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Il Comune di Loreto entra ufficialmente nel Cosmari

Il Comune di Loreto entra ufficialmente nel Cosmari

Nella mattinata di venerdì 21 dicembre, il Comune di Loreto è entrato ufficialmente a far parte di Cosmari srl. Infatti il Sindaco Paolo Niccoletti e il Direttore Giuseppe Giampaoli, delegato dal Presidente Ciurlanti, di fronte al notaio Benedetto Sciapichetti, hanno sottoscritto l’atto che formalmente sancisce l’acquisizione di quote, dettato da un aumento di capitale deciso preventivamente dagli altri Comuni soci e destinato proprio alla Città mariana, per 440 mila euro. Anche se di fatto il Comune di Loreto, già da due anni ha affidato al Cosmari la gestione integrata dei propri rifiuti che comprende sia l’igiene ambientale che il servizio di porta a porta e la gestione del centro di raccolta, dopo un lungo lavoro preparatorio, iniziato nel gennaio di quest’anno, solo in questi giorni si è giunti all’ingresso ufficiale nella società Cosmari di Loreto. Il Comune, oltre ad una parte in denaro, per formalizzare l’acquisto delle quote, ha ceduto al Cosmari i propri mezzi e una parte di un immobile che viene utilizzato proprio per il ricovero degli automezzi e per il rimessaggio di alcune attrezzature, oltre che come punto di appoggio dei dipendenti.    Il Comune di Loreto era stato autorizzato dalla Regione Marche e del proprio Ambito territoriale ambientale, avendo la maggior parte del proprio territorio confinante con il maceratese, ad affidare la gestione dei rifiuti a Cosmari e entrando di fatto nell’ATA n. 3 della Provincia di Macerata. In particolare è stato adottato uno specifico progetto di raccolta differenziata Porta a Porta che, tenendo conto delle specificità, delle esigenze e dei flussi turistcii di Loreto ha consentito, in tempi brevissimi di far aumentare la raccolta differenziata che ormai è consolidata su valori pari al 75% con alcune punte che sfiorano il 77 - 78% come lo scorso mese di novembre. Siamo arrivati – ha dichiarato il Sindaco Paolo Niccoletti - alla conclusione di un percorso che ci ha condotto in poco tempo ad innalzare la raccolta differenziata di dieci punti ma anche di abbassare le tariffe. Questo cambiamento è stato recepito positivamente dai nostri concittadini che hanno dimostrato comprensione e collaborazione.    Cosmari – ha detto il Direttore Giampaoli - è molto soddisfatto dell’ingresso di Loreto che testimonia che effettivamente i nostri servizi riescono a rispondere alle esigenze dei cittadini e anche a Città importanti come Loreto. Siamo certi che Loreto saprà dare il proprio apporto positivo anche ai lavori dell’assemblea dei Comuni soci, contribuendo di fatto alla crescita della nostra società.  Siamo soddisfatti della scelta effettuata e dei risultati raggiunti –ha affermato l’Assessore all’Ambiente Pamela Flamini. Siamo all’inizio di un nuovo percorso che ci consente anche per il 2019 di ridurre ulteriormente la Tari   

21/12/2018 17:00
Smemorato di Fermo, ecco chi potrebbe essere

Smemorato di Fermo, ecco chi potrebbe essere

Mentre in redazione si batteva la notizia dello smemorato, emergevano enormi similitudini con un fatto simile accaduto nel Lazio. La notizia battuta parlava infatti di un uomo ritrovato vagante lungo la statale 16 all'altezza di Porto San Giorgio, senza nome né storia. Unici indizi: un dizionario italiano - Tedesco, dimestichezza con i macchinari e le procedure del mondo ospedaliero (leggi qui la dinamica del ritrovamento). Nelle consuete ricerche per verificare la notizia, ci siamo imbattuti su un caso avvenuto nell'ottobre del 2016, un episodio analogo che parlava di un uomo ritrovato a Tarquinia, senza documenti, forte accento tedesco che, per dimostrata capacità, probabilmente era un medico. Una rapida ricerca e si scopre che quell'uomo, senza fissa dimora, diceva di chiamarsi Michel Colombani mentre in realtà poteva trattarsi di Hans Jurghen. Lo stupore aumenta quando dal sito di "Chi l'ha Visto", la trasmissione chiamata in aiuto dalle autorità fermane, esce la scheda dell'uomo che fisicamente sembra molto simile all'uomo fermato a Porto San Giorgio. Non sappiamo se le due persone siano in realtà una sola, sappiamo solo che molte sono le coincidenze tra le due storie, ed abbiamo voluto raccontarvele.   

21/12/2018 16:45
Senza voce né memoria vagava lungo la statale. Polizia chiede aiuto a "Chi l'ha visto"

Senza voce né memoria vagava lungo la statale. Polizia chiede aiuto a "Chi l'ha visto"

"Lei non sa chi sono io!" una frase molto spesso abusata, ma che avrebbe calzato perfettamente quando i poliziotti hanno chiesto i documenti ad un uomo. L'uomo, infatti, era stato notato vagare sulla statale 16 all'altessa di Porto San Giorgio e gli agenti sono intervenuti per capire chi fosse, nel contesto dell'intensificazione dei controlli per il periodo Natalizio. Ma l'uomo, apparentemente sui 50 anni, ben nutrito ed in ottime condizioni, non aveva con sè alcun documento, nè altri indizi circa la sua identità e si è chiuso nel più ferreo mutismo tanto che si è reso necessario accompagnarlo al commissariato per ulteriori accertamenti.  Ma anche li, l'uomo è risultato un perfetto sconosciuto. Nessun riscontro con le impronte digitali ne alcuna risposta dalle banche dati nazionali. Di certo si sa che non ha precedenti nè è dedito al crimine. Si sa anche che ha dimestichezza con l'ambiente medico. Dopo l'inesitato riconoscimento, l'uomo era stato infatti accompagnato al locale ospedale per accertamenti nonostante dimostrasse ottima salute e lì l'uomo siè palesato un ottimo conoscitore dei materiali e delle tecnologie ospedaliere. Unico indizio, ad oggi, un dizionario Tedesco-Italiano nelle sue tasche. Nulla di più. Per questi motivi la Polizia ha chiesto aiuto alla nota trasmissione "Chi l'Ha Visto" affinchè la notizia possa essere divulgata il piu possibile per tentare di dare un nome a quello che è divenuto "lo smemorato di Fermo" Chiunque abbia notizie o informazione sull'uomo, è pregato di attivarsi per aiutare le autorità Ecco le ultime notizie sulla possibile identità dell'uomo

21/12/2018 16:30
"Marche, bellezza infinita": ecco il nuovo spot promozionale che vedremo al cinema (VIDEO)

"Marche, bellezza infinita": ecco il nuovo spot promozionale che vedremo al cinema (VIDEO)

E' stato diffuso ieri in anteprima, nella pagina social della Regione Marche, uno dei video che faranno parte della nuova Campagna promozionale 2019. Gli spot della lunghezza di un minuto e realizzati in HD, inizieranno a circolare già dalle imminenti festività natalizie, proiettati in oltre 1600 sale cinematografiche di tutta Italia. Il filmato condiviso inizia con le bellissime immagini della spiaggia delle Due Sorelle, realizzate con un drone, per passare poi al lungomare di Senigallia e all'inconfondibile Rotonda a Mare, continuando con scorci e immagini della costa e dell’entroterra, mostrando una carrellata di tutte le eccellenze della nostra regione, dai monumenti ai percorsi naturalistici, dall'artigianato all'enogastronomia ma soprattutto arte, storia e cultura. Forse noi siamo di parte ma il titolo è proprio azzeccato: "Marche, bellezza infinita".  Ecco il video dello spot: 

21/12/2018 15:00
Bilancio di previsione regionale: approvati cinque emendamenti a firma Elena Leonardi (FDI)

Bilancio di previsione regionale: approvati cinque emendamenti a firma Elena Leonardi (FDI)

Nella seduta per l'approvazione del Bilancio Regionale 2019/2012 il capogruppo regionale Elena Leonardi ha presentato vari emendamenti da inserire tra le voci dei contributi straordinari destinati a progetti ed iniziative a finalità prevalentemente sociali ed educative. Sono pertanto stati approvati stanziamenti a progetti come quello a sostegno dell'iniziativa "Insieme fin dal primo momento" a tutela delle famiglie di quei bambini cui viene diagnosticata una grave cardiopatia prima ancora della loro nascita, quando sono nel grembo materno, portato avanti dalla Associazione Genitori dei Bambini Cardiopatici seguiti presso la Cardiochirurgia Pediatrica dell'Ospedale di Torrette. Da Vicepresidente della Commissione Sanità, la Leonardi, intende sempre trovare opportunità concrete a sostegno di chi si attiva e permette azioni benefiche in tema sanitario e sociale. Un altro segnale a vantaggio di chi educa sin dai primi anni a valori religiosi cattolici e di civiltà è andato a due associazioni: il Gruppo Scout di Porto Recanati e una Società Sportiva di Montelupone, per progetti sportivi o ludico-formativi destinati a bambini e ragazzi. Al Comune di Potenza Picena, l'emendamento della Leonardi, permetterà un contributo per la riqualificazione della piazza che sarà intitolata al Maggiore dei Carabinieri Paniconi, con relativo recupero anche della fontana presente nell'area cittadina. Infine, altro contributo arriverà alla Parrocchia San Giovanni Battista di Porto Recanati per il progetto a sostegno delle iniziative legate ai dopo scuola dei bimbi delle famiglie in difficoltà che frequentano la parrocchia medesima. Un piccolo, ma reputo significativo, regalo di Natale, conclude Leonardi, che va a chi si impegna quotidianamente per mantenere alti i valori dell'educazione, del rispetto e della tutela della salute umana.

21/12/2018 14:59
Proposta di Ceriscioli sulla ricostruzione post-sisma: "Abolire le gare pubbliche e affidare la ricostruzione diretta ai privati"

Proposta di Ceriscioli sulla ricostruzione post-sisma: "Abolire le gare pubbliche e affidare la ricostruzione diretta ai privati"

  Proposta importante del Governatore Luca Ceriscioli per accelerare la ricostruzione post-sisma che prosegue a rilento. In una recente intervista ha dichiarato che occorrebbe abolire le gare pubbliche per la ricostruzione leggera che hanno dei tempi lunghi, e procedere invece con l'affidamento diretto dei lavori ai privati. Al netto dei 30 progetti approvati a settimana, ci vorranno probilmente decenni per completare la ricostruzione nelle aree del cratere. Per questo motivo le soluzioni all'orizzonte sono essenzialmente 2: aumentare in maniera esponenziale i tecnici degli Uffici preposti ad istruire le pratiche sul territorio, o appunto cambiare le procedure. “Adesso i privati che devono ricostruire, per avere i finanziamenti pubblici, devono fare una gara tra tre ditte. Noi – prosegue il presidente della Regione – proporremo al Governo di abolirle e di sostituirle con un sistema di affidamento diretto dei lavori ed un tetto massimo di incarichi per i tecnici impegnati nei cantieri. ”  Mentre per discutere di questa proposta, che potrebbe costittuire una svolta per l'accelerazione delle tempistiche, si potrebbe tenere a brever un incontro con il premier Giuseppe Conte, Ceriscioli ha altresì dichiarato che la Regione Marche chiederà un risarcimento ai consorzi e alle ditte incaricate di montare e attrezzare le casette. Infatti le infiltrazioni di muffe e funghi vari che si sono formate su molte SAE, insieme ad altre problematiche di varia natura, hanno costituito per gli sfollati un'altra fonte di disagi, che non può essere sottaciuta, o lasciata correre.

21/12/2018 12:39
Sandro Zaffiri sul bilancio di previsione regionale 2019/2021: "La Lega voterà contro"

Sandro Zaffiri sul bilancio di previsione regionale 2019/2021: "La Lega voterà contro"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Capogruppo della Lega Marche in Consiglio regionale Sandro Zaffiri sul bilancio di previsione 2019/2021:  "Manca circa un anno e mezzo alla fine di questa  decima legislatura regionale e questo è di fatto il penultimo Bilancio prima delle elezioni regionali del 2020. Al di là del comunicati trionfalistici dell’assessore Cesetti che parla di una  montagna di risorse per gli investimenti, è necessario guardare alla nuda e cruda verità di una Regione che arretra, non cresce neanche come PIL, una regione dove calano i disoccupati ma anche gli occupati (meno 17.000 rispetto all’anno precedente) sintomo di fenomeni non analizzati attentamente. Una regione con un terzo di Comuni sinistrati dal Sisma e migliaia di persone allo sbando per una ricostruzione lenta, farraginosa, burocratizzata  e anche alle prese con Casette consegnate da poco e già marcite. Con una Sanità mal gestita da elite con preferenze territoriali, Sanità regionale che la si descrive in equilibrio quando in realtà le popolazioni sono state private dei servizi,  le liste di attesa sono truccate e i cittadini che necessitano di visite specialistiche o se le pagano o si arrangiano. Una Regione che ha accumulato ritardi nella gestione di bandi, Istruttorie, Graduatorie, Assegnazioni di contributi, Esami di rendicontazioni e di Liquidazione di contributi e che ha rischiato e rischia di restituire i Fondi alla UE per incapacità di spesa. Una Regione che ha dimenticato totalmente oltre 75.000 micro e piccole imprese commerciali e dell’artigianato dei servizi che sono ormai un decennio che non ricevono un euro di aiuto. Una Regione che visita le Eccellenze Imprenditoriali delle Marche e poi lasciano sole aziende come la Filotei Lino Sas di Arquata del Tronto che deve andare in TV per farsi ascoltare denunciando il totale abbandono delle istituzioni. Una Regione che ha speso una montagna di quattrini per salvare un aeroporto in declino, che ha fatto diventare un Archivio l’Interporto e non ha nessun vero progetto infrastrutturale avendo archiviato nei fatti anche l’idea di Macroregione e quello della Regione ionico adriatica. Una Regione impoverita di imprese, che elemosina contributi al grande mondo del volontariato e del terzo settore, incapace di rilanciare gli Ambiti territoriali Socio Assistenziali che si reggono su figure precarie di assistenti sociali manti in trincea allo sbando. Una Regione che ad ogni classifica scende di posizione, che magari pubblica come un anno fa un bando tanto atteso per il Turismo e dopo un anno, con oltre 300 domande di contributo presentate da albergatori che si proponevano di investire nell’innovazione della propria struttura ricettiva, ancora non vede la luce e per il quale non basteranno i 10 milioni di euro di integrazione dello stanziamento per fare un intervento efficace a sostegno del Turismo delle Marche, come non basta il RisorgiMarche che dura il lampo di brevi apparizioni di volenterosi artisti. Questa Presidente Ceriscioli è la Regione Promessa? Lei aveva parlato di “Marche al centro dell’Italia che cambia”: l’Italia è cambiata ma le Marche dal centro sono scese di classifica ogni anno. “Un Sindaco Presidente” si era definito e lo è rimasto avendo in molte circostanze dimostrato di aver a cuore solo Pesaro. Prometteva di riconquistare la fiducia nei cittadini: provi ora, Presidente, a chiederlo ai marchigiani se hanno fiducia in lei! Aveva promesso di rinnovare la macchina organizzativa  e Le sono scappati  tanti Dirigenti insoddisfatti e abbiamo una struttura regionale  accartocciata nelle pratiche peraltro mal distribuite e con un numero di risorse inadeguate a gestirle. Aveva promesso lavoro ma l’unica cosa tangibile è l’aver stabilizzato 80 dipendenti precari dei centri per l’Impiego. Giurava di sbloccare gli investimenti per le strutture ospedaliere noi abbiamo ancora davanti gli occhi  il Nuovo Inrca che è ancora fermo al palo. Parlava di superamento delle Province ed invece le Provincie sono ancora ancora lì con un personale sballottato qua e là. Prometteva meno burocrazia e carta e più programmazione invece siamo ancora sommersi dalla carta e schiacciati da una burocrazia che in ogni decreto che produce deve citare 4 pagine di delibere e decreti di riferimento. Parlava di Marche unite nel cambiamento e lei, non solo non ha cambiato nulla, ma è riuscito a dividere in due anche politicamente il suo stesso partito. In questi tre anni e mezzo la Cultura, l’Internazionalizzazione, i Servizi Digitali, la Cooperazione sono scomparsi dai Radar. Lei parlava di premiare i Meriti: neanche l’ombra. Professava la Parità di genere e la proposta di Legge della sua Assessora Bora è ferma lì dal 2016, declamava la cittadinanza attiva, nuove politiche per la famiglia, la creazione di una comunità coesa e solidale: su tutto ZERO carbonella. Prometteva infine nuove politiche per l’immigrazione: quali sig. Presidente, quelle che si rifanno al modello Riace? Gli Sprar che si sono rivelati fonte di business per gli accoglieva? Lei Presidente Ceriscioli nel suo programma affermava che per “costruire il futuro delle Marche su basi solide, occorre aver chiaro da dove partire e con chi si intraprende il viaggio: Ecco, non avendo capito da dove è partito non sa più ora dove andare…….. Quanto al “con chi fare il viaggio” Lei ha preferito fare da solo. E noi, come molti marchigiani ormai siamo preoccupati di dove ci sta portando. Il Bilancio in esame ne è la riprova: noi oggi siamo chiamati ad approvare un Documento di Previsione che, come i precedenti, durante l’anno e prima dell’assestamento subirà decine e decine di variazioni per cui ciò che oggi viene detto domani già cambia e quindi noi preferiamo guardare ai Risultati e il risultato è che nel confronto tra le cose dette e quelle fatte non c’è in mezzo il mare ma un Oceano e non basta curare la comunicazione e l’apparenza perché i marchigiani sono un popolo concreto che misura le persone per quello che fanno e non per quello che dicono. E’ dunque proprio sulla base di queste considerazioni squisitamente politiche che il Gruppo della Lega voterà contro un Bilancio previsionale, molto ordinario, molto in continuità con i precedenti, ancora poco trasparente sotto il profilo del Contenzioso pendente, sui risultati delle Agevolazioni Irap per le neo imprese, sulla montagna di residui che si trascina. Avremmo tanto voluto proporre emendamenti, modifiche, integrazioni, miglioramenti ma, Sig. Presidente, l’idea delle Marche che la Lega ha è totalmente diversa da quella che Lei persegue".  

20/12/2018 19:13
Allarme cinghiali in una scuola elementare: avvistati da giorni nel cortile

Allarme cinghiali in una scuola elementare: avvistati da giorni nel cortile

È allarme cinghiali a Jesi. Da giorni nel cortile della scuola primaria "Monte Tabor" e in alcuni parchi cittadini ne sono stati avvistati diversi esemplari. La loro ploriferazione a ridosso dell'area urbana ha innescato una preoccupazione diffusa in città.  Come riportato dall'Ansa, il sindaco Massimo Bacci ha sollecitato l'intervento urgente di Regione Marche e Provincia di Ancona: "È ora di intervenire al più presto per affrontare la presenza dei cinghiali all'interno del centro abitato" ha scritto Bacci in una lettera indirizzata ai due organismi competenti sulla materia e al Prefetto. Il Comune "tramite il proprio servizio di polizia locale ha raccolto numerose segnalazioni, ha eseguito sopralluoghi e ha collaborato con la polizia provinciale sul posto. Anche carabinieri e carabinieri forestali sono al corrente. Si richiede l'attivazione degli organi competenti per una migliore gestione del patrimonio zootecnico al fine di tutelare efficacemente la pubblica incolumità, con ogni conseguente assunzione di responsabilità in tal senso". (ANSA) 

20/12/2018 17:34
Nuove norme sulle case popolari: le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d'Italia Elena Leonardi

Nuove norme sulle case popolari: le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d'Italia Elena Leonardi

Approvata in Consiglio Regionale la proposta di legge sul riordino delle politiche abitative regionali, una legge – esordisce la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi – che arriva a distanza di quasi tre anni dalla prima stesura a firma proprio della sottoscritta. La difficoltà di affrontare l'argomento per così lungo tempo è un evidente segnale di come la maggioranza regionale su certe tematiche sia ancora ideologicizzata. Nel discorso in aula il consigliere Elena Leonardi afferma che in questa legge votata oggi, ci sono punti condivisibili come gli investimenti per la messa in sicurezza e l'eliminazione di barriere architettoniche o, ancora, il principio del destinare prioritariamente, secondo le regole della sussidiarietà, le case popolari a chi risiede nel nostro territorio da più tempo. L'introduzione dei cinque anni di permanenza nel territorio marchigiano e il definire un punteggio aggiuntivo per chi risiede in un Comune, con punti in aumento per l'arco temporale che va dai dieci ai venti anni, sono finalmente un gesto concreto per i cittadini che da troppo tempo rimarcano diseguaglianze e disparità di trattamento rispetto all'ultimo che arriva vanno nella direzione dei principi che avevo auspicato nella mia proposta anche se potevano essere più incisivi in tal senso. La Leonardi ritiene positiva anche la tutela nei confronti delle morosità incolpevole, che, in un periodo di crisi come quello attuale, deve essere una considerazione da non sottovalutare come pure il dover definire una scadenza certa per la verifica periodica del mantenimento dei requisiti per poter usufruire delle medesime case popolari.   Diverse sono però anche le "note dolenti" della legge approvata, come quello di accentrare il potere nelle mani della Giunta, diminuendo il confronto democratico: lo vediamo con le modalità di nomina del Presidente dell'Ente Regionale Edilizia Residenziale Pubblica e addirittura, nella designazione del Segretario del medesimo ente. La Leonardi critica fortemente anche il fatto che la Giunta avrà il potere di definire i criteri per l'individuazione delle modalità di attestazione dei requisiti per avere le case popolari. Dubito fortemente – e l'ho anche ribadito presentando emendamenti migliorativi in tal senso - che la Giunta Regionale avrà il coraggio di inserire tra i parametri da valutare anche i patrimoni posseduti all'estero dai cittadini extracomunitari. Eppure – prosegue Leonardi – un discorso di vera equità sociale vorrebbe che le verifiche fossero fatte concretamente attraverso consolati ed ambasciate, laddove i paesi abbiano problemi concreti nel rilasciare documentazione efficace; saranno i comuni a valutare poi, con apposito punteggio, la situazione. Purtroppo – continua la Leonardi – troppi "furbetti" hanno usufruito di case popolari con, lo si è visto anche da indagini emerse negli anni, prioprietà all'estero non dichiarate. Non possiamo più permettere – secondo Leonardi – che ci sia una discriminazione fra chi da una parte ha proprietà in Italia e può (e deve) essere controllato e verificato e chi, dall'altra parte, come i cittadini extracomunitari, può solo presentare un'autocertificazione. È lo stesso Consiglio delle Autonomie Locali che lo mette nero su bianco ma che – conclude la Leonardi - la maggioranza regionale non ha adeguatamente recepito.

20/12/2018 16:44
L'assessore regionale Angelo Sciapichetti (PD): "Non si può rimanere senza elettricità per pochi centimetri di neve"

L'assessore regionale Angelo Sciapichetti (PD): "Non si può rimanere senza elettricità per pochi centimetri di neve"

 Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'assessore Sciapichetti in merito ai distacchi di energia dovuti alle nevicate di questi giorni. È davvero ingiustificabile il fatto che la nevicata dei giorni scorsi abbia procurato nuovi danneggiamenti alle linee elettriche nel territorio in diversi comuni del maceratese. La Regione Marche, congiuntamente ai Sindaci dei numerosi comuni interessati ha seguito sin dal primo momento l'evolversi della situazione e ha immediatamente provveduto a chiedere spiegazioni sull’accaduto ai vertici dell’ENEL dai quali ci aspettiamo una relazione dettagliata in merito. Non è ammissibile il fatto che pochi centimetri di neve possano verificare il distacco dell'energia elettrica per diverse ore. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con ENEL proprio per chiarire nel dettaglio le cause dei distacchi e capire cosa intende fare Enel per evitare ulteriori disagi a popolazioni già fortemente provate per il terremoto e per capire come accelerare le procedure di manutenzione e consolidamento delle linee. A seguito delle copiose nevicate del gennaio 2017, in cui si erano verificati guasti ingenti alle linee elettriche, su istanza della Regione è stato infatti approntato da ENEL un piano di rafforzamento e messa in sicurezza delle linee ancora in corso di realizzazione. È quanto mai necessario conoscere lo stato dell’arte di questi lavori affinché possano essere conclusi nel più breve tempo possibile, scongiurando ulteriori disagi conseguenti agli eventi meteorologici.  

20/12/2018 16:30
Una guida utile alle case in legno

Una guida utile alle case in legno

  Le case in legno spesso attirano l'attenzione delle persone grazie al loro prezzo basso, alla veloce e facile installazione, alla semplice costruzione e al fatto che possono essere erette facilmente senza bisogno di permessi di pianificazione e, se per caso necessitano di tali piani, questi non sono difficili da ottenere. Caratteristiche delle Case in Legno Le case in legno sono edifici molto versatili che possono essere usati come sauna, baita residenziale o sala degli ospiti, ufficio da giardino, palestra o luogo dove riporre equipaggiamenti ed attrezzi. Uno dei maggiori vantaggi di questi edifici è il fatto che non hanno bisogno di permessi di pianificiazione o, se ne hanno bisogno, tali permessi di pianificazione saranno semplicficati e facili da ottenere. Secondo i criteri per i permessi di pianificazione, se l'edificio è alto fino a 4 metri (tetti a doppio-spiovente) o 3 metri (tetto piatto) e posizionato almeno a 2 metri dal limite, non è necessario alcun permesso di pianificazione. Tuttavia, un numero di fattori possono essere presi in considerazione per quanto riguarda la possibilità di utilizzare la baita come residenza permanente, la vicinanza al limite ecc.  Tradizionalmente, il pino e l'abete vengono usati nella produzione delle case in legno. Il legno di pino è più resistente e quindi più appropriato per questo tipo di edifici, mentre l'abete non è altrettanto solido, tuttavia, è più leggero e preserva il suo colore naturale per un lungo tempo, e possiede inoltre meno resina, cosa che lo rende più semplice da dipingere. Tradizionalmente, questi edifici da giardino sono costruiti ad un piano con legname a stampo da 28-44mm, tuttavia possono essere prodotti con legno rettangolare da 70, 80 e 90mm. Il legname può anche essere di una forma arrotondata limando uno o entrambi i lati del legno. La struttura creata con questo tipo di legname dona alla casa l'idea di essere stata costruita con tronchi. Questa “doppia-pelle”, fatta con pareti doppie (44mm+44mm) e completa di pareti, tetto e tavole di isolamento del pavimento è perfetta come residenza permanente per tutto l'anno. Queste case sono generalmente ad un piano con un'altezza di 2.49-3.50 metri. Il legname usato per costruire le case in legno in genere è di una dimensione media di 6 metri. Perciò, la soluzione più razionale è quella di avere delle pareti che non superano i 6 metri in lunghezza. In tal modo, il consumo del legno è inferiore. Se sei interessato a una capanna di legno, dai un'occhiata a https://www.pineca.it/  Frequentemente, i produttori di case in legno offrono anche un servizio di assemblaggio. Di regola, ci vogliono da1-3 giorni per assemblare una struttura da giaridno di dimensioni medie. Per quanto riguarda la base, la soluzione migliore è una base completamente in cemento, lastre in cemento o una struttura in legno. In questo caso, la cosa più importante è assicurarsi che non ci sia contatto tra i sostegni del pavimento e il terreno, altrimenti la muffa potrà infiltrarsi all'interno e la casa comincerà a marcire. Il design di una casa in legno standard è in genere composta da porte in legno singole o doppie, insieme a finestre con telai in legno. Il tetto dell'edificio è in genere assemblato usando assi a incastro, mentre il pavimento è fatto di assi in legno con l'opzione di una copertura in piastrelle in ceramica. Di norma, le case in legno sono complete di tetto, tuttavia il cliente può scegliere di personalizzare i loro tetti come desiderano. Prendendo in considerazione il fatto che il tetto può supportare fino a 30kg per m2, i tetti migliori sono in tegole con bitume o coperture in asfalto. Sta al cliente decidere come usare il proprio tetto. Le case in legno hanno inoltre l'opzione di avere una piccola veranda o terrazza.  Articolo promoredazionale

20/12/2018 10:52
Sfera Ebbasta ricompare su Instagram: "Porterò nel cuore il ricordo delle vittime"

Sfera Ebbasta ricompare su Instagram: "Porterò nel cuore il ricordo delle vittime"

"Sono stati giorni di silenzio e riflessione, anche per me. Non è facile trovare le parole giuste, non esistono parole giuste per descrivere il dolore che questa tragedia ha creato. Tutto quello che è successo mi ha stravolto, sapere che tutte quelle persone erano lì per me, per divertirsi insieme a me, non mi dà pace". Sfera Ebbasta torna a parlare a dieci giorni dalla tragedia nella discoteca di Corinaldo, che provocò la morte di 6 persone. "In questi giorni ne ho sentite di ogni, anche contro di me, ma non è mia intenzione esprimermi sulle cattiverie che ho dovuto ascoltare, si commentano da sole - scrive il rapper -. Tutto ciò che ho provato e che provo, tutto quello che sto facendo e che ho in mente di fare rimarrà privato. Porterò per sempre nel cuore e sulla mia pelle il ricordo di queste persone. Ci tengo a ringraziare famiglia, amici e fan che mi sono stati vicini. Il 2018 è stato un anno pieno di emozioni per me e tutto questo non sarebbe stato possibile senza di voi, grazie davvero! Ci si vede ai concerti in giro per l'Italia, sono pronto per affrontare il 2019 con ancora più grinta e passione di prima".(Ansa)

19/12/2018 21:52
Anci Marche: i comuni delle Marche dicono NO ai rifiuti di Roma

Anci Marche: i comuni delle Marche dicono NO ai rifiuti di Roma

“Le Marche sono sempre stata una regione che si è distinta per lo spirito mutualistico – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche – ma i comuni marchigiani non possono accogliere la sollecitazione della Sindaca di Roma Virginia Raggi di smaltire una quota parte dei rifiuti della Capitale”. “Stiamo già affrontando situazioni molto al limite – insiste - che non ci consentono di contribuire alla risoluzione delle emergenze di altre regioni o della capitale. I rifiuti della provincia di Ascoli Piceno vengono temporaneamente smaltiti a Fermo. In provincia di Macerata ci sono ugualmente situazioni al limite ed inoltre siamo sempre impegnati a smaltire le macerie del sisma”. “Ho informato il Presidente Decaro – ha concluso Mangialardi – dei motivi del nostro NO che è quindi definitivo”. “Nelle Marche abbiamo avviato una raccolta differenziata i cui risultati sono evidenti. E’ auspicabile che anche a Roma si avvii un percorso altrettanto virtuoso”.

19/12/2018 14:56
"Giovanni Fileni - Lo spettacolo di una vita": oltre 600 dipendenti hanno gremito il teatro Pergolesi

"Giovanni Fileni - Lo spettacolo di una vita": oltre 600 dipendenti hanno gremito il teatro Pergolesi

Oltre 600 dipendenti dell’azienda Fileni hanno gremito ieri sera, martedì 18 dicembre, il Teatro Pergolesi di Jesi per assistere alla rappresentazione “Giovanni Fileni – Lo spettacolo di una vita”. Hanno così accolto l’invito dell’azienda a partecipare a una serata originale, in una cornice prestigiosa, per lo scambio di auguri di fine anno. Lo spettacolo è stato voluto dalla famiglia Fileni per celebrare il Cavalierato del Lavoro di cui è stato recentemente insignito Giovanni Fileni, fondatore dell’azienda agroalimentare marchigiana. A realizzarlo Michele Ceppi e Stefano Squadroni, che hanno ideato, scritto e diretto lo spettacolo che racconta il percorso imprenditoriale e umano di Giovanni Fileni e dei tanti amici, collaboratori e realtà del territorio, che hanno contribuito a renderlo possibile.  Sul palco attori locali e cantanti della Scuola Musicale Pergolesi di Jesi che, con il loro talento e la loro passione, hanno aggiunto un pizzico di magia alla storia.    

19/12/2018 12:39
E-Distribuzione informa che il sevizio elettrico è stato normalizzato in tutta la Provincia

E-Distribuzione informa che il sevizio elettrico è stato normalizzato in tutta la Provincia

E-Distribuzione, la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, informa che il servizio elettrico in Provincia di Macerata è stato normalizzato, salvo utenze sparse per le quali l’Azienda sta intervenendo. E-Distribuzione ricorda che, per la segnalazione dei guasti, è possibile contattare il numero verde 803.500, indicando il codice POD (nel formato IT001E…) della propria utenza riportato nella bolletta elettrica. Inoltre, è possibile ricevere informazioni anche sui canali social Facebook e Twitter di E-Distribuzione nonché sul sito Web www.e-distribuzione.it dove, nella sezione “interruzione di corrente”, è stata messa a disposizione la "mappa delle disalimentazioni" che fornisce dati in tempo reale sullo stato della rete elettrica.

18/12/2018 18:44
Recanati, arrestato 37enne tunisino: era latitante dal 2011 (FOTO E VIDEO)

Recanati, arrestato 37enne tunisino: era latitante dal 2011 (FOTO E VIDEO)

Stamattina a Recanati, nella zona Castelnuovo antico,  i carabinieri hanno arrestato Ben Ali Hamed Ben Mohamed, latitante trentasettenne di origini tunisine, senza fissa dimora attivamente ricercato dal 2011 per i seguenti reati: concorso e reati continuati di resistenza a pubblico ufficiale, rapina, lesioni aggravate, violenza privata, furto, danneggiamento, ricettazione, violazione foglio via aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e fuga dopo incidente stradale.  La cattura era stata annunciata dal colonnello Michele Roberti durante il bilancio di fine anno svoltosi oggi al Teatro della Filarmonica (leggi l'articolo): "Oggi abbiamo arrestato un pericoloso latitante nordafricano che era ricercato dal 2011, e che dovrà scontare una pena di 30 anni: si era sottratto più volte alla cattura all'Hotel House di Recanati".   Il video dell'arresto: 

18/12/2018 17:30
Confcommercio Marche, cresce il valore "economico" del commercio nel mese di dicembre

Confcommercio Marche, cresce il valore "economico" del commercio nel mese di dicembre

Cresce anche nelle Marche il valore ‘economico’ del mese di dicembre.È il dato più significativo che emerge dall’Ufficio Studi di Confcommercio sui ‘Consumi di dicembre e sulle previsioni di spesa per Natale’ nella nostra regione. Il mese di dicembre è ormai diventato il mese più importante dell’anno, il mese nel quale si fanno vendite per oltre il 10% del totale con una tendenza in netta crescita rispetto agli anni precedenti (almeno il 2% in più rispetto al 2000). Considerando questa porzione di fatturato i picchi nelle Marche sono registrati nell’elettronica di consumo, nei prodotti per l’informatica, nei giocattoli e nel tempo libero (13%), nell’abbigliamento, nelle calzature, nell’orologeria, nei gioielli e altro (12%). “Siamo di fronte all’evidenza del fatto – commenta il prof.Massimiliano Polacco direttore generale Confcommercio Imprese per l’Italia Marche –, che il mese di dicembre ha un valore economico sempre più importante e determinante per le Imprese. Basti pensare che nelle sole Marche il mese di dicembre 2018 potrebbe valere circa 3,2 miliardi di euro se si includono anche voci come gli affitti, le utenze e i servizi”. Molto rilevanti anche gli aumenti negli specifici settori con un +1% per l’elettronica di consumo e l’informatica, un + 0,5% per abbigliamento e calzature ed un +0,7% nel Food.

18/12/2018 16:40
Una piazza per Emanuela Loi: il consiglio regionale approva la mozione promossa da Elena Leonardi (FDI)

Una piazza per Emanuela Loi: il consiglio regionale approva la mozione promossa da Elena Leonardi (FDI)

Approvata all'unanimità in Consiglio Regionale una risoluzione proposta dal capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi in onore alla memoria di Emanuela Loi, l'unica donna che faceva parte della scorta del Giudice Paolo Borsellino e che rimase uccisa assieme ad altri colleghi nella strage del 19 luglio 1992. Quella della lotta alla mafia deve essere – esordisce la Leonardi – un argomento che deve unire tutte le forze politiche ed il voto odierno ne è stata la dimostrazione. L'atto della consigliera di Fratelli d'Italia è stato proposto in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, promossa dall'Assemblea Legislativa delle Marche, nella quale la Leonardi, nel suo discorso ha ricordato come dopo i tragici fatti di Corinaldo sia indispensabile fare una riflessione su come le generazioni attuali necessitano di attenzioni e consapevolezza nel processo educativo per la formazione di modelli positivi come è stato, simbolicamente, il sacrificio dell'agente Emanuela Loi nella lotta alla mafia. La Leonardi ha dedicato gran parte del suo intervento alle nuove generazioni, rivolgendosi anche ai ragazzi presenti in Aula che ascoltavano gli interventi dei consiglieri regionali, interrogandosi sui modelli culturali che oggi vengono offerti ai giovani, Ho letto i testi di  alcune canzoni – prosegue Elena Leonardi - sia di chi si doveva esibire nella tragica a Corinaldo sia di altri esponenti del cosiddetto “trap” che offrono un modello di donna che dire di “facili costumi”, è dire poco. Ragazze viste come oggetti sessuali - e per questo anche poco velatamente definite in modo svilente - lanciano a mio avviso – prosegue Leonardi - un messaggio allarmante. E allora, ripensando a ciò che è successo – prosegue la rappresentante del partito della Meloni - mi sono chiesta: ma le canzoni sono solo canzoni oppure anche in quelle parole in cui si i ragazzi si immedesimano e nelle quali cercano le risposte ai dubbi e alle domande delle loro giovani età, si formano le loro coscienze e si costruiscono gli uomini e le donne di domani? Un'occasione come quella odierna che ha portato la Leonardi a ricordare Pamela Mastropietro e Desirèe Mariottini: due adolescenti le cui fragilità invece di ricevere l'aiuto di cui avevano bisogno hanno trovato la strada dell'abuso e della morte. Sono stata sul luogo dove è stato ritrovato il corpo di Pamela e vi assicuro che immaginare quelle due valige e la violenza usata sul corpo di quella ragazzina è qualcosa che fa star male. L'intitolazione di un luogo della Regione Marche ad Emanuela Loi sarà – conclude la Leonardi – da stimolo affinché tutti i comuni marchigiani, come approvato nella risoluzione, seguano l'esempio votato oggi e il ricordo di quel sacrificio sia da insegnamento alle nuove generazioni dell'importanza della lotta alla mafia.

18/12/2018 14:59
Escursioni più sicure, rinnovato l'accordo con il Soccorso Alpino

Escursioni più sicure, rinnovato l'accordo con il Soccorso Alpino

"Garantire un sistema di soccorso a rete dal pronto intervento al ricovero ospedaliero in grado di accrescere la sicurezza di cittadini e turisti che visitano il nostro territorio". Lo ha detto oggi ad Ancona il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli firmando il rinnovo dell'accordo con il servizio regionale del Soccorso Alpino e Speleologico, che sarà in vigore per cinque anni a partire da gennaio prossimo, accorpando tutte le recenti normative emanate in materia. L'intesa, si legge, "riguarda l'intero territorio montano, ipogeo, e ogni ambiente ostile ed impervio regionale, come quello delle province e regioni confinanti, quando richiesto o necessario, sulla base di opportuni protocolli". Dunque vie alpinistiche, ferrate e sentieri attrezzati, falesie, valanghe, crepacci, ghiacciai, piste da sci, parchi avventura, terreni montani, grotte, gole e impianti a fune. Le Marche sono diventate una meta turistica di attrazione anche naturalistica, ma ciò comporta una maggiore attenzione". (Ansa)

18/12/2018 10:54
La risposta del Comitato dei terremotati alla lettera del vicepremier Salvini

La risposta del Comitato dei terremotati alla lettera del vicepremier Salvini

Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, l'altro giorno, ha scritto una lettera al Corriere dell'Umbria, rivolta alle popolazioni terremotate del centro Italia: "Non ho smesso di pensare alle vostre terre meravigliose". "Dopo la campagna elettorale - scrive Salvini presentando i provvedimenti messi in atto dal governo - non ho smesso di girare le città e le piazze. E non ho smesso di pensare alle vostre terre meravigliose", rivendicando la scelta di Piero Farabollini come commissario alla ricostruzione, "A differenza di quanto fatto dai Governi precedenti che hanno sempre scelto politici". A stretto giro di posta è arrivata anche la risposta da parte del Comitato dei terremotati, affidata al quotidiano umbro e riportata nel pomeriggio di ieri nella pagina social "Terremoto centro Italia". "Salvini diciamo come stanno le cose!", titola il post su Facebook, che continua con un elenco delle promesse fatte prima delle elezioni e non ancora mantenute. "Quanto fatto non basta - scrivono i terremotati - e soprattutto non vediamo alcuna impostazione tesa a: 1- Modificare lo stato delle cose; 2- Recuperare i 12 mila posti di lavoro; 3- Dividere il cratere in base ai danni subiti; 4- Velocizzare le procedure della ricostruzione". "Come sempre attendiamo i fatti - conclude laconico il messaggio -, ma se ciò che hanno prodotto è stato il decreto Genova, l'esclusione dei terremotati dall'Isee e la nomina di Farabollini, siamo messi malissimo".  

18/12/2018 10:38
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