Porto Recanati

Domenica 10 il penultimo concerto de "L'AltRa" Stagione a Porto Recanati

Domenica 10 il penultimo concerto de "L'AltRa" Stagione a Porto Recanati

Domenica 10 marzo, alle ore 17.30, si terrà il penultimo concerto della presente edizione dell'AltRa Stagione, festival di concerti di musica classica ideato e diretto dal M° Alberto Nones a Porto Recanati. Presso la pinacoteca Moroni del Castello Svevo, si esibiranno due musicisti marchigiani: il soprano Emanuela Torresi, accompagnata al pianoforte da Adamo Angeletti. In programma, musica di Franz Liszt, per voce e pianoforte e per pianoforte solo. Emanuela Torresi consegue presso il Conservatorio di Fermo il Diploma in Canto Lirico sotto la guida di Monica Maria Di Siena, e il diploma di secondo livello in Musica Vocale da Camera con menzione d’onore con Elisabetta Lombardi. Si laurea inoltre in Logopedia presso l’Università di Perugia e consegue il corso di alta specializzazione in Vocologia Artistica a Ravenna. Ha frequentato l’Operastudio dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, con Claudio Desderi, Anna Vandi, Cesare Scarton e l'Accademia d'Arte Lirica di Osimo. Si è perfezionata, inoltre, con Mariella Devia, Stefanie Köhler, Ermila Schweizer, Anna Vandi. Nel giugno 2017 ha interpretato il ruolo di Elena ne I Vespri Siciliani al Gut Immling Festspiele in Germania e recentemente quello di Mimì ne La bohème al Filanda Opera Festival a Senigallia. È stata scelta come solista per le manifestazioni di Incontra l'Opera 2017 del Macerata Opera Festival. Adamo Angeletti inizia lo studio del pianoforte presso il Conservatorio di Pesaro, proseguendo al Conservatorio di Fermo, dove si diploma sotto la guida di Silvia Santarelli. In seguito consegue la Laurea in Didattica della musica e in Didattica del pianoforte presso il conservatorio di Fermo. Collabora come maestro collaboratore e accompagnatore presso il Macerata Opera Festival. È docente di pianoforte e Direttore della Scuola Civica di Musica “Scodanibbio” di Macerata, oltre che nella Scuola secondaria di primo grado.

07/03/2019 11:30
I Carabinieri rinvengono una Fiat e una Nissan rubate in un garage di Porto Recanati: denunciato un 58enne

I Carabinieri rinvengono una Fiat e una Nissan rubate in un garage di Porto Recanati: denunciato un 58enne

I Carabinieri di Valenzano, in provincia di Bari, con la collaborazione di quelli di Porto Recanati, nel corso della perquisizione di un garage nella città maceratese, hanno rinvenuto una Fiat Panda Cross denunciata come oggetto di furto a Bari il 13 febbraio con la centralina di accensione smontata. Oltre alla Fiat, all'interno del garage, i militari hanno rinvenuto una Nissan Qashqai rubata a Porto Recanati lo scorso 15 febbraio di cui, parte della carrozzeria, il vano motore e l'interno dell'abitacolo, erano smontati. Il titolare del locale, un uomo di 58 anni, è stato denunciato per ricettazione e le auto sono state sequestrate per la restituzione ai proprietari.      

07/03/2019 09:39
Tra "I Luoghi del Cuore" promossi dal FAI anche l'Acquedotto Pontificio di Loreto a Recanati

Tra "I Luoghi del Cuore" promossi dal FAI anche l'Acquedotto Pontificio di Loreto a Recanati

Sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa "I Luoghi del Cuore", il censimento promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo – che chiede a tutti i cittadini di votare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare. In questa edizione, la nona, attiva dal 30 maggio al 30 novembre 2018, nella regione Marche si sono registrati 61.172 voti, il 59,3% in più rispetto alla precedente. Sono stati 1.296i luoghi votati, sei quelli che hanno ottenuto oltre 2.000 voti, con l'Abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli di Borgo Pace, in provincia di Pesaro e Urbino, tra i più votati con l'ottavo posto nella classifica nazionale. “Dalle Marche della bellezza infinita – ha affermato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – vogliamo lanciare una proposta concreta che potrebbe diventare un percorso comune con le altre regioni: si stanno adesso programmando le misure finanziarie europee per il prossimo settennato 2020-2027 e sarebbe utile allora rafforzare il rapporto con il FAI per orientare il flusso delle risorse europee, investendo proprio dove il FAI darà indicazioni che provengono dai desideri dei cittadini, dalla loro mobilitazione attraverso questo censimento dei Luoghi del Cuore. Perché la partecipazione abbia un risultato concreto, sapendo che si potrà tutelare o valorizzare un bene culturale, ambientale, architettonico che abbiamo “votato con risorse della comunità europea è premiante, sensibilizzante e educativo in termini di conservazione del bene comune. Il nostro futuro impegno sarà in questo senso, collegando e incrociando i dati del FAI per creare sempre più una relazione positiva e virtuosa. Del resto il ruolo del FAI lo conosciamo bene e diventa fondamentale quando valorizzando o segnalando i beni storici e ambientali di un territorio all’attenzione di tutti, permette anche di scongiurare l’abbandono dei piccoli borghi e di far crescere l’economia di quei luoghi.”        “Voglio ringraziare il presidente Ceriscioli – ha detto la presidente del FAI Marche, Alessandra Stipa – non solo perché la Regione Marche è sempre al nostro fianco, ma perché questa proposta ci riempie il cuore ed è la via giusta. Il FAI prima che una fonte di finanziamento privato per i luoghi da salvare, è un portavoce della volontà dei cittadini presso le istituzioni e quando quest’ultime rispondono così, significa che c’è un comune sentire e un impegno ben canalizzato. Il progetto FAI "I Luoghi del Cuore" – ha proseguito - potrebbe essere utilizzato per una indagine sociologica sulla crescente sensibilizzazione dei cittadini italiani al problema ambiente, inteso nella sua accezione vera di paesaggio fortemente antropizzato quale è quello italiano. Dalle prime edizioni del 2003 nelle Marche, come in tutta Italia, si è avuto un incremento sempre crescente del numero di marchigiani che hanno partecipato alle votazioni. Dapprima le segnalazioni, chiaramente frutto di cittadini sensibili, erano sparute, "solitarie", pochi voti sparsi su  beni vari; poi si sono avute le unioni solidali, si sono formati comitati spontanei che hanno raccolto firme e dal 2010 abbiamo iniziato ad avere numeri importanti che hanno determinato la possibilità di finanziare alcuni nostri beni, come a Fermo, Suasa etc.” Entrambi i presidenti hanno ricordato un esempio virtuoso di collaborazione FAI-Regione: l’intervento di recupero della Grotta Sudatoria e della piscina di Acquasanta Terme ( 6 milioni di euro di finanziamento). Ceriscioli ha ricordato che era chiusa dal 1985 e che c’era un forte desiderio della comunità di vederla restituita al suo splendore. La partecipazione della nostra regione nel suo insieme al censimento ha subito nel tempo una crescita esponenziale. Nel 2010 si è posizionata tra le prime dieci per numero di voti raccolti, grazie in particolare ai voti raccolti per la Chiesa di San Filippo Neri a Fermo che si è classificata al 5° posto nazionale. Le Marche si sono classificate oltre il decimo posto della classifica per numero di voti raccolti sia al censimento 2018 (nona edizione) sia nel 2016 (ottava edizione): nel caso dell'Abbazia di San Michele Arcangelo di Lamoli di Borgo Pace (PU) si sottolinea come il bene sia stato rivotato dopo un notevole successo già nel 2016 (8.605 voti). Nella classifica 2018 c'è anche un luogo delal provincia di Macerata, l'Acquedotto pontificio di Loreto, che ha raggiunto la 136esima posizione.

06/03/2019 14:43
Porto Recanati, Rapina, lesioni e porto di coltello: i Carabinieri denunciano un cittadino straniero

Porto Recanati, Rapina, lesioni e porto di coltello: i Carabinieri denunciano un cittadino straniero

Dopo la maxi operazione al "River Village" di Porto Recanati, alle ore 20:00 i Carabinieri sono intervenuti in un ristorante cittadino del centro dove, poco prima, era avvenuto un furto. Un cittadino straniero infatti si era introdotto all'interno del locale e, in maniera furtiva, si era avvicinato alla cassa ed era riuscito a impossessarsi di alcune centinaia di euro. Una mossa che però non è sfuggita al cuoco dell'esercizio commerciale che ha tentato di bloccare il malvivente. Quest'ultimo ha però estratto un coltello e colpito alle mani e all'avambraccio il cuoco del locale, riuscendo a fuggire. Grazie al servizio, in parte ancora in atto, dei militari dell'arma, sono subito state attivate le ricerce che hanno permesso di recuperare la bicicletta utilizzata dal rapinatore e di acquisire elementi utili alla sua identificazione. L'uomo verrà denunciato all'Autorità Giudiziaria per rapina, lesioni e porto di coltello.    

06/03/2019 12:03
123 persone controllate nella maxi operazione al "River Village": denunciato un 50enne per spaccio

123 persone controllate nella maxi operazione al "River Village": denunciato un 50enne per spaccio

Nella giornata di ieri, dalle 14:00 alle 20:00, a Porto Recanati, i militari dei reparti dipendenti, unitamente a quelli di rinforzo del Comando Provinciale di Macerata, del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, della Forestale di Recanati e della Squadra S.O.S. del 5° Reggimento "Emilia Romagna", hanno messo in atto un servizio coordinato di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, all'immigrazione clandestina e ad altri reati, presso il condominio "River Village".  I militari hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 50enne di Potenza Picena poiché trovato in possesso di circa un grammo di eroina divisa in due dosi pronte allo spaccio, come lo stesso ha ammeso al momento del sequestro. Durante il servizio è stato segnalato alla Prefettura di Macerata, per uso personale di sostanze stupefacenti, un 50enne, in quanto sorpreso all'interno del proprio appartamento mentre stava fumando uno spinello di hashish, del peso complessivo di un grammo. Alla contestazione dei militari, l'uomo ha risposto che la droga gli era stata data dal figlio presente. I Carabinieri hanno elevato anche una violazione amministrativa di 5.500 euro per mancata violazione del medico competente e mancata formazione e informazione del lavoratore, a una delle attività del condominio. Sono stati anche contravvenzionati i proprietari di tre vetture trovate nei parcheggi in stato di abbandono come rifiuti ai sensi dell'art. 192 del Codice dell'Ambiente. Negli intercapedini delle scale sono stati trovati bilancini di precisione e tracce di stupefacente e materiale per il confezionamento delle dosi. Durante il servizio sono state eseguite sei perquisizioni personali e locali, controllate 123 persone, di cui 86 stranieri ed elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada. Nell'operazione sono stati impegnati 35 militari e 11 mezzi.        

06/03/2019 12:00
Porto Recanati, blitz dei Carabinieri al River Village: operazione in corso (VIDEO E FOTO)

Porto Recanati, blitz dei Carabinieri al River Village: operazione in corso (VIDEO E FOTO)

I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, del Comando provinciale, Ispettorato del Lavoro, Carabinieri forestali, Cinofili, Carabinieri della Compagnia SOS stanno svolgendo da qualche ora un servizio di controllo al palazzo River Village, ex Green Leaves di Porto Recanati.   Poi il sevizio proseguirà su altri obiettivi di Porto Recanati. (Servizio in aggiornamento)  

05/03/2019 16:33
Arrigoni (Lega), "Anziché polemizzare Forza Italia sostenga il nostro DDL per combattere gli spacciatori"

Arrigoni (Lega), "Anziché polemizzare Forza Italia sostenga il nostro DDL per combattere gli spacciatori"

“La sicurezza dei cittadini, la lotta contro la criminalità organizzata e i trafficanti e il contrasto dell'immigrazione clandestina sono al centro dell'azione del Ministro dell'Interno Salvini, come dimostrano i tanti provvedimenti approvati tra cui il Decreto Sicurezza e le nuove risorse per le Forze dell'Ordine stanziate con la Legge di Bilancio. I cittadini lo sanno e il consenso crescente per la Lega è lì a dimostrarlo, chi non vede questo è solo in malafede”. Così il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Responsabile della Lega Marche, risponde alle polemiche innescate dal Senatore Andrea Cangini e dal commissario regionale di Forza Italia per le Marche Marcello Fiori a seguito della tragedia di Porto Recanati. “Mezzi, tecnologie e uomini sono già arrivati nelle Marche e altri ne arriveranno. Con le risorse stanziate in Legge di Bilancio è prevista l'assunzione, in tutto il Paese, di 8000 operatori delle Forze dell'Ordine e nuovi finanziamenti per gli impianti di videosorveglianza”, spiega Arrigoni. “Se Farah Marouane circolava tranquillamente in auto drogato e ubriaco, senza patente e assicurazione, dopo essere stato arrestato pochi mesi fa con 225 kg di droga, non è certo colpa di Salvini ma di leggi sbagliate, che lo stesso Ministro Salvini e la Lega vogliono cambiare al più presto inasprendo le pene”. “Fiori e Cangini non alzino inutili polveroni – continua il Responsabile della Lega Marche – Salvini indossa felpe e divise delle Forze dell'Ordine perché si sente uno di loro. Invece di polemizzare su queste cose come la peggiore sinistra, Forza Italia dimostri in Parlamento di voler combattere lo spaccio sostenendo il Disegno di Legge che la Lega presenterà in aula”.

05/03/2019 13:42
Farah non può muoversi, il magistrato andrà in Ospedale: domani la convalida dell'arresto

Farah non può muoversi, il magistrato andrà in Ospedale: domani la convalida dell'arresto

È piantonato giorno e notte dagli uomini della Polizia nella camera blindata al piano terra del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Civitanova Marche, Marouane Farah, il 34enne marocchino accusato di omicidio stradale plurimo aggravato. Una finestra con le grate lo divide dal mondo esterno, mentre una porta blindata e un vetro oscurato lo separano dagli agenti di Polizia che lo controllano 24 ore su 24. Lui non può vedere cosa succede oltre il vetro e non può ricevere visite, solo quelle del suo avvocato. Solo gli agenti di Polizia possono aprire o chiudere la porta blindata se un medico o un infermiere devono entrare all’interno della stanza. Marouane Farah è intubato, non mangia in modo autonomo ma con le flebo, porta il busto e si lamenta spesso per i dolori. Non riesce ad andare autonomamente in bagno e quindi richiede spesso la presenza degli infermieri. È stata fissata la data di convalida del fermo: il magistrato incontrerà Farah, assistito dal suo legale, domani mattina, all’Ospedale di Civitanova Marche. Nel frattempo iniziano a emergere altri particolari sulla vita del 34enne marocchino. Padre di quattro bambini, l’uomo, lo scorso 4 settembre 2017, si era reso protagonista di una rissa ai danni di cinque giovani del Fermano. L’episodio avvenne a Grottammare e Farah, secondo quanto raccontato dai giovani di Fermo, che hanno denunciato l’accaduto, quella sera era insieme a sei suoi connazionali. Tutto è partito all’interno di un locale di San Benedetto del Tronto, dove i giovani marocchini avrebbero iniziato a importunare la ragazza della comitiva fermana: da lì è partito un acceso battibecco poi terminato all’interno del locale. I giovani fermani, una volta usciti, sono stati seguiti dalla comitiva di marocchini che hanno iniziato a speronarli con l’auto. I cinque sono stati costretti ad accostare e fermare l’auto e a quel punto Farah e i suoi connazionali hanno aperto le portiere della vettura dei ragazzi Fermani e hanno colpito uno di loro alle spalle fino a ridurlo in fin di vita. Un altro giovane era stato trascinato nell’auto dei marocchini per essere picchiato mentre un altro era riuscito a difendersi. Un episodio che è tornato alla mente dei ragazzi di Fermo domenica scorsa, quando hanno appreso il nome dell’uomo la cui Audi A6 si è scontrata contro la Peugeot 208 di Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario e dei loro due bambini, causando la morte della coppia.  

05/03/2019 12:00
Hotel House, la Guardia di Finanza sequestra oltre 90 grammi di eroina: tre in manette

Hotel House, la Guardia di Finanza sequestra oltre 90 grammi di eroina: tre in manette

Continua senza sosta l’attività di contrasto al traffico di stupefacenti da parte della Tenenza di Porto Recanati. Sequestrati oltre 90 grammi di eroina occultati in un locale adiacente al maxicondominio e tratti in arresto tre extracomunitari. Un quarto extracomunitario è stato denunciato a piede libero perché sorpreso a cedere una dose di eroina. I finanzieri della Tenenza di Porto Recanati hanno eseguito l’ennesimo sequestro di stupefacenti presso l’hotel House di Porto Recanati. Nel corso di un servizio rientrante nel dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, hanno intercettato nelle adiacenze dell’Hotel House, un pakistano di 42 anni, già noto per reati di spaccio, mentre tentava di cedere un piccolo involucro contenente 0,3 grammi di eroina, immediatamente sequestrata, mentre il soggetto è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica. Nel prosieguo dell’attività operativa, i militari hanno sorpreso tre extracomunitari (un pakistano di 31 anni, un afgano di 33 anni e un tunisino di 57 anni) appartati in un locale tecnico attiguo all’Hotel House dove sono alloggiate le pompe per il sollevamento dell’acqua, intenti a suddividere in dosi 91,4 grammi di eroina. Oltre allo stupefacente è stato sequestrato anche un bilancino di precisione, 500 gr. di sostanza da taglio e bustine di cellophane. I tre soggetti sono stati arrestati e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente sono stati associati alla Casa Circondariale di Montacuto. Queste operazioni, sono l’ulteriore conferma del costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.

05/03/2019 11:49
Stupefacenti: dopo la tragedia di Porto Recanati la Lega presenta il DDL per togliere ai giudici l'arbitrarietà di decidere sulla lieve entità

Stupefacenti: dopo la tragedia di Porto Recanati la Lega presenta il DDL per togliere ai giudici l'arbitrarietà di decidere sulla lieve entità

“Dopo i terribili fatti di Porto Recanati la reazione della Lega e del Ministro dell’Interno Matteo Salvini è stata decisa e immediata con la presentazione di un Disegno di Legge per la modifica al codice di procedura penale e del testo unico delle leggi in materia di stupefacenti. Questo non ci riporterà i due genitori che hanno perso la vita, ma farà in modo che molti meno spacciatori siano liberi di girare per le strade alla guida di un’auto”. Così il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e Responsabile della Lega Marche, dopo aver presenziato alla conferenza stampa di questo pomeriggio del Ministro dell’Interno Salvini, riporta i contenuti del Disegno di Legge. “Cosa devi fare in Italia per finire in galera per un reato connesso allo spaccio di droga? – si chiede il Senatore Arrigoni - Farah Marouane ha avuto la libertà di mettersi al volante drogato, ubriaco, senza patente e senza assicurazione e di falciare la vita di due persone innocenti nonostante fosse indiziato per la detenzione a fine di spaccio a Montegranaro di 225 chili di hashish. Questo perché dopo che gli sono stati concessi gli arresti domiciliari aveva solo l’obbligo di firma”. “Il Disegno di Legge della Lega toglie finalmente ai giudici l’arbitrarietà di decidere sulla lieve entità posseduta dallo spacciatore e porta ad un forte aumento delle pene detentive dagli attuali sei mesi e quattro anni fino a un minimo di tre anni e un massimo di sei, oltre a incrementare quelle economiche con la multa che arriva ad un minimo di 5mila euro e a un massimo di 20mila, alla confisca del mezzo e alla revoca della patente”. “Misure cautelari in carcere fino al giudizio sono necessarie per questi infami che sino ad oggi – come riporta qualsiasi operatore delle Forze dell’Ordine – per colpa della lieve entità, dopo essere stati fermati, sono liberi di tornare a spacciare nei parchi e nei giardinetti frequentati dai bambini”. “Il Ministro Salvini sta già lavorando con il Marocco perché quel delinquente che ha ucciso due persone e messo in pericolo la vita dei loro bambini sconti una dura pena nel paese d’origine”, conclude Arrigoni. “Nel frattempo ci auguriamo che la nostra proposta di legge trovi in Parlamento la massima convergenza così da contrastare il prima possibile simili spacciatori di morte”. Matteo Salvini è anche tornato a parlare della tragedia con un altro tweet pochi minuti fa: "Raddoppio delle pene e galera per gli spacciatori, sequestro dell’auto e ritiro della patente a vita per chi guida (e ammazza) sotto l’effetto di droghe. Basta stragi impunite!!"  

04/03/2019 17:14
Tragedia di Porto Recanati, Forza Italia: "Dov'è la sicurezza? Non bastano i tweet e le felpe"

Tragedia di Porto Recanati, Forza Italia: "Dov'è la sicurezza? Non bastano i tweet e le felpe"

“Oggi è il 4 marzo e un anno fa si sono tenute le elezioni politiche. Nelle Marche - si legge in una nota di Forza Italia a firma del Commissario regionale Marcello Fiori, del Sen. Andrea Cangini, dell’On. Simone Baldelli e della Capogruppo regionale Jessica Marcozzi - e in tutta Italia, la campagna elettorale fu caratterizzata tragicamente dal barbaro omicidio di Pamela avvenuto a Macerata. È passato un anno e il nostro territorio è di nuovo al centro di un drammatico caso di sangue, un duplice omicidio stradale causato da un cittadino marocchino sottoposto a misure restrittive (obbligo di firma) per reati commessi in precedenza e pertanto noto alle Forze dell’Ordine. In questo momento ci stringiamo al dolore dei familiari di Gianluca ed Elisa e preghiamo per la salute dei loro bambini. Ma non possiamo non porre alcune domande: come è possibile che un pregiudicato arrestato lo scorso anno in un'operazione antidroga in cui erano stati trovati 223 kg di hascisc, non fosse in carcere? Come mai girava tranquillo a folle velocità contromano e su un'auto senza assicurazione, con la patente di guida scaduta e probabilmente (secondo le prime indicazioni degli inquirenti) ubriaco e positivo al narcotest? Domande che si pongono migliaia di cittadini onesti, per bene e che vogliono vivere in un Paese sicuro. Evidentemente per realizzare territori davvero sicuri non è sufficiente, per chi ha responsabilità di Governo ormai da oltre 9 mesi, indossare felpe delle diverse Forze dell’ordine né tantomeno invadere i social con messaggi duri e di condanna. Servono mezzi, risorse finanziarie, tecnologie, uomini distribuiti sul territorio, norme efficaci sia sulla detenzione che sulla reale espulsione dei criminali. Se la maggioranza proporrà misure di questa natura, Forza Italia le sosterrà convintamente nell’interesse dei cittadini italiani”.

04/03/2019 17:12
La versione di Farah: “Non ho invaso io la corsia opposta ma la Peugeot 208”. VIDEO INTERVISTA al legale Scheggia

La versione di Farah: “Non ho invaso io la corsia opposta ma la Peugeot 208”. VIDEO INTERVISTA al legale Scheggia

Mentre le salme di Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario venivano trasferite all’Obitorio dell’Ospedale di Civitanova Marche, il legale del 34enne marocchino, accusato di omicidio stradale plurimo aggravato, l’avvocato Vando Scheggia, incontrava il suo assistito ricoverato presso il reparto di Ortopedia del nosocomio della città rivierasca. “Il quadro accusatorio di Marouane Farah è molto grave perché parliamo di omicidio stradale aggravato dal fatto che il conducente fosse sotto l’effetto di sostanze alcoliche – spiega l’avvocato Scheggia -. Il 34enne in questo momento è in stato di arresto e, se cumuliamo il suo attuale quadro con qualche problema che aveva avuto precedentemente, diciamo che la sua situazione è molto grave. Secondo me, rischia da un minimo di cinque a un massimo di dieci anni.” “Ci sono stati alcuni problemi di natura burocratica per il nostro colloquio in quanto non risultava la mia nomina come avvocato poi il tutto è stato sistemato – ha continuato il legale -. Ho parlato con Farah per lo stretto indispensabile in merito all’udienza di convalida che, penso si risolverà in poche parole: il mio assistito racconterà cosa è successo nella notte tra sabato e domenica.” “Lui ha un precedente in corso non indifferente – ha spiegato Scheggia – per il quale è fissato il processo per il 26 marzo con rito abbreviato per il reato di detenzione ai fini di spaccio per un paio di quintali di hashish: credo ci sarà una condanna anche per quello. Una situazione che si sommerà a ciò che è avvenuto sabato notte, sempre che l’incidente non sia avvenuto, come da lui stesso dichiarato, nella corsia di sua pertinenza. Il mio assistito infatti sostiene che non è stato lui a sbandare, ma l’auto che veniva in senso contrario. Allo stato attuale delle cosa io nulla posso dire in merito se non che attendiamo gli esiti dei rilievi stradali.” “Lui si ricorda di aver sorpassato un’auto, di essere rientrato dopo il sorpasso e subito ha visto gli abbaglianti di una macchina venire in senso contrario – ha concluso il legale -. Alla mia domanda ‘dove è successo l’incidente?’, il mio assistito ha risposto che secondo lui è avvenuto nella corsia di sua competenza.”  LA VIDEO-INTERVISTA AL LEGALE VANDO SCHEGGIA  

04/03/2019 15:33
Tragedia di Porto Recanati, mercoledì i funerali della coppia: in miglioramento le condizioni della bimba, stabile il piccolo

Tragedia di Porto Recanati, mercoledì i funerali della coppia: in miglioramento le condizioni della bimba, stabile il piccolo

Sono stati fissati per mercoledì alle 15, presso la Chiesa Collegiata di Castelfidardo, i funerali di Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario, le vittime del tragico incidente avvenuto sabato scorso dopo la mezzanotte sulla Statale Adriatica, a Porto Recanati. Sui corpi dei due giovani non è stato necessario svolgere alcuna autopsia,  visto che è stata acclarata la morte sul colpo al momento del tragico schianto. Le salme della coppia sono state traferite all'obitorio di Civitanova Marche, dove sono accorsi in molti fra amici e parenti per rendere loro un ultimo e straziante saluto. Per quanto concerne invece il quadro clinico dei due bambini della coppia (avuti da precedenti relazioni), l'Ospedale Salesi di Ancona, in un bollettino medico emesso questa mattina, fa sapere che le condizioni della piccola di 10 anni sono migliorate rispetto a ieri. Le condizioni cliniche della bambina infatti sono state stabili per tutta la notte. Questa mattina è stata alleggerita la sedazione e la bambina è stata estubata con pronta ripresa di un normale stato di coscienza e di una buona respirazione spontanea. Necessita ancora di un monitoraggio intensivo e la prognosi rimane riservata. Per quanto riguarda invece il piccolo le sue condizioni rimangono stabili rispetto al quadro clinico di ieri, ma la prognosi rimane riservata. Rimarrà invece per un'altra settimana, almeno, piantonato nell'ospedale di Civitanova Marche Marouane Farah, il 34enne marocchino che era alla guida dell'Audi che si è scontrata frontalmente con l'auto delle vittime,  accusato di omicidio stradale plurimo aggravato dallo stato di ebbrezza e alterazione dall'uso di stupefacenti.  L'uomo è ricoverato infatti nel reparto di Ortopedia con una prognosi di una settimana, mentre invece per quanto riguarda i due connazionali che erano a bordo dell'auto con lui, uno è stato dimesso, mentre l'altro rimane in ospedale con una prognosi di 5 giorni. Non sono mancati momenti di tensione ieri nell'Ospedale di Civitanova, quando alcuni familiari delle vittime hanno incrociato di sfuggita uno dei marocchini coinvolti nel sinistro, sembra infatti che abbiano espresso la loro rabbia a parole verso uno di loro.          

04/03/2019 14:03
Potenza Picena, tamponamento sulla SS16: in sei in Ospedale. Grave una donna (FOTO)

Potenza Picena, tamponamento sulla SS16: in sei in Ospedale. Grave una donna (FOTO)

L'incidente è avvenuto questa sera, quando erano circa le 23:00, lungo la Strada Statale 16, a Potenza Picena, un km più a nord del punto in cui si è verificato il fatale schianto di ieri sera nel quale hanno perso la vita Giancluca Carotti e Elisa Del Vicario. Ancora da chiarire la dinamica del sinistro, fatto sta che un'auto ha tamponato un furgone che, a sua volta, è finito contro una seconda vettura. Immediati sono scattati i soccorsi e sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con sei ambulanze, l'automedica e la Polizia Stradale. Il bilancio dell'incidente è di sei persone trasportato all'Ospedale: due al nosocomio di Macerata e quattro a quello di Civitanova Marche. Tra queste, una donna, le cui condizioni sembrano essere gravi.

03/03/2019 23:48
Portorecanati-San Marco Lorese 0-0: la sintesi (VIDEO)

Portorecanati-San Marco Lorese 0-0: la sintesi (VIDEO)

Il Portorecanati non va oltre lo zero a zero in casa contro il San Marco Servigliano Lorese e vede complicarsi sempre di più la strada che porta alla salvezza. La squadra di coach Possanzini resta impelagata a quota 19 punti, in penultima posizione. Dopo un primo tempo piuttosto avaro di emozioni, la formazione locale prova a inseguire il successo con più determinazione nella ripresa senza riuscire a trovare la via del gol. Roventi le polemiche arbitrali al termine del match per la mancata concessione di un rigore apparso piuttosto netto su Cento, terzino locale, letteralmente falciato in uscita dal numero uno ospite.  Il video con gli highlights del match e le interviste post-partita:   

03/03/2019 23:28
Salvini sulla tragedia di Porto Recanati: "Una preghiera per questa mamma e questo papà, un pensiero ai loro bimbi. Solo schifo per l’assassino"

Salvini sulla tragedia di Porto Recanati: "Una preghiera per questa mamma e questo papà, un pensiero ai loro bimbi. Solo schifo per l’assassino"

Arriva alle 18:20, direttamente dal suo profilo social, la reazione del Ministro dell'Interno Matteo Salvini riguardo la tragedia di Porto Recanati, nella quale hanno perso la vita Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario, la cui auto, la scorsa notte, si è scontrata con un'Audi A6, condotta dal 35enne marocchino Marouane Farah, indagato per omicidio stradale plurimo aggravato. Il giovane infatti, stando a una prima ricostruzione, avrebbe invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con la vettura delle due vittime, originarie di Castelfidardo, che viaggiavano insieme ai due figli, ricoverati al Salesi di Ancona. "Una preghiera per questa mamma e questo papà, un pensiero ai loro bimbi. Solo schifo per l’assassino" queste le parole del numero uno della Lega, che arrivano insieme a quelle di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia. 

03/03/2019 19:11
La Meloni sulla tragedia di Porto Recanati: "le espulsioni, in caso di reato, siano immediate e veloci"

La Meloni sulla tragedia di Porto Recanati: "le espulsioni, in caso di reato, siano immediate e veloci"

L'Onorevole Giorgia Meloni, dopo aver appreso da Washington, dove si trovava per la Convention dei Conservatori, la notizia della tragedia di Porto Recanati dal giornale Picchio New, ha incaricato immediatamente il Reponsabile per l'Immigrazione Paolo Diop, di portare dei fiori per le vittime dell'incidente avvenuto ieri notte, facendo le condoglianze ai familiari e ribadendo il fatto che "le espulsioni in caso di reato devono essere immediate e veloci: stragi come queste posso essere evitate ed è tempo di tornare padroni del proprio paese e delle proprie città."

03/03/2019 18:21
Porto Recanati, anziano cade sull'argine del fiume Potenza: recuperato dai Vigili del Fuoco

Porto Recanati, anziano cade sull'argine del fiume Potenza: recuperato dai Vigili del Fuoco

Erano circa le 15:30 quando è arrivata la chiamata ai sanitari del 118 e ai Vigili del Fuoco di Civitanova Marche. Un anziano stava camminando lungo la passarella che collega il Paradise al Green Leaves a Porto Recanati, sopra al fiume Potenza, quando per cause in corso di accertamento, è scivolato sull'argine. L'uomo, cadendo, è rimasto impigliato a testa in giù e non riusciva a muoversi. Subito sono scattati i soccorsi e i Vigili del Fuoco hanno recuperato l'anziano che si trovava a una distanza di circa due metri e mezzi dalla passerella. L'uomo fortunatamente sta bene e non ha riportato lesioni.  

03/03/2019 17:21
Da pochi giorni era tornato a lavoro alla NeroGiardini dopo un lungo periodo di assenza: ecco chi è Marouane Farah

Da pochi giorni era tornato a lavoro alla NeroGiardini dopo un lungo periodo di assenza: ecco chi è Marouane Farah

35 anni, nato a Casablanca e residente a Monte San Giusto. Sposato e padre di quattro figli. Amante sicuramente dei motori visto quanto traspare dal suo profilo Facebook, in cui molte foto lo ritraggono a bordo di diverse moto. Operaio presso la NeroGiardini di Monte San Pietrangeli da circa 15 anni, era rientrato a lavoro pochi giorni fa dopo un lungo periodo di assenza. Su di lui ora, piantonato all’Ospedale di Civitanova Marche, pende l’accusa di omicidio stradale plurimo aggravato in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Oltre al reato penale, per lui ci sarà anche la sanzione amministrativa per circolazione senza assicurazione dell’auto. Stiamo parlando di Marouane Farah, il giovane che ieri sera era alla guida dell’Audi A6 che, stando a una prima ricostruzione, sarebbe finita contromano lungo la Strada Statale 16, a Porto Recanati, mentre procedeva a folle velocità, andando a scontrarsi frontalmente contro la Peugeot 208 sulla quale viaggiavano Gianluca Carotti, Elisa Del Vicario e i loro due bambini, di 10 e 8 anni. Per mamma Elisa e papà Gianluca l’impatto è stato fatale e hanno perso la vita sul colpo, mentre i due bambini sono ricoverati al Salesi di Ancona in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Marouane Farah era già finito in carcere lo scorso 13 aprile dopo una maxi operazione dei Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Macerata, che portò al sequestro di 225 chilogrammi di hashish. Il 35 enne era stato poi rilasciato ed era sottoposto all’obbligo di firma. Insieme a lui ieri sera, a bordo dell’Audi, c’erano anche due suoi connazionali ricoverati sempre all’Ospedale di Civitanova Marche, rimasti feriti come lui nell’impatto. Il 35enne è stato sottoposto agli esami alcolemici e tossicologici e sembra che, al momento dell'impatto, fosse ubriaco e sotto l'effetto di droga. Gli inquirenti stanno anche perquisendo la sua abitazione di Monte San Giusto, dove sembra sia stato rinvenuto dell'hashish.

03/03/2019 15:08
Scappano da un incidente avuto poco prima: tre marocchini distruggono una famiglia con un frontale (FOTO E VIDEO)

Scappano da un incidente avuto poco prima: tre marocchini distruggono una famiglia con un frontale (FOTO E VIDEO)

Sono Gianluca Carotti, 47 anni, ed Elisa Del Vicario, 40 anni, le vittime del tremendo incidente mortale consumatosi dopo la mezzanotte sulla Statale Adriatica, a Porto Recanati. I due bambini che viaggiavano insieme a loro - 10 anni la figlia di lui e 8 anni il figlio di lei, avuti da precedenti relazioni - sono ricoverati negli ospedali Torrette e Salesi di Ancona in gravi condizioni, ma non si trovano in pericolo di vita.  La giovane coppia stava tornando a Castelfidardo - città nella quale entrambi risiedono - dopo aver partecipato ad una festa di Carnevale, prima di venire travolta dalla folle corsa di un'Audi A6 nera che ha completamente invaso la loro corsia procedendo contromano. A bordo della vettura che ha colpito frontalmente la loro Peugeot 208 c'erano tre marocchini, che circa cinquanta metri prima si erano resi autori di un ulteriore incidente.  Proprio per abbandonare il prima possibile il luogo del sinistro, si sono diretti - procedendo contromano - in direzione Civitanova Marche. L'Audi non risultava essere provvista di assicurazione.  Dopo aver superato l'Hotel Regina arriva il tremendo frontale con la Peugeot: un impatto violento che causa la morte di Gianluca ed Elisa. Nell'incidente è rimasta coivolta anche una terza vettura: la Ford Kuga nella quale si trovavano gli amici della coppia deceduta, rimasti illesi.  I tre marocchini al momento risultano ricoverati in codice giallo, con lievi ferite. Il magistrato Enrico Riccioni ha disposto l'arresto del conducente della vettura Marouane Farah (ecco chi è), classe 1985 e residente a Monte San Giusto, per omicidio stradale. L'uomo ha numerosi precedenti penali per furto.   

03/03/2019 10:20
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.