Questa mattina, venerdì 26 maggio, al mercato ittico di Civitanova Marche è stato battuto ogni record per il prezzo delle cicale di mare, meglio conosciute come panocchie, che ha superato la quota astronomica di 35 euro al chilogrammo. A questo importo vanno aggiunti inoltre l'iva al 10% e i diritti per il mercato, per cui il prezzo finale per un negozionte o per un ristorantore è ancora più salato.
Solitamente il costo abituale di questo crostaceo può oscillare tra i 10 euro al chilo nei periodi di grossa abbondanza, fino ai 28 euro nei picchi massimi, ma un prezzo come quello odierno non si raggiunge nemmeno sotto Natale. Aggiunge inoltre un'adetta ai lavori, che sta al mercato ormai da 20 anni, che un prezzo come quello di oggi non lo aveva ancora mai visto e quando è stata venduta la cassa di cicale di mare è scattato addirittura l'applauso tra i presenti.
Il Rotary Club Civitanova Marche dal 2009 si sta adoperando nel restaurare antichi volumi dell'archivio storico parrocchiale di Civitanova Alta. Un servizio che vuole essere occasione per restituire alla comunità un importante patrimonio storico e culturale. Così nei giorni scorsi, in una conviviale al ristorante Orso, i soci del Club hanno presentato a don Alberto Spito, parroco di San Paolo Apostolo, gli ultimi otto testi riportati a nuova vita.
“Sono otto volumi – ha introdotto l'architetto Antonio Eleuteri, storico – che fanno parte sia di varie confraternite sia dell'anagrafe storica parrocchiale, e che ci mostrano una fotografia sincronica della realtà civitanovese. Anno dopo anno ridiamo alla comunità un tassello della nostra storia comune”.
Su 208 volumi in archivio il Rotary Civitanova si è adoperato per restaurarne ben 58. Nel corso della serata Gabriele Dondi, restauratore dei volumi, ha spiegato l'importanza di questi testi: “Sono manoscritti pezzi unici – ha detto – e la loro conservazione è importante proprio per questo. L'archivio storico parrocchiale di Civitanova Alta colpisce per l'alto livello delle rilegature, che sono davvero curate e preziose”. Molto soddisfatta, la presidente del Rotary Club Civitanova Lucia Dignani, che ha ringraziato Dondi per il suo ineccepibile lavoro. Gabriele Dondi ha una bottega di restauro e legatoria ad Urbino: restauratore molto accreditato, proviene dalla scuola di Urbino.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa firmato dal vice sindaco di Civitanova, Giulio Silenzi:
Se c’è un filo comune che lega tutti gli interventi successivi alla mia denuncia sull’emergenza droga in città è l’insulto nei confronti dell’avversario politico e l’incapacità di guardare al problema. La domanda a cui nessuno vuole rispondere è una: perché tanta politica di destra è rimasta zitta davanti all’ammonimento del procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, che mentre in città imperava l’allarmismo sui mendicanti e sui rom ci invitò a interrogarci piuttosto sul fenomeno del traffico e consumo di droga?
E viene anche da chiedersi come mai, quando le forze dell’ordine operano sequestri o arresti che dimostrano quanto siano diffusi il consumo e lo spaccio di stupefacenti, non c’è nei social identico allarmismo profuso quando si verifica, ad esempio, un furto? Sono questioni che ho posto ad un convegno sulla sicurezza organizzato dal Pd e le poche risposte arrivate, oltre agli insulti, sono sgangherate letture sociali in cui naturalmente tutta la colpa sarebbe della attuale giunta.
Un modo comodo quello di distribuire colpe, soprattutto se praticato da chi ha governato venti anni la città e non si è accorto di quello che accadeva. E non se ne accorge oggi. Ancora una volta c’è chi non vuole vedere e rispondere, prendere atto di una emergenza che non nasce oggi né l’altro ieri, ma che ci riguarda tutti e da tanti anni. Che poi qualche smemorato, candidato della Lega Nord, si accontenti di laniare qualche becero insulto al sottoscritto per liquidare la questione, nessun problema. Non fa che esprimere l’esatta misura della consapevolezza che in certi ambienti politici si ha del fenomeno, preferendo impegnarsi e sbraitare su ordinanze anti accattonaggio che su un’emergenza sociale come quella della droga.
Sta meglio Daniele Centioni, l'imprenditore di Civitanova ferito da un colpo di pistola alla nuca sparato da un bandito durante un tentativo di rapina nella sua abitazione. Oggi Centioni ha ricevuto all'ospedale di Ancona la visita dell'onorevole Bruno Murgia al quale ha raccontato i drammatici momenti vissuti quella sera.
Murgia ha raccontato l'incontro in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook."Questo è Daniele Centioni, un nostro caro amico di Civitanova. Un paio di settimane fa ha subito una rapina nella sua villa in campagna. L'hanno picchiato, fatto inginocchiare e sparato alla nuca.
È vivo per miracolo. Per un po' non ha visto niente. Oggi recupera piano piano ma si sente un uomo distrutto, rivive continuamente quella notte.
Gli chiedo che cosa abbia da dire. Daniele chiede certezza della pena, più sicurezza, più prevenzione.Mi ero accorto di strani movimenti nei giorni precedenti, mi dice. Ringrazia i medici, tutti eccellenti. Quando starà meglio, torneremo da queste parti per una cena rilassante".
Si rinforza ulteriormente il reparto di seconda linea della Cucine Lube Civitanova. Il Club cuciniero ha ingaggiato per la stagione 2017-2018 il libero Andrea Marchisio, classe 1990, cresciuto nel settore giovanile di Cuneo e negli ultimi anni protagonista del campionato di Serie A2 con le maglie di Siena e Tuscania.
Il giocatore piemontese sarà dunque il secondo libero a disposizione di coach Giampaolo Medei, un altro nuovo arrivo dopo quelli già ufficializzati dello schiacciatore statunitense Sander e del regista francese Pujol: continua così a vele spiegate la campagna di rafforzamento della Cucine Lube Civitanova campione d'Italia, che nella prossima stagione sarà impegnata su ben 5 fronti diversi.
Per Marchisio si tratta di un ritorno nelle Marche, regione che ha conosciuto già nella stagione 2010-2011 grazie all'esperienza in Serie A2 con la maglia di Loreto, dopo aver vinto uno scudetto proprio nel 2010 con Cuneo nel V-Day di Bologna contro Trento (oltre alla Junior League sempre nello stesso anno). Dopo la parentesi al Club Italia del 2012, Marchisio torna in Piemonte nel massimo campionato per due stagioni, per poi disputare, come detto, negli ultimi tre anni il campionato di A2 con Tuscania, Siena e di nuovo Tuscania.
"Sono felicissimo e onorato di far parte di questa squadra di grandi campioni" ha detto il cuneese Andrea Marchisio. "È uno dei Club più forti in Italia e sicuramente anche del mondo. Avrò la fortuna di allenarmi insieme al libero che considero il più forte del pianeta come Grebennikov, non posso chiedere di meglio. Negli anni di Cuneo ho potuto allenarmi insieme a grandi giocatori, ora dovrò abituarmi di nuovo al livello della SuperLega, farò del mio meglio dopo una discreta esperienza accumula in Serie A2: spero di dare una mano alla squadra in qualsiasi modo".
La carriera di Andrea Marchisio:
2017-2018 Cucine Lube CIVITANOVA (SuperLega)
2016-2017 TUSCANIA Volley (A2)
2015-2016 Emma Villas SIENA (A2)
2014-2015 TUSCANIA Volley (A2)
2012-2014 Piemonte Volley CUNEO (A1)
2011-2012 Club Italia ROMA (A1)
2010-2011 Pallavolo LORETO (A2)
2009-2010 Piemonte Volley CUNEO (A1)
Il palmares del libero cuneese:
Club
1 Scudetto (2010)
1 Junior League (2010
Nell’ambito di preordinati servizi per la prevenzione dei reati, predisposti dalla Questura di Macerata, nella giornata di ieri, mercoledì 24 maggio, sono stati effettuati posti di controllo a Corridonia, Civitanova Marche e Macerata.
Nel corso delle attività sono state identificate 70 persone, delle quali 18 gravate da pregiudizi penali.
Inoltre, sono stati sottoposti a controllo 50 veicoli.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del candidato sindaco Stefano Ghio relativo all'incontro con i residenti del quartiere San Marone:
Continuano gli appuntamenti del candidato sindaco Stefano Ghio con i civitanovesi. Il 24 maggio scorso è stata la volta del quartiere San Marone, l'incontro molto partecipato si è svolto presso la galleria Migliorelli.
Si è discusso ancora una volta di sicurezza e dei problemi legati alla manutenzione ordinaria e alla viabilità. Ghio afferma che nei primi due anni di governo sarà necessario orientare le risorse alla manutenzione e al ripristino dei beni comuni. L'amministrazione uscente ha concentrato le manutenzioni ordinarie della città solo negli ultimi mesi del mandato. Senza una programmazione e una seria progettualità Civitanova non è destinata a progredire, occorre agire pensando a quello che la città potrebbe essere non tra cinque, ma tra vent’anni.
San Marone ha avuto la grande opportunità della zona Cecchetti che, da un punto di vista localizzativo, è stata progettata male poiché non si è provveduto a esaltare le potenzialità dell'area con conseguenti fenomeni di graduale degrado: il parco è stato ubicato sul retro a ridosso della ferrovia anziché sul lato della strada, questo ha creato isolamento e degrado rendendolo insicuro a causa della frequentazione di tossicodipendenti. Ghio sostiene che la progettazione degli spazi urbani va pensata per le esigenze relazionali, poiché chi progetta spazi progetta comportamenti, pertanto l'obiettivo è risanare quella zona attraverso la realizzazione di strutture ricreative come ad esempio un campo di bocce e un'area attrezzata di sgambamento per cani.
Sempre in tema di spazi verdi, anche il parco pubblico tra via Guerrazzi e via Boiardo ha problemi di degrado e di episodi vandalici, pertanto occorre intraprendere un'azione di trasformazione del luogo affinché possa essere fruibile da tutti. Ghio, a seguito di un incontro con l'Anffas, dichiara che c'era un progetto di riqualificazione dell'area verde, che è stato accantonato, dal costo di circa 200.000 euro e che necessita riprendere in mano questo interessante piano di lavoro al fine di approntare uno spazio dedicato all'accoglienza e all'inclusione sociale.
Un discorso a parte Villa Eugenia, un gioiello dimenticato. Non è pensabile, sostiene l'ex presidente dell'ordine degli avvocati, che l'amministrazione si rimetta solo all'autorità giudiziaria: è noto a tutti, infatti, il contenzioso che oppone da una parte il Comune di Civitanova e dall'altra la famiglia Giordani che ne è proprietaria. Un'ipotesi di soluzione per risolvere i conflitti va trovata, anche questa risulta essere una priorità nell'ottica di perseguire l'interesse pubblico dello sviluppo naturale della città che è il terziario ordinario.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Luisella Cellini, capolista di "Civitanova Vera":
"Civitanova Marche è una città ricca di storia e quella dei nostri centri deve essere riscoperta. Per questo noi di Civitanova Vera siamo fortemente convinti che un importante investimento in cultura vada fatto sull'archivio storico della città, che va organizzato e reso fruibile da tutti con le nuove tecnologie.
Così come la Pinacoteca civica necessita di maggiori fondi per poter essere fruibile con una propria autonomia gestionale che permetta maggiore dinamicità e presenza del mercato dell'offerta culturale. La Pinacoteca, così come la Biblioteca, necessitano di fare un salto in avanti importante verso quelli che oggi sono concepiti come nuovi modi di incontro tra cultura e pubblico. Su questo siamo convinti che in città vi siano risorse umane qualificate che possano guidare questi cambiamenti.
Questione altrettanto importante è l'Azienda Teatri che, dopo il pensionamento di Di Lupidio, deve essere riscoperta attraverso un progetto strutturale serio che restituisca slancio e vitalità nel panorama culturale cittadino. Al momento, la maggioranza Corvatta ha nominato un direttore pro tempore che, dalle caratteristiche curriculari, sembra abbia un ruolo gestionale ma non programmatico.
Bisogna assolutamente aprire l'Azienda Teatri ai giovani talenti che abbiamo in città per fare in modo che non sia lottizzata dai personaggi della politica tradizionalmente conosciuti, ma deve diventare laboratorio di produzione culturale mettendo insieme il meglio di quanto la città offre.
Stesso vale per la Sala prova musicale, che deve essere rivista nella sua gestione in modo moderno così come avviene nelle città europee. In sostanza, tutte queste realtà gestite dal Comune dovranno essere riviste per perseguire un chiaro progetto di condivisione, collaborazione e partecipazione per far sì che i cittadini possano fruire di queste realtà secondo i più moderni concetti di partecipazione alla cultura che oggi esistono".
La vita del parco compreso tra le vie Boiardo e Guerrazzi, dallo scorso giugno diventato Parco Sir Robert Baden Powell, è stata sempre molto travagliata e gli episodi vandalici si perdono nella notte dei tempi. Quello più grave è stato senza dubbio l'incendio appiccato a degli scivoli in legno di qualche anno fa ma la casistica è molto varia e basta fare una ricerca in rete per trovare veramente di tutto.
Abbiamo incontrato dei residenti che ci hanno parlato della presenza abbastanza frequente di drogati che dopo essersi iniettati qualche sostanza, a volte lasciano in giro le siringhe, oppure, sempre loro, sono stati visti fare la doccia sotto la fontana. Si lamentano gli scarsi controlli da parte delle forze dell'ordine che ogni tanto sarebbe bene passassero a verificare la situazione, continuano i due signori che abbiamo interpellato, che ormai hanno perso ogni speranza ed anzi, ci dicono che fino all'anno scorso c'era la sede dei vigili urbani a pochi metri di distanza ed ogni volta che venivano chiamati per questi problemi, hanno sempre risposto che non era compito loro.
Continuando con l'elenco delle cose che non vanno, piccole o grandi che siano, potremmo parlare delle radici delle piante che hanno sollevato il terreno in qualche punto, oppure delle lastre di marmo staccate a causa delle acrobazie di qualche ragazzo con lo skate o della rete del campetto bucata in più punti. Quello che però abbonda nel parco sono le scritte, disseminate ovunque e policromatiche. Ce ne sono di verdi, gialle, rosse, blu, rosa ed ovviamente nere, molte delle quali a sfondo amoroso, con una certa Martina che deve aver proprio stregato il suo spasimante, dato che le ha dedicato delle scritte enormi.
Per non farci mancare niente, la prima volta che siamo passati a controllare abbiamo trovato anche tre grossi sacchi di spazzatura sul marciapiede ed erba incolta anche dove non avrebbe dovuto esserci ma venerdì scorso, quando siamo ritornati, era stata appena tagliata ed almeno quello di problema è stato risolto.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'UDC Civitanova Marche
L’UdC Civitanovese presenta venerdì prossimo, 26 maggio, alle ore 18,30 alla Biblioteca Comunale Zavatti la lista degli uomini e donne che hanno scelto di presentarsi sotto il simbolo dell’UDC a fianco del sindaco Claudio Tommaso Corvatta del quale condividiamo uno stile di guida dell’Amministrazione Comunale fondato sulla collegialità e la condivisione. Il tutto in controtendenza rispetto ad una cultura dirigista e decisionista che non ha comunque prodotto grandi risultati pratici a discapito della partecipazione democratica.
Sono uomini e donneche vogliono impegnarsi per il buon governo della città e perché al centro della politica, anche quella locale, sia data priorità al sostegno alla famiglia, specie quella più fragile. Senza la famiglia si avviano processi di disgregazione sociale epocali e dannosi sia sul piano economico che morale.
Nella coalizione l’UDC si candida a rappresentare il ruolo dei Cristiano-Popolari che mettono al centro della politica la persona umana e come priorità programmatica, oltre alla famiglia, il lavoro e l’educazione.
Uno slogan che adottiamo è “Civitanova al centro delle Marche per viabilità, industria, commercio e artigianato”. E’ evidente che la nostra città sarà sempre più nei prossimi anni uno snodo cruciale come angolo della “Quadrilatero” insieme a Falconara Marittima, Foligno e Perugia: una sorta di nuova città allargata. Questa è un’opportunità unica che non possiamo mancare!
Civitanova da circa un anno è di fatto una “capitale della nuova viabilità integrata Adriatico-Tirreno”, un attraversamento d’Italia e d’Europa, fra Est e Ovest, dai Balcani alla Francia. Questi sono i ragionamenti che proponiamo ai nostri concittadini nella prossima campagna elettorale: cose serie e pensate.
Non se ne può più delle stucchevoli polemiche personali e dei ridicoli litigi fondati sul nulla che stanno alimentando e avvelenando la vita sociale da quasi un anno. Noi UdC non ci siamo mai entrati perché crediamo fortemente che la politica sia una cosa seria, strumento fondamentale per la promozione della persona umana.
Anche lo studio Harcome partecipa all'evento "Open!" organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Una manifestazione in programma il 26 e il 27 maggio, in contemporanea con più di 600 studi sparsi in tutta Italia.
Lo scopo è quello di far avvicinare il grande pubblico al tema della progettazione architettonica in tutte le sue molteplici declinazioni. Dalla progettazione della propria casa fino alla progettazione urbana e dal paesaggio. Harcome, unico studio della provincia a partecipare all'evento, organizza nella giornata di sabato 27 due eventi che si terranno in contemporanea a partire dalle 17 nelle sue sedi di Camerino in via D'Accorso 37 e Civitanova in via G. S. Sonnino 13 con l'evento "Architettura Mare/Monti".
Due eventi correlati che raccontano le due anime della nostra provincia. Architettura Monti racconterà, grazie all'intervento di diversi tecnici le problematiche legate alla ricostruzione post-sisma, cercando di offrire nuovi spunti per una ricostruzione più efficiente, sostenibile e ecologica. D'altro tenore l'evento di Civitanova, Architettura Mare, incentrato sul tema della figura dell'architetto nel processo del chiavi in mano nel mondo delle ristrutturazioni e delle nuove costruzioni. Tutte le informazioni disponibili sul sito www.studiaperti.com e sull’evento della pagina facebook dello studio Harcome.
Riceviamo e pubblichiamo la nota del candidato sindaco Fabrizio Ciarapica:
"Basta guardare le pubblicazioni sui siti istituzionali del Comune di Civitanova e delle partecipate, per accorgersi che qualcosa non va relativamente all'affido degli incarichi legali! La normativa del Codice degli appalti prevede infatti che la procedura finalizzata all’aggiudicazione di un servizio legale, anche sotto soglia, è soggetta a regole comunitarie quali la trasparenza, la non discriminazione e la pubblicità delle procedure.
Ed allora perché sia l’amministrazione comunale che i C.d. A di Atac e Civitas non hanno rispettato la legge? Perché non hanno affidato gli incarichi legali secondo un criterio di rotazione? Il metodo usato si avvicina di più ad una sgangherata ruota della fortuna che ad un confronto concorrenziale fra più offerte! Non mi soffermerò sull'utilità o meno di certe consulenze, o su incarichi affidati senza presentazione di alcun preventivo, ma sul fatto che la maggior parte di esse sono state affidate a studi di Macerata come se a Civitanova non ci fossero validi avvocati!
Solamente negli ultimi 2 anni, Civitas e Atac hanno speso insieme più di 160.000 euro di consulenze, mentre il Comune, nel solo primo semestre del 2016, oltre 94.000!! Perchè Silenzi in qualità di assessore al bilancio non ha vigilato e controllato questi affidi, conferiti troppe volte con leggerezza a professionisti, quando invece per materie di ordinaria amministrazione potevano essere affidati ad organismi pubblici tipo la Stazione Unica Appaltante senza nessun costo per il Comune! Un buon Amministratore ha il dovere di garantire la massima trasparenza ed il rispetto delle procedure evitando lungaggini burocratiche, poi è anche doveroso, nelle scelte discrezionali, assicurare la priorità alle categorie professionali del nostro territorio dove ci sono specializzazioni notevoli e professionalità adeguate".
Pierre Pujol è un giocatore della Cucine Lube Civitanova. Il Club biancorosso ha ingaggiato per la stagione 2017/2018 il palleggiatore francese, classe 1984 per 186 centimetri di altezza, nelle ultime cinque stagioni protagonista nel massimo campionato transalpino con la maglia del Cannes. Pujol ritrova così la SuperLega, dove ha già militato per due anni (2007/2008 e 2010/2011, allora Serie A1) con la maglia della Sisley Treviso, vincendo tra l'altro in oro-granata una Supercoppa italiana.
Pujol è nativo di Bordeaux e ha fatto parte della Nazionale maggiore francese dal 2004 (può vantare anche un premio come miglior giovane agli Europei Juniores del 2002): oltre alle due esperienze trevigiane e alla lunga permanenza al Cannes, ha giocato al di là delle Alpi con le maglie di CVNB Montpellier e Stade Poitevin, nella sua carriera anche una stagione in Polonia con il Fart Kielce.
"Sono felicissimo della chiamata da parte della Cucine Lube Civitanova - dice Pierre Pujol dalla Francia - e di tornare nel campionato italiano, soprattutto entrando a far parte di un Club che considero attualmente il più forte del mondo. Ho detto subito di sì, in un attimo, dopo aver ricevuto la telefonata da parte della dirigenza. Inoltre il mio amico Jenia Grebennikov mi ha parlato molto bene dell'ambiente e voglio conoscere presto la città e i tifosi. Ritrovo la massima serie italiana, un aspetto che mi dà molti stimoli, credo che in questi sette anni la pallavolo sia cambiata molto, è più fisica, più veloce e sicuramente il campionato in Italia è il più difficile del mondo, con tanto pubblico che viene alle partite, entusiasta, grazie anche ai risultati brillanti della Nazionale. Non vedo l'ora di cominciare la mia avventura alla Lube".
Pujol andrà a coprire il ruolo che fino alla scorsa stagione è stato di Antonio Corvetta, che a quasi 40 anni (da compiere a settembre) lascia dunque da vincitore (con la fantastica accoppiata Scudetto-Coppa Italia) il Club in cui ha vissuto 6 stagioni in massima serie (1995-1998, 2003-2004, 2015-2017) e in cui è anche cresciuto, indossando per diversi anni la casacca del settore giovanile. A lui va il ringraziamento di A.S. Volley Lube per il gran contributo fornito alla squadra, determinante per gli straordinari risultati conseguiti, e un grande in bocca al lupo per il futuro.
La carriera di Pierre Pujol
2017-2018 Cucine Lube CIVITANOVA (SuperLega)
2012-2017 CANNES Vb (FRA)
2011-2012 Fart KIELCE (POL)
2010-2011 Sisley TREVISO (A1)
2008-2010 CANNES Vb (FRA)
2007-2008 Sisley TREVISO (A1)
2003-2007 Stade POITEVIN Vb (FRA)
2002-2003 Cnvb MONTPELLIER (FRA)
2001-2002 Jsa BORDEAUX (FRA)
Il palmares del regista francese
Club
1 Supercoppa italiana (2007)
Lo Slot Mob numero 205 in Italia andrà in scena Civitanova Marche, sabato 27 maggio 2017, alle ore 10 del mattino, al Caffè Galleria in Piazza XX settembre. Con la partecipazione di associazioni, cittadini e studenti. Una mobilitazione che prevede una colazione collettiva presso un bar senza slot, in questo caso il Caffè Galleria, per sostenere la scelta dei suoi gestori di rinunciare all'azzardo e sensibilizzare la cittadinanza sui danni della proliferazione selvaggia del gioco, in particolare delle slot, ma anche di gratta e vinci, scommesse e lotto istantaneo.
Un'iniziativa organizzata dai promotori di "Citanò alla droga" con la collaborazione della Rete nazionale Slot Mob, del Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche, del Comune di Civitanova Marche, del Liceo Stella Maris, delle associazioni e della Rete Slot Mob Marche.
L'offerta dell'azzardo ormai non sembra incontrare limiti, e nel 2016 è giunta a un nuovo record di somme giocate: 95 miliardi di euro, il che rende l'Italia il terzo mercato al mondo dell'azzardo (dopo Cina e Stati Uniti). L'altra faccia della medaglia sono i danni sociali provocati dal gioco problematico e dalla dipendenza, che portano allo sfascio prima i giocatori, poi le loro famiglie, anche nelle Marche, dove la quota procapite annuale spesa in azzardo è addirittura 1.178 euro, l'ottava tra le regioni italiane. Nel territorio urbano di Civitanova Marche ogni 500 metri di cammino c'è almeno un luogo in cui giocare d'azzardo, e alcune sale da gioco sono aperte con orario continuato e prolungato, anche fino a 24 ore.
A opporsi a questo trend arriva appunto Lo Slot Mob, un'iniziativa nazionale con cui ormai le Marche stanno prendendo confidenza, che si pone l'obiettivo di riconoscere e premiare i bar che hanno fatto la scelta etica di evitare le slot e dove di conseguenza c'è più spazio per le persone, per la relazione e la tranquillità.
A Civitanova Marche lo Slot Mob sarà animato dalla presenza degli operatori del Team Stammibene e di Alza la testa non il gomito. Costituirà una importante occasione di informazione grazie a una distribuzione di materiali informativi che porteranno a conoscenza dei danni sociali provocati dal fenomeno azzardo e dei rischi nascosti dietro un marketing che sfrutta le fragilità e coltiva illusioni di svolta.
Lo stesso tipo di informazioni apprese dagli studenti del Liceo per le Scienze Sociali Stella Maris di Civitanova che nella giornata di lunedì 22 maggio hanno incontrato gli esperti del Dipartimento Dipendenze Patologiche e del Team Stammibene per approfondire l'argomento. Proprio agli studenti della Stella Maris è affidato il momento clou dello slot mob: il simbolico lancio di carte in aria e la lettura del "manifesto slot mob" che chiede alle istituzione di intervenire per regolamentare e prevenire.
A marzo scorso è arrivata la nuova legge regionale che restringe la proliferazione dell'azzardo, ponendo importanti vincoli sulle distanze dai luoghi della vita sociale, specie scuole e centri di aggregazione, e suggerendo ai comuni di creare ordinanze per restringere gli orari di accesso al gioco, così da salvaguardare i ritmi della giornata dalla compulsione che il gioco d'azzardo è in grado di creare nei soggetti più fragili. In questa ottica le associazioni che organizzano lo Slot Mob di Civitanova Marche chiedono a tutti i candidati alle prossime elezioni comunali di partecipare allo slot mob e prendere impegno pubblico di includere nel proprio programma la creazione di una ordinanza che permetta accesso al gioco al massimo 12 ore al giorno.
Lo Slot Mob di Civitanova Marche è promosso all'interno del percorso "Oltre", un grande itinerario di iniziative dedicate a promuovere socialità e salute che le associazioni Veder Crescere con il dialogo e Sentinelle del Mattino portano avanti con il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'ASUR Marche Area Vasta 3 e con il Comune di Civitanova Marche. In questo Slot Mob la collaborazione si allarga alle associazioni Comunità Civile, CivitAttiva, Città Aperta, Agorà, Glatad, Pars, Rete Educazione Digitale, Scout e in generale a tutta la Rete Slot Mob Marche che conta più di 60 soggetti tra pubblico e privato sociale.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del comune di Civitanova.
Il consuntivo 2016 mette a disposizione un avanzo di 754 mila euro per spese di investimento che permetterà alla prossima Amministrazione comunale di investire i soldi per la manutenzione di scuole e strade, con una semplice destinazione da trascrivere in delibera. E' questo il tesoretto finanziario lasciato in eredità dall’amministrazione comunale, illustrato dall’assessore al bilancio Giulio Silenzi questa mattina ai giornalisti alla presenza del dirigente del settore Marco Passarelli e del funzionario Melatini.“Questo consuntivo – ha detto il vicesindaco – certifica un bilancio virtuoso, dove tutti i Servizi comunali hanno usufruito delle risorse economiche necessarie alle politiche di competenza ed in economia, permettendo di accantonare un sensibile avanzo. Il debito derivante dai mutui contratti prima del 2012 è stato ridotto da questa Giunta di 17milioni 700 mila (conto capitale), poiché siamo passati dai 63 milioni e 306 mila del 1° gennaio 2012 a 45 milioni 503 mila del 2017. Nel 2012, in altri termini, pagavamo 6 milioni 300 mila euro di rata annuale (conto capitale e conto interessi) ed ora nel 2017, 45 milioni 406 mila euro in pratica 2 milioni 255 mila euro in meno che possono essere in parte riutilizzati per le politiche sociali. Infatti, il Comune di Civitanova destina 536 mila euro per il sostegno scolastico a 110 ragazzi e ragazze che ne hanno necessità. Inoltre il Comune spende 510 mila euro per l’assistenza domiciliare; altri 400 mila euro per l’ospitalità ai minori e 100 mila euro per gli interventi a favore delle famiglie in difficoltà (200 i nuclei famigliari seguiti). Complessivamente per il sociale, il Comune impegna più di 2 milioni di euro. E in questi anni non solo non ha operato nessun taglio ma ha incrementato le risorse. Aggiungo inoltre che tutti i lavori che sono stati fatti in questi 5 anni (nuova fiera, palas, varco sul mare ex fiera, asfalti, bonifica "Panettone", Porta Marina ecc.) sono stati fatti senza fare debiti, ma con i soldi a disposizione dell'ente, in modo da mettere in sicurezza il bilancio e non gravare con il debito sulle future generazioni. Ridurre il debito complessivo da mutui del 27,94% in cinque anni e’ un fatto straordinario che poche amministrazioni possono vantare. A tutti i livelli, dal nazionale in poi, si parla sempre di riduzione del debito, noi ci siamo riusciti diminuendolo di più di un quarto l’ammontare complessivo dello stesso. Abbiamo tagliato quindi il debito pro-capite, che da 1.547 euro che nel 2012 gravava su ogni civitanovese, si è passati oggi a 1.052 euro con una riduzione del 32%. Un fatto straordinario che trova pochi altri riscontri a livello nazionale.
L'avanzo servirà anche per la manutenzione straordinaria delle scuole di via Lotto (centrale termica), nuovo ascensore alle Mestica, e alla materna di via Guerrazzi e alla sistemazione delle strade tra cui via Carnia. Una parte potrà essere utilizzata per implementare il servizio di video sorveglianza nei quartieri.
Il candidato sindaco Stefano Ghio e la sua coalizione civica ieri, lunedì 22 maggio, hanno incontrato i residenti del quartiere Fontespina di Civitanova Marche presso la bocciofila.
Numerosi gli intervenuti, che hanno condiviso le proposte e le criticità. "L'amministrazione uscente - ha affermato Ghio - si è dimenticata la cura della città nella sua interezza rivelandosi incapace di incidere in modo realmente efficace sulle dinamiche di crescita della comunità, limitandosi alla gestione dell'esistente e dell'ordinario senza significative progettualità: lo spazio dell'ex Ente Fiera è stato restituito alla città senza la necessaria riprogettazione; sull'area industriale di Civitanova Alta dopo cinque anni ci si è ricordati che il piano particolareggiato era scaduto; inoltre, dopo cinque anni di governo, nonostante fosse uno dei punti cardine del programma dell'attuale amministrazione, c'è stata solo l'adozione, ma non l'approvazione definitiva, del piano Ceccotti esattamente come è avvenuto durante l'amministrazione Mobili".
"Assecondando la naturale vocazione del quartiere Fontespina, il mio programma e quello del mio polo civico hanno tra gli obiettivi strategici e prioritari lo sviluppo economico, tale da rendere il territorio più fruibile in senso turistico. Civitanova - ha aggiunto Ghio - è l'unica città che crea immigrazione da nord verso sud grazie alla sua attrattività, si trova al centro di una realtà territoriale importante e va pensata e ridisegnata come un luogo che riesca a contenere un'utenza sempre più numerosa soprattutto dopo l'apertura della superstrada Foligno-Civitanova. Occorre immaginare Civitanova nel suo sviluppo complessivo come un capoluogo di provincia e sfruttare le potenzialità del territorio, che è cresciuto soprattutto grazie all'operosità dei suoi cittadini, attraverso un'azione di governo efficace e virtuosa. Affinchè tutto ciò sia possibile sarà necessario abbattere i conflitti sia istituzionali che sociali a favore della programmazione e dell'operosità".
"La città è chiamata a ricercare nella riqualificazione degli ambienti urbani e rurali, nella coesione sociale, le ragioni, le energie e le occasioni per rafforzare la propria attrattività: molto c'è da fare sul fronte del rapporto tra il centro urbano e i quartieri, i tessuti periferici sono privi di occasioni di centralità, il progetto di riqualificazione della città trascina con sé le prospettive di rifunzionalizzazione delle periferie che costituiscono la più piccola cellula territoriale di una comunità".
Le linee lungo le quali si è snodata la riflessione del candidato Ghio rispetto ai fabbisogni della città e nello specifico di Fontespina sono:
- il risanamento delle aree degradate del camping “Le Giare” (che originariamente creava una microeconomia locale) e dell'ex liceo scientifico che vanno messe in sicurezza anche attraverso apposite ordinanze;
- l'alleggerimento del traffico urbano attraverso la progettazione di piccoli stralci di vie alternative;
- la risoluzione dei problemi legati alla ricerca di un parcheggio attraverso la realizzazione di aree apposite e di una cintura di parcheggi intorno alla città: area Ceccotti, area Cecchetti, zona del porto e nello specifico la zona di Cristo Re sono le zone strategiche su cui investire per raggiungere l'obiettivo di implementare le aree di sosta dei veicoli;
- la riqualificazione del lungomare che va continuata da nord e non dallo stabilimento “Batik”;
- la ripresa dei lavori delle scogliere a difesa del suolo per bloccare l'erosione delle spiagge;
- il futuro urbanistico di Fontespina passa anche attraverso l'opera di urbanizzazione, mai conclusa, della zona P.E.E.P. ;
- inoltre, nell'ambito di una corretta programmazione delle opere pubbliche, va progettata la rete fognaria che ancora manca in alcune aree del quartiere.
Sulla partecipazione, un discorso a parte. "I Comuni sono la prima realtà di frontiera nel rapporto coi cittadini pertanto voglio promuovere un approccio innovativo al fine di favorire la coesione attraverso una modifica del regolamento comunale sulla partecipazione: lo sviluppo dei quartieri dovrà prevedere la partecipazione dei comitati considerati esperti dello spazio sociale in cui vivono, che andranno pertanto coinvolti nello sviluppo dei progetti. Serve istituzionalizzare i comitati di quartiere, il Comune deve fare da volano assumendo un ruolo di coordinamento e collaborazione anche decisionale, la partecipazione adeguata dei comitati garantirebbe il sostegno necessario per operare i cambiamenti".
La Cucine Lube Civitanova da giovedì va all'assalto della Del Monte® Finale Junior League, prestigioso trofeo giovanile intitolato a Massimo Serenelli, che coinvolge le migliori formazioni Under 20 di Serie A. Si gioca ancora una volta in Puglia l’edizione n. 26, a Castellana Grotte a partire da giovedì 25 fino a domenica 28 maggio. La manifestazione è organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A insieme alla Materdominivolley.it Castellana Grotte, in collaborazione con il Comitato Regionale FIPAV Puglia e il Comitato Provinciale FIPAV Bari.
I cucinieri allenati da Gianni Rosichini ed Alessandro Paparoni scenderanno in campo al PalaGrotte e nell’adiacente impianto Sportivo Polivalente a caccia del quarto titolo Junior League per il Club biancorosso, insieme alle altre squadre finaliste: sono 12 in totale le Under 20 che si affronteranno per la conquista del “Trofeo Massimo Serenelli”: Revivre Segrate, Azimut Modena, Cucine Lube Civitanova, Materdominivolley.it Castellana Grotte, Volley Treviso, Tpl Calcom Parella Torino, Gi Group Monza, Lazio Ves Cdp Roma, Calzedonia Verona, Centrale Del Latte Mc Donald’s Brescia, Videx Grottazzolina e Exprivia Molfetta.
Nei giorni dell’evento sarà possibile seguire la 26esima edizione della Del Monte® Junior League sui social, con aggiornamenti live dai campi di gara sui canali della Lega Pallavolo Serie A, della Materdominivolley.it e della Fipav Puglia usando l’hashtag #delmontejunior. Inoltre, i risultati verranno aggiornati in tempo reale sul sito della Lega Pallavolo Serie A. Domenica 28 maggio la Finalissima verrà trasmessa in diretta streaming su Lega Volley Channel (legavolley.it/lvc) a partire dalle ore 15.30.
Partecipano alla Fase Finale dodici formazioni Under 20, suddivise in tre gironi da quattro squadre. Sulla base delle classifiche dei tre Gironi verrà poi composto un ranking (classifica avulsa) che qualifica le prime otto classificate ai Quarti di Finale, mentre le ultime quattro formazioni giocheranno direttamente le Finali 9a – 10a e 11a – 12a.
Questi gli accoppiamenti indicativi dei Quarti di Finale:
1a – 8a e 2a – 7a: *la formazione tra le Vincenti Girone che appartiene allo stesso girone di una delle Terze Girone, verrà accoppiata con l’altra. In nessun caso, quindi, verranno accoppiate squadre provenienti dallo stesso girone.
3a – 6a: **si incontrano la 3a delle Vincenti Girone e la peggiore tra le Seconde Girone con l’esclusione di quella del suo stesso girone.
4a – 5a: ***si incontrano le restanti due Seconde Girone
I gironi
Girone D
1 Revivre Segrate
6 Tpl Calcom Parella Torino
7 Gi Group Monza
12 Exprivia Molfetta
Girone E
2 Azimut Modena
5 Volley Treviso
8 Lazio Ves Cdp Roma
11 Videx Grottazzolina
Girone F
3 Cucine Lube Civitanova
4 Materdominivolley.it Castellana Grotte
9 Calzedonia Verona
10 Centrale Del Latte Mc Donald’s Brescia
Il programma gare
Giovedì 25 maggio 2017
PalaGrotte – Girone D, E, F
9.30 Volley Treviso - Lazio Ves Cdp Roma
11.30 Tpl Calcom Parella Torino - Gi Group Monza
14.00 Materdominivolley.it Castellana Grotte - Calzedonia Verona
16.30 Azimut Modena - Lazio Ves Cdp Roma
18.30 Revivre Segrate - Gi Group Monza
Impianto Sportivo Polivalente – Girone D, E, F
9.30 Azimut Modena - Videx Grottazzolina
11.30 Revivre Segrate - Exprivia Molfetta
14.00 Cucine Lube Civitanova – Centrale Del Latte Mc Donald’s Brescia
16.30 Volley Treviso - Videx Grottazzolina
18.30 Tpl Calcom Parella Torino - Exprivia Molfetta
Venerdì 26 maggio 2017
Impianto Sportivo Polivalente – Girone D, E, F
9.30 Cucine Lube Civitanova - Calzedonia Verona
11.30 Azimut Modena - Volley Treviso
14.30 Revivre Segrate- Tpl Calcom Parella Torino
16.30 Cucine Lube Civitanova - Materdominivolley.it Castellana Grotte
PalaGrotte – Girone D, E, F
9.30 Materdominivolley.it Castellana Grotte - Centrale Del Latte Mc Donald’s Brescia
11.30 Lazio Ves Cdp Roma - Videx Grottazzolina
14.30 Gi Group Monza - Exprivia Molfetta
16.30 Calzedonia Verona - Centrale Del Latte Mc Donald’s Brescia
Sabato 27 maggio 2017
PalaGrotte
9.30 1a – 8a*
11.30 4a – 5a***
15.30 Finale 9° – 10° posto
19.00 Semifinale 1
Impianto Sportivo Polivalente
9.30 2a – 7a*
11.30 3a – 6a**
15.30 Finale 11° – 12° posto
19.00 Semifinale 2
Domenica 28 maggio 2017
PalaGrotte Impianto Sportivo Polivalente
9.30 Finale 7° - 8° posto 10.30 Finale 5° - 6° posto
11.30 Finale 3° - 4° posto
PalaGrotte
15.30 Finale 1° - 2° posto Diretta Lega Volley Channel
L'albo d'oro
1991/92 Il Messaggero Ravenna
1992/93 Sidis Baker Falconara
1993/94 Cassa di Risparmio Ravenna
1994/95 Cassa di Risparmio Ravenna
1995/96 Cassa di Risparmio Ravenna
1996/97 Sisley Treviso
1997/98 Sisley Treviso
1998/99 TNT Alpitour Cuneo
1999/00 Lube Banca Marche Macerata
2000/01 Esse-Ti Carilo Loreto
2001/02 Sisley Treviso
2002/03 Sira Ancona
2003/04 Icom Latina
2004/05 Sisley Treviso
2005/06 Sisley Treviso
2006/07 Lube Banca Marche Macerata
2007/08 Sisley Treviso
2008/09 Sisley Treviso
2009/10 Bre Banca Lannutti Cuneo
2010/11 Itas Diatec Trentino
2011/12 Bre Banca Lannutti Cuneo
2012/13 Cucine Lube Banca Marche Macerata
2013/14 Itas Assicurazioni Trentino
2014/15 Diatec Trentino
2015/16 DHL Modena
Ieri, lunedì 22 maggio, nella location del Club Vela, Luisella Cellini, capolista della civica Civitanova Vera, una delle liste del polo civico che sostiene Stefano Ghio nella sua candidatura a sindaco, ha presentato la sua squadra e gli intenti programmatici per lo sviluppo della città.
Tra le priorità della lista: l'attenzione per il sociale; sgravi fiscali per i giovani che aprono un'attività; la riqualificazione del porto e la strutturazione di un piano urbanistico che lo metta in connessione con il centro; la sicurezza; la riqualificazione delle aree degradate; la sistemazione delle strade e dell'illuminazione.
"Questa - ha sottolineato Luisella Cellini - è una civica vera, composta da persone che non si sono mai candidate, che hanno condiviso un progetto e si chiama Civitanova Vera in quanto rappresenta uno spaccato di Civitanova e perchè vero è il popolo della città. A Ciarapica, che ha definito la coalizione un'accozzaglia, rispondo che non ha il benché minimo rispetto verso i suoi concittadini e che la coalizione che sostiene Ghio è fatta di persone e non di partiti, mentre chi ha raccolto tutti anche quelli che definiva impresentabili, con l'unico obiettivo di raccogliere voti, è proprio lui. La scelta di appoggiare Stefano Ghio nella sua candidatura a sindaco è stata naturale, immediata e accolta con entusiasmo da tutti perché Ghio ha molte qualità, ma è soprattutto una persona onesta, competente e capace di dare risposte concrete ai cittadini".
Della lista fanno parte: Luisella Cellini, Vitaliana Acciarri, Cristiano Baleani, Paolo Bracalente, Silvio Cesetti detto Licio, Luca Cognigni, Andrea di Buono, Francesca di Marco, Vania Domenicucci, Piero Frattari, Luisa Fulvi, Gianmario Guizzi, Valerie Josephine Intilla, Basilio Marcellusi, Paola Mataloni, Mara Annamaria Mercuri, Oscar Monina, Paolo Orizi, Emanuela Orlandi, Federico Perugini, Andrea Pignotti, Massimo Secchiari, Giuseppe Tamburini e Ilaria Tombleoni.