Nuova allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per forti piogge. L'avviso è valido dalle 18 di oggi (domenica 19 giugno) alle 18 di lunedì 20 giugno.L'Italia sarà interessata dall'azione di una saccatura proveniente dalla Francia, che darà luogo a condizioni di instabilità atmosferica, a tratti marcata, anche sulla nostra regione. Situazione in graduale miglioramento dalla seconda parte di lunedì.Sono previste precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con cumulate moderate. I fenomeni potranno risultare localmente di forte intensità, in particolare nel settore centro-settentrionale della regione. I fenomeni più intensi potranno essere accompagnati da locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Assume contorni sempre più preoccupanti il fenomeno del consumo di stupefacenti, anche fra i giovanissimi.Ieri, sia al mattino che nel pomeriggio, l'attività della Questura di Macerata si è concentrata sulle zone di ritrovo degli studenti, con una serie di approfondimenti e verifiche che si sono svolte tra viale Martiri della Libertà, via Mugnoz e via Brigata Macerata, passando per via Roma, via Cioci, via Valentini e Piazza Pizzarello, ovvero i luoghi maggiormente frequentati dagli studenti del capoluogo.Le Volanti hanno controllato meticolosamente le predette strade cittadine soprattutto per evitare l'odioso fenomeno della cessione e dell'uso di sostanze stupefacenti. Nell'occasione è stato battuto palmo a palmo anche il parco di Fontescodella, come prevede la strategia di contrasto al crimine predisposta dalla Questura, anche in risposta all'aggressione subita da una coppia di italiani, circa un mese fa, ad opera di un 20enne del Gambia poi arrestato dai poliziotti diretti dal Commissario Capo Sandro Tommasi. Lo stesso accurato controllo è avvenuto anche ai giardini Diaz. Ed è qui che le Volanti hanno sorpreso un 15enne di Matelica, parte di un gruppetto di minorenni composto da due ragazzi e due ragazze, in possesso di alcuni grammi di hashish e marijuana. Avrebbe usato la sostanza, come ha ammesso, la serata stessa a Senigallia, dove era in procinto di recarsi per assistere ad un concerto. Lo stupefacente ovviamente è stato sequestrato e il giovanissimo detentore è stato segnalato alla Prefettura, con la quale inizierà un percorso di riabilitazione e recupero. Il matelicese è stato infine riaffidato ai genitori.
Si è svolto ieri sera al Teatro Comunale di Castelraimondo il primo consiglio comunale dopo le elezioni comunali di fronte ad una nutrita platea.Dopo l'esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti, il sindaco Renzo Marinelli ha pronunciato il suo giuramento.“Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente la cittadinanza – ha affermato il primo cittadino – per averci accordato ancora la sua fiducia ed il suo sostegno per i prossimi cinque anni. Siamo già al lavoro, abbiamo subito nominato la giunta e affronteremo immediatamente le questioni più urgenti. Faccio un augurio a tutti i consiglieri di poter lavorare fattivamente per il bene di Castelraimondo. Questo è il mio impegno e quello di tutta la squadra. Farò di tutto affinché noi tutti, sia in maggioranza che in opposizione, possiamo lavorare per questo obiettivo, per il benessere di Castelraimondo, la sua crescita ed il suo futuro. Chiedo quindi la collaborazione di tutti, consiglieri comunali, dipendenti comunali e cittadini”.Dopo l'intervento del sindaco Marinelli si è proceduto con la comunicazione della nomina della giunta e del vicesindaco. Come già annunciato ricoprirà anche il ruolo di vicesindaco Esperia Gregori, assessore con deleghe a Servizi Sociali, Sanità, Problematiche della Terza Età, Politiche Giovanili, Istruzione e Volontariato. Oltre a lei si affiancheranno al sindaco Marinelli Patrizio Leonelli, assessore con deleghe Lavori Pubblici, Edilizia Privata, Ambiente, Gestione del Territorio, Urbanistica, Roberto Pupilli, assessore con deleghe a Protezione Civile, Polizia Urbana e Municipale, Servizi Cimiteriali, Sicurezza, Traffico, Viabilità ed Elisabetta Torregiani, assessore con deleghe a Cultura, Sport, Turismo, Tempo libero e Servizi Ecologici.A chiusura dell'ordine del giorno, le elezioni del presidente del consiglio e della commissione elettorale comunale.È stata eletta Presidente del Consiglio Comunale il vicesindaco Esperia Gregori, mentre sono membri effettivi della commissione elettorale comunale i consiglieri Stelvio Calafiore, Fabrizio Calmanti e Renato De Leone (membri supplenti i consiglieri Edoardo Bisbocci, Paolo Cesanelli, Dario Farabollini).
Su iniziativa delle Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, si è tenuto un incontro presso il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato con la dottoressa Micaela Piredda, Pubblico Ministero referente per le tematiche ambientali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.Il motivo dell’incontro è stato quello di approfondire la Legge 22 maggio 2015, n.68, “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente”, con la quale è stato introdotto il Titolo VI bis – “Dei delitti contro l’ambiente” nel Codice Penale ed, al contempo, di esaminare in dettaglio le direttive impartite in proposito dal Sig. Procuratore di Macerata, dr. Giovanni Giorgio.All’incontro hanno partecipato tutti i Comandanti di Stazione, dipendenti dal Comando Provinciale di Macerata e dal Coordinamento Territoriale dell’Ambiente del CFS di Visso.Il Sostituto Procuratore della Repubblica, Micaela Piredda, ha esaminato principalmente l’attività investigativa del Corpo forestale dello Stato, in ordine all’applicazione della suddetta Legge.Al termine della riunione, la dottoressa Piredda ha espresso apprezzamento per la professionalità dimostrata dal personale del Corpo Forestale dello Stato nell’attività in difesa dell’ambiente e per i notevoli risultati ottenuti in questo delicato ambito, confermando peraltro gli indirizzi di stretta collaborazione operativa con il personale forestale applicato alla Sezioni di P.G. presso la Procura di Macerata.
La Cgil non molla e rilancia. Dopo un primo dossier sulla sanità maceratese dove venivano evidenziate incompiute e sprechi, il segretario provinciale Daniel Taddei torna sull'argomento con altre situazioni simili a quelle messe in luce in precedenza e che riguardano Civitanova, San Severino, Camerino, Matelica e Montecassiano."E' con sconforto che apprendo, a mezzo stampa" spiega Taddei "la risposta dell'Area Vasta 3 alle nostre analisi riguardo lo stato della Sanità nel nostro territorio, devastato da incompiute, sprechi e condizioni intollerabili. Sarebbe stata utile una risposta propositiva e tesa al superamento ed alla soluzione di questa situazione inaccettabile, anche perché gran parte delle opere sono state ereditate dalle passate gestioni e sono riconducibili a responsabilità precise. Continuiamo a fornire qualche altro elemento di discussione:Montecassiano: Comunità Protetta di Salute Mentale. A seguito della chiusura, con relativa vendita per un importo di oltre 6 miliardi di Lire di allora, dell'Ospedale Neuropsichiatrico di Macerata nel 2000, i pazienti furono trasferiti “provvisoriamente” all'ex ospedale di Corridonia in attesa della sistemazione definitiva a Montecassiano, considerata la precarietà della sistemazione a Corridonia il trasferimento definitivo sarebbe dovuto avvenire massimo entro il 2003.Oltre 4 milioni di euro impiegati, 15 anni di lavori tra sospensioni e rinvii, malati e familiari umiliati, Sindaco che requisisce la struttura visti i lavori di adeguamento della scuola primaria.Civitanova: Ospedale Blocco Operatorio. La ristrutturazione delle sale C e D, dopo un'infinita serie di ritardi nei lavori e nel loro finanziamento, è stata completata; manca "solo" il collaudo che se è in linea con la tempistica sino ad ora attuata non sarà celere. Preoccupazione per eventuali lavori interminabili per le altre sale A e B, in quanto più grandi, che le rendano indisponibili per anni.Civitanova: Dipartimento di Prevenzione. Con determina 607 del 27 maggio 2015 e successiva det. 696 del 18 giugno 2015 vengono presi in affitto, a partire da ottobre 2015, oltre ai locali al piano primo, anche dei locali a piano terra di proprietà degli stessi immobiliaristi che possiedono gli spazi già utilizzati. Vengono anche intrapresi dei lavori di ristrutturazione di tali locali al piano terra, di sistemazione dell'ingresso del primo piano nel quale viene ricavata una stanza aggiuntiva che dovrebbe ospitare lo sportello al pubblico, di installazione di un ascensore che dovrebbe garantire l'accesso ai disabili. L'ascensore sarebbe dovuto essere installato a spese della proprietà, in base all'accordo tra questa e l'ASUR. Poco dopo i lavori si fermano: sia quelli che dovrebbe fare ASUR, sia di quelli in carico alla proprietà. Risultato: al piano terra vi sono dei locali chiusi con un'evidente aria di abbandono, al primo piano l'ipotetico sportello al pubblico è diventato un semplice luogo di accumulo di arredi dismessi e rifiuti, dell'ascensore esistono solo le porte chiuse con dei cartoni fissati alle pareti con il nastro adesivo.San Severino Marche. Ospedale. La cucina che serve anche i presidi di Matelica e Camerino, pur in eccellenti condizioni è cronicamente sotto organico e vede un progressivo depauperamento di risorse. Esiste il concreto rischio che si voglia esternalizzare e quindi dare in appalto il servizio.San Severino Marche. Ospedale. Magazzini stracolmi di presidi sanitari da revisionare tanto che gli utenti non sono in grado di restituire quelli utilizzati. Matelica: Ospedale. Una struttura nuova che vede sempre meno servizi garantiti. Radiologia inaugurata a novembre 2015, dopo nove mesi di lavori, ad oggi non garantisce il servizio in continuità causa mancanza di personale.Camerino: Pronto Soccorso. Su cinque carrozzine in dotazione, tre sono inutilizzabili, delle altre due solo una è dotata di cestello per l'ossigeno. Su quattro barelle in dotazione nessuna è regolabile in altezza, tutte in condizioni generali scadenti, due sono prive di sbarre di protezione e di freni.Camerino: Radiologia. In dotazione c'è un'unica barella che versa in pessime condizioni, pericolosa ed obsoleta : senza freni, le ruote non girano, le sponde laterali sono bloccate. Non esiste un carrello per il trasporto dalla farmacia e dal magazzino. La segreteria dell'unità operativa, da circa 4 anni, è aperta solo al mattino in quanto c'è un solo operatore che garantisce il servizio.Camerino: Ospedale. Corridoio di servizio per personale interno. Situazione dal punto di vista igienico inaccettabile, ambienti insalubri e pericolosi.Il piano di riorganizzazione" dice ancora Taddei "sta palesando tutte le sue incongruenze e ci apprestiamo ad affrontare la pausa estiva con la sovrapposizione della sospensione dei servizi che forse non riapriranno a settembre. In particolare la zona montana persiste nel suo avvilimento. L'Area Vasta 3 continua ad essere mortificata rispetto alle altre, occorre un atto di coraggio per difenderla ed ottenere maggiori risorse e servizi. Non possiamo permettere che la sanità privata si insinui e cresca grazie all'abbandono delle strutture e delle prestazioni pubbliche.Non ci aspettiamo una difesa d'ufficio, che nega l'evidenza e che renderebbe le istituzioni ancora più distanti dai cittadini, dagli addetti e dalla realtà che giornalmente subiscono. L'auspicio è che ci siano risposte chiare, investimenti precisi, risorse stanziate ed una programmazione certa a difesa della sanità pubblica del nostro territorio.
Saranno state duemila, forse anche di più, le persone che questo pomeriggio hanno voluto salutare per l'ultima volta Riccardo Maglianesi e Chiara Magnamassa, i due ragazzi morti nell'esplosione della palazzina milanese in via Brioschi domenica scorsa. Oggi, anche un cielo plumbeo non ha trovato più lacrime, dopo quelle versate nei giorni scorsi, per piangere questa immensa tragedia.L'auditorium di Morrovalle, dove si sono svolti i funerali, era gremito al punto che tanta gente non è riuscita a trovare posto in chiesa e così si è deciso di organizzare lo spazio esterno con sedie e un maxi schermo per consentire a tutti di poter seguire le esequie.Il rito funebre è stato celebrato dal parroco di Morrovalle Luigino Marchionni e da don Giordano Trapasso. Presenti alla funzione anche i sindaci di Morrovalle Stefano Montemarani e di Monte San Giusto Andrea Gentili. Prima dell'inizio della funzione gli amici hanno fatto risuonare nel piazzale di fronte all'auditorium le canzoni preferite della coppia per accompagnare i feretri in chiesa: "It take a fool to remain sane" del gruppo svedese The Ark, "Qualcosa che non c'è" della cantante Elisa e "Boys don't cry" dei Cure.Sono testi quelli delle loro canzoni preferite che in questo momento fanno male. Tutte infatti invitano a guardare la vita con semplicità e leggerezza, senza preoccuparsi di sbagliare o di non piacere agli altri, perché in fondo il segreto di questa breve esistenza è "fare tutto come se ci fosse sempre il sole" e non smettere mai di sognare. Un dolore, la loro morte, che ha colpito dritto al cuore le piccole comunità di Morrovalle e Monte San Giusto dove oggi è stato proclamato lutto cittadino.Riccardo Maglianesi era originario di Morrovalle e Chiara Magnamassa di Monte San Giusto. I due ventottenni da settembre abitavano insieme a Milano dove, con fatica e dedizione, stavano tentando di costruirsi un futuro. Riccardo, stava frequentando un master in Economia alla Bocconi e avrebbe iniziato a lavorare in banca il giorno successivo il tragico evento. Chiara, da qualche settimana lavorava in un atelier di moda in città.Una giovane coppia innamorata, intraprendente, appassionata e affamata di vita.Ora i due fidanzati riposano nel cimitero di Morrovalle, dove sono stati sepolti insieme, per rimanere uniti per sempre.(FOTO Si.Sa.)https://youtu.be/A0M4M4I03WM
La Procura di Ancona ha chiesto cinque condanne con rito abbreviato nel procedimento per le cosiddette 'spese facili' dei Gruppi del Consiglio regionale delle Marche tra il 2008 e il 2012. Il pm Ruggiero Dicuonzo ha sollecitato tre anni di reclusione per l'ex presidente della Regione Gian Mario Spacca, due anni e quattro mesi per gli ex consiglieri Giacomo Bugaro, ex vice presidente dell'Assemblea legislativa e Massimo Binci, due anni per Francesco Comi, attuale segretario regionale del Pd, e per Oscar Roberto Ricci, ex addetto al Gruppo Pd.Non ci sono state "spese pazze", ha ribadito il pm, ma il peculato si sarebbe configurato nella distrazione dei fondi da spese istituzionali dei Gruppi ad altre relative ad attività politica. L'accusa, hanno replicato i difensori, è totalmente infondata: c'è autonomia e sovranità della politica, è in sostanza il concetto espresso dai difensori, nella gestione delle spese in ambito politico-istituzionale e il peculato non si configura a meno che non ci si trovi di fronte, e non è questo il caso, ad appropriazioni di fondi a fini privatistici. (Ansa)La sentenza è prevista per il 12 settembre.
Grande festa domani per l’Università di Macerata, che nel pomeriggio dalle 17 celebrerà in piazza la Giornata del laureato. Per l’occasione si prevedono oltre 800 presenze tra laureati e accompagnatori. La manifestazione, ideata dall’associazione Alam e giunta alla tredicesima edizione, unica in Italia di questo tipo, permette di far incontrare tre generazioni di laureati: quelli che hanno conseguito la laurea a Macerata 25 e 50 anni fa con i neo dottori con lode. Sarà una festa di talenti, all’insegna, quest’anno, del ricordo di due importanti personalità che sono venute a mancare nel 2015: la giornalista Maria Grazia Capulli e l’avvocato Massimo Olivelli, entrambi laureati Unimc, entrambi grandi professionisti, che saranno premiati in memoriam. Il premio laureato dell’anno sarà assegnato al quirinalista del Corriere della Sera Marzio Breda, laureato Unimc in scienze politiche. Per la seconda volta saranno assegnati anche i premi speciali “Alumni” destinati a laureati dell’Ateneo che si sono particolarmente distinti nella vita e nella professione: Marisa Biagiola, Adrián N. Bravi, Romano Carancini, Paolo Cutini, Colomba Di Pasquale, Alfredo Morresi, Giulia Morresi, Serena Sileoni, Marina Timoteo. Al film made in Marche “Come saltano i pesci”, infine, sarà assegnato il premio “Evento dell’Anno”, che sarà ritirato dal regista Alessandro Valori, dall’attore protagonista Simone Riccioni e dal produttore Mario Tordini.Ecco i nomi di tutti i laureati che hanno dato la propria adesione alla giornata.Laureati tra giugno 1964 e aprile 1965: Lucio Antognozzi, Giacomo Vittorio Busilacchio, Raoul Massimo Fabrini, Angelo Grimaldi, Mario Paciaroni, Francesco Speranza. Laureati tra giugno 1989 e aprile 1990: Giovanni Andreoli, Sandro Apis, Corrado Barletta, Andrea Bartolini, Simonetta Battista, Marzia Battistoni, Camillo Bruno, Wilma Caporossi, Fabiola Caprari, Francesca Chiusaroli, Roberta Cingolani, Alessandra Coppari, Paolo Coppari, Giulia Corsalini, Fulgenzio D'Annunzio, Viviana De Marco, Rosalba Di Sebastiano, Alessandro Ferri, Erminia Fidanza, Maria Cristina Filiaci, Luigi Franceschetti, Stefano Gaspari, Cristiano Iacopini, Maria Lalla, Andrea Laurino, Massimiliano Lelli, Roberto Luminari, Monica Magnini, Sergio Marchetti, Stefania Massini, Angela Mazzali, Patrizia Minnozzi, Edmondo Mirate, Roberto Muratore, Fabiola Ottoni, Emanuele Paladini, Alessandra Pantaleoni, Paolo Parisella, Simonetta Pazzelli, Maria Piani, Roberto Pompei, Loredana Pompei, Andrea Pretini, Roberto Regni, Raffaella Riminucci, Giulio Rizzi, Marta Rosati, Patrizia Sagripanti, Monica Santarelli, Roberta Sgattoni, Ineria Sorichetti, Giuseppe Soverchia, Silena Stramucci, Roberto Tiberi, Alberto Tombesi, Angelo Tosti, Girolamo Claudio Trofino, Laura Turchetti Beatrice Vissani. Laureati con lode tra dicembre 2014 e aprile 2016Dipartimento di Economia e dirittoSerena Baldi, Eva Cappelli, Lorenzo Carbonari, Alessio Cercaci, Sara Chiacchiera, Elisa Ciccioli, Serena Felicioli, Gianmarco Felicioni, Giuliana Ferretti, Catia Giovannini, Linda Gismondi, Silvia Lattanzi, Vanessa Ottaviani, Cesare Palazzetti, Simona Pettinari, Valentina Pilotti, Tania Quarchioni, Gloria Romanelli, Alessia Sarnari, Caterina Tantucci, Michele Violoni.Dipartimento di GiurisprudenzaGiuliana Bartolomei, Alessandro Berrettini, Cristina Boccanera, Mirco Capomasi, Alessandra Chiusaroli, Marco Cudini, Lorena Esposito, Ludovica Ficcadenti, Marta Gambetti, Chiara Guarnieri, Alessandro Gusmitta, Rosalia Lo Vano, Assunta Lucarelli, Laura Lucarini, Giulia Luciani, Daniele Paciaroni, Daniela Petrelli, Pietro Piccioni, Federica Ragni, Valentina Ronconi, Consuelo Tomassini.Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismoNicolas Abbrescia, Veronica Andreucci, Gaia Bachetti, Claudia Barboni, Francesca Barcaglioni, Beatrice Belelli, Annalisa Belli, Teresa Bentini, Carla Biondi, Carolina Bisconti, Arianna Brunelli, Naomi Campagnani, Sonia Cappelli, Valentina Carradori, Michela Castagna, Clarissa Cavezzale, Emanuela Cesetti, Sofia Claretti, Marina Colletti, Giada Conti, Manuela Crescimbeni, Maria Elena Croci, Deborah De Nicola, Alessia D'Egidio, Noemi Del Bianco, Danila Delle Foglie, Giorgia Di Marcantonio, Manuela Durinzi, Gessica Elisei, Barbara Emiliozzi, Anna Facen, Mariasole Fagioli, Elisa Felicioni, Valentina Gatti, Jessica Giampalma, Alessandra Giannangeli, Irene Giobbi, Vania Giorgetti, Lucia Goffi, Irene Grassetti, Valentina Gregori, Giulia Hilbrat, Sonia Imbrescia, Martina Lo Faro, Antonino Carlo Manuguerra, Erika Marcantoni, Barbara Marconi, Laura Mariani, Arianna Marinelli, Elisabetta Maroni, Vanessa Mazzarini, Luisa Meloni, Federica Menchini, Michele Mercuri, Francesca Mochi, Ambra Molino, Antoine Monnier, Michela Moretti, Annalucia Nargiso, Marianna Nuccio, Veronica Pagnotti, Sonia Palermo, Andrea Paolini, Manuela Pasqualetti, Riccardo Petetta, Maria Luisa Piccioni, Germano Pistolesi, Emanuela Portelli, Melissa Rango, Emanuela Raponi, Tania Ravelli, Claudia Maria Reitano, Letizia Riccetti, Corradina Rosetti, Simona Rutili, Federica Salacotti, Giovanna Salsano, Annalisa Salvatelli, Ilenia Salvatori, Fabiola Santori, Francesca Sassi, Ilaria Silvestrini, Alessia Simonetti, Irene Simonetti, Giulia Sorice, Valentina Speca, Vanessa Testa, Anna Laura Tomaiuolo, Lisa Travaglini, Silvia Valori, Gabriella Verrucci, Giulia Veschi, Mariella Vitaliano, Marta Vitullo.Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionaliSalvatore Accogli, Olimpia Bianchi, Nicoletta Boria, Jonathan David Chiappini, Fabio Coacci, Ludovico Corvatta, Astrid Maria De Luca, Cristina Foglia, Jessica Forò, Francesca Frenquelli, Francesca Gennaro, Danka Grubic, Volha Kuptsova, Carmen Messina, Carlo Mitoli, Greta Piampiani, Elisa Pietrelli, Marika Raimondi, Valeria Rondinelli, Maria Salusti, Federico Scataglini, Ilaria Serpentini, Luca Socionovo, Luca Squadroni, Marta Tesei, Daniele Tomassetti, Isabella Tomassucci, Anna Vitti, Marthe Yongo Batchaya, Marco Zengarini.Dipartimento di Studi UmanisticiIlaria Agostini, Francesco Annibali, Anna Antonelli, Luca Badaloni, Giulia Badiali, Letizia Baffoni, Sofia Barboni, Edoardo Bartolini, Principi Beatrice, Perla Belardinelli, Caterina Belli, Jacopo Bianco, Nicoletta Bidini, Gioia Bisconti, Luigi Borsaro, Federica Brunella, Gabriele Buratti, Serena Cammoranesi, Giacomo Canullo, Federica Capitani, Roberta Capozucca, Claudio Capponi, Riccardo Carmenati, Virginia Carucci, Luca Chiurchiù, Omar Colombo, Niccolò Colonnelli, Giorgia Coppari, Nadia Cornettone, Erica Cupelli, Jacopo Curi, Enrica Di Giovanni, Francesco Nicola Di Pietro, Giada Di Sante, Giulia Ercoli, Oriana Ercoli, Montalbetti Fabio, Serena Fausti, Francesca Fenderico, Vanessa Ferrante, Libero Foglia, Emanuele Follenti, Veronica Fontana, Matteo Francioni, Laura Giuliani, Beatrice Giuliodori, Valentina Giuliodoro, Monia Ionni, Valeria Lelli, Chiara Lorenzetti, Pamela Lupidi, Chiara Mancini, Lorenzo Mancini, Nausica Manzi, Lucia Marcaccio, Giulia Marchetti, Simone Marcolini, Daniela Marconi, Saverio Mariani, Silvia Marilungo, Elisa Marinelli, Giulia Mariotti, Sara Mariotti, Gioele Marozzi, Lucia Matano, Sara Mattioli, Sara Maurizi, Samanta Mecozzi, Lucia Medici, Luca Montanari, Ilaria Monti, Giulia Mora, Daniele Morbidoni, Ludovica Natali¸ Beatrice Nori, Laura Palmizi, Ilaria Palpacelli, Elisa Paolini, Aurora Pepa, Giada Perini, Giulia Peroni, Alessia Perotti, Gloria Perotti, Francesca Petetta, Nicoletta Pettinari, Roberta Pezzola, Claudio Picchio, Benedetta Piermattei, Francesca Pierri, Valentina Pigliacampo, Jessica Pittori, Vanina Pizii, Cinzia Poli, Pietro Polverini, Virginia Potetti, Sandy Prosperi, Francesca Randeni, Daniele Russo, Valentina Russo, Chiara Ruzzo, Maria Claudia Sabatini, Francesca Sampaolesi, Anastasia Santarelli, Elena Santilli, Nicola Santoni, Nicola Santoni, Veronica Sassaroli, Luca Sbarbati, Carla Scala, Alessandro Serrani, Piergiacomo Severini, Chiara Sgambetterra, Anita Sisino, Giorgia Spadini, Maria Spanò, Serena Stronati, Tania Stroppa, Chiara Tangredi, Tania Tempestilli, Simona Tiribelli, Stefano Tomassetti, Elisabetta Torresi, Sara Verdini, Erika Villa, Andrea Vincenzini, Nicoletta Vitali, Ludovica Xavier De Silva.
Si è svolta lo scorso 16 giugno presso la sede provinciale Confartigianato l’Assemblea Provinciale delle Pulitintolavanderie, nel corso della quale è avvenuta l’elezione del Presidente, del Vice presidente e del Direttivo Provinciale delle Pulitintolavanderie di Confartigianato Imprese Macerata.Ad essere eletta come Presidente Provinciale delle Pulitintolavanderie di Confartigianato Imprese Macerata è stata Beatrice Stefoni , titolare della Lavanderia Jolly di Potenza Picena, mentre ad essere nominata vice Presidente è stata Angela Crognoletti della Lavanderia L’Angelo del Bucato di Pollenza.Per il direttivo Provinciale sono state confermate: Rita Pierigè e Rastelli Daniele della Lavanderia Rita di Macerata, Fulimeni Antonella titolare della Lavanderia Antonella di Macerata, Menghini Maria, titolare della Lavanderia Maria di Macerata, Rapari Rossella titolare della Lavanderia L’oasi del bucato di Loro Piceno, Carnevali Oriella titolare della Lavanderia Nuova la Celestina.“Il Direttivo Provinciale Pulitintolavanderie – afferma la Presidente Stefoni Beatrice - si farà carico di combattere l’abusivismo per la tutela della categoria e della professionalità settore ma anche della formazione ed aggiornamento professionale, coinvolgendo il settore moda. Inoltre la mission principale sarà quella di creare una rete informativa attraverso smartphone e/o piattaforme web nel quale scambiare esperienze, porre quesiti, in modo di lavorare in squadra e di condividere ogni problematica e soluzione. Siamo inoltre a disposizione di tutte le lavanderie per raccogliere le eventuali proposte, idee e segnalazioni in merito alle esigenze della categoria. Saremo anche impegnate – conclude la Presidente – in una proposta di modifica della normativa regionale di riferimento, la quale pur tutelando il settore e soprattutto la professionalità, penalizza nella fase di ricambio generazionale a terzi, la categoria”.
L'Assemblea Generale di Confindustria Macerata ha eletto all'unanimità Gianluca Pesarini Presidente degli Industriali della provincia di Macerata per il triennio 2016/2019. Gianluca Pesarini 48 anni, laureato in Scienze Economiche, è Amministratore Unico della Vismap Srl, azienda di Treia che produce cucine componibili.I quattro nuovi vice presidenti, proposti da Pesarini e votati in assemblea sono:Salina Ferretti, Falc Spa, Domenico Guzzini, F.lli Guzzini Spa, Stefano Severini, Elio Romagnoli-Romcaffè Srl, Enzo Speziani, Lead Time Spa. Il Presidente Pesarini ha esposto le linee di indirizzo del suo mandato che si dettagliano in sette punti: 1) Cultura d’impresa e centralità della Manifattura 2) Il ruolo di rappresentanza e di leadership di Confindustria Macerata 3) Industria 4.0: supporto alle imprese 4) Internazionalizzazione 5) La contrattazione di secondo livello 6) Il credito, il ruolo del Confidi Macerata e le strategie di aggregazione dei Confidi. L’importanza per le imprese della finanza agevolata 7) L’Aggregazione regionaleL'appuntamento successivo, l'Assemblea Pubblica alla presenza del Presidente Nazionale Vincenzo Boccia, è previsto per il 28 giugno alle ore 16 presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Prende il via stasera la 5° edizione di Pizza & Boccali, organizzata dall'Adus Caldarola Volley.A Caldarola, infatti, fino a domenica, a partire dalle 20 nella piazza principale si potranno gustare ottime pizze, panini, hamburger, patatine fritte e olive all'ascolana artigianali, il tutto accompagnato dalle birre tradizionali e birre artigianali locali.Tutte le serate saranno allietate da band musicali: si parte venerdì 17 con "Il diavolo e l'acqua santa", una delle band più rock'n roll d'Italia. Sabato 18 sarà la volta della band "Area X", tribute band di Ligabue che nasce dalla collaborazione tra i migliori maestri musicisti delle Marche. Grande scenografie ed impianti domenica 19 con i Pink Sonic, tribute band dei Pink Floyd, European tour 2016, unica data nel centro Italia. Il meglio dei Pink Floyd in un sound fresco ed emozionante che mantiene fedelmente il lato rock e la psichedelia della leggendaria rock band britannica evocando l’energia e ricreando la magia e le atmosfere dei concerti dei Pink Floyd. L'intero ricavato sarà devoluto per finanziare l'attività sportiva del gruppo sportivo.
Sono arrivate nelle Marche le salme di Riccardo Maglianesi e Chiara Magnamassa, i due giovani di Morrovalle e Monte San Giusto tragicamente scomparsi domenica scorsa nell'esplosione in via Brioschi a Milano.I due feretri, accompagnati dalle auto della Polizia Stradale, è transitato al casello autostradale di Civitanova intorno alle 18 e poi si è diretto a Monte San Giusto, il paese di Chiara, dove ha fatto una breve sosta, su richiesta dei familiari della ragazza. Poi, ha proseguito in direzione di Morrovalle dove domani (venerdì 17 giugno) alle 16, nell’auditorium ricavato dall’ex convento francescano, si svolgeranno i funerali. Il Comune di Morrovalle, vista la prevista grande affluenza di persone che vorranno partecipare, ha predisposto un servizio di bus che partirà dalle 15 dallo stadio in direzione dell'auditorium. Il servizio sarà garantito anche per fare ritorno allo stadio.L'auditorium resterà aperto per tutta la notte per una veglia di preghiera, durante la quale si alterneranno diversi gruppi: dalle 24 alle 2 Azione Cattolica e oratorio; dalle 2 alle 3 Caritas e catechisti; dalle 3 alle 4 Gruppo preghiera Monte San Giusto; dalle 4 alle 5 RNS; dalle 5 alle 6 Amici Gesù Crocifisso; dalle 6 alle 7 Gam Trodica e dalle 7 alle 8 Gruppo preghiera Monte San Giusto.Il rito funebre sarà celebrato dai due parroci di Monte San Giusto, don Bruno Marconi, e di Morrovalle, don Luigino Marchionni. Le due salme saranno poi sepolte nel cimitero di Morrovalle.
Un grande esempio di bell’Italia viene da Ussita, deliziosa e rinomata cittadina turistica montana marchigiana, fiore all’occhiello del Parco dei Sibillini, il cui Sindaco l’ing. Marco Rinaldi e i suoi assessori di giunta hanno deciso di rinunciare al 100% delle proprie indennità di carica e dei rimborsi spese sostenute per il Comune fin dall’inizio dell’insediamento, ovverosia da due anni, a favore del lancio turistico della località marchigiana del 2016.Una somma totale di circa 45.000 euro, che deriva dal costo che il comune avrebbe dovuto sostenere tra indennità, imposte e rimborsi spese telefoni, chilometrici per viaggi di lavoro etc.. di Sindaco e Assessori, che è stata destinata al finanziamento di iniziative a favore del sviluppo turistico della cittadina.“fin dall’inizio della legislatura, - ha dichiarato il Sindaco Marco Rinaldi - trovandoci di fronte ad un bilancio così problematico per possibilità di investimenti e spese, a causa di scelte pregresse, e della situazione generale di tagli imposta dal governo nazionale, tra cui va sottolineato il “fondo di solidarietà” particolarmente penalizzante per Ussita che si vede trattenere circa seicentomila Euro (pari al 60% della somma riscossa con l’IMU), la nostra giunta, preso atto della improcrastinabile necessità di adottare strutturali misure di risanamento ha deciso anche di non prendere i gettoni di indennità di carica, che competono al Sindaco ed agli Assessori, e nessun tipo di rimborso spese anche per dimostrare concretamente ai cittadini-contribuenti a cui, purtroppo, stiamo chiedendo grandi sforzi, la condivisione dei sacrifici.Parimenti è stato deliberato di destinare l’ammontare totale della somma nell’investimento, per rilancio della stagione turistica 2016. Ci è sembrata una scelta imprescindibile, per una località che vive di turismo”.Infatti il territorio del Comune di Ussita, totalmente all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è da sempre votato al turismo.Centro di numerose attrattive di tipo naturale e artistiche, Ussita offre molte proposte sia per lo sport invernale che per lo sport estivo, con i suoi impianti sciistici più rinomati e moderni delle Marche, rifugi in quota e impianti di risalita aperti anche nella stagione estiva per fare magnifiche escursioni di trekking, running, nordic walking canyoning, alpinismo su roccia e bike. In particolare nel rinomato Bike Park, punto di riferimento dei bikers dell’Italia centrale, si possono praticare tutte le discipline legate alle due ruote grasse: come mountain bike, downhill, free ride e all mountain, l’ intera area offre più di 380 km di percorsi, tutti tracciati da Gps, che si sviluppano a partire dai 750 metri fino ai 1900 metri, sul posto si possono affittare ogni giorno le bike e avere la guida di istruttori. Inoltre Ussita annovera l’unico Palazzo del Ghiaccio fisso del centro Italia , dotato di pista olimpionica 30×60, uno dei pochi aperto anche d’estate, sede di allenamenti per competizioni artistiche e sportive, molto frequentato sia da giovani che dalle famiglie.A tal proposito il Sindaco aggiunge “ad Ussita c’è l’unico Club del ghiaccio delle Marche e dell’Umbria con una squadra di piccoli atleti che praticano il pattinaggio artistico con competizioni a carattere nazionale ed il tutto ahimé si basa solo sul sacrificio delle Famiglie dei ragazzi e del Comune, non ricevendo aiuto alcuno da nessuna istituzione”Grazie alle sue molteplici strutture e servizi , tra cui piscina, minigolf, maneggio, campo di calcio, campi da tennis, cinema, teatro comunale e parco giochi, e grazie ad un’amministrazione virtuosa, Ussita si propone oggi più che mai pronta e in prima fila per la stagione estiva 2016 , con un’offerta vastissima di intrattenimento per tutti i gusti sia per giovani che famiglie per rilassarsi e divertirsi, tra sport e natura, un grande esempio di bell’Italia.
Si è concluso ieri sera il corso "Il cocktail per tutti" organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con Bar.it e Imprendere srl. Un percorso di 4 incontri serali per appassionati e professionisti, che ha visto i 10 partecipanti approcciare al mondo del bar e dei cocktail, partendo dalla conoscenza delle materie prime per arrivare alla costruzione di un cocktail, non solo dietro al bancone di un bar, ma anche a casa propria.Durante le 4 lezioni serali (martedì 24 maggio, martedì 31 maggio, martedì 7 giugno, e martedì 14 giugno), i docenti di Bar.it Ivan Forti, Roberto Garbuglia e Diego Capitani (coordinati da Fabio Renzetti), hanno accompagnato i ragazzi nel mondo della miscelazione equilibrata e di qualità: dalla preparazione del bar alla conoscenza delle dosi, dall'uso del ghiaccio agli abbinamenti tra food and drink, dalla classificazione delle bevande alle regole della miscelazione, dall'etica professionale alla degustazione e al servizio.Gli incontri, oltre alla parte teorica, si sono concentrati soprattutto sulla parte pratica, in cui ogni partecipante ha potuto confrontarsi direttamente con gli attrezzi, le materie prime, le ricette dei più importanti cocktail. Dagli spritz agli sparkling, dagli american drink ai Martini Cocktail, fino alla sangria. Ricette classiche e rivisitate grazie alle quali poter dar sfogo alla fantasia, sempre partendo dalla conoscenza dei prodotti e del cliente. Alla fine del corso, a tutti i corsisti un attestato di partecipazione. Questi i nomi dei ragazzi: Tamara Fogante, Tania Torretti, Arianna Giacobbi, Lorenzo Rossi, Federico Angeli, Marco Matellicani, Diletta Grassetti, Enrico Gaballo, Monica Miron, Ottavia Zinni. Il cocktail per tutti è il terzo corso, dopo Tiki drink e Caffetteria e Latte Art, del programma di formazione per professionisti ed appassionati che Confartigianato Imprese macerata sta portando avanti con successo insieme a Imprendere srl e Bar.it. L'appuntamento con i prossimi corsi è per la nuova stagione (settembre-ottobre), con "Il locale vincente" (incontro di una giornata sul management creativo per gestire un locale) e con "Happy Hour Wine" (corso in 4 incontri serali dedicato agli appassionati del vino).
Si è svolta lo scorso 13 giugno presso la sede provinciale Confartigianato l’Assemblea Provinciale delle Estetiste, nel corso della quale è avvenuta l’elezione di Presidente e Direttivo Provinciale delle Estetiste di Confartigianato Imprese Macerata.Ad essere eletta come Presidente Provinciale delle Estetiste di Confartigianato Imprese Macerata è stata Rosetta Buldorini, titolare dell’ istituto di bellezza Punto Donna di Recanati, mentre ad essere nominata vice Presidente è stata Agnese Latini, presidente uscente e titolare dello Studio di Estetica omonimo di Macerata, accanto a Monia Mucci, titolare del centro Estetico Antares di Macerata. Per il direttivo Provinciale sono state elette le seguenti imprenditrici: Laura Della Mora, titolare del centro estetico Studio 44 di San Severino Marche, Federica Gironella, titolare del centro Estetico Light di Civitanova Marche, Sara Moretti, titolare del centro estetico Benè di Montecassiano, Flavia Primucci, titolare del centro estetico Istituto Evo di Corridonia, Cinzia Saracchini, socia del centro Estetico Oasi della Bellezza di Belforte del Chienti, Silvia e Monia Tranà, titolari del centro estetico La bottega della bellezza di Montelupone, e Lorena Vigoni, titolare del centro estetico Lorena di Cingoli.< Il Direttivo Provinciale Estetiste – afferma la Presidente Rosetta Buldorini - si propone ora di continuare a lavorare con incisività sui temi di fondamentale importanza per la categoria, quali tutela e impulso della professionalità del settore, formazione ed aggiornamento professionale. Come Confartigianato Estetica –– stiamo da tempo lavorando per innalzare la qualificazione e la professionalità delle nostre estetiste mettendo la formazione al primo posto, poiché riteniamo che il rispetto di un codice deontologico sia garanzia di serietà ed efficienza. In questo modo potremo accrescere sempre di più la nostra autorevolezza e professionalità, contribuendo a far riconoscere a chi si rivolge a noi l’importanza del nostro intervento e del nostro ruolo all’interno della società. Siamo inoltre a disposizione di tutte le estetiste per raccogliere le eventuali proposte, idee e segnalazioni in merito alle esigenze della categoria>. <In questo momento – conclude la Presidente - siamo impegnate a livello sindacale nell’iter del Regolamento Regionale in merito a tatuaggio, piercing e dermopigmentazione, affinchè la normativa sia il più possibile adeguata alle specificità ed alle caratteristiche delle attività all’oggetto. Dopo il successo dei corsi di formazione sui social per le imprese del benessere, ora nostro prossimo impegno sarà la partecipazione all’evento “ Notte dell’ Opera”, festa dell’opera lirica maceratese in programma il prossimo 4 agosto che vedrà anche quest’anno gli acconciatori e le estetiste di Confartigianato esibirsi in performance artistiche “ open air”>.
Più della metà del reddito serve per pagare le tasse. A Macerata, nel 2016, un imprenditore artigiano medio paga il 61,2% di tasse (Total Tax Rate, cioè peso complessivo del fisco), potendo contare su un reddito disponibile di poco superiore a 19.300 euro (854 euro in meno rispetto a 5 anni fa). Dall'11 agosto smetterà di lavorare per il fisco e inizierà a guadagnare per se stesso e la sua impresa, nel cosiddetto “tax free day” o giorno della liberazione dalle tasse. La stima è riferita ad un’impresa individuale, con 5 dipendenti, un laboratorio artigiano di 350 metri quadrati e un negozio di 175, con 430mila euro di fatturato e 50mila euro di utili.In relazione a questi dati, Macerata ottiene un poco ammirevole 52esimo posto (su 124) nella classifica delle città italiane dove la pressione fiscale è più alta. Il primo posto spetta a Reggio Calabria, con il 73,2% (seguita da Bologna, Roma, Catania e Firenze), mentre la città meno onerosa è Gorizia, con il Ttr al 54,4% e Tax free day il 17 luglio.A livello regionale, le imprese più tartassate sono quelle di Pesaro (31esimo posto): gli artigiani pesaresi nel 2016 dovranno pagare il 63,4% di tasse e lavoreranno per se stessi solo dal 19 agosto.A seguire Urbino (61,3%), Macerata (61,2%), Ancona (60%), Fermo (58,9%) e Ascoli Piceno (58,9%).Sono gli esiti dello studio dell’Osservatorio sulla Tassazione delle Pmi condotto per il terzo anno da CNA Nazionale, che ha esaminato 124 comuni italiani, a partire da tutti i capoluoghi di regione e di provincia, analizzando la variazione dell'incidenza delle imposte dal 2011 al 2016. Sono state prese in esame le tasse pagate a Stato, Regione ed enti locali; IRPEF, contributi previdenziali, Irap, Tari e Tasi.“Il 2015 ha segnato una discontinuità effettiva nelle politiche fiscali, un beneficio che ha riguardato anche artigiani, micro e piccole imprese – commenta il Direttore Provinciale di CNA Macerata Luciano Ramadori - ma il livello della pressione fiscale in Italia rimane intollerabile: 19,4 punti percentuali più della media europea. E anche a Macerata, senza dubbio gli artigiani non fanno salti di gioia, seppure la percentuale rimanga ferma a quella registrata nel 2015 e molto minore del 2014. Allora, infatti, il peso del fisco era del 64,8% e il reddito netto disponibile di appena 17.600 euro”.A produrre principalmente questa diminuzione la deducibilità completa dall’Irap del costo dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato e l’esenzione dalla Tari delle aree destinate alla produzione di rifiuti speciali.Aggiunge il Presidente Provinciale CNA Giorgio Ligliani: “Purtroppo per il 2016 l’Osservatorio prevede addirittura un lieve incremento della pressione fiscale nazionale, destinata a salire al 61% complessivo: la maggior parte degli interventi introdotti con Legge di stabilità del 2016 non produrranno effetti sensibili sulle imprese di minore dimensione, se non il beneficio che deriva dal super ammortamento relativamente agli investimenti effettuati in corso d’anno. La CNA ha lanciato 10 proposte per il contenimento della pressione fiscale, che la settimana scorsa sono anche state oggetto di un'interrogazione parlamentare. Tre le direttrici operative: una più consistente riduzione della pressione fiscale; il capovolgimento della tendenza a trasferire sulle imprese gli oneri dei controlli; l’uso intelligente della leva fiscale per aumentare la domanda interna. CNA continuerà ad essere vicina alle imprese fornendo le risposte più utili sul fronte del credito, delle agevolazioni, della formazione, dell'innovazione, dell'aggiornamento normativo e con i servizi tradizionali che ne caratterizzano l'attività”. Contenimento della pressione fiscale: le 10 proposte CNA1) rendere l’Imu sugli immobili strumentali completamente deducibile dal reddito d’impresa;2) utilizzare le risorse provenienti dalla spending review e dalla lotta all’evasione per ridurre la tassazione sul reddito delle imprese personali e sul lavoro autonomo;3) introdurre una misura premiale che riduca l’imposizione sul reddito incrementale rispetto al reddito “ideale” stimato dagli studi di settore;4) definire il concetto di autonoma organizzazione ai fini del non assoggettamento all’Irap;5) introdurre l’Iri (Imposta sul reddito delle imprese) per consentire alle imprese personali di allineare l’imposizione sui redditi re-investiti in azienda a quella applicata alle società di capitali;6) redistribuire il gettito derivante dalla tassazione sugli immobili adeguando i valori catastali ai valori commerciali;7) trasformare le detrazioni relative a spese per lavori edili in crediti d’imposta cedibili agli intermediari finanziari;8) introdurre il principio di cassa nella determinazione del reddito delle imprese personali in regime di contabilità semplificata;9) eliminare lo split payment e ridurre la ritenuta sui bonifici, relativi a spese per le quali sono riconosciute le detrazioni fiscali, dall’8 perlomeno al 4 per cento, come in precedenza; evitare di spostare sulle imprese gli oneri dei controlli attraverso un uso intelligente della fatturazione elettronica B2B;10) agevolare il passaggio generazionale delle imprese individuali tramite la completa neutralità fiscale delle cessioni d’azienda, al pari di quanto previsto in caso di conferimenti.
La Provincia di Macerata sta in questi giorni eseguendo diversi lavori di asfaltatura su alcune strade di propria competenza.Si tratta di appalti bloccati nel 2011 dai limiti imposti dal patto di stabilità ed ora fattibili a seguito di nuove regole contenute nella finanziaria 2016 che ha superato tali vincoli. Uno di questi appalti riguarda i lavori di rifacimento di tappetini sulla provinciale 361 e più precisamente nel tratto che va da Fiuminata – Passo del Cornello. I lavori per un importo di 280 mila euro sono stati affidati alla ditta Ciarmatori.Le economie derivanti dal ribasso verranno utilizzate per la sistemazione di alcuni brevi tratti sulla stessa arteria in prossimità dell'abitato di Pioraco.
Sabato prossimo, 18 giugno, nella sala congressi di Sarnano in via Benedetto Costa, con inizio alle ore 15,30 si terrà un convegno su di un tema di grande interesse dal titolo "Cibo tra storia, diritto e tradizione”.È organizzato dal Circolo culturale “Guardiamo al futuro” onlus di Sarnano e dalla Delegazione di Macerata dell’Accademia Italiana della Cucina e si aprirà con i saluti del presidente del Circolo culturale “Guardiamo al futuro”, Luciano Magnalbò, dal pro rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, e dal sindaco di Sarnano Franco Ceregioli.Ne saranno relatori: il prof. Diego Poli dell’Università di Macerata sul tema “Nutrimento del corpo e dello spirito, un parallelismo che attraversa le culture”, il prof. Francesco Adornato nuovo rettore dell’Università di Macerata sul tema “Disciplina comunitaria e entità territoriali”, la prof.ssa Giorgia Vici dell’Università di Camerino (Nutricam - Food and health) sul tema “La dieta mediterranea”, il prof. Luca Belli dell’Università di Camerino (Nutricam – Food and health) sul tema “Aderenza allo stile mediterraneo nel territorio”, il prof. Tommaso Lucchetti del Centro studi regionale dell’Accademia Italiana della Cucina sul tema “San Giacomo e i suoi confratelli a convivio: scritti, simboli e modelli della mensa monastica nelle Marche”. Il prof.Stefano Papetti dell’Università di Camerino sul tema “Maratta, Bellori e gli altri: a tavola con gli artisti”. Concluderà i lavori padre Ferdinando Campana ministro provinciale OFM.Al termine del convegno è prevista la visita a Villa Irene, antico casino di caccia dei marchesi Costa di Macerata, in stile Liberty (che si trova proprio di fonte alla sala congressi di Sarnano) ora di proprietà della Congregazione delle suore di S.Giuseppe di Macerata.
Massiccia adesione, nelle Marche, al secondo sciopero nazionale del settore igiene ambientale proclamato da Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel.Secondo la Fit Cisl, che ha reso noti i primi dati del monitoraggio in tempo reale sulla partecipazione nelle maggiori aziende della regione, le percentuali sono del 95% a Anconambiente (Ancona e provincia); 100% a Jesiservizi; 70% all'Asite Fermo (Fermo e comuni limitrofi); 80% alla Tekno Service- tirano (Pesaro e comuni limitrofi); 75% all'Astea Osimo (Osimo e comuni limitrofi); 60% a Picenambiente (San Benedetto del Tronto e comuni dell'Ascolano), con punte del 90% nell'impianto di Spinetoli; 85% Marche Multiservizi (Falconara, Pesaro e comuni limitrofi); 60% Ascoli Servizi (Ascoli e comuni limitrofi); 80% Sogenus (comuni della Vallesina). Buona adesione anche in altre aziende della regione come Rieco (comuni della provincia di Ancona), Cis (Moie e Maiolati), Aset Fano, Cosmari (Macerata e provincia). (Ansa)
Da segreteria e direzione provinciale del Pd di Macerata riceviamoLe esternazioni a mezzo stampa di alcuni esponenti istituzionali e di altri iscritti delegittimano il PD all'indomani delle ultime elezioni amministrative per soli fini di battaglia interna.La nostra comunità politica sa bene che i circoli hanno totale autonomia per quanto riguarda la presentazione dei candidati e delle alleanze, mentre alcuni fanno prefigurare uno scenario nel quale le segreterie, provinciale e regionale, hanno condizionato in qualche modo la formazione delle liste locali. Certo, il risultato amministrativo nella Provincia di Macerata, che non ci ha visto vincenti e del quale ovviamente non possiamo essere soddisfatti, merita un attento e ponderato approfondimento al quale nessuno pensa di sottrarsi, nell’ambito degli organi del partito provinciale. Tutte le azioni portate avanti dagli organi del PD provinciale, volti in particolare alla ripresa del consenso popolare, sono sempre stati in perfetta sintonia con la linea politica di rinnovamento e di riforme del Partito a livello nazionale e regionale, tra tutte: ATO unico, sanità e rifiuti.La direzione del Partito Democratico ha approvato un documento nel quale si indica il percorso per l’elezione del prossimo Presidente della provincia. Siamo consapevoli che si apre una fase nuova e la provincia da organo di governo ad investitura popolare passerà ad essere un ente di secondo livello e poi un ente di area vasta di coordinamento tra amministratori che vedrà aumentare il ruolo dei consiglieri comunali e dei Sindaci. Il nuovo governo istituzionale di area vasta dovrà essere capace di guidare i cambiamenti e di dialogare con il governo regionale e nazionale. All' interno di questo quadro è opportuno emarginare i tentativi populistici e conservatori che danneggiano il Paese e che risiedono nella destra demagogica e radicale ed è quindi necessario predisporre una lista che esprima cultura di governo, voglia di cambiamento e coraggio che veda coinvolti il PD, che è pronto a discutere il percorso mettendosi a disposizione per qualunque ruolo sarà necessario, le forze di centro e della sinistra e le tante liste civiche. In sintesi: lista di centrosinistra più ampia possibile e l'auspicio che la nomina del nuovo organo provinciale avvenga il prima possibile. Il PD ha iniziato anche un confronto estremamente positivo con i propri amministratori, nell'ottica di un ampio coinvolgimento di tutti e dispiace constatare che proprio chi invoca pulizia sui quotidiani locali e analisi del voto a ventiquattr'ore dalla chiusura dei seggi, poi non colga l'opportunità di manifestare il proprio pensiero nelle sedi competenti. Il PD è unito nel ricercare un percorso condiviso e responsabile e lo stesso possiamo dire riguardo al forte impegno che i nostri circoli e i nostri amministratori stanno mettendo in campo per il sostegno al SI al referendum di ottobre. Il PD discute ma poi si ricompatta per le sfide importanti, il resto sono solo voci isolate di chi è in cerca di visibilità e non fa il bene del partito.