Aggiornato alle: 23:13 Mercoledì, 18 Giugno 2025 nubi sparse (MC)
Sanità Macerata

Macerata, quando il parto sorprende fuori dall’ospedale: il reparto di Ostetricia spiega come agire

Macerata, quando il parto sorprende fuori dall’ospedale: il reparto di Ostetricia spiega come agire

Alla luce dell'evento straordinario che ha visto un bambino nascere in auto lungo la strada tra Sforzacosta e Macerata, a seguito di un imprevisto che ha impedito ai genitori di raggiungere l'ospedale in tempo (leggi qui), il dottor Francesco Magliacano, vicedirettore del reparto di Ostetricia e Ginecologia di Macerata, ha fornito indicazioni preziose su come comportarsi quando il parto non può attendere l'arrivo in una struttura sanitaria. La vicenda, che ha avuto un lieto fine con mamma e figlio in ottima salute, ha messo in luce l'importanza di una preparazione anche per le situazioni più inattese.

Il dottor Magliacano ha raccontato come la donna sia arrivata in reparto dopo aver già partorito in auto, elogiando la prontezza del padre nell'allertare il 118 e la sua saggia decisione di non tagliare il cordone ombelicale. Questa scelta si è rivelata determinante per il benessere sia del neonato che della madre, arrivati in ottime condizioni in ospedale, dove è stata poi seguita la naturale conclusione del parto.

"Mentre il 118 stava arrivando, la donna ha partorito in macchina- racconta il dottor Magliacano - . Successivamente, la donna è stata trasferita nel nostro reparto. Al suo arrivo, si presentava in buone condizioni generali e ostetriche; anche il neonato è stato prontamente assistito e risultava in ottimo stato di salute. Infine, abbiamo praticato l'assecondamento fisiologico, attendendo che la placenta si staccasse. Il padre è stato molto intelligente a non tagliare il cordone".

(Nella foto:dott.ssa Gloria Pierucci, dott. Francesco Magliacano, ostetrica Alessandra Petillo. Al momento del parto era presente l'ostetrica Michela Mennecozzi)

Il primo e più importante consiglio del dottor Magliacano è di chiamare immediatamente i soccorsi e mantenere la calma. Spiega che, nella maggior parte dei casi, c'è tempo sufficiente per un parto sicuro.

"La prima cosa da fare è chiamare immediatamente i soccorsi, cercando allo stesso tempo di mantenere la calma", ha spiegato. "Salvo situazioni di particolare urgenza, c’è tutto il tempo per partorire in sicurezza. La placenta, infatti, non si stacca subito: in genere occorrono 15-20 minuti. Per questo è importante non recidere il cordone ombelicale. Finché c’è battito, il flusso di sangue tra mamma e bambino continua, è bene mantenerlo. Solo quando l’arteria smette di pulsare si può procedere al taglio".

Una volta nato il bambino, sempre in condizioni in cui si è impossibilitati a raggiungere l’ospedale, è essenziale che la mamma si distenda, si svesti e pratichi il contatto "pelle a pelle", noto anche come bonding. Questa pratica è vitale per evitare un distacco improvviso tra il bambino e la madre, favorendo in questo modo un legame immediato.

"Il contatto ‘pelle a pelle’- prosegue il dottor Magliacano- viene esteso anche al papà. Ad esempio, durante un cesareo, una volta che il bambino nasce e viene preso in carico dal pediatra, attiviamo subito questa pratica anche con il padre, mentre l’intervento chirurgico prosegue. È una procedura che fa parte dei nostri protocolli e riflette la nostra filosofia di umanizzazione del parto: l’intervento degli operatori è ridotto al minimo indispensabile, per permettere al neonato di restare fin da subito a stretto contatto con entrambi i genitori".

 Il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Macerata, guidato dal primario Mauro Pelagalli, è all'avanguardia nell'applicazione di metodologie che rendono l'esperienza del parto il più naturale e rispettosa possibile, come il "cesareo dolce", dove il bambino emerge autonomamente, coinvolgendo attivamente anche il padre.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni