Essere "consumatore" oggi è una tutela: la Corte UE apre alla difesa della casa anche a vendita avviata
Nuova sentenza della Corte di Giustizia Europea, del 03/07/2025 - relativa alla causa C – 582/2023 che aiuta a non perdere la casa agli indebitati, oggetto di azioni esecutive. È stato stabilito dalla stessa Corte che il “consumatore”, anche se non abbia mai fatto opposizione alla esecuzione e vendita di un immobile di proprietà, può farlo fino alla data di vendita.
A parere dell’Associazione Tutela Impresa, con sede legale a Civitanova Marche ed operante da anni in molte regioni italiane e sempre a fianco degli indebitati, si può anche andare oltre, e cioè chiedere l'annullamento della vendita dell’immobile se già effettuata ed addirittura in caso di impossibilità, richiedere il risarcimento dei danni.
Ma ancor di più evidenzia il presidente Cav. Rag. Giuseppe Tosoni, il consumatore anche se dichiarato o dichiarabile fallito (quindi titolare di attività) come nel caso in questione esaminato, può rivestire comunque la qualifica di consumatore. Ciò è quanto, confermato anche dalla nostra Cassazione a Sezioni Unite con sentenza del 2024 , che prevede che quando nei contratti che hanno causato il debito (mutui, finanziamenti, rapporti di conti correnti, ecc.) ci sono clausole vessatorie, tutto è soggetto a una pre-verifica del giudice ed in caso contrario o insufficiente, intervenire con richiesta dettagliata, magari con il coinvolgimento di un esperto del settore.
Anche per tale motivo, studi professionali (commercialisti ed avvocati) necessitano di aggregarsi e destinare un professionista per ogni singola professionalità specifica. Il professionista tuttologo è tramontato da diversi anni. Per tale motivo, le aggregazioni professionali sono in costante incremento numerico ed in sostanziosa escalation di introiti. Società tra avvocati sono giunte nel 2024 a quota 654 in Italia, erano 296 nel 2023 e 517 nel 2022. Anche il fatturato delle stesse strutture sono in forte ascesa.
Forte incremento di aggregazioni viene rilevato tra i commercialisti, le cui società sono nel 2024 ben 2000, contro i 1768 nel 2023 e 1414 nel 2022. Ciò rappresenta una garanzia molto più accentuata e garantistica per gli indebitati che purtroppo devono rilevare che anche la loro sussistenza aumenta dello stesso tenore delle società tra professionisti. È bene pertanto assistere nel migliore dei modi chi sono oggetto troppo spesso di ingiustizie e vessazioni con il rischio di perdere l’immobile che si è procurato con molti anni di sacrifici, e vedersi oppressi per il resto della vita.
L'Associazione è sempre a disposizione per approfondire gratuitamente tali opportunità e problematiche collegate agli indebitati in Civitanova Marche , via Zavatti, 4
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