A seguito del nubifragio che si è abbattuto su Tolentino nella giornata di ieri (leggi qui), è stato particolarmente intenso e laborioso il lavoro svolto per tutta la notte e nella giornata di oggi dal gruppo comunale di protezione civile e provinciale, dagli operai e dalla polizia locale sotto il coordinamento della sala operativa integrata di Macerata e con il supporto dei volontari di Pioraco.
"Si ringraziano i carabinieri di Tolentino e il Maggiore Giulia Maggi - sottolinea il sindaco Mauro Sclavi - che hanno effettuato un controllo in tutte le zone dove si sono verificate criticità, oltre ad aver assicurato il servizio di viabilità sia mercoledì che giovedì. Molto importante il lavoro di pulizia delle strade dai detriti accumulati e dal fango da parte del Cosmari che fin dalle prime ore ha impegnato diversi mezzi tra i quali due spazzatrici e sette operatori per la pulizia di caditoie e grate stradali".
"Sono state utilizzate anche ditte private per il ripristino della circolazione sulle strade esterne al centro urbano. I tecnici e l’ufficio manutenzioni stanno effettuando i sopralluoghi necessari a seguito delle segnalazioni dei cittadini - prosegue il primo cittadino - su edifici privati per verificare lo stato degli stabili a causa delle infiltrazioni di acqua".
Sono, attualmente, ancora fuori casa i componenti della famiglia evacuata in via Bezzecca. Effettuati, inoltre, gli accertamenti necessari all'interno dei plessi scolastici per verificare i danni e la funzionalità delle aule. "È stato deciso di far riprendere le lezioni in tutte le scuole, resteranno sospese solo ed esclusivamente per gli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia Rodari".
"Allertate, infine, le Ferrovie dello Stato per alcuni dissesti lungo la linea ferroviaria in via Bezzecca/Lauro Cappellacci dove i treni transiteranno a bassa velocità per garantire la sicurezza. Previsto un intervento di messa in sicurezza nella notte tra giovedì e venerdì", conclude Sclavi.
Nella giornata di ieri la signora Elvira Urfini, a Tolentino, ha compiuto 102 anni. Nata nel 1922 è stata sposata con Ezio Mancini in seconde nozze, con due figli acquisiti. Ha lavorato come casalinga. Ha fatto per molti anni volontariato alla casa di riposo e da dopo il terremoto si è voluta trasferire all'Asp "Porcelli" dove si trova molto bene. Molto lucida, è in forma e conserva i ricordi più importanti.
A portare il saluto e gli auguri dell’amministrazione comunale e di tutta la città il vicesindaco Alessia Pupo. Presente il direttore dell'Asp Laila Cervigni, che ha donato a "nonna" Elvira una bella pergamena.
Non accenna a placarsi la morsa dell'ondata di maltempo che sta flagellando la provincia di Macerata a partire dalle prime ore della mattinata di oggi (qui le immagini dei danni a Civitanova Marche). Dopo il nubifragio che ha colpito la costa, un violento temporale con pioggia mista a grandine - accompagnato da forti folate di vento - si è abbattuto questo pomeriggio su Tolentino, Belforte del Chienti e Serrapetrona.
Nell'arco di poco più di dieci minuti dall'inizio delle precipitazioni, a partire dalle ore 16:00, si sono registrati notevoli disagi al traffico. A Tolentino veri e propri allagamenti si sono registrati all'altezza del ponte di Mancinella in viale Bruno Buozzi, del sottopasso ferroviario al termine di viale Vittorio Veneto, in via XXX giugno, viale Cappuccini, in via Vaglie, in viale Trento e Trieste e in diverse zone rurali. Registrati allagamenti anche all'altezza della rotatoria Sant'Egidio. Nella stessa zona off-limits il sottopasso. Forti disagi anche nella zona industriale, che ha visto allagamenti in particolare in via Willy Weber.
Decine gli interventi dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile comunale coadiuvati anche con idrovore dai volontari del gruppo Macerata Soccorso in tutta la città anche per garage e cantine allagati. Un albero, inoltre, si è abbattuto sulla carreggiata in viale Giovanni XXIII, nei pressi del campetto da basket.
Problemi riscontrati praticamente su tutto il territorio comunale con smottamenti, frane, allagamenti, automobilisti in difficoltà. Allagamenti sono stati segnalati anche all'interno della piscina comunale "G.Caporicci".
Casa sgombrata in via Bezzecca perché inagibile in quanto le infiltrazioni dell’acqua hanno interessato l’impianto elettrico. La famiglia residente è stata presa in carico dall’Ufficio Servizi sociali per tutte le attività di accoglienza e sistemazione.
Disagi temporanei in diverse scuole al momento dell’uscita pomeridiana ma risolti prontamente. Allagata la sala della platea del Teatro Spirito Santo in piazza Togliatti.
L’acqua è entrata copiosamente anche negli uffici comunali di Palazzo Europa, nell’area degli uffici Servizi sociali e dell’ufficio Segreteria dove è caduto un pannello della controsoffittatura. L’acqua è entrata anche nella sede del Centro Stampa, dell’Ufficio Stampa e del CED comunale.
Il sindaco ha emesso un'ordinanza con la quale è disposta la sospensione delle attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido e il CentroArancia per l’intera giornata di giovedì 19 settembre, anche in considerazione dell’allerta meteo in corso.
Tutta la situazione è stata continuamente monitorata dal sindaco Mauro Sclavi che ha attivato il COC comunale, dalla Giunta e da tutti i tecnici comunali e dalla Polizia Locale.
Da segnalare anche momenti di black-out con continui sbalzi di corrente. Stando ai primi rilevamenti su Tolentino sarebbero caduti almeno 70mm di pioggia.
Un concerto dedicato alle donne compositrici, quelle che hanno sempre lavorato nell’ombra ma che hanno lasciato un enorme contributo ancora da scoprire alla storia della musica. Aprono la stagione 2024/25 del Politeama gli Allievi del Conservatorio di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo che sabato 21 settembre alle ore 21,15 si esibiranno al Politeama di Tolentino in un concerto titolato Donne in musica. L’introduzione al concerto è affidata a Piero Di Egidio, relatore, pianista, musicologo, giornalista e direttore Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo.
Il repertorio è dedicato a donne compositrici come Clara Wieck Schumann, Maria Grever, Pauline Viardot Garcia, Amy Beach e sarà eseguito da Giorgia Cardarelli al violino, dalla soprano Gloriela Villalobos Torres, da Wang Yixiao, Luca Giarritta, Chiara Vallati, Filippo Calvaresi al pianoforte.
L’aspetto più creativo del far musica, la composizione, è stato riservato per moltissimo tempo agli uomini. Le donne d’altro canto potevano studiare musica e diventare eccellenti virtuose, doti che però erano finalizzate ad arricchire il loro ruolo di moglie o madre. Così nel corso dei secoli nomi illustri di compositrici femminili, a causa della loro condizione sociale e culturale, sono ancora oggi poco conosciuti e quasi dimenticati.
“Siamo orgogliosi di poter aprire con i nostri musicisti e musiciste la stagione del Politeama - ha detto il direttore Piero Di Egidio – Il Conservatorio GB Pergolesi crede fermamente nell’importanza di fare rete per costruire, attraverso la cultura, ponti ed opportunità per i nostri studenti e studentesse. Il repertorio del concerto Donne in Musica è un omaggio alle compositrici ma è anche uno spunto di riflessione per il panorama musicale che parla attraverso un linguaggio universale, senza alcuna distinzione. Ringraziamo il Politeama pertanto per questa bellissima sinergia”
Questo progetto è incentrato sulla ricerca e sullo studio delle composizioni di musica da camera e di musica vocale da camera di compositrici donne del passato e contemporanee. Un concerto nato per dare voce a tutte le donne musiciste che hanno dato un contributo notevole alla storia della musica, pur rimanendo nell’ombra: Clara Wieck Schumann, cantante, didatta e compositrice di pregio tra le più affermate del Romanticismo che diventò in pocho tempo una delle concertiste più acclamate estimate d’Europa; María Grever, prima cantante e compositrice messicana a raggiungere la fama internazionale, le cui canzoni sono state interpretate dai più grandi artisti; Pauline Viardot Garcia cantante e pianista che dominò la vita culturale e musicale della seconda metà del secolo XIX, musa di Gounod, Berlioz, George Sand e di Turgenev; Amy Beach tra le prime compositrici donne americane, considerata un talento purissimo.
Il concerto è organizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo.
Come vuole la tradizione la Festa del Perdono ha chiuso le celebrazioni dedicate a San Nicola da Tolentino. Già dalle prime ore della mattinata di domenica, tantissime persone hanno affollato le vie e le piazze per partecipare alla tradizionale Fiera con le sue bancarelle colorate dove poter trovare prodotti di ogni genere. Molto curata l’organizzazione generale che ha interessato quasi tutto il centro storico; ricercatissimi i commercianti di dolciumi, tra quest'ultimi i più gettonati il croccante di mandorle e le noccioline. La fiera ha ottenuto il gradimento dei tantissimi visitatori che per tutta la giornata hanno curiosato tra le bancarelle a caccia dell’acquisto più bello.
Nella mattinata è stata inaugurata la 34a edizione della “Tolentino Arte" a cura dell’Associazione “Laboratorio dell'Arte", una esposizione di quadri lungo via Ozeri con i lavori degli alunni della scuola diretta dal prof. Roberto Di Dionisio.
Obbligatorio il passaggio in Basilica per la Santa Messa e per una visita al Santo. Molto partecipata anche la Processione di San Nicola e la Santa Messa Solenne presieduta dal cardinale Dominique Mamberti, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica con la partecipazione dei sindaci dell'Unione Montana dei Monti Azzurri presieduti da Giampiero Feliciotti e della delegazione del Comune di Modugno.
Infatti, come tutti gli anni, l’Amministrazione comunale pugliese ha partecipato alla festa di San Nicola perché, come vuole la tradizione, i genitori avrebbero concepito il loro bambino proprio a Modugno, dopo aver chiesto la grazia a San Nicola da Bari. Quest’anno hanno preso parte alle celebrazioni il vicesindaco Giuseppe Montebruno, l’assessore Tiziana Trentadue, il consigliere comunale Giovanni Donati, il comandante della polizia locale Marco Meli, il vicecomandante della Polizia locale Giovanni Valentino, l’agente Nicola Calabrese.
In serata, nella suggestiva cornice di piazza della Libertà, il pubblico ha potuto immergersi nelle note del Concerto di Fiati “Giuseppe Verdi” dell’associazione Nazareno Gabrielli – città di Tolentino diretto dal mestro Giorgio Caselli che ha eseguito brani particolarmente ben eseguiti ed emozionanti. A chiudere la festa l’estrazione della tradizionale “Tombola di San Nicola” in collaborazione con Ricrea.
Va così in archivio l’edizione 2024 della Festa di San Nicola che ha visto la partecipazione di talmente tante persone che in alcuni momenti si circolava a fatica così come tantissimi sono stati i fedeli che hanno pregato davanti a San Nicola, partecipando alle varie funzioni.
Piazza della Libertà gremita per la consegna del premio "Ponte del Diavolo" al cittadino tolentinate dell'anno 2024 che si è svolta nel giorno della festa di San Nicola. L’associazione ‘"I ponti del diavolo’", di concerto con il sindaco Mauro Sclavi e l'amministrazione comunale, lo ha consegnato a don Vitantonio Zecchino, parroco della parrocchia Spirito Santo e referente dell’Unità pastorale n.9, per aver contribuito alla formazione dei giovani attraverso attività nella parrocchia, con gli scout e nella realizzazione del Presepe pasquale.
A consegnare il riconoscimento sono stati il primo cittadino della città, il prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il presidente dell’associazione Carla Passacantando. Sono state consegnate anche menzioni d'onore all’associazione musicale "Nazareno Gabrielli" per i suoi oltre duecento anni di attività nel mondo della musica puntando molto sulla formazione dei giovani e all’attore Fabrizio Romagnoli per aver contribuito con la sua attività teatrale, cinematografica e televisiva a portare alto il nome della città di Tolentino a livello nazionale e internazionale.
E ancora al modello Riccardo Ruggeri per aver contribuito con la sua attività a portare alto il nome della città di Tolentino a livello internazionale, il premio è stato ritirato dalla mamma Naida Pascucci essendo il giovane a Milano per motivi di lavoro; a Leonardo Pasotti, direttore dell’Unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Camerino, per aver contribuito allo sviluppo di tecniche innovative nella chirurgia del ginocchio; ad Andrea Mosca, medico di base, per la sua attività in vista della nascita dell’ospedale di comunità di Tolentino; a Jania Khalil, studente infermiere, per il suo impegno in ambito umanitario a Lampedusa e Roccella Ionica con il Corpo italiano di soccorso in mare dell’Ordine di Malta.
Menzione d'onore anche a Cristina Casadidio, ricercatrice postdoc dell’Università di Camerino, per la sua attività di ricerca oncologica con la Fondazione Umberto Veronesi; agli imprenditori Giuseppe e Gianluca Ciavaroli, titolari della Autotrasporti Ciavaroli Duilio e figli e Ciavtrans, per i sessanta anni di attività dell’azienda nel settore autotrasporti; all’imprenditore Rodolfo Mucci, per il suo impegno a favore dei giovani nell’organizzare eventi come il “Valley” che richiama tanti ragazzi a Tolentino da tutta Italia; alla Pallanuoto Tolentino femminile per l’importante traguardo raggiunto nell’attività sportiva, la seria A2.
Ad ogni premiato, oltre alla targa in ricordo, è stato consegnato un pacco di prodotti Tre Mori. Hanno partecipato all’evento la New Fashion Gia. Man. Dance di Morrovalle con i fratelli Matteo e Alessandra Ballini, campioni italiani, che si sono esibiti e l’associazione musicale "Nazareno Gabrielli" con il gruppo bandistico "Nicola Simonetti".
Erano presenti anche il comandante provinciale carabinieri di Macerata colonnello Raffaele Ruocco, il comandante dei vigili del fuoco di Macerata Mauro Caprarelli, il colonnello Ferdinando Mazzacuva comandante della Guardia di Finanza di Macerata, il maggiore Giulia Maggi comandante della Compagnia di Tolentino, il luogotenente Gaetano Barracane comandante della Stazione di Tolentino, Andrea Isidori comandante Polizia locale Tolentino.
Oltre al primo cittadino Mauro Sclavi, hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silveri, il vice sindaco Alessia Pupo, gli assessori Flavia Giombetti, Elena Lucaroni, Fabiano Gobbi e Diego Aloisi, Andrea Passacantando presidente Copagri Marche, Gianluca Pesarini presidente Confidi Macerata, Roberto Lombardelli vice presidente Assm.
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il comune ed è stata patrocinata dalla Prefettura di Macerata come del resto le altre iniziative inserite nella rassegna "Sul Ponte del diavolo … tra storia e leggenda". Al termine delle premiazioni è stata offerta stata una degustazione di prodotti tipici.
In occasione del 50^ anniversario della parrocchia ‘Santa Famiglia’ al teatro ‘Don Bosco’ di Tolentino, sabato 28 settembre alle ore 21.15, Cesare Bocci, accompagnato dal ‘Duo Mercadante’, composto dal clarinettista Rocco Debermardis e da Leo Binetti al pianoforte, presenta lo spettacolo dedicato a Lucio Dalla, dal titolo: ‘4/3/1943… Lucio Dalla!’. L'evento vede la collaborazione dell'Orchestra ‘Saverio Mercadante’, dell’associazione culturale ‘Il Palcoscenico’ e Multiradio con prevendita dei biglietti da lunedì 23 settembre.
Nello spettacolo, scritto da Federica Debernardis, l’attore Cesare Bocci conduce lo spettatore in un viaggio di musica e parole nella storia di uno dei più grandi cantautori italiani. Nato a Bologna il 4 marzo 1943, Lucio Dalla è stato uno dei più innovativi e versatili autori e interpreti della canzone italiana. Merito di una serie consecutiva di album che, soprattutto a cavallo tra i decenni ‘70 e ‘80, ha creato un universo lirico e musicale di incomparabile magia, con le sue canzoni uniche, ironiche e al tempo stesso cariche di profonda poesia e umanità, frutto di un talento impareggiabile.
Autore inizialmente solo delle musiche, si è scoperto in una fase matura anche paroliere e autore dei suoi testi, diventando, negli anni, uno dei capisaldi musicali del ‘900 italiano, arrivando a vendere oltre 50.000.000 di dischi. Cesare Bocci racconta la storia di questo grande artista, cantautore eclettico, musicista completo, curioso, sempre avanti rispetto alla concorrenza, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, che nacque jazzista e morì popstar, imponendosi in ogni ambito dell’arte musicale e non solo.
Riparte il servizio mensa nelle scuole di Tolentino. "Con l’inizio dell’anno scolastico - comunica l’assessore alle Politiche Sociali ed Istruzione Elena Lucaroni - riprende oggi anche il servizio mensa. Siamo grati alla ditta Gemos che, così come concordato, ha provveduto durante il periodo estivo alle migliorie degli arredi unitamente ad alcuni lavori effettuati dai nostri uffici comunali che ringrazio".
“Auguro a tutto il personale delle nostre scuole un buon lavoro e con l’occasione lo ringrazio per la professionalità che dimostra in ogni occasione, tutto ciò unitamente alla competenza che il passaggio ad una ditta di ristorazione ha permesso, sono certa che le nostre mense continueranno a mantenere un alto standard di efficienza", aggiunge Lucaroni.
Durante la chiusura estiva delle scuole, l’amministrazione comunale, in accordo con l’azienda che gestisce il servizio delle mense scolastiche, ha provveduto a eseguire una serie di lavori per migliorare la funzionalità dei locali ma anche le cucine.
"Nello specifico è stata realizzata una mensa alla nuova sede della Alighieri, nei locali degli ex licei - puntualizza Lucaroni -. Rifatti tutti i pavimenti della mensa della scuola King e sostituiti alcuni elettrodomestici a servizio della cucina. Alla scuola Green sono stati sostituiti i tavoli e le sedie che vengono utilizzate ogni giorno per consumare i pasti dai piccoli alunni dell'asilo nido".
L'assistenza a mensa per gli alunni che uscivano alle ore 1:.10 sarà garantita dal personale dell’Associazione carabinieri in congedo. Anche il consigliere delegato Fabio Montemarani ricorda che il ruolo fondamentale anche quest’anno sarà il coordinamento con il Comitato mensa, che "continueranno a lavorare in piena sinergia per il controllo, il monitoraggio e la vigilanza del servizio. Difatti già nei prossimi giorni riprenderanno tutte le attività di verifica e controllo da parte del Comitato stesso”.
“Si ringrazia la Gemos per la collaborazione e per gli investimenti fatti. Infine si invitano le famiglie degli utenti a controllare la propria app, per verificare lo stato dei pagamenti dei buoni mensa e se necessario di regolarizzare quanto prima la propria posizione", conclude Montemarani.
Questa mattina, con una conferenza stampa tenutasi nella sede di Fisiomed di Sforzacosta, si formalizza una nuova collaborazione tra il gruppo medico ed il Tolentino calcio. Fisiomed diventa quindi sponsor ufficiale e Medical partner della squadra cremisi.
"Tolentino calcio per me è il punto di riferimento perché sono un tolentinate. Nasco con quella maglia - spiega il fondatore di Fisiomed, Enrico Falistocco -, una squadra con oltre 100 anni di storia e con oltre 300 ragazzi. Un bene per la città che impegna i giovani in qualcosa di costruttivo e interessante. Un grazie a tutta la società e ai veri protagonisti di questa giornata, i giocatori. Ogni vostra vittoria è anche la nostra. Ma è già una vittoria coinvolgere questi oltre 300 ragazzi con il calcio".
Continua poi sull’importanza dello sport per il benessere: "Abbiamo varie sedi e per chi fa sport offriamo servizi professionali. Lo sport fa bene a tutti ed è importante praticarlo, ma nel modo giusto, sotto il controllo di medici. Anche lo sport rientra nell'ambito della ricerca del benessere. Mi sento di fare un grande in bocca al lupo per il campionato che state affrontando".
Prende la parola poi il presidente del Tolentino Calcio, Marco Romagnoli: "Ringrazio per questa opportunità. Abbiamo 105 anni di storia e ragazzi che provengono da tutto il territorio. Non imponiamo loro di diventare campioni ma di essere bravi ragazzi, valevoli di portare la maglia della prima squadra. Il Tolentino calcio si è guadagnato lo status di eccellenza del territorio. E quando due eccellenze come la nostra società e Fisiomed si incontrano il territorio risponde. Sono momenti come questo, che attraverso la buona organizzazione accrescono la gioia del gol".
"Tolentino è la mia città e i miei colori di riferimento sono questi. La prima squadra è la punta dell'iceberg di tanti ragazzi. Dobbiamo portare avanti dei valori a cui la società tiene molto - spiega il mister Paolo Passarini - Quest'anno si respira un'aria molto fresca, una commistione tra squadra, tifosi e città. Ieri abbiamo vinto una partita che ci ripaga di tutti gli allenamenti dal 24 luglio ad oggi. Ma guardiamo al campionato da affrontare e al futuro".
Presenti anche i giocatori della prima squadra e il direttore sportivo Giorgio Crocetti: "Affrontiamo questa partnership con grande entusiasmo. L'intenzione è di migliorare quello che abbiamo ottenuto lo scorso anno".
Dopo la rocambolesca sconfitta inaugurale contro il Montefano, il Tolentino era atteso da una difficile prova di riscatto su uno dei campi delle favorite per la vittoria finale del campionato di Eccellenza Marche, il K Sport Montecchio Gallo. Allo stadio "Spadoni" i cremisi riescono a spuntarla per 1-0 conquistando tre punti preziosissimi. Moscati assoluto protagonista con il gol vittoria e una prestazione maiuscola.
Mister Passarini recupera dal primo minuto tre pedine fondamentali in ogni reparto: Tomassetti in difesa, Badiali a centrocampo e proprio Moscati in attacco. Tra le fila del Montecchio il pericolo numero uno è l'ex Maceratese Perri, supportato dalla classe di capitan Magnanelli.
LA CRONACA - Il vantaggio del Tolentino arriva al 7' minuto. Moscati è bravissimo nello smarcamento e nel concludere in maniera potente e imparabile sotto la traversa su assist del giovane Pesaresi. Al 27' i due attaccanti cremisi si scambiano i ruoli, ma stavolta la conclusione del classe 2005 è facile preda di Cerretani.
Soltanto gli ospiti in campo in avvio. Al 31' ancora Moscati impegna Cerretani su cross di Barilaro ma la bandierina si era già alzata per fuorigioco. La reazione dei padroni di casa arriva al 42' con Perri che, da sottomisura, vede ribattersi il colpo a botta sicura da un ottimo intervento di Bucosse. La pressione del K Sport cresce sul finire del tempo ma non porta all'agognato pareggio. Al riposo il Tolentino è avanti.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi subito una nuova chance per Pesaresi, che ha il tempo per caricare la conclusione da posizione favorevole ma bada soltanto alla potenza e non alla precisione.
Il Montecchio prova a riversarsi in avanti ma lo fa con troppa imprecisione. Il Tolentino tiene bene il campo e non corre grossi pericoli. Anzi, i cremisi si fanno più volte pericolosi in ripartenza grazie al contributo di uno scatenato Moscati, letteralmente immarcabile per la retroguardia del K Sport.
Il forcing dei padroni di casa diventa tambureggiante nel quarto d'ora finale, con i cremisi in affanno. Bucosse, in ogni caso, non corre grossi pericoli con il Tolentino che può festeggiare la prima vittoria stagionale al termine dei cinque minuti di recupero assegnati. Una boccata d'ossigeno rigenerante dopo la cocente sconfitta inaugurale contro il Montefano.
(Credit foto: Us Tolentino 1919)
15 suggestive location, 16 concerti, 78 musicisti, 1 Big Band e quasi 5000 presenze. Questi i numeri della IV edizione di “Borghi in Jazz” che si è conclusa lo scorso venerdì al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino con uno splendido concerto della cantante Linda Valori accompagnata dalla prestigiosa Colours Jazz Orchestra diretta da Massimo Morganti.
Con nomi di livello internazionale come Mafalda Minnozzi, Ramberto Ciammarughi e Daniele di Bonaventura, Marco Pacassoni, Antonino De Luca e Massimo Manzi, Borghi in Jazz ha conquistato le piazze marchigiane offrendo sempre eventi di grande qualità, ospitando per la prima volta la Pergolesi Jazz Ensemble del Conservatorio di Fermo e dando, come di consueto, spazio alle voci femminili fra cui, novità di quest’anno, l’astro nascente Perla Palmieri, Antonella Vitagliano e Laura Avanzolini con il suo omaggio a Carmen McRae.
Prima del concerto, il giornalista Luca Romagnoli ha condotto il momento istituzionale invitando sul palco il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi che ha portato il suo saluto e espresso apprezzamenti verso la manifestazione organizzata dall’Associazione Tolentino Jazz; subito dopo hanno preso la parola il consigliere regionale Renzo Marinelli a nome del Consiglio Regionale delle Marche e Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, che ha sottolineato l’importanza del festival per la valorizzazione del territorio.
Quest’ultimo, insieme a Giorgio Cacchiarelli, presidente di Tolentino Jazz, ha omaggiato di una targa ricordo tutti i sindaci dei comuni che hanno ospitato la manifestazione, oltre ad Alessandro Andolfi, direttore di Sant’Elpidio Jazz. Alla ribalta anche i tre vincitori del contest fotografico promosso dall’associazione “Fotograficamente”, Alex Perugini, Nadine Afonso e Federico Carli che sono stati premiati con i loro scatti che hanno ritratto scorci di San Ginesio, Pollenza e Belforte del Chienti.
La parte musicale della serata è stata condotta da Claudia Aliotta, responsabile della comunicazione di Tolentino Jazz, che ha presentato Massimo Morganti, la sua Big Band e il programma “Borderline Romance”. L’esibizione è stata aperta dalla brillante compagine orchestrale con “Got to get you into my life” dei Beatles, di seguito ha fatto il suo ingresso Linda Valori che ha subito stregato il pubblico con le sue personali e sentite interpretazioni di canzoni che sono entrate nella storia della musica italiana. Da “Come il sole all’improvviso” di Zucchero a “E penso a te” ed “Emozioni” di Battisti, la Valori ha espresso in ogni brano la sua profonda sensibilità attraverso la quale ha saputo creare momenti di grande poesia, ma anche comunicare una straripante energia come in a “A me mo piace o blues” di Pino Daniele.
Accompagnata egregiamente da una Big Band di grandi professionisti, che si sono messi in luce anche nei soli di altissimo livello, la cantante ha conquistato i presenti anche con brani più ritmati e coinvolgenti come “Don’t you worry ‘bout a thing” di Stevie Wonder e “Come Together” dei Beatles, e, restando in tema di musica straniera, ha regalato una versione emozionante di “Alfie” di Burt Bacharach in duo con il pianista Emilio Marinelli. Magia e carisma in una voce capace di spaziare in tutti i generi musicali, Linda Valori è una cantante straordinaria in cui le notevoli capacità vocali si sposano con un grande spessore a livello interpretativo. Massimo Morganti, autore di buona parte degli arrangiamenti, ha condotto il suo pregevole ensemble con la perizia e la maestria che lo contraddistingue e non può che essere annoverato fra i migliori direttori e arrangiatori per Big Band che possiamo vantare in Italia. L’entusiasmante concerto di Linda Valori con la Big Band marchigiana si è concluso con due bis: l’accattivante e travolgente “Rosalina” di Fabio Concato e una seconda stupenda esecuzione di “Emozioni”.
Foto: Marco Antonio Antognini
Con una nota congiunta, le forze del centro destra di Tolentino, formato da Fratelli D'Italia, Tolentino nel Cuore, Forza Italia, È Viva Tolentino, Lega, Udc, espongono la propria visione sulla nascita del nuovo campus del quale sono stati ieri affidati i lavori.
“Il nuovo campus scolastico a Tolentino rappresenta in toto la visione innovativa della nostra città e soprattutto dell'edilizia scolastica, si legge nella nota. Il nuovo campus scolastico è un'opera di fondamentale importanza per Tolentino, ma anche per tutto il territorio maceratese e soprattutto si pone l'ambizioso obiettivo di dare alla comunità scolastica scuole funzionali, all'avanguardia e con il massimo della sicurezza, sia da un punto di vista sismico, sia in riferimento alla viabilità e alla presenza di vie di fuga, aspetti che nei centri storici talvolta mancano, e a maggior ragione a Tolentino dove insiste anche una ricostruzione imponente che durerà ancora anni”.
“Rivendichiamo con forza la nostra scelta all'indomani del sisma del 2016 e non abbiamo timore nell'ammettere che fu una scelta appoggiata anche dalle forze di minoranza dell'epoca che ringraziamo ancora oggi per aver capito l'importanza del progetto- si spiega nella nota ricordando le origini del progetto - . Spiace tuttavia non leggere o ascoltare alcun riferimento a chi ha permesso tutto questo; non ci interessano le copertine patinate o le fotografie, sia chiaro; noi siamo abituati a stare tra la gente gioendo con le persone quando ci sono i risultati propedeutici allo sviluppo cittadino e raccogliendo le loro richieste, necessità e anche i suggerimenti”.
“Non guasterebbe tuttavia un po' di onestà intellettuale se non fosse perché a quell'idea hanno contribuito tante menti illuminate del territorio, uno su tutti l'architetto Severini che ringraziamo ancora una volta, ma ci sono stati i contributi di amministratori, di studenti e di professori che hanno chiesto cosa fosse necessario per ottenere la scuola che desideravano praticamente da sempre".
"Il peso di un amministratore pubblico e la stoffa di un vero politico si vedono anche dal coraggio di ammettere da dove determinati progetti arrivano, pur avendo cercato di avversarli in tutti i modi".
"Inoltre ci interroghiamo sulla coerenza: non più tardi di due giorni fa si plaudiva per aver riportato gli alunni nei due Istituti del centro storico (dai quali nel 2016 erano stati allontanati per motivi di sicurezza e per mancanza di vie di fuga) e poi ci si mette il vestito buono per riempirsi la bocca con parole quali "innovazione" e "respiro ampio per la provincia" quando non più tardi di un anno fa si chiamava Striscia la Notizia ridicolizzando tutta la città e non solo".
"Al sindaco e a tutti coloro che oggi si prendono meriti, rinnegando persino se stessi, diciamo che per progettare il futuro si deve avere coraggio, pazienza, costanza, ma anche una buona dose di visione; quando hai certe caratteristiche sei anche consapevole che a raccogliere i frutti della tua idea saranno le future generazioni e che probabilmente tu non le vivrai con dei ruoli politici attivi, ma i posteri saranno quelli che ti ricorderanno per sempre e ricorderanno quelli che adesso si accingono a tagliare i nastri delle meteore scese in campo solo per andare contro alcuni e non a favore di qualcosa”.
Dal 2 all’8 settembre 2024, si è svolto a Furstenfeld in Austria il 7° Campionato Mondiale di Karate Goju-Ryu Wgkf. Nella bellissima struttura austriaca, lo “Stadthalle-Furstenfeld”, davanti a un gremito pubblico si sono presentati oltre 1500 atleti di 26 nazioni, dal Sud Africa, Messico, Stati Uniti, India e da tutta l’Europa. Presente anche una delegazione del Dojo kyu Shin Karate-Tarulli.
Della stessa scuola di arti marziali è stata selezionata la 22enne Serena Sforzini, in forza alla sezione di Tolentino, che per un soffio non è salita sul podio arrendendosi nella finale per il terzo posto contro un’atleta rumena, nella specialità “Kumite” (combattimento libero) senior femminile. Inoltre a questo Mondiale è stato convocato il maestro Fabrizio Tarulli come arbitro fra i tre che rappresentavano la Nazionale italiana.
Molto soddisfatto lo stesso Tarulli: “Una grande esperienza da poter riportare all’interno del gruppo arbitrale C.s.e.n. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) regione Marche - ha affermato - . Sono molto felice per la convocazione dell’atleta Serena Sforzini e per la mia nel gruppo che rappresentava l’Italia, oltre all’ottimo risultato ottenuto nella prima esperienza a livello mondiale".
La storia della Panetteria Luciana parte dal 1951, quando Luciana Parrucci era impegnata giovanissima a sfornare con abilità, passione fantasia, pane, dolci e prelibatezze di ogni genere, nella sua botteguccia di via della Pace, a Tolentino. Ora si rinnova con la nuova apertura del locale "Panetteria Luciana – La Cantinetta", a fianco di quello originale.
“Fin da piccola, 14 anni, mia madre ha iniziato a vendere il pane e i dolci, deliziando, in quel piccolo regno che è l’Antica Panetteria Luciana, tutti i clienti. È diventata un’istituzione di Tolentino. Quando andavi a prendere il pane, andavi da Luciana” ci spiega Giorgio Feliziani, figlio di Luciana e attuale titolare dell’attività.
Feliziani ha cercato di ampliare il già grande seguito dell’antica panetteria Luciana: “In questi ultimi mesi ho ideato una nuova location a fianco della panetteria, per deliziare i palati con taglieri di prodotti tipici e panini che rappresentano il territorio. Ho puntato su pani casarecci e integrali, su ricette particolari che richiamano un po' la nostra tipicità. Avevo già attuato questa trasformazione nel locale dove c’era la panetteria di mia mamma, puntando sul tartufo e sui prodotti della zona, come salumi e formaggi”.
"Il nuovo locale si chiama 'Panetteria Luciana – La Cantinetta' - spiega - Sarà un posto dove poter degustare, insieme ai prodotti tipici, buoni vini, prosecchi e spumanti di alta qualità. Partendo dalla tradizione mi sono ampliato e ho cercato di dare una nuova forma a questa attività".
"Cambiare era d’obbligo, però era giusto cambiare nel modo giusto, mantenendo l’attenzione sui prodotti di una volta. Ad esempio facciamo una dolce tipico di quando eravamo bambini: una fetta di pane casareccio con un lingotto di cioccolato sopra. Ora sto cercando qualche panetteria che mi faccia il pane sciapo di una volta. La mia è quindi una ricerca che va alla riscoperta di sapori tradizionali" conclude.
Un’attività che quindi si rinnova e si amplia partendo dalla storia della Panetteria Luciana, portata avanti da Luciana col marito Luigino fino ai primi anni 2000 e tramandata al figlio Giorgio, che con nuove idee cerca di riportare i sapori di una volta ai palati dei suoi clienti.
Aperto il cantiere del duomo di San Catervo a Tolentino. Hanno partecipato alla cerimonia il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, il sindaco Mauro Sclavi e il parroco don Gianni Compagnucci.
I lavori consisteranno nella riparazione dei danni strutturali prodotti dal sisma 2016 e nella messa in sicurezza degli apparati decorativi. Il progetto fa capo all’architetto Alessandro Nardi che ha lavorato in collaborazione con l'ingegner Henry Gullini e sotto il coordinamento dell’ufficio sisma della diocesi di Macerata. Ad eseguire le opere sarà l'impresa Fratelli Navarra srl.
L’attuale chiesa di San Catervo è in realtà la terza fabbrica eretta sul medesimo luogo nel corso dei secoli. Il primo sacello dedicato al Santo Martire del IV secolo fu voluto dalla moglie di lui, Settimia Severina, per raccoglierne le spoglie mortali, che riposano tuttora nel sarcofago monumentale insieme a quelle del figlio Basso.
Qui nel IX secolo i monaci di San Benedetto fondarono un’abbazia, al cui interno fu inglobato l’edificio preesistente. Dopo il 1256 i religiosi riedificarono la chiesa, in stile gotico. Questa, nel 1490, passò in commenda al nobile locale Giovanni Battista Rutiloni che nel 1507 la cedette in dono a Giulio II. Il Papa, allora, vi fece insediare i Canonici Lateranensi che ne mantennero la proprietà fino alle soppressioni napoleoniche.
Per volere di S. Vincenzo Maria Strambi, vescovo di Macerata e Tolentino, il tempio fu ricostruito nelle forme attuali a partire dal 1822, per essere canonicamente eretto a concattedrale. A seguito del decreto del Dicastero per i Vescovi del 5 giugno 2022, che ha eretto la collegiata di San Giovanni di Macerata a unica cattedrale della diocesi unita, San Catervo ha contestualmente assunto la denominazione di duomo, vale a dire chiesa più importante della città, nella quale sono sedimentate le sue memorie storiche e spirituali, costituenti il patrimonio culturale della comunità, religiosa e civile.
"L’inizio del cantiere di restauro del Duomo di San Catervo a Tolentino apre di fatto la stagione della grande ricostruzione da parte della nostra Diocesi - annuncia il vescovo Nazzareno Marconi -. Già varie chiese, più o meno significative, sono state restaurate o sono in corso di restauro, ma con il Duomo di San Catervo si fa un salto di qualità molto significativo. L’importanza pastorale e spirituale di questa chiesa è nota a tutti, anche perché il Duomo di San Catervo conserva nella Cappella di San Catervo la memoria di costui che fu il primo evangelizzatore delle nostre terre. Che da Roma, lungo la via Flaminia, portò tra noi la fede cristiana".
"Il Sarcofago di San Catervo è un’opera unica della fine del IV secolo - prosegue Sua Eccellenza -. È prima di tutto una testimonianza famosissima della prima arte cristiana. Le sue immagini si trovano in tantissimi libri e anche nei catechismi o nei testi liturgici che usa la chiesa in tutto il mondo. E poi le sue iscrizioni ci forniscono un documento unico della storia di evangelizzazione della terra maceratese e di quanto la fede fosse qui antichissima e ben radicata. Offrire questo attraverso un restauro che sarà fatto nella maniera migliore alla nostra terra vuol dire veramente ripartire dai fondamenti e anche ridare all’inizio del Giubileo della Speranza un grande segno di speranza per la nostra gente”.
“Giornate come questa alimentano in noi la forza di proseguire in una ricostruzione complessa ma assolutamente necessaria, perché si tratta di tutelare le origini della nostra terra e della nostra civiltà - dichiara il commissario Guido Castelli -. L’Appennino centrale è stato culla di fede, cultura, arte e spirito di innovazione e oggi siamo qui a testimoniare la risolutezza di un territorio che non si è arreso nemmeno di fronte al terremoto".
"Con grande piacere partecipiamo a nome di tutta la comunità tolentinate alla cerimonia di consegna dei lavori della nostra concattedrale dedicata al Santo Patrono Catervo - è quanto dichiara il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi -. La nostra città è interessata da tantissimi cantieri che garantiscono la ristrutturazione e il restauro di edifici pubblici e privati e anche di scuole e di chiese. Finalmente dopo la Basilica di San Nicola si dà avvio ai lavori di San Catervo altro luogo di culto molto caro a tutti i tolentinati".
"Una stagione culturale di armonia che pervade tutte le arti". Con questa frase Massimo Zenobi, direttore artistico di Politeama, ha introdotto la conferenza stampa di presentazione della stagione 2024-2025, soprannominata appunto "Armonie in scena".
"L'armonia è ciò che ispira l’arte in ogni sua forma ma è sul palcoscenico che più si ritrova: nella musica, sia classica che jazz e pop, nel teatro, con la misurata alternanza di gesti, voci e luci, e naturalmente nella danza, con le figure dei corpi", prosegue il direttore artistico. Quest'anno le proposte sono racchiuse in 17 appuntamenti tra musica, teatro e danza.
Un saluto durante la conferenza è arrivato da Melania Moschini, in rappresentanza della Fondazione Franco Moschini, che gestisce il Politeama: "Diamo il meglio per questa realtà ricca di iniziative ed eventi che arricchiscono la città di Tolentino". Non è mancato neanche il saluto del sindaco Mauro Sclavi: "Questo è il cuore pulsante della cultura tolentinate. Anche se è un piccolo palco si creano tante occasioni di incontro tra arti anche di 'nicchia' che devono essere esplorate".
La stagione inizierà il 21 settembre, con il palcoscenico dedicato ai giovani, in un concerto degli allievi del conservatorio di Musica "G.B. Pergolesi" di Fermo. I concerti del Master Piano Festival, organizzati con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi, proseguono con artisti giovani ma di grande talento, vincitori di importanti concorsi internazionali che il Politeama vuole sostenere nella crescita artistica: il Morgen Piano Trio, Diva Ivanova, William Greco.
Il concerto più atteso vedrà al pianoforte un giovanissimo talento di soli 7 anni che il Politeama è orgoglioso di presentare in uno dei suoi primi recital completi: Alberto Cartuccia Cingolani. "Master Piano Festival è un progetto nato in conservatorio, con la volontà di divulgare la musica", ha spiegato Cinzia Pennesi.
La rassegna jazz, ideata in collaborazione con l’associazione Tolentino Jazz, inizierà il 5 ottobre con il concerto di una delle più belle voci jazz italiane: Rossana Casale, accompagnata da un quintetto di grandi musicisti. La stagione proseguirà con alcuni nomi di rilievo internazionale: il Benito Gonzales trio e in più 2 grandi Jazzisti come Roberto Gatti e Massimo Morganti, seguiranno Ginger Brew insieme al Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble e Patty Lomuscio Quartet. Presente il presidente dell'associazione Tolentino Jazz, Giorgio Cacchiarelli.
La sezione dedicata al teatro è articolata in appuntamenti con nomi di grande popolarità. "Nomi noti e soprattutto validi, con una serie di spettacoli di grande richiamo", spiega Zenobi per introdurre gli spettacoli di Stefano Fresi, Cristiana Capotondi, Giorgio Pasotti, Sergio Assisi, Mariella Nava, Daniela Poggi e Marco Falaguasta.
Infine la danza, sempre più presente nel territorio grazie al liceo coreutico e alle tante scuole: due appuntamenti con la giovane compagnia Altrascena e il Romae Capital Ballet coreografato da Alfonso Paganini, già primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma. "Volevamo organizzare un evento che elogiasse la danza e che non fosse un momento competitivo", ha spiegato Sofia Vitali di Altrascena.
Anche per questa stagione proseguiranno i progetti dedicati all'inclusività e ai giovani. Nell'intento quotidiano di essere catalizzatore per le nuove generazioni, il Politeama conferma la Friend Card Studenti con una somma già disponibile per acquistare biglietti a prezzo super scontato e promuovere quindi, con la massima facilità, la partecipazione a tutti gli spettacoli della stagione.
Prosegue anche il progetto "Tutti insieme a teatro", che dà possibilità alle associazioni di famiglie con diversi figli diversamente abili, di poter assistere gratuitamente agli spettacoli del Politeama. L’iniziativa vuole creare occasioni di socialità e inclusione per i giovani diversamente abili che insieme ai propri familiari o accompagnatori abituali, potranno vivere l'emozionante esperienza che solo lo spettacolo dal vivo può offrire.
Del progetto inclusività fa parte anche il corso di teatro TuttInScena riservato a ragazzi con disabilità intellettive e relazionali, che già ha avuto successo la scorsa stagione. "Ci saranno anche spettacoli fuori stagione, che andranno ad arricchire questa già ricca rassegna culturale, sempre sotto il segno dell’armonia", conclude Zenobi. La stagione Politeama è in collaborazione Simonelli Group, Estra Prometeo, BCC Recanati e Colmurano e Gruppo Medico Fisiomed.
Il raggruppamento di imprese costituito dalla Apulia srl e Pagano spa si è aggiudicato l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione del nuovo polo scolastico di Tolentino che sorgerà in contrada Pace. questa mattina, nella sala Consiliare della Provincia, dal Presidente Sandro Parcaroli, dalla Consigliera provinciale delegata all’Edilizia scolastica, Laura Sestili, dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli e dal sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi. Presente anche una delegazione di studenti delle scuole interessate. Dal 2 settembre invece, i tecnici aggiudicatari sono al lavoro per la progettazione esecutiva.
“Il nuovo polo scolastico è un’opera di fondamentale importanza non solo per Tolentino, ma per tutto il territorio maceratese – ha detto il Presidente Parcaroli -. Un investimento di oltre 31 milioni di euro che permetterà di realizzare un complesso moderno, funzionale, che si avvarrà delle ultime tecnologie per l’efficientamento energetico e la sicurezza. Come Provincia stiamo investendo molto sulle scuole perché crediamo che queste siano un elemento imprescindibile di rinascita del nostro territorio che ancora porta le ferite del sisma. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a questo importante progetto che mette al centro i nostri studenti, ma consentitemi in particolare un ringraziamento al Commissario Castelli e a tutta la struttura commissariale che ha già liquidato il primo 20% del contributo programmato (circa 4 milioni di euro) e ha anche incrementato la disponibilità di fondi previsti per l’opera per far fronte all’aumento dei prezzi delle materie prime e al necessario adeguamento”.
Ha parlato di “un giorno importante per tutto il territorio” anche la consigliera Sestili che ha voluto sottolineare come l’obiettivo della Provincia, dell’Ufficio Ricostruzione e dell’amministrazione comunale sia sempre stato quello di “dare alla comunità scolastica la certezza di avere scuole sicure, belle, funzionali e all’avanguardia”.
“L’affidamento dei lavori per il nuovo campus di Tolentino è una notizia di grandissima importanza per il territorio, perché sarà una realtà al servizio di tutti – ha aggiunto il Commissario Castelli -. Il percorso che ci porta oggi a celebrare questo passaggio non è né semplice né scontato e ringrazio per il lavoro svolto il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il sindaco Mauro Sclavi. Non dobbiamo arrestare ora il nostro impegno, gli studenti meritano spazi sicuri e innovativi a Tolentino e in tutto l’Appennino centrale”. Castelli ha inoltre annunciato che il nuovo polo scolastico di Tolentino sarà la scuola con il finanziamento più importante ottenuto dai fondi destinati alla ricostruzione post sisma del 2016 per il Centro Italia, davanti a Foligno e Teramo.
A illustrare i dettagli tecnici del nuovo polo sono stati il dirigente dell’ufficio Edilizia scolastica della Provincia, ing. Stefano Mogetta, il Rup arch. Giordano Pierucci e il gruppo che ha curato la progettazione definitiva.
Il complesso scolastico, che andrà ad ospitare il Liceo Classico, il Liceo Scientifico, il Liceo Coreutico “Filelfo, l’Ite “Filelfo” e l’Ipia “Frau”, sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. La costruzione si avvarrà della tecnologia Bim (Building Information Modeling) e delle ultime tecnologie in termini di efficientamento energetico e sicurezza: tetto green a invarianza idraulica, raffreddamento a soffitto e classe IV di sicurezza che la renderanno una struttura pubblica strategica. Il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre, saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici.
Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium. Tutto il complesso sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi.
La consegna del cantiere è fissata tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2025. Previsti 1.200 giorni di lavori, ma la Provincia ha chiesto alla ditte di consegnare in 600 giorni la prima parte del polo dove saranno ospitati i licei.
“Personalmente non lo chiamerei polo di Tolentino, perché ritengo che questa sia una soluzione scolastica innovativa, che può avere un respiro molto più ampio – ha concluso il sindaco Sclavi -. Su quel suolo sacro bisogna insegnare bene e avere la possibilità di apprendere bene. Quindi questa progettualità che vedrà la luce nei prossimi mesi, grazie a tutti i soggetti che sono intervenuti a partire dal Commissario Castelli e dall’Usr, permetterà finalmente ai nostri ragazzi di vedere e di formarsi in un luogo sicuro e all’avanguardia”.
Il nuovo presidente del Cosmari, Paolo Gattafoni, e i componenti del CdA Sandra Gentili e Alfredo Mancinelli sono stati presentati nella sede di Tolentino. Alla conferenza stampa ha preso parte anche il direttore generale Brigitte Pellei. Il nuovo CdA del Cosmari srl è stato nominato nel corso dell’ultima assemblea dei Comuni soci e resterà in carica per i prossimi tre anni. L'organo è composto da tre soli membri in quanto i sindaci riferibili agli schieramenti politici del centrosinistra e delle liste civiche hanno deciso di non nominare i loro rappresentanti. Un qualcosa di inedito e un fatto significativo.
Il nuovo presidente è Paolo Gattafoni, avvocato di Potenza Picena. Sposato con una figlia, 53 anni in passato ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio comunale, nel secondo mandato dell’allora sindaco del Comune di Potenza Picena, Mario Morgoni a cavallo degli anni 2000. Dal 2014 al 2018 ha fatto parte del CdA della Cosmari su indicazione dell’allora sindaco del Comune di Potenza Picena, Francesco Acquaroli, e ha partecipato alla realizzazione di diversi progetti.
Già membro della giunta esecutiva della Confservizi CispeL Marche di Ancona che associa le società, le aziende e gli Enti che gestiscono i Servizi Pubblici locali in Regione, fu indicato da Utilitalia per curare i rapporti con la Regione Marche. È membro dell’Odv di Macero Maceratese corrente a Piediripa di Macerata e socio della Fondazione Cassa di Risparmio della provincia di Macerata. In un recente passato ha esercitato anche la docenza in diritto per i corsi di formazione curati dalla Società Imprendere della Confartigianato Impresa Macerata - Fermo - Ascoli.
L’altro componente del Cda è Sandra Gentili, di Camerino, perito tecnico commerciale, dopo essere stata responsabile della sede di Camerino di Confartigianato Imprese è attualmente in pensione. Ha fatto parte del Cda dell’Ersu Camerino, è stata presidente dell’associazione Corsa alla Spada e il Palio e ha ricoperto la carica di assessore e Consigliere comunale per diversi mandati dal 1995 al 2014.
L’altro è Alfredo Mancinelli di Recanati, geometra ha alternato la propria attività professionale collaborando con studi di consulenza e come dipendente del Comune di Recanati. Attualmente svolge la libera professione. È consulente del Tribunale di Macerata e di diversi istituti di credito. È stato Consigliere comunale e dal 1999 al 2004 assessore e vicesindaco del Comune di Recanati. Ha progettato e seguito la realizzazione di importanti progetti definitivi ed esecutivi architettonici di importanti opere pubbliche e private, oltre a seguire ristrutturazioni o manutenzioni di edifici abitativi.
Nel corso dell’incontro con la stampa, il presidente Gattafoni, ha ringraziato per la fiducia accordatagli da quei sindaci che lo hanno votato come presidente palesando che” il cammino del nuovo CdA si avvierà sul solco di quello che è stato il frutto di condivisione politico amministrativa nella gestione di una delle società più importanti del panorama provinciale e non solo”.
Spera altresì in cuor suo in un ripensamento di tutti quei primi cittadini che hanno deciso di non nominare propri rappresentanti in seno al nuovo CdA, facendo appello “al buon senso che ha sempre portato a una governance unitaria della Cosmari, auspicando, comunque, una opposizione partecipativa e costruttiva”.
Ha confermato le linee tracciate con l’approvazione da parte dell’Assemblea dei Comuni soci del Bilancio triennale preventivo che di fatto è una sorta di piano industriale che prevede investimenti e strategie fino al 2026 e che avendo avuto la condivisione politica non può certamente essere disatteso.
“Abbiamo già iniziato a lavorare – ha detto – per individuare le criticità e per apportare quelle che saranno ritenute le soluzioni migliori per potenziare ulteriormente servizi di alta qualità e per dare risposte certe ai cittadini, soprattutto in materia di costi”.
“Seguiremo l’iter autorizzativo dell’impiantistica dell’opificio e agiremo di conseguenza, mentre confermiamo gli investimenti per il rinnovo del parco mezzi. Quanto alla tariffa puntuale l’obiettivo è semplice: pagare in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti e gettati nella spazzatura e questo è l’orizzonte di chi chiede ai cittadini di differenziare i rifiuti già nelle proprie case”.
Massimo impegno invece sul fronte discarica: Gattafoni si riferisce all’ampliamento di quella di Cingoli nel medio termine e qui bisogna fare presto “Ho già preso contatti con il sindaco di Cingoli per approfondire la tematica, bisogna correre”.
“Non mi risultano problemi di abbancamento nel frattempo, ma sono conscio dell’impatto dello scorrere del tempo sui numeri del bilancio in termine di maggiori costi”. “Verrà discusso a breve il nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e sembra che per gli impianti di discarica sia ritenuto prioritario e strategico considerare l’ampliamento degli impianti esistenti prima di individuare un nuovo sito di discarica, la cui individuazione non è compito del gestore”.
“Resta inteso - dice Gattafoni - che dovranno essere favoriti i rapporti con tutti i Comuni soci, con l’Ata, con la Provincia e con la Regione Marche anche in attesa del nuovo Piano Regionale dei Rifiuti a cui vorremmo dare il nostro costruttivo contributo. Altresì è fondamentale mantenere rapporti positivi anche con la Fondazione Giustiani Bandini e con tutti i residenti vicini alla sede dei nostri impianti con l’obiettivo comune di continuare a lavorare per preservare l’ambiente che ci circonda e mitigare ulteriormente l’impatto delle lavorazioni. Fondamentale lo stretto rapporto e la condivisione di intenti con la direttrice generale e con tutti i dipendenti”.
“Ci siamo appena insediati – ha concluso il presidente Gattafoni – con l’intento di operare nell’interesse di Cosmari che ricordiamolo sempre, è una azienda pubblica di proprietà dei cittadini della Provincia di Macerata e di Loreto. “Lavoreremo – ribadisce Gattafoni – nel solco di una programmazione già condivisa, da chi mi ha preceduto, nel Bilancio preventivo 2024 e apporteremo, se del caso, integrazioni e correzioni nel prossimo bilancio consuntivo”.
Interno Marche Design Hotel, la struttura che racconta 60 anni di design italiano, ideata dal cavalier Franco Moschini, e che nasce nella villa liberty di Tolentino che fu sede di Nazareno Gabrielli e Poltrona Frau, il cui progetto architettonico e di interior design è stato curato da ORAstudio, ha ottenuto due certificazioni di eccellenza per la sostenibilità, entrambe con il massimo del punteggio.
La cerimonia di consegna delle targhe della doppia certificazione - che rende Interno Marche un unicum a livello internazionale - avverrà sabato 14 settembre, a partire dalle 10:00 con un evento di presentazione in programma al teatro Politeama alla presenza straordinaria di Guido Castelli, senatore e commissario per la ricostruzione post terremoto del centro Italia.
Nello specifico, si tratta della certificazione LEED®V4 for Hospitality di livello Platino con ben 87 punti, che attesta Interno Marche come primo Hotel LEED Platinum in Italia nel settore e terzo nel mondo, e della certificazione GBC ®Historic Building, protocollo per la conservazione, riqualificazione, recupero e integrazione di edifici storici che attesta Interno Marche come il primo edificio certificato livello Platino al mondo con 95 punti e lo pone anche come uno dei migliori esempi della Conservazione Post Sisma Centro Italia 2016.
Il protocollo GBC Historic Building di Green Building Council Italia è dedicato agli edifici storici che costituiscono "testimonianza materiale avente valore di civiltà". La certificazione Leed è lo standard mondiale di riferimento per le costruzioni eco-compatibili (viene oggi applicato in 40 paesi diversi). Consente, meglio di altri strumenti, di esaltare le caratteristiche "green" degli immobili, conferendo un valore aggiunto.
"Siamo fieri di poter annunciare di avere ricevuto ufficialmente le certificazioni LEED®V4 for Hospitality e GBC Historic Building, entrambe di rilevanza internazionale - spiega l’ingegner Barbara Capecci, responsabile del progetto per la Moschini spa - Interno Marche è il primo edificio al mondo a potersi vantare di aver conseguito entrambe le certificazioni e lo ha fatto al massimo livello possibile, quello platino. Si tratta di un risultato frutto di un processo lungo e articolato che ha coinvolto progettisti, tecnici e fornitori, una sfida vinta e un bellissimo risultato per il nostro territorio e per l'Italia".
"Siamo intervenuti in un bene monumentale adottando un modello di 'ricostruzione sostenibile', dimostrando come coniugare architettura contemporanea ed edificio storico, mettendo a sistema gli aspetti tecnici con quelli poetici ed estetici", affermano Cristiana Antonini e Claudio Tombolini, fondatori di ORAstudio con Federico Pisani e Michele Bonfigli, e responsabili del progetto architettonico e di interior design.
Particolare attenzione e cura è stata posta sul compimento di un progetto rispettoso non solo dell’architettura complessiva, ma anche di ambiente e territorio. Il doppio primato di eccellenza nella sostenibilità è il risultato cercato e perseguito fin dall’ideazione del progetto, grazie al contributo di tutte le maestranze, pari a circa 2mila professionisti e tecnici tra consulenti strategici, restauratori, geologi, agronomi, progettisti 3D, light ed interior designer e fotografi.
Nella suggestiva cornice dell’agriturismo "Il Ponte degli Schiavi", il Rotary Club Tolentino ha organizzato una serata conviviale intitolata "Apriamo le Porte del Rotary", segnando la ripresa delle attività dopo la pausa estiva. L'evento ha offerto un’opportunità di confronto e dialogo tra i soci del club e quindici ospiti, interessati a conoscere più da vicino il mondo del Rotary, spesso percepito solo tramite giornali o racconti di conoscenti.
La serata ha rappresentato l’inizio di un innovativo percorso di avvicinamento e condivisione degli ideali rotariani, con l’obiettivo di promuovere l’affiliazione al club di questi ospiti attraverso un protocollo elaborato dal direttivo del Rotary Tolentino. Questo approccio sperimentale, unico nel suo genere, ha suscitato grande curiosità da parte del distretto rotariano, in attesa di verificarne l’efficacia.
Il presidente del Rotary Club Tolentino, Giuseppe Bocci, ha aperto l’evento sottolineando l'importanza di ampliare la base associativa, soprattutto coinvolgendo i residenti dei comuni appartenenti all'Unione Montana Monti Azzurri. Bocci ha evidenziato come sia giunto il momento di includere in maniera significativa questi territori, finora poco coinvolti nelle attività rotariane, che si sono concentrate principalmente su Tolentino, San Severino e Treia.
Uno degli ospiti di spicco della serata è stato Gabrio Filonzi, Past Governor e istruttore distrettuale, il quale ha tenuto una presentazione multimediale sui valori fondamentali del Rotary: leadership, fellowship e comunicazione. Filonzi ha spiegato come tali principi siano essenziali per una gestione inclusiva e dinamica del club, sottolineando inoltre l’impegno costante del Rotary nel promuovere il bene comune attraverso progetti che migliorano la qualità della vita, sia a livello locale che globale.
Il suo intervento ha toccato anche temi attuali come l’evoluzione delle professioni, citando l'emergere di nuovi mestieri come quello degli influencer, invitando i rotariani a restare aperti e attenti ai cambiamenti portati dalle nuove generazioni.
A testimonianza della volontà del Rotary Tolentino di rafforzare i legami con le istituzioni locali e la società civile, alla serata sono stati invitati diversi sindaci, tra cui Massimiliano Micucci di Camporotondo, Giuseppina Feliciotti di Cessapalombo e Fabio Fantegrossi di Sarnano, oltre al presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti. Tutti hanno accolto positivamente l’intenzione del club di estendere il suo raggio d’azione alle aree montane e si sono dichiarati disponibili a collaborare nella promozione di iniziative di interesse pubblico.
Anche i Rotary Club di Camerino e Macerata hanno preso parte all’evento, rappresentati rispettivamente dal senatore Mario Cavallaro e dalla dottoressa Irene Tedone, a testimonianza della sinergia tra i club del territorio.
La serata si è conclusa con una cena raffinata, che ha esaltato la convivialità e reso ancora più piacevole l’atmosfera, offrendo agli ospiti un momento di condivisione e relax in un ambiente accogliente e immerso nella natura.