Anche la Città di Tolentino ha ricevuto la visita di Antonio Tajani Presidente del Parlamento Europeo che ha incontrato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e che è stato salutato dalle più importanti autorità civili e militari del territorio, tra cui il Presidente della provincia Antonio Pettinari.
Il Presidente Tajani come aveva promesso al momento della sua nomina, è giunto nelle zone terremotate delle Marche, per poi spostarsi in Lazio, Umbria e Abruzzo ed era accompagnato dal capo del Dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio.
L’incontro è servito per far comprendere la reale situazione di Tolentino e del suo territorio dove più della metà del patrimonio abitativo ha subito danni a seguito del sisma. Non meno importanti anche le lesioni che hanno interessato i palazzi pubblici, i musei, gli edifici storici e i luoghi di culto, tutti inagibili e chiusi al pubblico tra cui, solo per citarne alcuni, il Palazzo comunale, il complesso monumentale della Basilica di San Nicola, la concattedrale di San Catervo, Palazzo Parisani-Bezzi, il Castello della Rancia e il Miumor.
Il Sindaco Pezzanesi ha illustrato la situazione nel corso di una visita in viale Vittorio Veneto e viale Trento e Trieste dove ci sono interi condomini dichiarati inagibili e sgombrati a causa dei deterioramenti strutturali derivanti dalle continue scosse di terremoto.
Subito dopo il Presidente Tajani, il Sindaco Pezzanesi e tutta la delegazione hanno incontrato i cittadini nella sala conferenze dell’Hotel 77.
"Il messaggio che vi porto da Bruxelles - ha detto Tajani dopo il saluto del Sindaco Pezzanesi - è che l'Europa non dimenticherà quanto accaduto. L'Europa ha già fatto per i terremoti de L'Aquila e dell'Emilia Romagna e farà molto anche per il centro Italia in termini di sostegno economico. La Protezione civile - ha proseguito Tajani - ci ha presentato una fotografia in cui si contano quasi 25 miliardi di danni. Da parte dell'Europa ci sono a disposizioni, pronti per essere erogati, due miliardi, di cui uno del fondo di solidarietà".
Ma non c'è solo l'impegno economico che Tajani garantisce. Infatti ha consigliato di presentare progetti di qualità per accedere ai tanti fondi che, nei diversi settori, la Comunità Europea mette a disposizione. Inoltre ha focalizzato l’attenzione sul turismo che va rilanciato con progetti importanti che facciano conoscere e apprezzare l’intero territorio. Un riferimento importante lo ha anche dedicato a parlare al mondo economico, era presente il Presidente dell’Associazione Industriali di Macerata Gianluca Pesarini, affinché artigiani e imprese possano beneficiare di aiuti che possano favorire il proseguimento delle loro attività sul territorio, assicurando occupazione e prosperità alle popolazioni.
"Ho cercato di portare nel dibattito parlamentare – ha concluso - quella sensazione di impotenza della popolazione, quella sensazione di vivere sempre come se la testa girasse continuamente. Ho notato che la popolazione chiede di restare sul territorio, ha voglia di ripartire. E questa voglia, segno di un carattere forte e caparbio, è il punto da cui ricominciare. Quando c'è un'emergenza - ha poi tenuto a precisare - non esiste la destra e la sinistra".
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