Civitanova Marche

La Bcc di Civitanova-Montecosaro aderisce al Gruppo Cooperativo nazionale guidato da Cassa Centrale Banca

La Bcc di Civitanova-Montecosaro aderisce al Gruppo Cooperativo nazionale guidato da Cassa Centrale Banca

“Storica” assemblea, questa mattina, con la ratifica da parte della compagine societaria dell’adesione al nuovo Gruppo Bancario Cooperativo guidato dalla trentina Cassa Centrale Banca. L’assemblea, che si è tenuta come tradizione presso il ristorante “Orso” di Civitanova Marche, ha inoltre approvato il bilancio 2016. L’appuntamento si è aperto con le relazioni del Presidente del CdA Sandro Palombini, del Vice Presidente Marco Bindelli, del Direttore Generale Giampiero Colacito, del Vice Direttore Generale Fabio Di Crescenzo, dell’Amministratore Alfredo Santarelli e del Presidente del Collegio Sindacale Stefano Torresi, i quali hanno fatto il punto sull'andamento della gestione e sulla situazione della Banca. Si è poi proceduto alla discussione ed approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016 e della relativa ripartizione dell’utile netto di esercizio, pari a 1.869.929,68 euro. Nel corso dell’Assemblea sono state rinnovate le cariche sociali con l’elezione dei componenti il Consiglio di Amministrazione e l’elezione del Presidente del Collegio Sindacale, di due Sindaci effettivi e di due Sindaci supplenti. I componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione sono: Sandro Palombini, Giuseppe Ascani, Marco Bindelli, Guido Celaschi, Angelo Cimini, Antonio Erme D’Agostino, Michele Gentilucci, Giuseppe Montelpare, Maria Tiziana Pepi, Paolo Pipponzi e Alfredo Santarelli. Presidente del Collegio Sindacale è stato confermato Stefano Torresi; Sindaci effettivi Ciro Pagano e Giampietro Verdini; Sindaci supplenti Valter Ercoli ed Enzo Rossini. Nel corso dell’Assemblea sono stati illustrati i risultati conseguiti dalla Banca. “Abbiamo chiuso il 2016 – dice il Direttore Generale Giampiero Colacito - con un utile netto di quasi 1,9 milioni di euro, che ci consente di arrivare a quota 74,5 milioni di euro di patrimonio netto. Nei primi 4 mesi del 2017 è proseguito il positivo andamento reddituale della Banca, perfettamente in linea con i dati programmati; le plusvalenze attualmente presenti nel nostro portafoglio titoli ci fanno guardare il futuro con un certo ottimismo. La BCC di Civitanova registra inoltre indicatori patrimoniali fra i più alti del sistema bancario nazionale: il nostro Cet1 ratio, l’indice più importante per valutare la solidità della Banca, si attesta a 21,1%, rispetto ad una media nazionale (a giugno dello scorso anno) del 12,4%. La raccolta diretta è pari ad euro 476,7 mln e quella indiretta ad euro 155,9 mln. I crediti verso la clientela della Banca si sono attestati a circa euro 321,4 mln, in crescita del 4,7% rispetto al 31/12/2015 e in controtendenza rispetto al sistema bancario nazionale (-0,8%); il trend di crescita sta proseguendo anche in questi primi 4 mesi del 2017 (ad aprile 2017, rispetto ai 12 mesi precedenti si registra un aumento di oltre il 9% e il portafoglio crediti da erogare da qui a fine anno è già pari a circa 25 mln). Per quanto concerne l’indice Texas ratio (il rapporto fra il totale delle posizioni deteriorate nette e il patrimonio netto) ci attestiamo sotto il 35%, fra i migliori a livello nazionale. Le esposizioni deteriorate, nonostante il perdurare della congiuntura negativa e l’elevata incertezza sulle prospettive di ripresa, sono risultate in calo del 3,7%; esse rappresentano il 15,5% dell’ammontare complessivo dei crediti con la clientela e presentano un grado di copertura di circa il 48%, perfettamente in linea col dato nazionale pubblicato da Banca d’Italia. L’ispezione di Bankitalia - terminata il 3 febbraio scorso, dopo quasi 8 anni da quella precedente - ha rilevato, conclude il Direttore Generale - una positiva situazione aziendale, confermando, senza alcun intervento (caso più unico che raro nel panorama creditizio a seguito di un controllo dell’Organo di Vigilanza), la classificazione effettuata dalla nostra Banca sulle posizioni creditizie con la clientela. Analoghe positive valutazioni sono state pure effettuate nei nostri riguardi da Cassa Centrale Banca, che ha passato sotto “setaccio” le banche che aderiranno al proprio gruppo; infine, recentemente la stampa nazionale ha pubblicato uno studio condotto da Mediobanca, ove la BCC di Civitanova è risultata fra quelle “virtuose”.   Ratificata l’adesione al nuovo Gruppo Bancario Cooperativo: un’Assemblea “storica” La compagine sociale ha votato la ratifica dell’ingresso della Bcc Civitanova-Montecosaro nel nuovo Gruppo Bancario Cooperativo guidato dalla trentina Cassa Centrale Banca. Un passaggio, quello dell’adesione ad un gruppo bancario di caratura nazionale, che, come ben noto, è un obbligo di legge imposto ad ogni Bcc italiana (D.L. 14 febbraio 2016 n. 18, convertito in legge dalla L. 8 aprile 2016, n. 49, ndr). “La nostra Banca – dice Palombini - grazie all’eccellente lavoro svolto dal vice Presidente Marco Bindelli, è stata protagonista del dibattitto che è ruotato attorno alla riforma del Credito cooperativo e motore della creazione del gruppo alternativo ad Iccrea”. “Il nostro Consiglio di Amministrazione e la nostra Direzione Generale considerano l’adesione a Cassa Centrale Banca in assoluto la soluzione migliore, quella che ci consentirà di aprire un nuovo e luminoso capitolo per la nostra Banca, per i nostri clienti, per i dipendenti e, in particolare, per il nostro territorio martoriato dalle note vicende di Banca delle Marche”. D’altronde i numeri presentati da Cassa Centrale Banca sono davvero di tutto rispetto. Per quanto concerne le dotazioni patrimoniali, ad esempio, a fronte di un patrimonio attuale di Iccrea 7 volte superiore rispetto a quello di CCB (1,7 miliardi contro 220 milioni), Iccrea presenta attivi a rischio (Rwa) 14 volte superiori rispetto all’Istituto trentino. Il Cet1 ratio di Iccrea (l’indice che più di ogni altro misura la solidità patrimoniale di un Istituto di credito) si attesa sui 12,3%, contro, invece, l’ottimo 23,5% di CCB. Per quanto riguarda il free capital (il patrimonio circolante), la cui soglia minima di tolleranza è di 10,5%, Iccrea si attesta all’1,8% contro il 13% di CCB”.     Sviluppo commerciale, cost income e redditività “Stiamo attraversando una fase molto importante – dice il Presidente Sandro Palombini - perché stiamo mettendo la Banca nelle condizioni di affrontare nel modo migliore possibile la riforma del Credito Cooperativo e l’ingresso nel nuovo Gruppo Bancario Cooperativo-Cassa Centrale Banca, cui abbiamo già dato la nostra adesione formale. A tal proposito è di vitale importanza per noi strutturarci e riorganizzarci adeguatamente per affrontare correttamente le sfide del nuovo contesto di mercato ed assicurare redditività e risultati positivi anche negli anni a venire. A tal proposito ci stiamo avvalendo di una società di consulenza (Double Consulting srl) con la quale intendiamo mettere a punto un piano di sviluppo commerciale ma anche nuove linee guida strategiche finalizzate ad accrescere la redditività e a ridurre i costi di struttura”. Anche dal punto di vista del marketing ci stiamo attrezzando per affrontare le sfide del futuro: da qualche tempo abbiamo ringiovanito la nostra immagine esterna e a giorni attiveremo il nuovo sito web, sempre più funzionale ed accattivante.   Attenzione al sociale Anche nel 2016, inoltre, la Banca ha sostenuto significative iniziative di carattere sociale del territorio: “Rientra nella nostra vocazione più radicata: siamo Banca locale, sensibile alle esigenze della comunità in cui operiamo, vicina anche a chi si rende promotore di iniziative di spessore umano, che diano valore aggiunto al territorio, al tessuto sociale, ai giovani”.     Il saluto al DG Colacito L’Assemblea è stata anche l’occasione per rendere merito e “salutare” ufficialmente il Dg Giampiero Colacito, prossimo ad andare in pensione. “I dati della nostra Banca – dice il Presidente Palombini - fotografano al meglio la gestione oculata e virtuosa con cui Colacito ha caratterizzato la sua esperienza professionale nel nostro Istituto, confermando e migliorando lo stato di salute e di competitività della Banca nel panorama. Lo ringrazio pubblicamente, anche a nome dell’intero CdA, per la sua professionalità e competenza che ci hanno consentito di raggiungere ambiti traguardi”.   Borse di studio “Arnaldo Pistilli” Nel corso dell’Assemblea sono state assegnate le borse di studio “Arnaldo Pistilli” ai Soci ed ai figli dei Soci diplomati o laureati nell’anno scolastico 2014/15 con il massimo dei voti.   Di seguito i nominativi premiati: per il diploma di scuola media superiore (borsa di studio di 1.000 euro) Giancamilli Benedetta, Rogante Barbara; per il diploma di laurea triennale (borsa di studio di 1.300 euro) Boccanera Cristina, Bollante Silvia, Calamita Roberta, Cammoranesi Serena, Capozucca Roberta, Cognigni Marta, Fontana Nicholas, Mandolesi Elisabetta, Recchi Giulia, Tarsetti Anna, Venanzi Lucia; per il diploma di laurea secondo livello (borsa di studio di 1.800 euro) Arcangeli Alessandro, Beato Rebecca, Gatti Valentina, Menatta Pietro, Pasquali Riccardo, Pepi Chiara, Perticarini Azzurra; tra i dipendenti e i figli dei dipendenti Diomedi Silvia, Giampieri Agnese, Bellesi Chiara, Macellari Mattia.  (Foto di Luigi Gasparroni)

20/05/2017 14:37
Civitanova: Cesetti e Mazzaferro "Su movida, Silenzi e amministrazione non hanno mai cercato soluzioni concrete"

Civitanova: Cesetti e Mazzaferro "Su movida, Silenzi e amministrazione non hanno mai cercato soluzioni concrete"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa firmato dai candidati Licio Cesetti di "Civitanova Vera" e Alessandro Mazzaferro di "Civitanova Cambia", liste che sostengono il candidato sindaco Stefano Ghio: Silenzi parla di idee fumose e fuffa da parte di chi ha fatto semplicemente ciò che lui e la sua amministrazione non hanno nemmeno pensato: far sedere attorno ad un tavolo i gestori dei locali notturni i cittadini del centro e i tecnici competenti in acustica per confrontare le esigenze di ognuno. Silenzi e la sua amministrazione non hanno mai cercato soluzioni condivise creando, con l’arroganza di chi pensa di avere sempre la soluzione in tasca, conflitti sociali che nuocciono alla collettività. La naturale vocazione attrattiva di Civitanova, soprattutto in relazione al divertimento notturno, crea indiscutibilmente un indotto economico positivo per  tutto l’anno, non solo d’estate , quindi è fondamentale cercare e trovare un punto d’incontro per salvaguardare il diritto alla tranquillità, il diritto di fare impresa e conseguentemente l’economia di una intera città evitando di trasformarla in un dormitorio come successe, per il lungomare nord, dopo il 2003. Silenzi e la sua amministrazione hanno inizialmente sottovalutato le problematiche relative alla cosiddetta movida trasformando di fatto un’ urgenza in emergenza e creando inevitabilmente contrasti ed intolleranza tra i cittadini e i titolari dei locali: mettere gli uni di fronte (e non contro!) agli altri deve servire a far capire quali sono i disagi e quali le responsabilità dirette. Oggi Silenzi dice che punterà in futuro su convenzioni tra privati, Comune ed istituti di vigilanza (alcuni gestori hanno da tempo dato la propria disponibilità in tal senso senza ricevere da Silenzi & c. la minima considerazione)  e sul daspo urbano previsto dal Decreto Minniti confermando di  fatto che hanno fallito anche e soprattutto nei rapporti con l’organo istituzionale di governo territoriale con funzioni di ordine e sicurezza pubblica, la Prefettura.       

19/05/2017 19:34
Civitanova, il candidato sindaco Ghio incontra il circolo Legambiente "Sibilla Aleramo"

Civitanova, il candidato sindaco Ghio incontra il circolo Legambiente "Sibilla Aleramo"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del candidato sindaco Stefano Ghio relativo all'incontro con il direttivo del circolo Legambiente "Sibilla Aleramo": Il 18 maggio, il candidato sindaco Stefano Ghio ha incontrato il direttivo del circolo Legambiente “Sibilla Aleramo”. Durante l'incontro, organizzato dall'architetto Moira Giusepponi, candidata nella lista civica “Civitanova Cambia” e storica attivista della stessa associazione, si è discusso di varie problematiche e si sono condivise alcune linee di fondo. Gli argomenti su cui si è maggiormente incentrata la discussione sono stati: la promozione del monitoraggio dell'aria e dell'acqua, la riorganizzazione viaria e lo sviluppo di una mobilità sostenibile, l'efficientamento della raccolta dei rifiuti, la qualificazione delle aree extraurbane e la valutazione dei rischi idrogeologici, l'inquinamento del basso bacino del Chienti, la grave mancanza di collegamenti fognari in alcune aree e lo stato dell'arte dell'area floristica protetta compresa nel tratto tra la foce del torrente Asola a nord e la scogliera a sud. Il candidato Ghio ribadisce che il Comune deve utilizzare il principio di precauzione rispetto a tutti gli investimenti pubblici e privati in caso di rilascio delle autorizzazioni necessarie per attività che incidono sull'inquinamento dell'ambiente. Si è condivisa la necessità di investire su una mobilità in grado di diminuire gli impatti ambientali del trasporto pubblico e privato, in particolare sulla realizzazione di piste ciclabili che possono diventare un vero strumento di mobilità alternativa solo se progettate come una rete che copra l'intera area urbana collegando centro e periferia e i quartieri tra loro, è notorio che risultano quasi inutili i tratti ciclabili che non si collegano ad altri. Inoltre Ghio ribadisce che per investire sulla mobilità alternativa e disinquinare Civitanova, necessita  progettare una cintura di parcheggi intorno alla città: area Ceccotti, area Cecchetti, zona del porto e nello specifico la zona di Cristo Re sono le zone strategiche su cui investire per raggiungere l'obiettivo di implementare le aree di sosta dei veicoli. Ghio ha apprezzato e condiviso la proposta di attivare un servizio di “Autobus a chiamata”,  che consiste nel mettere a disposizione un autobus comunale che su prenotazione porta le persone all'interno dell'area comunale anche e soprattutto nelle zone poco servite dai servizi di trasporto pubblico. Inoltre Ghio si è soffermato sul problema dello smaltimento dei rifiuti e della gestione del Cosmari a cui è affidato l'intero processo di gestione della differenziata, che attualmente non ha nemmeno un rappresentante civitanovese nel Cda. Bisogna incidere fortemente sul piano industriale del Cosmari non tralasciando il trattamento del riutilizzo dei rifiuti organici che risulterebbe economicamente vantaggioso per l'abbattimento dei costi, in quanto i maggiori costi sono determinati dall'indifferenziata. Un altro elemento di costo è la raccolta ed è l'unica spesa che dipende dal progetto che fa il Comune e che si può razionalizzare mettendo in discussione la modalità in cui viene svolta oggi. Ghio manifesta preoccupazione su come è stato gestito l'accordo con il Cosmari sui servizi accessori e quindi sullo spazzamento. Infatti tale servizio avrà un costo maggiore per la comunità per il semplice fatto che maggiore è il costo del personale Cosmari rispetto a quello di qualsivoglia azienda privata. Non sono stati previsti paletti sui costi di gestione che impongono alla prossima amministrazione un progetto di pulizia ben organizzato ed equilibrato per efficienza e risultato. Si è inoltre concordata l'apprezzabile opportunità di  ripristinare la commissione comunale consultiva per l'ambiente il cui fine precipuo è quello di promuovere il mantenimento e il miglioramento dell'ambiente nella sua interezza a testimonianza della volontà del candidato sindaco di concretizzare una condivisione di intenti e un metodo di lavoro diverso.  

19/05/2017 19:19
Civitanova: il Consiglio di Stato conferma le ragioni del comune su area ex Ceccotti

Civitanova: il Consiglio di Stato conferma le ragioni del comune su area ex Ceccotti

  Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa firmato dalla giunta comunale di Civitanova:   Area ex Ceccotti, il Consiglio di Stato (ordinanza del 20 aprile 2017) non ha concesso la tutela cautelare richiesta dal Circolo di Legambiente Sibilla Aleramo ed ha ribadito, invece, nel primo esame della fase cautelare, che il Comune ha salvaguardato la destinazione pubblica dell’area contestata a parcheggio.   Al di là del fatto che è un peccato accostare il nome della Aleramo a cause sulla destinazione dei parcheggi, l’Amministrazione Comunale, rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Calzolaio e Claudio Baleani, ha trovato un’ulteriore conferma di aver operato nell’esclusivo fine di pubblico interesse rispetto alle argomentazioni del Circolo Sibilla Aleramo sull’area contestata in zona Ceccotti.   Il collegio giudicante ha considerato infatti che non appaiono ricorrere le condizioni di particolare gravità ed urgenza evocate dal Circolo Sibilla Aleramo. Già il Tar, in primo grado, aveva gelato le aspettative del circolo Sibilla ritenendo che non fossero illegittimi gli atti prodotti dal Comune e impugnati dagli ambientalisti, difettando il presupposto, invocato dal Circolo, della proprietà pubblica dell'area in questione ed affermando altresì che la destinazione a parcheggio pubblico, cioè a servizio della collettività, fosse comunque salvaguardata, per cui la zona non perdeva standard urbanistici.   Il Circolo impugnò la sentenza del Tar Marche davanti al Consiglio di Stato che con l’ordinanza dello scorso aprile ha respinto l’istanza cautelare avanzata dal Circolo Sibilla Aleramo confermando le ragioni dell’amministrazione comunale.  

19/05/2017 19:10
Civitanova, Ghio: "Essere accusati di Cesarismo dopo i mancati accordi con Rogani è un onore"

Civitanova, Ghio: "Essere accusati di Cesarismo dopo i mancati accordi con Rogani è un onore"

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del candidato sindaco Stefano Ghio all'accusa di Cesarismo: Essere accusati di Cesarismo perché non abbiamo (notare il plurale) inteso fare accordi con la lista di Rogani che fa riferimento politico a Costamagna è un onore. Abbiamo dimostrato a tutti di avere il coraggio di perseguire un progetto civico vero, al di là del calcolo elettorale che ha caratterizzato la destra e la sinistra tradizionali. Ciarapica ha raccolto tutto quello che poteva e, partendo da una legittima ambizione di rinnovamento, è giunto a Troiani, Brini, Carassai ed infine Costamagna (per interposta persona). Corvatta, o meglio Silenzi, partendo da una legittima ambizione di conservare l'esistente ha raccolto coloro che lo hanno distrutto politicamente (Gismondi) e chi lo criticava per la sua visione della famiglia (UDC). Mi sento quindi di augurare a Rogani e compagni (mi perdonerà Ciarapica per l'accostamento) ed a Corvatta (leggi Silenzi) buona fortuna. Giusto la fortuna è quello che serve a chi non può confidare su un serio progetto per Civitanova Marche. Le nostre civiche si sono formate e quindi coalizzate su contenuti precisi già noti da mesi che sono il collante per una efficace ed efficiente azione amministrativa, contenuti che riescono a far discutere serenamente tra loro anche coloro che per colpa delle inefficienze della maggioranza uscente si sono visti contrapposti senza mai potersi confrontare veramente. Con buona pace di Silenzi che ha l'hobby di creare conflitti sociali piuttosto che soluzioni condivise. Le nostre civiche rappresentano uno spaccato sociale di Civitanova e definire una accozzaglia è offensivo non tanto per coloro che partecipano a questa grande esperienza, consapevoli di un progetto unico ed innovativo, ma per Civitanova stessa. E non è un caso che i partiti tradizionali di destra (Ciarapica) e di sinistra (Corvatta) utilizzano lo stesso termine. Non hanno la capacità di vedere a piú di un metro dalla loro piccola ma comoda sedia dimenticando che i Civitanovesi sanno giudicare la storia di tutti e hanno sempre dimostrato di saper apprezzare quel coraggio che in politica fino ad oggi è mancato ma che caratterizza le scelte quotidiane della vita di ciascuno. La differenza si vede! L'accozzaglia vi saluta e con i civitanovesi resta in attesa di conoscere quale città volete costruire al di là dei proclami e delle facili annunciazioni per poter finalmente discutere di cose serie!      

19/05/2017 17:15
Civitanova: incendio in via Nelson Mandela

Civitanova: incendio in via Nelson Mandela

La rimessa di un casolare e parte del giardino recintato sono andate in fiamme oggi pomeriggio, intorno alle 14, in via Nelson Mandela a Civitanova. Lì vicino si trovano l'istituto Leonardo Da Vinci e la caserma dei carabinieri. Aperte le indagini sulla causa del rogo, i militari non escludono nessuna pista, compreso il dolo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme.    

19/05/2017 16:09
Colpo di mercato: lo schiacciatore Taylor Sander è della Lube

Colpo di mercato: lo schiacciatore Taylor Sander è della Lube

Si apre con il botto il mercato della Cucine Lube Civitanova: il Club cuciniero ha ingaggiato lo schiacciatore statunitense Taylor Sander, classe 1992 per 196 centimetri di altezza. Il fuoriclasse a stelle e strisce tornerà così a giocare nel campionato italiano, dopo l'esperienza a Verona dal 2014 al 2016 nelle sue due prime stagioni da professionista e quella appena conclusa in Cina a Pechino, dove ha vestito per un anno la maglia del Beijing Volley. Sander arriva alla Lube seguendo le orme del suo compagno di squadra in Nazionale, il regista Micah Christenson: con gli USA il neo biancorosso ha debuttato nel 2014, vincendo subito la World League nello stesso anno e la World Cup nel 2015. Sempre con la maglia a stelle e strisce, Sander ha conquistato il bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016, mentre nelle due stagioni a Verona può vantare la vittoria europea della Challenge Cup 2016, meritando anche il titolo di MVP. Dunque Taylor Sander, cresciuto nella Brigham Young University oltre che nella Nazionali giovanili USA prima di sbarcare in Italia, ritrova il campionato più bello del mondo con la maglia della Cucine Lube Civitanova, con la quale parteciperà anche per la prima volta alla Champions League e al Mondiale per Club. "Sono molto felice e soddisfatto di entrare a far parte di un Club importante come la Lube - dice dagli USA Sander dopo la firma del contratto - Si tratta di una società dalla grande storia e tradizione, inevitabile essere orgoglioso di vestire questa maglia e di poter aiutare la squadra nella migliore maniera possibile. Accanto a me ci saranno giocatori fortissimi con cui sarò onorato di giocare. Inoltre, ripeto, il poter far parte di uno dei Club migliori del mondo mi carica tantissimo. Forza Lube!".

19/05/2017 16:07
Successo per il progetto scuola della Lube in collaborazione con Rondinella calzature

Successo per il progetto scuola della Lube in collaborazione con Rondinella calzature

Bissa il successo di un anno fa, la grande festa finale del Progetto Scuola, edizione numero 23, organizzata dalla A.S. Volley Lube in collaborazione con Rondinella calzature. Per il secondo anno consecutivo il gran finale si è tenuto all'Eurosuole Forum ed ha visto protagonisti centinaia di studenti delle classi quarta e quinta elementare dell'Istituto Comprensivo Ugo Bassi di Civitanova Marche (Scuole Silvio Zavatti e Anita Garibaldi), coinvolti in partite di minivolley, percorsi di gioco e tante altre attività. Con il Progetto Scuola A.S.Volley Lube, infatti, cerca di coinvolgere i piccoli alunni delle scuole primarie con dei propri istruttori qualificati al fine di promuovere lo svolgimento dell’attività motoria tra gli studenti: molto interessanti i numeri, complessivamente sono circa 3.000 i bambini della scuole elementari di Civitanova Marche e Macerata. "Possiamo archiviare un'edizione 2016/2017 davvero molto positiva - dice il responsabile Progetto Scuola di A.S. Volley Lube, Giampiero Freddi - Come Lube ci piace rendere concreto il nostro impegno sociale nei confronti del territorio, stimolando nei bambini lo svolgimento di attività motoria e quindi la pratica dello sport, connessa ad una sana e corretta alimentazione. Voglio ringraziare lo sponsor Rondinella Calzature che da anni sostiene questa iniziativa, le scuole che hanno partecipato con grande entusiasmo, i nostri bravissimi istruttori per la professionalità con cui lavorano".

19/05/2017 15:23
L'exploit de "Il Grillo" ai Campionati Regionali Propaganda di nuoto: 39 le medaglie conquistate

L'exploit de "Il Grillo" ai Campionati Regionali Propaganda di nuoto: 39 le medaglie conquistate

Nuovo e sicuramente non ultimo exploit della società "Il Grillo", questa volta ai Campionati Regionali Propaganda di nuoto. Sfruttando il “fattore campo”, la propria piscina di Civitanova, il club presieduto da Antonella Citarella ha dominato la manifestazione primeggiando nel medagliere con ben 39 gioie: 15 ori, 12 argenti e 12 bronzi.  Tra le 28 associazioni giunte da ogni angolo delle Marche (in totale 249 atleti) "Il Grillo" si è confermato il top a livello regionale come avviene ormai da anni. La squadra civitanovese era composta da 43 nuotatori impegnati in gare sui 50 metri e seguita dagli istruttori Giovanni Collini, Maurizio Trobbiani, Mario Menghi, Francesca Castellucci e Daniela Corallini.  Nella categoria Giovanissimi, primo posto per Alessandro Pescetti a rana, secondo per Carla Muccichini nello stile libero e terzo posto per Beatrice Gaetani nel dorso. Nella categoria Allievi, una strepitosa Francesca Mazzoni ha annichilito le avversarie conquistando addirittura 4 ori (uno in ogni stile), appena dietro Nicola Pascucci che ha vinto in 3 specialità tranne nel dorso, lì invece ecco il bronzo di Edoardo Di Lupidio. Nella categoria Ragazzi, bene Leonardo Ciccalè che ha colto il 2° posto nello stile libero e il 3° a rana. Altra piazza d’onore per Karol Giulia Natali nello stile e terza Claudia Ortenzi nel dorso.  Nella Juniores, imprendibile Anna Pizzuti che ha vinto 3 prove e è giunta seconda nella rana. Quattro ottime medaglie anche per Alessandro Di Giacomi che ha primeggiato nel delfino, finendo secondo nello stile e terzo tra dorso e rana. Due medaglie per Claudia Battistelli, oro a rana e argento nello stile imitata da Patrick Dichiara con due gradini più bassi del podio tra rana e stile. Secondo posto per Sofia Melappioni e terzo per Elia Sopranzi entrambi nel delfino. Tra i Cadetti, protagonista Sasha Sabbioni che ha centrato un oro (stile) e due argenti (delfino e dorso), Gloria Scuffia invece ha preso 2 bronzi tra delfino e stile. Terzo posto anche per Michela Caputo a rana. Nei Senior, infine, ben 3 medaglie per Tobia Mazza che ha vinto nel delfino arrivando secondo tra rana e stile. Bel secondo posto per Arianna Palmieri nel delfino. 

19/05/2017 14:43
Forno crematorio a Civitanova, Alberto Mobili: "Di Ghio non mi fido"

Forno crematorio a Civitanova, Alberto Mobili: "Di Ghio non mi fido"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Alberto Mobili, presidente Comitato No Crem: "La credibilità delle persone si vede anche dalle piccole cose. Prima il candidato Ghio dice ad alcuni cittadini di essere favorevole al forno crematorio. Poi vista la reazione negativa della gente si trincera e si nasconde dietro al dito del 'sono favorevole alle cremazioni' proponendo però un referendum sull'argomento per farlo. Poi ci si mimetizza dietro a un 'sul mio programma non c'è una riga', come se i programmi elettorali, completamente disillusi dalle attuale amministrazione, fossero minimamente vincolanti nel fare ciò che c'è scritto e nel non fare nulla di più. Da semplice cittadino, prima ancora che da presidente del Comitato No Crem, che si oppone alla costruzione di un forno crematorio ovunque a Civitanova non solo nella città alta, mi domando perché tutto questo interesse da parte di questo candidato. Dopo che sono state raccolte oltre 1500 firme in appena 5 settimane con una petizione e diverse centinaia di persone avevano affollato una manifestazione con tanto di processione funebre per la democrazia, dopo le decine e decine di diffide e dopo che si era dimostrato che oltre a essere una follia per l'ambiente, perché altamente inquinante, era una follia economica, perché si vincolava l'amministrazione a garantire sia l'investimento sia il piano finanziario di un privato per 20 anni. E allora i dubbi ti vengono, quando sai che il candidato Ghio, come riportato anche recentemente dalla stampa, è uno degli artefici e fautori, nonché legale delle aziende che hanno progettato il forno. E quando sai che chi ha firmato i progetti è candidato in una sua lista. Quando sai che il presidente della commissione delle opere pubbliche con cui ti sei aspramente battuto per mesi è uno dei suoi capolista, nonché membro dell'attuale maggioranza ancora in carica. Se non hai la volontà e l'intenzione di realizzare l'opera non pensi a un'eventuale referendum né a tirare in ballo un discorso scomodo a poco tempo dal voto. Come si fa ora a credere che chi in meno di 30 giorni ha cambiato tre volte idea sulla vicenda una volta ottenuti i voti necessari per farsi eleggere sindaco non cambi di nuovo idea. Nemmeno questa amministrazione aveva sul programma il forno crematorio eppure ci siamo trovati a combattere una battaglia durata quasi 2 anni. Per come la vedo io, sono due facce della stessa medaglia con autori più o meno identici, con ideologie più o meno identiche e soprattutto pronti a cambiare le carte in tavola a seconda di come sia più vantaggioso per loro. Ora lo so e non mi fiderò".

19/05/2017 11:35
Una giornata per ricordare il maresciallo Sergio Piermanni, orgoglio marchigiano

Una giornata per ricordare il maresciallo Sergio Piermanni, orgoglio marchigiano

Una celebrazione solenne, emozionante, con una grande partecipazione della cittadinanza e delle autorità, per ricordare il maresciallo Sergio Piermanni a 40 anni dalla sua eroica morte e per scoprire il busto a lui dedicato, all'inizio del lungomare che già da tempo porta il suo nome. Ad aprire la sfilata, il Tricolore di dieci metri di Pollenza seguito dalla Fanfara e dalle bandiere della sezione civitanovese dell'Associazione carabinieri e dell'Unuci. Dietro, la Medaglia d'oro unione mutilati di servizio, poi le bandiere delle sedi dedicate a Piermanni dei comuni di Montegranaro, Matelica, Monte San Giusto, Belvedere Ostrense, Ripatransone, e dietro questo schieramento le bandiere intitolate all'appuntato Beni: comuni di Porto San Giorgio, Fiuminata, Petritoli, Sant'Elpidio A Mare, Urbisaglia. A seguire, le rappresentanze della Polizia di Stato, Guardia di finanza, Bersaglieri, Marinai, Cavalleria, Alpini, Croce Verde, gruppo volontari in divisa operativa, protezione civile, gruppo Benemerite. Allo slargo dove è stato posizionato il monumento si è svolta la cerimonia dell'alzabandiera, dove è stato intonato l'Inno d'Italia. A seguire, lo scoprimento del busto e la benedizione di don Mario Colabianchi, parroco di Cristo Re. Roberto Ciccola ha poi dato lettura della motivazione della medaglia d'oro al valor militare “alla memoria” a Piermanni conferita dal Presidente della Repubblica nel 1977. Resi gli onori ai caduti è stata deposta una corona d'alloro sul monumento. Tra i presenti, la vedova di Piermanni, Giovanna Paolone, con i figli Alessandro e Dominique, la vedova dell'appuntato Alfredo Beni, Elena Cecchini, con i figli Filippo, Francesca ed Emanuele. C'era il generale Rosario Aiosa, ferito nella tragica sparatoria in cui persero la vita i suoi colleghi, ed Angelo Albanesi. Ha aperto gli interventi il sindaco Tommaso Corvatta, che dopo aver rivolto il saluto a nome di tutta l'Amministrazione comunale e della città ha detto: “Ogni anno la nostra città ricorda Piermanni con una cerimonia che non è formale, ma di sostanza. Questa giornata è un ennesimo atto di fede e di speranza costruito piano piano per ricordare il sacrificio e i valori di cui Piermanni è portavoce, vale a dire la dedizione, l'attaccamento, il sacrificio. Non poteva esserci posto migliore, in riva al mare, in un luogo che guarda l'orizzonte, per celebrare quelli che oggi sono i nostri valori di accoglienza, solidarietà e fratellanza. Questa giornata doveva vedere la presenza del sindaco di Castel Sant'Angelo sul Nera, che non è potuto venire, per ricordarci della tragedia del terremoto che ha colpito la nostra terra. Civitanova ha dato accoglienza e oggi Piermanni, da questo luogo dedicato alla sua memoria, vigilerà sempre su di noi testimoniando che da qui passa l'apertura, la speranza per chi ha bisogno, e la nostra mano tesa ad aiutare chi ci chiede aiuto in nome della fratellanza". A seguire, gli interventi dell'ispettore regionale dell'Associazione nazionale Carabinieri Tito Baldo Honorati e del presidente nazionale Anc Libero Lo Sardo: “Il primo pensiero è per la vedova Giovanna Paoloni, donna che tutti noi guardiamo con rispetto ed ammirazione. Mi sono chiesto spesso cosa abbia provato il maresciallo Piermanni, quando quel giorno è andato a rischiare la vita. Avrà provato i pensieri di un uomo e di un carabiniere, che onora sempre il suo dovere nei confronti della comunità per la quale presta servizio”. Emozionato lo scultore Nazzareno Rocchetti: “Ho realizzato quest'opera con il cuore, con vero trasporto per una persona straordinaria il cui ricordo rimane vivo”. Un sentito messaggio, quello del generale e comandante nazionale dell'Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, che ha detto di sentire come “un privilegio presenziare a cerimonie così partecipate e sentite e poter rappresentare l'Arma. Deve essere un orgoglio per tutte le genti marchigiane avere avuto uomini come Sergio Piermanni ed Alfredo Beni. La nutrita presenza oggi di altri rappresentanti delle istituzioni è da un lato la testimonianza di forte ammirazione verso la figura di Piermanni, ma anche dei sentimenti che ci uniscono nell'intento di protezione della gente. Ringrazio il sindaco, per ciò che ha fatto oggi e in passato e per le parole importanti che ha pronunciato. In particolare, sottolineo il riferimento ai terremotati. Anche molti carabinieri hanno subito le conseguenze del sisma. Noi abbiamo perso ben 28 strutture, le nostre caserme sono state sostituite con moduli provvisori e abbiamo ripreso quasi con normalità il nostro lavoro, che non si è mai interrotto. Ma per tante famiglie quella normalità è ancora lontana. Mi congratulo per la scultura, che oltre a riprodurre con maestria le fattezze di Piermanni, lo rappresenta con uno sugardo bello, profondo, umano e penetrante. Una parola anche alla vedova del maresciallo, una donna che fa onore a tutte le famiglie dei carabinieri”. Al termine, il corteo si è spostato al varco sul mare all'area ex ente fiera, per le messa solenne officiata dall'arcivescovo di Fermo Mons. Luigi Conti.  

19/05/2017 10:26
Lube Volley: Sabato 20 maggio al Cosmopolitan presentazione ufficiale del nuovo coach Medei

Lube Volley: Sabato 20 maggio al Cosmopolitan presentazione ufficiale del nuovo coach Medei

Sabato 20 maggio alle ore 12.30, presso la Sala Riunioni dell'Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, A.S. Volley Lube presenterà ufficialmente il nuovo primo allenatore della formazione campione d'Italia, il tecnico marchigiano Giampaolo Medei. Nell'occasione, alla presenza di proprietà e dirigenti del Club cuciniero, saranno svelate anche altre importanti novità che riguardano lo staff tecnico biancorosso.  

18/05/2017 17:59
Lube Volley: si separano le strade della squadra e del vice coach D'Amico

Lube Volley: si separano le strade della squadra e del vice coach D'Amico

  Si separano le strade della Cucine Lube Civitanova e di Giancarlo D'Amico, vice allenatore della formazione biancorossa nelle ultime due stagioni. Il tecnico lucano era entrato a far parte dello staff tecnico cuciniero nell'estate 2015 insieme all'arrivo del primo allenatore Gianlorenzo Blengini, conquistando con il Club cuciniero la Coppa Italia e lo Scudetto 2017. A.S. Volley Lube ringrazia Giancarlo D'Amico per la sua professionalità e disponibilità, oltre che per gli importanti successi conseguiti insieme, augurandogli ogni migliore fortuna per il prosieguo della sua carriera.

18/05/2017 16:37
Atac Civitanova, Zizzi (Ugl): "Azienda ingrata e bugiarda con i propri dipendenti"

Atac Civitanova, Zizzi (Ugl): "Azienda ingrata e bugiarda con i propri dipendenti"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Salvatore Zizzi, Segreatrio regionale UGL, per le segreterie di categoria (UGL Trasporti, FAISA TRASP, FIT. CISL): "Capisco che si è in campagna elettorale, ma a tutto vi è un limite. Mai e poi mai i lavoratori ATAC si sarebbero aspettati da parte dei vertici aziendali descrizioni dei fatti alla stampa in cui i dipendenti sono additati di 'assenteismo', quando invece nella realtà si raffigura il netto contrario ed emerge che grazie all'attaccamento degli autisti all'Azienda e per il bene dell'utenza non sono avvenuti disservizi in molte occasioni. Vedersi accusati di essere degli assenteisti quando con carte alla mano vediamo che nella giornata del 24 aprile vi erano 16 agenti in servizio e non come detto dai vertici Atac (secondo i quali erano 8) è veramente pesante da digerire. A questo punto viene da pensare che chi ha dato questi numeri o è stato male informato oppure è un mentitore e un calunniatore. Tre agenti erano in malattia lunga già preesistente alla data incriminata, cinque in permesso parentale e L. 104, nessun agente in permesso AVIS come invece detto, due erano in ferie autorizzate da almeno una settimana e infine, il fatto più eclatante, un agente era in ferie forzate cioè date dall'Azienda, senza averle chieste, cosa che accade solo se vi è un numero di agenti superiore ai servizi da effettuare. I conti non tornano. Troppo semplice ergersi a paladini del risparmio a tutti i costi dando dei numeri senza dire dove e a cosa si è dovuto rinunciare per ridurre i costi. L'Atac ha ceduto alcuni servizi alla Contram mobilità e di conseguenza non ha più assunto a tempo determinato quattro autisti che erano in forza da ormai due anni, non si è sostituito il direttore dopo la sua quiescenza, non si è sostituito il capo movimento dopo la sua quiescenza, tutto ciò ha però un costo di conduzione perchè la figura di capo movimento è necessaria e insostituibile per un buon andamento del servizio. Vi è uno stato di agitazione dichiarato, e venerdi 19 ci sarà l'incontro in prefettura, non per chiedere soldi in più ma solo perchè l'amministrazione rifiuta ogni confronto con le parti sociali, le quali hanno invece sempre dato disponibilità alla collaborazione ricevendo in cambio solo arroganza e prepotenza degna di un despota quale si è dimostrata l'attuale controparte, esprimendo solo provvedimenti disciplinari che puntualmente venivano annullati dall'ispettorato del lavoro di Macerata, costando di fatto però all'Atac fior di quattrini in spese legali. Speriamo solo in un cambiamento dell'attuale amministrazione Atac, in quanto si è dimostrata sorda e cieca disdegnando ogni proposta dei lavoratori, ripeto non economica ma tecnica. Se non ci sarà un rinnovo generazionale delle menti pensanti si arriverà alla dismissione del servizio di trasporto pubblico a Civitanova".       .  

18/05/2017 10:25
Civitanova: al via le celebrazioni per il Maresciallo Piermanni a 40 anni dalla scomparsa

Civitanova: al via le celebrazioni per il Maresciallo Piermanni a 40 anni dalla scomparsa

Con l'installazione del busto in bronzo sopra il basamento che era già presente da diversi giorni, nella giornata di ieri, mercoledì 17 maggio, è stata completata l'opera dell'artista cingolano Nazareno Rocchetti dedicata al Maresciallo Capo dei Carabinieri Sergio Piermanni, di cui oggi, 18 maggio, ricorre il quarantennale della scomparsa. Una piccola folla di curiosi ha assistito alle operazioni di rifinitura del monumento, commissionato dall'Associazione nazionale carabinieri, che nel pomeriggio di oggi verrà inaugurato ufficialmente con una serie di eventi ad esso dedicati. Le celebrazioni inizieranno alle 17 con l'ammassamento sul lungomare per la sfilata dei radunisti, alle 18 è prevista l'inaugurazione del busto e alle 19 ci sarà la santa messa presso l'area ex Ente Fiera, in onore del Maresciallo Piermanni e dell'Appuntato Alfredo Beni. Le celebrazioni per il quarantennale della scomparsa di Sergio Piermanni si concluderanno alle 21.15 con il concerto di gala della Fanfara Legione Allievi Carabinieri di Roma, diretta dal Maestro Maresciallo Danilo Di Silvestro, con la partecipazione straordinaria del Tenore Piero Mazzocchetti e del Coro Associazione Nazionale Carabinieri-Ispettorato Marche, sempre nell'area adiacente ex Ente fiera. (Foto di Simone Fraticelli e Roberto Vives)

18/05/2017 10:10
Secondo appuntamento con "Essere genitori oggi", il corso per educatori dell'A.Ge Civitanova

Secondo appuntamento con "Essere genitori oggi", il corso per educatori dell'A.Ge Civitanova

L'adulto è ciò che da bambino ha vissuto ed è diventato. Nell'infanzia e nella fanciullezza si creano tutte le condizioni cognitive e affettive che faranno sentire il loro effetto nelle fasi successive della vita. È pertanto necessario puntare sull’educazione del bambino di oggi perché possa autenticamente costituirsi come persona. Per aiutare i genitori a svolgere con “competenza” l'opera educativa cui sono chiamati, l'A.Ge. (Associazione Genitori) di Civitanova Marche ha organizzato il corso “Essere genitori oggi”, partito con successo lo scorso 7 maggio. Il secondo appuntamento della “scuola genitori” avrà luogo domenica 21 maggio, con inizio alle ore 15, presso il teatro della parrocchia S. Carlo Borromeo di Fontespina. Ad illustrare gli aspetti specifici di questa età della vita saranno lo psicologo Alessia Raffaeli e la pedagogista Eleonora Cingolani. Si rifletterà sull'infanzia e la fanciullezza. Il percorso formativo gratuito, organizzato dall'Associazione dei Genitori, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato, il Movimento per la Vita, gli Istituti Scolastici Comprensivi “Via Regina Elena”, “S. Agostino”, “Via Ugo Bassi” di Civitanova Marche, proseguirà con l'incontro del 4 giugno sul tema “L'adolescenza oggi”. Dopo la pausa estiva, in programma gli ultimi due incontri, rispettivamente il 10 settembre su “Rapporti scuola famiglia. DSA, BES, Disabilità” e il 15 settembre, presso l'Auditorium della Scuola Primaria “S. Giovanni Bosco”, su “Il bambino adottato a scuola”.

18/05/2017 10:06
Civitanova, Ghio su movida "Trovare strategie possibili per civile convivenza e crescita commercio"

Civitanova, Ghio su movida "Trovare strategie possibili per civile convivenza e crescita commercio"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa in merito all'incontro che si è tenuto tra il candidato sindaco Stefano Ghio, i residenti e i gestori dei locali notturni: Ieri sera, 16 maggio, il candidato sindaco Ghio ha incontrato i cittadini e alcuni gestori di pubblici esercizi della città  per discutere delle problematiche legate alla convivenza tra residenti, locali notturni e giovani protagonisti della movida. All'incontro ha partecipato anche Dario Juka, tecnico competente in acustica, che ha fornito l'imprescindibile supporto tecnico per capire come contenere il disturbo acustico. Le leggi ci sono, sottolinea Juka, ma va fatta una distinzione tra le attività stagionali e le attività temporanee: quest'ultime infatti possono essere rappresentate ad esempio dagli spettacoli itineranti, dalle feste stagionali e generalmente si svolgono all'aperto e in considerazione della loro occasionalità, sono gestite in modo diverso grazie a delle deroghe che consentono di superare il numero di decibel previsto per legge e pertanto sarebbe auspicabile regolamentare le attività temporanee come gli stabilimenti balneari. Tuttavia, Ghio sottolinea che i problemi maggiori i residenti li hanno con ciò che avviene per le strade con quella che si potrebbe definire la“movida”spontanea generata dalle persone che stazionano nei pressi dei locali. I disagi dei residenti sono molteplici: problemi di sosta selvaggia, dei cosiddetti rumori entropici causati dai ragazzi che sciamano per le vie del centro all'uscita dai locali, atti vandalici di vario genere etc..Inoltre Ghio sostiene che l'amministrazione comunale deve stare attenta ad evitare un altro problema che è quello della desertificazione del centro da parte dei residenti ordinari a causa dei disagi connessi alla movida molesta. Tuttavia, Civitanova si sta evolvendo verso il terziario e l'unica strada percorribile è quella di trovare tutte le strategie possibili per la civile convivenza, la crescita del commercio insieme alla comunità. Necessita, continua Ghio,  recuperare il controllo della situazione che si è creata e l'amministrazione comunale ha il dovere di rendere visibili gli angoli della città, di renderli puliti e di evitare che ci sia degrado e per raggiungere questi obiettivi deve chiamare alla collaborazione tutti i gestori di pubblici esercizi della città: se si condivide che Civitanova deve essere più viva e attrattiva per i turisti è necessario che gli operatori del settore facciano la loro parte e prevenire eventuali fenomeni di degrado. Non c'è solo il “Donoma”, ma esiste un'area, il centro città, che andrebbe considerata come un locale unico e i gestori dei locali si dovrebbero mettere d'accordo e collaborare nell'interesse dei residenti e delle rispettive attività commerciali sul controllo da effettuare nel momento dell'uscita dei clienti dai locali.  L'Ente Comune dovrebbe farsi promotore  del dialogo mettendo seduti intorno ad un tavolo tutti coloro che fanno gestione dei pubblici esercizi per iniziare ad immaginare quale aiuto  gli imprenditori possono dare per contenere il disturbo.  L'amministrazione comunale potrebbe gestire i problemi anche utilizzando le forze economiche da parte di coloro che fanno impresa e che hanno interesse a mantenere la propria attività a Civitanova, inoltre deve investire nella riorganizzazione della viabilià, dell' illuminazione e sulla presenza fisica delle forze dell'ordine e della videosorveglianza. Va inoltre rivisto l'orario di chiusura dei locali perchè si può fare economia anche rispettando un'esigenza complessiva e chiudere prima. Ghio rivolge una critica all'attuale amministrazione che ritiene  non abbia agito tempestivamente per la risoluzione dei problemi perdendo troppo tempo e aspettando che le parti sociali entrassero in conflitto. Chi ha capacità di governo deve prevedere i problemi, mentre a Civitanova la situazione è degenerata perchè è mancata la capacità di gestione da parte dell'attuale amministrazione. All'incontro sono intervenuti anche Ascani del “Donoma” e uno dei soci del “Moonshiner”, dimostrando una fattiva collaborazione.

17/05/2017 18:59
Civitanova, Ghio replica al Cda Atac: "Intervento incongruo, fuori tema e non convincente"

Civitanova, Ghio replica al Cda Atac: "Intervento incongruo, fuori tema e non convincente"

Riceviamo e pubblichiamo la replica del candidato sindaco Stefano Ghio al consiglio di amministrazione dell'Atac: “La visione antagonistica dei rapporti tra capitale e lavoro che ha prevalso per mezzo secolo nella cultura italiana delle relazioni industriali ha anche frenato le pratiche di coinvolgimento dei lavoratori nella gestione aziendale" (Pietro Ichino). Voglio iniziare in questo modo una piccola polemica con chi governa l’Atac e che sembra uscire da un libro di storia economica e sindacale a pagina 2. Il confronto tra le parti sociali, o anche soltanto rispondere a chi chiede di poter interloquire per discutere di organizzazione dei servizi (senza richieste o rivendicazioni economiche) non solo è previsto da una norma contrattuale, che l’Atac sta violando, ma rappresenta il risultato di innumerevoli lotte dei lavoratori che in passato hanno visto in prima linea quella sinistra che oggi la nega. Proseguendo nella metafora del libro i nostri padri erano arrivati a pagina 100 e qualcuno sta tornando a leggere la pagina 2. La democrazia economica costituisce un fattore essenziale di competitività nell’economia perché alimenta l’intelligenza collettiva e questa si sviluppa solo grazie a scambi orizzontali e alla pari in un ambiente tollerante e libero e con essa si sblocca l’economia nel senso dell’innovazione e della sostenibilità. Se l’argomento fosse troppo difficile basti pensare che il coinvolgimento del lavoratore crea maggiore produttività e non può più svilupparsi in una cornice di "paternalismo" dell'imprenditore. L’atteggiamento del Cda dell’Atac è tutto il contrario, sicuramente troppo ragionieristico e poco rispettoso dei ruoli, tanto da essere riuscito a creare un pericoloso distacco tra chi rappresenta la vera risorsa dell’azienda, il lavoratore e la sua governance. E’ vero occorre ben conoscere le cose prima di parlare e occorre anche dare le risposte giuste alle domande. L’intervento del Cda quindi appare incongruo, fuori tema e sicuramente non convincente.  

17/05/2017 18:30
Civitanova, avvio entro il mese di giugno del rifacimento della nuova pista di atletica

Civitanova, avvio entro il mese di giugno del rifacimento della nuova pista di atletica

Finalmente il rifacimento della nuova pista di atletica potrà essere fatto. A darne notizia, il vice sindaco Giulio Silenzi e l'assessore Marco Poeta.    Sono stati infatti assegnati i lavori di rifacimento dell'anello del polisportivo comunale, un intervento di spesa di 105 mila euro. Alla gara di appalto indetta dall'amministrazione sono state invitate cinque ditte, due hanno presentato l'offerta, e sulla base del miglior ribasso d'asta (il 10.51%) l'intervento è stato affidato alla ditta Delfino Sport di Mosciano S. Angelo. Appena la ditta aggiudicataria avrà messo a disposizione i documenti necessari a formalizzare l'affidamento dei lavori, verrà stipulato il contratto. Il 23 maggio, i tecnici del Comune effettueranno un sopralluogo prima di consegnare il cantiere. Sono previsti lavori di sistemazione del fondo della pista e la posa di un nuovo manto, il rifacimento del cordolo in alluminio, la verifica, il controllo e il rifacimento dei quadri elettrici dell’impianto di illuminazione torre faro.    I lavori della nuova pista di atletica dovrebbero iniziare entro il mese di giugno.

17/05/2017 17:35
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