Con l’accento sul grande valore della collezione, che fa del Piersanti di Matelica uno dei musei più importanti delle Marche, e il richiamo al lavoro di squadra perché gli spazi tornino presto completamente fruibili, si è tenuta oggi al Teatro Piermarini la prima giornata del convegno per i 100 anni del museo. L’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Zeri e con il patrocinio del Comune di Matelica, si è aperto con i saluti istituzionali che hanno guardato al passato del museo, proprietà del Capitolo della Cattedrale di Santa Maria, e al suo futuro. Il vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica, mons. Stefano Russo, ha auspicato lavoro di squadra, perché questo patrimonio sia valorizzato in modo sempre più efficace e perché “si riesca sempre di più a mettere insieme energie e competenze per riaprire tutto il Museo”. Il vescovo ha anche spiegato l’iter burocratico che vede attualmente una situazione di attesa su come proseguiranno gli interventi previsti dalla ricostruzione.
Il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, ha messo l’accento sul ruolo che il museo ha assunto dalla parziale riapertura del luglio 2017 come “luogo di rinascita”. Un aspetto su cui ha insistito anche il direttore, don Piero Allegrini, che ha descritto il museo come “luogo di vita”, pieno di laboratori, eventi, iniziative; una storia lunga 42 anni, quella di don Allegrini al Piersanti, di cui il direttore ha ricordato gli inizi, con pochi mezzi per valorizzare un patrimonio inestimabile, il lavoro dei tanti che hanno portato il Museo ad essere fruibile e attrattivo, e poi le difficoltà del terremoto e la ripartenza. Sul palco anche il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, che ha sottolineato l’impegno in materia di beni culturali, su cui l’ateneo può mettere in campo competenze scientifiche e non solo.
Al Piermarini si sono poi avvicendati i relatori che hanno accompagnato la platea in un viaggio affascinante attraverso i capolavori del Museo, che conserva ancora al suo interno l’intero patrimonio (circa 2000 pezzi), anche se attualmente sono visitabili 5 sale riaperte al pianterreno che espongono circa 100 pezzi. I lavori della mattinata sono stati moderati da Andrea Bacchi, direttore della Fondazione Zeri di Bologna. Andrea De Marchi, professore ordinario di Storia dell’arte all’Università di Firenze e grande conoscitore del patrimonio regionale (è stato curatore della mostra del 2002 sul Quattrocento a Camerino e della mostra su Gentile da Fabriano del 2006) ha dedicato la sua relazione alla Madonna di Costantinopoli e i Sette Santi di Giovanni e Gentile Bellini; la storica dell’arte Giulia Spina ha approfondito l’arte di Lorenzo d’Alessandro, mentre Delpriori, nelle vesti di storico dell’arte, ha raccontato le vicende storiche e i dettagli estetici di un’opera fino ad oggi poco studiata, la Crocifissione di Giuseppe Bastiani.
La sessione pomeridiana, moderata da Liliana Barroero dell’Università degli Studi Roma Tre, è stata dedicata a Seicento e Settecento, con interventi di Silvia Blasio dell’Università di Perugia; Anna Maria Ambrosini Massari, docente all’Università di Urbino; Gabriele Barucca, già funzionario della Soprintendenza delle Marche; Giuseppe Massari, giornalista e storico. Gerardo De Simone (Accademia delle Belle Arti di Carrara) e Emanuele Pellegrini (IMT Alti Studi Lucca) hanno presentato il numero speciale della rivista “Predella” dedicata al patrimonio dell’Italia centrale dopo il sisma del 2016, i cui proventi saranno destinati al restauro del trittico della chiesa di Nocria di Castelsantangelo sul Nera.
Domani il convegno proseguirà con la seconda giornata di studi.
Nuances ovvero sfumature. È il titolo del prossimo appuntamento della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, in programma venerdì 16 febbraio al Teatro Piermarini di Matelica, alle 21.15, realizzato in collaborazione con AMAT.
Il concerto, diretto da David Crescenzi e dedicato a Mozart, Bizet e Debussy, si colloca in una dimensione poetica tra vaghezza, infinito, gradualità e trasformazione in divenire dei colori e delle sensazioni; una dimensione che, espressa da Bizet e Debussy con straordinaria raffinatezza coloristica, tipica della tradizione musicale francese, si compenetra naturalmente con la trasparente leggerezza della musica di Mozart.
Il programma prevede nella prima parte Jeux d’enfants (Giochi di bambini), Petite Suite d’orchestre, op. 22 di Georges Bizet, ispirato al colorato e tenero mondo dell’infanzia e Concerto per fagotto e orchestra in si bemolle magg. K. 191 di Wolfgang Amadeus Mozart, interpretato dal ventunenne Andrea Cellacchi, vincitore del VI Concorso Internazionale di fagotto “G. Rossini” di Pesaro. Nel 2016 gli è stata conferita la Medaglia della Camera dei Deputati come riconoscimento al talento, assegnata a giovani musicisti vincitori di premi internazionali.
La serata prosegue nella seconda parte con Prélude à l'après-midi d'un faune (Preludio al "Meriggio di un fauno") L 86, di Claude Debussy, qui proposta nella trascrizione realizzata dal compositore-arrangiatore inglese contemporaneo Iain Farrington per un organico cameristico, e si conclude con la Sinfonia n. 29 in la magg. K. 201 di Mozart, composizione orchestrale tra le più importanti del periodo salisburghese del grande musicista austriaco ispirata al sentimento della letizia.
Biglietti a 12 euro, ridotto a 10 (under 24, over 65, studenti, residenti nel Comune di Matelica, soci Touring Club, soci Fai).
Per informazioni: 0737/85088.
"Potere al Popolo" invita la rete antifascista marchigiana ad unire gli sforzi e chiede alla passerella istituzionale di fare un passo indietro e "camminare domandando" tra la gente, invece di chiudersi a riccio e parlare a sé stessa.
"Camminare Domandando" è infatti, lo slogan che porterà "Potere al Popolo - Macerata" a spasso per le piazze della provincia, ascoltando e proponendo risposte in base al programma partecipato nato nelle assemblee e durante la scrittura collettiva delle tante realtà aderenti: Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Democrazia Atea, Eurostop, "Je so Pazzo" su tutti. Saranno quindici giorni intensi che serviranno per costruire una rete di contatti anche nei più piccoli paesi dell'entroterra maceratese e che vedranno momenti di svago uniti a serate di approfondimento.
Si comincia domani, giovedì 15 febbraio a partire dalle 20, presso la sede del LABS a Macerata, in Vicolo Monachesi, con una cena preparata da candidati e simpatizzanti a cui tutti sono invitati a partecipare. Per info sulle tappe della carovana sociale potete seguire la pagina Facebook "Potere al Popolo - Macerata e provincia" oppure contattare gli addetti stampa e comunicazione ai numeri 338/4162373 o 338/4363034.”
"Sono preoccupato - dice Alessandro Delpriori, il sindaco di Matelica - sotto tanti punti di vista per quello che sta succedendo a Macerata. In casa nostra, che siamo stati sempre gente pacifica e accogliente".
"Macerata - continua - è oggi teatro di uno scontro ideologico indegno e completamente fuori luogo. Grandissima stima di Romano Carancini, al di là dell’amicizia che ci lega. Facciamo tutti un passo indietro, non andiamo a manifestare, ma cerchiamo di essere una comunità matura come lo siamo sempre stati. Chi come me è convinto antifascista da sempre sa dimostrarlo ogni giorno, non solo nelle manifestazioni. Ci sarà occasione per farlo".
Domenica 11 febbraio alle ore 18,30, presso la Chiesa Santa Maria Cattedrale di Matelica si terrà il concerto di musica classica “Suoni dal mondo”, organizzato dall’Associazione “Premio Vallesina Onlus”, con il patrocinio del Comune di Matelica. Ad eseguire le melodie l’Orchestra Giovanile delle Marche diretta da Stefano Campolucci, con la partecipazione dei soprani Laura Andreoni, Giorgia Mancini e Ivanna Lehka, del tenore David Mazzoni e del maestro Gabriele Bartoloni al clarinetto.
Il concerto si pone come momento di rafforzamento dello spirito culturale internazionale, del senso di fratellanza e di condivisione di aspirazioni mediante la musica. Un viaggio che attraverserà più continenti, con brani provenienti da Croazia, Siria, Gerusalemme, Macedonia, Germania, Brasile, Francia, Russia, Spagna, Messico, Argentina e Canada.
Il tema della pace è il filo conduttore del programma, una promenade declinata in una tavolozza di colori e di suoni ricca di sfumature. Alcuni dei brani della tradizione palestinese sono stati trascritti e arrangiati da padre Armando Pierucci, che ha anche fortemente voluto la collaborazione con istituzioni internazionali nell’ambito del Premio Vallesina. Accanto a musiche provenienti dalla Siria e da Gerusalemme, ascolteremo dai paesi Balcanici un brano dal ritmo tipico dei paesi dell'est e pressoché sconosciuto alla nostra tradizione. Spazio anche alla musica klezmer, che vede nel clarinetto uno degli strumenti di elezione. Chiuderà il concerto un omaggio a papa Francesco, con il brano “Peregrinacion” dell'argentino Ariel Ramirez.
L'Orchestra Giovanile delle Marche nasce nel 2012 come compagine marchigiana della più ampia Orchestra dei Giovani delle Marche, di Sarajevo e di Gerusalemme e di Damasco, nell'ambito delle iniziative promosse da padre Pierucci, già organista ufficiale della Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, nonché fondatore della Scuola di Musica “Magnificat”. L’Orchestra si è esibita, oltre che nelle Marche, a Gerusalemme, Betlemme, Sarajevo, Mostar, Assisi, Varese, Lugano, Venezia, Rijeka, Zagabria.
Sabato 10 febbraio il Palazzetto dello sport di Matelica si riempirà di tutti i colori del Carnevale, con una grande festa che coinvolgerà bimbi, giovani e adulti. L’evento, organizzato dall’associazione Revaivol ’70 in collaborazione con l’amministrazione comunale, si aprirà alle ore 16.30 con il tradizionale Carnevale dei Bambini: giochi, maschere, truccabimbi, musica e karaoke con l’animazione firmata Lau&Isa.
La festa proseguirà a partire dalle 21.30 con il fantastico carnevale in puro stile vintage con dj Beck’s e alle 23 con “Enzo Persueder Show”, spettacolo con i più grandi successi della disco music anni ‘70 selezionati dal famoso dj Enzo Persueder. Dalle ore 00.30 seguirà la top selection del dj Mauro Gagliardini, con vocalist Matteo Romaldini. Nel corso della serata verranno premiate le migliori maschere.
Ingresso pomeriggio: libero per i bambini, 5 euro per gli adulti. Ingresso sera: 10 euro.
Dalla sezione provinciale Fiom Cgil di Macerata riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito al rinvio degli incontri con la Glf Turbine Srl e la Gi&E Spa Unipersonale.
La Glf Turbine Srl e la Gi&E Spa Unipersonale rinviano entrambi gli appuntamenti istituzionali, fissati per Il 31 Gennaio con la Regione Marche e il primo febbraio con Il Ministero Delle Attività Produttive. Gli incontri erano stati stabiliti già alla data del 22 Gennaio e solo nella tarda giornata di ieri le aziende hanno chiesto un rinvio a data da destinarsi. Il tavolo istituzionale è da noi ritenuto fondamentale per le future discussioni che portino a degli impegni concreti nei confronti dei lavoratori e per la continuazione delle attività produttive di tutto il gruppo.
Valutiamo grave tale comportamento in quanto in questa fase delicata di riorganizzazione dell'assetto societario ci si aspettava una maggiore responsabilità. Ricordiamo che siamo in attesa di un piano industriale di gruppo dall'ottobre 2017, quindi pretendiamo che il nuovo appuntamento già fissato per il 14 febbraio al Ministero non sia un'ulteriore fase interlocutoria e un continuo rimando per non affrontare tutte le problematiche che da tempo ci trasciniamo.
E’ in gioco il futuro di tutto il Gruppo che oltre a comprendere lo stabilimento di Porto Recanati coinvolge anche quello di Matelica e Sassoferrato, per un totale di circa 350 famiglie.
Nell'attesa della convocazione della Regione Marche rimane aperto lo stato di agitazione.Si valuteranno con i lavoratori le future iniziative Fim, Fiom, Uilm provinciali e Rsu Stabilimento.
Sabato 13 gennaio, presso l'Auditorium dell'IPSIA “Don Enrico Pocognoni” di Matelica è stato presentato il progetto “Studiamo insieme per studiare meglio”. Si tratta di una proposta concreta di aiuto nello studio, nello svolgimento dei compiti, nell'acquisizione e potenziamento delle abilità di base relative alle materie comuni tra scuola media e scuola superiore.
I docenti dell'Istituto Professionale, esperti di metodologie didattiche innovative e modalità coinvolgenti, sono disponibili a seguire, per due volte alla settimana, gli studenti di seconda e terza media, questi ultimi anche per la preparazione in vista dell'esame finale; ogni incontro terminerà poi con delle attività ludico-sportive.
Alla presentazione ha partecipato anche l'insegnante Clara Bravetti e la psicologa Elena Mazzoni dell'Associazione Italiana Dislessia, associazione che supporta questa iniziativa e che mette a disposizione anche le proprie competenze in merito all'inclusione ed al vivere bene a scuola. L'incontro ha visto partecipi alcune famiglie di studenti di scuola media, il vicepreside dell'Istituto Comprensivo prof. Di Franco ed, ovviamente, la dirigenza ed i docenti dell'IPSIA: si è trattato di un momento significativo di condivisione, di co-progettazione e in un certo senso di ulteriore conoscenza reciproca, il tutto volto al successo formativo dei ragazzi.
Chiunque sia interessato può ancora contattare l'Istituto “Don Enrico Pocognoni” al numero 0737 85491 sia per informazioni che per prendere parte al progetto.
Contro i luoghi comuni e la superficialità, per comprendere a fondo la psicologia, le analogie e le differenze di due dei leader politici mondiali di maggior spicco, Vladimir Putin e Donald Trump. Grande partecipazione e coinvolgimento per l'incontro-dibattito organizzato dal Lions Club di Matelica, che si è tenuto venerdì scorso, il 26 gennaio, nella sala Boldrini di Palazzo Ottoni, in collaborazione con la biblioteca comunale “Libero Bigiaretti”: “Putin e Trump, protagonisti del momento: amici o nemici?”.
Ospite il giornalista e vicedirettore del Tg1 Rai, Gennaro Sangiuliano, che ha dedicato due dei suoi ultimi saggi proprio alle figure dei due leader. Un dibattito interessante, che in un paio d'ore ha ripercorso le origini e la storia personale di entrambi i presidenti, snocciolandone le caratteristiche personali che hanno fatto, degli uomini, i politici.
Un'analisi attenta e profondamente interessante, “per andare contro i luoghi comuni – ha spiegato Sangiuliano – contro il politically correct. È al realismo della storia che dobbiamo affidarci, basando su di esso la nostra visione delle cose”. Un dibattito molto partecipato, al quale hanno partecipato anche il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, il giornalista Rai, Paolo Notari, e l'ex rettore di Unicam, Flavio Corradini. “Siamo felici di poter offrire un momento di riflessione – ha affermato il presidente del Lions Club di Matelica, Endrio Pataracchia – al giorno d'oggi si scrive tanto, si dice tanto, si twitta molto. I tempi sono cambiati ma spesso, anche se bombardati da mille informazioni, rischiamo di avere delle visioni superficiali, virtuali, sia degli uomini che del mondo che ci circonda. L'invito ad interrogarci e ad approfondire ci è stato offerto dal nostro illustre ospite, Gennaro Sangiuliano, che ringrazio per la sua presenza e la sua disponibilità”. La serata si è conclusa con una conviviale al ristorante La Tana di Biutino di Matelica.
Sabato 27 gennaio il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, e l’assessora allo sport, Cinzia Pennesi, hanno ricevuto in Comune la società sportiva Real Matelica per festeggiare la vittoria della coppa di categoria. La squadra, composta da tutti ragazzi di Matelica, milita in terza categoria e quest’anno ambisce alla promozione.
“Siamo felici di questa vittoria perché rappresenta l’esempio più bello da dare ai ragazzi che fanno sport. L’entusiasmo e l’impegno che mettete nel giocare a calcio diventano scuola di vita”, ha detto il sindaco Delpriori rivolgendosi al team.
“L’attività che svolge il Real Matelica – ha aggiunto l’assessora Cinzia Pennesi - nell’ambito delle pratiche collettive e sportive, fondamentali per la diffusione di valori culturali e sociali, è un fiore all’occhiello della nostra città”.
Lo sport a Matelica è una bellissima realtà e l’Amministrazione comunale continuerà a dare tutto l’appoggio possibile a ogni società del proprio territorio. Aspettando altre vittorie che verranno festeggiate allo stesso modo.
Moretti Comunicazione
Isabella Tombolini
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LA RICETTA DELLA LA CRESCIA DI POLENTA MARCHIGIANA
Ingredienti (per 4 cresce):
400 gr di polenta già pronta
220 gr di farina 0
2 cucchiai di sale fino
Strutto q.b.
Preparazione:
Preparate prima di tutto la polenta. Una volta pronta preparate l'impasto. Mettete la farina, la polenta, lo strutto e il sale in un recipiente e mescolate il tutto. Vedrete che l'impasto sarà un po' appiccicoso perchè la polenta crea umidità e allora aggiungete della farina fino a quando diventerà ben asciutto e ben lavorabile. Poi tagliatelo in 4 pezzi e andateli a stendere in forma circolare. Prendete una graticola o una crepiera e riscaldatele. Mettete sopra le cresce di polenta e lasciatele cuocere per qualche minuto. Potete farcirle con erbe, affettati e per i più golosi con la crema di nocciole.
Buon appetito!
Il Lions Club Matelica apre il 2018 con un interessante appuntamento di attualità, in collaborazione con la biblioteca comunale “Libero Bigiaretti”. Il 26 gennaio sarà ospite il giornalista Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1 Rai, con un incontro-dibattito per approfondire le figure di Putin e Trump, dal titolo “Protagonisti del momento: amici o nemici?” La vita dei due leader politici, al centro della scena internazionale, è stata l'oggetto di due dei suoi libri, che Sangiuliano presenterà in occasione del dibattito, ospitato nella Sala convegni “M. Boldrini” di Palazzo Ottoni, in piazza Enrico Mattei, alle ore 18.
Gennaro Sangiuliano, accanto alla professione giornalistica, è impegnato nell'attività accademica in materie economico-giuridiche: insegna presso la facoltà di Economia alla Sapienza e presso la facoltà di Giurisprudenza della Lumsa. Autore di vari saggi scientifici, per l'università ha pubblicato, con Dario E. M. Consoli, nel 2006, per le Edizioni Scientifiche Italiane, il manuale giuridico-economico Teoria e tecniche dei new media. Sempre in questo ambito è autore della voce "Economia della comunicazione" nell'opera XXI Secolo della Treccani. Scrittore apprezzato ha ricevuto moltissimi premi, tra i quali:
2009 Premio "Comunicare l'Europa", assegnato dall'Istituto Europeo e dall'Osservatorio Parlamentare Europeo.
2011 Premio internazionale "Giambattista Vico", assegnato dalla Fondazione Giambattista Vico .
2011 Premio "Impegno per l'Europa", assegnato dal Centro Europeo.
2012 Premio "Capalbio" per la saggistica storica.
2012 Premio "Sulmona" per il giornalismo culturale
2013 Premio "Pelagos Prize" per il giornalismo culturale.
2014 Premio "Cosimo Fanzago" per il giornalismo
2015 Premio Cimitile per la Saggistica
2016 Premio Excellent Milano per la Saggistica.
Giovedì 18 gennaio sono stati consegnati gli attestati di formazione ai 10 partecipanti al corso di Robotica e Automazione Industriale organizzato da CTF Automazioni di Matelica, in collaborazione con Citynet, azienda specializzata nel marketing industriale ed Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche.
Una bella soddisfazione per i corsisti che hanno avuto l'opportunità di acquisire competenze nella programmazione di ROBOT ANTROPOMORFI nel campo dell’automazione industriale, un sapere sempre più richiesto nel mondo del lavoro. Il corso, iniziato a novembre 2017, si è articolato in 32 ore di formazione tra teoria e pratica e ha visto la partecipazione di studenti delle scuole superiori, lavoratori e professionisti in cerca di qualificazione.
“E’ stata una ricca esperienza anche per noi – dice Giordano Sanchioni, amministratore di Citynet srl – che abbiamo affiancato fin dall'inizio la CTF Automazioni nell'organizzazione e nella promozione del corso sul territorio. Lavorando da anni a stretto contatto con le imprese industriali, sappiamo quanto sia fondamentale che istruzione e mondo produttivo si parlino di più e meglio, a livello universitario ma anche a livello di scuole superiori, istituti tecnici e professionali. Per il nuovo anno contiamo di replicare l'iniziativa anche con altri clienti e aziende del territorio alla ricerca di tecnici pronti ad affrontare la sfida dell'industria 4.0”.
LA RICETTA DELLA CROSTATINA ALLE MELE
Ingredienti:
250 gr di farina 002 uova 120 gr di zucchero50 ml di olio di semi1 bustina di lievito per dolci1 bustina di vanillinaSucco di mezzo limone 2 mele
Preparazione:
Sbattete le uova con lo zucchero e aggiungete la farina setacciata con il lievito, l'olio di semi e la vanillina. Impastate e poi aggiungete il succo di limone e rimpastate il tutto. Una volta pronto sbucciate le mele e fatele a fettine. Prendete una tortiera già imburrata ed infarinata con cerniera e versateci l'impasto. Sopra mettete le fettine di mele e spolverate con dello zucchero a velo. Infornate la crostatina di mele a forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti circa.
Buon appetito!
Un territorio ferito ma che non si è arreso. È così che Touring Club Italiano descrive le Marche ad oltre un anno dal sisma del 2016 (leggi qua l'articolo completo).
Un itinerario guidato dalla voglia di raccontare il territorio attraverso i suoi prodotti, di indiscussa qualità, e dalla volontà di sostenere una terra duramente colpita. Nell'articolo vengono raccontati dieci prodotti tipici dell' entroterra marchigiano fra Ancona, Macerata e Fermo.
Tra i prodotti, eccellenze della provincia di Macerata, non poteva mancare la vernaccia di Serrapetrona docg, l’unico spumante italiano rosso docg. "Presso la Società agricola Alberto Quacquarini è possibile ammirare - si legge nell'articolo - il processo di appassimento, lungo 3 mesi, delle uve della Vernaccia di Serrapetrona docg, una delle dieci etichette prodotte dall’azienda".
Da Serrapetrona a Loro Piceno alla scoperta del Vino Cotto. Qui, in questo paese sulle colline di Macerata, a 436 metri di altitudine, ci accoglie la Cantina Tiberi David che produce il Vino Cotto Stravecchio “Occhio di Gallo”, con l’etichetta che nel nome evoca il colore tipico.
A San Severino Marche, in località Parolito, presso l’Azienda Agricola Marinelli si allevano bovini di razza Frisona e si produce il latte per la mozzarella Stg (Specialità Tradizionale Garantita) Trevalli.
E ancora il verdicchio di Matelica è una delle doc più importanti e note delle Marche. Prodotto nell’area di Matelica e di Fabriano, nelle province di Ancona e Macerata, prevede uve verdicchio minimo 85% e si differenzia dal verdicchio dei Castelli di Jesi per una maturazione delle uve più lenta che dà al vino più corpo e una maggiore longevità."Da non perdere - si legge - i Vini Belisario di Matelica. L’azienda, nata nel 1971, ha appena celebrato i 50 anni di attività. Oggi conta 300 ettari vitati: è il più grande produttore di verdicchio di Matelica doc e tutti i vigneti, che coltiva direttamente, sono attorno alla cantina, in valle Esina. L’azienda è anche certificata per la vinificazione di uve da coltura biologica, con circa 24 ettari di vigneti bio. Fra i vini bianchi produce anche pecorino, passerina, esimo bianco; far i rossi colli maceratesi doc, rosso Conero, lacrima di Morro d’Alba".
Infine, una tappa a Castelraimondo dove il Relais Benessere Borgo Lanciano ha saputo mantenerne inalterato lo stile aggiungendovi comfort e servizi. "Un luogo - si legge - al tempo stesso accogliente e ritirato, in posizione ideale per scoprire le bellezze del territorio e con un cielo notturno stellato indimenticabile".
Scontro fra due auto intorno alle 21.30 di sabato sera a Matelica lungo la strada provinciale 256 Muccese nel tratto che da Cerreto d'Esi porta proprio verso Matelica.
Per cause in corso di accertamento i due mezzi sono entrati in collisione e, nell'urto, una delle due auto è andata a finire contro i cartelli della segnaletica abbattendoli.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza le vetture le vetture coinvolte.
LA RICETTA DELLO SFIZIOSO PLUMCAKE SALATO
Ingredienti:
300 gr di farina 00
3 uova
50 ml di olio di semi
1 bustina di lievito per salati
1 peperone
1 pomodoro
1 cipolla dorata
150 gr di Parmigiano grattugiato
50 gr di Pecorino grattuguato
Sale e pepe q.b.
Stampo per plumcake da 28 cm
Preparazione:
In una terrina rompete le uova pian piano, aggiungete la farina con il lievito ed iniziate a mescolare con una frusta. A filo unite il latte, l'acqua, l'olio di semi e mescolate ancora. Salate e pepate. Unite il parmigiano e il pecorino. Una volta pronto l'impasto lasciatelo un attimo riposare. Nel frattempo lavate le verdure e tagliatele a pezzettini. Andatele a mischiare nell'impasto pronto. Imburrate e infarinate lo stampo e versate il composto. Infornate a 200° per 45 minuti. Una volta pronto toglietelo dal forno e fatelo intiepidire. Tagliatelo a fettine e rimettete in forno su una teglia a 170° per 10 minuti per renderle più croccanti.
Buon appetito!
LA RICETTA DEL TIRAMISÙ ALL'ANCONETANA
Ingredienti (dose per 6 persone):
6 tuorli + 2 albumi
5 cucchiai di zucchero
1/2 kg di mascarpone
1 busta di panna per dolci
Rum (o liquore a piacere)
Cacao amaro
Gocce di cioccolato
500 gr di biscotti novellini (o quelli che preferite)
4 tazzine di caffè (se preferite o avete bambini mettete anche il caffè d'orzo)
Preparazione:
Montate a neve le due chiare d'uovo in un contenitore e la panna in un altro, poi sbattete le uova con lo zucchero e una volta pronta la montata aggiungete il mascarpone aiutandovi con una spatola per dolci. Buttate le gocce di cioccolato, il rum ed infine aggiungete la panna montata e le chiare d'uovo a neve mescolando il tutto; una volta pronto, prendete una teglia e fate una base di biscotti bagnandoli con il caffè. Sopra fate uno strato di mascarpone facendolo ben arrivare ai lati, continuate facendo un altro strato di biscotti e mascarpone e così via fino alla fine. Per ultimo spolverizzate con il cacao amaro e mettete il tiramisù in frigo per qualche ora in modo che si addensi bene.
Buon appetito!
LA RICETTA DEI SALATINI DI PASTA SFOGLIA CON WURSTEL (Versione pasta sfoglia light con yogurt)
Ingredienti:
(Per la pasta sfoglia light):
200 gr di farina 0050 ml di olio di semi90 ml di yogurt bianco magroSale
(Per la farcitura):
7-8 wurstel grandi
Preparazione:
Preparate la pasta sfoglia iniziando ad incorporare lo yogurt, l'olio di semi, un pizzico di sale e per ultimo la farina (se vedete che l'impasto rimane asciutto aggiungete del latte). Impastate bene fino a quando l'impasto diventa ben asciutto e non appiccicoso. Sulla spianatoia stendete la pasta sfoglia a rettangolo; infarinatela un pochino per fare in modo che non si appiccichi troppo sulla spianatoia e tagliate con una rotella da pasta liscia tutte strisce in base alla lunghezza dei wurstel (vedete foto). Mettete 2 wurstel uno su ogni estremità delle strisce di pasta sfoglia dopodiché iniziate ad arrotolare andando contemporaneamente verso il centro della pasta sfoglia. Una volta pronto tutto il rotolo, tagliatelo a fettine di 2 cm (vengono tipo dei ventaglietti). Infornate a forno già caldo a 180° per 25 minuti circa.
Buon appetito!
È diventata ormai un habituè di "Cotto e Mangiato", sia nella versione cartacea, con numerose sue ricette pubblicate sulla rivista, che nell'edizione televisiva, in onda tutti i giorni alle 12:50 su Italia1, dopo il telegiornale Studio Aperto.
Parliamo di Marika Dolciotti, la nostra amica di Matelica, grande appassionata di cucina che oltre alla sua pagina social "Mangiare sano con le ricette di Marika", da quasi un mese collabora anche con il nostro giornale e che oggi, per l'ennesima volta, una sua ricetta è stata scelta per essere preparata in onda nello spazio televisivo condotto da Tessa Gelisio.
La ricetta di Marika preparata oggi a Cotto e Mangiato, è una "semplicissima ma molto gustosa", come l'ha definita la Gelisio, frittata di cipolle rosse al forno e durante la sua preparazione, la conduttrice si rivolge direttamente alla nostra amica di Matelica dicendo che non è la prima ricetta delle sue ricette che viene preparata in onda e nel farle i complimenti, la invita a mandarne delle altre. Invito che, siamo sicuri, con la grande passione di Marika per la cucina, non cadrà sicuramente nel vuoto.