Il Pd chiude le porte a Pettinari: "Il candidato sarà un nostro sindaco"
Tanto tuonò che alla fine... non piovve. Il Partito Democratico chiude definitivamente e ufficialmente le porte al presidente uscente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, in vista delle elezioni del nuovo ente provinciale previste per il 28 agosto.
La comunicazione ufficiale è arrivata tramite una nota del segretario provinciale del Partito Democratico, Settimio Novelli: "Al termine della Segreteria Provinciale PD, allargata ai rappresentanti Regionali ed ai Parlamentari maceratesi del partito, svoltasi il 29 luglio, è stata presa la decisione di affrontare la prossima competizione elettorale per la nuova Provincia che si svolgerà il 28 agosto, scegliendo un candidato Presidente tra le fila dei Sindaci del Partito Democratico".
Così, mentre Pettinari, seppur ancora non si sia mai ufficialmente ricandidato, cerca alleanze trasversali (alle quali, però, Forza Italia sembra non voler aderire, come scrive proprio oggi il nostro Fabrizio Cambriani) che gli potrebbero comunque consentire di aspirare alla conferma ai vertici della provincia, dall'altra parte il Partito Democratico punta sui suoi uomini, sui suoi sindaci. E il candidato, alla luce di come stanno oggi le cose, potrebbe essere il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, o quello di Montecassiano, Leonardo Catena.
Come si ricorderà, l’approvazione della legge di riforma delle province, ha profondamente modificato, sia nell’assetto che nelle funzioni, il livello amministrativo provinciale, trasformando gli enti a statuto ordinario limitandone contestualmente le competenze e soprattutto eliminando l’elezione diretta dei suoi organi amministrativi.
I Consiglieri provinciali ed i Presidenti delle Province saranno dunque eletti indirettamente.
Per il rinnovo del Presidente e del Consiglio potranno infatti votare tutti i Sindaci ed i Consiglieri dei 57 Comuni della provincia attualmente in carica.
Sono eleggibili a Presidente della Provincia i Sindaci in carica nei Comuni della provincia, il cui mandato scada non prima dei 18 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. Quindi, per quanto riguarda i Comuni più grandi, restano fuori dal discorso Civitanova e Tolentino dove la prossima primavera si rinnoveranno i consigli provinciali. Inoltre, per capirsi meglio, le elezioni funzioneranno tipo quelle dei condomini, per millesimi: più è grande il Comune, più è influente. Ecco perchè, quindi, è importante per i candidati cercare di raccogliere il consenso nei Comuni con più abitanti.
Sono eleggibili a Consigliere provinciale i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica nei Comuni della Provincia.
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