Il Coro Polifonico “Città di Tolentino” diretto da Aldo Cicconofri, con il Patrocinio del Comune di Tolentino, presenterà venerdì 9 marzo, alle ore 21.30, presso il Teatro “Don Bosco” di Tolentino il “Concerto per la Festa delle Donna”.
In questa occasione il Coro ha voluto dedicare la serata al ricordo di Gabriella Scalzini, un’amica del Coro, che ci ha lasciati alcuni anni fa. Gabriella è stata immaginata come simbolo di una Donna vera, moderna, appassionata della sua famiglia, della sua attività di insegnante, di quella di volontariato e di associazionismo e a quella legata al mondo dell’arte e del teatro e della recitazione in particolare.
Il programma prevede brani dedicati all’universo femminile, scelti dal repertorio dei cantautori italiani, dalla tradizione napoletana e alcuni classici della musica internazionale, tutti riadattati per il Coro di Tolentino che sarà accompagnato da una piccola orchestra di 6 elementi.
Sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la biglietteria del teatro “Don Bosco” mercoledì 7, dalle 18 alle 20 e giovedì 8 marzo dalle 19 alle 20 o la sera del concerto a partire dalle ore 20. Riduzioni per gli studenti.
Inaugurerà il prossimo 10 marzo la mostra “Imilchil, un viaggio tra i berberi dell'Alto Atlante”, composta da immagini realizzate dal fotografo Ernesto Scarponi e ospitata negli ambienti di Agnetti Boutique.
Dopo una vita lavorativa trascorsa in diversi paesi europei, nel settore del turismo e della ristorazione, Ernesto Scarponi continua a viaggiare, ora con la macchina fotografica al collo, alla ricerca di incontri e culture, dalla Camargue al Maramures, dall’Andalusia a Cuba, solo per citare alcune delle sue mete, sempre con l’occhio attento e la mente aperta per registrare volti e storie da raccontare.
La mostra in oggetto nasce da un viaggio sulle montagne dell’Atlante al centro del Marocco, in un percorso di valli e villaggi, tra usanze e costumi di gente temprata dalle escursioni termiche rilevanti, siamo oltre i 2000 metri di altitudine.
L’area della piccola città di Imilchil, poco più di 1800 anime, è abitata dalla tribù Ait Hdiddou, gelosa custode di tradizioni che vengono tramandate con il rispetto che si deve alle radici che contribuiscono a determinare l’identità del luogo. Tra queste c’è l’Agdoud N'Oulmghenni, il Festival dei Matrimoni, nel corso del quale, in realtà, non si celebrano matrimoni ma se ne pongono le basi favorendo l’incontro delle future coppie. Da queste parti la morale vieta che si possa cercare il proprio partner individualmente, e allora la festa, nata in seguito a leggende locali molto sentite, diventa l’occasione privilegiata in cui i genitori possono presentare le proprie figlie da sposare.
Se due giovani, ma soprattutto i loro genitori, trovano l’intesa, l’incontro si ufficializza con una stretta di mano e una scrittura. Si tratta pertanto di momenti che, seppur circondati dai colori, dalle musiche e dal mercanteggiare tipici di ogni festa, rimangono autentici e riservati, quindi i visitatori sono tenuti ad un comportamento idoneo, consapevoli di varcare una soglia oltre la quale bisogna diventare ancor più rispettosi e invisibili.
Scarponi ha ormai acquisito la capacità di destreggiarsi abilmente in ogni situazione, intuendo d’istinto quando è il caso di osservare in silenzio appartato e scattare con la precisione di un chirurgo che usa il bisturi, e quando, invece, può dare libero sfogo alla sua energia comunicativa che gli consente di essere accettato in spazi altrimenti riservati, quelli, per intenderci, fuori dalla portata dei turisti normali intruppati nei tour organizzati. Anche allegramente, ma sempre con il rispetto dovuto.
La mostra rimarrà aperta fino al 10 aprile.
Pronta la nuova sede del Giudice di Pace a Camerino. A darne notizia è il sindaco Gianluca Pasqui.
"L'8 marzo" dice Pasqui "taglieremo un nastro significativo. In quella data, infatti, sarà riaperto l'Ufficio del Giudice di Pace di Camerino, nella nuova sede di loc .Caselle 1. Sarà una giornata importante per la nostra comunità e per tutto il territorio, con un servizio che torna a Camerino e che abbiamo seriamente rischiato di perdere.
Ringrazio, a questo proposito, il presidente del Tribunale di Macerata, dottor. Coccioli, e il Procuratore della Repubblica, dott. Giorgio, che hanno sempre dimostrato grande sensibilità verso le nostre istanze e si sono adoperati per aiutarci a raggiungere un traguardo che era tutt'altro che scontato. Con il dottor Ciccioli e il dottor Giorgio, ringrazio anche le istituzioni e le persone che ci sono state vicine in questi mesi di lavoro per restituire a Camerino il servizio del Giudice di Pace. La nuova sede sarà inaugurata, come già accennato, il prossimo 8 marzo" conclude Pasqui "con una breve e sobria cerimonia che avrà inizio alle ore 12".
Il progetto DADA Distretto Attività Diffuse Aggregative Internazionale, promosso dall’Associazione Culturale Ricreativa OZ di Macerata in qualità di capofila, con i partner Gruca Onlus, ESN Macerasmus, Strade d’Europa e Comune di Macerata, è risultato vincitore e primo nella graduatoria stilata dalla Regione Marche, nell’ambito del bando “AggregAzione (2^ edizione): “Obiettivo generale dell’intervento “aggregAzione” è di promuovere nuove modalità e forme di aggregazione e di incontro dei giovani attraverso iniziative culturali e formative, attività di orientamento e placement, nonché appositi centri o spazi aggregativi”.
Il progetto DADA si avvale del cofinanziamento della Regione Marche e del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, è riservato ai giovani di età compresa tra i 16 e i 35 anni e intende contribuire allo sviluppo di un centro giovanile multiculturale di aggregazione, essere un punto di riferimento e di incontro tra i giovani maceratesi e i giovani stranieri che vivono in città, diventando a tutti gli effetti un’opportunità di crescita della cittadinanza attiva e creativa.
DADA vuole creare uno spazio di confronto fra realtà giovanili nazionali, europee ed extra europee attraverso attività di cittadinanza attiva che rendano i giovani stessi protagonisti nelle fasi di sviluppo e gestione. Le attività si svolgeranno presso gli spazi dell’Ecomuseo delle case di terra Villa Ficana, già importante centro giovanile multiculturale, grazie alla presenza dei volontari del Servizio Civile Nazionale e del Servizio Volontario Europeo che vi sono ospitati. Il progetto DADA attraverso la creazione di momenti di condivisione multiculturale tra giovani italiani e non, da un lato vuole sviluppare la coscienza civica dei partecipanti e dall'altro rafforzare gli strumenti culturali e le competenze ottenute attraverso una formazione basata su un approccio non formale.
La prima attività prevista sarà il Laboratorio teatrale multiculturale – attività gratuita - che inizierà giovedì 8 marzo presso il centro visite dell’Ecomuseo Villa Ficana e si terrà tutti i giovedì dalle 15.00 alle 18.00. Lo scopo principale è quello di approcciare i giovani al mondo del teatro, far esaltare di ognuno le proprie attitudini artistiche creando un prodotto collettivo finale, ossia uno spettacolo teatrale frutto del lavoro e della partecipazione di tutti.Il lavoro affronterà tre temi fondamentali: il training e la preparazione fisica, l’attitudine scenica in rapporto alla luce e allo spazio e la messa in scena. Il laboratorio sarà supervisionato dall’attore e regista portoghese Luis Marreiros, volontario del Servizio Civile Nazionale presso l’Ecomuseo Villa Ficana.
Alcune delle altre attività proposte dal progetto DADA saranno: la Ludoteca multiculturale, per incrementare socialità e integrazione e migliorare la capacità comunicativa in una lingua estera; i Laboratori di artigianato creativo, eventi per imparare ad utilizzare strumenti multimediali open source e un corso teorico-pratico di progettazione e realizzazione di un orto sinergico.
Martedì 13 marzo alle ore 15 il progetto DADA sarà presentato alla cittadinanza presso il centro visite dell’Ecomuseo Villa Ficana
Nuova settimana di programmazione per il cinema Rossini e Cecchetti. Nella prima sala, fino a domenica 4 marzo prosegue la proiezione del nuovo film di Gabriele Muccino: A casa tutti bene. Cast nutrito con Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Stefania Sandrelli, Sabrina Impacciatore, Ivano Marescotti, Claudia Gerini, Massimo Ghini, Carolina Crescentini, Gianfelice Imparato, Giampaolo Morelli, Valeria Solarino, Gianmarco Tognazzi, Sandra Milo e Giulia Michelini.
La pellicola, che segna il ritorno in patria di Muccino, è il ritratto di una grande famiglia riunita per festeggiare le nozze d’oro dei nonni. Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 20.30-22.30; domenica 18.30-20.30.
Nel fine settimana, il film viene anticipato dal divertentissimoI primitivi. Dopo Galline in fuga, Wallace and Gromit - La maledizione del coniglio mannaro, Giù per il tubo e Shaun, vita da pecora, gli studi di animazione inglesi Aardman tornano sul grande schermo con un nuovo film da gustare. Spettacoli alle 18.30 di sabato e 16.30 di domenica.
Nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 marzo è stata riprogrammata la proiezione speciale con Egon Schiele. Tra gli artisti più controversi di Vienna, il giovane, seduttore, provocatorio e affascinante viene interpretato sul grande schermo dal talentuoso Noah Saavedra. Orario: 21.15.
Al cinema Cecchetti, da giovedì 1 a lunedì 5 marzo viene proiettata un'opera affascinante, tratta dall'omonimo libro di Delphine de Vigan: Quello che non so di lei. Roman Polansky colpisce ancora con un film che racconta la storia, costantemente sul filo del rasoio del rapporto tra finzione e realtà, di una scrittrice costretta a fare i conti con un fan ossessivo. Il thriller psicologico è perfettamente interpretato da Eva Green ed Emmanuelle Seigner, intrappolate in luoghi chiusi, a testimonianza del clima claustrofobico. Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-18.30-20.30; lunedì 21.15.
Il prezzo del biglietto intero è sempre di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni) tutti giorni.
Domani venerdì 2 marzo alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi va in scena “I malati immaginari” uno studio scenico liberamente ispirato a Il malato immaginario di Molière a cura di Isabella Carloni e Francesca Marchetti con i detenuti della Casa di reclusione Il Barcaglione e la amichevole partecipazione di Angela Lello dell’Accademia56 di Ancona e Daria Graciotti del Liceo Corridoni-Campana di Osimo.
Si tratta di un evento di teatro sociale a scopi benefici organizzato dal Club Service Rotary Macerata Matteo Ricci in collaborazione con l’Associazione Art’ò, l’Associazione Rovine Circolari e con l’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata.
L’evento ha scopi benefici - l’incasso sarà devoluto all’Associazione NOA Pet Therapyche opera nel reparto Oncologia dell’ospedale di Macerata - ma anche finalità sociali, poiché nasce in collaborazione con la Casa di Reclusione Il Barcaglione di Ancona dove Francesca Marchetti e Isabella Carloni dell’Associazione Art’ò e dell’Associazione Rovine Circolari, conducono da anni con i detenuti un laboratorio sui linguaggi scenici, che testimonia il valore socializzante e rieducativo del teatro.
L’evento è stato creato nell’ambito del progetto di teatro - carcere che prosegue da alcuni anni all’interno della casa di reclusione del Barcaglione.
Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo è di 15 euro, in vendita alla Biglietteria dei Teatri tel. 0733230735, boxoffice@sferisterio.it e la sera dello spettacolo alla biglietteria del Teatro Lauro Rossi.
É confermato per venerdì 2 marzo alle 21,15 lo spettacolo teatrale “La commedia ricomincia” di Aldo Lo Castro. L’opera, che vede in scena la Compagnia teatrale “I Trucioli” di Ancona s’inserisce nel programma del Festival Regionale della U.I.L.T. Marche.
Un testo comico con personaggi apparentemente mostruosi e insieme, goffi, brutali, impacciati e presuntuosi al limite della prepotenza. Un’opera che si configura come meta-teatrale, dove i confini tra realtà e fantasia si assottigliano, sono labili ed è un attimo portare il pubblico da una parte all'altra. Gli attori vanno in scena con i loro personaggi, fino ad arrivare ai personaggi dei personaggi (meta-teatrale appunto), come dice una battuta del protagonista “Giochiamo a cambiare la facciata, a rinnovare la maschera...solo che alla fine rimane quella che è, bella o brutta, rimane quella che è”.
È questo un lavoro che affronta i temi sociali. Tutto il primo atto in fondo è un percorso di denuncia a favore degli oppressi, di coloro che vengono emarginati non in quanto poveri, quanto per via del loro rifiuto a farsi travolgere dalla corsa al guadagno, dal tentativo costante di mettere il proprio muso due centimetri avanti a quello di un altro. C’è in atto innegabilmente nel nostro mondo una gara a piazzarsi primi, a possedere il modello all'ultimo grido o il più costoso credendo in questo modo di affermarsi in qualche maniera. Lo Castro smaschera questo meccanismo, a volte sottile e negato, e ne fa una critica universale, alla società, all’uomo, ai tempi che corrono.
Per informazioni e prenotazioni si possono contattare i numeri: 0733.549936 – 349.4730823.
“Agricoltura Sociale. Nuove prospettive e opportunità per il territorio” è il titolo del convegno-seminario organizzato dalla cooperativa sociale San Michele Arcangelo Onlus in collaborazione con la Pars onlus. L’appuntamento è per martedì 6 marzo, alle ore 15:00 e si terrà al Villaggio San Michele Arcangelo a Corridonia.
“Il convegno vuole essere un incontro di presentazione ed approfondimento sul tema dell'agricoltura sociale, una realtà che negli ultimi anni ha acquisito sempre maggiore importanza, arricchendo di nuove esperienze il nostro territorio - spiegano gli organizzatori. La normativa regionale, i finanziamenti, l'agricoltura sociale come strumento di valorizzazione del territorio ed i consumi etici saranno alcuni dei temi affrontati nel corso del convegno, ai quali si aggiungeranno esperienze di longevità attiva e di gestione delle attività di agricoltura sociale”.
Ad aprire i lavori l’intervento sulla longevità attiva in ambito rurale a cura della dott.ssa Cristina Gagliardi dell’Inrca. A seguire, gli interventi del dott. Leonardo Lopez (Regione Marche), prof. Matteo Belletti (Università Politecnica delle Marche), prof. Alessio Cavicchie dott.ssa Chiara Aleffi (Università degli studi di Macerata), dott.ssa Gioia Castronaro(Aiab Marche), dott. Giovanni Carlot (San Michele Arcangelo) e la dott.ssa Irene Torretti (Pars onlus).
L'incontro è aperto a tutti ed, in particolare, a coloro interessati a conoscere le opportunità offerte dal settore agricolo come strumento di integrazione e inclusione dei soggetti svantaggiati.
Il convegno sarà anche l'occasione per presentare il progetto europeo FASST (Formazione per l' Agricoltura Sociale e lo Sviluppo Territoriale) finanziato dalla Commissione Europea, un progetto di cui la cooperativa sociale PARS è ente capofila insieme alla cooperativa San Michele Arcangelo di Corridonia ed altri 7 partners europei. Il progetto infatti prevede lo sviluppo di una piattaforma e-learning libera ed accessibile a tutti per la formazione sul settore dell'agricoltura sociale.
Al termine dell’evento vi sarà una degustazione dei prodotti biologici della cooperativa San Michele Arcangelo.
Per informazioni e iscrizione, scrivere a info@agricolasanmichele.org oppure chiamare ai numeri 349 0542261 - 0733 434871.
Lo spettacolo “Jukebox Story Live” del 1 marzo prossimo, inserito nel cartellone della stagione teatrale Camerino 2018 “Ricominciamo col sorriso!”, è stato rinviato causa maltempo a giovedì 5 aprile 2018, sempre alle ore 21,15.I biglietti rimangono validi per la nuova data, eventuali rimborsi possono essere effettuati fino al 15 marzo rivolgendosi alle biglietterie di acquisto.
Presso l’Auditorium Benedetto XIII la biglietteria sarà aperta martedì 6 marzo dalle ore 17 alle ore 19 e mercoledì 7 marzo dalle 18 in poi in occasione dello spettacolo “Lopez & Solenghi Show”.
A causa delle condizioni meteorologiche che negli ultimi giorni hanno colpito il Paese, la Direzione del Festival Musicultura ha deciso di annullare la data di Audizioni live prevista per domani giovedì 1° marzo al Teatro della Società Filarmonica di Macerata.
“Alla luce delle condizioni metereologiche che negli ultimi giorni hanno colpito il Paese compromettendo la viabilità e i trasporti, non che dell’allerta meteo lanciata per domani giovedì 1 marzo – dichiara per Musicultura Ezio Nannipieri - gli artisti convocati a sostenere l’audizione non sarebbero stati in grado di assicurare il loro regolare arrivo in città e comunque sarebbero stati messi in condizione di affrontare viaggi a dir poco avventurosi. Li ascolteremo comunque, insieme al fedele pubblico delle audizioni, nel corso delle altre serate in programma, già a partire da venerdì 2 marzo”.
I cinque artisti previsti in scena per domani saranno ascoltati nei seguenti prossimi appuntamenti con le audizioni live di marzo: venerdì 2 Ciccio Zabini, sabato 3 Donato Santoianni, venerdì 9 Sara Stride, sabato 10 Nemo e domenica 11 Francesco Mircoli.
Riguardo agli ospiti previsti per la serata, il direttore artistico Piero Cesanelli aggiunge: “Ringrazio Grazia Di Michele e Ivan Segreto, mi spiace che la loro amichevole diponibilità a regalarci una bella sorpresa sul palco delle audizioni debba essere rimandata, ma ci rivedremo presto col sole”.
Prossimo appuntamento con le audizioni live di Musicultura per continuare a conoscere i nuovi grandi artisti del 2018 e riconoscere ai più meritevoli il “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” della giuria e il “Premio Gradimento del Pubblico del Centro Val Di Chienti” ai più acclamati dal pubblico presente, sarà venerdì 2 Marzo alle ore 21 dove sul bollente palcoscenico d’autore del Teatro della Filarmonica di Macerata si sfideranno a suon di note: Odo di Olgiate Comasco, CO, Gloria di Cesena, Picciotto & GenteStranaPosse di Palermo, Stag, Michele Amadori di Roma e Ciccio Zabini di Lecce.
Il weekend del 3 e 4 marzo Macerata ospiterà il “Wild Nature Expo”, il salone della caccia, pesca ed ambiente, una manifestazione, giunta ormai alla sua sesta edizione, completamente dedicata al mondo venatorio ed alla pesca, e che, a dispetto del nome, con l’ambiente, non sembra avere molto a che fare.
Esposizioni di armi, articoli per cacciatori e pescatori, ed infine un’area adibita al tiro al piattello: come si può evincere dal programma della fiera, infatti, saranno le armi le vere protagoniste della fiera, insieme a tutte le nuove tecnologie finalizzate all’uccisione degli animali, che costituiscono la vera essenza della natura selvaggia. Se non come prede, l’unico momento in cui appariranno gli animali sarà l’esposizione cinofila e quella di falconeria, dove gli animali vengono presentati solo come meri strumenti da usare proprio come armi, e non come esseri viventi.
“Troviamo veramente anacronistico che una fiera di cacciatori e pescatori, dedicata solo a presentare la natura come un trofeo da sottomettere ed uccidere, si intitoli “wild nature” – commenta Laura Raccosta, delegata dell’OIPA di Macerata. Ci opponiamo fermamente a questo tentativo di dipingere questi “sport” cruenti come elementi in armonia con la natura, invitando a boicottare il salone e di fruire della natura andando ad ammirarla negli splendidi parchi del nostro territorio, senza ricorrere a spari o spargimenti di sangue”.
La scorsa settimana, tra il 21 e il 24 e 25 febbraio 2018 si è svolta l’iniziativa internazionale della Giornata della Guida che ha visto l’adesione di diverse città marchigiane con percorsi turistico-culturali curati dal gruppo “Guide delle Marche”, associato ANGT (associazione nazionale guide turistiche) e Federagit/Confesercenti Regione Marche.
L’evento, volto a evidenziare la categoria professionale delle guide turistiche regolarmente abilitate, ha visto coinvolti diversi professionisti che in questa occasione, a titolo volontario e gratuito, hanno progettato itinerari particolari ed effettuato visite guidate insolite e aperte a tutti promuovendo la bellezza delle cittadine marchigiane attraverso competenza e professionalità. Come già avvenuto negli ultimi anni, anche Macerata è stata inserita nell’evento internazionale che, con il patrocinio del comune e della Confesercenti Macerata, ha visto le guide proporre dei percorsi guidati all’interno delle sale antiche della Biblioteca Mozzi-Borgetti nel pomeriggio di sabato 24 e nell’intera giornata di domenica 25 febbraio.
Nonostante le condizioni meteo abbiano scoraggiato moltissime persone che da diversi anni e con molto interesse seguono le iniziative del gruppo “guide delle Marche”, l’evento ha registrato la presenza di persone provenienti da Macerata e dalla sua provincia, da Lecce, da Rimini, da Foggia, da Cesenatico, da Lecco, da Pescara e dalla provincia di Ancona. Grande è stato lo stupore e la meraviglia di trovarsi di fronte a raffinati ambienti che custodiscono vere e proprie “meraviglie di carta”, per citare il titolo della visita. Grande apprezzamento per il patrimonio librario che Macerata custodisce con grande cura ed orgoglio e molto interesse è stato suscitato dalla piccola ma significativa mostra di documenti cinquecenteschi che, attraverso edizioni rare, narrano della grande tradizione culturale di Macerata. L’evento si è potuto svolgere grazie all’aiuto della d.ssa Alessandra Sfrappini e alla preziosa collaborazione del dott. Massimiliano Pavoni e del dott. Renato Pagliari.
Si è svolta venerdì 23 febbraio l’assemblea dell’associazione Iononcrollo, presso la sede della associazione/segreteria CUS loc. Calvie, Camerino.
Primo punto all’ordine del giorno il resoconto delle attività svolte nell’ultimo trimestre dell’anno 2017 dai soci dell’associazione. “In questi ultimi 3 mesi – racconta il presidente – l’associazione si è molto impegnata per dare supporto al Comicam durante la sua consueta festa annuale, per coordinare i 15 dipendenti della ditta Cofidis di Milano che hanno voluto trascorrere una settimana a Camerino per toccare con mano le difficoltà delle persone che ancora vivono nei container e essere al loro fianco donando un po’ di compagnia e di aiuto, per accogliere l’incontro regionale del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani e soprattutto per promuovere l’iniziativa Paint Red Zone, una estemporanea di pittura su pannelli in legno sul tema “Come vedo la mia città”; pannelli che verranno poi a primavera posti agli ingressi della zona rossa e che ora sono sistemati nella tensostruttura del City Park. Per la raccolta fondi in sostegno al progetto Il quartiere delle associazioni, l’associazione è stata ospite ad Impruneta dove ha organizzato, con la Misericordia, un pranzo con piatti tipici della cucina camerte ed in particolare piatti realizzati con solo prodotti locali; il 3 dicembre invece era a Crema per un aperitivo solidale e poi presente ai mercatini natalizi, poi il 26 dicembre a Sala Consilina e dall’8 dicembre al 6 gennaio con le signore dell’Inner Wheel di Fabriano ai mercatini in piazza Garibaldi a Fabriano.”
Il secondo punto l’aggiornamento del progetto Il quartiere delle associazione, si dà lettura alla lettera, inviata tramite pec il 7/2/2018, all’unione Montana Marca di Camerino e al Sindaco del Comune di Camerino con la richiesta di poter utilizzare il piano 0 e 1 dell’immobile di proprietà dell’Unione Montana, sito a Camerino in Loc. Vallicelle Via Sant’Anna, porzione edilizia B per realizzare il progetto “Il quartiere delle associazioni”, e creare finalmente degli spazi a disposizione delle associazioni e della comunità in attesa della ricostruzione. Rimangono comunque in pista soluzione alternative che verranno valutate in seguito alla risposta alla richiesta fatta.
Terzo punto il bilancio che si chiude al 31 dicembre 2017 con un inaspettato traguardo di circa 245.000 euro, frutto delle tante donazioni e del grande lavoro dei soci e delle associazioni camerti che stanno lavorando con grande sforzo per la realizzazione del progetto. In particolare, nell’ultimo trimestre l’associazione ha ricavato più di 30.000 euro con le attività di promozione dei prodotti locali, ed ha incassato quasi 15.000 euro con le donazioni che l’Avis Frecce Azzurre di Camerino ha raccolta fra le associazioni ciclistiche e con la Gran Fondo terre dei Varano.
Tra le varie ed eventuali la presentazione del progetto per partecipare al bando Sisma Centro Italia, che l’associazione Ionocrollo ha presentato con l’obiettivo di riqualificare i giardini inferiori della Rocca per favorire la socialità nell’unico monumento storico ancora oggi accessibile.
Emozionante la conclusione con la consegna delle nuove felpe targate “Iononcrollo” ad alcuni soci “Perché – come scrive Caterina – stiamo più caldi se rimaniamo insieme. Perché credere in qualcosa per il futuro ci fa resistere a tutto. Noi non molliamo, noi non crolliamo”.
Giovedì 1 marzo alle ore 18, presso l'Auditorium della Biblioteca Filelfica di Tolentino, Flavio Corradini, candidato all'Uninominale per la Camera dei Deputati, presenta il suo libro "Condividiamo il Futuro".
Un libro autobiografico dove ha raccolto la sua esperienza di Rettore dell'Università di Camerino con particolare attenzione agli ultimi due anni, quando il terremoto lo ha posto di fronte ad un'emergenza senza precedenti.
Commenta il professore: “Voglio mettere a disposizione della società il bagaglio umano e culturale che la vita mi ha donato. Percorriamo insieme questo percorso e dimostriamo al nostro Paese – ma anche a una certa politica – che si può cambiare e che ciascuno di noi è determinante.”
Nel libro sono anche contenute idee, pensieri e riflessioni che rappresentano il suo personale "manifesto politico" di questa breve, ma intesa, campagna elettorale in vista del voto del 4 Marzo. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
Chiusura di campagna elettorale a suon di musica per il Movimento Cinque Stelle Macerata.
Infatti, per venerdì 2 marzo è stata organizzata una serata ad ingresso libero al Tartaruga Club di Macerata durante la quale si parlerà di politica per poi dare spazio alla disco music anni 70/80/90.
Ospiti d'eccezione saranno i Vincisgrassi in versione Unplugged.
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’amministrazione comunale di Tolentino promuovono un incontro finalizzato all'illustrazione del progetto di realizzazione di alloggi Erp in contrada Rancia - sisma 2016.
L’incontro si terrà giovedì 1 marzo 2018, alle ore 18.30 al Politeama di Tolentino.
Sono stati invitati a partecipare il Presidente della Giunta Regionale Luca Ceriscioli, la Vice Presidente Anna Casini, l’Assessore Angelo Sciapichetti, oltre a Sara Giannini, David Piccinini e Stefano Stefoni della Regione Marche.
Saranno presenti, inoltre, i tecnici incaricati della redazione del progetto sia preliminare che definitivo Rosita Baldassarri, Livia Scarpellini e Maurizio Urbinati.
Sono invitati a partecipare, in special modo, tutti coloro che sono stati inseriti nella graduatoria e che sono in attesa dell’assegnazione di un nuovo alloggio avendo perso la propria casa a seguito del terremoto del 2016.
Anche a marzo al multiplex Giometti di Tolentino, in collaborazione con Unitre, continua la rassegna cinematografica "La decima musa", con l’introduzione alla visione filmica del prof. Cingolani, in abbonamento ad € 16 per quattro film con buffet iniziale.
La rassegna si apre giovedì 1 marzo alle ore 21.15, con una esilarante commedia francese di Eric Toledano e di Olivier Nakache, ‘C’est la vie’: tra catastrofiche gaffes e imprevedibili eventi, una scombinata impresa di catering tenta di regalare una giornata indimenticabile a una coppia di giovani sposi. Dopo il successo di ‘Quasi amici’ i registi ripropongono modernamente la commedia dell’arte: i l principio di piacere è dunque al cuore del film, più leggero, più risolutamente umoristico che i loro precedenti, più convincente.
Se il soggetto (il banchetto di nozze) e il suo sviluppo (i fusibili saltano, il piatto principale si guasta, le suocere incanagliscono) sono convenzionali, il punto di vista è originale. La rassegna prosegue giovedì 8 marzo con un film diretto da Andrea Pallaoro, che rende omaggio, in occasione della festa della donna, alla ricostruzione del ‘volto’ femminile: rifiutata la strada del racconto, il regista si concentra con caparbia sul volto, il corpo, l’espressività della sua grandissima protagonista, una Charlotte Rampling sempre sullo schermo, inquadrata a distanza ravvicinata per cogliere ogni sfumatura della lentissima e dolente presa di coscienza del personaggio. Giovedì 15 marzo il regista Stanley Tucci con il film "Final Portrait" racconta la straordinaria amicizia tra lo scrittore americano e appassionato d’arte James Lord ed il suo amico Alberto Giacometti, un pittore di fama internazionale, che gli chiede di posare per lui. Il regista italo americano. al suo quinto lungometraggio, raccoglie le suggestioni del grande scultore e pittore condividendole in un film totalmente devoto alla ciclicità del processo creativo.
La rassegna è chiusa, giovedì 22 marzo, dal film ‘Figlia mia’, diretto dalla regista Laura Bispuri ed interpretato da Valeria Golino, in concorso alla Berlinale: “Figlia mia è un viaggio in cui tre figure femminili si alternano, si cercano, si avvicinano e si allontanano, si amano e si odiano e alla fine si accettano nelle loro imperfezioni e per questo crescono”, ha dichiarato la regista nella conferenza stampa berlinese. La piccola Vittoria (10 anni) ha una stretta relazione con sua madre Tina. In una casa in degrado fuori dal paese vive Angelica che è spesso ubriaca e cerca affetto tra le braccia di uomini che sono solo interessati al sesso. Angelica è la madre naturale di Vittoria e, nel momento in cui viene sfrattata, Tina spera di liberarsi in modo definitivo della sua presenza. Perché il rischio che riveli la propria maternità alla bambina è sempre in agguato. Ancora di più quando Vittoria e Angelica iniziano ad avvicinarsi.
Si è svolto ieri, al Politeama di Tolentino il primo degli appuntamenti di “Formazione Danza” con i grandi coreografi. Domenica 25 febbraio è stata la volta di Bill Goodson; il grande ballerino e coreografo americano ha tenuto 2 lezioni con 32 allieve di varie età, suddivise tra lo stage intermedio e avanzato.
La grande sala danza del Politeama è stata il palcoscenico per le coreografie Modern che Bill ha insegnato a Tolentino, con grande soddisfazione delle allieve. Tanti selfie e complimenti per Bill che, in questo momento gode di grande popolarità anche tra i non addetti ai lavori, grazie alla sua partecipazione al programma “Amici” di Maria De Filippi.
Ma Bill Goodson è stato coreografo e ballerino per grandi star internazionali come Michael Jacksosn, Diana Ross, Madonna, oltre ad aver creato le coreografie di numerosi musical e trasmissioni in Italia.
I prossimi appuntamenti con “Formazione Danza” si terranno il 18 marzo con lo stage di Classico con l’Etoile dell’Opera di Roma Mario Marozzi e il 15 aprile con lo stage di Musical, con il coreografo dei più grandi musical Roberto Croce.
Le iscrizioni si ricevono al Politeama: Tel.: 0733 968043 o info@politeama.org.
Il Politeama è molto attivo anche nella danza, ospitando le lezioni del Liceo Coreutico Filelfo e la scuola “Danza Mi”, oltre ai corsi del CTS.
“Se fossi un personaggio di un libro vorrei essere: Harry Potter, Il corsaro Nero, Peter Pan, Gianburrasca, Ulisse … “. È iniziata con questa dichiarazione, domenica 25 febbraio, l'avventura dei ventinove piccoli giurati de La Giuria dei Ragazzi, un'iniziativa dell'associazione culturale La Luna a dondolo proposta nell’ambito di Macerata Racconta, la festa del libro ideata e organizzata dall'associazione conTESTO.
La Giuria dei Ragazzi è una delle novità del programma dedicato ai più giovani e curato dal Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» dell’Università di Macerata. I giovanissimi, provenienti da tutta la provincia e di età compresa tra i 10 e i 12 anni, si sono incontrati al Museo della Scuola e dopo i saluti e la pronuncia della formula di rito per l’avvio dei lavori, da parte della prof.ssa Anna Ascenzi, direttrice del museo, e di Giorgio Pietrani, direttore artistico di Macerata Racconta, hanno ricevuto tre racconti da leggere, accompagnati da un video messaggio del narratore Simone Maretti.
Durante la prima seduta, i giovani giurati hanno già avuto modo di scambiarsi le prime opinioni sulle loro idee di lettura dando vita a un confronto ricco di spunti e riflessioni che costituiranno una mappa per orientarsi nei loro giudizi.
I ragazzi hanno tempo fino al 25 marzo per leggere i tre racconti per poi riunirsi nuovamente per scegliere il migliore e decretare il verdetto finale accompagnato dalle motivazioni.
La storia che si aggiudicherà la preferenza sarà poi interpretata dal narratore Simone Maretti in occasione dell’ormai immancabile appuntamento della Notte dei Racconti prevista per il 5 maggio durante le giornate dell’ottava edizione del festival Macerata Racconta.
Giro di boa per le audizioni live di Musicultura, che hanno chiuso il secondo weekend di musica d’autore tra le vibranti note dei trenta artisti in gara sui sessanti previsti, ascoltati dal vivo dalla giuria del Festival e dal grande pubblico di Macerata che come sempre ha seguito con grande partecipazione e passione gremendo ogni sera il Teatro della Filarmonica di Macerata.
Protagonista dell’ultima serata di audizioni la cantautrice siciliana di Paternò, Catania Eleonora Bordonaro che si è aggiudicata il favore della giuria conquistando l’ambito “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” per la migliore esibizione. Eleonora Bordonaro, portavoce della musica popolare etnea con uno sguardo curioso e divertito sul mondo femminile, ha offerto con una suggestiva interpretazione, canti ispirati alla tradizione che raccontano pregiudizi, vizi diffusi, peculiarità, dubbi e sogni delle donne siciliane. Pubblica nel 2017 l’album Cuttuni e lamé, dove studia il patrimonio linguistico e poetico della lingua gallo italica di San Fratello (Messina), una fusione di dialetti del nord Italia e del sud della Francia. Del 2013 è il progetto La Custodia del Fuoco con il Majarìa Trio, rielaborazione di testi ottocenteschi in chiave etno jazz.
Ha fondato la Casa Museo del Cantastorie di Paternò ed ha cantato in diverse colonne sonore, tra cui quelle di Mine Vaganti di Ozpetek e Romanzo criminale di Sollima. A Musicultura ha proposto Li fomni, in lingua gallo Italica, che riprende un testo dell’ottocento: un’ode alla pazzia del sesso forte che, imperterrito, continua a fidarsi delle “fduame”, le donne, “canaglie, mala razza, pessime, indocili, balorde”. Secondo brano è Cuttuni e lame: due tipologie di donna agli antipodi, messe a confronto con la pungente ironia della Bordonaro. Chiude con Ucch’i l’arma, accompagnata dal suono di tre marranzani (gli scacciapensieri) brano suggestivo ed originale con cui la cantautrice siciliana ha incantato il pubblico con la sua vocalità duttile e intensa.
Ad aggiudicarsi il favore dei presenti e il “Premio Gradimento del Pubblico Val Di Chienti” i Zoni Duo composto dai bolognesi Enrico Zoni e Simone Giubbilei. Con uno stile che passa dal funk, dall’R&B e dall’elettropop, contaminato da un’anima melodica, i Zoni Duo hanno proposto al Festival tre brani inediti: Loop, titolo che descrive la tipica storia d’amore: un loop di comportamenti dal quale non si può, o non si vuole, uscire. Sam 4 president, un coinvolgente brano dal ritmo elettro-funky e hanno chiuso con Novità. Sul palco Maceratese anche Alfredo Marasti di Pescia, Pistoia, vincitore del premio De André a soli 16 anni e già finalista vincitore di Musicultura nel 2013, cantautore insegnate d’italiano e aspirante cineasta ha proposto: Garibaldina dedicata a una ragazza, Anita, soprannominata da Marasti “Garibaldina”. Ha continuato con L’albero e il battello, un inno contro l’intolleranza, e chiuso con Dafne, il dolce ricordo di un’amica d’infanzia mai più rivista. Lorenzo Ugolini, alias Hugolini di Fiesole, ha offerto a Musicultura un sound pop-elettronico-tropicale, con (La sua) Rivoluzione!, una dichiarazione di intenti che racconta la rivoluzione “personale” delle buone intenzioni. Musa che descrive il rapporto intimo che c’è tra l’artista e la sua musa, e ha chiuso con La Java del Pavone (railway love song).
Lontano da qui è un trio formato dall’elbana Elisa Castells e dai due chitarristi romani Matteo Uccella e Michele Bellanova, con un repertorio vario unito alla tradizione pop e cantautorale italiana hanno aperto con D’altronde compendio ironico e divertente sulle differenze caratteriali tra due (ex) amanti. Noia è una canzone che parla di un amore finito “male, come sempre” sottolinea sorridendo il gruppo. In Cerco casa raccontano, in chiave ironica, il disagio di chi cerca una sistemazione nelle grandi città e si trova a fare i conti con i vari aguzzini che a volte..ci fanno “la cresta”.
Prossimo appuntamento con le audizioni live è per giovedì 1 marzo con l’attesa partecipazione di Grazia Di Michele e le esibizioni di Ciccio Zabini (Lecce), Francesco Mircoli (Porto San Giorgio, FM), Sarah Stride (Como), Alberto Nemo (Rovigo), Donato Santoianni (Besnate, VA).