Tolentino - Sulla scena del crimine (simulata): gli alunni alla scoperta del lavoro dei carabinieri
Un’esperienza educativa coinvolgente ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto Comprensivo "Lucatelli – Don Bosco" di Tolentino, che hanno partecipato a una serie di iniziative formative in collaborazione con l'Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) e la Compagnia dei carabinieri di Tolentino. L'evento, promosso dalla dirigente scolastica Mara Amico, ha avuto l'obiettivo di sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole e alla cultura della legalità.
La prima fase del progetto si è svolta il 19 marzo con una simulazione pratica nel cortile della scuola. Gli studenti, guidati dai volontari dell'Anc e dagli esperti dell'Associazione "Love My Dog" di Colmurano, hanno assistito a una ricostruzione investigativa basata su un finto danneggiamento.
Attraverso il rilievo delle tracce e l'impiego di cani addestrati per la ricerca di persone, gli alunni hanno potuto osservare da vicino le tecniche usate per identificare un autore di reato, interpretato per l’occasione da un attore compiacente. L’esercitazione ha permesso ai ragazzi di comprendere l’importanza della fotografia forense e delle metodologie investigative utilizzate dalle forze dell’ordine.
Il 20 e il 21 marzo, gli studenti delle classi prime e seconde, per un totale di 80 ragazzi, hanno visitato la caserma della Compagnia Carabinieri di Tolentino. In una sorta di "open day", gli alunni hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il lavoro quotidiano dell'Arma, dalle operazioni di pronto intervento al fotosegnalamento. Divisi in gruppi, hanno partecipato ad attività pratiche, come la raccolta di indizi su una scena del crimine simulata, la gestione delle comunicazioni via radio e l'osservazione del funzionamento dei mezzi di servizio.
Questa esperienza si inserisce nel progetto nazionale "Cultura della legalità" promosso dal comando generale dell'Arma dei carabinieri, che mira a informare i giovani su tematiche cruciali come bullismo, cyberbullismo, pericoli della rete, sicurezza stradale e contrasto alle sostanze stupefacenti.
A concludere il percorso formativo, il 22 marzo, il maggiore Maggi, in collaborazione con l'Anc, ha tenuto una conferenza presso l'aula magna dell'Istituto. Durante l’incontro, gli studenti hanno approfondito temi delicati come bullismo e cyberbullismo, avendo l'opportunità di confrontarsi direttamente con esperti del settore.
L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno delle docenti Ombretta Piloni, Alessandra Caporicci e Claudia Contigiani, che hanno creduto nel valore educativo di un’esperienza immersiva e interattiva. Gli studenti hanno risposto con entusiasmo, ponendo numerose domande e dimostrando grande interesse per le attività proposte. Un progetto che ha reso la legalità un argomento vivo e concreto, rafforzando il legame tra scuola e istituzioni.
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