Consiglio regionale delle Marche: via i fondi ai gruppi, no riduzione d'indennità
Approvata con 22 voti favorevoli, 4 contrari e tre astensioni la pdl che elimina il finanziamento per i gruppi consiliari regionali delle Marche, presentata da Pd, Popolari Marche-Udc, Uniti per le Marche. Parere favorevole all'unanimità anche per un ordine del giorno, a firma Busilacchi, Urbinati (Pd), Marconi (Popolari Marche-Udc), Rapa (Uniti per le Marche) e Carloni (Ap) che destina fondi, frutto del risparmio, per il triennio 2016-20018, al sociale, in particolare per le disabilità e la riabilitazione.
"In un momento così difficile - ha detto l'assessore Cesetti, concludendo il lungo dibattito - credo che noi dobbiamo dare l'esempio. Togliamo finanziamenti ai gruppi e sosteniamo le famiglie in difficoltà. E' un fatto di giustizia". L'aula si è espressa con il voto per appello nominale.
È stata invece bocciata dal Consiglio regionale a grande maggioranza (5 voti favorevoli e 25 contrari) la pdl a iniziativa di M5s, ma sottoscritta anche dal gruppo misto, sulla riduzione del trattamento indennitario per i singoli consiglieri con un taglio della parte fissa dei rimborsi di indennità di funzione da 2.700 euro a 1.500 euro al mese. L'atto, respinto anche in Commissione (un solo voto favorevole), è stato riproposto in aula, con lo stesso esito.
(Ansa)
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