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"Basta accuse e recriminazioni: servono soluzioni condivise": il Pd ora cerca l'unità
Da Paola Castricini, Vice Segretaria PD provinciale; Gianfilippo Simoni, Organizzatore; Bruno Prugni, Segreteria provinciale; Francesco Vitali, Presidente assemblea provinciale, e Mario Antinori, Segreteria regionale, riceviamo
Le penose e irresponsabili esternazioni di qualche autorevole esponente istituzionale che a turno propongono e bocciano candidature sulla stampa, non aiutano al PD a lavorare bene nè a trovare soluzioni. Occorre fare chiarezza e finirla di scrivere sui giornali cose false. 1. il PD Marche e il PD della provincia di Macerata non sono affatto divisi. Entrambi hanno duplice obiettivo di assicurare un buon governo alla nuova area vasta e tenere unito il più possibile il centro sinistra e il partito. 2. Le strade per arrivare a questo obiettivo proposte dal segretario regionale Comi e condivise dal segretario Novelli e dal partito provinciale sono due e alternative tra loro, la prima prioritaria: a) alleanza tra gli amministratori comunali delle forze del governo regionale (PD, UDC, PSI, Liste civiche) semmai da allargare ad altre forze di centrosinistra con una lista ed un candidato di centro - sinistra. b) alleanza istituzionale tra i sindaci indipendente dal loro colore politico con una lista unica ed un candidato unitario. 3. Questa linea ribadita più volte dal segretario regionale è stata condivisa unanimemente. Pertanto se fallisce la prima occorre apprestarsi a percorrere la seconda strada, quella istituzionale. Ed è bene farlo subito fin da questa sera. 4. Nessuna candidatura PD o UDC è stata mai né avanzata né bocciata dagli organismi regionali e provinciali. Farebbero meglio a tacere i soliti protagonisti della scena mediatica che affollano il web e che tacciono durante le riunioni ufficiali. 5. Sono stati commessi degli errori dalla segreteria provinciale e vanno riconosciuti. Primo fra tutti quello di pensare di costruire una candidatura PD senza coinvolgere mezzo partito ricercando alleanze sottobanco con esponenti di Marche 2020 o della destra come Capponi, Massi e i sindaci di Loro Piceno e Morrovalle. Un tentativo di inciucio grave. 6. Ora però non è più il tempo delle accuse e delle reciproche recriminazioni ma quello di lavorare e ricercare soluzioni. Fin da questa sera.
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