Civitanova Film Festival 2025: Gianni Amelio, Alessandro Aronadio e tanti ospiti per gli “Incontri necessari”
L’undicesima edizione del Civitanova Film Festival seguirà il filo conduttore degli Incontri necessari, il tema scelto dai direttori artistici Peppe Barbera e Michele Fofi per la rassegna 2025. La manifestazione animerà più luoghi della città dal 25 ottobre al 2 novembre, confermando la sua trasversalità di forme d’arte: dal cinema spazierà alle presentazioni di libri, alla musica, agli incontri con registi e autori, ai dibattiti pubblici e alla fotografia.
Guardando al cartellone, saranno molti gli incontri che permeeranno tutto il CFF, che mai come quest’anno vuole fare del confronto il suo punto di forza. Questa spinta al sociale e alla socialità si vedrà già da un’inaugurazione davvero particolare, sabato 25 ottobre, con il taglio del nastro di una mostra fotografica che ha visto coinvolti in un laboratorio gli utenti del Servizio Sollievo dell’Ambito Sociale 14. Laboratorio curato da Benedetta Rusticucci e Alessandro Palombini. Quanto alle sezioni, c’è grande spazio per la proiezione di lungometraggi.
Si partirà con il film Squali e il dibattito con il regista Daniele Barbiero e gli attori Francesco Centorame e Ginevra Francesconi (sabato 25), seguiti dal lungometraggio sulla vita di Ferdinando Scianna (domenica 26), Lumière - L’avventura del cinema (mercoledì 29), Per te e l’incontro con il regista Alessandro Aronadio (giovedì 30), La tomba delle lucciole (venerdì 31) e La voce di Hind Rajab (1° novembre).
La sezione dei libri culminerà sabato 1° novembre con la presentazione di Il campo del cinema e l’incontro con gli autori, a partire dal grande regista Gianni Amelio (Le chiavi di casa, Hammamet, Il signore delle formiche...) e i critici Pedro Armocida e Anton Giulio Mancino. Prima, giovedì 30 ottobre, si racconterà la storia di Lino Banfi con l’autore Massimiliano Bianconcini e si darà spazio alla poesia con Umberto Piersanti e il suo volume L’isola tra le selve (lunedì 27). Proseguendo nel concetto di incontro, il CFF abbraccia l’intera città e le sue associazioni, come il Civitanova Classica Piano Festival.
Quest'ultima, mercoledì 29 ottobre, porterà al teatro Annibal Caro un momento musicale condiviso, con ospite Héctor Ulises Passarella, considerato uno dei più grandi bandoneonisti e uno dei più interessanti compositori di tango moderno. Martedì 28 ottobre la contaminazione arriverà anche ai Martedì dell’Arte, storica rassegna cittadina dell’Associazione Arte, con il film Suole di vento - Storie di Goffredo Fofi e dibattito di presentazione con i direttori artistici. Non vanno dimenticate, inoltre, le proiezioni con le scuole di Corti Young, che quest’anno coinvolgono sia gli studenti del Bonifazi-Corridoni che del Da Vinci e aprono loro le porte a temi ricchi di significato da affrontare poi anche in classe.
Parlando di corti, impossibile dimenticarsi del cuore del festival, quel concorso che assegnerà domenica 2 novembre il Premio Stelvio Massi al miglior prodotto e gli altri premi in palio. Sarà possibile visionare i 19 prodotti finalisti in tre serate (lunedì 27, martedì 28 e venerdì 31), votando e attribuendo così il riconoscimento del pubblico.
E, a proposito di cortometraggi, venerdì 31 si celebrerà lo scenografo civitanovese Mario Garbuglia, con la proiezione del suo Salmo 2003 e l’introduzione della figlia Daniela. Il programma completo è disponibile su www.civitanovafilmfestival.it. “Il CFF è un festival che ha dentro tanto, ma tanto cinema – sono le parole di Michele Fofi e Peppe Barbera –, che ama il cinema e che racconta l’amore e la passione nei suoi riguardi. Allo stesso tempo, è una rassegna multidisciplinare che mai come in questa edizione vuole toccare più sfere sociali, viste anche le vicende internazionali che stanno stravolgendo il nostro mondo”. “Guardando alla produzione cinematografica, la sala vive un momento di grossa difficoltà – proseguono Fofi e Barbera –: per questo sentiamo il bisogno di omaggiare il cinema e parlare di lui sotto tutte le sfaccettature, esaltando questo strumento culturale, vera forma d’arte”. “Il Civitanova Film Festival è un progetto che parte dalle radici del nostro territorio e, grazie al grande lavoro svolto in questi anni, si è ritagliato un posto d’onore nel panorama culturale, divenendo una rassegna riconosciuta.
Per noi – dichiara Maria Luce Centioni, presidente dell'Azienda dei Teatri –, rimane centrale l'obiettivo di dare risalto ai talenti locali e di valorizzare le energie che, partendo da Civitanova, contribuiscono a fare grande questo festival. C’è un sincretismo di idee e di sostanza a cui non rinunciamo, in nome della cultura e , in nome della cultura e della continuità”. Il Civitanova Film Festival è come sempre organizzato dall’APS Favolacce, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova e dal Comune di Civitanova.
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