Nasce tutto per caso, quasi per scherzo, e alla fine il Gruppo Facebook Piloti di Classe diventa una bellissima realtà fatta di amici piloti VDS e AG che, provenienti da diverse parti d'Italia, girano in lungo e largo la nostra penisola a bordo di aerei ultraleggeri.Lo spirito è quello di un'allegra comitiva con la passione per il volo e la condivisione di momenti fatti di semplicità, complicità e goliardia. Sabato prossimo 7 maggio "Piloti di Classe" farà tappa nella nostra regione in compagnia di un ospite di tutto riguardo: Alex De Angelis, il campione di motociclismo ex MotoGp con il Team Gresini, ora in gara nel Mondiale Superbike in sella all'Aprilia del Team Iodaracing. Sarà una festa quella che si svolgerà sull'Aviosuperficie S.Anna di Montecassiano dove sono attesi circa 30 velivoli e molti fan di Alex che avranno la possibilità di conoscerlo e portare a casa una foto con autografo. Il gruppo dopo essere atterrato alle 9.30 a Montecassiano coglierà l'occasione per visitare la Basilica di Loreto e per degustare, presso la Cantina degli Azzoni, alcuni prodotti dell'economia locale per poi far rientro in aviosuperficie per il pranzo a buffet, foto di rito e aneddoti da box e hangar. Un'occasione preziosa per il movimento del volo da diporto di vedere un'aviosuperficie affollata. Motociclisti e aviatori che volessero partecipare possono avere maggiori informazioni inviando una mail a luca.corsino@libero.it.
Con profondo dolore l'Associazione Nuova Salvambiente di Sforzacosta ha reso nota la scomparsa del presidente Antonio Gismondi, che da anni si batteva in prima persona per la salute delle persone, per la salubrità dell'aria e contro l'inceneritore Cosmari.Gismondi è deceduto oggi, in seguito ad una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo. Negli anni, grazia alla sua umanità, alla sua passione e al suo senso civico era divenuto il punto di riferimento delle battaglie ambientaliste della comunità locale. Era inoltre riuscito a riunire insieme le persone in associazioni di volontariato come Salvambiente e Nuova Salvambiente. Nonostante la malattia ha seguito fino all'ultimo, fin quando ha potuto, la leadership dell'associazione.
È stato di recente approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2015 del comune di Belforte del Chienti con grande soddisfazione del sindaco Roberto Paoloni che si è detto entusiasta del lavoro svolto da tutto il personale comunale in questo anno appena trascorso, impegnativo ma altamente proficuo da un punto di vista pragmatico.Infatti, grazie ad entrate straordinarie sapientemente gestite dall'amministrazione, il comune di Belforte è riuscito a chiudere il bilancio in attivo di circa 200mila euro, un risultato eccezionale pensando alle ridotte dimensioni della realtà di cui stiamo parlando. Ciò nonostante molte sono state le opere e gli interventi realizzati dal Comune a partire dalla riqualificazione del manto stradale all'acquisto di attrezzature sanitarie (defibrillatori) e interventi di manutenzione nelle scuole piuttosto che nelle aree verdi cittadine o nell'impianto di illuminazione per un totale di circa 700mila euro.Sempre più vicina inoltre l'ipotesi di fusione tra Belforte, Caldarola, Cessapalombo e Serrapetrona. È stato approvato uno studio sulla fattibilità della fusione tra i quattro comuni per valutare, effettivamente l'impatto e eventuali punti di forza e debolezza. Ancora molti sono i dubbi e gli interrogativi che gli amministratori si stanno ponendo riguardo questa manovra, soprattutto per quanto riguarda la valutazione della soluzione migliore per la gestione delle funzioni fondamentali, della convenzione in itinere, dell'unione e della fusione. Questi quattro comuni, escludendo Camporotondo, ancora in forse, inizialmente parte del progetto ma che sta valutando una fusione con Tolentino, hanno caratteristiche simili e collaborano da tanti anni in molteplici attività come per esempio l'associazione di polizia municipale, protezione civile, vacanze estive per bambini. La "Fusione" sarà sicuramente un'operazione molto importante poiché determinerà una trasformazione radicale e definitiva di quattro piccole realtà comunali. Proprio per l'importanza che questo passo rappresenta è stato avviato lo studio approfondito preventivo cui si accennava che tenga conto di una molteplicità di aspetti: economici, sociali, culturali, logistici e politici.Non avendo i comuni al loro interno professionalità tali da poter predisporre questo studio si è ritenuto opportuno affidarlo ad una società esperta nel settore. Le amministrazioni, al termine, saranno in grado di fornire un'analisi esaustiva delle dimensioni organizzative e gestionali oltre che una presentazione adeguata alla popolazione per proporre un quadro completo della nuova realtà evidenziando punti di forza e debolezza.Sempre in tema di Belforte, il sindaco Roberto Paoloni nei giorni scorsi ha espresso voto contrario all'approvazione del bilancio dell'A.S.S.M., l'azienda municipalizzata di Tolentino della quale il Comune di Belforte è socio, approvato invece dagli altri sindaci. Paoloni, in merito, ha spiegato le ragioni del suo voto: "è stata una scelta coerente. Avevo già manifestato il mio dissenso alla decisione del luglio scorso di investire 800 mila euro per sistemare la piscina comunale di Tolentino e a dicembre all’intenzione di acquistare il palazzo degli uffici dell’anagrafe. Non è una questione politica, penso solo che queste scelte siano deleterie, guardando al futuro e vadano solamente a favore del comune di Tolentino". Paoloni inoltre ritiene che il comune di Tolentino utilizzi la società per alleggerirsi da alcuni pesi per esempio, quello della piscina comunale, realtà economica in perdita.
Aveva attrezzato un casolare di campagna per coltivare centinaia di piante di marijuana, ma è stato scoperto e arrestato dalla polizia.A finire in manette un 55enne di Pollenza, Giuliano Maccari.Nel'ambito di altri contesti investigativi, sempre mirati al contrasto delle sostanze stupefacenti, gli agenti della Questura hanno notato strani movimenti nei pressi dell'abitazione di Maccari. A quel punto, sono stati predisposti mirati servizi di appostamento che hanno consentito di evidenziare tutta una serie di elementi: un casolare rurale nella campagna maceratese, provvisto di apparecchiature e dotazioni di climatizzazione incompatibili per lo stato piuttosto precario del fabbricato. Questi elementi hanno portato al sospetto che il 55enne avesse approntato all'interno di locali di pertinenza della propria abitazione, una importante coltivazione di marijuana.Inoltre, i pedinamenti sull'arrestato lo vedevano quotidianamente entrare all'interno di un garage e restare all'interno per diverse ore senza mai uscire. Raccolti sufficienti elementi a riscontro dell'attività investigativa, nella mattinata di ieri la polizia ha fatto irruzione nel casolare procedendo alla perquisizione dei locali. Già dalla soffitta sono state rinvenute chiare e inequivocabili tracce di marijuana che in quel posto era stata essiccata su dei fili appositamente tesi. Infatti, sono stati rinvenuti diversi grammi di sostanza sparpagliati al suolo, insieme a piccoli rami della stessa specie. al piano terra, invece, gli agenti si sono trovati di fronte ad un grosso armadio apparentemente vuoto. Percependo però chiaramente l'inconfondibile odore della marijuana e avendo rinvenuto grossi contenitori con delle tracce all'interno, la polizia ha approfondito le ricerche.Una volta rimosso l'armadio, si sono trovati davanti una doppia porta artigianalmente ricavata che consentiva l'accesso a un locale di quattro vani tutti pieni zeppi di piante di marijiuana di notevoli dimensioni e differente grado di maturazione. Un'altra stanza, invece, era stata adibita a vivaio nel quale c'erano centinaia di piantine pronte ad essere trapiantate.L'impianto clandestino era stato arredato con attrezzatura costosa montata a regola d'arte. I locali sono risultati adeguatamente refrigerati con condizionatori, areati da una dozzina di ventilatori, riscaldati da una trentina di lampade ad alto voltaggio. Il sistema di irrigazione automatico era presente e funzionante in ogni vaso, con tanto di ricircolo dell'acqua. Ogni vaso conteneva da due a quattro piante.Il laboratorio era quindi diviso in quattro distinte aree corrispondenti alle diverse fasi di maturazione: in due di esse c'erano complessivamente quattro bancate composte da 48 vasi ognuna dove erano impiantate 563 piante di marijuana, tutte pronte per essere tagliate, lavorate e immesse sul mercato dello stupefacente. Nella terza, adibita ad incubatrice, sono stati rinvenuti 7 contenitori in plastica trasparente con all'interno complessivamente 454 piantine di marijuana. Infine, all'ultima area c'erano 4 piante madri ad alto fusto e 11 più piccole su altrettanti vasi. In totale sono state sequestrate circa un migliaio di piante piccole, medie e grandi, con fogli e quaderni cartacei dove venivano riportate indicazioni in merito alle tecniche di lavorazione della marijuana.L'impianto era alimentato tramite un allaccio abusivo alla linea esterna dell'Enel. (nella foto il vice questore aggiunto Alessandro Albini)
Tutti parlano del settecentesco palazzo Buonaccorsi che sorge nel cuore della città di Macerata ma in pochi ne conoscono la storia e come si viveva al suo interno. A questi quesiti ha risposto il Conte Flavio Buonaccorsi, ultimo erede della famiglia Buonaccorsi. Il Conte ha vissuto nel secondo piano del palazzo fino al 1965. Suo padre e suo zio parteciparono alla prima guerra mondiale ed il padre scrisse un diario di guerra in cui giorno per giorno appuntava le proprie testimonianze corredandole anche con foto. Attualmente c'è un progetto che vedrà la presentazione del diario da parte dell'Accademia dei Catenati di Macerata.Quali erano le attività principali che si svolgevano nel palazzo prima della guerra e come sono cambiate poi le cose?Il seminterrato era adibito al lavoro dei contadini che trasportavano le grandi botti di vino, al piano terra c'erano le cucine e la lavanderia mentre al primo piano si trovava il salone dell'Eneide adibito a feste, balli e allestito con preziosi arredi e vasi di alabastro alti due metri. Il palazzetto di fronte palazzo Buonaccorsi fu costruito alla fine del 500 ed era presente una scala di servizio a chiocciola in pietra e non secentrale poi ricopiata dall'architetto Contini nel palazzo grande. Prima della guerra era molto il personale che lavorava nel palazzo: un autista, un cuoco fisso, due cameriere, un guardarobiera e due persone che seguivano la produzione degli orti del palazzo. I vicini erano famiglie illustri del tempo come i Sabbatucci, i Costa e i Marefoschi e ricevevamo le visite del pittore Peruzzi, un amico di mio padre che ci portava in regalo sempre degli acquarelli fatti da lui. Durante la guerra erano molti i falsi allarmi che ogni giorno ci arrivavano. Dopo il bombardamento degli americani sono fuggito insieme alla mia famiglia in una casa in campagna a Piediripa poi occupata dai tedeschi, quindi ci siamo ritrasferiti a Corridonia. Sono ritornato a Macerata dopo tre anni vissuti in Germania nel 1956. La situazione del dopoguerra in città era disastrosa: i polacchi avevano distrutto il palazzo che risultava per metà chiuso in quanto le stanze erano impraticabili e non c'erano bagni. La nevicata del 1962 fece crollare il tetto costruito nel 1720 e le spese per ripararlo erano ingenti pertanto si decise di venderlo prima alla Cassa di risparmio di Macerata e poi lo prese il Comune.Sarete sicuramente stati invitati all'inaugurazione del piano nobile del palazzo avvenuta nel 2014.Mi rammarico che come ultimo erede della famiglia Buonaccorsi non sono stato invitato all'inaugurazione. Ho visitato poi il palazzo in visita privata insieme a mia moglie ed altri ospiti.Per quanto riguarda invece Villa Buonaccorsi?Quando morì il mio trisnonno il giardino di Villa Buonaccorsi a Potenza Picena andò in eredità a Carlo Buonaccorsi, trovato poi morto nel bosco dove era solito andare a caccia. Il palazzo di Roma andò in eredità a Delio Buonaccorsi e le proprietà delle Marche ossia i terreni di Corridonia e Piediripa andarono a mia nonno. La villa venne costruita come residenza di campagna.Nel corso degli anni, soprattutto tra il 1745-50, la villa subì parecchie modifiche di ampliamento e ristrutturazione per mano di Pietro Bernasconi.Ci racconti quando e come è entrata nel palazzo la FIAT?La FIAT è entrata nel dopoguerra nel 1954 grazie al fondatore Alberto Farroni. Si trattava del primo concessionario messo al posto delle scuderie dei cavalli al primo piano.Il primo meccanico si chiamava Pino Nardi e quando nel 1957 mio padre mi regalò la mia prima macchina, una seicento, andavo spesso a vedere l'officina e a fare piccole manutenzioni.
Finalmente il bosco dell'Abbadia di Fiastra tornerà a trasformarsi in quella straordinaria sala da concerto che ha per quinte le querce secolari e per poltrone un tappeto di foglie.I concerti di Musica da Bosco sono organizzati dall’Associazione Amici della Musica di Urbisaglia e il Centro di Educazione Ambientale Abbadia di Fiastra grazie al contributo di Maurizio Mosca.«Sono contento di poter contribuire alla continuazione di questa iniziativa» ha affermato Maurizio Mosca, «perché la musica classica ha bisogno di uscire dai luoghi canonici della fruizione e mostrare a tutti la sua freschezza e la sua vivacità. Non c'è posto migliore del bosco dell'Abbadia di Fiastra -uno dei luoghi più amati dai maceratesi- per andare ad incontrare il pubblico e coniugare l’armonia delle note a quella dei colori, dei profumi e dei suoni della natura». Sostenibili da un punto di vista ambientale, i concerti di Musica da Bosco sono gratuiti ed hanno la peculiarità di non prevedere alcun allestimento della “sala”. L'ambientazione naturale viene lasciata intatta per favorire l’armonia con l’ambiente naturale. Non sono previsti né palco né sedute per il pubblico e gli spettatori dovranno raggiungere il luogo del concerto attraversando i sentieri della Riserva per poi accomodarsi a terra con coperte o cuscini.I concerti di Musica da Bosco inizieranno domenica 8 maggio con Quartetto di Flauti Piceno formato da Luigi Tomassini, Claudia Sartori, Claudia Piccinini e Alessandro Petrocchi, che dialogherà con gli uccelli del bosco sulle musiche di Phalese, Čajkovskij, Debussy, Gershwin e Zawinul.Domenica 15 maggio sarà la volta di Davide Martelli, giovane pianista diplomato con Lode e Menzione d’Onore presso il Conservatorio Pergolesi di Fermo, che eseguirà al pianoforte musiche di Chopin, Liszt, Prokovief e Keith Jarret.Ultimo grande appuntamento domenica 22 maggio con l'Orchestra d'archi dell'Accademia musicale di Ancona diretta da Giacomo Molinelli che eseguirà musiche di Gastoldi, Bach, Sibelius e John Williams.Tutti i concerti si terranno nella radura vicino al lago “Le Vene” alle ore 18. Per chi non conosce il luogo del concerto, partenza a piedi dall'Ufficio Informazioni Turistiche dell'Abbadia di Fiastra alle ore 17,15. In caso di maltempo i concerti si terranno nelle sale dell'Abbazia di Fiastra. Info: Meridiana Snc 0733.202942.
Nonostante il perdurare della crisi economica e con essa dei conseguenti, corposi tagli agli Enti Locali, il Comune di Appignano riesce ad invertire la rotta riducendo del 5% la tassa sui rifiuti.Questo è quanto è stato deliberato nell’ultima seduta del consiglio comunale durante l’approvazione del bilancio.Praticamente si tratta di un piccolo miracolo del quale chiediamo conto al Sindaco Osvaldo Messi: “Quello di Appignano è un bilancio sano, che curiamo in maniera attenta, e che ci ha permesso quest’anno di venire incontro alle esigenze dei cittadini con la riduzione della Tari. Non solo: chi già utilizza o utilizzerà in casa una compostiera, può ambire ad un’ulteriore riduzione del 10%. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’impegno dei cittadini, che sono molto attenti nel fare la raccolta differenziata (lo scorso anno siamo stati il terzo Comune più virtuoso della Provincia): da alcuni mesi infatti il sacchetto giallo dell’indifferenziata viene conferito una sola volta a settimana, facendoci risparmiare. Vorrei ricordare infine che il nostro Comune ha un’addizionale Irpef allo 0,65 per mille: tra le più basse della provincia di Macerata, dove l’addizionale è in media allo 0,80 per mille.”Insomma, la dimostrazione concreta che essere virtuosi è positivo sì per l’ambiente, ma anche vantaggioso per l’economia.
Sabato scorso si è svolta a Belforte del Chienti la “Festa dell’Albero”: l’Amministrazione Comunale di Belforte del Chienti ha deciso di festeggiare i nuovi nati del 2015 con altrettanti nuovi alberi piantati per l'occasione.L’Amministrazione Comunale di Belforte del Chienti attraverso l’Agenzia ASSAM della Regione Marche ha ottenuto gratuitamente sedici nuovi alberi che corrispondevano ai nuovi nati del 2015. Il Sindaco Roberto Paoloni: "Abbiamo voluto organizzare un pomeriggio di festa insieme alle famiglie per celebrare questa evento che ha una doppio significato: i nuovi bambini che vengono ufficialmente accolti nella nostra comunità e gli alberi che hanno anche essi un valore fondamentale a livello ambientale. Gli alberi sono stati piantati nel Parco Pubblico “Giuseppe Piccioni” nel quartiere di San Giorgio, il giardino mancava inoltre di numerosi alberi, speriamo che attraverso questa iniziativa le piante in futuro possano ombreggiare ed abbellire quel luogo tanto frequentato dalle famiglie belfortesi.Abbiamo per l’occasione piantato anche in collaborazione con l’Associazione Coroncina, che ringraziamo per il contributo e la sensibilità, una pianta d’ulivo Coroncina che rappresenta un segno di Pace e di forte attenzione e attaccamento verso il nostro territorio essendo tipica del territorio dei cinque Comuni. Le famiglie con i nuovi nati hanno attaccato agli delle coccarde di colore rosa o azzurro a seconda del sesso del bimbo. Un bellissimo pomeriggio che speriamo di poter ripetere in futuro. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa in modo particolare alla Consigliera Comunale Cinzia Caldarelli con Delega ai Servizi Sociali che ha seguito da vicino l’evento”.
Nella nobile cornice della Sala Consiliare del Comune di Treia, gremita di partecipanti, si è tenuta l’Assemblea dei Soci della Sezione Provinciale dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio (UNMS).La cerimonia si è svolta alla presenza dei soci dell’UNMS e delle Autorità civili e militari, fra cui il Sindaco Franco Capponi e gli assessori del Comune di Treia e, per le forze dell’ordine, il Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza Danilo Torti, il Ten. Col. Patrizio Florio del Comando provinciale dei Carabinieri, il Funzionario Simone Di Donato del Comando provinciale del Corpo Forestale dello Stato, il Comandante Maurizio Simoncini della Stazione del Corpo Forestale dello Stato di S. Severino Marche, il Comandante della Stazione Carabinieri di Treia Silvano Rapari, la Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Treia Barbara Foglia.In occasione di tale evento è stata celebrata anche la Giornata della Memoria dei caduti in Missione di Pace, con la proiezione di un commovente video dedicato ai caduti della strage di Nassiriya.Voluta e organizzata dal Presidente della Sezione Provinciale UNMS di Macerata, Comm. G.I. Silvano Evangelista e patrocinata dal Comune di Treia, questa cerimonia ha toccato il cuore dei numerosi presenti, soci dell’UNMS, familiari e simpatizzanti, oltre agli organi nazionali e regionali dell’Unione.E’ stata un’occasione importante per ricordare che la Memoria dei tanti Caduti, Mutilati e Invalidi per Servizio Istituzionale appartiene all’intero Paese.Il Presidente provinciale Silvano Evangelista ha aperto i lavori con la sua Relazione, in cui, dopo aver sottolineato che l’UNMS è un ente morale che rappresenta e tutela gli interessi morali e materiali di tutti coloro che alle dipendenze dello Stato, hanno riportato mutilazioni e infermità in servizio e per causa di servizio, ha ricordato e commemorato i tanti caduti, eroi che hanno perso la vita per proteggere quella degli altri; fra essi il Vice Brigadiere dei Carabinieri Alfredo Costantini, cui è intitolata la sezione UNMS di Macerata e il Maresciallo capo dei Carabinieri Sergio Piermanni.Sulle note de “Il Silenzio” suonato dal vivo da Domenico Fratini, l’assemblea, con grande raccoglimento, ha reso onore ai militari caduti in missione in tempo di pace.Evangelista ha poi ricordato che l’Unione chiede, con dignità, ma anche con determinazione, allo Stato e per esso a tutte le Istituzioni, di non dimenticare il debito verso coloro che per difenderLe hanno pagato il prezzo più alto.Il Sindaco di Treia, esprimendo vivo apprezzamento per l’opera svolta dall’UNMS, ha rivolto un saluto particolare ai presenti e alle Autorità, sottolineando che una presenza così numerosa testimonia la particolare attenzione e sensibilità nei riguardi dell’UNMS e degli scopi che essa persegue. Ha poi ricordato che la lunga storia dell’Unione è costellata di tante vicende drammatiche, che hanno segnato in maniera indelebile la vita di coloro che hanno riportato mutilazioni o infermità, proprio in occasione del lavoro, o meglio del Servizio prestato a favore della collettività, a tutela della pace, della salute, della sicurezza, dell’incolumità personale: a tutela dei diritti fondamentali di ogni cittadino. Servizio prestato come civili o come militari alle dipendenze delle Forze Armate e della Pubblica Amministrazione in genere.In tempi in cui la corruzione continua a dilagare, in cui la Pubblica Amministrazione fa fatica a scrollarsi di dosso una pesante etichetta di inefficienza e di inoperosità, Capponi ha rimarcato come l’UNMS sia un fulgido esempio di come si possa dedicare la vita al servizio degli altri, anche a costo di sacrificare un bene primario: la propria incolumità e la propria salute.Il programma, molto denso, ha visto anche l’intervento del Vice Presidente Nazionale dell’U.N.M.S. cav. Giordano Ferretti e dell’Avv. Paolo Guerra che da anni cura le problematiche delle pensionistiche privilegiate.Al termine della cerimonia è stata consegnata una pergamena di fedeltà cinquantennale all’Unione ai Soci iscritti da almeno 50 anni alla sezione provinciale di Macerata. A consegnare le pergamene si sono succeduti i rappresentanti delle Autorità intervenute. In conclusione della giornata, presso la Chiesa di S. Francesco è stata celebrata una S. Messa in suffragio di tutti i caduti per causa di servizio.La “Memoria” segna il tempo della storia. Triste è il futuro di un Paese che se ne priva. Con queste parole può essere riassunto il senso di una giornata intensa e commovente.
All'ultimo assalto nei minuti di recupero del secondo tempo supplementare il Casette Verdini realizza il gol vittoria contro il Porto Potenza, scatenando la gioia dei tifosi accorsi per sostenere la squadra.Gara giocata bene nella prima frazione dai rivieraschi, ma la difesa del Casette chiude sempre bene e con il passare del tempo, soprattutto nella ripresa e ancor più nei tempi supplementari, il Casette si fa sempre più minaccioso creando buone trame di gioco .Quando mancano una manciata di secondi alla fine, da un rinvio della difesa la palla arriva alla tre quarti ad Appignanesi che crossa e trova la testa di Baiocco. Grande riflesso del portiere del Porto Potenza, ma la palla finisce sui piedi di Canesin che da due passi realizza il gol che vale la qualificazione per la finale play-off contro Valdichientisangiusto di sabato prossimo.
Il giorno 30 aprile si è riunita a Roma l’Assemblea dell’Associazione Nazionale Alzheimer Uniti, uno dei tre grandi raggruppamenti organizzati che uniscono i familiari delle persone affette da demenza ed in particolare della malattia di Alzheimer. Nell’occasione sono state rinnovate le cariche di Alzheimer Uniti con l’elezione a presidente nazionale di Manuela Berardinelli già da alcuni anni presidente dell’Associazione Familiari Alzheimer Marche (AFAM). La Berardinelli ha dichiarato “ Il mio compito nei prossimi anni sarà quello di rappresentare con il massimo impegno gli interessi di centinaia di migliaia di persone affette da deficit cognitivo e le loro famiglie. L’impresa è drammaticamente difficile in un momento di grandi restrizioni economiche a livello pubblico ed anche dei bilanci delle famiglie. Ma il peso della sofferenza di tante persone non permetterà a me ed ai miei collaboratori alcuna incertezza, ogni persona in Italia affetta da questa malattia ha diritto ad essere assistita al più alto livello e con il massimo di generosità sociale. Io sarò a disposizione – conclude Berardinelli – per fare da ponte tra le famiglie, le Istituzioni e la società civile. I risultati certamente arriveranno”.
"L’estate è la stagione delle grandi passioni. Esperienze che diventano indimenticabili e permettono di scoprire nuove dimensioni, di conoscere nuovi amici, di raccontare al rientro nuove imprese e nuove conquiste". Picchio News Summer Camp per il primo anno promuove vacanze sportive per giovani dai 6 ai 14 anni con l’Associazione YFIT Sport Village che si affianca a diverse Federazioni Sportive Italiane. A questo proposito abbiamo intervistato tre figure professionali che parteciperanno con la proprie associazioni al Summer Sports Camps YFIT che si terrà a San Ginesio dal 19 giugno al 9 luglio: Carlo Riccitelli maestro dello Sci Cai Macerata, Corrado Croceri pluricampione di Judo e fondatore di una scuola con sede a Corridonia e Civitanova Marche e Gabriele Perugini presidente dell'A.S.D. Tennis Corridonia.https://www.youtube.com/watch?v=QwmemWYIOkAIniziamo con Carlo Riccitelli. Ci racconti della propria associazione e della collaborazione con il Summer Sports Camps YFIT."Nel lontano 1946, presso la drogheria Maggi un gruppo di amici, appassionati, fanatici della montagna fondano la sezione di Macerata del “Club Alpino Italiano”. A fianco della sezione c’è il “Gruppo Sciatori Macerata” con il Presidente Giulio Maccari. Gli stessi fondatori, appassionati dello sci e delle pelli di foca,vogliono che lo sci sia nella sezione del Club Alpino, per cui il Gruppo Sciatori Macerata, affiliato alla Federazione Italiana Sport Invernali, cambia nome e diventa “SCI C.A.I.”Lo Sci Cai Macerata organizza nella stagione invernale corsi di avviamento e perfezionamento di sci alpino riservato a bambini, ragazzi e adulti. Inoltre svolge un ricco programma riservato a chi vuole avvicinarsi all’agonismo: corsi di avviamento all’agonismo, allenamenti per la squadra agonistica e partecipazione a gare del calendario F.I.S.I. I corsi si tengono nelle località sciistiche dei monti Sibillini (Frontignano di Ussita, Sarnano o Monte Prata), in base alle condizioni neve. Per il settore turistico lo Sci Cai organizza settimane bianche e week end lunghi nelle più rinomate stazioni sciistiche dell’arco alpino. In estate si organizzano trasferte sui ghiacciai alpini a cui possono partecipare sia i turisti, sia gli agonisti per gli allenamenti. Quest'anno lo Sci Cai Macerata collaborerà con il Summer Sports Camp YFIT con l'organizzazione Sci Cai Macerata Summer Camp. Tra i vari sport ci sarà anche l'attività sportiva con gli "Skiroad", nuovo concetto dei pattini in linea che simulano l'azione dello sci. Un'attività che aiuta non solo chi sa già sciare, ma che garantisce una buona base anche per chi non ha mai sciato e che vuole imparare questo sport in assoluta sicurezza".La parola passa poi a Gabriele Perugini. Qual è la storia della vostra associazione e come si svilupperà la collaborazione con il Summer Sports Camps YFIT?L'A.S.D nasce nel 1982, affiliata alla FIt. Nasce con l’impegno di appassionati che nel tempo hanno e stanno gestendo l’impianto messo a disposizione dal Comune. L’impianto veniva sfruttato solo nel periodo estivo poi, dal 1994, con un notevole sforzo dei soci, è stato possibile coprire un campo, dei tre a dispozione, con una struttura fissa che tutt’ora resiste ed è pienamente funzionale per tutto l’anno. Attualmente l’impianto è costuituito da tre campi di cui 2 all’aperto in terra e uno in sintetico al coperto. Fino a qualche hanno fa si organizzavano tornei di 3° categoria, poi non si sono più tenuti, da una parte per questioni di budget ma, soprattutto, da quando sono entrate in vigore le nuove regole dela formazione dei tabelloni che non consentono la possibilità di ospitare tali tornei senza pregiudicare l’esistenza stessa del circolo.Il Circolo dispone di 3 campi da tennis di cui 2 in terra rossa scoperti e utilizzabili in estate ed 1 coperto in sintetico utilizzabile anche in inverno. Quest'estate collaboreremo con il Summer Sports Camp YFIT con l'intento di insegnare ai piccoli questo sport facendoli divertire. Ogni giorno i ragazzi saranno seguiti nella pratica del tennis seguiti da istruttori e maestri specializzati unendo poi altri momenti dedicati al Ping pong, Piscina, Escursioni, Basket, Mountain bike, Calcetto, Pallavolo, Animazione, laboratori ludici e educazione naturale e alimentare.L'ultimo a parlare è Corrado Croceri. La disciplina Judo è stata riconosciuta quest'anno come la più completa. Qual è l'approcio dei bambini a questo tipo di disciplina? Prevale più l'elemento ludico o competitivo?L'approccio dei bambini a questa disciplina è molto positivo in quanto si divertono e allo stesso tempo imparano delle tecniche di autodifesa. Nei bambini di 4 anni prevale l'elemento ludico. Con il passare degli anni nei ragazzi nasce l'elemento competitivo.Qual è il raggio d'azione della scuola e come si svilupperà la collaborazione con il Summer Sports Camps YFIT?La scuola con sede a Corridonia è stata fondata da me nel 1974. Negli ultimi anni abbiamo fondato un'altra sede a Civitanova Marche. Le nostre attività consistono nell’organizzazione di Corsi di Judo, per Bambini, Ragazzi, Giovani e Adulti Maschi e Femmine. Si realizzano inoltre attività culturali collaterali con seminari, conferenze, stage, competizioni per i giovani con fini educativi, e internazionali di carattere sportivo, come Il Torneo Internazionale di Judo TRE TORRI, uno degli eventi più prestigiosi, unico nel suo genere oltre che famoso in Italia e nel mondo. Nel Summer Sports Camp io stesso affiancherò gli insegnanti dei club e guiderò i giovani partecipanti, mettendo a disposizione tutta la mia esperienza. La giornata verrà poi arricchita con programmi e discipline sportive diverse, sotto il costante occhio vigile di professionisti dello sport. Oltre agli allenamenti, non mancheranno eventi e serate dedicate all’animazione e al divertimento, condiviso con i partecipanti degli altri sport.
Dopo l’arresto, avvenuto l’altro ieri sera, di un dj morrovallese di 40 anni, sorpreso in possesso di sostanze stupefacenti pronte per la movida maceratese, con tanto di bilancino di precisione al seguito, anche ieri i controlli delle Volanti della Questura per debellare la microcriminalità non si sono fermati.I controlli, coordinati dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Commissario Capo Tommasi, hanno visto l’identificazione di decine di persone, tra cui numerosi pregiudicati.A Villa Potenza, il servizio è stato predisposto con l’effettuazione di posti di blocco anche con l’impiego di unità cinofile antidroga.Nell’occasione un 20enne di Montecassiano, che ha subito ingenerato dei sospetti nei poliziotti in quanto particolarmente agitato e nervoso, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare: il controllo approfondito del mezzo ha permesso di individuare più di tremila euro di denaro falso, perfetta riproduzione di quello vero con tanto di ologrammi e filigrana indistinguibili sia alla vista che al tatto. A tradire il giovane sono stati la serie ed il numero delle banconote, tutte assolutamente identiche. Il denaro, nonostante sia stato abilmente occultato tra il bracciolo ed il sedile della propria autovettura una Alfa 159, tanto che per scovarlo c’è voluto una buona mezz’ora, è stato recuperato e sottoposto a sequestro penale. L’uomo è stato deferito in stato di libertà perché incensurato. L’autovettura sulla quale viaggiava è stata sequestrata perchè sprovvista di copertura assicurativa e con attestazione falsa attestante l’avvenuta revisione.
“Ci sarà sempre collaborazione con il Comune di Morrovalle. È importante che chi amministra un Comune abbia la sensibilità di trasformare le idee in progetti e di partecipare ai bandi europei. E voglio fare i complimenti a Francesco Acquaroli per le idee presentate”. Lo ha detto ieri sera (giovedì 28 aprile) l’assessora regionale alle Politiche comunitarie Manuela Bora nel corso dell’incontro di Campagna di ascolto organizzato dal candidato sindaco all’hotel San Crispino di Trodica. Davanti a oltre 150 persone Bora ha fatto il punto sulle opportunità legate al reperimento dei fondi comunitari, sia per le pubbliche amministrazioni sia per le imprese, invitando a consultare anche il sito della regione www.europa.marche.it dove è possibile avere una panoramica dei fondi disponibili ed essere così facilmente aggiornati.Nelle due ore di confronto, sono intervenuti anche i sindaci di Civitanova, Tommaso Claudio Corvatta, di Monte San Giusto, Andrea Gentili e di Montelupone, Rolando Pecora. Tutti hanno sottolineato il proprio sostegno ad Acquaroli, evidenziando la necessità e, insieme, la volontà di fare rete. “Pur nelle difficoltà – ha spiegato Corvatta – quello dell’accesso ai fondi europei è una battaglia che stiamo vincendo. Nonostante la carenza di personale siamo riusciti a istituire un Ufficio Europa che si occupa proprio di fondi comunitari. Siamo arrivati fin qui facendo rete e grazie al prezioso apporto di Unicam”. Acquaroli ha quindi proposto la possibilità per più Comuni di appoggiarsi all’Ufficio Europa di Civitanova integrandolo ciascuno con proprie risorse. “Il futuro – ha sottolineato il candidato sindaco – si basa sulla necessità di fare rete. In questi quattro anni non sono stati presentati progetti dall’attuale amministrazione. Dovremo partire da zero. Ma insieme possiamo vincere questa sfida”.
Previsioni tutt'altro che buone sotto l'aspetto meteorologico per domenica primo maggio sulle Marche. Secondo quanto prospetta il sito geometeo.it, fin dal mattino, infatti, pioverà su tutto il territorio. Ma vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta per domenica: Mattino: cielo nuvoloso o molto nuvoloso sull’intero territorio con piogge diffuse, localmente anche moderate. Pomeriggio: da irregolarmente a molto nuvoloso con piogge sparse, specie sui settori interni. Possibili temporanee parziali schiarite tra maceratese, fermano e ascolano dal tardo pomeriggio. Sera/Notte: cielo in prevalenza nuvoloso con nuovo deciso peggioramento ad iniziare dal pesarese con fenomeni diffusi anche di moderata-forte intensità in graduale estensione al resto del territorio nel corso della notte. Temperature: in diminuzione nei valori massimi. Venti: in genere moderati dai quadranti settentrionali con locali rinforzi, specie dalla serata. Mare: inizialmente poco mosso ma con moto ondoso in deciso aumento dalla sera.
Dal sindaco di Colmurano, Ornella Formica, riceviamo: In risposta alla diffida presentata dalla minoranza consiliare ed assunta al protocollo comunale dell'Ente il 28/04/2016 al n. 1741, si precisa quanto segue.Con nota del 07/04/2016, prot. n. 1425, notificata al capogruppo di minoranza sig. Seri Andrea che l'ha sottoscritta per notifica in data 08/04/2016, il Responsabile del Servizio Finanziario comunicava il deposito della proposta di deliberazione della Giunta Comunale di approvazione della relazione tecnica, del Rendiconto di gestione 2015 e dei relativi allegati a far data dalP 08/04/2016, quindi ben 22 giorni prima della data fissata per la convocazione del Consiglio Comunale, che si terrà il 30 aprile 2016, ore 16:00.Il Consigliere Seri Andrea non si è presentato dal giorno 8 aprile 2016 in Comune dove avrebbe potuto avere visione degli atti in deposito, conformemente a quanto indicato dall'art. 227 del Tuel che al secondo comma indica "La proposta è messa a disposizione dei componenti dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni, stabilito dal regolamento di contabilità.". Lo stesso ha preferito chiedere telefonicamente all'ufficio ragioneria di avere via mail i documenti contabili. Il suddetto ufficio provvedeva nello stesso giorno, con mail delle ore 12.43 e delle ore 15.04, ad inviare tutti i documenti contabili relativi al rendiconto di gestione 2015 di propria competenza.In data 11 aprile 2016, sia il capogruppo di minoranza Seri Andrea alle ore 9.34, che il consigliere di minoranza Seri Silvio Giuseppe con nota prot. n. 1485, chiedevano la relazione del revisore dei conti ed il Dup, mentre il consigliere Seri Silvio Giuseppe chiedeva anche " i documenti relativi al rendiconto di gestione e relativi atti 2015". L'ufficio ragioneria quindi, provvedeva in data 12 aprile 2016 ad inviare quanto richiesto al Capogruppo di minoranza Seri Andrea, invitandolo a condividere con i consiglieri appartenenti al suo gruppo i documenti contabili inviati. Tuttavia l'ufficio, in data 13 aprile 2016, provvedeva ugualmente ad inviare gli stessi documenti anche al consigliere di minoranza Seri Silvio Giuseppe.Quanto al D.U.P. , essendo un Documento di Programmazione 2016/2018, non riguarda il Rendiconto di Gestione 2015, pertanto verrà discusso in Consiglio Comunale congiuntamente con il Bilancio di previsione 2016/2018 con i relativi allegati nella seduta fissata per il 27 maggio 2016.Tutto quanto sopra esplicitato a smentita delle menzognere affermazioni riportate nell'articolo di stampa sopra indicato in cui si dice che i documenti sono stati consegnati il 22 aprile 2016. La minoranza forse confonde la proposta con la delibera, gli atti di programmazione con quelli di rendicontazione, la data di pubblicazione con la data dei relativi atti pubblicati e le competenze dei diversi uffici comunali. Se è consentita la polemica politica, non si ammettono l'ignoranza e le critiche all'Amministrazione ed agli uffici comunali solo per scoop giornalistici visto che l'articolo di stampa on line è stato diffuso alle ore 12:05, mentre la diffida al Comune di Colmurano è giunta circa due ore più tardi.Tanto si doveva per la dovuta correttezza.Il SindacoOrnella Formica
Detrarre le spese per l’acquisto dei buoni mensa è possibile, ma bisogna far presto!Persino nei preposti uffici del Comune di San Severino il fatto sembrava una novità, fin quando le mamme, sollecitando una maggiore informazione, sono venute a capo della situazione. “Ci siamo informate anche all’Agenzia delle entrate e alla Guardia di Finanza – è il racconto di alcune mamme di San Severino, fra cui Lorena Coronati, che ha due figli alla Primaria – ed alla fine ci è stato confermato che, in virtù della dall’art. 1 c. 151 della Legge 107/2015 (“della Buona scuola”) è consentita la detrazione del 19% anche delle spese sostenute per la mensa scolastica, nel limite di 400 euro per alunno. All’ufficio Servizi sociali, dietro la nostra insistenza, hanno preparato un modulo da compilare e successivamente da portare all’ufficio protocollo per chiedere, appunto, la detraibilità che potrebbe raggiungere circa 80 euro, tutto sommato una discreta somma, visti i tempi che corrono”.Le mamme settempedane hanno fatto ricorso, per portare il fatto a conoscenza di tutti coloro i quali potrebbero esserne interessati, anche al coordinatore comunale di Forza Nuova, Valter Bianchi, che sottolinea: “Recentemente il Comune ha apposto un avviso, senza riportare la data, con cui ricorda che l’acquisto dei buoni mensa detraibili è possibile solo alla filiale di Banca Marche, l’unica che può rilasciare la quietanza di avvenuto pagamento. Nel sito è poi comparso l’avviso di detraibilità in data 23 aprile. Considerando i tempi necessari per richiedere il modulo di domanda ai servizi sociali e per protocollarlo, è già tardi per detrarre i pagamenti con la prossima dichiarazione. Verranno infine danneggiati i cittadini che hanno comprato i buoni pasto in tabaccheria, dove non sono state rilasciate ricevute anche perché i negozianti si sono prestati alla distribuzione senza ricevere compenso. Un mezzo pasticcio”.
Nella serata di ieri, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, un equipaggio del reparto Prevenzione Crimine di Perugia in servizio nel capoluogo, in collaborazione con il personale della Questura di Macerata e del Nucleo Cinofili della Questura di Ancona, ha proceduto a Piediripa al controllo di un’autovettura a bordo della quale c'erano due uomini rispettivamente di 40 e 41 anni.Nella circostanza, i due mostravano segni di nervosismo ed insofferenza nei confronti degli agenti i quali, considerato l’atteggiamento scarsamente collaborativo, hanno approfondito il controllo con una perquisizione personale e con quella dell’autovettura sulla quale viaggiavano.Utilizzando anche l’unità cinofila antidroga coinvolta nei servizi, gli agenti hanno trovato un pacchetto di sigarette con all’interno circa 10 grammi di cocaina e 15 grammi di hashish che sono stati sequestrati insieme ad un bilancino di precisione. Successivi accertamenti hanno consentito di attribuire la sostanza rinvenuta all’autista del mezzo, 41 anni, disc jockey, residente a Morrovalle, che è stato arrestato e posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Investimenti per un milione e trecentomila euro, di cui appena un quarto a carico dei Comuni, garanzie di assistenza per oltre 4mila persone: dagli anziani soli ai minori disabili, a chi ha problemi di salute mentale. Dai sindaci dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino di San Severino Marche è arrivato il via libera al nuovo Piano dei servizi sociali.“Nessun taglio è stato fatto rispetto al 2015 - annuncia con soddisfazione il presidente dell’Unione, Gian Luca Chiappa, che sottolinea – L’aver lavorato bene in passato ci ha fatto risparmiare risorse che sono per tutti una importante eredità ma anche una vera garanzia. Non andiamo ancora una volta nemmeno a pesare sulle casse dei Comuni dell’Unione visto che a questi chiediamo solo una piccola compartecipazione per la gestione di servizi indispensabili per chi è solo, per chi è disabile, per chi ha problemi e necessità di avere un’assistenza – prosegue Chiappa, che spiega – Il sistema dei servizi sociali come era un tempo, con il trasferimento di fondi da parte del Governo centrale sul territorio, sta ormai scemando. Già oggi ma sempre più nell’immediato futuro il sistema verterà su bandi nazionali cui si sarà chiamati a partecipare per intercettare risorse ed erogare tipologie diverse d’assistenza ai cittadini. Il cambiamento in atto è sicuramente culturale ma anche, e soprattutto, amministrativo. Siamo preoccupati e consapevoli, non possiamo attendere oltre, dobbiamo anticipare le mosse che ci vengono chieste. Di sicuro deve rimanere l’Ambito Sociale che continua a fare un gran lavoro. I Comuni dell’Unione devono continuare a ragionare uniti e senza divisioni e l’ente che rappresento – conclude Chiappa – deve operare nel bene facendo da capofila”.“Le risorse previste per la sanità e i fondi europei – gli fa eco Valerio Valeriani, coordinatore degli Ambiti Sociali - sono i nuovi capitoli della gestione dei servizi sociali. Un tempo c’era il contributo dello Stato che, più o meno certo, garantiva comunque i servizi. Adesso dobbiamo noi attivare risorse e attendere i finanziamenti che arrivano poi, eventualmente, a consuntivo. La logica della legge 328/2000 nazionale e 32/2014 regionale era ben diversa: il territorio programmava quello che gli serviva, utilizzando un fondo unico, e il Comitato dei sindaci decideva cosa fare. Le leggi ci sono ancora ma nei fatti è tutto cambiato perché la programmazione locale è molto ridotta visto che oggi il Ministero detta legge e i soldi, se va bene, vengono restituiti a livello comunitario comunque una volta spesi. La situazione a livello di cassa è molto complessa – sottolinea lo stesso Valeriani che con soddisfazione si unisce al coro dei sindaci che hanno dato via libera al Piano senza tagliare né fondi né prestazioni. Poi però continua - I fondi europei possono andare bene per le sperimentazioni, i servizi aggiuntivi, di sicuro non per l’ordinario. Il sociale merita risposte certe. Speriamo che i decisori tornino sui propri passi”.
Come prendono forma i sogni delle spose. Quanto lavoro c'è dietro la realizzazione di un abito. Quali sono i tempi e quante persone lavorano alla sua creazione. Lo avevano sicuramente studiato sui libri di scuola, gli allievi del Sistema Moda dell'istituto tecnico Vanvitelli Stracca Angelini di Ancona, ma ieri hanno potuto vederlo da vicino, conoscendo l'esperienza e la dedizione degli stilisti e delle sarte dell'azienda Delsa di Belforte del Chienti.Sono rimaste a bocca aperta le 36 alunne in visita nel laboratorio belfortese, dove sono stati spiegati tutti i passaggi della creazione di un abito da sposa. Dalla progettazione, al taglio, al ricamo, fino al confezionamento. Al termine della visita, le allieve, insieme alle loro insegnati, hanno visitato l'atelier che si trova sotto il laboratorio e hanno potuto vedere l'atto finale: il luogo dove la futura sposa apprezza le creazioni dell'azienda e si rende conto di quale sarà l'abito che la accompagnerà nel giorno più importante della sua vita.Molto soddisfatte anche le insegnanti per l'esperienza che le allieve hanno vissuto in azienda.Quella che la scuola anconetana, l'unico istituto tecnico del capoluogo di provincia ad indirizzo Moda, ha dato ai propri allievi è una importante occasione di crescita, servita sicuramente a spiegare alle giovani generazioni quanto siano importanti nel mondo del lavoro le materie che studiano a scuola.