Matelica, Sparvoli risponde a Montesi: "Fantasiose esternazioni riguardo i progetti realizzati"
Il Consigliere Comunale Paolo Sparvoli della lista civica "Nuovo Progetto Matelica" risponde alle dichiarazioni fatte dall'assessore ai lavori pubblici Massimo Montesi, riguardo ai progetti realizzati dalla giunta Delpriori. Di seguito la nota stampa.
"Realizzati progetti importanti" "È questa la curiosa affermazione dell’assessore ai lavori pubblici Massimo Montesi, apparsa sulla stampa nei giorni scorsi.
È sufficiente leggere con attenzione per capire che questi progetti hanno riguardato in realtà la messa in opera di paletti dissuasori su una via del centro storico, l’installazione di un distributore d’acqua potabile (progetto già preparato dalla vecchia amministrazione) e di un paio di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Un pò poco per un assessorato strategico come questo. L'assessore accenna alla situazione finanziaria dell’ente comunale ma è certo che hanno contribuito ad incrementare l’indebitamento sperperando molto in spesa corrente invece che investire in linea capitale. Certamente le mostre promosse dai diversi curatori erano importanti per il bene della comunità e per portare tanti turisti a Matelica: peccato però che ancora oggi non si hanno dati chiari e precisi su ciò che sia stato speso, ingressi ecc, o quanto meno siamo certi che nel curriculum vitae del Sindaco le mostre sono ben elencate. Leggiamo ancora dell’intervento al foyer per la valorizzazione del Teatro Piermarini.
Non si riflette sul fatto che tale intervento, tra l’altro finanziato in gran parte da un bando GAL già ottenuto grazie al lavoro dalle precedenti amministrazioni, non ha portato altro che la sottrazione del vero foyer (uno spazio dove gli spettatori potevano sostare e interloquire) al nostro Teatro, che, per importanza storica e culturale non aveva certo bisogno di essere “valorizzato” dalla mescita del vino, pur trattandosi del nostro blasonato verdicchio (risorsa inestimabile per il nostro territorio).
Lascia esterrefatti scoprire che la soprintendenza non ha rilasciato all’epoca nessuna autorizzazione per la trasformazione del foyer del teatro in “enoteca”.
Possiamo parlare dell’atipico bando per la gestione del bar/chalet dei giardini pubblici, nonostante fossero presenti sul posto numerosi beni di proprietà di un privato, l'amministrazione comunale, in modo inopportuno ha compiuto azioni tali dimostrandosi non all'altezza, tant'è che lo chalet è ancora lì nelle stesse medesime condizioni. Potremmo dire un ulteriore successo ottenuto da questa giunta comunale che si era proposta cinque anni fa come il “non plus ultra” per Matelica.
Inoltre saremmo curiosi di sapere dove sono finiti i soldi che erano rimasti accantonati per l’allargamento del ponte della strada delle Valche, in prossimità della casa di Rossi prima del nuovo parcheggio, bretella tanto discussa sulla sua utilità di cui invito ad andare a verificare durante le ore di punta. Poi c’è stato il terremoto, forse uno dei peggiori della storia, che ha comportato numerosi problemi alla nostra città. La cui ricostruzione, nonostante siano passati quasi tre anni, è ancora però bloccata a causa di una disorganizzazione politica regionale mai vista fino ad ora e di una discutibile normativa in continua evoluzione.
Il comune avrebbe potuto continuare la sua attività magari con interventi di manutenzione delle strade e marciapiedi ridotti ai minimi termini che poco hanno a che fare con il terremoto. Ad esempio urge in Viale Martiri un intervento di rifacimento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche ma apprendiamo che verrà effettuato solo un intervento di asfaltatura della strada (le cosiddette asfaltatine elettorali, magari per racimolare qualche voto in più), che non risolverà di certo i problemi di allagamento subiti a causa delle numerose piogge importanti degli ultimi anni! Viene poi da esclamare -"Fortuna la bretella in loc. Trinità" la cui previsione urbanistica risale alla precedente amministrazione nonché l’efficientamento della rete d’illuminazione pubblica e la realizzazione di altri impianti fotovoltaici, tutti interventi già avviati e previsti (almeno hanno saputo portare a termine i compiti assegnati).
Curioso inoltre appropriarsi degli interventi di rifacimento del manto sintetico e del blocco spogliatoi entrambi realizzati grazie al finanziamento delle opere da parte di privati, in assenza di tali filantropi, nulla sarebbe stato realizzato, lo dimostra il grande assente fra opere pubbliche: il Palazzetto dello sport, promesso con grande enfasi dal sindaco Delpriori subito dopo il suo insediamento e ribadito più volte.
Un comico diceva: "Per la precisione". Bene proprio questo slogan va evidenziato grazie ai responsabili della curia vescovile con l’articolo “beni culturali ecclesiastici: l’esigenza di un chiarimento” in cui si afferma che gli stessi beni (Chiese e Museo Piersanti) sono stati finanziati dall’Ufficio ricostruzione Regione Marche e portati avanti dall’ufficio della curia in stretto contatto con le istituzioni ed enti pubblici (e non dal Comune di Matelica).
Ma tutto questo non stupisce più considerato che l’Amministrazione Delpriori si è contraddistinta per questi lunghi cinque anni per il molto parlato ed il poco realizzato.
Per chiudere ci piacerebbe sapere quanti dei 9000 posti di lavoro promessi in campagna elettorale sono stati realizzati….forse in certi momenti sarebbe meglio tacere invece di sparar promesse al vento mai realizzabili" - così ha concluso il consigliere comunale Paolo Sparvoli nella nota stampa - .
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