Macerata e Provincia

Niente benedizione all'inagurazione della superstrada: l'amarezza del vescovo di Foligno

Niente benedizione all'inagurazione della superstrada: l'amarezza del vescovo di Foligno

Forse in pochi se ne saranno accorti presi dal momento storico che stavano vivendo, ma l’apertura della SS77 è stata diversa dalle altre inaugurazioni, non solo di strade, ma anche di attività commerciali o industriali. La cerimonia, per quella che sembra sia stata una scelta della presidenza del consiglio, è stata totalmente laica, senza benedizione religiosa.Il vescovo di Foligno, monsignor Gualtiero Sigismondi, ha rilasciato un’intervista a “Radio Gente Umbra” (emittente della diocesi) raccontando che la sera antecedente al grande evento ha ricevuto la comunicazione dall’Anas che la mattina successiva non ci sarebbe stato il rito cristiano previsto invece precedentemente. “Seppure con serena amarezza – ha spiegato il vescovo– ho comunque voluto partecipare a quel momento, visto che negli anni ho celebrato più volte l’Eucaristia all’interno dei cantieri delle gallerie, insieme agli operai, in occasione della memoria di santa Barbara”.Monsignore Sigismondi è comunque andato alla cerimonia e nel silenzio ha voluto benedire la struttura recitando una preghiera che prende spunto dal cammino lauretano che in passato i pellegrini hanno solcato proprio sulla stessa via, dall’Umbria alle Marche. Gli sarebbe infatti piaciuto chiamare la strada Freccia Lauretana: “Seppure nel silenzio ho comunque benedetto quella strada,- continua nell’intervista- già benedetta dai pellegrini che ne hanno tracciato il percorso e dal sudore della fronte di chi l’ha realizzata. Le radici cristiane della nostra terra non possono essere ignorate, calpestate o sradicate: soltanto un’identità spirituale, e dunque culturale, più chiara e serena, senza complessi, è la via maestra, l’autostrada, per continuare ad attraversare i giorni della storia”.La preghiera ideata dal vescovo recita: “Dio di infinita Misericordia, che sei sempre vicino ai tuoi figli pellegrini nel tempo e nello spazio, benedici quanti hanno progettato e realizzato questa arteria stradale che, correndo lungo il tracciato dell’antica Via Lauretana, merita il nome di Freccia Lauretana. Accogli in Paradiso coloro che sono morti nei cantieri di questa grande opera e concedi ai loro familiari di fermarsi nell’area di servizio della speranza Pasquale. Accompagna quanti transiteranno per questa via che collega l’Appennino all’Adriatico, unendo l’altezza e la bellezza dei monti alla profondità e alla limpidezza del mare. Il tuo Angelo santo li preceda e li accompagni. Amen”

03/08/2016 11:26
100 volte Marche: Camerino ospita la mostra sulla longevità marchigiana

100 volte Marche: Camerino ospita la mostra sulla longevità marchigiana

Il Convento San Domenico di Camerino, sede del Museo delle Scienze UNICAM e dei Musei Civici, ospiterà la mostra fotografico-narrativa itinerante “100 volte Marche”, che si pone l’obiettivo di raccontare la longevità marchigiana attraverso le immagini e i racconti di chi questa Regione l’ha vissuta a lungo.La mostra,  frutto di un progetto ideato dal Consorzio Fabbrica Cultura, in collaborazione con l’associazione Euro NET, la partnership della rivista WHY MARCHE ed i patrocini dell’Assemblea legislativa delle Marche e del MAB Marche (Musei, Archivi, Biblioteche), è stata curata dallo studio di architettura Progetto Zenone; essa propone una selezione dei 30 elaborati di anziani marchigiani fotografati dai finalisti del concorso “100 volte Marche”, conclusosi nel dicembre 2015 (Presidente di Giuria Gino Troli)  e sarà accompagnata da un percorso sonoro realizzato da Andrea Mei (studio Potëmkin) con voci di Rosetta Martellini e Luigi Moretti, che hanno interpretato le dieci storie finaliste del concorso. Sponsor dell’iniziativa il tour operator Food&Relax.L'idea, che sta alla base del progetto, è quella di raccontare la regione Marche attraverso un concorso fotografico e narrativo attraverso i suoi concittadini più longevi. Esso si è svolto in tre sezioni 100 volti – 100 storie – 100 mi piace –con lo scopo di selezionare 100 immagini di volti di anziani che, con la loro età e le loro storie, potessero trasmettere un’immagine positiva della regione.Il Museo delle Scienze UNICAM, sede della mostra, è stato istituito quasi trent'anni fa ed ha lo scopo di promuovere la ricerca e la divulgazione scientifica, legate in particolare alla natura delle Marche e dell’Appennino centrale.I Musei civici di Camerino, ospitati anche essi nel Convento San Domenico, conservano veri e propri tesori e sono caratterizzati dalle opere di artisti che grazie ai loro viaggi - e agli assidui scambi commerciali - proiettarono Camerino, per alcuni decenni del Quattrocento, in una dimensione di “prezioso laboratorio” proprio in forza della sua posizione eccentrica e di frontiera, nel cuore di quella plaga a oriente dei Sibillini.Dopo i saluti di Gianluca Pasqui - sindaco di Camerino, Maria Chiara Invernizzi, direttrice del sistema bibliotecario-museale di UNICAM, del presidente di Fabbrica Cultura Antonella Nonnis e di Giuliana Pascucci, Coordinatore Icom-Marche, Interverranno due cittadine testimoni della vita delle tradizioni e della storia di Camerino: Alba Micarelli Straini, Ines Marcoaldi GrifantiniL’inaugurazione si terrà nella Sala San Sebastiano del Convento San Domenico giovedì 4 agosto 2016 alle ore 17:00. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta dal 4 - 21 agosto 2016, nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00.  

02/08/2016 16:37
La Lube Volley testimonial della Fondazione Salesi

La Lube Volley testimonial della Fondazione Salesi

La A.S. Volley Lube, la VL Consultinvest Pesaro Basket e l'azienda Clementoni insieme per l'ospedale per i bambini "Salesi" di Ancona. Nella prossima stagione 2016-2017, infatti, le maglie che indosseranno i campioni del volley e del basket, eccellenze sportive della regione Marche, avranno il logo della "Fondazione Salesi": un simbolo che, dunque, avrà visibilità in giro per l'Italia e anche in Europa.Ad oggi, sono 11 mila i ricoveri ordinari e 22 mila e 500 gli accessi al pronto soccorso dell’’Ospedaletto dei bambini’ come è stata definita la struttura pediatrica nata nei primi del ‘900 e divenuta di riferimento non solo per le Marche ma per altre cinque Regioni limitrofe. Per presentare il progetto nella sede della Regione Marche, insieme al governatore Luca Ceriscioli, sono intervenuti l'amministratore delegato e vicepresidente di A.S. Volley Lube, Albino Massaccesi, il presidente della Consultinvest Basket Pesaro, Ario Costa, e Pierpaolo Clementoni: insieme a rimarcare la bellezza dell’iniziativa che, nello straordinario connubio gioco-sport, sensibilizza e trasmette un messaggio di serenità ai bambini bisognosi di cure e alle loro famiglie.Collaborazione accolta con piacere dalla Lube che intende partecipare attivamente e farà entrare gli atleti nella struttura ospedaliera, “perché la pallavolo è uno sport che coinvolge molto le famiglie” ha detto Massaccesi. “Lo sport ha la grande forza di appassionare ragazzi e bambini, abbiamo il dovere di supportarli in una fase difficile per la loro vita” ha detto Ario Costa che ha aggiunto: ”Metteremo sulle maglie il logo del Salesi e attiveremo varie iniziative per promuovere al meglio questo messaggio positivo”. Consolida la partnership con il Salesi l’azienda Clementoni che, dona da tempo giochi ed ha attivato l’esperienza dell’operatore ludico, uno psicologo vicino ai bimbi nell’affrontare la vita dell’ospedale. “Ora realizzeremo un gadget ludico il cui ricavato andrà alla Fondazione Salesi” ha affermato Clementoni.“Perché l’attenzione e la vicinanza della Regione - ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli - verso famiglie e bambini che ne hanno più bisogno è costante e si attiva anche attraverso iniziative come questa che, donando visibilità alla struttura, concorrono a rafforzarla per il bene più prezioso che è la salute dei bambini. Per la nuova casa dell’Ospedale pediatrico la Regione ha stanziato 50 milioni di euro, crescita accompagnata dalla visibilità accesa da questo progetto che esalta la qualità e i servizi della struttura, eccellenza e risorsa per le Marche”.“Storicamente il Salesi è una grande realtà assistenziale, di alta specializzazione per la cura del bambino e delle mamme. Il futuro è consolidare questa storia e rilanciare l’immagine di eccellenza sanitaria anche attraverso emblematiche collaborazioni come quella di oggi che la rivitalizzano – ha specificato il presidente della Fondazione Michele Caporossi. - Il nuovo ospedale collocato nell’area specifica di Torrette, avrà 119 posti letto, sarà organizzato seconde le tecniche più moderne, articolato sulla base delle diverse intensità di cura, non per singoli reparti ma a seconda del livello assistenziale che i bambini devono avere. Sarà attrezzato per accogliere un ampio bacino di utenza, avrà la capacità di raggiungere 3000 parti e percorsi protetti per patologie neonatali. Al piano zero, poi, sorgerà poi il nuovo e più ampio reparto di oncoematologia pediatrica”.  

02/08/2016 16:03
A Macerata, Renzi contro i renziani: "Scelgo Pettinari"

A Macerata, Renzi contro i renziani: "Scelgo Pettinari"

Tutti insieme appassionatamente. Alla fine Renzi dice no alle scelte dei renziani e il Pd provinciale, unito, si trova a convergere sul nome di Antonio Pettinari alla presidenza della nuova provincia di Macerata. Elezione che, ora, rischia di trasformarsi in un vero e proprio plebiscito.Niente onte da vendicare, nessun tradimento da lavare col sangue. La direzione provinciale del Partito Democratico ieri sera avrebbe scelto una strada ben precisa, antitetica a quella preannunciata dal segretario provinciale Settimio Novelli con lo scarno comunicato di domenica scorsa con il quale Pettinari veniva scaricato contestualmente alla scelta di un sindaco Pd quale candidato alla presidenza della Provincia. Nel bel mezzo della discussione, sarebbe arrivata la telefonata del vice di Matteo Renzi, Lorenzo Guerini, con la quale si è posta definitivamente fine alla diatriba: il Pd deve appoggiare Pettinari, mantenendo fede alla coalizione di centrosinistra. Niente salti in avanti. E segreteria provinciale costretta a fare un deciso dietrofront, dopo la spavalda sortita di appena ventiquattro ore prima.In pratica, Guerini non avrebbe fatto altro che confermare quanto scaturito nel pomeriggio di ieri a Civitanova dal coordinamento dei segretari regionali delle forze politiche che sostengono l'attuale governo regionale, ovvero Pd, Udc, Psi, Idv, Liste civiche, Popolari e Verdi, dove tutti avevano convenuto "di continuare la collaborazione politica anche per le prossime elezioni provinciali di Macerata ed espresso giudizio positivo sul governo provinciale uscente". Il tavolo invitava "i segretari delle rispettive forze politiche provinciali a ricercare con determinazione una soluzione unitaria per il rinnovo degli organi di governo dell'area vasta n.3". Senza mai nominarlo, Pettinari ha ricevuto qui l'investitura ufficiale per la ricandidatura. Confermata poi, qualche ora più tardi, anche dal direttivo provinciale del Pd. Dove, fra l'altro, anche il sindaco di Macerata Romano Carancini avrebbe espresso la sua preferenza ad un dialogo con Pettinari, cosa che non ha mai nascosto di voler fare anche nel recente passato.Si spengono così, probabilmente in maniera definitiva, le ambizioni del senatore Morgoni di ricompattare l'area renziana, con lo stop arrivato dallo stesso Renzi. La strategia, avvalorata in maniera consapevole o no dal segretario provinciale Settimio Novelli, avrebbe dovuto portare il sindaco di Monte San Giusto ai vertici della provincia di Macerata. Ma il disegno di una fronda di ultrarenziani si è infranto sul nome di Pettinari e proprio sul Premier. Con buona pace anche di quella frangia di sostenitori "trasversali" che Gentili avrebbe trovato a sostenerlo in un eventuale duello con il presidente uscente per il quale ora si prospetta una riconferma a stragrande maggioranza.Se la sinistra (centro) non ride, la destra (centro) non sta meglio. Anche il dibattito (?) interno a Forza Italia vede anime diverse e contrastanti a confronto. La coordinatrice provinciale di Macerata, Lorena Polidori, infatti dichiara "in merito alle vicende del rinnovo dell'amministrazione provinciale prendo atto che il coordinamento regionale ha pensato di prendere posizione invitando gli amministratori di centrodestra a presentare una propria lista. Le modalità e la tempistica mi sono sembrate discutibili, ma la scelta di merito la trovo particolarmente votata ad un ulteriore isolamento. Una presa di posizione così impegnativa meritava, secondo me, una attenta e ponderata riflessione. Ma soprattutto una larga condivisione da parte dei nostri amministratori. Se il coordinamento regionale ha pensato di non procedere ad alcun dibattito avrà avuto - immagino - le sue buone ragioni. Che personalmente non condivido. A mio avviso i primi passi per ricostruire la casa dei moderati passava per un accordo istituzionale e non politico (ci tengo a sottolinearlo) con i centristi dell'Udc".E fra i due litiganti compare anche l'ex sindaco di Sant'Angelo in Pontano Simone Livi, oggi leader di Azione in Movimento, che chiama a raccolta tutti gli amministratori "scontenti" per fare un'altra lista, raccogliendo anche diverse adesioni. Giovedì ci sarà un incontro: se son rose... 

02/08/2016 15:37
Arriva Circe: da venerdì temporali sul centro-nord

Arriva Circe: da venerdì temporali sul centro-nord

Arriva Circe e con lei qualche giorno di maltempo. Dopo Break-storm, che ha portato temporali in tutto il centro-nord, l'alta pressione si rinforza su tutto lo Stivale, riportando un tempo più stabile e soleggiato. Ma soltanto per qualche giorno. Infatti, già da venerdì il sole e l'afa, con temperature medie intorno ai 34-35°, lasceranno spazio a una nuova ondata di maltempo.Temporali potrebbero svilupparsi in maniera isolata sui rilievi alpini ed appenninici. Il Nord in particolare, dunque, si prepara ad ad affrontare il ciclone Circe. Tempo in peggioramento a partire dal 5 agosto, con le prime forti burrasche sul Nord-ovest. Entro la sera e la notte di venerdì, maltempo anche al nord-est, Toscana, Umbria e Marche.Sabato la situazione non è destinata a migliorare, con forte maltempo in Emilia Romagna con nubifragi e grandinate. E se nel corso della giornata è previsto un miglioramento delle condizioni meteo al Nord, al Centro e al Sud inizierà a farsi sentire Circe, con tutta la sua furia, con temporali sparsi su gran parte delle regioni.

02/08/2016 14:54
Protezione Civile: monitorate le acque dei fiumi di Civitanova

Protezione Civile: monitorate le acque dei fiumi di Civitanova

Il coordinatore tecnico della protezione civile Aurelio Del Medico ha effettuato nei giorni scorsi, in accordo con l’assessore all’ambiente Cristiana Cecchetti, il monitoraggio dei corsi d’acqua che interessano il territorio di Civitanova Marche, e inviato le proprie osservazioni al sindaco Tommaso Claudio Corvatta e a tutti gli organi di competenza.“Il prossimo lavoro da fare – suggerisce Del Medico a conclusione dei sopralluoghi - in considerazione della sempre più difficile previsione dei livelli di precipitazione che caratterizzano l’ultimo periodo, sarà la predisposizione da parte di chi di dovere e sotto la guida di tecnici abilitati, di un piano per la messa in sicurezza delle zone a rischio a tutela della pubblica e privata incolumità, con il coinvolgimento dei Comuni, la Provincia e gli enti  limitrofi interessati”.Il primo ad essere visionato è stato il fiume Chienti, con particolare attenzione alla foce dove maggiormente si creano delle paratie che ostruiscono il deflusso delle acque a mare. In prossimità del ponte di comunicazione “ss16”, si è formato un isolotto di ghiaia sorretta da vegetazione nel pieno dell’alveo del fiume che sta cambiando radicalmente il decorso delle acque.Si tratta della zona terminale descritta come area ad alto rischio idrogeologico “R4” secondo il PAI con potenziale criticità di esondazione, per questo è estremamente necessario intervenire con urgenza tramite tradizionali tecniche di pulitura meccanica del letto da cumuli di ghiaia e dalla vegetazione arbustiva e lianosa, togliere tronchi posizionatisi trasversalmente nei piloni dei ponti e rimuovere tutti quei materiali che costituiscono ostacoli o restringimenti al deflusso. Inoltre, in vari tratti del percorso, gli argini appaiono fortemente bassi e insufficienti a contenere eventuali piene.Non va dimenticato che nelle zone di Morrovalle, Montecosaro e Frazione di Santa Maria Apparente ultimamente si sono verificate tracimazioni con l’allagamento di abitazioni e locali vari, causando danni alla popolazione ed al territorio.Il Castellaro, torrente che in passato ha creato spesso momenti di preoccupazione dando luogo a tracimazioni che hanno interessato diverse abitazioni, attende ancora un’accurata pulitura del letto nel tratto a monte.Il Caronte presenta tratti di quasi totale occlusione data dalla folta vegetazione, soprattutto nel tratto a monte, dove la presenza di alcuni laghetti artificiali mettono a maggior rischio le abitazioni circostanti.Il Maranello va costantemente controllato, in quanto l’attraversamento di zone abitative risulta canalizzato fino allo sbocco sul mare con un tratto “a gomito” che in passato ha causato allagamenti e problemi alle abitazioni adiacenti.Rimangono tuttora insoluti i problemi legati all’Asola, insieme ai lavori di sistemazione della viabilità relativa al raggiungimento della spiaggia, con la necessità di effettuare un’accurata ripulitura del letto in vari punti del lungo percorso.Il Vallato, che serve la Centrale Enel, ha creato seri problemi alla superstrada, con la rottura di un pezzo di argine in muratura e conseguente allagamento della zona attigua. La necessità di metterlo in secca ha evidenziato molti cumuli in terriccio e materiale legnoso. E’ stato riaperto il decorso delle acque senza la necessaria ripulitura del letto. Il fossato Trabocco va presidiato soprattutto in relazione allo scorrimento lento che lo caratterizza e la paratia che si forma nello sbocco a mare.

02/08/2016 13:57
Il tavolo regionale del centrosinistra conferma la coalizione anche in provincia di Macerata

Il tavolo regionale del centrosinistra conferma la coalizione anche in provincia di Macerata

Elezioni indirette per la Provincia di Macerata, sarà riconfermata la coalizione di centrosinistra? Al tavolo regionale del centrosinistra dicono di sì. Se questo voglia dire anche una riconferma dell'uscente Antonio Pettinari, non è detto. O meglio secondo, David Favia di Popolari per le Marche, potrebbe essere una possibilità."Voglio manifestare tutto il mio compiacimento per l'esito del tavolo regionale del centrosinistra sulla provincia di Macerata dove Pd, Uniti per le Marche, Popolari Marche-Udc, Socialisti, Liste civiche, Verdi, Idv e Centro Democratico, hanno sancito il valore irrinunciabile della coalizione di centrosinistra in tutte le Marche", l'incipit della breve nota dell'ex onorevole al termine del tavolo svoltosi a Civitanova marche nel pomeriggio di oggi nella sede del Pd locale. Favia non si lascia sfuggire l'occasione per assestare una nuova stoccata in direzione di un meglio non specificato "chiunque", la cui "spallata", di certo, non "potrà mettere in crisi" questo dato di fatto sancito nel capoluogo dorico. Vale a dire, la salvaguardia dell'unità del centrosinistra in vista delle elezioni indirette per la Provincia di Macerata in calendario a fine mese. E quasi a voler tirare la volata ad Antonio Pettinari, segretario regionale dell'Udc e presidente uscente, ecco che Favia conclude la sua breve nota, inchiodando tutti. "I partecipanti alla riunione hanno dato una valutazione molto positiva dell'attività svolta dalla Giunta provinciale uscente di centrosinistra auspicandone la massima continuità".Oltre ai segretari regionali erano presenti i parlamentari Mario Morgoni e Irene Manzi, i consiglieri regionali Luca Marconi, Angelo Sciapichetti e Francesco Micucci, Gianluca Carrabs in rappresentanza dei Verdi, i delegati dei segretari provinciali di Macerata Pd e Udc, i capigruppo in Consiglio provinciale di Macerata: Massimo Montesi per il Pd e Rosalba Ubaldi per l'Udc. La nota diffusa al termine dell'incontro, firmata dai tutti i presenti, si conclude in modo più "sibillino" rispetto a quello annunciato da Favia. "Il tavolo ha invitato e delegato i segretari delle rispettive forze politiche provinciali a ricercare con determinazione una soluzione unitaria per il rinnovo degli organi di governo dell'area vasta n.3". Senza, quindi, far intravedere alcuna preferenza per Pettinari. Ma senza, ad onor del vero, affermare il contrario.

01/08/2016 16:29
Pettinari e il bilancio in pareggio: "Abbiamo fatto il miracolo"

Pettinari e il bilancio in pareggio: "Abbiamo fatto il miracolo"

Il presidente della Provincia Pettinari chiude il suo mandato con un bilancio che definisce un successo, non solo per aver rispettato la norma che prevede la chiusura dei bilanci entro il 31 luglio, ma per la gestione delle risorse a disposizione.Questa mattina, in conferenza stampa, Pettinari ha illustrato, dati alla mano, la manovra che venerdì è stata approvata dall’amministrazione e che ora passerà ai pareri della Giunta e poi del presidente del Consiglio provinciale. “Abbiamo dovuto affrontare in maniera straordinaria l’aspetto finanziario” sostiene il presidente della Provincia “partendo dal fatto che lo Stato avrebbe effettuato un prelievo di 20 milioni, una voce da aggiungere alle spese, quindi abbiamo dovuto recuperare tutto ciò che era possibile, facendo un lavoro certosino, senza toccare i soldi del patto di stabilità. Abbiamo messo in campo circa 43 milioni, di cui 20 solo quelli diretti alle casse dello Stato.”Dei 23 milioni rimanenti, 15 sono quelli che copriranno la parte corrente e 8 sono per gli investimenti. Gli investimenti sono da considerare principalmente le opere di messa in sicurezza delle scuole e il rifacimento di alcune strade, non le più trafficate, ma le più bisognose.Le entrate di pertinenza della Provincia sono storicamente quelle del RCA e delle imposte indirette per un totale di circa 21 milioni. Ovviamente questa non era una quota sufficiente per fare il bilancio, avrebbe soltanto coperto il prelievo dello Stato ed è per questo che è stato necessario trovare altre risorse, facendo ricorso all’avanzo, grazie alla nuova norma che lo concede.Tra gli interventi in bilancio: la tanto discussa palestra di Tolentino, l’ampliamento del liceo scientifico di Recanati, lavori di risanamento movimento franoso, messa in sicurezza della S.P.78 Montecosaro-Montegranaro e tanti altri.Presente anche l’assessore al bilancio Giorgio Palombini, che ha ribadito la soddisfazione per il bilancio stesso e per tutto il mandato ormai giunto al termine. Aggiunge anche che la manovra prevede la quota di 100 mila euro per la compartecipazione con la Regione e altri enti al fine di realizzare una dorsale telematica in fibra ottica, passante per il tratto ferroviario Civitanova-Albacina. Altro appunto riguarda l’utilizzo dell’avanzo, Palombini ha sottolineato come il bilancio annuale, non triennale, sia stato possibile grazie a questo piccolo tesoro, ma per il prossimo anno questo non ci sarà più e la pressione del prelievo statale sarà ancora più alta, circa 28 milioni.La vicepresidente Paola Mariani, partecipe della soddisfazione per il bilancio, ha aggiunto che “questa amministrazione ha sempre lavorato nella legalità e nel rispetto delle norme, nonostante il periodo storico difficile, visto che siamo stati eletti a luglio del 2011 e a novembre ci hanno informato che le Province sarebbero scomparse, nonostante ciò, camminando nel solco della legalità, abbiamo raggiunto ottimi risultati.”Dopo le parole della vicepresidente, Pettinari ha voluto ringraziare tutti quelli che hanno collaborato e insieme risolto i problemi intercorsi durante il mandato. Ha concluso dicendo che questo difficile bilancio è stato possibile anche grazie alle amministrazioni precedenti, le scelte fatte in passato, “la buona politica della Provincia ha permesso di arrivare a questo”.

01/08/2016 12:21
Falcucci denuncia: "Mancanza di opportune indicazioni geografiche lungo la SS 77"

Falcucci denuncia: "Mancanza di opportune indicazioni geografiche lungo la SS 77"

"Non ci sono indicazioni geografiche a sufficienza lungo la SS. 77", protesta il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci.Il primo cittadino ha già contattato il presidente della Quadrilatero per mostrare il proprio disappunto. "Ieri sera, 31 luglio, percorrevo la SS. 77 appena inaugura e, finalmente, con soddisfazione proseguivo verso Muccia. Arrivato all’uscita di Muccia leggevo il cartello delle indicazioni e non vedevo: Parco nazionale dei Monti Sibillini, Pieve Torina, Monte Cavallo, Castelsantangelo sul Nera, Valnerina e forse altro. Mi dicono, però, che le indicazioni per la Valnerina sono riportate all’uscita per Colfiorito", ironizza Falcucci. La Valnerina è la valle del Fiume Nera, che nasce a Castelsantangelo sul Nera, attraversa la zona montuosa dell’Umbria per poi raggiungere Terni e sfociare nel Tevere presso Orte. "Sicuramente chi ha predisposto la cartellonistica della toponomastica e chi ha approvato la stessa, era sicuro che noi, seppur piccolo Comune montano, fossimo molto lontani o in Umbria o in Abruzzo. Valuteremo seriamente se sarà il caso di chiedere di ritornare in Umbria come prima dell’unità d’Italia", la provocazione del primo cittadino."Ho già telefonato al Presidente della Quadrilatero, Guido Perosino, rappresentando disappunto e sconcerto per il disservizio e chiedendo un’immediata integrazione anche perché tale disguido procura un danno economico alle nostre attività produttive, al turismo, agli amanti della natura e a tutti coloro che vogliono visitare il cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini". Mauro Falcucci muove critiche anche alla Provincia di Macerata. "Dispiace molto altresì constatare che la Provincia e suoi organi tecnici, che hanno avuto il privilegio di percorrere in anteprima più volte la citata arteria, come dichiarato pubblicamente in varie occasioni, non si siano accorti che tale disservizio contribuisce a penalizzare l’intero territorio montano".

01/08/2016 11:04
Conapo: "Potenziare l'organico dei pompieri a Civitanova e Camerino"

Conapo: "Potenziare l'organico dei pompieri a Civitanova e Camerino"

Potenziamento degli organici delle sedi dei vigili del fuoco di Civitanova Marche e di Camerino. A chiederlo è il Conapo attraverso una nota a firma del segretario provinciale, Michele Cicarilli. “I politici parlano di sicurezza, ma non dimentichino il ruolo e l’importanza dei vigili del fuoco e si adoperino per potenziare le sedi dei pompieri più a rischio", le sue parole.Il Conapo (sindacato autonomo dei vigili del fuoco) torna a chiedere al Governo personale utile a potenziare le sedi di Civitanova Marche e Camerino in seguito all’emendamento approvato dalla commissione bilancio della Camera dei Deputati lo scorso 19 Luglio, con il quale si sono previste 400 nuove assunzioni entro la fine dell’anno 2016 dedicate al potenziamento degli organici su tutto il territorio nazionale. Il tutto per garantire gli standard operativi e i livelli di efficienza e di efficacia del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in relazione alla crescente richiesta di sicurezza proveniente dal territorio. "Urge una seria riqualificazione dei distaccamenti dei vigili del fuoco di Civitanova e Camerino soprattutto oggi dopo l’apertura della nuova arteria che collega Marche-Umbria, progetto Quadrilatero, avvenuta lo scorso 28 luglio alla presenza del presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi e delle cariche politiche più importanti della Regione e della Provincia. È stata espressa da tutti i presenti soddisfazione per l’obiettivo raggiunto e si è parlato di infrastrutture costruite con tecnologia all’avanguardia e di maggior sicurezza per gli automobilisti, ma nessun riferimento è stato fatto al ruolo e all’importanza che riveste il Corpo nazione dei vigili del fuoco sul territorio. Forse proprio perché tutti sanno che al momento gli organici dei pompieri sono messi in crisi da tagli e risparmi effettuati sul personale e sui mezzi, condizionando negativamente il fondamentale e unico contributo che i vigili del fuoco danno al soccorso e alla sicurezza dei cittadini", prosegue Cicarilli. Da tempo il Conapo sta sensibilizzando tutti i politici a prendere con maggiore consapevolezza le criticità presenti nella provincia di Macerata. Fra le più importanti proprio il ri-classificamento dei due distaccamenti di Civitanova e Camerino con relativo potenziamento degli organici. "Appena ieri mattina, 30 luglio, il primo incendio in galleria in località Muccia dove sono intervenuti i vigli di Camerino. Ad oggi nessun problema si è presentato ad aggravare la buona riuscita dell’intervento, ma quanto accaduto dovrebbe far riflettere tutti i politici a non sottovalutare gli scenari incidentali che potrebbero verificarsi e che richiederanno la presenza di personale professionalmente preparato come i vigili del fuoco". I vigili del fuoco da sempre danno la loro vita "pur di portare soccorso ai cittadini, chiunque essi siano", parimenti la classe politica "dovrebbe aiutarli sensibilizzando il Governo a mettere in campo risorse utili per garantire la presenza dei vigili del fuoco sul territorio. Tanto più in occasione della futura modifica del piano di riordino effettuato con decreto n° 100 a firma del capo del Corpo, il quale, allo scadere dei due anni di revisione concordati, prevede, attraverso decreti aggiuntivi, la possibilità di potenziare gli organici di quelle sedi che maggiormente vivono disagi operativi come la provincia di Macerata".

31/07/2016 17:05
Paolo Genovese e la Med Free Orkestra chiudono il Futura Festival

Paolo Genovese e la Med Free Orkestra chiudono il Futura Festival

Paolo Genovese chiuderà il festival Futura a Civitanova Alta. L'appuntamento è per questa sera, 31 luglio, alle 21:30 in piazza della Libertà. Il regista di Perfetti sconosciuti sarà intervistato da Italo Moscati e racconterà il mondo del cinema dal suo punto di vista e i suoi complessi meccanismi, a volte misteriosi. Dalle 23, poi, il concerto spettacolo di chiusura a cura della Med Free Orkestra. Giù il sipario, dunque, per questa edizione del Festival Futura diretto da Gino Troli. Tante le manifestazioni, le iniziative, gli ospiti illustri, che hanno calamitato l'attenzione dei civitanovesi e non solo, su questo appuntamento. Quest'ultima giornate prevede numerose iniziative. Si parte alle 17.30, al Teatro Annibal Caro, con un viaggio nel tempo e nello spazio insieme all'astrofisico Paolo De Bernardis. Docente presso l'Università di Roma La Sapienza, negli anni ’90 è stato responsabile del progetto BOOMERanG, la missione che, grazie all'utilizzo di voli sub-orbitali di palloni di alta quota, misurò la radiazione cosmica di fondo di una parte dello spazio. Ancora la scienza con i tanti laboratori di Futura, per grandi e per piccoli, organizzati da Unicam e dalla Festa di Scienza e Filosofia di Foligno. Dalle 18 c’è l’imbarazzo della scelta tra la robotica, la chimica, la fisica e la matematica.Alle 18, nel cortile dell’ex Liceo, la sezione Pensare Altro di Lucilio Santoni propone la filosofa e giornalista poliedrica Yamina Sudai Celso che dialoga con Giovanna Frastagli su Arte: censure, passate, presenti e future. Alle 18.30 nello Spazio Multimediale San Francesco una riflessione su La sessualità e l’azzardo nell’era di internet, affrontata da Emanuele Palagi, psicologo e psicoterapeuta che studia gli effetti della tecnologia nell’età adolescenziale, mentre al chiostro di Sant’Agostino, gli studiosi di letteratura italiana e dantisti Marco Grimaldi e Donato Pirovano conversano sull’opera di Dante Alighieri, con intermezzi recitati da un amico del Festival, Giorgio Colangeli.A Futura si discute anche di temi internazionali. Massimo Teodori, massimo esperto in Italia di storia americana, analizza il dibattito delle presidenziali con Che America sarà? Hillary o Trump: chi vincerà le elezioni americane?Il pomeriggio si completa con il giovane Corrado Claverini che dà una definizione del termine Futuro in relazione a Giuseppe Mazzini e i giovani d’Italia e Pamela Giorgi, ricercatrice presso Indire (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa) che presenta una nuova procedura di formazione, facendo riferimento all’esperienza di don Lorenzo Milani: Rivoluzionare la didattica tradizionale.Prima del finale con Genovese e la Med Free Orkestra, alle 21 ci sono le favole per bambini in LIS, mentre, nello spazio multimediale San Francesco, Paolo Masini, formatore e organizzatore di eventi sulla didattica digitale, presenta per la rete dei festival: La finta morte del testo: ucciderlo al quinto rigo con un video, e risuscitarlo a fine paragrafo…ma solo via radio.Quindi, l'appuntamento con Genovese e, poi, alle 23 a concludere la quarta edizione del Festival è l’atteso concerto della multiculturale Med Free Orkestra, un ensemble che racchiude in sé musicisti provenienti da cinque paesi e tre continenti, in un mix di musiche e ritmi universali che promettono sorprese per un gran finale.Gli organizzatori hanno attivato il servizio navetta per tutta la giornata conclusiva.Futura Festival è organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, assessorato Cultura e Turismo, l’Azienda dei Teatri, con il sostegno della Regione Marche e il patrocinio della Provincia di Macerata e della Camera di Commercio. Il Cuore Adriatico è main sponsor, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro è sponsor. Partner tecnici sono QN, Miramare, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Arredamenti Maurizi, Varnelli, Auto 90 Srl e Adriatica Pubblicità. I partner culturali sono Unicam, Festa di Scienza e Filosofia di Foligno, Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Istituto Nazionale Fisica Nucleare.  

31/07/2016 13:25
David Favia si schiera con Pettinari e lancia strali contro il Pd

David Favia si schiera con Pettinari e lancia strali contro il Pd

"Si ad Antonio Pettinari nuovo presidente della Provincia di Macerata. Il Pd non distrugga l'alleanza di centrosinistra". Questo l'incipit della nota dell'esponente dei Popolari Marche, David Favia - alla quale hanno aderito anche l'ex assessore provinciale Giovanni Torresi, l'ex consigliere provinciale di Sarnano Giacomino Piergentili e il consigliere comunale di Camerino Pietro Tapanelli - in vista delle elezioni indirette di fine agosto per il rinnovo dell'Ente provinciale. Il dibattito politico torna ad infiammarsi con i Democrat che, invece, hanno liquidato questa ipotesi. E Favia non fa certo sconti al Partito Democratico."Mentre a Roma hanno già liquidato l'autosufficienza del Pd e la conseguente legge elettorale che sarà modificata per premiare le coalizioni; mentre tutto il centrosinistra che ragiona ha capito che va rilanciata una coalizione di centrosinistra vasta perché Renzi nel ballottaggio con Di Maio è sotto di 17 punti nei sondaggi; mentre accade tutto questo, qui a Macerata ineffabili personaggi già vicini a Spacca tentano di liquidare il centrosinistra imponendo un'autosufficienza del Pd che non esiste, e per di più senza aver avuto la dignità di dimettersi dopo aver perso alle recenti amministrative tutto il perdibile e solo per arroganza", l'incipit del j'accuse di Favia, che prosegue nell'affondo. "Peraltro, il Pd maceratese smentisce se stesso liquidando di fatto una Amministrazione che ha ben governato con l'apporto importante proprio del Pd e dimostra di essere lontano dalla gente e dalle Amministrazioni comunali che hanno apprezzato l'Amministrazione Pettinari e ne vogliono la continuità per ultimare il programma. Nessuno dimentichi poi che alle regionali il Ppd è rimasto sotto la soglia minima del premio di maggioranza e che ha vinto solo grazie agli alleati e che peraltro sta gestendo questa vittoria come fosse la sua e non degli alleati". Secondo Favia, dunque, bisogna cambiare passo, a partire da Macerata. "Io sposo decisamente la candidatura di Pettinari per due ordini di motivi: primo perché è una persona onesta, esperta e capace e in questo momento, per completare i progetti avviati, pur nelle ridotte competenze delle nuove province, occorre una persona capace ed esperta e non un novellino; secondo perché Pettinari è il segretario del più importante alleato del Pd nel centrosinistra; e poiché il Pd ha già quattro presidenze su cinque delle province marchigiane non esiste che pur in presenza di un candidato capace come Pettinari la presidenza vada al Pd anche in provincia di Macerata dove Popolari Marche ha la massima forza". Favia si spoglia dell'amicizia che lo lega al segretario regionale dell'Udc e propone un ragionamento politico. "Io aderisco convintamente al centrosinistra e gli voglio bene: però il centrosinistra non è solo il Pd, che peraltro è in crisi di consensi, ma è la composizione di più sensibilità ognuna delle quali ha una casa. Cinque anni fa, assieme a Palmiro Ucchielli e contro la volontà di Spacca, lanciammo la presidenza Pettinari per un centrosinistra con un centro forte, portando l'Udc dentro la coalizione e sono convinto che questa formula, che qualcuno vuole liquidare, sia la più adatta a governare sia l'Italia che le periferie, allargata alle liste civiche e, perché no, anche a sinistra. In questa fase, a Macerata, si scontrano due laboratori, uno, quello dell'autosufficienza del Pd, già morto; l'altro, quello della pari dignità nell'ambito di un'alleanza allargata di centrosinistra che a mio giudizio è vincente". Domani, lunedì primo agosto, si riunirà il tavolo regionale del centrosinistra e Favia si lancia in un auspico, ma soprattutto in una coda polemica al veleno. "Auspico che questo tavolo sposi la linea della coalizione e, quindi, esplicitamente, della candidatura Pettinari che vincerà comunque queste elezioni sconfiggendo il Pd di Macerata che non è il Pd regionale e che non è unito. Pettinari vincerà, anche in maniera "istituzionale" perché il suo prestigio è trasversale e raccoglierà consenso anche di parte del Pd maceratese, ma nonostante la protervia e la poca lungimiranza di qualcuno, vincerà come candidato offerto dal centrosinistra che ragiona".

31/07/2016 12:42
Il Pd chiude le porte a Pettinari: "Il candidato sarà un nostro sindaco"

Il Pd chiude le porte a Pettinari: "Il candidato sarà un nostro sindaco"

Tanto tuonò che alla fine... non piovve. Il Partito Democratico chiude definitivamente e ufficialmente le porte al presidente uscente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, in vista delle elezioni del nuovo ente provinciale previste per il 28 agosto.La comunicazione ufficiale è arrivata tramite una nota del segretario provinciale del Partito Democratico, Settimio Novelli: "Al termine della Segreteria Provinciale PD, allargata ai rappresentanti Regionali ed ai Parlamentari maceratesi del partito, svoltasi il 29 luglio, è stata presa la decisione di affrontare la prossima competizione elettorale per la nuova Provincia che si svolgerà il 28 agosto, scegliendo un candidato Presidente tra le fila dei Sindaci del Partito Democratico".Così, mentre Pettinari, seppur ancora non si sia mai ufficialmente ricandidato, cerca alleanze trasversali (alle quali, però, Forza Italia sembra non voler aderire, come scrive proprio oggi il nostro Fabrizio Cambriani) che gli potrebbero comunque consentire di aspirare alla conferma ai vertici della provincia, dall'altra parte il Partito Democratico punta sui suoi uomini, sui suoi sindaci. E il candidato, alla luce di come stanno oggi le cose, potrebbe essere il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, o quello di Montecassiano, Leonardo Catena.Come si ricorderà, l’approvazione della legge di riforma delle province, ha profondamente modificato, sia nell’assetto che nelle funzioni, il livello amministrativo provinciale, trasformando gli enti a statuto ordinario limitandone contestualmente le competenze e soprattutto eliminando l’elezione diretta dei suoi organi amministrativi.I Consiglieri provinciali ed i Presidenti delle Province saranno dunque eletti indirettamente.Per il rinnovo del Presidente e del Consiglio potranno infatti votare tutti i Sindaci ed i Consiglieri dei 57 Comuni della provincia attualmente in carica.Sono eleggibili a Presidente della Provincia i Sindaci in carica nei Comuni della provincia, il cui mandato scada non prima dei 18 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. Quindi, per quanto riguarda i Comuni più grandi, restano fuori dal discorso Civitanova e Tolentino dove la prossima primavera si rinnoveranno i consigli provinciali. Inoltre, per capirsi meglio, le elezioni funzioneranno tipo quelle dei condomini, per millesimi: più è grande il Comune, più è influente. Ecco perchè, quindi, è importante per i candidati cercare di raccogliere il consenso nei Comuni con più abitanti.Sono eleggibili a Consigliere provinciale i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica nei Comuni della Provincia. Limitatamente a queste elezioni, in sede di prima applicazione della legge 56/2014, sono altresì eleggibili alla carica di Presidente e di Consigliere provinciale i Consiglieri provinciali uscenti compreso il Presidente. Il nuovo Presidente della provincia durerà in carica 4 anni ed il Consiglio provinciale, nella nuova composizione formato da 12 consiglieri,  resterà in carica 2 anni.

31/07/2016 10:45
Comitato del centrodestra unito per dire "no" alla riforma costituzionale

Comitato del centrodestra unito per dire "no" alla riforma costituzionale

Ha debuttato ieri, 29 luglio, nella Marche il Comitato delle forze di centrodestra unite per dire No alla Riforma costituzionale. A presentarlo i segretari regionali di Forza Italia Remigio Ceroni, della Lega Nord Luca Paolini e di Fratelli d'Italia Carlo Ciccioli. "Votiamo No a questa riforma", l'invito di Barbara Cocciolari.L'appuntamento referendario del prossimo autunno continua a mobilitare le forze politica. Ieri, è stata la volta del centrodestra che si è riunito in un unico comitato. Per Ceroni, se al referendum prevarrà il "no" si porrà fine "ai disastri del Governo Renzi, e si bloccheranno regole istituzionali e costituzionali non condivise, votate da un Parlamento che proprio la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo". Gli fa eco Carlo Ciccioli, secondo il quale la riforma costituzionale Renzi-Boschi "non affronta il tema centrale dei Governi democratici, cioè l'elezione diretta del Presidente della Repubblica o del Presidente del Consiglio". La riforma è "targata su misura per Renzi", ma sarà un boomerang che "lo farà cadere". Chiare anche le parole di Paolini. "Renzi non racconta la verità sui risparmi annunciati che si limitano al corrispettivo di 5 giorni in meno di mantenimento dei profughi in Italia o del costo di un F35". Secondo la vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Barbara Cocciolari, "con questa Riforma si colpiscono irrimediabilmente il principio della rappresentanza politica e gli equilibri del sistema istituzionale. Certamente avremmo accolto una riforma che avesse garantito più efficienza e miglior funzionamento, che non significa maggior velocità, ma razionalità, responsabilità e tutela della rappresentanza delle istituzioni democratiche. Invece questa riforma stravolge l'impianto della Costituzione del 1948, ed affronta un momento storico difficile e una pesante crisi economica concentrando il potere sull'Esecutivo, calpestando la partecipazione democratica, il pluralismo, la sovranità popolare sulla rappresentanza. Il Governo ha perso tempo prezioso da dedecare alle riforme che il nostro Paese attende per uscire dalla crisi economica e di cui ha urgente bisogno. Votiamo No alla Riforma Costituzionale".

30/07/2016 08:25
Oggi l'esordio della Maceratese nella Tim Cup contro il Campodarsego

Oggi l'esordio della Maceratese nella Tim Cup contro il Campodarsego

Poche ore all'esordio ufficiale della Maceratese in Tim Cup. L'appuntamento è per questo pomeriggio, alle 18 di oggi, 30 luglio, a Campodarsego. La vincente del match sfiderà il Carpi il 7 agosto prossimo. Ma il pensiero è ancora sul mercato e sui possibili rinforzi.Chiuso il ritiro a Camerino e dopo tutte le polemiche legate all'affaire sul mancato utilizzo del campo di casa, l'Helvia Recina, che è costato l'inversione del campo per il primo match ufficiale dei biancorossi, appunto a Campodarsego, si inizia a fare sul serio. E l'esordio, seppur con una squadra di categoria inferiore, rappresenta un banco di prova importante, visto che segna l'esordio della Maceratese nella Tim Cup nazionale. I biancorossi sono partiti per la cittadina veneta, nel pomeriggio di ieri 29 luglio, senza rendere nota la lista dei convocati per questa partita d’esordio che prevede il calcio di inizio alle 18 di questo pomeriggio.Ma accanto al calcio giocato è in pieno fermento ancora il mercato. La società, infatti, continua a muoversi. L’allenatore Federico Giunti ha sottolineato le carenze, almeno numeriche, a centrocampo ed in attacco. Al sodalizio biancorosso vengono avvicinati però anche nomi di difensori. L’altro giorno era circolato il nome di Mauro Belotti, ex Lumezzane, adesso si parla di Simone Brugaletta, difensore classe '94, reduce da due annate a Teramo.

30/07/2016 07:32
Confindustria Macerata: Pesarini presenta il suo "mandato delle opportunità" - VIDEO e FOTO -

Confindustria Macerata: Pesarini presenta il suo "mandato delle opportunità" - VIDEO e FOTO -

Il presidente di Confindustria Gianluca Pesarini dialoga con gli organi di stampa illustrando la situazione della provincia di Macerata, ponendo le basi della filosofia che accompagnerà il suo mandato: analisi del territorio, progettualità, condivisione, formazione e sviluppo dell’economia.Partendo dall’inaugurazione della Quadrilatero avvenuta ieri, Pesarini, inizia il suo discorso carico di motivazione per ciò che è possibile creare all’interno del territorio maceratese, ora collegato interamente dalla statale 77. Nonostante la crisi ormai strutturale e la recessione che imperversa nel territorio nazionale, le imprese della provincia si sono riorganizzate per rimanere in un mercato mutato nel tempo, ma questo non basta. Per essere competitivi, come sostiene il presidente di Confindustria, è necessario creare delle leve di spinta sia a livello nazionale che internazionale “la ripresa passa per l’impresa”; questo però non deve essere solo uno slogan ma la comprensione del sistema che deve puntare sulle proprie forze per emergere. La tradizione maceratese è basata su un’economia che nasce dai laboratori artigiani, una straordinaria magnificenza del fare che deve essere valorizzata nel sistema di economia diffusa. Dalle montagne al mare la provincia raccoglie una varietà di imprese che ci permettono di guardare al passato con orgoglio e di progettare al futuro con speranza.Tassello fondamentale per la riuscita delle imprese è la formazione, Confindustria Macerata propone costantemente corsi per la qualificazione del personale che sempre più si deve interfacciare con mercati globali. Le esportazioni, dopo il calo del periodo 2007-2010, stanno risalendo, in linea con l’andamento nazionale, segnali deboli ma positivi che per diventare trend hanno assoluto bisogno di persone competenti in grado di conoscere i mercati esteri nei quali si vuol entrare.Se Confindustria è promotrice di un nuovo tipo di impresa che unisce azienda, cultura, arte e territorio, dall’altro lato è fondamentale che lo Stato si faccia carico di riforme che diano la possibilità ai nuovi progetti di diventare successi. La pressione fiscale, l’infinita burocrazia non aiutano lo sviluppo, le imprese hanno bisogno di liberare risorse per poter investire nel proprio lavoro, abbassando i costi di produzione, innovando e realizzando prodotti che siano competitivi all’estero ma anche alla portata del territorio. “Lo Stato deve permettere alle industrie di essere il driver del nuovo sviluppo economico”, come sostiene Pesarini. Il ruolo centrale di Confindustria nel confronto tra le parti, Stato e imprese, è un valore aggiuntivo per la ripresa economica perché pone in essere la condivisione dei progetti e il pensare in grande. Se non ci fosse questa spinta propulsiva verso “i sogni”, come lo è stato per la Quadrilatero, non sarebbe possibile uno sviluppo territoriale.È un mandato legato alle opportunità quello del presidente Pesarini, in cui le indagini di fattibilità per cercare la soluzione giusta sia la regola operativa, evitando di intervenire a spot in aree che non si sono analizzate. Lo stesso Consiglio Direttivo ne è una conferma poiché in esso è rappresentato tutto il territorio e  tutte le tipologie di imprese per accogliere l’economia imprenditoriale della provincia nella sua totalità.La conferenza di questa mattina è stata anche l’occasione per lanciare il Busyday che si terrà il 19 e il 20 ottobre prossimo. Una due giorni in cui Confindustria chiamerà a raccolta tutte le imprese locali per conoscersi e allacciare quei rapporti che servono per lo sviluppo , una condivisione di intenti necessaria per creare la contaminazione positiva utile a rimettere in moto il motore economico.https://www.youtube.com/watch?v=WFvd0b3O4f8

29/07/2016 14:02
Alessandro Belardinelli è il coordinatore provinciale del Partito Comunista Italiano

Alessandro Belardinelli è il coordinatore provinciale del Partito Comunista Italiano

Dal Partito Comunista Italiano, Federazione Territoriale di Macerata, riceviamoCome noto, con il Congresso fondativo tenutosi a Bologna nei giorni 24-25-26 giugno scorsi, 571 delegati da tutta Italia hanno dato vita al nuovo Partito Comunista Italiano. Una formazione politica di cui si sentiva la mancanza, in una società sempre più globalizzata e dove le disuguaglianze sociali hanno portato a far sì che nel nostro Paese più di 11 milioni di persone non possano ricorrere alle cure mediche e dove oltre 4,6 milioni di nostri concittadini vivono sotto la soglia di povertà. Il nuovo Partito Comunista Italiano si sta ovunque strutturando a livello territoriale e per la nostra provincia si è tenuta una riunione organizzativa il giorno 25 corrente presso la Sezione Intercomunale “E. Berlinguer” di Matelica. Riunione che ha visto la presenza di molti compagni e compagne in rappresentanza del territorio maceratese. All’ O.d.G. la nomina di un coordinatore provinciale; l’avvio del tesseramento e la organizzazione del partito sul territorio. Molti sono stati gli interventi, appassionati e carichi di volontà nel voler fare. Al termine della riunione è stato votato alla unanimità il Coordinatore provinciale nella persona del compagno Alessandro Belardinelli. Un giovane compagno fortemente impegnato quale delegato FIOM nella ex Indesit (ora Whirlpool), consigliere comunale nella passata amministrazione e già Segretario dell’ex Circolo PRC di Matelica. L’avvio del tesseramento avverrà nei prossimi giorni contattando compagne e compagni che hanno abbandonato la politica attiva, che vi aderiscano per la prima volta e che si riconoscono nei valori del Marxismo- Leninismo.

29/07/2016 13:15
Incontro con la Direzione dell'Area Vasta 3. I sindacati: "Ancora tanti dubbi e poche certezze"

Incontro con la Direzione dell'Area Vasta 3. I sindacati: "Ancora tanti dubbi e poche certezze"

Si è tenuto oggi l’incontro tra la Direzione dell’AV 3 e CGIL, CISL e UIL, unitamente alle rispettive federazioni di categoria del Pubblico Impiego e dei pensionati.All’ordine del giorno era posto, in particolare, il confronto sulle liste di attesa, come previsto dall’incontro precedente del Tavolo."Con rammarico dobbiamo constatare l’inconcludenza dell’incontro" dicono i tre segretari provinciali Daniel Taddei, Silvia Spinaci e Manuel Broglia "in quanto i dati fornitoci rispetto ai tempi medi di attesa per l’accesso alle prestazioni sono risultati carenti, parziali e incompleti perché riferiti solo a periodi campione, nonché poco indicativi e non coincidenti né con le nostre analisi né con la percezione reale degli utenti.Su questo tema, a seguito delle nostre richieste, la Direzione dell’Area Vasta 3 si è impegnata a fornirci dati più completi relativi al primo semestre del 2016 e alle azioni che la Direzione stessa ha finora messo in campo e  intende assumere nei prossimi mesi per il governo e la riduzione delle liste d’attesa, soprattutto alla luce delle criticità che abbiamo rappresentato e riscontrato.Abbiamo espresso la necessità di un confronto che metta al centro un’analisi complessiva della sanità nell’Area Vasta 3 che affronti le questioni delle liste d’attesa, della riorganizzazione delle reti cliniche, della rete di emergenza, del presidio sanitario del territorio, nella consapevolezza che il nodo ineludibile da affrontare con urgenza resta la carenza di personale e risorse dell’AV 3. Questioni da tempo conosciute ma mai davvero affrontate. Un confronto in cui come organizzazioni sindacali siamo pronti a mettere in campo le nostre proposte, ma che, a nostro parere, potrà ritenersi effettivo e utile solo se sostenuto da garanzie di impegni e risorse.Anche in questa ottica, abbiamo concordato con la Direzione dell’AV3 la necessità di una convocazione della Conferenza dei Sindaci aperta alle organizzazioni sindacali in cui affrontare su basi più concrete la discussione sull’ospedale unico, che finora è stata impostata su logiche strumentali e campanilistiche. Riteniamo fondamentale che al centro di questa discussione siano invece posti il percorso e i tempi della riorganizzazione sanitaria che dovrebbe portare all’ospedale unico, la garanzia dei servizi nella fase intermedia e la strutturazione degli stessi una volta che vedrà la luce la nuova struttura".

29/07/2016 12:53
Progetto "Alzalatesta": sabato stand allo Shada

Progetto "Alzalatesta": sabato stand allo Shada

Continuano le uscite di promozione della salute nell'ambito del progetto del Dipartimento dipendenze patologiche dell'Area Vasta 3 dell'Asur in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche.Gli operatori erano presenti durante la serata “Indipendence Night” nell'ambito dell'evento “Citanò alla droga”  e hanno lanciato la campagna “I FEEL”: prevenzione, musica, relazioni, emozioni; quattro parole chiave che accompagneranno le attività di “Alzalatesta non il gomito” e di “Stammibene” per tutta l'estate 2016.La nuova campagna di comunicazione giocherà sugli stati emotivi, negativi e positivi: paura, felicità, rabbia, amore, tristezza, ansia, noia....per stimolare percorsi di riflessione e consapevolezza. Per stimolare la curiosità sono stati pensati e realizzati gadget speciali con ampia distribuzione. Questo week end l'organizzazione sarà sul lungomare nord e lungomare sud di Civitanova Marche (si ringraziano in particolar modo lo stabilimento balneare G7 e la discoteca Shada).Dopo lo stand il 26 in piazza XX settembre con il deejay Clementino, sabato sera saranno presso la discoteca Shada.

29/07/2016 10:46
Nasce nelle Marche il Comitato “Sinistra per il sì" al referendum

Nasce nelle Marche il Comitato “Sinistra per il sì" al referendum

Qualche quotidiano l'ha definito il “soccorso rosso” per il premier Matteo Renzi. Altri ancora “un ponte a sinistra” per il “SI” al referendum costituzionale di ottobre. In realtà il comitato a “Sinistra per il si” si propone di costruire un collegamento tra le ragioni del “SI” al referendum e un'ampia fetta di elettorato di sinistra che non ha ancora deciso come votare. L'iniziativa, promossa dall'area che fa capo al Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, vede il coinvolgimento del Guardasigilli Andrea Orlando, di Cesare Damiano, Piero Fassino, Sergio Zavoli, Luigi Berlinguer, Anna Finocchiaro, del sindaco di Bologna Virginio Merola, dei filosofi Mario Tronti e Salvatore Veca e del presidente dell'Istituto Gramsci Giuseppe Vacca. Il comitato si è messo in moto anche nelle Marche con responsabili locali e con un sito internet per comprendere meglio le ragioni del “si” alle riforme costituzionali portate avanti dal Governo e per unire il fronte progressista. Tra i promotori marchigiani del comitato saranno il presidente di Aspes Luca Pieri e la deputata dem Irene Manzi.“I comitati che vogliono costituirsi anche su base locale - dichiarano Irene Manzi e Luca Pieri - sono aperti all'adesione di quanti vogliono promuovere un lavoro di ascolto e confronto nel merito della riforma per far comprendere le buone ragioni del si. Vogliamo convincere, soprattutto gli incerti, che l'innovazione della seconda parte della Costituzione è' fondamentale per difendere i principi e i valori della prima”. 

28/07/2016 16:38
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