Domenica 26 giugno sarà organizzato nel centro storico di Urbisaglia un evento particolare, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. L'evento si chiama "La Lunga Tela dell'Amore".Sarà infatti una giornata all’insegna dell’arte, con la collaborazione dell’artista Ugo Caggiano e il patrocinio di Comune e Pro Loco di Urbisaglia. Nel centro storico del nostro paese sarà posizionata una tela bianca lunga 50 metri, e saranno invitati artisti, pittori, disegnatori, a pitturarla. Il pubblico assisterà alla realizzazione delle opere e potrà acquistarle, ed il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Ogni artista desideroso di aiutare con la propria opera, potrà partecipare gratuitamente, gli sarà fornita la tela e gli verrà offerto il pranzo.Per iscriversi, gli artisti possono chiamare Andrea (3400011479) o Ugo (368655684).
Nei giorni scorsi, in sede di assemblea di categoria, presso la sede di Confartigianato Civitanova Marche sono stati rinnovati i direttivi provinciali della calzatura, abbigliamento, pelletteria, sarti e stilisti, orafi e moda di Confartigianato Imprese Macerata.Ecco tutte le cariche elette:Per la calzatura, ad essere eletto in qualità di presidente provinciale per il prossimo quadriennio è stata Moira Amaranti, dell’azienda Sergio Amaranti di Civitanova Marche. A ricoprire la carica di vice-presidente sono invece Andrea Miandro, del calzaturificio LaBelle di Civitanova Marche, e Maria Teresa Verdicchio, titolare del calzaturificio SV di Macerata.Per l’Abbigliamento è stato confermato per altri quattro anni come presidente Daniele Macellari, dell’azienda di abiti da donna Giovanna Nicolai di Civitanova Marche. I due vice – presidenti sono Francesca Bracalenti, titolare dell’azienda Dolcevita Designer di Macerata e Chiara Bernacchini, dell’azienda Kyara Style.Il direttivo della pelletteria ha rieletto all’unanimità il presidente Rossano Pergolesi, della ditta Pelletterie Pergolesi di Monte San Giusto, al suo secondo mandato. I due Vice – Presidenti sono Cristina Orlandi, della Pelletteria Valentino Orlandi di Corridonia, e Simone Zamponi della pelletteria Ariston di Macerata.Per i Sarti e Stilisti, Lia Panichi della ditta Panichi Lia di Potenza Picena, è stata riconfermata per altri quattro anni presidente provinciale del Direttivo. I Due vice – presidenti sono Paolo Lambertucci della Sartoria Sammarco di Treia, e Patrizia Tittarelli, titolare dell’omonima ditta con sede a Cingoli.Per gli Orafi ad essere confermato all’unanimità presidente provinciale è stato Giuseppe Verdenelli, titolare dell’oreficeria Piccole Gioie di Macerata. Stefano Verdini, dell’omonimo laboratorio orafo a Macerata e Daniele Cascia, titolare dell’azienda Adam Bijoux di Ancona sono i due vice – presidenti.Per il Comitato della Moda, che racchiude tutte le presidenze e le vice – presidenze di tutti i direttivi, è stato nominato presidente Giuseppe Mazzarella, e come vice – presidenti Giuseppe Verdenelli e il presidente della sede territoriale di Confartigianato Imprese di Civitanova Marche Giuseppe Emiliozzi.“Sono estremamente soddisfatto delle nuove nomine dei Direttivi, - afferma Giuseppe Mazzarella - strumento fondamentale per coordinare e promuovere nuove iniziative per i settori della moda rappresentati. Rilevante è il rinnovamento per quanto riguarda presidenze e vice presidenze affidate anche a giovani imprenditori, che pieni di entusiasmo e qualità professionali saranno essenziali per coltivare nuove idee e nuovi metodi di lavoro che includano anche le nuove frontiere, come i social network e i blogger come nuovo punto di riferimento per influenzare la massa critica”.“L’internazionalizzazione delle nostre piccole e medie imprese è uno dei nostri obiettivi primari – dichiara Paolo Capponi, responsabile Ufficio Export - così come la tutela del 100% Made in Italy delle nostre collezioni. Continueremo a collaborare con l’Agenzia ITA (ex ICE) per l’organizzazione di incoming che permettono alle nostre imprese di incontrare buyer da diversi paesi del mondo e l’opportunità di crescere con programmi di formazione specifici e dedicati.”
"Ci siamo lasciati l'altro giorno, con un in bocca al lupo per l'esame di maturità e con la promessa che oggi pomeriggio avremmo fatto matematica insieme, come sempre". Questo uno dei tanti messaggi degli amici sulla bacheca di Marco Garbuglia.Ma il ragazzo non ce l'ha fatta ed è morto ieri sera in un campo da calcio ad Appignano (qui). Se n'è andato facendo quello che amava di più al mondo, giocare a calcio. Inutili i tentativi di rianimarlo. I sanitari ci hanno provato e riprovato. Un tempo lunghissimo, eterno, per gli amici di gioco che erano lì, immobili ad assistere alla scena e sperare in una ripresa che però, purtroppo, tragicamente, non è arrivata. Quasi un'ora di rianimazione per strappare alla morte la giovane vita di Marco. Tutto vano.Il ragazzo, diciannove anni compiuti da poche settimane, era nel pieno della sua giovinezza e della sua forza. Mai fatalità fu tanto tragica e beffarda. Marco è morto proprio nelle sua "notte prima degli esami", la storica notte che precede l'inizio degli esami di maturità. Oggi avrebbe dovuto sostenere la prima prova. Grande dolore questa mattina al Liceo Scientifico Galilei di Macerata tra i compagni di scuola, ancora increduli, che hanno iniziato le prove con un banco vuoto. Senza il loro amico Gazza. Questo il soprannome del ragazzo.Il giovane calciatore fino a dicembre 2015 giocava nella Juniores Regionale della FC. Chiesanuova, poi nella seconda parte della stagione era tornato a giocare nella squadra della sua città, Trodica. Garbuglia godeva di ottima salute e aveva tutti i certificati in regola per la competizione agonistica. Sarà l'ispezione cadaverica disposta ad accertare le cause della morte.Tantissimi i messaggi e le foto che in queste ultime ore gli amici, i compagni di squadra e di scuola stanno pubblicando sul suo profilo facebook. "Oggi non ho perso un semplice amico. Ho perso un fratello. Ancora non ci posso credere"."Mi mancheranno le tue canzoni americane e i tuoi occhiali con i quali ti atteggiavi da bullo". Sempre gentile e disponibile gli amici lo ricordano come un ragazzo d'oro, un "gigante buono", sempre pronto allo scherzo ma anche sempre pronto ad aiutare chiunque."Eri il ragazzo più solare e spensierato che conoscessi, uno di quelli che mi faceva ridere al solo guardarlo, uno di quelli che portano luce e divertimento ovunque vadano".Tra i post, anche una canzone di Joan Beaz interpretata da Steve Wonder: "I never dreamed you'd leave in summer". Non avrei mai immaginato te ne andassi in estate. E queste parole risuonano con dolore ora nella mente di tutti quelli che lo amavano. "Non avrei mai immaginato te ne andassi in estate... perché non sei rimasto?".
Si è tolto la vita gettandosi dal ponte autostradale Salinello, nel Teramano, alto circa cento metri. Così Lorenzo Manuali, 43 anni, di Campocavallo di Osimo, padre di un bambino e grandissimo appassionato di sport, ha deciso di farla finita. Manuali era conosciutissimo, in quanto da anni organizzava tornei di calcio a 5 nelle province di Ancona e Macerata. Sembra che, alla base della sua drammatica decisione di togliersi la vita, possa esserci un accertamento dell'Agenzia delle entrate proprio relativa alla sua società sportiva.Manuali è stato ricordato sulla pagina facebook del Futsal Marche: "E' una notizia drammatica che non avremmo mai voluto dare. Si è tolto la vita Lorenzo Manuali, non un uomo qualsiasi per il nostro sport. Alla sua carriera super longeva nel calcio a 5 FIGC marchigiano aveva affiancato una splendida organizzatore di tornei di futsal articolati come e meglio dei quelli federali. Il tutto con il sorriso e una disponibilità eccezionali. Chi vi scrive le parole ora non riesce proprio a trovarle. Questa pagina, come il sito, rimarrà sospesa in segno di lutto fino all'inizio della nuova stagione. Perché Lorenzo era il nostro sport. Le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti gli amici".
Silvia Spinaci, è la nuova responsabile della Cisl di Macerata. Eletta all’unanimità dal Consiglio generale della Cisl Marche che si è tenuto oggi a Jesi.«Una Cisl radicata nel territorio, sempre più vicina alle lavoratrici e ai lavoratori, attiva nel favorire quelle reti tra soggetti economici, sociali e istituzionali essenziali per riprogettare e rilanciare lo sviluppo locale pubblico. – ha dichiarato Silvia Spinaci dopo l’elezione - Una Cisl in ascolto dei bisogni delle persone e pronta a rappresentarli nella contrattazione territoriale per costruire risposte e tutela.»Silvia Spinaci, 35 anni, vive a Potenza Picena. E’ sposata e ha una figlia di 8 anni. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Macerata e da diversi anni è nello staff dell’Ufficio Sudi della Cisl Marche.
La Notte Romantica nei Borghi più belli d’Italia è una manifestazione dedicata all’amore in ogni sua accezione: può trattarsi dell’amore verso il proprio compagno/a, per la propria terra, per la bellezza, per le arti e la natura o per i nostri animali domestici.La manifestazione in programma per il prossimo sabato 25 giugno, si svolgerà nel Centro Storico del Comune di Visso e vedrà la collaborazione anche dei Comuni di Cingoli e Treia.Vivere “La Notte Romantica”, significa trascorrere una serata indimenticabile a lume di candela, nell’atmosfera raccolta del centro storico di Visso, con la possibilità di degustare menù appositamente studiati per l’occasione.I visitatori avranno la possibilità di passeggiare per le vie e le piazzette del centro storico ed apprezzare spettacoli, esibizioni, e rievocazioni storiche grazie alla partecipazione dell’Ente Disfida del Bracciale di Treia, dell’Associazione culturale “7/8” (Tamburini) di Treia, dell’Associazione culturale “Cingoli 1848” e dell’Associazione “Torneo delle Guaite” di Visso.Questo il programma dettagliato della manifestazione:Ore 17.30 Piazza Giuseppe Garibaldi:Partenza della sfilata con figuranti in costume e gruppi di tamburini;Ore 18.30 Piazza Martiri Vissani:Un allenamento con palla e bracciale – a cura dell’”Ente Disfida del Bracciale” di Treia;Ore 19.15 Piazza Martiri Vissani:Esibizione di arcieri e sbandieratrici – a cura dell’Ass.ne “Torneo delle Guaite” Visso;Ore 21.30 Piazza Martiri Vissani:Dimostrazione di ballo ottocentesco – a cura del Gruppo “Cingoli 1848”;Ore 22.45 Piazza Pietro Capuzi:“Sulle note di …” – esibizione musicale;Nel corso della manifestazione verranno inoltre premiati i vincitori del concorso fotografico “UNO SCATTO NELL’INFINITO” – a cura dell’Agenzia “l’evento intorno a te”.Inoltre, alla fine della saranno liberati centinaia di palloncini a suggellare la manifestazione.
Dottor Bindelli, cosa sta succedendo con la riforma del credito cooperativo? Da una parte il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, su radiocor sembra chiudere la porta in faccia all’ipotesi di una seconda capogruppo, caldeggiata da un gruppo di BCC definite “ribelli” e delle quali fa parte anche la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, che guarda alla trentina Cassa Centrale Banca (CCB), dall’altra, per contro, il comunicato stampa della stessa CCB con il quale si dice che non è possibile l’integrazione in unico gruppo perché i tentativi fatti per cercare un accordo con Iccrea non sono andati a buon fine e che, quindi, sta accelerando per la costituzione del proprio gruppo bancario.Da una parte abbiamo il vecchio sistema che, nonostante i vari annunci di dimissioni, ancora non intende rinunciare al proprio potere e, soprattutto, non intende prendere consapevolezza degli enormi cambiamenti che hanno interessato l’economia del nostro paese e il sistema bancario europeo ed italiano in particolare. La stessa definizione di “ribelli” attribuita dal presidente Azzi ad un gruppo di 15 BCC che hanno ben gestito le proprie banche e che hanno il coraggio di far sentire la propria voce, denota la completa incapacità ed inadeguatezza a gestire e rappresentare il cambiamento in un momento così importante e cruciale per il credito cooperativo. A lei sembra normale che chi non ha saputo gestire la propria azienda intenda imporre le proprie soluzioni organizzative e intenda gestire anche quelle di coloro che hanno ben amministrato? Dall’altra parte c’è invece chi, come CCB, ha sempre dimostrato efficienza e qualità nei prodotti e servizi offerti alle banche tramite le società del gruppo ed ha elaborato, sin dal gennaio del 2015, un proprio progetto, serio e trasparente, teso alla creazione di una propria capogruppo, che è stato presentato al CdA di Federcasse il 17 aprile 2015 e, successivamente a fine luglio, presso la Borsa valori di Milano ed al meeting di Bologna del 19 settembre 2015. Cosa risponde al presidente Azzi quando sostiene che due sono le ragioni per le quali bisogna creare un solo gruppo: perché alla capogruppo vengono chiesti ingenti investimenti per fronteggiare la concorrenza dei gruppi tradizionali e perché si aprirebbe una competizione all’interno della categoria che lui, in rappresentanza dell’intero movimento, non può permettersi.A parte che andrebbe verificato se i rappresentanti nazionali e regionali del credito cooperativo rappresentano ancora le BCC, partendo da quest’ultima considerazione, mi sembrerebbe paradossale immaginare che una situazione di monopolio, a prescindere da eventuali problematiche legate all’Autorità antitrust che si è già espressa sul tema, possa produrre maggiori benefici in termini di efficienza e competitività rispetto ad una situazione di concorrenza. Invece, relativamente alla prima ragione, Azzi sa bene che gli ingenti investimenti sono richiesti principalmente per fronteggiare situazioni di difficoltà che interessano diverse BCC e che vanno correttamente risolte nell’interesse dell’intero sistema. In ogni modo, pensare di competere con i grandi gruppi tradizionali utilizzando le loro stesse leve e strategie significherebbe aver abdicato ad un sistema, quello del credito cooperativo, che in molti altri paesi europei, come Germania, Austria, Olanda, ecc., sta dimostrando di essere ancora efficace e fondamentale per il paese e, in particolare, per i territori, le famiglie e le piccole e medie imprese, ma soprattutto significherebbe aver perso in partenza. Quindi secondo lei il secondo gruppo con CCB si farà?CCB, con le proprie società di riferimento, rappresenta un network di riferimento per oltre il 50% delle BCC italiane e per circa 160 BCC è il partner di riferimento per i servizi informatici e di consulenza direzionale. Io penso che, correttamente, CCB abbia tentato di imporre concetti aziendali e industriali su concetti “politici” ed abbia dovuto prendere atto della impossibilità di costituire un gruppo unico in assenza di una concreta volontà di rifondare un sistema obsoleto che non intende dare alcun segno di discontinuità.
Tragedia ieri sera ad Appignano, dove un ragazzo ha perso la vita durante una partita di calcetto a causa di un improvviso malore.Marco Garbuglia, 19 anni, originario di Trodica di Morrovalle, intorno alle 23 si è accasciato a terra mentre stava giocando insieme agli amici, vittima di un arresto cardiaco. Il gruppo di amici era impegnato in una partita al campo sportivo di Appignano, in via del Monte.Tempestivo l'intervento del 118 e di un'auto medica che hanno tentato a lungo la rianimazione ma purtroppo, per il ragazzo, non c'è stato nulla da fare.Marco era uno sportivo. Giocava a calcio con la squadra di Trodica ed era in regola con tutti i certificati. L'autorità giudiziaria, come da prassi in questi casi, ha disposto l'ispezione cadaverica per chiarire le cause del decesso.
Lorenzo Veroli ha conquistato la medaglia di bronzo ai recenti Campionati Nazionali Universitari di Modena nella specialità dei 400 metri ostacoli.Un ritorno alle gare ufficiali che lascia ben sperare in una completa ripresa del ragazzo di Montecassiano iscritto a Scienze Politiche all'Università di Macerata e allenato da Giuseppe Pigliacampo.
A dicembre 2015 la Regione ha approvato le modalità attuative del Programma Operativo (M.A.P.O) degli interventi POR_FESR 2014-2020 e sono quindi in fase di definizione i relativi bandi.Per questo CNA Macerata e Fidimpresa Marche hanno organizzato un incontro in programma per il prossimo giovedì 23 giugno, alle ore 18, nella sede CNA di Camerino (Loc. Torre del Parco). In particolare, l’incontro intende segnalare il BANDO dell’Asse 3, Azione 7,1 che ha come obiettivo LO SVILUPPO OCCUPAZIONALE E PRODUTTIVO in aree colpite* da crisi diffusa delle attività produttive.Inoltre, saranno illustrate le opportunità per le nuove imprese artigiane, per il settore artigianato artistico e la digitalizzazione.Ad aprire l’incontro sarà Barbara Temperilli, presidente CNA Camerino, a cui seguiranno gli interventi di Massimiliano Moriconi, direttore della filiale provinciale di Macerata di Fidimpresa Marche e di Paola Fava, responsabile area crediti speciali per Fidimpresa Marche Fermo e Macerata.Le conclusioni saranno affidate al direttore provinciale CNA Macerata Luciano Ramadori.
La Chiesa dei S.S. Vito e Patrizio era gremita fino all’inverosimile per l’ultimo saluto al Parroco Don Guido Bibini, dopo i 38 anni trascorsi nella Parrocchia di Chiesanuova.Nonostante l’incessante pioggia, nessuno è voluto mancare alla cerimonia. Tantissime anche le persone arrivate da altri Comuni. Il Vescovo Nazzareno Marconi non ha potuto partecipare alla funzione per problemi di salute e la messa è stata celebrata dal Vicario Don Pietro Spernanzoni.Molte le autorità presenti, dal Primo Cittadino, il Sindaco Franco Capponi e dal suo Vice Edy Castellani, all’Assessore allo Sport Davide Buschittari, Fernando Palmieri, rappresentanti del Comando Polizia Municipale e della Protezione Civile. Hanno inoltre partecipato molte Associazioni, Gruppi, fra cui La Confraternita, i Catechisti, il Coro, il Gruppo Giovani, il Gruppo Oratorio, l’Associazione Movimento per Chiesanuova, le Associazioni Sportive FC Chiesanuova ASD e la Libertas Chiesanuova, il Gruppo Preghiera, il Comitato Parrocchiale. Durante l’omelia la famiglia Bibini ha voluto ringraziare la Comunità di Chiesanuova per l’affetto mostrato al caro Don Guido. La salma è stata tumulata nel cimitero di Treia.
Era la notizia che tutti aspettavano. E ha riempito il cuore di gioia e commozione alle tantissime persone che da oltre un mese si sono preoccupate per lui.Filippo Bartolacci ha scritto oggi il suo primo post su Facebook dopo il tremendo incidente che lo ha visto coinvolto il 17 maggio (leggi qui), quando venne investito in bici mentre si stava allenando, e che per diverso tempo ha tenuto tutti con il fiato sospeso.Il sedicenne di Treia ha pubblicato una sua foto, scrivendo "Questo è il mio aspetto oggi. Piano piano ritornerò alla normalità. Un saluto e un abbraccio a tutti quelli che mi seguono e mi vogliono bene... sarà lunga ma non ho paura".Ieri sera Filippo aveva scritto "Che bella cosa vedere tutti coloro che ti vogliono bene cercarti". E sono stati davvero tantissimi a stringersi intorno al giovanissimo ciclista e ai suoi genitori con manifestazioni di profondo e sincero affetto che non faranno altro che accelerare il suo processo di guarigione. E anche noi di Picchio News ci uniamo al coro "Forza Filippo!".
Nelle Marche sarà possibile utilizzare i derivati della cannabis a scopo terapeutico. La Giunta ha approvato il regolamento attuativo della legge regionale n.1/2013 che prevedeva l'impiego di questa sostanza nell'ambito del Servizio sanitario regionale.I malati affetti da alcune gravi patologie avranno dunque a disposizione un'opportunità terapeutica aggiuntiva a supporto dei trattamenti standard, quando questi ultimi non producono gli effetti desiderati o hanno provocato effetti secondari non tollerabili o, ancora, quando l'incremento del dosaggio potrebbe causare effetti collaterali. "Le linee di indirizzo forniscono uno strumento di consultazione semplice ed efficace, per i medici e i farmacisti, in modo da armonizzare le attività legate alla prescrizione, alla preparazione e alla fornitura dei medicinali a base di cannabis sul territorio regionale - spiega il presidente Luca Ceriscioli -. L'obiettivo è assicurare l'omogeneità di applicazione, il monitoraggio dei consumi e la riduzione dei tempi di erogazione". (Ansa)
Prosegue il ciclo di incontri organizzato della Anaci di Macerata, presieduta da Mauro Del Bianco, finalizzato a veicolare il valore delle figura dell’amministratore condominiale alla luce dell’attuale contesto normativo.Mercoledì 22 giugno alle ore 14.30 presso l’Abbadia di Fiastra, Amministratori e Avvocati si confronteranno sul tema della Riforma del Condominio.L’incontro organizzato dall’ANACI in collaborazione con ANAI di Macerata (Associazione Nazionale Avvocati Italia) rappresentata dall’avvocato Cinzia Cioverchia vedrà la partecipazione dell’Avv.Maurizio De Tilla, presidente nazionale ANAI nonché uno dei massimi esperti ed autore di manuali in materia condominiale, il quale illustrerà le diverse questioni della riforma cha hanno dato luogo a interpretazioni controverse.Con l'Avv. De Tilla relazionerà durante l'incontro l'Avv. Federico Valori, del Foro di Macerata, che approfondirà invece il tema delle responsabilità penali degli amministratori.Il convegno è stato accreditato dell’Ordine degli Avvocati di Macerata e dell’ANACI con il riconoscimento di crediti formativi.
Da Daniele Antonozzi (Capogruppo) e Dario Farabollini (Consigliere) del gruppo consiliare “Castelraimondo che sarà" riceviamoLa squadra e gli amministratori di minoranza della lista civica “Castelraimondo che sarà” sono già al lavoro dal primo giorno dopo le elezioni. Ringraziamo la cittadinanza per la fiducia che ci è stata accordata e ci congratuliamo con il sindaco e tutti i consiglieri eletti. Confermiamo il nostro impegno e la leale collaborazione per il bene delle nostra comunità.Cogliamo l'occasione per invitare il sindaco a una maggiore cortesia istituzionale, venuta a mancare più volte nella prima seduta del Consiglio comunale: convocando la nuova Giunta prima che venisse presentata al Consiglio, rifiutandosi di riferire ai consiglieri delle deliberazioni prese, non avendo preventivamente informato i gruppi consiliari sul nome proposto per la carica di Presidente del Consiglio comunale che, nel caso, avremmo sostenuto invece di votare scheda bianca.Siamo certi che in futuro il sindaco e gli assessori saranno maggiormente presenti e attenti nel rispetto del ruolo e delle prerogative del Consiglio comunale.
Tragedia a Monte Cavallo. Perde la vita in un incidente stradale mentre va a funghi. Un imprenditore di Macerata di 65 anni, Valtiero Sangiorgi, era andato a cercare funghi come ogni domenica. Si era recato da solo con la sua automobile nei boschi intorno a Montecavallo quando, intorno all'una, i familiari non avendo più sue notizie hanno segnalato la scomparsa dell'uomo alle forze dell'ordine. Sul posto per le ricerche i militari della stazione locale di Pieve Torina, i vigili del fuoco di Macerata e la protezione civile.Nel pomeriggio l'auto dell'uomo, una Suzuki Vitara, è stata ritrovata in località Romita di Monte Cavallo capovolta in un burrone e per il 65enne si è iniziato a temere il peggio. Dopo poco le ipotesi si sono trasformate nella drammatica realtà. Il corpo di Valtiero Sangiorgi è stato ritrovato a pochi metri dall'abitacolo, e per lui ormai non c'era più nulla da fare. Non sono ancora chiare le dinamiche dell'incidente e non si esclude che l'imprenditore possa essere stato colto da malore. La salma è stata trasportata all'Ospedale di Camerino per l'ispezione cadaverica.Valtiero Sangiorgi, originario di Faenza, era molto conosciuto a Macerata e non solo. Era il titolare della Nuova Veterinaria srl, azienda che si occupa della distribuzione all'ingrosso di farmaci ad uso veterinario con sede tra Montecassiano e Macerata, nella zona del Centro fiere di Villa Potenza.
Oggi, domenica 19 giugno alle ore 21,30, presso il Comunale di Treia, si svolgerà la finalissima del 2° Memorial Mario Sarnari, organizzato dalla Us Treiese.Il torneo si è svolto con un girone all’italiana che ha visto prevalere il Borgo, detentore della 1° edizione del torneo, ed il Vallesacco, che si incontreranno stasera per la Finalissima. Buone prestazioni anche delle altre due partecipanti, Onglavina e Cassero, che fino alla fine hanno impegnato le altre due squadre. Soddisfatto l’organizzatore, il presidente Rodolfo Micucci e i suoi collaboratori, per l’ottima riuscita della manifestazione con un buon riscontro di spettatori alle varie partite. Sarà sicuramente una finale tirata, tra Borgo e Vallesacco, dove tra le file delle compagini troviamo giocatori che partecipano a campionati regionale, dunque di buon spessore tecnico. Alla finalissima mancherà il bomber del Vallesacco, Francesco Francucci, in quanto invitato ad una manifestazione di premiazione “Marche in Gol” come miglior realizzatore con 22 reti con la Us Treiese nel campionato appena concluso di Seconda Categoria Regionale.
Ancora una notte di controlli e di patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza da parte della Polizia Stradale di Macerata. In totale, nella nottata appena trascorsa, sono stati in dieci a salutare la patente.Il posto di blocco della pattuglia maceratese della Stradale è stato attuato sulla rotatoria Pellegrini a Civitanova. Quattro uomini e sei donne, al test dell'etilometro, sono stati trovati positivi per aver alzato troppo il gomito. fra di loro, un giovane e una ragazza neopatentati. Sequestrata anche un'auto, in quanto il conducente aveva nel sangue un tasso alcolemico superiore a 1,50 g/l.
La comunità di Chiesanuova, insieme a quelle in cui aveva esercitato la sua missione, sono in lutto per la scomparsa di don Guido Bibini. Nato a Macerata il 18 dicembre del 1933, don Guido nel 2010 aveva festeggiato i suoi 50 anni di sacerdozio, circondato dall'affetto di tutti i suoi parrocchiani. Si è spento questa mattina alle 10.30 all'ospedale di San Severino. I funerali si svolgeranno domani alle 15.Venne ordinato sacerdote dalle mani del vescovo Silvio Cassulo, il 2 aprile 1960. "Il primo incarico, come vice-parroco, nella parrocchia di San Giorgio, nel centro di Macerata, all’ombra della Madonna della Salute, tanto cara ai maceratesi. Due anni e mezzo, poi lo stesso incarico al Sacro Cuore, una parrocchia più grande e all’epoca in espansione. Vice-parroco insieme a lui, uno degli amici più cari, don Francesco Cocilova. Passarono sette anni e arrivò il primo incarico importante: non più vice, ma parroco. Monsignor Tonini pensò per lui alla parrocchia del Colle, a Tolentino. La sua nuova cura non era una metropoli e così Don Guido poteva dedicare gran parte della giornata all’oratorio di San Francesco, nel centro di Tolentino, svolgendo il suo ministero tra i giovani. La parrocchia, dicevamo, non era molto grande e, data la penuria di sacerdoti, il nuovo vescovo Tarcisio Carboni, quando vi si recò per una visita pastorale, gli chiese: “Ma che cosa fai tu qui?!” aprendo le porte alla prospettiva di un nuovo incarico. Erano passati altri sette anni e in diocesi alcune parrocchie erano in attesa di un pastore. Tra queste Chiesanuova. Nel febbraio 1978 la cancelleria vescovile registrò la nomina e l’ingresso di Don Guido nella parrocchia dei Santi Vito e Patrizio, ma al di là di questo freddo dettaglio burocratico, da quella data Don Guido fece piano piano il suo ingresso nei cuori dei suoi parrocchiani. Il primo impatto non fu facilissimo, anche perché succedeva ad un parroco nativo di Chiesanuova, conosciuto da tutti, da sempre. Ma lui, con umiltà, con simpatia, conquistò l’affetto di tutti.In questi trentotto anni, Don Guido ha mantenuto in vita le principali tradizioni della parrocchia, ha inaugurato la festa del patrono San Vito e incoraggiato la formazione del gruppo di preghiera di Padre Pio, il frate santo che aveva confortato Don Antonio De Mattia nella costruzione della nuova chiesa. Tra le iniziative che ha condotto, va ricordato il forte impulso dato al coro parrocchiale, che per tanti anni ha diretto e accompagnato, suonando l’organo. Ricordiamo anche le significative modifiche che ha apportato alla chiesa, per renderla più spaziosa, il restauro delle pitture che il tempo stava sbiadendo e, soprattutto l’opera che manterrà il suo nome sempre vivo a Chiesanuova: la costruzione dell’oratorio. (Da "Le Brecce" in occasione del 50° di sacerdozio di don Guido)
Nella stagione sportiva 2015-2016 che sta volgendo al termine l’Asd Montemilone Pollenza ha ottenuto risultati sportivi inimmaginabili grazie ai Giovanissimi di Mister Alessandro Giorgi che hanno dato vita ad un’escalation clamorosa: prima a novembre hanno vinto il proprio girone provinciale con 9 vittorie ed 1 pareggio qualificandosi ai Regionali, durante la pausa Natalizia hanno trionfato al Memorial Nivolo Cremona che metteva di fronte le vincitrici dei rispettivi gironi provinciali delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, battendo Matelica, Junior Macerata, Veregrense, Academy Civitanovese, e nella finale di Monticelli (AP) la Sambenedettese con un netto 3-1, poi ad inizio maggio hanno concluso il Girone Regionale con 15 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte conquistando 46 punti che sono valsi il 1° posto. Infine, si sono laureati Campioni Regionali, superando con difficoltà il Calcio Lama nella doppia semifinale vincendo 2-1 in trasferta e perdendo 0-1 in casa, ma battendo con merito in finale per 4-2 l’Alma Juventus Fano il 22 Magmio a Castelfidardo, accompagnati da oltre 250 appassionati. Nel triangolare per la Fase Eliminatoria Nazionale hanno battuto a Pollenza l’Atletico Gubbio 3-1 in un’”Aurelio Galasse” gremito da quasi 400 spettatori, ma sono stati sconfitti a Roma dalla Vigor Perconti con un 6-0 sicuramente bugiardo per quanto visto in campo (1-0 era terminato il 1° tempo), comunque accompagnati da 100 tifosi che hanno riservato un lungo e caloroso applauso di ringraziamento al termine della partita, senza dimenticare che tra tutti questi impegni si sono spinti fino ai Quarti di Finale del Torneo Velox venendo sconfitti dalla Maceratese che disputa il Campionato Nazionale. Soddisfazione per gli Esordienti 2003 del Responsabile Tecnico prof. Angelo Carducci, giunti agli Ottavi di Finale del Torneo Cleti seppur disputato con metà squadra sotto età. Bisogna anche sottolineare il “Sei Bravo” con in campo i Pulcini 2005 di Mister Massimiliano Sgalla che non hanno raggiunto la Finale Regionale per un soffio, sconfitti per un gol dal Matelica che si è laureato Campione Provinciale a Pollenza, teatro della Finale Provinciale che la Federazione ha deciso di far organizzare al Montemilone Pollenza. Inoltre ciascuna categoria ha partecipato in maniera numerosa alle rispettive feste finali ad invito promosse dalla Federazione, con i Piccoli Amici di Andrea Fabiani e Giordano Domizi impegnati prima a Castelraimondo e poi a Pollenza (altra organizzazione assegnata al Montemilone Pollenza), con i Pulcini 2007 di mister Roberto Paciaroni e i Pulcini 2006 dei mister Maurizio Petrini e Paolo Crocetti scesi in campo a Montecosaro, e con gli Esordienti 2004 di mister Pieralvise Ruani a divertirsi in campo a Macerata. Infine grande applauso agli Allievi Cadetti di mister Giampiero Re dove in un campionato così difficile hanno tenuto testa ad ogni avversario, apice della stagione i successi ottenuti sul Recanati e sul Monticelli. Le vittorie si accolgono con felicità ed entusiasmo e fanno enorme piacere, ma al Montemilone Pollenza non bastano per definire bella una stagione. La correttezza, l’educazione, la sportività, la lealtà, il rispetto delle regole, sono alla base della filosofia della Società che per la terza stagione consecutiva si vede premiata in maniera tangibile: vittoria della Coppa Disciplina dei Giovanissimi nel 2013-2014, vittoria della Coppa Disciplina della Juniores nel 2014-2015, addirittura doppia vittoria in questo 2015-2016: si sono infatti aggiudicati la Coppa Disciplina sia gli Allievi di mister Ruani che i Giovanissimi Cadetti di mister Daniele Paciaroni, regalando una gioia immensa condivisa dall’intera Dirigenza a partire dal Presidente Giuseppe Marinangeli e da tutto lo Staff Tecnico guidato dal Responsabile del Settore Giovanile prof. Angelo Carducci. Tutto questo è un grande stimolo per continuare ad insegnare questi concetti. A questo bisogna sottolineare che alla Società è stata confermata la qualifica di Scuola Calcio, riconoscimento ottenuto solo da nove realtà nell’intera provincia di Macerata, ed il percorso per ottenerla prevede cinque convegni che coinvolgono genitori e ragazzi, occorre avere Dirigenti, Tecnici ed Istruttori qualificati, è necessario disputare tutte le partite della stagione rispettando quanto stabilito dal regolamento e il Montemilone Pollenza ha adempito a tutto questo: il ringraziamento enorme va a chi ha permesso che ciò accada,con le 14 squadre impegnate in ogni weekend seguite da accompagnatori validissimi. Ora sotto con la programmazione della stagione 2016-2017 che vede di nuovo operativa l’affiliazione con il Parma Calcio,e ciò sicuramente aiuterà il Montemilone Pollenza con tutti i suoi tesserati in un percorso di crescita sia a livello formativo che in quello organizzativo e tecnico.