Proposta di Ceriscioli sulla ricostruzione post-sisma: "Abolire le gare pubbliche e affidare la ricostruzione diretta ai privati"
Proposta importante del Governatore Luca Ceriscioli per accelerare la ricostruzione post-sisma che prosegue a rilento. In una recente intervista ha dichiarato che occorrebbe abolire le gare pubbliche per la ricostruzione leggera che hanno dei tempi lunghi, e procedere invece con l'affidamento diretto dei lavori ai privati.
Al netto dei 30 progetti approvati a settimana, ci vorranno probilmente decenni per completare la ricostruzione nelle aree del cratere. Per questo motivo le soluzioni all'orizzonte sono essenzialmente 2: aumentare in maniera esponenziale i tecnici degli Uffici preposti ad istruire le pratiche sul territorio, o appunto cambiare le procedure. “Adesso i privati che devono ricostruire, per avere i finanziamenti pubblici, devono fare una gara tra tre ditte. Noi – prosegue il presidente della Regione – proporremo al Governo di abolirle e di sostituirle con un sistema di affidamento diretto dei lavori ed un tetto massimo di incarichi per i tecnici impegnati nei cantieri. ”
Mentre per discutere di questa proposta, che potrebbe costittuire una svolta per l'accelerazione delle tempistiche, si potrebbe tenere a brever un incontro con il premier Giuseppe Conte, Ceriscioli ha altresì dichiarato che la Regione Marche chiederà un risarcimento ai consorzi e alle ditte incaricate di montare e attrezzare le casette. Infatti le infiltrazioni di muffe e funghi vari che si sono formate su molte SAE, insieme ad altre problematiche di varia natura, hanno costituito per gli sfollati un'altra fonte di disagi, che non può essere sottaciuta, o lasciata correre.
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