Tolentino rinnova la tradizione del Giovedì Santo: i "Sacconi" in visita ai Sepolcri
Come ogni anno, il Giovedì Santo vede rinnovarsi a Tolentino una delle tradizioni religiose più sentite e partecipate: la visita ai "Sepolcri" da parte dell’Arciconfraternita del Santissimo Cuore di Gesù, noti anche come "Sacconi".
I "Sepolcri" – altari simbolici allestiti nelle chiese in occasione del Giovedì Santo – rappresentano uno dei momenti più intensi del periodo pasquale. In questo giorno, che commemora l'Ultima Cena e l'inizio della Passione di Cristo, i fedeli visitano le chiese in segno di raccoglimento, preghiera e devozione.
Il percorso della confraternita ha avuto inizio dal Monastero di Santa Teresa, proseguendo poi per la chiesa dello Spirito Santo e la chiesa della Sacra Famiglia. Da piazza Martiri di Montalto, la processione si muoverà piedi verso la chiesa di San Giacomo, detta della Carità, facendo una breve sosta di raccoglimento davanti alla chiesa di Santa Maria Nuova, conosciuta come "della Tempesta".
Il cammino spirituale prosegue poi alla Basilica di San Nicola e alla concattedrale di San Catervo, per concludersi intorno alle ore 23 con il rientro alla chiesa del Sacro Cuore, sede dell'Arciconfraternita.
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