali dedicati al mondo della Pubblica Amministrazione e delle aziende. Lo stesso è stato sviluppato da Alessandro Olivieri, architetto laureatosi in Unicam, vincitore di una borsa di ricerca finanziata dalla casa d'arredo marchigiana.Indossando gli Oculus Rift, nello stand Lube è stato possibile muoversi all'interno di unambiente virtuale dove tutto poteva essere toccato con mano, cambiato, utilizzato, proprio come se si stesse vivendo l'esperienza dal vivo. Niente scelta del mobile nel catalogo, dunque, bensì la realizzazione diretta della cucina desiderata."Molteplici sono state le competenze utilizzate per realizzare questo progetto con Lube, ha dichiarato il rettore Unicam Flavio Corradini dall'Architettura, al Computational Design passando per l'Informatica, la Matematica e la Fisica, tutte discipline presenti nel nostro Ateneo".
Con il Patrocinio del Comune di Monte San Giusto, venerdì 22 aprile 2016 si svolgerà l´ormai consueto workshop dedicato alle Tendenze moda organizzato dall'Unione Stilisti Marche in collaborazione con Ars Sutoria Research Team di Milano, nel corso del quale verranno presentate le anticipazioni per la stagione Autunno-Inverno 2017/2018. Come ogni stagione il Workshop rappresenta un momento di incontro per stimolare stilisti e designer presentando le nuove tendenze, in termini di moda a 360 gradi, concetti, colori, linee, forme, volumi, materiali, accessori, lavorazioni, finissaggi, analisi dei mercati, ecc.Anche in questa edizione ci sarà l'opportunità di partecipazione attiva da parte di alcune aziende del nostro territorio, le quali avranno a disposizione un piccolo spazio espositivo per presentare i risultati delle proprie ricerche ed innovazioni, questo al fine di creare nel cuore del distretto calzaturiero marchigiano un'occasione di comunicazione fra aziende, designer e realtà locali, di spunto creativo, esaltando la centralità della nostra area per ciò che riguarda lo sviluppo della moda calzaturiera. Al contrario delle fiere nazionali, che oggigiorno risultano essere solo una "vetrina obbligatoria" per i marchi che lavorano sul mercato nazionale ed internazionale, il Workshop vuole rappresentare un evento che offra realmente agli studi dei designer l´opportunità di trovare nuove idee presso le aziende marchigiane, le quali a loro volta potranno incontrare nuovi partner commerciali. L'evento avrà luogo presso l'Auditorium Sant'Agostino in Via Vittorio Emanuele a Monte San Giusto. Il Programma della mattinata prevede: alle ore 10,00 inizio della presentazione dei quattro principali Trends della stagione, ore 12,30-aperitivo/buffet “Genius Loci” a base di prodotti locali, offerto dal Centro Italiano materiali di applicazione calzaturiera CIMAC.Un ringraziamento è doveroso al Sindaco Andrea Gentili, da sempre molto vicino a questo “mondo”, il quale ha fortemente voluto il workshop Tendenze Moda a Monte San Giusto, riconoscendo alla prestigiosa Associazione il grande merito di aver istituito oltre 20 anni fa questo particolare evento.L'Unione Stilisti, inoltre, ha stipulato una convenzione per i suoi associati con una società leader mondiale nella ricerca ed analisi delle tendenze per l’industria della moda, stile e design e con altre importanti aziende come Elitron di Monte Urano. E' in collaborazione con CNA Fermo e Macerata anche a diversi progetti di formazione professionale nel settore calzature, sia presso la sede a Villa Baruchello di Porto Sant'Elpidio che all'estero. Tutti gli addetti ai lavori compresi studenti di fashion design sono invitati a partecipare confermando alla segreteria: info@unionestilisti.it
Squadre di soccorritori dei vigili del fuoco e dei carabinieri, coadiuvate da numerosi volontari, stanno cercando da qualche ora Lorenzo Luconi un anziano di 74 anni con problemi di Alzheimer a Trodica di Morrovalle.L'uomo è uscito di casa nel pomeriggio per andare al bar che si trova davanti alla sua abitazione, ma di lui a un certo punto si sono perse le tracce e non ha fatto più rientro.Sul posto anche la Protezione Civile. Il campo base per i soccorritori è stato allestito di fronte al supermercato di Trodica e presumibilmente le ricerche proseguiranno anche durante la notte.
Lunedì 18 aprile facendo seguito ad un aggiornamento tecnico-pratico condotto da Alessandro Porro in qualità di docente Federale e Presidente AIAC Macerata, si è svolto, presso il teatro Don Bosco dei Salesiani di Macerata, un interessante convegno riguardante i diversi aspetti dell’insegnamento da proporre agli atleti tra i 9 e 13 anni periodo che dalle scuole calcio arriva fino al settore giovanileNella cornice predisposta per i festeggiamenti del 50° anniversario, della Associazione ItalianaAllenatori Calcio, oltre sessanta allenatori hanno partecipato ad una giornata di approfondimento e studio predisposta in collaborazione dall’AIAC Macerata e dall’Associazione Amici della Rata, la quale si propone di essere un riferimento per tutte le attività che possono fare da supporto alla promozione e divulgazione dei valori sportivi e del calcio in particolare.L’evento dal titolo "Un altro calcio è possibile, aiutaci ad insegnarlo" con il patrocinio del Comune di Macerata ha visto presenti, come ospiti relatori, oltre ad Alessandro Porro docente della scuola italiana allenatori, che ha illustrato il progetto Federale, l’avv. Giancarlo Nascimbeni presidente dell’Associazione Amici della Rata, il Sindaco di Macerata Romano Carancini,, il Presidente Provinciale LND Guido Andrenelli i quali hanno preceduto l’intervento dell’ applaudita presidentessa della Maceratese, Mariella Tardella, arrivata con alcuni dei suoi collaboratori tecnici di Lega-Pro, nello specifico gli allenatori Pavoni e Gentili quali importanti collaboratori di Mr Bucchi, e MR Gianangeli responsabile del settoregiovanile della squadra biancorossa.Difronte ad una platea non solo di tecnici, ma allargata dalla presenza di operatori del settore e persone vicine all’Associazione Amici della Rata, si sono succeduti stimolanti interventi che hanno arricchito di esperienze e aneddoti la discussione trasformandola in un piacevole dibattito.Questo interessante argomento mirava a superare il solito discutere senza concludere, e puntava dritto a un nuovo modo di far giocare i giovani attraverso la volontà di sperimentare sul campo delle attività, le quali se ben insegnate, possono far emergere al meglio le capacità individuali del singolo. Queste competenze del giocatore vanno poi inserite in un contesto di gioco di squadra dove però gli schemi, che solitamente sopperiscono alle carenze tecniche di alcuni calciatori, devono essere abbandonati in favore di un gioco più fantasioso e formativo.A questo hanno dato contributo i cenni storici dell’avv. Nascimbeni, il richiamo del sindaco Carancini nel triplo ruolo di genitore, istituzione e allenatore di calcio, la continua volontà della Lega Dilettanti di favorire l’inserimento dei ragazzi nello sport raccontato da Presidente Andrenelli, per completare nel migliore dei modi con la Presidentessa Tardella che ha illustrato il progetto Accademy Maceratese e il suo approccio al calcio giovanileUltimo intervento quello di Dario Marcolini responsabile della Via Soccer relatore di un progetto di scambio culturale e sportivo con la Cina, molto attenzionato dall’ AIAC per la possibilità di utilizzo di propri associati nella crescente richiesta di allenatori da impiegare nelle scuole calcio di quell’importante area.Migliore festeggiamento per il 50° AIAC sarebbe stato difficile immaginare, infatti realtà differenti e a volte in contrasto, in questo contesto, hanno trovato argomento di dibattito aperto, in cui il comune interesse verso i giovani calciatori del futuro, ha dimostrato che progetti ambiziosi, se perseguiti di comune accordo, possono avere traguardi molto vicini.Per questa giornata un particolare ringraziamento va alla Robur 1905 che ha messo a disposizione, nella prima parte il campo e l’impegno della sua squadra esordienti per lo studio tecnico, e a seguire la sala teatro per il dibattito.Il partecipato e apprezzato evento si è chiuso con un sentito quanto caloroso in bocca al lupo della platea alla Maceratese, per l’importante match casalingo di sabato prossimo contro il Pisa.
Approvata con 22 voti favorevoli, 4 contrari e tre astensioni la pdl che elimina il finanziamento per i gruppi consiliari regionali delle Marche, presentata da Pd, Popolari Marche-Udc, Uniti per le Marche. Parere favorevole all'unanimità anche per un ordine del giorno, a firma Busilacchi, Urbinati (Pd), Marconi (Popolari Marche-Udc), Rapa (Uniti per le Marche) e Carloni (Ap) che destina fondi, frutto del risparmio, per il triennio 2016-20018, al sociale, in particolare per le disabilità e la riabilitazione."In un momento così difficile - ha detto l'assessore Cesetti, concludendo il lungo dibattito - credo che noi dobbiamo dare l'esempio. Togliamo finanziamenti ai gruppi e sosteniamo le famiglie in difficoltà. E' un fatto di giustizia". L'aula si è espressa con il voto per appello nominale.È stata invece bocciata dal Consiglio regionale a grande maggioranza (5 voti favorevoli e 25 contrari) la pdl a iniziativa di M5s, ma sottoscritta anche dal gruppo misto, sulla riduzione del trattamento indennitario per i singoli consiglieri con un taglio della parte fissa dei rimborsi di indennità di funzione da 2.700 euro a 1.500 euro al mese. L'atto, respinto anche in Commissione (un solo voto favorevole), è stato riproposto in aula, con lo stesso esito.(Ansa)
Nell'ambito dell'azione di responsabilità da 87 milioni di euro avviata ad Ancona da Medioleasing spa contro 14 persone tra ex amministratori, membri del Cda, sindaci, società di revisione e tecnici, la controllata di Nuova Banca Marche, in amministrazione straordinaria, ha chiesto un sequestro conservativo da 15 milioni di euro a carico di nove soggetti, contestando un "primario ruolo assunto nella causazione del danno" e "gravi indizi di rarefazione della loro garanzia patrimoniale". Il ricorso si discuterà il 21 giugno. L'istanza di sequestro riguarda Giuseppe Barchiesi (ex direttore generale), Michele Ambrosini (ex presidente Cda), Pietro Paccapelo (presidente del collegio sindacale), Tonino Perini, Lauro Costa (presidenti e membri Cda), Massimo Bianconi e Claudio Dell'Aquila (membri Cda), Giovanni Caruso e Francesca Di Marino (sindaci). Nel mirino ci sono 28 affidamenti, deliberati tra il 2006 e il 2012."In tre anni si è persa una cifra pari a 123 milioni di euro. Un danno enorme per tutte le Fondazioni, i risparmiatori e il territorio marchigiano, scippati di una cifra incalcolabile". Così il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Alfio Bassotti, ascoltato oggi dalla Commissione d'indagine su Banca Marche. Bassotti ha anche annunciato l'intenzione di procedere per vie legali nei confronti di Bankitalia per omessa vigilanza: "Porteremo in Tribunale Banca d'Italia", ha dichiarato. Il presidente della Commissione d'indagine, Mirco Carloni, ha chiesto a Bassotti di entrare nel merito di eventuali responsabilità, in capo alle Fondazioni, nella vicenda. "Le Fondazioni possono aver sbagliato - ha risposto il presidente della Fondazione Carisj - ma solo limitatamente nell'esposizione oltre misura nel settore delle attività immobiliari. Un eventuale errore che però gli organi di vigilanza non hanno mai evidenziato".(Ansa)
Concerto del "Vox Phoenicis" per non dimenticare il gravissimo incidente nucleare con la voce di due testimoni. Si terrà giovedì 21 aprile alle ore 21,15 presso la Sala del consiglio comunale del Palazzo dei Priori di Montecassiano (Macerata), la serata "Musica e memoria" in occasione del trentennale dal disastro nucleare di Chernobyl, iniziativa dell'associazione Save Tomorrow Onlus col patrocinio del Comune di Montecassiano e in collaborazione con il Centro Nazionale per il volontariato e l'International Chernobyl Network.Particolarmente ricca di contributi la serata che prevede il concerto del coro "Vox Phoenicis" diretto da Carlo Paniccià che presenterà un repertorio vocale polifonico sul tema "O tu uomo che canti...".La serata musicale prevede l'intervento di due autorevoli testimoni dell'incidente alla centrale nucleare ucraina: Anatolij Rutchiza e Vladimir Sednev che nei giorni dell'incidente nucleare hanno operato nei pressi del reattore n.4 che con il suo scoppio ha generato il disastro di cui ancora oggi la popolazione soffre le conseguenze con gravi malattie tumorali e malformazioni genetiche. La serata prevede anche la proclamazione del componimento vincitore del Premio Letterario Save Tomorrow 2016 al quale hanno partecipato le Scuole Primarie di Montecassiano.L'ingresso è libero.
Gita fuori porta? Meglio prendere l'ombrello. Non sembrano esserci buone notizie sul fronte meteo in vista del ponte del 25 aprile. Secondo le previsioni di Meteo Marche, infatti, a partire da venerdì e fino a lunedì, il tempo sarà particolarmente incerto."Il peggioramento" a detta degli esperti di Meteo Marche "si concretizzerà a partire dalla giornata di venerdì 22 aprile con le piogge che dal pomeriggio diverranno anche insistenti e abbondanti, poi passeremo un sabato e una domenica all'insegna della variabilità sempre con i rovesci e i temporali in agguato. A partire dalla serata di domenica, l'entrata di aria più fredda determinerà una recrudescenza del maltempo, con le precipitazioni che poi nella giornata di lunedì interesseranno gran parte della regione. Più colpite le zone costiere nella prima parte della giornata, a seguire il tutto si sposterà verso sud coinvolgendo maggiormente maceratese ed ascolano".
“Un calendario scolastico pluriennale per collegarlo all’offerta formativa del Piano triennale, allo scopo di rafforzare il valore didattico della programmazione scolastica”. È la principale novità del nuovo Calendario scolastico, evidenziata dall’assessore all’Istruzione Loretta Bravi, che la Giunta regionale delle Marche ha approvato nel corso della seduta di ieri.Gli adempimenti previsti riguardano gli anno scolastici 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019. “Il calendario rappresenta uno degli strumenti di programmazione regionale del territorio – afferma Bravi – Attraverso una scelta condivisa con il mondo scolastico, si è superata la logica annuale della programmazione, per abbracciarne una pluriennale. In questo modo è possibile instaurare un raccordo migliore tra le istituzioni scolastiche e locali, coordinando meglio i servizi e la qualità didattica offerti a studenti e famiglie. L’autonomia delle istituzioni scolastiche può sempre integrare le previsioni in base alle proprie esigenze e a quelle del Piano formativo”. Nel prossimo triennio le lezioni inizieranno il 15 settembre di ciascun anno scolastico (o giorno lavorativo successivo, se la data coincide con un sabato o una festività), per concludersi l’8 giugno dell’anno successivo (anticipato al giorno lavorativo precedente se cade in uno festivo). I giorni di scuola sono fissati in 205 o 204, qualora la festività del Patrono ricada nell’ambito dell’anno scolastico. Le scuole possono autonomamente fissare un ulteriore giorno di festività, sulla base del Piano formativo dell’istituto. Non sarà più possibile la negoziazione annuale dei ponti tra due festività: in passato si poteva tenerne conto, consentendo alle scuole di rimanere chiuse, creando, a volte, problemi alle famiglie, pur mantenendo integro il “monte ferie” del personale scolastico. Le scuole resteranno comunque chiuse nelle giornate di festività nazionale (tutte le domeniche; 1° novembre, festa di tutti i Santi; 8 dicembre, Immacolata Concezione; 25 dicembre, Santo Natale; 26 dicembre; 1° gennaio, Capodanno; 6 gennaio, Epifania; il Lunedì dell’Angelo; il 25 aprile, anniversario della Liberazione; 1°maggio, festa del Lavoro; 2 giugno, festa della Repubblica; Santo Patrono). Le aule rimarranno vuote anche il 2 novembre, commemorazione dei defunti; per le vacanze di Natale (dal 24 al 31 dicembre, dal 2 al 5 gennaio) e di Pasqua (i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo). Il 10 dicembre è la Giornata delle Marche: le scuole sono invitate a partecipare alle iniziative organizzate sul tema, senza la sospensione delle lezioni.
La Questura di Macerata ha da tempo iniziato una azione di contrasto contro i reati che danneggiano il patrimonio.Da inizio anno, infatti, sono stati colti sul fatto, una decina di soggetti responsabili di furti. Gli ultimi tre in ordine di tempo - in due distinti episodi - sono stati assicurati alla giustizia questo fine settimana, grazie al lavoro delle Volanti.Entrambi i fatti sono stati commessi al centro commerciale Valdichienti.Nel primo episodio, verificatosi venerdì mattina, una signora sulla sessantina, residente a Montecassiano, ha occultato all’interno della propria borsa pochi euro di generi alimentari.E’ stata invece una coppia di romeni l’autrice del furto commesso sabato pomeriggio: nell’occasione sono stati asportati indumenti per poche decine di euro. La Volante è intervenuta praticamente in flagranza, riconsegnando all’esercizio commerciale il maltolto e denunciando a piede libero i due che sono stati anche fotosegnalati.
Il primo premio del Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti approda negli Stati Uniti. Ad aggiudicarsi il riconoscimento, arrivato alla sesta edizione, è stata infatti il mezzosoprano Courtney Miller, che ha incantato ieri (domenica 17 aprile 2016) la giuria della kermesse, superando i dieci finalisti che si sono esibiti nel concerto conclusivo al Teatro delle Logge di Montecosaro. Secondi ex equo il basso Peng Yu Ji, proveniente dalla Cina, e il soprano Emanuela Torresi. La Torresi si è anche aggiudicata la menzione del pubblico e il premio speciale Orchestra Sinfonica di Sanremo. Terza, il soprano statunitense Shana Grossman. Questa sarà sicuramente ricordata come una delle edizioni con il più alto livello dei concorrenti.“Per noi cantanti che veniamo dagli Stati Uniti, l'Italia rappresenta un riferimento – ha detto la vincitrice Courtney Miller -, vista la sua grande tradizione operistica. Anche io sogno di venire a vivere qui”.La finale si è aperta con le parole del maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico del concorso e dell'Accademia Anita Cerquetti, che ha ricordato subito la figura della grande soprano montecosarese, ascoltando anche la sua interpretazione di “Mercè, dilette amiche”. “Il primo pensiero va a colei che ha reso questa terra celebre – ha spiegato Sorichetti -. Abbiamo lasciato un mazzo di fiori sopra la sedia dove Anita sedeva quando seguiva il nostro concorso. Le dedichiamo un pensiero affettuoso e commosso”. “Il concorso è un appuntamento che ha saputo raccogliere tanti elementi – ha osservato il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi -: intanto è un evento culturalmente importante per la nostra comunità, che ci onora, e rappresenta una promozione del territorio, vista la presenza negli anni di concorrenti provenienti da tutti i continenti. E poi contribuisce a restituire all'arte e alla figura di Anita Cerquetti la sua giusta considerazione, ribadendo la sua immortalità”.“Penso ad Anita e credo che noi dobbiamo mantenere al meglio questa manifestazione – ha detto la presidente di giuria Inés Salazar, che nei giorni scorsi ha ricevuto il Premio Donna del Lions Club Cluana Civitanova Marche -. Dobbiamo impegnarci a fare sempre più sentire nel mondo la voce di Anita Cerquetti”.Alla premiazione erano presenti, tra gli altri, i presidenti del Rotary Club Civitanova Amir Ahmadi, del Lions Club Host Civitanova Giovanni Vagni, del Lions Club Cluana Roberta Di Marco e il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili. La giuria, oltre alla Salazar e al maestro Alfredo Sorichetti, era presieduta dai soprano Irma Capece Minutolo e Yoon-Sook Lee, dal direttore d'orchestra Giancarlo De Lorenzo, dall'agente Jeffrey James e dal direttore d'orchestra Mara Waldman. La finale è stata condotta da Daniza Marziali, con i concorrenti accompagnati al piano da Cesarina Compagnoni e Claudia Foresi. Sempre al piano, si è esibito il giovane e promettente Federico Tartabini. Il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è organizzato dal Comune di Montecosaro insieme all’Accademia Anita Cerquetti, con la collaborazione dell’Associazione Musicale Gilfredo Cattolica e dei Club Rotary, Lions Host e Lions Cluana di Civitanova Marche.
Come ormai ampiamente noto, il referendum sulla durata delle concessioni alle trivelle non ha raggiunto il quorum di 50% + 1, e perciò non può essere valido. La media nazionale si è fermata a circa il 32,15% per un totale di 15.806.788 di aventi diritto al voto. L'unica regione, che ha raggiunto il quorum, è stata la Basilicata superando il 50%.Nelle Marche la situazione risulta più o meno in linea con la media nazionale. Hanno votato il 34,75% degli aventi diritto al voto per un totale di 413.398 elettori. Risultato un po' scarso e piuttosto contraddittorio se consideriamo che la Regione è stata tra le promotrici del referendum.In provincia di Macerata la situazione è analoga: gli elettori sono stati 79.476, in percentuale 32,58% degli aventi diritto al voto. Il comune maceratese con l'affluenza più alta è stato Porto Recanati (38,77%), seguito Esanatoglia (37,46%), Caldarola (35,58%), Urbisaglia (35,35%), Recanti (35,31%) e Potenza Picena (35,16%), unici comuni che hanno superato il 35% di affluenza. Affluenza "alta", considerando la media nazionale anche a Civitanova Marche (34,7%), Macerata (34,48%) e Tolentino (34,47%). Ciò che appare chiaro è che, le città costiere (Porto Recanati in testa, Potenza Picena, Civitanova Marche), le più toccate da vicino dalla questione, hanno raggiunto una percentuale più alta.Una trentina i comuni che non hanno raggiunto la soglia del 30% perlopiù zone montane e pedemontane: Treia (29,39%) e Camerino (26%) ad esempio. La percentuale più bassa in provincia è stata toccata da Monte Cavallo, con appena il 16,66% di votanti.Tutte le percentuali sono disponibili sul sito del Ministero degli Interni.Il presidente della Regione Marche Ceriscioli, com'è noto, si è recato alle urne e ha votato Sì, "disobbedendo" alle direttive nazionali del PD che invitavano all'astensionismo. E ora? "Ai posteri l'ardua sentenza".
Il riconoscimento è stato assegnato in una cerimonia molto sentita al ristorante Due Cigni di Montecosaro, dove sono risuonate stupende note. “Questo è uno dei momenti più attesi dell'anno – le parole della presidente Roberta Di Marco, consegnando alla soprano una scultura appositamente creata dall'artista Mauro Brattini – che caratterizza il nostro club, nato nel 1987 e originariamente composto da sole donne.E proprio per ricordare le origini femminili e rendere omaggio alla femminilità che è stato istituito questo premio, con diverse importanti figure insignite negli anni, persone che si sono distinte per le loro qualità. Tra queste Donatella Girombelli, Valeria Moriconi, Letizia Moratti, Teresa Sarti Strada di Emergency, Carla Fracci, Renata Tebaldi. Oggi – ha continuato la presidente – vogliamo rendere omaggio alle doti artistiche e umane della Salazar, che da anni si impegna nel premio Anita Cerquetti dedicando il suo tempo a giovani talenti”. “I premi sono una grande responsabilità per gli artisti – ha detto la Salazar - e io voglio, come marchigiana nel cuore (la soprano è stata insignita della cittadinanza onoraria di Montecosaro, nda), dirvi che potete contare su di me. Spero di poter ricambiare l'affetto che io sento in questa bellissima città”.La brillante carriera della Salazar è stata ripercorsa lungo la serata dal maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico dell'Accademia Anita Cerquetti e del concorso Anita Cerquetti, che ha voluto ringraziare la soprano “per il suo grande apporto alla manifestazione”, che il 17 aprile ha avuto, al Teatro delle Logge di Montecosaro, la finale della sua sesta edizione. Il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi ha quindi osservato come il premio Cerquetti “rappresenti qualcosa di importante per la nostra città”, grazie anche alla presenza della “prestigiosa concittadina Inés Salazar”. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Corrado Cammarano, presidente della quarta circoscrizione del distretto Lions 108 A, il presidente di zona A della quarta circoscrizione del distretto 108 A Roberto Ricci, il Past Governatore distrettuale Giulietta Bascioni Brattini, gli Officer distrettuali Stefano Gentili (coordinatore distrettuale Global leadership team), Alessandro Montemarà, Anna Maria Recchi, Anna Vecchiarelli e Elvira Lizzio, il presidente del club Lions Civitanova Marche Host Giovanni Vagni, il presidente del Lions Cleb Macerata Sferisterio Graziella Calamita, il presidente del Rotary di Civitanova Marche Amir Ahmadi, il Past presidente dell'Inner Wheel Civitanova Marche Gabriella Pizzarulli, Melvin Jones Fellow Mario Corvatta, Roberto Giannoni, Mauro Brattini, Tonino Maurizi. Il cerimoniere della serata è stata Anna Lisa Bracaccini, Officer distrettuale. Tra gli ospiti, la giuria del concorso Anita Cerquetti e Moira Giusepponi, presidente della Consulta dei Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche.
ECCELLENZA: Matteo Possanzini.Dopo Porto Recanati anche a Tolentino è stato capace di far esprimere il miglior calcio alla sua squadra raggiungendo anche l' importante obiettivo dei play off e, cosa altrettanto importante, ha fatto crescere i molti giovani che aveva all' interno della sua rosa. Allenatore che considerata la sua giovane età, la sua professionalità e filosofia, merita indubbiamente di lavorare in società professionistiche.PROMOZIONE: Giuseppe Santoni.Un allenatore con metodi un po' "all'antica" ma anche quest' anno ha dimostrato di riuscere a ricavare dai suoi giocatori il 110%. Il suo Potenza Picena era partito con l' obiettivo della salvezza ed invece ha concluso il campionato in seconda posizione. Un grande conoscitore del calcio dilettantistico e considerato che tutti i giocatori che ha allenato lo adorano, credo che il segreto dei suoi successi sia il feeling che riesce ad instaurare con i suoi ragazzi.I° CATEGORIA: Gregory Pierantoni.Gli è stata affidata la panchina degli Amatori Corridonia, società che ad inizio anno sembrava una squadra destinata a lottare per non retrocedere ed invece ha sfumato il sogno play off solo nel secondo tempo dell' ultima giornata. Si è confermato tecnico molto preparato e carismatico.II° CATEGORIA: Massimo Nerpiti.Il suo Caldarola ha ammazzato il campionato. E' stato un leader ed un vincente da giocatore e quest'anno ha dimostrato di esserlo anche da tecnico.(A cura di Simone Salvucci, tecnico dello United Civitanova, seconda categoria girone E, obiettivo salvezza raggiunto con molto anticipo con la valorizzazione dei giovani del vivaio, grande conoscitore del calcio locale)
Una targa e una borsa di studio in memoria di Giovanni Soldini, ispettore del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, venuto a mancare improvvisamente lo scorso 1 marzo. Ieri pomeriggio (sabato 16 aprile) il corpo docente e gli studenti dell'istituto “San Giuseppe” di Macerata lo hanno voluto ricordare insieme alla moglie Maria Pia, ai figli Francesco e Anna e a tanti amici e parenti con una targa a lui intitolata, posta all'ingresso del corridoio della scuola media, e annunciando l'istituzione di una borsa di studio a suo nome.“In punta di piedi” si legge sulla targa: è così che la scuola ha voluto ricordare un uomo disponibile e preparato, che ha seguito con cura e passione le pratiche per la riapertura della scuola media delle Giuseppine, dopo 30 anni dalla chiusura. “In punta di piedi perché Giovanni era una persona presente, ma discreta, sempre pronta ad aiutarti con delicatezza” ha commentato la preside Maria Ortenzi.La bontà e la generosità di Soldini sono state sottolineate anche dal vice sindaco Stefania Monteverde e dal presidente della Provincia Antonio Pettinari, cugino di Soldini. “Ciao Giovanni, ci mancherai” ha detto Pettinari. A seguire, una messa nella chiesa dell'istituto, a cui hanno partecipato tantissime persone.
Una serata ad altissima intensità quella che ha visto protagonista Gianluca Grignani all'interno della rassegna Tyche Friday del venerdì live del Donoma di Civitanova Marche.Grignani, che proprio lo scorso 1 aprile ha pubblicato il singolo “Una Donna Così”, che già si è aggiudicato molti click sia su Youtube che Spotify, ha anticipato con la serata di ieri l'uscita del progetto discografico previsto per il 6 maggio, per festeggiare i suoi vent’anni di carriera.Il locale è stato assediato da un pubblico di fans arrivato anche da oltre regione. Si presenta in edizione acustica, come i suoi idoli Bruce Springsteen e Bob Dylan. Propone i suoi successi di sempre come “Destinazione paradiso” e “La mia storia fra le dita”. Poi ovazioni per il nuovo pezzo “Una donna così”, con un pubblico che canta interrottamente sempre insieme a lui. Tyche Friday, il venerdì live del Donoma ora si appresta agli ultimi due colpi grossi della stagione. Venerdì prossimo 22 aprile toccherà a Patty Pravo nell'unica data in un club del suo Eccomi Tour. E già si preannuncia un tutto esaurito. Ma non sarà da meno il leggendario Tony Hadley, mitica voce dei Spandau Ballet, nell'unica data italiana programmata il 29 aprile. Prevendite per entrambi gli spettacoli sui canali CiaoTicket e TicketOne, oppure all'infoline del Donoma 0733 775860
Da una recente indagine de La Polis-Università di Urbino, coordinata da Ilvo Diamanti, su ''Come sono cambiati i marchigiani'' sono emersi dati poco rassicuranti.Secondo questa ricerca infatti presentata all'Istao ad Ancona, in collaborazione con il Consiglio regionale nell'ambito dei seminari per amministratori locali ''#Marcheuropa'' il 45% del campione di mille intervistati teme per il lavoro (il 57% pensa siano venute meno le opportunità di occupazione), il 55% segnala un declino della qualità dei servizi. Anche se l'83% è ancora contento di vivere qua.Le Marche hanno perso fiducia, hanno paura del futuro, soprattutto del lavoro che non c'è, hanno perduto la ''complicità fra economia e società, il legame fra imprese, famiglia, comunità'', che ne facevano il tratto distintivo, non si vivono più come un pezzo, sostanzialmente soddisfatto, dell'Italia di mezzo, ma ''sono ormai in mezzo all'Italia'': una regione in crisi, come molte altre.I marchigiani si sentono "in sintonia con l'Umbria anzitutto, poi con l'Emilia Romagna e la Toscana. Circa meta' dei cittadini vede con favore la creazione di una grande regione dell'Italia centrale, l'Italia di mezzo, con i vicini umbri e toscani, che si affianca a un crescente sentimento di appartenenza al riferimento territoriale e simbolico del 'Centro Italia'".(ansa)
Presso la sala consiliare del comune di Macerata si è tenuta una conferenza stampa per presentare la mostra "Metafisica del paesaggio" che si terrà venerdì 22 aprile nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi e il convegno "Paesaggio in trasformazione" che si terrà il 29 aprile all'Audiotorium San Paolo.Sono intervenuti Stefania Monteverde, vice sindaco e assessore alla Cultura, Enzo Fusari presidente dell'Ordine degli Architetti della provincia di Macerata, Sauro Pennesi vice presidente dell'Ordine degli Architetti della provincia di Macerata, Roberto Cresti critico d’arte e curatore del catalogo e Alessandra Sfrappini, direttrice dell'Istituzione Macerata Cultura. Erano presenti anche gli artisti Carlo Iacomucci e Riccardo Piccardoni."Palazzo Buonaccorsi ospita una mostra dal titolo profondo. Il palazzo sta lavorando con la relazione del paesaggio, è un lavoro di ricerca dentro uno spazio comunale che si basa sulla relazione fra cultura e paesaggio" ha esordito la Monteverde. Fusari ha proseguito affermando che il palazzo Buonaccorsi è un gioiello della città. "Il nostro lavoro si basa su una riflessione sul paesaggio urbano e naturale, gli artisti interpretano il nostro paesaggio e attraverso di loro si può capire meglio il paesaggio che si trasforma. In particolare il convegno si prefigge l'obiettivo di spiegare come si può recuperare il paesaggio sia urbano che rurale. Noi siamo per la progettualità affinché questa si integri con il paesaggio per recuperare i fondovalle e i paesaggi costieri. È un convegno rivolto a tutti" ha affermato.Pennesi invece ha descritto gli aspetti più logistici della mostra che vedrà la partecipazione di sei pittori, due fotografi e uno scultore. Attraverso la mostra si vedrà come gli altri artisti rappresentano il paesaggio, il loro atteggiamento critico. In particolare il fotografo Poltrinetti descriverà un'arte montuosa degli anni '50-'60 di tipo documentario. Gatta invece si occuperà della reinterpretazione della parte collinare, Roviello userà materiali naturali per formare sculture provenienti dal paesaggio. Sala invece porterà degli esempi concreti che riguardano la rigenerazione del paesaggio, mentre Angrilli si occuperà del recupero dei paesaggi degradati.La Sfrappini ha ribadito la qualità del Palazzo Buonaccorsi e in particolare dei finestroni che lo caratterizzano. "La visione del paesaggio attraverso i finestroni può essere raffrontata con la lettura dei testi poetici. La mostra consentirà alle istituzioni museali di connettersi alla realtà dei territori. Un abbinamento attuale quello della mostra che coniuga perfettamente il paesaggio con la bellezza di palazzo Buonaccorsi - ha spiegato la direttrice- e in linea con il tema che sarà al centro della Conferenza internazionale ICOM, l’Organizzazione internazionale di musei e di professionisti museali, che si terrà in luglio a Milano su “Musei e paesaggi culturali”, e con la Notte dei Musei sullo stesso tema a maggio. Quest'ultima rappresenta un'ottima opportunità per rafforzare l'interesse delle persone all'arte. Gli artisti consentiranno una riflessione critica" ha concluso.Il critico d'arte e il curatore del catalogo Cresti ha invece ribadito la necessità di trovare dei denominatori comuni tra le opere e gli artisti. "L'architettura configura il paesaggio, le idee del paesaggio implicitamente si ritrovano nelle opere. L'elemento metafisico è quello conduttore. Gli artisiti attraverso vari linguaggi e vari punti di vista forniranno agli architetti una riflessione sull'avvenire" ha concluso.In conclusione della conferenza sono intervenuti due artisti che prenderanno parte alla mostra: Carlo Iacomucci e Riccardo Piccardoni. Iacomucci ha raccontato il suo vissuto nella città di Urbino che non gli ha permesso una convivenza facile con il paesaggio circostante. "Ma tutti i colori, i rumori del paesaggio mi sono serviti, mi sono diventati utili, sono andato oltre, mi sono rifatto" ha dichiarato. Piccardoni invece ha descritto un'arte dell'800 attenta ai dettami classici mentre nell'arte del '900 l'uomo ha superato i dogmi, costruisce tutto e di più. "Nella mostra c'è tutto il bello dell'opera d'arte, si scopre una bellezza che poi spetta a noi giudicare, spetta a noi dare dei valori all'arte" ha concluso.(Foto Si.Sa)