La rapina e il ferimento di Daniele Centioni, l'inseguimento e le minacce a un collaboratore di Picchio News: sono solo alcuni fra gli ultimi episodi accaduti a Civitanova e che stanno facendo discutere l'opinione pubblica.
E quello della sicurezza è da sempre uno dei tempi maggiormente sentiti dalla coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Fabrizio Ciarapica. Lo abbiamo incontrato nella sua sede elettorale.
Keep calm and watch old movies. Stai calmo e guarda anche i vecchi film: ecco l’invito della terza edizione del Civitanova Film Festival, curata da Michele Fofi e Peppe Barbera. “La visione delle pellicole - afferma Fofi - non è solo legata al presente e al futuro ma è un viaggio che parte dalla sua nascita. È il completamento di un percorso annuale, in cui una parte importante viene svolta dalla rassegna d’autore Cecchetti d’essai”.Nei cinque giorni, dal 31 maggio al 4 giugno, che vedranno 19 cortometraggi sfidarsi per la vittoria dei sei premi in palio tra cui lo Stelvio Massi, ci sarà dunque un omaggio al cinema di una volta. La novità di questa edizione si chiama 50 anni di: tre pellicole del 1967 che vengono ripropposte agli spettatori del cinema Cecchetti. In programma il 31 maggio alle 17.45 A ciascuno il suo di Elio Petri, il primo giugno alla stessa ora Due per la strada di Stanley Donen e sabato 3 giugno, Gangster Story di Arthur Penn. “Tre titoli scelti - prosegue Barbera - perché legati al tema 2017 di Civitanova Film Festival, La strada: Viaggi, comunità, mestieri. Queste tre pellicole ci daranno l’opportunità di confrontarci in dibattiti con la giornalista, critica cinematografica, Ilaria Feole”.Tema che si ritrova anche nei tre lungometraggi in cartellone: Il più grande sogno di Michele Vannucci, Lascia stare i santi di Gianfranco Pannone e I volti della via francigena di Fabio Dipinto. “Tre film molto differenti tra loro - specifica Barbera - che allargano la visione del fil rouge di questa edizione. Il più grande sogno ci farà parlare di comunità e periferie con l’attore Mirko Frezza, guest star della serata, Lascia stare i santi lo abbiamo scelto per il suo aspetto antropologico e filosofico, mentre I volti della via francigena è interessante per il lato spirituale. Per le ultime due pellicole saranno presenti i rispettivi registi”.Ultima novità sono i Dopo festival. Le serate di sabato 3 e domenica 4 giugno terminano in piazza Conchiglia, in collaborazione con Vicolo Marte, in compagnia di musica live e con la possibilità di parlare direttamente con i protagonisti del Festival, dai membri della giuria ai premiati dell’ultima giornata, passando per gli ospiti del sabato dell’associazione Anime di strada.L’ingresso ai vari incontri è gratuito.Civitanova Film Festival è organizzato dall’associazione Fango&Assami grazie al sostegno del Comune e dell’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione come main sponsor di Gas Marca.
Domenica 28 maggio, a Civitanova, si svolgerà per la prima volta l'Air show, la prestigiosa esibizione della pluripremiata pattuglia acrobatica nazionale. L'evento, organizzato da Aero club Italia, Aeronautica militare e Comune di Civitanova, è arricchito da diverse altre iniziative, realizzate in collaborazione con Ascomindustria e Istituto Italiano Fernando Santi di Fermo.
La manifestazione ha come teatro la zona del litorale sud (isola pedonale sulla corsia mare) e inizierà sabato 27 maggio, alle ore 15,00, con l'apertura del villaggio turistico ed enogastronomico. Alle ore 16,45, seguiranno le prove generali dell'Air show sopra il mare e alle ore 21,30 si svolgerà l'esibizione di boxe interregionale al varco sul mare (ex Erf) organizzato da Cluana Boxe e Nike Fermo. Domenica 28 maggio, alle ore 10, riaprirà il villaggio turistico ed enogastronomico con 200 espositori provenienti da ogni parte d'Italia ma anche dall'estero e alle ore 16,45 circa inizierà l'esibizione dell'Air show Frecce Tricolori che durerà circa 25 minuti. Ci saranno anche una mostra statica dell'elicottero (HH 139) dalle 11,00 alle 14,30 al polisportivo, un incontro con le scuole al palazzetto dello sport, esibizioni idrovolanti, prove di salvataggio in mare con l'elicottero HH139.
Le Frecce tricolori, costituente il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico, sono la pattuglia acrobatica nazionale (PAN) dell'Aereonautica Militare Italiana e con dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, costituiscono la pattuglia acrobatica più numerosa e famosa al mondo per le emozionanti e spettacolari acrobazie aeree eseguite.
Civitanova Marche è una città turistica e pertanto questa attività rientra nel programma di accoglienza per valorizzare il carattere ospitale della città e offrire servizi a residenti e turisti ed avere una ribalta mediatica regionale e nazionale nel settore della cultura e del turismo.
Presenti alla conferenza stampa il vicesindaco Giulio Silenzi, il presidente del Consiglio comunale Daniele Maria Angelini, l'organizzatore Cesare De Rossi e il generale in pensione Orazio De Minicis, Luigi Marangoni Areoclub Fermo, il tenente colonnello Gianni Minnucci (comandante centro formazione Aviation English).
“Ospitiamo un appuntamento bello e importante, le Frecce Tricolori sono nel cuore di tutti gli Italiani – ha detto Silenzi – e vederle solcare la nostra costa sarà davvero emozionante; uno spettacolo di intensità unica che richiamerà migliaia di perone. Civitanova propone eventi variegati e innovativi a chi viene in città, e ci prepariamo a questa due giorni di festa nel nome del tricolore”.
“E' un grande onore per Civitanova ospitare l'evento – ha detto Angelini – i cittadini hanno ammirazione e affetto per gli aviatori che poi partecipano a missioni di soccorso, di pace, di sicurezza. Ringraziamo l'Aeronautica per l'apporto gratuito, l'Aero club Aquila del Fermano e l'Arma aeronautica Civitanova Marche e l'istituto Fernando Santi”.
“La manifestazione ha una valenza emozionale ma anche turistica – ha detto Rossi – L'avioturismo permette di avvicinarsi al territorio e conoscere le sue eccellenze, offrendo uno spaccato molto interessante. Ringraziamo il Comune di Civitanova per questa opportunità”.
Gli aviatori proporranno a Civitanova il programma competo dell'Air show, con tutte le figure acrobatiche, e l'esibizione di altri velivoli.
Nella categoria Giovanissimi la United Civitanova ha battuto 1-0 la Maceratese e passa ai quarti. Molte le occasioni da entrambe le parti, con i due portieri sugli scudi. Tuttavia ad avere la meglio sono stati i civitanovesi più cinici e concreti sotto porta. Precisa e puntuale la direzione di gara di Bara del Macerata.
Questa sera, 23 maggio, sono previsti due incontri: alle ore 19 per i giovanissimi in campo Castelfrettese e San Francesco Cingoli. Alle 21 primo incontro della categoria allievi :Offida-Portorecanati.
Riceviamo e pubblichiamo la nota dei rappresentati del Popolo della Famiglia di Civitanova circa il decreto vaccini del ministro della Salute Beatrice Lorenzin:
Il Popolo della Famiglia di Civitanova Marche, nell'ambito del dibattito sull'obbligatorietà di ben 12 vaccinazioni preventive ai bambini, esprime profondo sdegno e dissenso circa le modalità con cui il Governo intenderebbe sostituirsi alla patria potestà dei genitori in una scelta grave e incosciente come quella di somministrare farmaci in quantità che non ha eguali in tutti i paesi dell'Eurozona. E’ doveroso per noi informare che i vaccini non sono affatto sicuri, a dichiarare ciò è l’ultimo rapporto Osmed 2015 dove, a pagina 549 (leggi qui), afferma che In Italia i casi di gravi reazioni avverse non sono affatto rari. Nel solo anno 2015 vi sono state ben 6.273 segnalazioni di reazioni avverse gravi da vaccino, segnalate dai medici ospedalieri, nella fascia di età 1-23 mesi anche con esiti fatali, ovvero nel pieno periodo in cui vengono effettuate tutte le vaccinazioni principali.
Quindi, contrariamente a quanto viene detto all’opinione pubblica dal Ministro Lorenzin, i casi di reazioni avverse gravi non sono stati 1 su un milione di bambini vaccinati bensì 6.273 casi su circa 1 milione di abitanti rilevati nel periodo in questione.
Non neghiamo a priori l'utilità dei vaccini come strumento di prevenzione di specifiche patologie però, come certifica il rapporto Osmed, non sono affatto innocui e, pertanto, chiediamo che il farmaco sia sicuro, l'informazione completa e trasparente e non una somministrazione di massa senza una preventiva visita medica approfondita.
Pertanto, i genitori che chiedono vaccini sicuri e informazioni chiare andrebbero premiati e non puniti togliendo loro la patria potestà, come avveniva nei peggiori regimi.
La vera emergenza nel nostro Paese è la corruzione dilagante, ma sino ad oggi non abbiamo visto alcun Decreto in merito.
Sono entrati a volto coperto, nelle mani una pistola e un coltello, e hanno svaligiato la cassa.
È successo nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 22 maggio. Intorno alle 19, tre persone sono entrate nella cartoleria tabaccheria Manù di via Giuseppe Saragat, a Civitanova Marche, zona Fontespina, e hanno intimato di consegnare l'importo dei gratta e vinci.
Preso il bottino, di alcune migliaia di euro, si sono dati alla fuga, scappando probabilmente a bordo di un'auto di piccola cilindrata di colore scuro.
Sul posto, sono arrivati i carabinieri di Civitanova, che stanno verificando se l'arma usata per la rapina fosse giocattolo e se al momento del fatto all'interno fosse presente la titolare e se ci fossero dei clienti.
(Foto: Roberto Vives)
Il campione d'Italia Enrico Cester resta in biancorosso.
Il centrale veneto, classe 1988, per 204 centimetri di altezza, ha rinnovato per due stagioni il contratto che lo lega alla Cucine Lube Civitanova, formazione in cui milita dalla stagione 2015-2016.
Cester, che ha appena vinto con il Club cuciniero il primo Scudetto e la prima Coppa Italia della sua carriera, è cresciuto nelle giovanili della Sisley Treviso (nel suo palmares la vittoria della Junior League 2008), formazione con cui ha vissuto anche esperienze in prima squadra dal 2005 al 2008, per poi militare a Città di Castello (A2) nel 2008-2009, prima di tornare nel massimo campionato con le maglie di Loreto, San Giustino, Latina, Castellana Grotte e infine Ravenna per due stagioni. Poi l'arrivo alla Cucine Lube Civitanova, maglia che si appresta a vestire per il terzo anno consecutivo.
"La voglia di continuare il nostro rapporto è arrivata da entrambe le parti - dice Enrico Cester - quindi abbiamo trovato l'accordo per il rinnovo praticamente subito. Da un po' di tempo erano attive le trattative e ora finalmente si sono concretizzate: una volta ricevuta l'offerta ho accettato subito, naturalmente. La stagione appena conclusa mi ha lasciato una grande soddisfazione, siamo stati competitivi sin da subito e specialmente dalla Coppa Italia in poi siamo riusciti a portare avanti il nostro livello di gioco fino alla fine.
Unico rammarico, la semifinale di Champions League, ma proveremo a rifarci il prossimo anno: speriamo di bissare una grande stagione, è l'obiettivo di noi giocatori e credo anche di tutti i tifosi. Sono pronto - aggiunge Cester - a riprendere il percorso con la Cucine Lube Civitanova nel migliore dei modi".
Dallo scorso aprile l’impresa edile Lanciotti Gabriele, associata a Confartigianato Imprese Civitanova, sta portando avanti un progetto, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, volto alla riqualificazione dell’arredo urbano e allo stesso tempo allo sviluppo e alla ripresa dell'economia locale.
Grazie all’idea di Gabriele Lanciotti, titolare dell’omonima ditta e responsabile del settore Edilizia di Confartigianato Civitanova, diverse imprese locali si sono adoperate nella realizzazione di lavori di manutenzione e pulizia del centro storico della città, dai marciapiedi alle panchine, ai monumenti fino ai sottopassi.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Gabriele Lanciotti – di essere al servizio della città, ma in particolar modo lo siamo perché attraverso questo progetto siamo riusciti a coinvolgere le imprese locali fornendo loro nuove opportunità di lavoro. Nel corso degli incontri con i candidati sindaci – prosegue Lanciotti - ho voluto sottolineare l’importanza di questa iniziativa, proponendo loro una sorta di collaborazione duratura con le nostre imprese, che a turno, potranno affiancare il personale comunale proprio in questi lavori di manutenzione e riqualificazione della nostra città. La città può essere curata dalle aziende artigiane locali, e il nostro auspicio è proprio quello di poter portare avanti questo progetto, cha ad oggi ha dato ottimi risultati, anche in futuro per il bene della collettività tutta”.
Vittoria fondamentale per la Rossella Civitanova contro Battipaglia nella fase nazionale di serie C. Le squadre infatti arrivavano da imbattute dopo le prime due giornate, consapevoli che la partita del PalaRisorgimento potesse essere l’andata di una vera e proprio finale (il cui ritorno si giocherà già domenica), nonostante non vada ovviamente sottovalutato il possibile recupero di Cagliari, che ha avuto la meglio sul Cus Genova, ormai fuori dai giochi.
Consapevolezza che all’inizio del match sembra pesare più sui civitanovesi, che si ritrovano subito sotto 0-7. I campani rimangono in vantaggio per tutto il primo quarto, anche se l’ingresso di capitan Tessitore e Vallasciani fa finalmente prendere un po’ di ritmo alla Rossella.
Nel secondo quarto continua il buon momento per la squadra di coach Rossi, che effettua il primo sorpasso (25-23) con 4’23 sul cronometro, anche se non arriva ancora la fluidità in attacco, mentre Amoroso da una parte e il play Trapani dall’altra si gravano di tre falli e devono uscire dalla partita. Nel finale De Martino mette due bombe dal “pick ‘n roll” e porta i suoi avanti all’intervallo 29-34.
Al rientro dagli spogliatoi Civitanova imprime la svolta alla partita, difendendo in maniera superlativa (solo 20 punti in 20 minuti per Battipaglia) e trovando più canestri facili mette la freccia e supera gli ospiti, con Felicioni e Tessitore sugli scudi per il 51-45 con cui si va all’ultima pausa.
I biancoblù ora sono in fiducia, la difesa rimane impeccabile mentre l’attacco diventa prolifico con i canestri di Andreani, Maddaloni e Marinelli che portano il vantaggio in doppia cifra. La concentrazione della Rossella si vede anche nel finale, quando continua a giocare per aumentare il più possibile il distacco, fattore che potrebbe rivelarsi decisivo in caso di arrivo a pari merito.
Non si può festeggiare nulla, quindi, in casa civitanovese, ma bisogna pensare subito alla trasferta di Battipaglia, nella quale i campani daranno sicuramente tutto non solo per vincere, ma anche per ribaltare la differenza canestri davanti al proprio pubblico. Tuttavia il destino della Rossella è tutto nelle sue mani, con un probabile “match-point” a disposizione.
Virtus Civitanova - Polisportiva Battipagliese 71-54 Civitanova: Diener 1, Cognigni n.e., Tessitore 10, Poletti n.e., Vallasciani 8, Andreani 16, Felicioni 9, Maddaloni 13, Amoroso, Sbaffoni n.e., Grande n.e., Marinelli 14. All. Rossi Battipaglia: Fabiano 2, Visconti n.e., Confessore 8, Pagano 2, De Martino 12, Trapani 5, Giorgi n.e., Ambrosano 8, Ausiello 9, Esposito 8. All. Menduto Parziali: 14-18, 15-16, 22-11, 20-9
Questa sera verso le 19 c'era fermento tra i soliti noti che frequentano la stazione di Civitanova e in un paio di occasioni sono venuti anche alle mani. Durante una di queste risse un nostro collaboratore, cercando di documentare l'accaduto, ha commesso l'imprudenza di farsi vedere dai signori e non gli è andata benissimo.
Mentre se ne stava andando infatti, è stato raggiunto all'interno del sottopasso dall'uomo che nel video sferra il pugno che insieme ad altre frasi sconnesse chiedeva: "tu perché fatto foto?" lasciando poi intendere di avere dei coltelli. Cercando di riportarlo alla calma, gli è stato detto che erano stati avvertiti i carabinieri ma la cosa non ha sortito nessun effetto sull'uomo che continuava con la sua cantilena. Ad un certo ha smesso di parlare e dopo qualche secondo è scappato per le scale che portano ai binari, non prima però di aver sputato al nostro collaboratore, colpendolo alla spalla.
E' inutile dire che la presenza di questi personaggi che fanno il bello ed il cattivo tempo in città ha raggiunto livelli tali che non sono più sopportabili.
Giovedì scorso, durante la prova "coastal race" del campionato del mondo TP52, svoltosi nelle acque di Scarlino, l'armatore civitanovese Sandro Paniccia è stato ospite di Quantum Racing, l'imbarcazione americana della famiglia DeVos.
Doug DeVos, uomo d'affari americano, è il presidente di Amway, uno dei soci fondatori e promotori della 52 Super Series e ama timonare la sua barca da regata che come tattico ha Terry Hutchinson, nove volte campione del mondo in diverse categorie (Corel45, J/24, TP52, Farr40 e nelle classi IMS) nonché stratega vincente della Louis Vuitton Cup.Tra le 13 barche in competizione, provenienti da tutte le parti del mondo, ce ne sono anche due italiane, Xio Hurakan ed Azzurra, quest'ultima vincitrice due volte della 52 Super Series. La barca che ospita Sandro Paniccia è la più titolata della giovane competizione, avendone vinto le edizioni del 2013, 2014 e 2016.
La presenza di Paniccia a bordo è stata festeggiata con il primo posto nella regata di giovedì della barca americana ed è stata sicuramente una magnifica giornata e una bellissima esperienza per l'armatore civitanovese.
Tante le novità per la Cucine Lube Civitanova. Oltre a Giampaolo Medei come nuovo primo allenatore, il direttore sportivo Giuseppe Cormio nel corso della conferenza stampa di presentazione del neo tecnico biancorosso ha presentato tutte le novità. A partire dal secondo allenatore: sarà Marco Camperi, tecnico lombardo classe 1974, nelle ultime tre stagioni protagonista sulla panchina della Lpr Piacenza. Allenatore che può vantare già un buon bagaglio di esperienza, dopo aver mosso i primi passi della carriera in serie A2 a Crema si trasferisce al Volley Segrate sempre nel campionato cadetto per poi arrivare al Lugano, in Svizzera, dove vince due Scudetti e la Coppa nazionale. Infine, come detto, l'avventura di Piacenza prima di approdare in casa Cucine Lube Civitanova.
"Sono molto emozionato e orgoglioso di essere alla Lube - dice Marco Camperi - Questa società è un punto di riferimento a livello mondiale, ringrazio Giampaolo Medei e i dirigenti per avermi voluto qua. Spero nasca una bella collaborazione e una stagione ricca di soddisfazioni".
Il ds Cormio ha poi annunciato il resto dello staff tecnico: Matteo Carancini, nelle ultime due stagioni scoutman e assistente allenatore biancorosso, diventerà il team manager del Club cuciniero spostandosi dunque più verso il settore dirigenziale della società. Confermati inoltre Enrico Massaccesi come scoutman e assistente allenatore, ruolo già ricoperto nella stagione appena conclusa, Massimo Merazzi come preparatore fisico per il nono anno consecutivo, e Claudio Leonardi come responsabile della logistica del Club.
Dal 2 al 4 giugno, presso l'Art Contest del Lido Cluana a Civitanova, andrà in scena "Totò nel cuore di Civitanova": una manifestazione ideata e organizzata dal dottore Marco Battistoni al fine di raccogliere fondi da donare alle popolazioni terremotate.
Una occasione per ricordare, nel cinquantenario della morte, una delle pietre miliari del cinema italiano unendo una Mostra di manifesti originali dei suoi film, grazie a Carta Canta, e una estemporanea di arte aperta a tutti quanti avranno voglia di mettersi in gioco e concorreranno per aggiudicarsi i premi previsti mostrando la propria creatività durante i giorni dell’evento.
Per la valutazione delle opere hanno dato la loro disponibilità la direttrice della Pinacoteca, Enrica Bruni che avrà il ruolo di presidente, Stefano Ferretti, Michele Fofi, Rosetta Martellini, Monica Palloni, Riccardo Ruggeri e Serena Scolaro. Il banditore d’asta dei lavori premiati e di quelli degli artisti fuori concorso sarà invece Diego Paride Della Valle.
Sono già state raccolte le adesioni di alcuni artisti e tra questi la civitanovese Jenny Polverini e il palermitano Massimiliano Cammarata. Tutti gli altri lavori partecipanti verranno invece venduti ad un prezzo fisso per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni marchigiane colpite dal terremoto.
L’iscrizione è possibile solo via e-mail all’indirizzo totonelcuoredicivitanova@gmail.com. Per informazioni e aggiornamenti, consultare sulla pagina Facebook: Totò Civitanova.
Riceviamo e pubblichiamo la replica del vice sindaco di Civitanova Giulio Silenzi a quanto detto ieri da Licio Cesetti di "Civitanova Vera" e Alessandro Mazzaferro di "Civitanova Cambia":
Se la soluzione proposta da Cesetti e Mazzaferro per uscire dall’emergenza della movida molesta è un confronto con tecnici dell’acustica allora siamo nel campo delle demagogia più assoluta e della superficialità applicata alle logiche elettorali. Siccome ho un solo stile, che non cambia a seconda delle convenienze e che può risultare ruvido ma è sempre più concreto e diretto di chi vende fumo e fuffa ai cittadini paventando facili ricette che non reggerebbero all’impatto con l’attuazione pratica - soprattutto quando non si sta parlando di rumori prodotti dai locali ma di schiamazzi -, la misurazione dei decibel non si capisce a che cosa servirebbe.
La recente approvazione del Daspo che è invece uno strumento pratico, applicabile, offre al sindaco maggiori poteri rispetto a quelli attuali per intervenire su problematiche come quelle degli schiamazzi, dei comportamenti incivili e del degrado urbano, che sono le emergenze patite dai residenti delle zone interessate da grande movimento notturno. Il 12 aprile è stato approvato con voto di fiducia il decreto sulla sicurezza urbana e pertanto ora è possibile stabilire degli accordi con altri soggetti istituzionali per colpire chi disturba disponendone anche l’allontanamento dal territorio comunale o con multe salate. E’ un provvedimento che contiene misure pratiche e immediate.
Non si capisce invece, a parte incontri tra residenti e gestori dei locali, o invocare ulteriori e maggiori controlli (come se fosse una novità), quali siano le soluzioni praticabili (e non solo polemiche strumentali alla ricerca di consenso elettorale tanto di moda in questo periodo) proposte da Cesetti e Mazzaferro, tra l’altro esponenti di una coalizione che raccoglie anche candidati che sono stati esponenti e fiancheggiatori di quei partiti che per anni hanno considerato come segno di salute turistica l’intrattenimento serale molesto e che adesso suonano tutt’altra musica.
Una sala riunioni gremita di giornalisti e tifosi, presso l'Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, ha fatto da cornice alla presentazione ufficiale di Giampaolo Medei, nuovo tecnico della Cucine Lube Civitanova. Il vernissage ha dato la possibilità alla stampa e agli appassionati di conoscere più da vicino il neo allenatore dei campioni d'Italia, tornato in Italia dopo cinque stagioni nel campionato francese ma soprattutto tornato a casa, visto che Medei è nato a Treia ed ha mosso i primi passi da tecnico proprio nel Club cuciniero, vincendo tra i vari trofei anche una Champions League nel 2002 e uno scudetto nel 2006 come secondo allenatore biancorosso.
"Sono molto felice ed emozionato oggi - ha detto Giampaolo Medei - sicuramente orgoglioso a livello personale perché ritrovo amici e soprattutto casa mia, ovvero la Lube. Ho iniziato ad allenare a 20 anni il minivolley con questa società, capite bene che per me è bellissimo essere di nuovo qua con il ruolo di capo allenatore, in uno dei Club più importanti del mondo. Una soddisfazione grande, ora però la fase dell'emozione deve finire perché bisogna programmare la nuova stagione: abbiamo obiettivi importanti, ritrovo questa società dopo 11 anni e devo dire che è molto cresciuta, credo che la squadra che sta nascendo sia di altissimo livello".
"Con l'arrivo del nuovo allenatore Medei abbiamo fatto una scelta nel segno della continuità - ha spiegato il direttore sportivo Giuseppe Cormio - e crediamo nei valori di un tecnico nato e cresciuto in questo territorio. Scelta effettuata anche nella continuità di un metodo di lavoro, visto che Giampaolo è l'assistente di Chicco Blengini in Nazionale: nella stagione appena conclusa abbiamo gestito un gruppo e lavorato nel migliore dei modi, dunque sappiamo che se Chicco ha scelto Medei come suo secondo in azzurro potremmo portare avanti questo metodo anche con la nuova squadra. Il nostro nuovo allenatore non ha mai potuto finora avere la fortuna di esprimere le sue capacità nel suo Paese, ma l'ha fatto all'estero, mettendosi in discussione, un aspetto che mi piace molto perché significa credere in sé stessi".
Infine il saluto della presidente di A.S. Volley Lube, Simona Sileoni: "Una presentazione con il sorriso dopo un addio con il sorriso. Siamo stati subito concordi in società nella scelta di Giampaolo Medei come nuovo primo allenatore: non dimenticherò mai la Champions League vinta da lui come secondo allenatore nel 2002. Dunque poter riaverlo con noi è un onore, così come è stupendo che alla guida della nostra squadra ci sia una persona del nostro territorio".
L’UdC civitanovese ha presentato la lista e il suo programma. "Siamo collegati al sindaco Claudio Tommaso Corvatta del quale - si legge in una nota - condividiamo uno stile di guida dell’amministrazione comunale fondato sulla collegialità e la condivisione. Il tutto, in controtendenza rispetto a una cultura dirigista e decisionista che non ha comunque prodotto grandi risultati pratici a discapito della partecipazione democratica. Forse un po’ più di calma e di spirito di condivisione avrebbe evitato all’Italia tante fesserie decise da pochi e imposte a tutti. Bravo sindaco, quindi, perché sei pienamente in linea con il nostro slogan 'Eleggendo un sindaco non si incorona un re!' che abbiamo voluto nel programma UdC già verificato e approvato da Corvatta.
L’altro slogan che adottiamo è 'Civitanova al centro delle Marche per viabilità, industria, commercio e artigianato'. È evidente che la nostra città sarà sempre più nei prossimi anni uno snodo cruciale come angolo della 'Quadrilatero' insieme a Falconara Marittima, Foligno e Perugia: una sorta di nuova città allargata. Questa è un’opportunità unica che non possiamo mancare! Civitanova da circa un anno è di fatto una 'capitale della nuova viabilità integrata Adriatico-Tirreno', un attraversamento d’Italia e d’Europa, fra Est e Ovest, dai Balcani alla Francia.
Questi sono i ragionamenti che proponiamo ai nostri concittadini nella prossima campagna elettorale: cose serie e pensate. Non se ne può più delle stucchevoli polemiche personali e dei ridicoli litigi fondati sul nulla che stanno alimentando e avvelenando la vita sociale da quasi un anno. Noi UdC non ci siamo mai entrati perché crediamo fortemente che la politica sia una cosa seria, strumento fondamentale per la promozione della persona umana".
Continua la campagna di ascolto del candidato sindaco Stefano Ghio e del suo polo civico. Il 19 maggio scorso è stato il turno di Civitanova Alta. Clima vivace, costruttivo e molto partecipata l'assemblea pubblica, che si è svolta presso l'Auditorium San Paolo per discutere e condividere insieme alla cittadinanza le varie problematiche.
Molte le sollecitazioni arrivate dagli intervenuti che hanno dato vita a un interessante dibattito. I temi trattati sono stati tanti: si è discusso del degrado in cui versa il vecchio incasato, del forno crematorio, della mancata presenza dei vigili urbani, del tema della sicurezza, dell'opportunità di ripristinare la figura del “delegato”, del recupero dei palazzi storici, dell'opportunità di sviluppo economico del vecchio incasato come il luogo di promozione e diffusione di eventi culturali.
Ghio si è soffermato sulla questione del forno crematorio e sulla proposta del referendum spiegando che non era una proposta politica, ma un ragionamento prepolitico e che l'ipotesi della costruzione di un impianto crematorio non è più nell'attualità delle cose, non è contemplato nel programma poiché il polo civico si è allargato e la maggior parte della coalizione non concorda sul punto, quindi non c'è dubbio che sulla questione la risposta sia un “no” secco all'impianto per cremare le salme.
"Le priorità di Civitanova sono altre - sostiene il candidato sindaco Ghio - il borgo è un gioiello che va lustrato, invece il degrado e la sporcizia non mancano in città e sulla questione occorre mettere le mani perché la situazione di dissesto e incuria del Paese Alto è nota da tempo mentre la pulizia dovrebbe essere la precondizione indispensabile per risolvere il degrado e lo sviluppo economico e turistico della città". Sulla questione non sono mancate le critiche da parte degli intervenuti, legate allo stato di manutenzione di Civitanova Alta: molte le recriminazioni nei confronti dell'attuale amministrazione, tra le accuse principali e le richieste di intervento la sistemazione delle mura, Porta Marina e Palazzo Ducale.
"Civitanova alta deve diventare attrattiva per i turisti e può crescere - continua Ghio - sotto questo profilo attraverso il turismo per eventi. Il quartiere si sta trasformando in un dormitorio e necessita di investimenti strutturali e promozionali che possano valorizzare la sua vocazione culturale".
Uno dei punti cardine del programma del polo civico per lo sviluppo complessivo della città è la realizzazione di un polo musicale artistico giovanile nell'ex tribunale con l'obiettivo di creare cultura, educazione, formazione nelle nuove generazioni e che possa essere di supporto ai grandi eventi.
Anche in questa circostanza si è discusso di sicurezza, tema molto sentito dai cittadini e uno dei punti cardine della campagna elettorale. "Ribadisco - afferma Ghio - la necessità di creare le condizioni per arrivare ad avere la figura del vigile di quartiere, ma per implementare il corpo dei vigili urbani serve ripartire dal piano pluriennale delle assunzioni".
Altra questione sollevata dall'ex presidente dell'ordine è la necessità di un serio monitoraggio della sicurezza delle strutture pubbliche e private soprattutto dopo i recenti eventi sismici. La presenza delle grotte sottostanti il centro storico è fonte di potenziali problemi di stabilità degli edifici, va pertanto garantita la sicurezza attraverso le opportune valutazioni e specifiche indagini tecniche ad integrazione di quanto fatto ad oggi.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma CivitaSvolta, associazione di volontariato:
"I servizi sociali comunali non ascoltano chi veramente ha bisogno, ovvero lo fanno a singhiozzo, con criteri non comprensibili e non visibili, tanto che per le urgenze occorre prendere appuntamento.
Un cittadino in disagio socio economico, con una borsa lavoro di sole 300 euro, dopo aver ripetutamente chiesto aiuti per pagare le bollette, non ha ancora ricevuto risposte né per iscritto né a voce. Nemmeno una telefonata che serva a capire l’evolversi della situazione o a rassicurare l’interessato della sua presa in carico! Il signore si è rivolto a noi perché disperato, solo, ha deciso di far conoscere il suo caso poiché essendo malato, senza aiuti, non sa effettivamente come andare avanti.
Le richieste scritte sono state protocollate nel mese di Febbraio e di Aprile.
Non è nemmeno stato avvertito che avrebbe potuto prendere il pacco alla Caritas (almeno per qualche giorno avrebbe mangiato).
I servizi sociali cosa aspettano per agire? Essendo di Civitanova, quindi con controlli più semplici, perché l’incredibile reticenza nell’aiutare questo civitanovese? Noi ci rivolgeremo alla prefettura come sempre, ma è possibile che per ottenere la soluzione a un diritto negato occorra sempre stendere tutti i panni in piazza?".