100 volte Marche: Camerino ospita la mostra sulla longevità marchigiana
Il Convento San Domenico di Camerino, sede del Museo delle Scienze UNICAM e dei Musei Civici, ospiterà la mostra fotografico-narrativa itinerante “100 volte Marche”, che si pone l’obiettivo di raccontare la longevità marchigiana attraverso le immagini e i racconti di chi questa Regione l’ha vissuta a lungo.
La mostra, frutto di un progetto ideato dal Consorzio Fabbrica Cultura, in collaborazione con l’associazione Euro NET, la partnership della rivista WHY MARCHE ed i patrocini dell’Assemblea legislativa delle Marche e del MAB Marche (Musei, Archivi, Biblioteche), è stata curata dallo studio di architettura Progetto Zenone; essa propone una selezione dei 30 elaborati di anziani marchigiani fotografati dai finalisti del concorso “100 volte Marche”, conclusosi nel dicembre 2015 (Presidente di Giuria Gino Troli) e sarà accompagnata da un percorso sonoro realizzato da Andrea Mei (studio Potëmkin) con voci di Rosetta Martellini e Luigi Moretti, che hanno interpretato le dieci storie finaliste del concorso. Sponsor dell’iniziativa il tour operator Food&Relax.
L'idea, che sta alla base del progetto, è quella di raccontare la regione Marche attraverso un concorso fotografico e narrativo attraverso i suoi concittadini più longevi. Esso si è svolto in tre sezioni 100 volti – 100 storie – 100 mi piace –con lo scopo di selezionare 100 immagini di volti di anziani che, con la loro età e le loro storie, potessero trasmettere un’immagine positiva della regione.
Il Museo delle Scienze UNICAM, sede della mostra, è stato istituito quasi trent'anni fa ed ha lo scopo di promuovere la ricerca e la divulgazione scientifica, legate in particolare alla natura delle Marche e dell’Appennino centrale.
I Musei civici di Camerino, ospitati anche essi nel Convento San Domenico, conservano veri e propri tesori e sono caratterizzati dalle opere di artisti che grazie ai loro viaggi - e agli assidui scambi commerciali - proiettarono Camerino, per alcuni decenni del Quattrocento, in una dimensione di “prezioso laboratorio” proprio in forza della sua posizione eccentrica e di frontiera, nel cuore di quella plaga a oriente dei Sibillini.
Dopo i saluti di Gianluca Pasqui - sindaco di Camerino, Maria Chiara Invernizzi, direttrice del sistema bibliotecario-museale di UNICAM, del presidente di Fabbrica Cultura Antonella Nonnis e di Giuliana Pascucci, Coordinatore Icom-Marche, Interverranno due cittadine testimoni della vita delle tradizioni e della storia di Camerino: Alba Micarelli Straini, Ines Marcoaldi Grifantini
L’inaugurazione si terrà nella Sala San Sebastiano del Convento San Domenico giovedì 4 agosto 2016 alle ore 17:00. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta dal 4 - 21 agosto 2016, nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00.
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