Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Gruppo consiliare Nuovo Progetto Matelica
"Le ultime scosse ci riportano ad una realtà che qualcuno aveva sottovalutato o forse dimenticato. Noi in questo momento ci sentiamo ancora di più impegnati a costruire qualcosa di estremamente necessario, cioè il nuovo polo scolastico, che attualmente è il problema primario, e torniamo quindi a chiedere alla maggioranza che amministra Matelica di riconsiderare quella decisione, che riteniamo profondamente sbagliata, cioè di abbattere il fabbricato di Via Spontini e rifare lì la scuola.
Al di là degli indici di vulnerabilità sismica (su cui potrebbe diventare superfluo discutere in questo caso) è ormai chiaro che le scuole non possono rimanere spezzettate per così tanto tempo e che anche la scuola media ha bisogno di una certezza, di sicurezza e quindi di una nuova riconsiderazione. Ritorniamo quindi all’appello di non utilizzare i soldi stanziati per alcune opere pubbliche e di investirli, per la sicurezza fisica e psicologica dei nostri bambini, negli edifici scolastici. Chiediamo al sindaco ed alla sua maggioranza di dare poi seguito immediato a quanto da noi proposto in consiglio comunale e cioè di istituire una commissione allargata non solo ai consiglieri comunali, ma agli operatori della scuola, rappresentanti dei genitori, comitati di quartiere,imprenditoria locale e quanti possono essere utili per dare una soluzione definitiva al problema. In consiglio comunale la maggioranza purtroppo è stata compatta nel rigettare le nostre proposte a partire dal sindaco e dal suo vice cioè la dott.ssa Ruggeri, assessore all’infanzia, ma anche quelli che sembravano più aperti al dialogo come Casoni e De Leo.
E’ arrivata anche la proposta del referendum: diamo atto di questa apertura, seppur tardiva e lanciata al termine del dibattito e del voto contrario. Non rigettiamo questa soluzione, in quanto, verificare il parere dei cittadini su un tema così importante attraverso il voto,sarebbe il massimo della democrazia ma mettiamo in guardia sui tempi di attuazione, che non saranno certo immediati. Sarebbe tutto più semplice se il consiglio comunale facesse propria la proposta e deliberasse in tal senso accelerando quindi i tempi e sostenendo il comune anche i relativi costi. Sarebbe l’ideale ma bisognerebbe però che, essendo il referendum per regolamento solo consultivo, il comune ne rispetti in ogni modo le decisioni. In questo caso noi siamo disponibili a perseguire questa soluzione ma c’è poi in ballo l’altra da noi proposta, a cui sembra anche il sindaco abbia dato la propria disponibilità, e cioè quella di istituire una apposita commissione. Questa potrebbe essere più rapida e più concreta purché non si abbia un’idea precostituita ma si sia pronti a dibattere. Il sindaco ha sempre detto che bisognava fare la scuola (ricordiamo solo l’elementare) a Via Spontini perché lo prevedono le leggi e le varie ordinanze, a noi non risulta ed in ogni caso ci domandiamo allora perché continua a sostenere di avere preso in considerazione anche Loc. Boschetto (tra le altre) e di averla scartata se eravamo costretti ad una ubicazione obbligata e cioè ricostruire il vecchio edificio? Attendiamo fiduciosi risposta. Nel frattempo i nostri consiglieri comunali continueranno ad impegnarsi in tal senso ed invieranno al protocollo del comune la richiesta della commissione".
Nella bella cornice dell’Auditorium dell’Ipsia "Pocognoni" di Matelica, gremita di studenti delle terze, quarte e quinte Meccanica dell’IIS Pocognoni e da un folto gruppo di Maestri del Lavoro del Consolato Provinciale di Macerata accompagnati dal Console MDL Angelo Previati, si è svolto un incontro concernente il Progetto Scuola-Lavoro, sul tema "Progetto-Futuro".
Il dirigente scolastico Oliviero Strona ha ringraziato i Maestri del Lavoro per la loro disponibilità. Poi i relatori (il Dott. Giuseppe Attilio Trotta-Eures Adviser, Coordinamento per la Regione Marche, European Employment Service) e la dott.ssa Marisa Celani- Front Office Politiche Comunitarie della Regione Marche), hanno dato lettura della comunicazione inviata dall’Assessore Regionale al Lavoro e Formazione Professionale Prof. Loretta Bravi , che per un improvviso impegno istituzionale, non ha potuto essere presente. L’Assessore ha toccato vari argomenti sul futuro dei giovani, ma in particolar modo ha sottolineato quanto la Regione sta preparando per loro: "Stiamo lavorando con delle prospettive ben precise che vorrei, anche se in questa forma, comunicare. La rete del dimensionamento scolastico regionale punta molto sulla alternanza scuola-lavoro e la territorialità, nella coscienza che l’alternanza scuola-lavoro è una esigenza fondamentale dei vostri cuori e delle vostre menti. Non possiamo scindere il discorso della istruzione e della formazione da quello delle competenze specifiche e delle manualità tipiche del mondo del lavoro. Un’alternanza che vedrà, a breve, dei poli territoriali dove la Regione metterà a disposizione dei locali per favorire l’incontro e l’interazione tra le Università, le aziende e vari stakeholders del territorio.Ribadisco il valore della territorialità, perché prima di ogni esperienza all’estero ogni vostra esperienza futura, è necessario radicarsi bene con una preparazione puntuale che vi è possibile avere nei vostri luoghi di appartenenza. Non la scavalcate questa, ma vivetela fino in fondo. Oggi ci è chiesto di essere competitivi, preparati, sia che vogliamo affrontare un discorso formativo e di università, sia che vogliamo lavorare".
Poi il saluto dell’Assessore Massimo Montesi per l’amministrazione Comunale di Matelica, il quale ha sottolineato l’importanza della preparazione per il proprio percorso nel mondo del lavoro: guardare con fiducia al futuro e quindi quanto sia importante il passaggio dell’esperienza dai “diversamente giovani” alle nuove generazioni. La relatrice Marisa Celani ha illustrato, con dovizia di particolari e la proiezione di alcune slides quali sono i servizi e le informazioni che il Centro Europe Direct Regione Marche fornisce ai cittadini marchigiani: finanziamenti dell’Unione Europea sulle politiche e istituzioni europee, opportunità di mobilità per i giovani, lo Sportello promuove ed organizza anche eventi su tematiche comunitarie, incontri e giornate di orientamento con le scuole, un servizio Allerta sulle opportunità di mobilità per i giovani.
Ha concluso i lavori Giuseppe Attilio Trotta, che ha sottolineato quanto sia importante conoscere almeno una lingua straniera (inglese o tedesco), poi collegarsi al portale dell’EURES per informarsi su quali sono i Paesi europei che cercano lavoratori , scegliere il Paese dove si vorrebbe andare a lavorare ed inviare il curriculum vitae in inglese. Per eventuali colloqui si deve andare ben preparati, assolutamente negativo rimanere in silenzio. Consigli molto utili per coloro che volessero fare esperienze lavorative fuori dai confini nazionali.
L'Associazione Tutela Diabetici di Camerino, dopo la pausa degli eventi sismici e delle sue conseguenze, ha voluto ricominciare una delle proprie attività istituzionali, quale la prevenzione al diabete, partecipando con il proprio camper all'iniziativa promossa da "Lions Club" di Matelica facendo lo screening gratuito del diabete da parte di personale specializzato (diabetologa, nutrizionista, infermieri) e volontari.
L'iniziativa che sta riscuotendo grande partecipazione presso il Centro commerciale La Sfera di Matelica (davanti ingresso Oasi).
Matelica e le sue eccellenze saranno protagoniste, domenica 25 marzo, alle 17.30, di una nuova puntata del Buonasera Marche Show. Il sipario del Teatro Piermarini si alzerà sul talk show itinerante per raccontare il territorio attraverso le parole di chi lo vive e quotidianamente si impegna per renderlo sempre più attrattivo. Lo spettacolo, condotto da Maurizio Socci, giornalista e volto noto di Etv Marche, offrirà momenti di approfondimento alternati ad altri puro intrattenimento, per portare alla luce le piccole grandi storie di una città vivace e in fermento, che non si è piegata al terremoto, ma che anzi punta ad innovarsi e a valorizzare ancor di più le sue eccellenze, dalla cultura al turismo, dall’imprenditoria al Verdicchio, suo fiore all’occhiello.
Sul palco, a fare gli onori di casa, il sindaco Alessandro Delpriori, che avrà al suo fianco l’esperto enologo e assessore comunale all’Agricoltura Roberto Potentini, la pianista e direttore del coro “Antonelli” Cinzia Pennesi, anche assessore alla Cultura e al Turismo, oltre al rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari.
Nella puntata si parlerà anche della storia di amicizia e solidarietà tra il matelicese Renato Bartocci e il norcino di Visso Giorgio Calabrò, tra i più noti produttori di ciauscolo, anzi di vissuscolo, rimasto senza casa e bottega in seguito al sisma. E ancora aneddoti e curiosità raccontati con brio, ironia e leggerezza: ci sarà spazio per festeggiare i 70 anni del gruppo scout cittadino e per portare sul palco l’allegria dell’associazione “Amici dei Nonni”, che si propone di far divertire gli ospiti della locale casa di riposo. Grande attenzione sarà poi dedicata allo sport ed in particolare alle squadre maschili e femminili di basket che stanno ottenendo importanti successi, ma anche al gruppo arcieri di Matelica, appena laureatosi campione regionale nella categoria master. Ospiti del salotto, infine, gli stornellatori del Cantamaggio e il gruppo folk “Città di Matelica”, che allieteranno il pubblico con canti e balli. A rendere ancor più suggestivo il pomeriggio di festa le foto panoramiche di Matelica scattate da Andrea Morico, che scorreranno su un maxischermo accompagnando i racconti dei protagonisti. Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, realizzato da Filodiffusione di Paolo Filippetti, sarà ripreso, come da tradizione, dalle telecamere di Etv Marche e verrà trasmesso in esclusiva sul canale 12 dell’emittente venerdì 30 marzo alle 21:30, con repliche sabato 31 marzo, alle 7 e alle 23:30.
Al via il progetto “Invito alla Lettura”. Una bella idea che consiste nel regalare in ambulatorio, a tutti i bambini, un bel libro da leggere, colorato e divertente; il dono è poi ornato dalla presenza di una mamma (a rotazione fra amici, colleghi e pazienti) che legge le fiabe ad i bimbi in sala attesa.
"Emozioni, belle e sane - racconta Salvatore Stasolla - per dimenticare la sciagura che ha colpito la nostra gente. Il terremoto ha lacerato le case, distrutto i sogni di tanti, ma non riesce e non riuscirà mai a togliere il sorriso ad i nostri bambini. Noi ci siamo e non dimentichiamo, tanti amici, tante persone dal cuore grande che quotidianamente si dedicano ai bambini coinvolti dal Sisma del 2016. Insieme si va avanti con gioia e soddisfazione, in modo apolemico ed apolitico, al solo scopo di arricchire la nostra quotidianità con il sorriso dei nostri figli. Stiamo ultimando i Parchi dei Bambini a Pieve Torina, a Muccia, fra qualche giorno tutti i bambini riceveranno il loro Uovo di Pasqua, insieme ad i nostri auguri. Vola il progetto “il pediatra che regala un sorriso”, con regalini a tutti i bambini negli ambulatori di Visso, Pieve Torina e Matelica; abbiamo inoltre adottato un orfanotrofio in Camerun a cui abbiamo regalato medicine, vestitini e semini per il loro orto; distribuiti centinaia fra vestitini, lettini, passeggini, nelle zone coinvolte del cratere. Tutto grazie alla solidarietà della parte più bella della nostra Italia, dal Trentino alla Sicilia, tutt’insieme per regalare gioia. Dedico questo post a tutti i miei bambini e a tutti gli amici, con la A maiuscola che mi stanno aiutando".
Un gregge di 38 pecore è stato sterminato dai lupi nell'azienda agricola Capponi a Matelica che produce carne e formaggi. Il 16 marzo, riferisce la Coldiretti, cinque lupi sono penetrati nelle recinzioni e hanno massacrato le pecore. Pochi giorni prima nella stessa ditta un'altra dozzina di pecore era stata uccisa.
Ora Coldiretti ha chiamato il comparto alla mobilitazione, denunciando una situazione "totalmente fuori controllo della fauna selvatica: "oltre a fronteggiare animali selvatici lasciati proliferare in maniera indisturbata - scrive - le aziende devono fare i conti anche con la burocrazia lumaca per i rimborsi". Fermi, denuncia Coldiretti che segnala emergenze anche per cinghiali, corvi e storni, i progetti per un piano di controllo numerico dei selvatici, per un regolamento unico per gli Atc regionali e per una 'base' per una nuova legge regionale. Coldiretti ha chiesto un incontro al presidente Luca Ceriscioli per ricevere atti concreti in tempi certi. (Ansa)
Sara Cataluffi, hairstylist dell’Officina della Bellezza sarà presente il 19 marzo al grande evento del Cosmoprof Worldwide Bologna 2018 ed è stata invitata a partecipare al concorso “Vintage futuristico nell’acconciatura”, che si svolgerà appunto lunedì 19 marzo.
Ha studiato una raffigurazione molto originale. Ma facciamoci raccontare da Sara come si sente. « Posso definire il mio stato d’animo attuale come una miscela esplosiva di emozioni ed entusiasmo. Una bella occasione e un piacere presentare questo lavoro nato dall’unione di idee tra me e Samuela Marinsaldi (ideatrice e titolare de “L’officina della bellezza”). Devo dire che ci siamo proprio divertite a trovare una rappresentazione per l’edizione 2018 del “Vintage Futuristico nell’acconciatura”. Il nostro lavoro è creare, c’è bisogno di molta di fantasia e soprattutto di idee innovative, il tutto accompagnato sempre dalla conoscenza e dalla tecnica del nostro lavoro».
Sara Cataluffi, nata ad Assisi, 23 anni, è una matelicese d’adozione, e lunedì farà di tutto per ben figurare al Cosmoprof, che da 50 anni è l'osservatorio leader internazionale sulle tendenze legate al settore della cosmetica e del mondo beauty. Lo spazio espositivo di Cosmoprof copre l'intero quartiere fieristico di BolognaFiere ed è dedicato ai diversi settori dell'industria cosmetica: Perfumery and Cosmetics, Natural Products, Packaging, Machinery, Contract Manufacturing and Raw Materials, Beauty and Spa, Hair and Nails. Numerosi espositori, visitatori e acquirenti provenienti da tutto il mondo, trasformano la fiera anno dopo anno, in un vero e proprio "hub" internazionale dove i professionisti e i decision makers si incontrano per sviluppare il loro business.
A Matelica fa la sua comparsa la scabbia. La notizia viene confermata dall'Area Vasta 3 che in una nota spiega: "Nell'Ospedale di Comunità di Matelica si è verificata una forma di non comune osservazione denominata "scabbia norvegese".
Subito dopo l'accertamento clinico è stato attivato, da parte dei Servizi competenti, a tutela della salute pubblica e degli Operatori Sanitari, il protocollo per la gestione delle malattie a trasmissione da contatto tra cui la scabbia. Si fa presente che tale malattia può avere un periodo d’incubazione fino a 40 giorni, motivo per il quale la sorveglianza sanitaria è ancora in atto e si protrarrà per le prossime settimane.
Si vuole precisare che tale malattia può colpire persone di ogni ceto sociale indipendentemente dall' igiene personale, senza distinzione di età o sesso ed è normalmente presente anche nei Paesi sviluppati più frequentemente d'inverno.
Al riguardo il Direttore dell’Area Vasta n. 3, Dott. Alessandro Maccioni, ha istituito apposito tavolo tecnico composto dalla Direzione di Distretto del Presidio Ospedaliero, dal Dipartimento di Prevenzione, dalle Professioni Sanitarie nonché dall’Unità Operativa di Dermatologia".
Venerdì 16 marzo alle ore 21 nella Sala Boldrini di Palazzo Ottoni si terrà l’incontro “Sentinelle della Natura", evento informativo pubblico organizzato dal Gruppo Micologico Matelicese e da Assam, agenzia per i servizi nel settore agroalimentare delle Marche, con il patrocinio del Comune di Matelica.
"Sentinelle della Natura" è un progetto Assam che punta a sensibilizzare la popolazione sulla tematica del "rischio fitosanitario" nel nostro territorio, cioè della presenza di parassiti, animali e vegetali, che possono determinare un depauperamento della risorsa forestale e delle sue funzioni in ambito rurale ed urbano. Cambiamenti climatici e globalizzazione stanno favorendo la diffusione di organismi provenienti da altri continenti, che trovano in Italia le condizioni ottimali di sviluppo, determinando quella che viene definita "emergenza fitosanitaria".
Nel corso dell'incontro verrà focalizzata l'attenzione su tematiche di interesse sociale e sui danni causati da insetti e batteri quali la processionaria (oramai diffusa ovunque), la temuta xylella, il tarlo asiatico e il punteruolo rosso; il loro riconoscimento e la tempestiva segnalazione da parte di persone attente alla tutela della natura costituiscono un valore sociale, oltre che ambientale.
Enrico Mattei, il ragazzo marchigiano”. Questo il titolo del convegno organizzato dal Lions Club di Matelica, con la partecipazione del Lions Club Ravenna Host, la Fondazione Enrico Mattei, l'Associazione Pionieri e Veterani Eni, il sindaco di Matelica, Alessandro Depriori, e il dirigente scolastico Antonio Trecciola, che si è svolto lo scorso sabato al ristorante La tana di Biutino. La mattinata, grazie ai numerosi relatori, ha saputo offrire al nutrito pubblico presente in sala uno spaccato della vita di Mattei e dei suoi legami mai sciolti con l'amata Matelica, nonché un interessante approfondimento di quanto egli fece a Ravenna, grazie agli amici del club.
“Volevamo fare questo convegno il 29 ottobre 2016 – ha raccontato il presidente del Lions Club, Endrio Pataracchia – ma il terremoto non ce lo ha permesso. Ma così come Matelica ha saputo reagire e riprendere in mano quanto era stato lasciato in sospeso, così noi dobbiamo essere capaci, se vogliamo guardare avanti, di avere solide radici nel nostro territorio e nella sua comunità, proprio come il legame indissolubile che c'era tra Enrico Mattei e Matelica: quando si parla di lui si parla della città, quando si presenta la nostra cittadina al mondo non si può fare a meno di descriverla come la città di Mattei. Eppure lui passò qui sono gli anni della sua adolescenza: ma tanto bastò. L'atmosfera di laboriosità influenzò profondamente il giovane Enrico, fino a farne l'uomo più potente del dopoguerra italiano, l'ispiratore di una visione modernissima dell'economia e della politica e uno tra i maggiori artefici della ricostruzione italiana. Matelica non poteva avere ambasciatore migliore”. Dopo i saluti di Felice Samorè, presidente del L.C. Ravenna Host, e del sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori – che ha sottolineato come si stia avviando grazie alla Regione Marche un percorso di valorizzazione del personaggio matelicese – la parola è passata al dirigente scolastico Antonio Trecciola, che ha offerto un interessante spaccato della “vita matelicese” di Mattei, i legami mai persi e gli affetti che sempre ha mantenuto, a partire dall'amata madre. La figura del “Principale” è stata ripercorsa invece da Oscar Ferracuti, presidente dell'A.P.V.E. di Matelica, che ne ha descritto la grande umanità, pur nella severità, e la lungimiranza sul lavoro e nel rapporto con i dipendenti. Al termine, dopo l'intervento del past presidente del L.C. Ravenna Host, Mario Boccaccini, è stato proiettato il documentario “Il Gigante di Ravenna”, che racconta la costruzione dell'impianto petrolchimico della città.
Al via Matelica Jazz&Wine festival, l’annuale appuntamento primaverile di musica live al Teatro Piermarini organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Matelica e l’AMAT in collaborazione con San Severino Blues. Protagonisti della rassegna il rock melodico e strumentale del guitar hero Neil Zaza sabato 10 marzo e il soul jazz delle voci straordinarie di James & Black sabato 17 marzo.
Neil Zaza è il guitar hero statunitense, originario dell’Ohio, che ha posto le basi del rock strumentale melodico, diventandone il principale ambasciatore a livello mondiale. Il suo modo di comporre melodie accattivanti ha cambiato il modo di suonare dei musicisti e le aspettative che il pubblico riversa su ogni virtuoso delle 6 corde. La sua è la classica storia del ragazzino che inizia a suonare a 10 anni e continua a studiare chitarra classica all’Università di Akron, per poi insegnare e fondare una band rock. Non a caso gli elementi delle sue interpretazioni sono solidità, armonia e gusto straordinario per la melodia. Ha una tecnica chitarristica incredibile che combina assoli rapidissimi, potenza rock, melodie coinvolgenti e ballate piene di sentimento. La sua estrema versatilità spazia tra virtuosismi rock, ritmi funky e composizioni classiche di Bach e Mozart e si è espressa in tutto il mondo con concerti, masterclass, festival e produzioni discografiche, eventi speciali con orchestre sinfoniche. Neil Zaza ha diviso il palco con i chitarristi più influenti del mondo della musica, diventando egli stesso standard e guitar hero. Ha suonato con Joe Satriani, Steve Vai, Steve e Mike Porcaro, Yngwie Malmsteen, Vinnie Moore e Andy Summers. Ha composto tracce di chitarra per una colonna sonora scritta da Stewart Copeland (Police). Nel suo album “Staring at The Sun” appare il grande bassista Stuart Hamm.
Neil Zaza è endorser Carvin, con la Signature Carved Top NZ624. Nel tour europeo 2018 presenta “Peach”, il suo ultimo e 11°disco, con la sua band live ufficiale, composta dai bravissimi musicisti italiani Walter Cerasani al basso e Enrico Cianciusi alla batteria, i quali hanno anche contribuito e partecipato alla registrazione del disco.
Ingresso 12 € posto unico numerato | ridotto 10 €.
Botteghino teatro 0737.85088: aperto il giorno precedente il concerto dalle h 17.00 alle 20.00 e il giorno del concerto dalle h 17.00 ad inizio spettacolo.
Prenotazioni biglietti al 339.6733590
Venerdì 16 marzo alle ore 18:00 presso il Teatro Piermarini di Matelica si terrà un'assemblea pubblica dal titolo "Incontro - dibattito sulla scuola del futuro".
All'incontro interverranno l'Ingegnere Francesco Clementi, Ricercatore Scienza delle Costruzioni presso l'Università Politecnica delle Marche, la psicoloca, dottoressa Claudia Mosciatti, il pediatra, dottor Salvatore Stasolla. Modererà l'incontro Paola Giorgi.
Nel pomeriggio di martedì 6 marzo, i militari della Compagnia di Camerino hanno arrestato in flagranza di reato Samuel Virgillito, classe '98, già conosciuto per diversi precedenti di polizia.
Il giovane, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 87 dosi già confezionate e pronte per la vendita al dettaglio - spaccio di piazza - per un peso complessivo di 130 grammi circa di marijuana. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo disposto dall autorità giudiziaria competente.
RICETTA PER I CANTUCCI (senza burro)
Ingredienti:
5 uova;400 gr di zucchero;15 gr di bicarbonato;200 gr di mandorle non pelate marroni (da lasciare intere );800 gr di farina bianca;1 fialetta alla mandorla;
Preparazione:
Iniziate ad incorporare tutti gli ingredienti partendo sempre dai liquidi ,una volta impastato il tutto formate una bella palla e lavoratela per qualche minuto sulla spianatoia (l'impasto rimarrà un po' appiccicoso) , tagliate dei pezzi e formate dei vermiciattoli, lunghi quanto una teglia da forno e schiacciateli un pochino in mezzo (quasi da sembrare dei lunghi rettangoli). Riscaldate il forno a 180 gradi ed infornateli per 30 minuti. Una volta pronti (sono pronti dalla doratura in superfice) tirateli fuori ed iniziate a tagliare i cantuccini per obliquo. Una volta tagliati tutti metteteli sempre nella teglia ben divisi uno dall'altro e rimetteteli in forno per la tostatura di 5 minuti e saranno pronti.
Buon appetito
Questa sera a Striscia la notizia Moreno Morello è tornato a occuparsi delle plusvalenze nella compravendita di giocatori dei settori giovanili di alcune squadre di calcio italiane, che hanno portato la Figc ad aprire un’inchiesta. Uno degli escamotage utilizzati dalle società per sistemare i propri bilanci è quello dei “calciatori gemelli”: due squadre effettuano lo scambio e la compravendita di due giocatori allo stesso prezzo (anche 1 milione di euro) e poi li danno via in prestito.
Moreno Morello ha sentito alcuni calciatori che avevano militato nel Vicenza, Pescara Calcio, Ascoli e Cesena, protagonisti di questo meccanismo, ma tutti ignari del valore esorbitante che era stato loro attribuito al momento della cessione.
In provincia di Macerata sono stati sentiti due giovani calciatori, Simone Tonelli del Matelica e Andrea Mandorlini dell'Helvia Recina. Il primo è stato protagonista di uno scambio fra Vicenza e Cesena con una valutazione di un mlione e duecentomila euro. Mandorlini, invece, è stato ceduto dall'Ascoli al Vicenza per ottocentomila euro. Entrambi, intervistati per Striscia da Roberto Scorcella di Picchio News per le riprese di Giuseppe Isidori, hanno confermato di non essere mai stati a conoscenza del loro valore di mercato.
Così come ha confermato anche il presidente del Matelica Mauro Canil che ha detto: "l'unica plusvalenza che abbiamo a Matelica è il verdicchio", inviandone alcune bottiglie in dono a Moreno Morello e alla redazione di Striscia.
La lingua inglese tra le priorità e obiettivi dell'IPSIA “E. Pocognoni” di Matelica, Camerino e San Severino.
"Oggigiorno, nel mondo globalizzato, - dice la professoressa Serena Valentini - è impensabile per la scuola non preparare gli studenti ad affrontare la vita lavorativa futura senza la conoscenza della lingua inglese. Il grande regista Federico Fellini sosteneva che “una lingua diversa è una diversa visione della vita”, proprio per questo è indispensabile che i nostri giovani capiscano quanto sia importante ampliare le loro conoscenze, imparare una nuova cultura al fine di guardare il mondo con occhi diversi, aperti alle differenze, all’integrazione e al confronto.
Tra le tante iniziative realizzate, quest’anno l’Istituto si è contraddistinto vincendo ben due Progetti PON tra migliaia di scuole italiane che hanno partecipato ad un bando indetto dal MIUR. I fondi ottenuti sono stati convogliati in due moduli del Piano di miglioramento dell’Istituto, attuati a partire dal 24 febbraio: il primo, “Lotta al disagio e inclusione”, permetterà agli studenti delle tre sedi di seguire un corso di inglese per ottenere la certificazione PET, novità assoluta, visto che sia il corso che l’esame finale saranno interamente gratuiti; il secondo, “Alternanza scuola-lavoro a Malta”, collegato direttamente al primo, consentirà ai primi quindici studenti che conseguiranno la certificazione di usufruire di una borsa lavoro a Malta per quattro settimane, anch’essa totalmente finanziata dal MIUR.
Gli studenti hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa, molti di loro si sono candidati per partecipare al corso, mostrando di aver compreso l’importanza di formarsi non solo come bravi tecnici, ma anche come donne e uomini pronti ad affrontare al meglio il mondo del lavoro e la loro vita futura.
L'Assessorato alla Sanità e ai Servizi Sociali di Matelica organizza un incontro-dibattito dal titolo "Scenari di ripresa socio-economica e miglioramento dei servizi sanitari nelle aree del cratere sismico: riflessioni, spunti e proposte". L'evento, cui sono stati invitati a partecipare i rappresentanti di istituzioni, realtà produttive locali, associazioni di categoria e associazioni operanti nel settore sociale, si svolgerà mercoledì 28 febbraio, con inizio alle ore 17.00, presso l'Auditorium dell'Ipsia "Don Enrico Pocognoni", in via Bellini a Matelica.
Sarà possibile prendere parte alla discussione, prenotando il proprio intervento al tavolo dei relatori. Al termine dell'incontro si terrà un dibattito conclusivo.
LA RICETTA DELLA CHEESECAKE AL CAFFE'
Ingredienti:
200 gr di biscotti digestive; 150 gr di zucchero a velo; 200 gr di oanna fresca da montare; 250 gr di mascarpone; 200 gr di formaggio spalmabile; 100 gr di burro; 4 cucchiai di caffe espresso solubile;gocce di cioccolato q.b.;cacao;tortiera con cerniera;
Preparazione:
Montiamo la panna con lo zucchero a velo; in un mixer tritiamo i biscotti, dopodichè metteteli in una ciotola con il burro fuso e mescolateli. Prendete la tortiera e foderatela con carta forno, versate il composto di biscotti, livellate bene e date una bella pressata, mettete il tutto in frigo per 30 minuti.Unite alla panna montata il mascarpone, il formaggio spalmabile e il caffè solubile, mescolate con delle fruste; riprendete la tortiera e versatene il composto sopra i biscotti, livellate anch'essi molto bene; per finire decorate e con le gocce di cioccolato; mettete in freezer per almeno 4/5 ore. Toglietelo un ora prima di servirlo e per finire decorate con il cacao.
Buon appetito!
Trovato con mezzo chilo di marijuana e cinque piante in casa della stessa sostanza, è finito in manette un 38enne di Matelica, M.S., già conosciuto dalle forze di polizia per precedenti specifici.
Venerdì intorno alle 17, a Matelica, durante lo svolgimento di specifici servizi organizzati ad hoc dal Comando Compagnia Carabinieri di Camerino diretto dal tenente Roberto Nicola Cara, finalizzati al contrasto dei reati a carattere predatorio e allo spaccio di sostanze stupefacenti oltre all’individuazione di soggetti di interesse operativo gravitanti nel terriorio di competenza, i militari hanno arrestato l'uomo in arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
A seguito della perquisizione personale e domiciliare operata nell'abitazione del matelicese, sono stati infatti trovati 500 grammi di marijuana già suddivisa in dosi pronte per la vendita al dettaglio, due bilancini di precisione e una serie di strumenti atti al confezionamento delle dosi.
Nel corso della stessa perquisizione, i carabinieri hanno anche trovato cinque piante di marijuana, ciascuna con influorescenza e aventi un’altezza media di un metro per un peso complessivo di 1,200 kg, piante coltivate senza alcuna autorizzazione.
M.S., come disposto dall'autorità giudiziaria, è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio direttissimo. l’arrestato, come disposto dall’ a.g., veniva associato presso la propria dimora in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
“Il Piersanti è una miniera, l’interesse straordinario espresso in questi due giorni di convegno non termina oggi ma deve continuare”. Con queste parole il direttore don Piero Allegrini ha chiuso oggi al Teatro Piermarini di Matelica il convegno di studi “Il Museo Piersanti e la sua collezione”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Zeri e con il patrocinio del Comune per celebrare i 100 anni. Non un semplice contenitore, ha sottolineato don Allegrini, ma un centro di attività culturale vivo, uno spazio della comunità, che una volta tornato completamente fruibile conterà 50 stanze per 4mila metri di superficie. Tra le iniziative principali in programma, ha sottolineato il sindaco Alessandro Delpriori, la mostra che prenderà il via a giugno nell’ambito del progetto regionale Mostrare le Marche.
La seconda giornata di studi, moderata da Alessandro Marchi, funzionario del Polo museale dell’Emilia Romagna, è stata dedicata alla nascita e alla storia del museo, con relazioni dell’archeologa Emanuela Biocco, di Tommaso Casci Ceccacci, funzionario archeologo della Soprintendenza, di Fulvio Cervini dell’Università di Firenze, della storica dell’architettura Anna Rebecca Sartore dell’Università di Udine e degli storici dell’arte Angelo Antonelli e Sabina Biocco. Hanno portato inoltre la loro testimonianza Angela Allegrini, restauratrice del Museo, Roberto Stelluti, incisore e fotografo, e Maria Giannatiempo Lòpez, già funzionaria della Soprintendenza delle Marche. È stato inoltre sottolineato il prezioso lavoro svolto dai tanti, a cominciare da Protezione civile e mondo del volontariato, in particolare nei giorni drammatici del terremoto.
A 100 anni dalla nascita, il convegno ha segnato un nuovo importante capitolo della storia del Museo Piersanti. In due giorni di approfondimenti e confronti tra esperti di altissimo livello, l’evento ha messo ben in luce qualità e storia di una collezione straordinaria, che fa del Piersanti uno dei più importanti musei delle Marche. Custode della collezione di Venanzio Filippo Piersanti, cerimoniere papale a Roma nel Settecento, il museo è proprietà del Capitolo della Cattedrale e conserva 2000 esemplari tra dipinti, arazzi, sculture, suppellettili sacre, mobili, ceramiche. Dopo la chiusura per i danni causati dal sisma, il Museo ha riaperto nel luglio 2017 alcune sale al pian terreno, con una selezione delle opere più significative, e porta avanti una intensa attività. È visitabile fino a fine marzo l’esposizione dedicata a due opere simbolo della rinascita dopo il terremoto: il Miracolo di San Filippo Neri di Pier Leone Ghezzi e la Madonna col Bambino e San Giovannino di Sebastiano Conca. Per la primavera e l’estate sono in programma attività didattiche rivolte a tutti, spettacoli e concerti in collaborazione con le associazioni della città, e a giugno l’apertura della mostra “Milleduecento. Civiltà figurativa tra Marche e Umbria al tramonto del romanico”, nell’ambito del progetto Mostrare le Marche.