Tolentino

Tolentino,  da Brescello una donazione per le zone terremotate

Tolentino, da Brescello una donazione per le zone terremotate

Ancora donazioni a favore delle popolazioni colpite dal sisma. La parrocchia di Brescello ha affidato al locale gruppo di protezione civile tutto il ricavato raccolto in occasione di una cena organizzata all’interno dell’oratorio e promossa con l’intento di raccogliere fondi destinati alle zone terremotate. Pertanto Isabella Mazza della Protezione Civile di Brescello ha effettuato un bonifico sul conto dedicato Pro Sisma del Comune di Tolentino di 1000 euro che saranno destinati a sostenere progetti specifici dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino.Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore alle Politiche sociali Fausto Pezzanesi hanno ringraziato sia il parrocco che tutta la parrocchia e i cittadini di Brescello per questa donazione e per l’attenzione dimostrata alla Comunità tolentinate.

27/02/2017 17:07
Al Don Bosco va in scena “I suoceri albanesi” di Gianni Clementi con Francesco Pannofino

Al Don Bosco va in scena “I suoceri albanesi” di Gianni Clementi con Francesco Pannofino

Prosegue la programmazione della Stagione 2016/17 del Teatro Vaccaj di Tolentino. Venerdì 3 marzo, alle 21.15, al Teatro Don Bosco andrà in scena I Suoceri Albanesi. La nuova commedia firmata Gianni Clementi ride e sorride dei legami di una famiglia borghese che oscilla tra politically correct, ansie generazionali e ordinarie depressioni e si prende gioco di una società che vuole sempre essere moderna, tollerante e avanzata. Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, coppia affiatata nella vita come sul palcoscenico, sono i protagonisti di questa commedia tanto divertente quanto attuale, che affronta il tema dell'immigrazione e dell'integrazione con assoluta leggerezza, sullo sfondo il rapporto conflittuale tra genitori e figli adolescenti: una fotografia dei nostri giorni che diverte e coinvolge il pubblico, con due strepitosi protagonisti. Una famiglia borghese: un padre, una madre e una figlia. Lucio, 55enne, consigliere comunale progressista, e Ginevra, 50enne, Chef in carriera, con un passato fatto di lotte politiche e rivolte generazionali, cercano quotidianamente di trasmettere alla figlia Camilla, 16enne, il loro stile di vita, pieno di valori importanti, di parole mai banali: l’importanza della politica, della solidarietà, della fratellanza. Ma come in tutte le famiglie anche le incombenze pratiche occupano uno spazio importante nella vita di Lucio e Ginevra e la rottura di una tubazione del bagno di servizio, obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro completo del servizio igienico. La ditta è formata da due ragazzi albanesi, Igli, 35 anni e Lushan di 18, con una storia alle spalle di quelle che si leggono tutti i giorni sui quotidiani. Viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e adesso una Ditta, con tanto di partita Iva e lavoro in quantità. Un esempio da seguire per Camilla e i giovani come lei, abituati al contrario a situazioni agiate e iperprotettive. È questo che Lucio e Ginevra pensano, guardando a quella luce che illumina gli sguardi dei 2 ragazzi. Una luce piena di vitalità, voglia di fare, come solo chi ha davvero conosciuto la fame può ancora avere. Ma un giorno Lucio dimentica un importante documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le certezze sue e di Ginevra crollano come un castello di carte. E chi predica bene…  

27/02/2017 16:14
Tolentino, al multiplex Giometti i film da Oscar in collaborazione con Unitre

Tolentino, al multiplex Giometti i film da Oscar in collaborazione con Unitre

Prosegue a pieno ritmo al multiplex tolentinate Giometti la rassegna culturale "La decima musa", le "lezioni di cinema" in collaborazione con Unitre, curate dal prof. Alberto Cingolani: cinque film ad € 20, ogni giovedì alle ore 21.00 che hanno come filo conduttore il tema delle relazioni umane. Si parte giovedì 2 marzo con il film diretto dal francese Xavier Dolan, "E’ solo la fine del mondo", che ha ricevuto un buon successo di pubblico al festival di Cannes, basato su una pièce teatrale del 1990 del francese Jean-Luc Lagarce, morto di aids nel 1995. Il film racconta la storia di Louis, un giovane, che è costretto a fuggire dal proprio paese e dalla propria famiglia per non rimanere legato a questioni affettive opprimenti. Il film contiene dei cliché naturali del regista, specie nella prima parte dove le inquadrature accompagnate da una musica tipica delle sue opere riescono a trascinare lo spettatore, ma si mostra fin da subito diverso da tutte le opere precedenti forse alla ricerca di un controllo della narrazione a tratti eccessivo. Giovedì 9 marzo il regista Michele Vannucci introduce lo spettatore ne "Il più grande sogno", che racconta una storia di periferia con stile ‘pasoliniano’. Mirko è un personaggio a tinte forti, ispirato a un uomo che esiste per davvero e che il regista ha conosciuto, profondamente amato e seguito con taccuino e registratore proprio come facevano i buoni documentaristi di una volta. Probabilmente di storie di riscatto simili alla vicenda di Mirko ne esistono già molte, e molti sono gli ex galeotti che tentano, in film più o meno cupi, di non sprofondare nelle sabbie mobili dei vecchi errori, ma quell’odioso senso di predestinazione e ineluttabilità che rende artificiosi tanti ‘romanzi criminali’ e che nega per principio ogni happy ending, qui è felicemente evitato. Ma sicuramente è un film che narra che una sorta di redenzione civica è possibile solo attraverso la legalità. Giovedì 16 marzo il regista inglese Kenneth Lonergan con il film "Manchester by the sea", che racconta la storia dei Chandler, una famiglia di modesti lavoratori del Massachusetts. E’ un film che sa di essere un film, e non un episodio della famiglia Bradford, e che quindi sa chiudere senza risolvere proprio tutto, senza catarsi liberatorie e consolatorie, ma non per questo indugiando sadicamente nell'impossibilità di girare una pagina o di ricominciare ad amare. Giovedì 23 marzo "Moonlight", fresco vincitore del Premio Oscar 2017 per il miglior film, racconta l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di Chiron, un ragazzo di colore cresciuto nei sobborghi difficili di Miami, che cerca faticosamente di trovare il suo posto del mondo. Un film intimo e poetico sull’identità, la famiglia, l’amicizia e l’amore. La rassegna si conclude, giovedì 30 marzo, con un film omaggio a Jaqueline Kennedy, ‘Jackie’: sono passati cinque giorni dalla morte di John Kennedy e la stampa bussa alla porta di Jackie per chiedere il (reso)conto. Una relazione particolareggiata dei fatti di Dallas.

27/02/2017 14:58
Dichiarazione per l'esenzione dall' IMU da presentare entro il 28 febbraio: un'altra scartoffia da compilare

Dichiarazione per l'esenzione dall' IMU da presentare entro il 28 febbraio: un'altra scartoffia da compilare

Arriva l'ennesima scartoffia burocratica per i cittadini terremotati: la dichiarazione per l'esenzione dall'IMU nonostante l'inagibilità sia stata dichiarata dal comune stesso a cui il documento va consegnato e che dunque è perfettamente in possesso dell'informazione richiesta. La scadenza è il 28 febbraio.  Beh certo, magari a qualche terremotato potrebbe sfuggire... Ci chiediamo infatti cosa succederà a quei cittadini che, in possesso di una casa inagibile e di una disposizione che esenta dall'IMU questo tipo di case, non presenteranno la dichiarazione ai fini dell'esenzione. Secondo logica nulla. Secondo la legge invece il comune potrebbe richiedere il pagamento dell'imposta. Dunque un nuovo pezzo di carta da riempire e presentare ed un altro esempio dell'enorme lontananza che c'è tra cittadino e pubblica amministrazione.  "Fermo restando che la legge non ammette "ignoranza" (sic!) è chiaro (evidentemente non sempre e non a tutti) che in un caso come quello palesemente grave di un terremoto, la gente, delocalizzata in varie parti della provincia, preoccupata per la sicurezza e per la sorte presente e futura, tartassata da mille leggi, ordinanze, decreti, circolari, delibere e chi ne ha, più ne metta, priva, per età avanzata e/o per limiti culturali della capacità di aggiornarsi e comprendere i contenuti dei diversi e numerosi strumenti legislativi citati, forse qualche difficoltà ad aggiornarsi potrebbe averla avuta". Questo lo sfogo che raccogliamo da un cittadino che ci scrive dopo aver appreso la notizia della dichiarazione da presentare.  "Tra l'altro, non mi pare che gli stessi "addetti ai lavori" dei pubblici uffici (ministeriali, regionali, provinciali, comunali, etc.) e i vari politicanti di turno abbiano avuto le idee molto chiare sui vari temi trattati e sui relativi provvedimenti adottati (una per tutti, la farsa - doppia - delle schede AeDes e Fast, oltre a quella delle casette per gli allevatori!). Purtroppo - e mi dispiace dirlo - nel passato di questo Paese ci sono stati momenti  analoghi a quelli attuali in cui la pubblica amministrazione, centrale e locale, fattasi carico delle proprie responsabilità, connesse alle funzioni svolte, ha svolto l'azione di informazione e di supporto alla gente in modo più adeguato e soddisfacente. Ma, evidentemente, parliamo di un'altra epoca (ormai tramontata) caratterizzata, in generale, da maggiore onestà intellettuale, solidarietà e rispetto dei valori sociali. Vediamo intanto di fare questa istanza per la riduzione delle tasse (intanto,aspetto sempre i soldi del terremoto del '97!)". Probabilmente i pubblici amministratori, soprattutto a livello centrale, non ricordano che si è ancora in pieno "stato di emergenza" in cui si dovrebbe ricorrere alla "burocrazia zero" come è stato fatto in alcune parti dell'Emilia Romagna dopo il terremoto del 2012. Errani se lo ricorderà? Mah.....

26/02/2017 18:39
"Ennesima topica del Comune sulla Tari degli immobili inagibili": il M5S di Tolentino attacca

"Ennesima topica del Comune sulla Tari degli immobili inagibili": il M5S di Tolentino attacca

Dal Movimento Cinque Stelle Tolentino riceviamo Secondo la normativa vigente il Comune deve coprire l’intero costo del servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade (più di 3.100.000 euro l’anno) tramite la TARI. Alla TARI sono soggetti, giustamente, i soli immobili agibilie c’è ora il rischio che alcuni cittadini vedano aumentare notevolmente l’imposta da versare in quanto dovranno coprire anche il gettito che era garantito dagli immobili ora inagibili a causa del sisma.Il MoVimento 5 Stelle ha chiesto al Consiglio Comunale di sollecitare il Governo e i Parlamentari affinché vengano reperitifondi che permettano al Comune di coprire i mancati introiti e non lo costringano a “infierire” su alcuni cittadini. Secondo il Consigliere Massi e il Sindaco (che non aveva nemmeno capito che l’atto da noi proposto era un ordine del giorno rivolto al Governo e non una mozione rivolta all’Amministrazione) la questione “è già chiarita”. Peccato che questo non risulti in alcun atto ufficiale. Tanto è vero che, giusto il 22 febbraio, Bruno Valentini, Sindaco di Siena e delegato alla protezione civile dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha rinnovato l’appello: “sulla Tari va congegnato un meccanismo per garantire i gestori del servizio, anche in mancanza di affluenza delle risorse da parte dei cittadini. Serve quindi assolutamente una compensazione effettiva e non solo formale”. Esattamente quanto affermato dal MoVimento.Se il Sindaco e Massi si fossero informati presso gli uffici tecnici o avessero consultato il sito dell’ANCI avrebbero evitato l’ennesima topica.

26/02/2017 11:27
"O marchigiani Karma": parodia marchigiana sul terremoto in dialetto montecassianese

"O marchigiani Karma": parodia marchigiana sul terremoto in dialetto montecassianese

Simpaticamente polemica e triste al tempo stesso è "O marchigiani Karma", parodia in dialetto montecassianese del pezzo vincitore del Festival di Sanremo 2017, "Occidentalis Karma" di Francesco Gabbani. La canzone parla della situazione che vivono i terremotati marchigiani dopo gli eventi simici del 2016 e 2017: dei ritardi, della burocrazia, delle passerelle dei politici senza risultati concreti. Le immagini mostrano anche i danni provocati dall'emergenza neve soprattutto per gli allevatori. E poi si parla della "karma" dei marchigiani che è finita. La gente è arrabbiata, s'è stufata e va aiutata. E le cose stanno ferme dal 24 agosto.  Dunque, come si legge in un post sotto al video, si tratta "dell' ennesima denuncia della mancata volontà di intervenire a favore di chi ha perso tutto a causa del sisma del Centritalia.....ritardi voluti, organizzazione fasulla,promesse stellari e coordinamenti finti per camuffare un operato che non esiste............".   Ommm.......

25/02/2017 15:21
Grazie a Franco Moschini, il Politeama Piceno sta per essere restituito a Tolentino

Grazie a Franco Moschini, il Politeama Piceno sta per essere restituito a Tolentino

Lavori in via di ultimazione per lo storico teatro che, grazie alla Fondazione Franco Moschini e al Comune di Tolentino, sarà un centro polivalente per le arti. Il Politeama sta tornando alla vista della città, sono state tolte molte delle impalcature utilizzate per i lavori di ristrutturazione dello storico cinema teatro che, nonostante il terremoto che ha ferito la nostra intera regione, sono proseguiti incessantemente per restituire al territorio uno spazio culturale che si prefigge di essere innovativo e punto di riferimento di nuova vitalità. Il Presidente della Fondazione, Franco Moschini, che ha fortemente voluto questo nuovo spazio, finanziando completamente il progetto, ha visitato nei giorni scorsi la struttura insieme all’Architetto Michele De Lucchi che ha progettato il nuovo Politeama, complimentandosi per quanto è stato fatto. Ha partecipato alla visita anche il Sindaco Giuseppe Pezzanesi. “Sono orgoglioso” dice Franco Moschini, “di restituire alla città questo luogo la cui storia, è nata nel 1927 grazie all’iniziativa del Cav. Nazareno Gabrielli, che ne è stato il primo Presidente e di cui ho cercato di condividere i valori e lo spirito imprenditoriale. Un luogo che ha tanto arricchito la vita cittadina fino al 1991 con l’ultima presidenza di Isabella Brandi. Oggi, spero che il Politeama possa rappresentare un nuovo inizio e nuova vitalità per l’intero territorio” Michele De Lucchi è un architetto di fama internazionale, ha realizzato numerosi progetti di architettura per committenze private e pubbliche in tutto il mondo. Recentemente ha sviluppato vari progetti per la città di Milano: i padiglioni per Expo 2015 (Padiglione Zero, Expo Center e Padiglione Intesa Sanpaolo) e l’Unicredit Pavilion in piazza Gae Aulenti. Ha curato molti allestimenti di mostre d'arte e design e progettato edifici per musei come la Triennale di Milano, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Neues Museum di Berlino, la Fondazione Cini a Venezia e le Gallerie d’Italia - Piazza Scala, il Museo della Pietà Rondanini e Casa Manzoni a Milano. Il lavoro professionale è stato sempre accompagnato dalla ricerca personale sui temi del progetto, della tecnologia e dell'artigianato     Il Politeama sarà un nuovo spazio dedicato ai cittadini e a disposizione della città, del territorio, delle Associazioni culturali e di quanti vorranno partecipare: uno spazio originale per unicità, dove formazione, spettacolo e cultura si uniscono per ritrovare quel fermento culturale che ha contraddistinto Tolentino come città viva e all’avanguardia. L’inaugurazione è prevista nel mese di maggio e fino ad allora saranno completati alcuni dettagli dell’arredamento e delle attrezzature tecniche, della programmazione e della gestione che prevederà anche eventi di rilievo nazionale.    

24/02/2017 18:06
Sala piena a Tolentino per l'incontro con Spuri organizzato dal Pd

Sala piena a Tolentino per l'incontro con Spuri organizzato dal Pd

Si è svolto ieri in una gremitissima sala dell’Hotel 77 di Tolentino, l'incontro per cittadini e tecnici, che il PD di Tolentino ha organizzato sul tema della ricostruzione post-sisma. L’argomento è molto complesso e molte sono le risposte che non solo i semplici cittadini, ma gli stessi professionisti del settore, chiedono su diversi aspetti non chiari, sia di carattere generale sia di ordine pratico.   A rispondere a tutte queste domande sarebbe dovuto essere l’Ing. Cesare Spuri, direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche, ma all'ultimo momento un impegno improrogabile legato al suo incarico gli ha impedito di essere presente. La serata è stata comunque un’utile occasione di confronto tra le varie categorie professionali invitate a partecipare. Al tavolo dei relatori erano infatti seduti il presidente dell’ordine degli ingegneri Fabio Eugeni, nonché, in rappresentanza dell’ordine degli architetti, Piergiuseppe Vissani, e del collegio dei geometri Gian Nicola Ferranti. C’era poi il Geom. Federico Zamponi dell’associazione 6.5 Marche. Presente tra il pubblico anche il candidato Sindaco Gianni Corvatta. L’incontro è, inoltre, servito a dare delle risposte a tante domande arrivate dal  pubblico sugli adempimenti da compiere con riguardo alle due tipologie di ricostruzione sin d’ora possibili, quella così detta leggera e quella riguardante le attività produttive. Inutile nascondere che restano comunque molteplici aspetti su cui da parte degli stessi professionisti si auspica e si sollecita un intervento chiarificatore, se non vere e proprie correzioni dei provvedimenti sinora presi, da parte dell’ufficio del commissario.  

24/02/2017 16:38
La nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Tolentino intitolata alla memoria di Torregiani

La nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Tolentino intitolata alla memoria di Torregiani

Il Consiglio comunale della Città di Tolentino, riunitosi nel pomeriggio di giovedì 23 febbraio, con votazione unanime ha deliberato di intitolare la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco, in fase di ultimazione in località Le Grazie, in via Pio La Torre, alla memoria del Vigile del Fuoco Esperto Roberto Torregiani. E’ stata così accolta la volontà del Comando provinciale e di tutti i colleghi di Torregiani, prematuramente scomparso a seguito di un grave infortunio provocato da un incidente durante un incendio a Recanati, quando rimase ferito a  causa dell’esplosione di un portello di un silos di una falegnameria industriale. Roberto Torregiani, è stato ricordato, ha anche prestato servizio presso il distaccamento di Tolentino. A seguito dell’incidente è stato attribuito a Roberto Torregiani lo status di “vittima del dovere”. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dopo aver fatto osservare un minuto di silenzio in memoria di Torregiani, ha illustrato la proposta di delibera che è stata prontamente accolta dai Consiglieri. Alla seduta hanno partecipato in rappresentanza del Comando provinciale e del Distaccamento di Tolentino diversi Vigili del Fuoco tra cui l’ing. Stefano Tasso ed Elvio Tedeschi al quale il Sindaco ha consegnato una targa ricordo. Nel corso dei loro interventi, il Sindaco Pezzanesi e i Consiglieri intervenuti hanno sottolineato l’alta professionalità e lo spirito di sacrificio insito in tutti i Vigili del Fuoco e hanno auspicato, da parte di tutte le istituzioni, una maggiore considerazioni per chi, ogni giorno, è pronto a sacrificare la propria vita per il bene di chi si trova in situazioni di disagio e di pericolo. Questo il testo della targa consegnata ai colleghi di Torregiani: "Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunale e la Città tutta commemorano la grande abnegazione, la passione, la professionalità di Roberto Torregiani Vigile del Fuoco Esperto, prematuramente scomparso in ambito operativo dimostrando il coraggio dell’intero corpo dei Vigili del Fuoco che quotidianamente antepone il servizio alla popolazione alla singola vita. Il Consiglio comunale della Città di Tolentino ha deliberato l’intitolazione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco a Roberto Torregiani, Vittima del Dovere".  

24/02/2017 11:51
Animali da compagnia nel villaggio container di Tolentino, avvisaglie di retromarcia. Ma il Comune non parla

Animali da compagnia nel villaggio container di Tolentino, avvisaglie di retromarcia. Ma il Comune non parla

C'era una volta... Così iniziano le favole, ed oggi noi ne vogliamo raccontare una locale... Apprendiamo infatti in data odierna che la Vice Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Sezione di Tolentino riferisce, in relazione alla possibilità di accogliere nei container i nostri amici a quattro zampe, di aver chiarito con il Sindaco Pezzanesi, il motivo del "momentaneo" divieto di condurre gli animali nel Villaggio Container. Attenzione. A comunicare non è l'amministrazione comunale, spiegando il motivo della sua decisione, bensì una associazione privata. E già questo suona alquanto strano. Ma andiamo avanti. "In pratica l’Amministrazione voleva conoscere il numero dei cani che sarebbero stati ospitati negli stessi insieme ai loro proprietari ,e visto l’esiguo spazio dei containers, se era il caso, di predisporre una struttura nelle adiacenze,  ove accoglierli in spazi adeguati e dove i proprietari potevano accudirli e/o portarli a passeggio, ma visto il limitato numero degli stessi (1 o 2) si è deciso di farli restare con le famiglie all’interno dei container". E si continua nella ricostruzione e nel tentativo di spiegare quanto sta accadendo nel villaggio container.  La Lega Nazionale per la Difesa del Cane si sta occupando già da agosto, di cani e gatti rimasti nei paesi pressoché deserti, causa il terremoto  e tramite i suoi volontari si occupa della cura e l’alimentazione delle colonie canine e feline.Non poteva quindi restare insensibile al problema creatosi a Tolentino, vi prego però, di ricordare che, dovendo convivere, (speriamo per non troppo tempo) in una comunità composta da diverse persone con diverse idee, di fare in modo che i nostri cani vengano accettati dagli altri e che soprattutto noi umani provvediamo a pulire laddove i nostri beniamini fanno i loro bisogni". Così si narra... e si conclude: "Non mi resta che ringraziare tutti, i cittadini con gli animali, i cittadini senza animali ma che accettano di conviverci e soprattutto l’Amministrazione Comunale sempre disponibile e sensibile ai problemi dei nostri amici". Certo, le favole piacciono a tutti soprattutto con il lieto fine. Ma in questo caso è necessario ritornare alla cruda realtà:  in primis ricordiamo che il divieto introdotto dall'ordinanza non è affatto temporaneo: il provvedimento è infatti categorico e recita che gli ospiti dei containers ”non possono tenere animali domestici di piccola, media o grossa taglia". Punto. Da nessuna parte è scritto momentaneo, temporaneo o cose simili dell'ultimo momento utili a tappare il buco.  In secondo luogo la proposta di uno spazio adiacente alla struttura compare per la prima volta nel nostro articolo su proposta dell'associazione Amici di Fido di Civtanova Marche, e non dell'amministrazione comunale!  In terzo luogo è sempre l'associazione Amici di Fido di Civitanova Marche che ha sollevato la questione del divieto su segnalazione di un residente di Tolentino. Come tra l'altro accaduto anche in passato interfacciandosi con l'Unione Montana dei Monti Azzurri per sollecitare fortemente un cambio di rotta nella gestione del canile comprensoriale.  Nella favola narrata dalla Vice Presidente, purtroppo anche la Lega del Cane sembra recitare la parte della bella addormentata che si desta dopo un fatato riposo rotto dalla confusione dell'indignazione locale verso una notizia fatta passare in sordina dall'amministrazione.  E il finale della storia, ahinoi non così lieto, è che finchè non viene formalmente modificato il regolamento varrà quanto in esso scritto. Quindi allo stato attuale nulla è cambiato. Se nei fatti così fosse, che sia l'amministrazione comunale a formalizzare il cambiamento e a renderlo pubblico e non comunichi tramite terzi, mettendoci la faccia. E allora sì, vivremo tutti felici e contenti... quattrozampe compresi.     

23/02/2017 20:35
Bracconaggio e trappole all'Abbadia di Fiastra:intervengono i carabinieri forestali

Bracconaggio e trappole all'Abbadia di Fiastra:intervengono i carabinieri forestali

Nei giorni scorsi, durante un mirato servizio di vigilanza e perlustrazione del territorio all’interno della Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra, il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Abbadia di Fiastra, diretti dal Comandante Maresciallo Bruschini Francesco, rinveniva la presenza di due trappole per fauna selvatica, costituite da lacci metallici, all’interno di un’area boscata. Questi strumenti, costruiti in modo tale da formare un cappio sugli animali al momento del loro passaggio, costituiscono un metodo di cattura illecito particolarmente cruento, in quanto gli animali rimangono spesso intrappolati, a lungo tempo, con conseguenti lesioni e sofferenze. In alcuni casi vengono addirittura trovati animali morti, in stato di decomposizione, ancora legati alla trappola; gli esemplari catturati, infatti, cercando di liberarsi, non fanno altro che stringere ancora di più il cappio, morendo per asfissia se non prontamente liberati. Un altro rilevante aspetto di pericolosità di questi mezzi è rappresentato dal fatto che essi costituiscono un dispositivo di cattura indiscriminato e non selettivo; le specie che rischiano di cadere intrappolate, infatti, non sono solo quelle che rappresentano l’usuale “obiettivo” del bracconiere – come ad esempio cinghiali e caprioli -, ma anche tutte le specie di fauna stanziale protetta, a volte persino cani di affezione. L’ulteriore gravità di tale condotta criminosa è data dal fatto che questa avveniva all’interno di un‘area protetta – la Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra - , di particolare pregio naturalistico. Fortunatamente, comunque, al momento delle operazioni non si è registrata la presenza di fauna intrappolata. Il personale Carabinieri Forestale ha proceduto al sequestro e alla rimozione dei mezzi illeciti di caccia, informando immediatamente la competente Autorità Giudiziaria. Gli autori di tali condotte rischiano l'arresto fino a sei mesi e l'ammenda da euro 464 a euro 1.549.

23/02/2017 17:51
Marcello e Luciano raggiungono la pensione: festa grande a Poltrona Frau

Marcello e Luciano raggiungono la pensione: festa grande a Poltrona Frau

Festa grande in Poltrona Frau a Tolentino per due dipendenti dell'azienda che hanno raggiunto il meritato riposo dal lavoro. Sono Marcello Alessandrini, per quasi 43 anni in Frau nel reparto ricopertura residenziale, e Luciano Serrani da 30 anni al reparto imballo residenziale. Il 28 febbraio, andranno ufficialmente in pensione, ma oggi hanno offerto un rinfresco ad oltre cento colleghi. Per loro in regalo una targa con stemma Frau, un orologio cronografo, un portafogli della Frau, un buono da 300 euro da spendere da Della Ceca Elettrodomestici e un biglietto di auguri con foto personale. A Marcello e Luciano i migliori auguri anche dalla redazione di Picchio News. 

23/02/2017 17:01
Gianni Morandi in visita al CentroArancia di Tolentino insieme a Cesare Bocci

Gianni Morandi in visita al CentroArancia di Tolentino insieme a Cesare Bocci

Le ragazze ed i ragazzi del CentroArancia di Tolentino hanno incontrato Gianni Morandi e Cesare Bocci in occasione della loro visita ai territori colpiti dal Sisma. Per tutti loro è stata una grande emozione poter incontrare il loro beniamino, un grande cantante che con le sue canzoni ha scritto una parte importante della storia della musica leggera italiana di questi ultimi cinquanta anni. Entusiasmante anche l’incontro con Cesare Bocci che conosce bene il CentroArancia e tutte le sue attività, tanto che qualche anno fa aveva partecipato direttamente ad un progetto specifico per la realizzazione di una favola con la tecnica delle ombre cinesi.

23/02/2017 14:43
L'architetto Roberto Felicetti a Picchio News: "La ricostruzione di Tolentino va ripensata attentamente"

L'architetto Roberto Felicetti a Picchio News: "La ricostruzione di Tolentino va ripensata attentamente"

A pochi mesi dalle elezioni comunali abbiamo scambiato due chiacchiere con l'architetto Roberto Felicetti che propone un nuovo progetto politico per la città tolentinate Signor Felicetti innanzitutto da dove nasce l'dea di presentare il suo progetto politico? Nasce dalla necessità di mettersi a disposizione della città in questo momento difficile e di sofferenza. La crisi economica prima ed il sisma poi hanno messo in ginocchio l'intera comunità da tutti i punti di vista: il centro si è spopolato e stanno venendo meno anche le attività culturali che in passato erano il fulcro della società tolentinate. Lo spunto è venuto dalla mia famiglia che ha deciso di continuare a vivere in città nonostante le difficoltà spingendomi così ad impegnarmi in prima persona evitando di continuare a subire passivamente le decisioni altrui. Ho iniziato quindi a proporre le mie idee attraverso i social network avendo un notevole riscontro da parte della popolazione. A contattarmi sono state anche le tradizionali forze politiche per ascoltare i miei progetti indipendentemente dagli schieramenti. Ciò è il succo della mia proposta: riuscire a fornire soluzioni a quanti abbiano a cuore la rinascita della città  perchè Tolentino ha tutte le caratteristiche per tornare ad essere un centro turistico ed economico da anteporre a floride realtà come Civitanova. Non possiamo vivere in un paesotto destinato a morire nel giro di qualche anno. Pensa che il suo impegno sia incentivato da una disaffezione della politica tradizionale? Senza dubbio. A livello nazionale posso affermare di essere molto deluso dall'attuale classe politica: sono un nostalgico della prima repubblica. Spostandoci alla dimensione locale trovo assurdo che ci siano ancora le tradizionali contrapposizioni ideologiche tra destra e sinistra. Il mio sogno sarebbe quello di avere un sindaco rappresentativo, un personaggio importante, e poi creare una giunta di cittadini appartenenti alle diverse culture ognuno con le proprie competenze e capacità a disposizione del bene collettivo. Capisco che forse si tratta di un sogno utopistico perchè vedo ancora interessi personali anteposti a ragioni collettive e questo lo trovo ridicolo. Attualmente sono molto deluso della gestione della cosa pubblica La sua è soltanto una proposta o si candiderà concretamente alle prossime elezioni comunali? Inizialmente io ho provato a fornire delle idee di come dovrebbe essere ricostruita Tolentino a livello sociale urbanistico economico e via dicendo a chi avesse interesse a realizzarle, centrodestra o centrosinistra senza distinzioni. Da alcuni non ho avuto risposta altri invece sono interessati ad inserire i miei progetti nei loro programmi politici per le prossime elezioni. Quanto alla mia eventuale candidatura sto valutando nel merito se impegnarmi in prima persona perchè non vorrei dare una connotazione politica specifica alle mie proposte che devono essere a favore di tutti i cittadini al di là delle loro scelte politiche. Quali sono i punti principali del suo progetto politico? Innanzitutto ho a cuore lo sviluppo economico. Vorrei provare a rilanciare l'economia di Tolentino che è la cittadina più rappresentativa dei comuni del maceratese colpiti dal terremoto. Ora come ora gli imprenditori non considerano il nostro territorio come possibile realtà dei loro investimenti dirottando le risorse verso Corridonia Piediripa o Civitanova. Fino a poco tempo fa Tolentino era un polo attrattivo per la comunità montana: tante persone si fermavano in città per fare shopping o per le loro attività mentre ora ciò è scomparso. I negozi del centro storico stanno morendo, non è rimasto più niente. Quindi a livello economico l'unico modo per rilanciare il sistema non avere beneficenza o aspettare a braccia conserte i contributi dello Stato è l'adozione di una tassazione fissa al 15 20% come qualche partito politico aveva proposto a livello nazionale in tutta Italia. Ecco io propongo di sperimentarlo in questa zona depressa. In questo modo, a mio avviso, si tornerebbe ad attrarre capitali nel nostro territorio che al momento sono destinati all'estero. Tolentino ne trarrebbe un grande vantaggio perchè con le sue aree industriali, la rete viaria che in poco tempo collega al mare o all'entroterra riuscirebbe a rispondere al meglio a queste nuove opportunità. Mi rendo conto che ciò non è semplice perchè abbiamo altre realtà attrattive e quindi dobbiamo fare di tutto per intercettare quest flusso economico. Cosi ci sarà più occupazione per i giovani e la ruota ricomincerà a girare. Poi penso alle questioni sociali come l'ospedale e quelle culturali con il teatro Vaccai di cui ancora non si riesce a vedere la fine ma soprattutto il campus scolastico: invece di un capannone potevano fare una struttura più economica e funzionale in legno. Io, a riguardo, ho già realizzato in passato un progetto per un vero campus che inglobi le diverse scuole con tutte le attrezzature connesse. Infine il mio pensiero va all'aspetto urbanistico e in primis al centro storico che non va rattoppato ma rifondato e ricostruito. La nostra città ha periferie all'avanguardia mentre il suo cuore pulsante è morto finito con due "ghetti" quello di Montecavallo e Fondaccio dove si sono raggruppati concittadini non abbienti con abitazioni molto vecchie. Io propongo di demolire interi isolati e ricostruire in quelle zone locali alla moda che possano attrarre persone. Deve essere un punto di riferimento per i ragazzi anche da altre città...Una sorta di Corso Como a Milano. Inoltre avrei intenzione di ricavare uno shopping-mall da alcuni vecchi palazzi del centro. Che tipo di contributo intende fornire alla città di Tolentino attraverso il suo movimento? Attuare queste mie idee. "Vendere" queste proposte a chi avrà la capacità di imporsi alle elezioni e gestire così lla cosa pubblica. Vorremmo che qualcuno riuscisse concretamente a realizare il mio progetto. Mi hanno detto che sarà difficile e per questo sono pressato da alcuni sostenitori a presentare una nostra lista ma io sono un po' titubante perchè non ho ambizioni di fare il sindaco o l'assessore. Vorrei solo che questi suggerimenti servissero a qualcuno per essere messe in pratica Come giudica l'operato dell'attuale amministrazione comunale? Ma... come tutte le precedenti amministrazioni, non è che sia cambiato molto rispetto a prima. A Tolentino non si è mai stati lungimiranti: abbiamo fatto chiudere aziende, non siamo riusciti da dieci anni a ristrutturare un teatro, ci siamo fatti sfuggire un ospedale, le scuole non sono state messe anorma. Nessuno ha mai avuto il coraggio di rilanciare e "rifondare" veramente Tolentino. Negli anni ottanta la città era un punto di riferimento per le altre città limitrofe poi le successive amministrazioni hanno bivacchiato su quanto di buono avevano fatto le precedenti non essendo in grado nenche di mantenere i risultati raggiunti. Si sono giocati il patrimonio che ra stato costruito prima ed ora ecco il degrado. Dobbiamo sfruttare l'occasione, seppur tragica del terremoto Ecco appunto lei parla del terremoto, quali sono le sue proposte per far fronte a questa emergenza? Innanzitutto la priorità alla sicurezza delle scuole. Per il resto Tolentino va demolita e "rifondata". La città va ripensata e questa è l'occasione per farlo perchè Tolentino non è antica ma vecchia e rotta, rattopparla non serve a niente. Vorrei ricostruire e i fondi si potrebbero trovare da una sostanziale diminuzione delle tasse dei cittadini          

22/02/2017 19:45
“Vicini alla terra”: storie della micina Gigia e degli altri animali soccorsi durante il sisma

“Vicini alla terra”: storie della micina Gigia e degli altri animali soccorsi durante il sisma

Gigia è una dolce gattina che, data per dispersa durante i terribili giorni del terremoto, viene miracolosamente ritrovata viva dopo cinque giorni di ricerche. La sua commovente storia è stata raccontata nel libro “Vicini alla terra” (Storie di animali e di uomini che non li dimenticano quando tutto trema) di Silvia Ballestra e di tutti gli animali soccorsi durante i terremoti dell’anno scorso: http://bit.ly/Vicini-alla-terra-Ballestra “Gli amici animali che sopravvivono sono una piccola consolazione, un piccolo sollievo: un ricordo di chi non c’è più ma a quelle bestiole teneva tantissimo" si legge nel libro. Si tratta di un romanzo-reportage che narra le storie di salvataggio degli animali dei territori colpiti dai recenti eventi sismici: cani, gatti, mucche, cavalli, pecore, galline... Tutti i diritti di questo libro saranno destinati sotto forma di materiale didattico alle scuole dei centri colpiti dal terremoto.    

22/02/2017 18:58
Tajani a Tolentino: "Per accedere ai fondi presentare progetti di qualità"

Tajani a Tolentino: "Per accedere ai fondi presentare progetti di qualità"

Anche la Città di Tolentino ha ricevuto la visita di Antonio Tajani Presidente del Parlamento Europeo che ha incontrato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e che è stato salutato dalle più importanti autorità civili e militari del territorio, tra cui il Presidente della provincia Antonio Pettinari. Il Presidente Tajani come aveva promesso al momento della sua nomina, è giunto nelle zone terremotate delle Marche, per poi spostarsi in Lazio, Umbria e Abruzzo ed era accompagnato dal capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. L’incontro è servito per far comprendere la reale situazione di Tolentino e del suo territorio dove più della metà del patrimonio abitativo ha subito danni a seguito del sisma. Non meno importanti anche le lesioni che hanno interessato i palazzi pubblici, i musei, gli edifici storici e i luoghi di culto, tutti inagibili e chiusi al pubblico tra cui, solo per citarne alcuni, il Palazzo comunale, il complesso monumentale della Basilica di San Nicola, la concattedrale di San Catervo, Palazzo Parisani-Bezzi, il Castello della Rancia e il Miumor. Il Sindaco Pezzanesi ha illustrato la situazione nel corso di una visita in viale Vittorio Veneto e viale Trento e Trieste dove ci sono interi condomini dichiarati inagibili e sgombrati a causa dei deterioramenti strutturali derivanti dalle continue scosse di terremoto. Subito dopo il Presidente Tajani, il Sindaco Pezzanesi e tutta la delegazione hanno incontrato i cittadini nella sala conferenze dell’Hotel 77. "Il messaggio che vi porto da Bruxelles - ha detto Tajani dopo il saluto del Sindaco Pezzanesi - è che l'Europa non dimenticherà quanto accaduto. L'Europa ha già fatto per i terremoti de L'Aquila e dell'Emilia Romagna e farà molto anche per il centro Italia in termini di sostegno economico. La Protezione civile - ha proseguito Tajani - ci ha presentato una fotografia in cui si contano quasi 25 miliardi di danni. Da parte dell'Europa ci sono a disposizioni, pronti per essere erogati, due miliardi, di cui uno del fondo di solidarietà". Ma non c'è solo l'impegno economico che Tajani garantisce. Infatti ha consigliato di presentare progetti di qualità per accedere ai tanti fondi che, nei diversi settori, la Comunità Europea mette a disposizione. Inoltre ha focalizzato l’attenzione sul turismo che va rilanciato con progetti importanti che facciano conoscere e apprezzare l’intero territorio. Un riferimento importante lo ha anche dedicato a parlare al mondo economico, era presente il Presidente dell’Associazione Industriali di Macerata Gianluca Pesarini, affinché artigiani e imprese possano beneficiare di aiuti che possano favorire il proseguimento delle loro attività sul territorio, assicurando occupazione e prosperità alle popolazioni. "Ho cercato di portare nel dibattito parlamentare – ha concluso - quella sensazione di impotenza della popolazione, quella sensazione di vivere sempre come se la testa girasse continuamente. Ho notato che la popolazione chiede di restare sul territorio, ha voglia di ripartire. E questa voglia, segno di un carattere forte e caparbio, è il punto da cui ricominciare. Quando c'è un'emergenza - ha poi tenuto a precisare - non esiste la destra e la sinistra".    

22/02/2017 14:50
Raccolti 75mila euro con “La Cuffia del Cuore”, discusse le destinazioni dei soldi

Raccolti 75mila euro con “La Cuffia del Cuore”, discusse le destinazioni dei soldi

Si è svolto la settimana scorsa un primo incontro tra il Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, e i due Amministratori Delegati di arena, Luca Selvatici e Giuseppe Musciacchio, per discutere le possibili destinazioni dei proventi raccolti grazie al progetto di solidarietà “La cuffia del cuore”. arena, azienda leader nel mercato degli articoli sportivi dedicati al nuoto, ha il suo quartier generale a Tolentino, uno dei centri colpiti dagli eventi sismici degli ultimi mesi. A seguito delle scosse di agosto e ottobre scorsi, l’azienda ha scelto di attivarsi in prima linea e varare una iniziativa commerciale finalizzata alla raccolta di fondi per sostenere progetti di ricostruzione o riqualificazione delle zone colpite. La “Cuffia del Cuore”, in edizione limitata e caratterizzata da una grafica evocativa dell’essenza del progetto (due mani che si uniscono per racchiudere un cuore) è stata distribuita negli ultimi mesi presso i migliori negozi di articoli sportivi e nei siti online dei principali rivenditori italiani. L’iniziativa ha visto la collaborazione attiva dei rivenditori e di due testimonial d’eccezione, Tania Cagnotto e Massimiliano Rosolino, riscuotendo un buon successo di vendita. L’incontro dei Manager di arena con il Sindaco Pezzanesi ha dato inizio all’iter decisionale per definire quale sia l’opera di interesse pubblico a cui dedicare la somma raccolta, pari a circa 75.000 €. “La nostra iniziativa di solidarietà ha dato buoni risultati – dichiara Giuseppe Musciacchio – anche leggermente oltre le nostre aspettative. È importante, a questo punto, informare tempestivamente i consumatori che hanno voluto premiare l’operazione riguardo all’utilizzo dei fondi raccolti. Il nostro incontro con il Sindaco Pezzanesi è stato molto utile per definire le possibilità che abbiamo a disposizione”. “La cuffia del cuore è stata una parte importante delle iniziative intraprese da arena a seguito del terremoto - aggiunge Luca Selvatici. Nei mesi successivi alle scosse più forti, siamo intervenuti a sostegno delle famiglie dei nostri dipendenti che hanno dovuto abbandonare le proprie case. Ora abbiamo la possibilità di intervenire concretamente per la aiutare la comunità del Tolentinate, di cui la nostra azienda è parte integrante”. “arena, azienda leader nel settore water wear, oltre ad essere sempre stata vicina all’amministrazione sostenendo tutte le manifestazioni rivolte ai giovani e quindi a quanto di più prezioso abbiamo – sottolinea Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino - si conferma anche un super campione nella solidarietà. Insieme agli Amministratori Selvatici e Musciacchio, stiamo ragionando su come utilizzare i proventi derivanti dalla riuscitissima iniziativa “Cuffia del Cuore”. Proprio grazie al loro grande cuore Tolentino avrà la possibilità di concretizzare un grande progetto di ricostruzione. Il nostro ringraziamento va all’arena e a Tania Cagnotto e Massimiliano Rosolino che hanno voluto condividere questa bella iniziativa benefica a favore della nostra Comunità”.    

22/02/2017 14:45
Non si ferma l'attività della A.S.D. Bocciofila Tolentino nonosante i disagi post sisma

Non si ferma l'attività della A.S.D. Bocciofila Tolentino nonosante i disagi post sisma

Gli atleti dell'A.S.D. Bocciofila Tolentino stanno vivendo grandi difficoltà ed enormi disagi dovuti alla non fruibilità della propria struttura messa fuori servizio dagli eventi sismici di quattro mesi fa. Per questo motivo sono costretti ad allenarsi girovagando per le bocciofile della provincia di Macerata, fra le enormi difficoltà organizzative ed anche economiche. Dopo lo sfogo del Presidente Pascucci della scorsa settimana, sui ritardi burocratici che non permettono un veloce ritorno alla normalità, oggi siamo a raccontare una bella storia, fatta di profondo impegno e incrollabile orgoglio. Quella passata è stata una settimana da ricordare per il Presidente Pascucci e compagni, infatti sono arrivati bellissimi risultati che hanno premiato il loro impegno, pur nelle mille difficoltà. E’ così che è arrivato il titolo di campioni provinciali per la terna di categoria A formata da Graziano Gattari, Giancarlo Sarnari e Roberto Pellegrini, seguito da un’altra serie di successi. Un altro bellissimo primo posto è stato ottenuto dalla coppia Giuliano Guglielmi e Cesare Salvucci nella gara di Appignano nella categoria B. Ma gli atleti di Tolentino hanno voluto regalare alla società e alla Città di anche altri due risultati, sempre nella gara di Appignano, nella massima categoria: il secondo posto della supercollaudata coppia Lanfranco Alfei e Giammario Passarini e il terzo posto della coppia Giancarlo Sarnari ed Enzo Marchionni. Tutti gli atleti hanno ci hanno riferito che sperano che questi risultati servano di impulso per poter al più presto mettere in sicurezza l’impianto in contrada Le Grazie e che, per una volta, la burocrazia possa far posto al buon senso e i lavori partano quanto prima. La società ci fa sapere che se non si trova al più presto una soluzione, vedrà vanificata l’intensa attività organizzativa a livello agonistico. Ricordiamo infatti che la Bocciofila di Tolentino è la società che organizza più gare della provincia di Macerata e soprattutto in tutti i settori: juniores, femminile e maschile. La gara nazionale femminile di gennaio purtroppo è già stata annullata, ma la prossima che potrebbe saltare è proprio il fiore all’occhiello della società e della Città di Tolentino: la gara nazionale di categoria A, programmata per il lunedì di Pasqua e che avrebbe richiamato a Tolentino i più grandi giocatori di tutta Italia.

22/02/2017 11:34
Sisma, ancora soldi e indumenti dall'Emilia Romagna per Tolentino

Sisma, ancora soldi e indumenti dall'Emilia Romagna per Tolentino

In questo fine settimana, oltre 20 Volontari provenienti da Comuni dell'Emilia Romagna e facenti parte del Gruppo comunale di Protezione Civile di Brescello, del gruppo della Croce Rossa di Scandiano e dal gruppo comunale della Protezione Civile Il Campanone di Scandiano, sono giunti a Tolentino per consegnare una grande quantità di indumenti e materiale scolastico e didattico che è stato raccolto nelle scuole di Brescello, Taneto, Praticello, Boretto, Mezzani e Sorbolo. La donazione alla Città di Tolentino è avvenuta per mezzo del locale gruppo di Protezione Civile. Inoltre sono stati donati quasi 600 euro alle scuole di Caldarola. A ricevere la delegazione emiliana il Sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha accompagnato il gruppo anche in una breve visita della Città e che ha ringraziato personalmente tutti gli amici emiliani che hanno voluto testimoniare con la loro presenza e con le donazioni, la loro solidarietà.

21/02/2017 17:10
A teatro con mamma e papà per "Una piccola favola gattesca"

A teatro con mamma e papà per "Una piccola favola gattesca"

Domenica 26 febbraio, alle ore 17.00, torna “A teatro con mamma e papà”, la rassegna teatrale che avvicina i più piccoli alla magia del teatro. Per il terzo appuntamento, il Teatro Don Bosco di Tolentino ospita la storica compagnia maceratese, Il Teatro dei Picari, con una fiaba moderna per grandi e piccoli: Una piccola favola gattesca. Nel Paese dei Bricconi, il più grande tesoro della principessa è stato rubato. Chi acciufferà l’inafferrabile ladro e riporterà la serenità al castello? Tra animali parlanti e creature magiche, un giro intorno al mondo per salvare una preziosissima gatta. Riuscirà il nostro eroe, Vasek, a superare tutte le prove che si troverà davanti e a far innamorare la principessa? UNA PICCOLA FAVOLA GATTESCA Genere: teatro d’attore Età consigliata: dai 3 anni I biglietti potranno essere acquistati presso il Botteghino del Teatro Don Bosco, nel giorno di rappresentazione, a partire dalle ore 16. Info e prenotazioni 340 7028078 – 3384353550 Biglietti: Intero €8,00 | Under18/Over65 € 5,00. A teatro con mamma e papà è organizzata grazie al contributo della Regione Marche.Si ringraziano per la preziosa collaborazione Multiradio e Canale 14

21/02/2017 10:38
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