"Wild Nature Expo" a Macerata, l'OIPA: "Solo un tentativo di dipingere sport cruenti come in armonia con la natura"
Il weekend del 3 e 4 marzo Macerata ospiterà il “Wild Nature Expo”, il salone della caccia, pesca ed ambiente, una manifestazione, giunta ormai alla sua sesta edizione, completamente dedicata al mondo venatorio ed alla pesca, e che, a dispetto del nome, con l’ambiente, non sembra avere molto a che fare.
Esposizioni di armi, articoli per cacciatori e pescatori, ed infine un’area adibita al tiro al piattello: come si può evincere dal programma della fiera, infatti, saranno le armi le vere protagoniste della fiera, insieme a tutte le nuove tecnologie finalizzate all’uccisione degli animali, che costituiscono la vera essenza della natura selvaggia. Se non come prede, l’unico momento in cui appariranno gli animali sarà l’esposizione cinofila e quella di falconeria, dove gli animali vengono presentati solo come meri strumenti da usare proprio come armi, e non come esseri viventi.
“Troviamo veramente anacronistico che una fiera di cacciatori e pescatori, dedicata solo a presentare la natura come un trofeo da sottomettere ed uccidere, si intitoli “wild nature” – commenta Laura Raccosta, delegata dell’OIPA di Macerata. Ci opponiamo fermamente a questo tentativo di dipingere questi “sport” cruenti come elementi in armonia con la natura, invitando a boicottare il salone e di fruire della natura andando ad ammirarla negli splendidi parchi del nostro territorio, senza ricorrere a spari o spargimenti di sangue”.
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