Tolentino si prepara ad accogliere la seconda edizione dello Scollinare Film Festival, un evento che promette di trasformare il centro storico della cittadina marchigiana in un palcoscenico per il cinema.
Dal 4 al 6 ottobre, il festival, ideato da Leonardo Accattoli, Damiano Giacomelli e Maurizio Petrini è organizzato dall’associazione Officine Mattòli con la collaborazione del Comune di Tolentino, Regione Marche, YUK! film, Dibbuk produzioni, Ass. Il cielo sopra Berlino, Ass. Borgofuturo, Green Room pub, Magma, Ass. Distesi film project, celebra la magia del cinema come arte condivisa e accessibile a tutti.
L’inaugurazione del festival avrà luogo venerdì 4 ottobre alle 19:00 presso il Green Room Pub, dove i musicisti Vincenzo Vasi e Gioele Pagliaccia daranno vita a un’esperienza unica di sonorizzazione dal vivo. I due artisti accompagneranno con le loro melodie i cortometraggi dell’epoca del muto, offrendo un aperitivo d’apertura che darà il via a un weekend ricco di eventi.
La serata proseguirà alle 20:30 nel suggestivo Arena Mattòli con la proiezione di “The Old Oak” di Ken Loach, un’occasione imperdibile per gli amanti del cinema, arricchita dalla presenza del critico cinematografico Silvio Grasselli.
La giornata culminerà alle 23:00 in Piazza Madama, dove il pubblico potrà divertirsi con le performance live di Fabio Celenza, noto doppiatore comico oltre che presenza fissa di Propaganda Live, e del sorprendente progetto portoghese Omiri, già acclamato nei festival internazionali.
Il festival proseguirà sabato 5 ottobre, quando il Cortile della Biblioteca Filelfica si trasformerà in un laboratorio creativo per il "Cinema Circus". Dalle 10:00 alle 18:30, grandi e piccini avranno la possibilità di partecipare a laboratori tenuti da esperti del settore, come recitazione, fotografia cinematografica e scenografia. Per coloro che desiderano approfondire le tecniche di montaggio, il mattino sarà dedicato a una masterclass con Julien Panzarasa presso le Officine Mattòli, un’opportunità unica per apprendere dai professionisti (necessaria prenotazione via mail).
Nel pomeriggio, l’Arena Mattòli ospiterà la proiezione di “Palazzina Laf”, con la partecipazione dell’attrice Eva Cela e del montatore Julien Panzarasa. Spostandosi al Green Room Pub si assisterà alla sonorizzazione dal vivo de “Il gabinetto del dottor Caligari” a cura di KRANK. La serata culminerà con la visione di "Invelle", opera prima di Simone Massi, e il classico cult "Il grande Lebowski", restaurato per il suo 25° anniversario: entrambe all’Arena Mattòli.
Appuntamento conclusivo della giornata, sarà la grande festa a piazza Madama con la collaborazione artistica del Dancity Festival e il Djset di G-Amp e Naima, per un b3b che accompagnerà fino a tardi.
Domenica 6 ottobre sarà dedicata alla creatività e al dialogo. A partire dalle 15:00, il Green Room Pub ospiterà il “Pitch al pub”, un’iniziativa che permetterà agli autori di presentare le proprie idee a produttori cinematografici. Nel tardo pomeriggio, l’Arena Mattòli accoglierà un incontro con Stefania De Santis, casting director di grande esperienza, seguito da un dialogo sul cinema marchigiano con esperti del settore.
La chiusura del festival avverrà in grande stile con un’ultima proiezione alle 21:30: "Perfect Days", un film acclamato che promette di lasciare il segno. La serata sarà arricchita da sonorizzazioni dal vivo, offrendo un’esperienza coinvolgente fino all’ultimo minuto.
Rossana Casale è tra le più sensibili e raffinate cantanti jazz italiane, nonché signora del pop d'autore con all'attivo una molteplicità di collaborazioni internazionali. Sabato 5 ottobre alle ore 21:15 presenta al Politeama di Tolentino il suo nuovo progetto dal titolo Almost Blue. Al fianco di Rossana Casale, a sottolineare la forza jazzistica del progetto, ci saranno musicisti di grande valore, come il sassofonista Carlo Atti, il pianista Luigi Bonafede, il bassista Alessandro Maiorino e il batterista Enzo Zirilli.
Un progetto concept dedicato al colore blu, ai brani e alle parole che il jazz ha dedicato al suo significato più profondo. Nel linguaggio comune, il blu è il colore della speranza, dal sentimento blu nasce il blues, quello che ha le sue radici nei canti degli schiavi dei campi di cotone, nella speranza di libertà e di rivalsa. Il blues è più di un colore, è un gemito di dolore, il sapore del conflitto ma anche un gioco a cui gioca la vita. Rossana Casale sceglie i brani che il jazz ha dedicato a ‘The color of colors’, come lo definiva Miles Davis e dà forma a questo nuovo progetto jazz aggiungendo l’inedito ‘Shades of blue’, scritto a quattro mani con il musicista Luigi Bonafede.
Dalle ballad di Nina Simone come Little Girl Blue, a Am I Blue, portata al successo da Ethel Waters e poi da Billie Holiday, oppure Almost Blue di Elvis Costello cantata dalla voce di velluto di Chet Baker, ma anche Blue in Green, brano mistico di Miles Davis, Afro Blue di John Coltrane e tanti altri.
Rossana Casale è un’artista e cantautrice della scena musicale italiana con più di 17 album realizzati al suo attuale. Nata a New York, la sua carriera come solista inizia nel 1982. Da allora ha realizzato molteplici tour contando migliaia di concerti in tutta Italia, dai Festival e Jazz Clubs più prestigiosi ai teatri più importanti guadagnandosi la stima sia del pubblico che della stampa che le ha reso diversi riconoscimenti importanti.
Viene riconosciuta come cantante colta pop-jazz per il suo sound 8cool9 preso dal jazz americano e per le composizioni ricercate delle sue canzoni. Inizialmente come corista (Mina, Cocciante, Mia Martini, Loredana Bertè, Roberto Vecchioni, Edoardo Bennato, Lucio Dalla, Vasco Rossi, Ornella Vanoni ecc&) e poi cantautrice, ha collaborato con i più importanti compositori italiani.
Nella sua lunga carriera ha cantato brani di Luigi Tenco, Giorgio Gaber, Sergio Endrigo, Bruno Lauzi, Fabio Concato, i poeti francesi Jaques Brel, Barbara, quelli brasiliani Vinicius De Moraes, Chico Buarque de Hollanda, Toquinho e molti altri, cantando anche per il M° Riz Ortolani (Una gita scolastica Film di Pupi Avati) e per il M° francese Michel Legrand, grande compositore Pop di Colonne Sonore. La rassegna Jazz del Polieama è organizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale Tolentino Jazz.
Iniziano i preparativi per i lavori che riguarderanno l'ospedale "SS. Salvatore" di Tolentino. La fase di demolizione della vecchia struttura partirà ufficialmente tra breve, ma già da oggi sono arrivati sul posto i mezzi necessari per le operazioni di abbattimento.
La demolizione dovrebbe partire entro due giorni, divisa tra vari appalti, per i lavori sui piani superiori e sulle fondamenta. In seguito si metterà a terra il progetto del nuovo ospedale che andrà a servire la zona di Tolentino e farà da riferimento per tutto l'entroterra della provincia di Macerata. I lavori erano stati annunciati a marzo, con la coopartecipazione della regione Marche. Si tratta di un investimento da 29 milioni di euro.
Il nuovo ospedale di Tolentino, su tre piani, ospiterà poliambulatorio, con riabilitazione e ambulatorio chirurgico specializzato dove potranno essere effettuati interventi chirurgici a bassa complessità, 40 posti letto di cure intermedie suddivisi in due ali distinte ma collegate funzionalmente, 16 postazioni tecniche di dialisi, il punto prelievi e la diagnostica per immagini con i locali per la radiologia, mammografia, tac ed ecografia, il punto di primo intervento ed un consultorio.
Torna "Agricoltura in Festa", l'evento nazionale di Copagri in programma il 5 e 6 ottobre nello splendido scenario dell'Abbadia di Fiastra di Tolentino e Urbisaglia, in provincia di Macerata. Questa mattina, proprio all'Abbadia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento.
Ancora una volta la Copagri ha scelto la Regione Marche come sede di questo importante appuntamento. Per l'edizione 2024 l'evento raddoppia, al classico appuntamento si abbina la festa di Anaprobio e tantissime sono le iniziative programmate per la due giorni.
"La figura dell'agricoltore è importante, è ecosostenibile, protegge l'ambiente cercando di renderlo produttivo senza distruggerlo. Come Copagri siamo stati promotori della legge regionale che sancisce la figura dell'agricoltore a tutela del territorio. Biologico e conservazione sono quindi al centro di questo evento. Vogliamo incontrare sempre più il consumatore e con feste come questa le persone vengono informate su quanto lavoro si nasconde dietro un prodotto agricolo di qualità. Stiamo inoltre cercando di fare sistema, con tutte le associazioni del territorio, per creare un prodotto valevole" ha spiegato il presidente Copagri Marche Andrea Passacantando.
Sono seguite poi le parole di Paolo Carpera, direttore della Fondazione Giustiniani Bandini: "La manifestazione di quest’anno rispetto alle precedenti ha un valore aggiunto perché si punterà l’attenzione sull’agricoltore quale custode del territorio. Condividiamo molti valori di Copagri che ringraziamo".
"Ci fa piacere - ha affermato Alessia Pupo, vicesindaco di Tolentino - che sia stato scelto Tolentino, quindi l’Abbadia di Fiastra, per l’evento nazionale di Copagri. E’ una festa importante come lo è la Copagri. Ricordo che proprio Copagri Marche ha proposto la legge sulla birra agricola. È una festa dove si parlerà di tematiche importanti e sul biologico come modello sostenibile e di produzione. Ci sarà un momento nuovo anche culturale, lo spettacolo “Orizzonte terra” con Federico Quaranta che è una anteprima nazionale".
"Copagri sta portando avanti tante iniziative – ha detto il consigliere regionale Simone Livi – e l'evento di Copagri è molto importante a livello nazionale. Ho presentato, inoltre, anche con consigli di Andrea Passacantando, una proposta di legge per dare valore ai prodotti tipici e alle tradizioni nelle scuole e spero che nel 2025 possa essere finanziato il progetto attinente".
"Interverrò ad uno dei convegni - ha concluso Juri Maggi, coordinatore nazionale giovani Copagri – per parlare del settore agricoltura che non crea inquinamento. Sta di fatto che durante il covid il settore agricolo non si è mai fermato e in quel periodo c’è stato meno inquinamento".
Infine è stato mostrato un video del regista dello spettacolo 'Orizzonte Terra', Sante Paolucci: "Uno spettacolo con un carismatico Federico Quaranta. Parleremo di terra e di radici. Lo faremo in modo schietto e senza retorica, guardando all'orizzonte e al futuro".
L'evento si terrà quindi il 5 e il 6 ottobre presso l'Abbadia di Fiastra. Ci sarà il consueto mercatino de "Le piazzette dei mestieri e dei sapori" con aziende selezionte per tipologia. Ci sarà poi una mostra chiamata RacContadino, una serie di scatti di agricoltori e artigiani e quella di dipinti di Morena Verdenelli, artista marchigiana. Il 5 ottobre ci sarà alle 11:30 una degustazione di Formaggi D'italia" a cura di Francesco Tombesi, delegato Onaf.
Previsti anche laboratori per bambini, e la presentazione del libro "Racconti di Campagna" a cura di Barbara Antonietta Fagiani, sempre il 5 ottobre ci sarà prima la presentazione del libro "Giovedi Gnocchi: 50 ricette tra tradizione e cucina di recupero" a cura di Daniela Rinaldi e poi la degustazione "Conosciamo L'olio" con Barbara Alfei di Amap.
Il 5 ottobre alle 21 ci sarà lo spettacolo in anteprima nazionale di Federico Quaranta, "Orizzonte Terra". Il 6 ottobre si aprirà con un convegno su "Oleoturismo prospettive ed opportunità", con esponenti della Regione Marche, sindaci e operatori turistici. anche in questo giorno ci saranno attività per bambini, come il laboratorio "I colori della natura", a cura di Giulia Alberti e "Creare con la natura" a cura di Barbara Antonietta Fagiani.
Sempre domenica è in programma una degustazione di vini, chiamata "Vini d'italia a confronto". Alle 16 è in programma il convegno "Comunità energetiche rinnovabili: un'opportunità di creare valore per le aziende agricole, le imprese e le comunità del territorio". La giornata si concluderà con la presentazione del libro "Le piante crescono guardando il cielo", a cura di Gianni Corvatta e con l'ultima degustazione, "Vini marchigiani a confronto".
Più in alto sul podio per il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, con la 22enne Serena Sforzini, della sezione di Tolentino, che ha conquistato un bellissimo 2° posto nella specialità “Kumite” (combattimento libero) senior femminile al Palapellicone di Ostia (Roma), arrendendosi in finale con l’atleta ternana Anita Pazzaglia del Gruppo Sportivo Esercito.
Si è svolto il 28 e 29 settembre il 6° Memorial Andrea Nekoofar, organizzato dal C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale) in collaborazione con la FIJLKAM Federazione Italiana Judo Lotta Arti Marziali), al quale hanno partecipato 1049 atleti di 156 società provenienti da tutta Italia.
Per il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli in particolare si è messa in evidenza l’atleta Sforzini, che frequenta il terzo anno di Scenze Motorie a Perugia e da quando aveva 7-8 anni pratica il karate.
“Ottimo il risultato ottenuto da Serena Sforzini, in una gara nazionale con un livello altissimo, frutto di un lungo e intenso lavoro” - ha affermato il maestro Fabrizio Tarulli della Dojo Kyu Shin Karate - .
Tolentino e Fabriano Cerreto non si fanno male. Allo stadio comunale "Aghetoni" i cremisi pareggiano per 1-1 nella sfida valevole per la quarta giornata del campionato di Eccellenza Marche. A segno Manna e Peluso. Entrambe le squadre restano così appaiate a quota 4 punti in classifica.
Mister Passarini sceglie di lanciare dal primo minuto Naddeo dopo il gol in Coppa Italia. È lui a supportare Moscati, con Lovotti in panchina. Chance da titolari anche per i due under Manna (2006) e Matteo Salvucci (2005). Per il capitano ospite Tizi si tratta di una sfida con il suo recente passato, visto che lo scorso anno è stato tra i protagonisti della promozione dei "cartai" in Eccellenza. Il Fabriano schiera dal primo minuto i recenti innesti Trillini, Conti e Peluso che hanno notevolmente innalzato il livello qualitativo della squadra.
LA CRONACA - Avvio di partita a ritmi piuttosto bassi, con gli ospiti che provano a mantenere le redini del possesso palla. Primo episodio da segnalare al 19' con Badiali che trova l'imbucata per Moscati, l'attaccante restituisce la sfera con una buona sponda di prima liberando al tiro il centrocampista, ma la conclusione dall'interno dell'area di rigore è da dimenticare.
È il preludio al vantaggio cremisi che arriva al 21' con il giovanissimo Manna. La sua è una vera e propria gemma dalla distanza che sorprende Mazzoni e si insacca sul suo palo destro.
La replica dei padroni di casa non si fa attendere. Al 26' Marinelli si presenta a tu per tu con Bucosse, bravo a calcolare i tempi d'uscita e anticipare l'intervento. Poco più tardi ancora Bucosse in evidenza, ma stavolta in negativo. Una conclusione poco pretenziosa di Peluso viene bloccata soltanto in due tempi con la sfera che balla pericolosamente vicino alla linea di porta.
Fabriano tambureggiante sino al 40' e ancora pericoloso sull'asse De Sanctis-Marinelli. Poi il Tolentino alleggerisce la pressione. Al riposo si va con i cremisi in vantaggio per uno a zero.
Al rientro dagli spogliatoi nel Tolentino ci sono Lovotti e Pesaresi per Badiali e Naddeo. Già al 46' Proietti Zolla lanciato in contropiede si libera per il tiro, deviato sopra la traversa dalla difesa ospite.
Il Tolentino risponde con Moscati, poco cinico davanti a Mazzoni. Nell'occasione i cremisi recriminano anche per un possibile rigore, non ravvisato dall'arbitro Notaro. Al 59' il direttore di gara concede, invece, il penalty al Fabriano per l'atterramento in area di Conti.
Dal dischetto Peluso non sbaglia. È uno a uno. Al 65' ancora Manna vicino al gol con una conclusione arrivata dopo un batti e ribatti nell'area di rigore dei "cartai". La palla coglie, però, soltanto l'esterno della rete.
I ribaltamenti di fronte sono continui. Al 69' Peluso, dimenticato dalla difesa del Tolentino, tenta una volée su cui Bucosse è attento. All'85' un retropassaggio folle di Barilaro spiana la strada verso la porta a Proietti Zolla che, però, non controlla il pallone e se lo trascina sul fondo a porta vuota.
I padroni di casa spingono sull'acceleratore alla ricerca della rete che varrebbe tre punti, ma senza successo. Il triplice fischio consegna un punto che poco cambia le prospettive delle due squadre.
Proseguono gli incontri dei carabinieri del Comando provinciale di Macerata con le persone anziane per prevenire truffe a loro danno. Secondo le linee di indirizzo del Comando Generale dell’Arma dei carabinieri, vengono periodicamente tenuti incontri per illustrare le modalità delle truffe consumate più frequentemente.
Ultimi, in ordine di tempo, sono gli incontri tenuti dal comandante della Stazione carabinieri di San Severino Marche, all’interno della chiesa di San Giuseppe, alla presenza del sacerdote Don Aldo Romagnoli, vicario del vescovo, e dal comandante della Stazione carabinieri di Tolentino, all’Istituto Comprensivo “Lucarelli”, ai quali hanno partecipato circa 100 anziani.
Nella circostanza, molti hanno rappresentato la loro esperienza con persone che dichiaravano di essere lontani parenti o pubblici ufficiali al fine di carpire la loro fiducia per poi richiedere denaro.
I carabinieri hanno illustrato dettagliatamente le principali tipologie di truffa che li vedono potenzialmente vittime: da quella più attuale e frequente del “finto nipote” che chiama la nonna richiedendo la consegna di denaro ed oggetti preziosi, simulando di essere incorso in un incidente stradale o in altro guaio giudiziario, alla truffa dello specchietto, al finto parente lontano che richiede denaro, al finto carabiniere o avvocato.
I presenti all’incontro sono stati invitati a contattare il 112 ogni volta che si ha il sospetto di avere a che fare con un potenziale malfattore. Analoghi incontri saranno tenuti nelle prossime settimane dai comandanti di altre Stazioni carabinieri della Provincia.
Raccolta delle olive, il comune di Tolentino cerca associazioni o privati cittadini in grado di farsene carico sulle piante di proprietà. L'amministrazione, infatti, è proprietaria degli appezzamenti di terreno che si trovano nei pressi del Formaggino, in località Foro Boario, e del viadotto Berlinguer, in contrada Pace, nel terreno limitrofo a dove sorgerà il futuro campus scolastico.
"La raccolta dei frutti, la potatura e la pulizia delle aree richiede un notevole impegno di manodopera che comporterebbe un onere per l’amministrazione, al quale attualmente non è possibile far fronte con il personale in dotazione dell’Ente", precisa il Comune in una nota.
Requisito necessario per accedere alla concessione è la residenza nel comune di Tolentino, da autocertificare unitamente all’istanza di accesso alla concessione stessa. Priorità all’accettazione delle manifestazioni di interesse sarà attribuita alle associazioni no-profit aventi sede nel comune e operanti nel settore del sociale. È vietata la presentazione di più istanze da parte di componenti dello stesso nucleo familiare.
Sarà anche necessario, come sottolineato dal bando essere "in possesso di adeguata attrezzatura e competenza per analoghe colture agricole". L'autorizzazione, della durata di tre mesi, prevede la raccolta delle olive, a proprio carico, spese e con mezzi propri, nonché la successiva manutenzione ordinaria del terreno, la potatura, la pulizia del terreno da erbe infestanti e lo smaltimento delle foglie e ramaglie. L'assegnazione sarà effettuata in base all’arrivo delle richieste al protocollo comunale ed in caso di istanze in pari data, per estrazione.
"Nel caso in cui la concessione alla raccolta sia attribuita a soggetti privati, gli stessi si impegnano, a corrispondere al comune di Tolentino il 10% dell’olio ottenuto dalla molitura delle olive raccolte che potrà essere conferito direttamente al Comune di Tolentino e che sarà destinato alle mense scolastiche, oppure potrà corrispondere un pari valore all’Ente (euro/litro 9,13 come da prezziario Ismea per recante le quotazioni medie settimanali dell’olio extra vergine di oliva), importo che sarà destinato a sostenere le varie attività a carattere sociale delle associazioni comunali", conclude la nota del Comune.
In questi giorni una delegazione guidata dal sindaco Mauro Sclavi, composta anche dal comandante Andrea Isidori e dal nuovo vicecomandante Nicola Mari della polizia locale, si è recata in visita al comune di Modugno in occasione dei festeggiamenti della città barese dedicati ai Santi Patroni San Rocco e San Nicola da Tolentino.
Ad accogliere gli ospiti tolentinati il sindaco Nicola Bonasia e il vicesindaco Giuseppe Montebruno che hanno sottolineato i legami di amicizia che uniscono le due realtà nel nome del taumaturgo Nicola che la tradizione vuole fosse stato concepito proprio a Modugno.
La delegazione ha partecipato alla Santa Messa solenne nella chiesa Matrice in onore di San Nicola da Tolentino concelebrata dai parroci della città con la partecipazione delle autorità civili, tra cui anche la sindaca di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia, delle autorità militari, delle confraternite e dei gruppi di preghiera. A seguire, il rito della consegna delle chiavi della città in piazza Sedile e processione con l'immagine del Santo Patrono San Nicola da Tolentino con i saluti portati dai tre sindaci alla comunità modugnese che hanno assistito anche al lancio delle mongolfiere in onore del Santo.
"Voglio ringraziare per la calorosa e amichevole accoglienza il collega Sindaco Nicola Bonasia – ha affermato il primo cittadino tolentinate Mauro Sclavi – Ancora una volta nel nome di San Nicola le nostre due Comunità si sono unite in un abbraccio fraterno reso ancora più significativo dalla spiritualità delle celebrazioni, tutte molto partecipate e dense di alti significati legati al culto e alla fede per San Nicola".
"Auspichiamo per il prossimo anno – ha concluso Sclavi – il ritorno delle confraternite modugnesi, oltre che dell’Amministrazione comunale, alla nostra festa dedicata a San Nicola e in particolare in occasione della Domenica del Perdono".
Tolentino - Uno spettacolo vivente, pieno di parole e musica, ma soprattutto fatto di emozioni e non poteva essere altrimenti visto che il protagonista unico è stato Giulio Rapetti, in arte Mogol, il più grande e importante autore italiano di testi di canzoni, spesso ricordato per il lungo e fortunato sodalizio con Lucio Battisti, anche se il suo contributo alla cultura italiana attraverso la musica pop è stato decisamente più ampio.
Infatti, dai primissimi anni '60 a tutt'oggi, vanta oltre millecinquecento canzoni pubblicate e grandissime collaborazioni. Mogol ha condiviso la sua creatività con moltissimi artisti, fra cui Tony Renis, Gianni Bella, Morandi, Cocciante, Mango, Mina, Vanoni, Minghi; ma anche, Patty Pravo, Bruno Lauzi, Equipe 84, Dik Dik, PFM, Bobby Solo, Umberto Tozzi e persino Luigi Tenco, Renato Zero, Gigi D'Alessio, Rino Gaetano.
Quella di Mogol è una storia che sembra ormai leggenda, ma che continua ogni volta nelle sue canzoni che il numeroso ed entusiasta pubblico intervenuto al Teatro Vaccaj ha potuto rivivere grazie ai suoi racconti e all’esibizione della cantante Monia Angeli, del pianista Stefano Nanni e del chitarrista Mirko Guerra.
Mogol ha molto apprezzato l’accoglienza ricevuta e si è complimentato con il sindaco Mauro Sclavi per la bellezza dei palazzi e della città. Una serata che verrà ricordata a lungo organizzata all’interno della rassegna “MusicaUna” con il coordinamento di Fabio Tiberi che nel corso dell’estate ha proposto una serie di concerti particolarmente graditi dal pubblico anche per le proposte innovative e di qualità che sono state presentate.
Con un gol per tempo il Tolentino supera 2-0 il Montegranaro al San Francesco di Trodica, replicando così il risultato dell’andata e garantendosi l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia.
La squadra di Passarini sblocca il risultato già al 18’ del primo tempo: l’azione nasce da una rimessa laterale battuta da Salvucci, che pesca Moscati al centro del campo. L’attaccante cremisi è bravo a condurre palla fino al limite dell’area di rigore, per poi allargare sulla sinistra per l’accorrente Naddeo. L’ala è brava a rientrare sul destro e concludere sul palo lontano pescando una traiettoria imparabile per Cannella.
Il gol del raddoppio arriva al 19’ della ripresa, dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo la spizzata di Tortelli, il pallone arriva sui piedi di Tomassetti, che nonostante un controllo difficoltoso riesce s superare il portiere avversario con un tocco beffardo da pochi passi che si insacca fra palo e difensore.
Il Tolentino accede come detto ai quarti di finale di Coppa Italia, dove troverà il Monturano, uscito vincente dalla doppia sfida contro l'Atletico Mariner (2-0 all'andata, 2-1 al ritorno). Si chiude al primo turno, invece, il cammino in coppa del Montegranaro.
È stata inaugurata ufficialmente la mostra collettiva di arte contemporanea e fotografica e documentaria “Liberazione e Libertà” promossa dall’Anpi in collaborazione con il Comune per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione della Città di Tolentino, avvenuta il 30 giugno del 1944.
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti per presentare l’iniziativa il sindaco Mauro Sclavi, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente Consiglio comunale, Lanfranco Minnozzi, presidente sezione di Tolentino dell’Anpi, e Francesco Rocchetti, presidente provinciale Anpi. A introdurre la mostra di arte contemporanea è stata Ilaria Gobbi.
Allestita alle grotte di Palazzo Sangallo, l’esposizione è divisa in due parti distinte. La prima parte dell’esposizione, invece, curata da Alberto Cespi, presenta i dipinti e le sculture degli artisti Oyarce Shura, Crocenzi Adriano, Cristini Luca, Prenna Maurizio, Carbonelli Virginia, Franchini Marco, Gentili Carlo, Carassai Aurora, Messi Giuditta, Rossetti Veronica, Spagnuolo Lucia. Diversi anche gli artisti tolentinati che hanno accettato l’invito degli organizzatori e che espongono le loro opere: Cannara Giorgio, Ferretti Elmore, Ferretti Luigi, Ciommei Giorgio, Ciommei Francesco, Casadidio Lanfranco, Cespi Alberto, De Filippo Franca, Tonnarelli Angelo, Zeppillo Vittorio, Pascucci Arianna, Cesolari Luca, Perucci Emanuele.
La seconda parte è composta da circa 100 fotografie d’epoca della Liberazione di Tolentino scattate da Giancarlo Leggi e messe a disposizione dagli eredi e dalle immagini che documentano il giorno dei funerali dei Martiri di Montalto avvenuto il 24 settembre 1944.
Si ricorda che la mostra sarà visitabile fino al prossimo 6 ottobre e sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, nei giorni feriali dalle ore 18 alle ore 20 e i prefestivi e festivi dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 20.
Luogo ideale per eventi legati ai matrimoni: consegnata pergamena. Recentemente Villa Nena, dimora storica situata sulle colline di Tolentino, ha ricevuto un importante riconoscimento quale location ideale per eventi wedding.
Infatti, dopo una lunga e attenta opera di restauro, condotta dall’attuale proprietario nel pieno rispetto dei materiali e della struttura originaria, la Villa è stata riportata al suo antico splendore di aristocratica residenza estiva dell’inizio dell’Ottocento.
L’Assessore alle Attività produttive Fabiano Gobbi, in occasione di un matrimonio, ha voluto testimoniare la stima dell’Amministrazione comunale consegnando al titolare Paolo Ciccioli una pergamena ricordo.
Anche a Tolentino sabato 28 settembre, a partire dalle 16:00 fino alle 19:00, all’inizio di via Pace, di fronte alla sede della pro loco, sarà allestito un gazebo per la raccolta firme e per la campagna di tesseramento a sostegno di Matteo Salvini.
"È bastato inoltrare il banner sui social per aver iniziato a ricevere chiamate di adesione per sabato pomeriggio, segnale evidente che questa volta si è oltrepassato qualsiasi segno di rispetto per il lavoro svolto da Matteo Salvini". A parlare è il segretario della Lega Tolentino Giovanni Gabrielli che si appresta, oltretutto, a breve a organizzare un incontro per festeggiare i 15 anni della Lega Tolentino.
"Quindici anni di sacrifici, lavoro, ma anche soddisfazioni grazie ai 10 anni in amministrazione con le due giunte del sindaco Giuseppe Pezzanesi - prosegue -. Negli anni tanti gazebo, incontri e serate per informare i cittadini sulle azioni di governo sia locale che nazionale".
"Vi aspettiamo tutti sabato pomeriggio, tempo permettendo altrimenti ci saranno altre date, dopo l’incontro di Pontida del 6 Ottobre, una Pontida di carattere internazionale viste le adesioni già di Victor Horban dall’Ungheria e Geert Wilders dall’Olanda, il collegamento di Marie Le Pen dalla Francia e altre adesioni dell’ultimo momento. Naturalmente, a Pontida sarà presente anche il neo eletto eurodeputato Vannacci, che in uno dei suoi primi interventi ha messo in atto una fantastica arringa sulle scellerate politiche di guerra dell’Unione Europea" conclude Gabrielli.
Il Comitato per le Celebrazioni in memoria del Beato Tommaso da Tolentino prosegue nella divulgazione della conoscenza della sua figura. Nel mese di settembre e nel mese di ottobre, in concomitanza con le festività del patrono San Catervo (nella cui cappella della Basilica, accanto al sarcofago con i resti della famiglia del Santo, vi è anche la reliquia del Beato Tommaso), verranno realizzati significativi momenti di approfondimento.
Gli eventi sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore al Turismo Diego Aloisi, il coordinatore degli eventi Franco Casadidio, il presidente del Sermit Luciano Ruffini e Antonio Mercuri parente dell’incisore Fernando Piras che ha dedicato un’opera a Beato Tommaso.
Si comincia mercoledì 25 settembre, alle ore 21:15, nella Basilica di San Nicola con il convegno 'Fra Tommaso e padre Matteo in Asia diplomatici del Vangelo', con Padre Gianni Criveller, direttore del Centro Missionario Pime di Milano, che relazionerà su “Fra Tommaso da Tolentino e Padre Matteo Ricci, due missionario marchigiani in Cina” e con Dario Grandoni, presidente della Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci di Macerata, che relazionerà su “Padre Matteo Ricci, un ponte o un modello?”.
Gli altri importanti appuntamenti si terranno venerdì 18 e sabato 19 ottobre. Il primo, con illustri ospiti, si svolgerà nella Chiesa di San Catervo con argomento “Sulle tracce di Fra Tommaso da Tolentino e di Padre Matteo Ricci”; mentre il secondo “Appunti di viaggio: Marco Polo e i Francescani in Oriente nei secoli XIII e XIV", verrà ospitato il giorno seguente al Teatro N. Vaccaj e vedrà la partecipazione di relatori di diverse Università italiane ed estere che parleranno dell'intenso scambio di saperi e di commerci dell'epoca, oltre che dell'incontro tra diverse culture che dialogavano rispettosamente senza rinunciare alla propria identità.
La regione e numerose città delle Marche hanno da molti secoli rapporti con Venezia in particolare tramite il mare Adriatico: i commercianti e i frati degli ordini mendicanti, come il Francescano Tommaso da Tolentino, partirono nel 1290 per raggiungere prima l'Armenia, poi la Persia, l'India e la Cina, quasi sempre viaggiando su navi mercantili veneziane. Il convegno, avente rilevanza nazionale, si avvale del partenariato scientifico della Pontificia Università Antonianum di Roma, della Ca’ Foscari di Venezia e dell'Università di Macerata.
Gli eventi del 18-19 ottobre rientrano nel programma ufficiale delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, disposto dal Comitato MarcoPolo700 di Venezia. "Al nostro Comitato è stato concesso l'utilizzo del logo 'Marco Polo 700', oltre ad avere una visibilità sul sito www.leviedimarcopolo.it", sono le parole del presidente Franco Casadidio e di padre Lorenzo Turchi, direttore della Biblioteca Francescana e Picena di Falconara Marittima che, con diversi volontari del Comitato del Beato Tommaso da Tolentino, da mesi stanno organizzando gli eventi che ora si arricchiscono anche di un tavolo di confronto tra imprenditori su temi economici, previsto per venerdì 18 ottobre dalle 14.30 nella sala audiovisivi del Politeama di Tolentino.
L'evento, intitolato "La Cina che cambia: prospettive, sfide e opportunità in un contesto geopolitico complesso", sarà coordinato da Francesca Spigarelli, direttrice del China Center dell’Università di Macerata, che ospiterà una qualificata rappresentanza di aziende marchigiane aventi scambi commerciali con la Cina e una lectio magistralis di Filippo Mignini, studioso di padre Matteo Ricci.
Gli eventi del 18 e 19 ottobre godono del patrocinio e del sostegno del Comune di Tolentino, della Regione Marche, del patrocinio della Città di Venezia, della Università Ca’ Foscari di Venezia, della Kyrgyz Russian Slavick University, della Pontificia Università Antonianum di Roma, dell'Università di Macerata e della Diocesi di Macerata.
Il Tolentino cade contro l'Osimana nella sfida valevole come terza giornata del campionato di Eccellenza Marche. Decisiva la zuccata di Patrizi per l'uno a zero finale. Si tratta della seconda sconfitta interna per i cremisi, che confermano un rapporto difficile con lo stadio di casa.
Sugli spalti lo spettacolo non è mancato, con le tifoserie che hanno rinsaldato lo storico gemellaggio in un clima di rispetto reciproco senza far mancare il supporto alle proprie squadre.
Passarini conferma in blocco l'undici capace di sbancare Montecchio sette giorni fa e recupera, almeno per la panchina, Capezzani. Gli ospiti presentano in attacco Minnozzi, grande ex e spauracchio numero uno dopo la rete su punizione che lo scorso anno consentì alla Maceratese di espugnare il "Della Vittoria" nel derby. Non è, però, l'unica risorsa offensiva dell'Osimana che davanti vanta anche il bomber della stagione passata, Alessandroni, e la classe di Buonaventura.
LA CRONACA - Avvio sprint da parte degli ospiti, subito pericolosi con un cross di Buonaventura sporcato in angolo dalla difesa cremisi poco prima che Minnozzi potesse ribattere in rete. Al 9' Alessandroni tenta la sforbiciata nel cuore dell'area di rigore, ma la palla termina sopra la traversa.
Al 20' arriva il vantaggio giallorosso. Buonaventura si conquista e calcia - facendo ammonire Tortelli - una punizione dalla trequarti: la sua traiettoria trova lo stacco puntuale di Patrizi che indirizza con precisione all'angolo sinistro e batte Bucosse.
La risposta del Tolentino arriva al 25' con la conclusione potente di Moscati che è bravo a procurarsi lo spazio per il tiro, meno ad inquadrare lo specchio. Dieci minuti più tardi Buonaventura sale nuovamente in cattedra con un suggerimento raffinato in profondità per Alessandroni, il cui diagonale finisce a fil di palo.
Al 38' clamorosa chance gettata alle ortiche da Moscati. L'attaccante cremisi cicca il tiro a tu per tu con Santarelli dopo la percussione centrale di Badiali. Al 43' Strano colpisce di testa su cross di Tizi, ma la palla si spegne debolmente a lato. È l'ultima emozione del primo tempo.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Labriola preferisce coprirsi inserendo Bellucci al posto di Alessandroni. Passarini risponde con l'ingresso di Capezzani per Tizi al 51'. Al 53' ottima uscita di Bucosse che disinnesca Minnozzi lanciato a rete.
Al 59' ancora Osimana con Micucci libero di controllare e mirare sugli sviluppi di calcio da fermo, ma il suo tentativo coglie soltanto l'esterno della rete.
Il Tolentino aumenta il forcing alla ricerca del pareggio, ma non riesce a trovare sbocchi nell'organizzata retroguardia ospite. Al 73' Moscati tenta l'acrobazia senza fortuna. Un minuto più tardi Pesaresi si contrasta con un compagno, il neo-entrato Naddeo, perdendo la coordinazione al momento del tiro, che va alto.
Al 78' Patrizi va vicinissimo al bis con un possente terzo tempo sugli sviluppi di corner. All'88' Capezzani pesca Naddeo tra le linee, la conclusione di quest'ultimo viene sporcata sopra la traversa.
L'arbitro concede sei minuti di recupero. Extra-time in cui l'Osimana non rischia praticamente nulla, conquistando la prima vittoria stagionale. Di contro il Tolentino di Passarini si conferma ancora perdente tra le mura amiche.
Va in archivio l'edizione 2024 della rievocazione “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda". Moltissime persone hanno seguito l’evento organizzato dall’associazione “I Ponti del diavolo”, presieduta da Carla Passacantando che ha avuto testimonial l’attore Massimiliano Morra.
Morra, l’altra sera, ha narrato la leggenda del Ponte del diavolo e ha partecipato al corteo storico per il centro della città. Momenti davvero singolari e suggestivi con la rievocazione della leggenda del Ponte del diavolo con protagonista anche Billy, unità cinofila della Polizia locale del comune di Tolentino, che per l’occasione si è così calato nella veste di attore seguito dal conduttore, dall'agente Giorgio Aringoli.
Presente anche il sindaco Mauro Sclavi con altre autorità, tra i quali il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, il comandante della Polizia locale Andrea Isidori. Il corteo storico è partito da piazza Don Bosco per poi proseguire in piazza della Libertà dove c’è stato uno spettacolo ed, infine, ha raggiunto il Ponte del diavolo dove sono stati proposti momenti di vita del Duecento e la leggenda.
Si sono esibiti brillantemente i tamburini e gli sbandieratori di Offagna, il gruppo storico ‘Il Ponte del diavolo’’ per la rievocazione della leggenda. C’è stata anche una esibizione di sbandieratori tra le cinque contrade, Ributino, Pianciano, Ancaiano, Paruccia, Calcavenaccio. La competizione consisteva nel lancio della bandiera più in alto possibile.
E la gara se l’è aggiudicata contrada Ancaiano con lo sbandieratore Alessio Rosati. L’evento si è concluso con un’altra novità della serata con l’esibizione del gioco della ruzzola grazie al Comitato provinciale di Macerata della Figest, Federazione italiana giochi e sport tradizionali, presieduto da Patrizio Romaldini.
Si è aggiudicata la competizione Deida Ago, rappresentante di contrada Calcavenaccio. Al termine, come negli altri due precedenti appuntamenti, c’è stata una degustazione di prodotti tipici. C’è stata, inoltre, la caccia all’autografo, nonchè al selfie con Massimiliano Morra. C’è stata così un’invasione, pacifica, del palco di fan per incontrare l’attore.
Qualche giorno fa, dopo la cerimonia del cittadino dell’anno, l’associazione ha anche proposto la messa che è stata celebrata da monsignor Giancarlo Vecerrica con la rievocazione delle ‘’Antiche canestrelle’’ all’area verde del Ponte del diavolo.
A seguito del nubifragio che si è abbattuto su Tolentino nella giornata di ieri (leggi qui), è stato particolarmente intenso e laborioso il lavoro svolto per tutta la notte e nella giornata di oggi dal gruppo comunale di protezione civile e provinciale, dagli operai e dalla polizia locale sotto il coordinamento della sala operativa integrata di Macerata e con il supporto dei volontari di Pioraco.
"Si ringraziano i carabinieri di Tolentino e il Maggiore Giulia Maggi - sottolinea il sindaco Mauro Sclavi - che hanno effettuato un controllo in tutte le zone dove si sono verificate criticità, oltre ad aver assicurato il servizio di viabilità sia mercoledì che giovedì. Molto importante il lavoro di pulizia delle strade dai detriti accumulati e dal fango da parte del Cosmari che fin dalle prime ore ha impegnato diversi mezzi tra i quali due spazzatrici e sette operatori per la pulizia di caditoie e grate stradali".
"Sono state utilizzate anche ditte private per il ripristino della circolazione sulle strade esterne al centro urbano. I tecnici e l’ufficio manutenzioni stanno effettuando i sopralluoghi necessari a seguito delle segnalazioni dei cittadini - prosegue il primo cittadino - su edifici privati per verificare lo stato degli stabili a causa delle infiltrazioni di acqua".
Sono, attualmente, ancora fuori casa i componenti della famiglia evacuata in via Bezzecca. Effettuati, inoltre, gli accertamenti necessari all'interno dei plessi scolastici per verificare i danni e la funzionalità delle aule. "È stato deciso di far riprendere le lezioni in tutte le scuole, resteranno sospese solo ed esclusivamente per gli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia Rodari".
"Allertate, infine, le Ferrovie dello Stato per alcuni dissesti lungo la linea ferroviaria in via Bezzecca/Lauro Cappellacci dove i treni transiteranno a bassa velocità per garantire la sicurezza. Previsto un intervento di messa in sicurezza nella notte tra giovedì e venerdì", conclude Sclavi.
Nella giornata di ieri la signora Elvira Urfini, a Tolentino, ha compiuto 102 anni. Nata nel 1922 è stata sposata con Ezio Mancini in seconde nozze, con due figli acquisiti. Ha lavorato come casalinga. Ha fatto per molti anni volontariato alla casa di riposo e da dopo il terremoto si è voluta trasferire all'Asp "Porcelli" dove si trova molto bene. Molto lucida, è in forma e conserva i ricordi più importanti.
A portare il saluto e gli auguri dell’amministrazione comunale e di tutta la città il vicesindaco Alessia Pupo. Presente il direttore dell'Asp Laila Cervigni, che ha donato a "nonna" Elvira una bella pergamena.
Non accenna a placarsi la morsa dell'ondata di maltempo che sta flagellando la provincia di Macerata a partire dalle prime ore della mattinata di oggi (qui le immagini dei danni a Civitanova Marche). Dopo il nubifragio che ha colpito la costa, un violento temporale con pioggia mista a grandine - accompagnato da forti folate di vento - si è abbattuto questo pomeriggio su Tolentino, Belforte del Chienti e Serrapetrona.
Nell'arco di poco più di dieci minuti dall'inizio delle precipitazioni, a partire dalle ore 16:00, si sono registrati notevoli disagi al traffico. A Tolentino veri e propri allagamenti si sono registrati all'altezza del ponte di Mancinella in viale Bruno Buozzi, del sottopasso ferroviario al termine di viale Vittorio Veneto, in via XXX giugno, viale Cappuccini, in via Vaglie, in viale Trento e Trieste e in diverse zone rurali. Registrati allagamenti anche all'altezza della rotatoria Sant'Egidio. Nella stessa zona off-limits il sottopasso. Forti disagi anche nella zona industriale, che ha visto allagamenti in particolare in via Willy Weber.
Decine gli interventi dei vigili del fuoco e dei volontari della Protezione civile comunale coadiuvati anche con idrovore dai volontari del gruppo Macerata Soccorso in tutta la città anche per garage e cantine allagati. Un albero, inoltre, si è abbattuto sulla carreggiata in viale Giovanni XXIII, nei pressi del campetto da basket.
Problemi riscontrati praticamente su tutto il territorio comunale con smottamenti, frane, allagamenti, automobilisti in difficoltà. Allagamenti sono stati segnalati anche all'interno della piscina comunale "G.Caporicci".
Casa sgombrata in via Bezzecca perché inagibile in quanto le infiltrazioni dell’acqua hanno interessato l’impianto elettrico. La famiglia residente è stata presa in carico dall’Ufficio Servizi sociali per tutte le attività di accoglienza e sistemazione.
Disagi temporanei in diverse scuole al momento dell’uscita pomeridiana ma risolti prontamente. Allagata la sala della platea del Teatro Spirito Santo in piazza Togliatti.
L’acqua è entrata copiosamente anche negli uffici comunali di Palazzo Europa, nell’area degli uffici Servizi sociali e dell’ufficio Segreteria dove è caduto un pannello della controsoffittatura. L’acqua è entrata anche nella sede del Centro Stampa, dell’Ufficio Stampa e del CED comunale.
Il sindaco ha emesso un'ordinanza con la quale è disposta la sospensione delle attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido e il CentroArancia per l’intera giornata di giovedì 19 settembre, anche in considerazione dell’allerta meteo in corso.
Tutta la situazione è stata continuamente monitorata dal sindaco Mauro Sclavi che ha attivato il COC comunale, dalla Giunta e da tutti i tecnici comunali e dalla Polizia Locale.
Da segnalare anche momenti di black-out con continui sbalzi di corrente. Stando ai primi rilevamenti su Tolentino sarebbero caduti almeno 70mm di pioggia.