"Ennesima topica del Comune sulla Tari degli immobili inagibili": il M5S di Tolentino attacca
Dal Movimento Cinque Stelle Tolentino riceviamo
Secondo la normativa vigente il Comune deve coprire l’intero costo del servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade (più di 3.100.000 euro l’anno) tramite la TARI.
Alla TARI sono soggetti, giustamente, i soli immobili agibilie c’è ora il rischio che alcuni cittadini vedano aumentare notevolmente l’imposta da versare in quanto dovranno coprire anche il gettito che era garantito dagli immobili ora inagibili a causa del sisma.Il MoVimento 5 Stelle ha chiesto al Consiglio Comunale di sollecitare il Governo e i Parlamentari affinché vengano reperitifondi che permettano al Comune di coprire i mancati introiti e non lo costringano a “infierire” su alcuni cittadini.
Secondo il Consigliere Massi e il Sindaco (che non aveva nemmeno capito che l’atto da noi proposto era un ordine del giorno rivolto al Governo e non una mozione rivolta all’Amministrazione) la questione “è già chiarita”. Peccato che questo non risulti in alcun atto ufficiale. Tanto è vero che, giusto il 22 febbraio, Bruno Valentini, Sindaco di Siena e delegato alla protezione civile dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha rinnovato l’appello: “sulla Tari va congegnato un meccanismo per garantire i gestori del servizio, anche in mancanza di affluenza delle risorse da parte dei cittadini. Serve quindi assolutamente una compensazione effettiva e non solo formale”. Esattamente quanto affermato dal MoVimento.Se il Sindaco e Massi si fossero informati presso gli uffici tecnici o avessero consultato il sito dell’ANCI avrebbero evitato l’ennesima topica.
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