La Cassazione riabilita Lucano. La soddisfazione di Belardinelli, Segretario del Centro Culturale "Moschino" di Matelica
Il Sindaco di Matelica Alessandro Delpriori fece propria la proposta avanzata dal Centro Culturale “MOSCHINO” di conferire la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano portandola in discussione al Consiglio comunale. Per varie vicende procedurali e in attesa della sentenza della Corte di Cassazione, tale proposta non fu discussa, "ma fece specie la posizione dei consiglieri di minoranza del gruppo “nuovo progetto Matelica” i quali accostarono questa proposta come una offesa al nostro Concittadino Enrico Mattei" si legge nella nota stampa del Segretario del Centro Culturale “MOSCHINO”, Alessandro Belardinelli.
"A costoro vorrei ricordare che Enrico Mattei fu partigiano, antifascista e certamente non razzista (questa è la sua storia). Ora, dopo la sentenza della Suprema Corte, vorrei sollecitare a leggere attentamente tale sentenza ai nostri razzisti e xenofobi locali e non solo locali - conclude Belardinelli -. Un “piccolo uomo” razzista e xenofobo per l’occasione lanciò uno slogan: “meglio un varnelli che un amaro lucano”. A questo piccolo uomo che tutte le domeniche va a messa e fa la comunione vorrei ricordare che Mimmo Lucano, lui si, E’ UN GRANDE UOMO."
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