Bobo Vieri sarà il grande ospite della serata di sabato 2 febbraio al Mia Clubbing di Porto Recanati. Al termine della gloriosa carriera calcistica, il centravanti ha scelto di reinventarsi dj attirando l'attenzione di milioni di persone con i tormentoni estivi creati sulle spiagge di Formentera.
In occasione del "Bobo Dj Show", Vieri arriverà al Mia accompagnato da alcuni amici calciatori la cui identità non è ancora conosciuta: si prevedono grandi sorprese.
Bobo Vieri al Mia Clubbing: costo dei biglietti
Entro le 00.30:
Donna 13 € con consumazioneUomo 15 € con consumazioneDopo le 00.30: Donna 15 € con consumazioneUomo 18 € con consumazione
Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare il seguente numero: 071.7592754
Bobo Vieri ha presentato così la serata ai suoi followers sui social:
Sabato 2 febbraio, alle 17.30, presso la Pinacoteca Comunale “Moroni” debutta “Educazione è cosa di Cuore”, il secondo ciclo di appuntamenti dedicati a giovani, famiglie, insegnanti ed educatori. Quattro incontri che hanno per tema l’Educazione, vista sotto molti aspetti con quattro relatori che parleranno, rifletteranno e si interrogheranno su questo argomento così importante. Nel primo, il prof. Lorenzo Angelini, docente di Educazione Musicale e Formatore sulla Comunicazione e il Linguaggio Musicale, parlerà di “Educare attraverso i nuovi linguaggi Musicali” analizzando testi e musiche amati dai giovani.
“Quest’anno – dice Emiliano Giorgetti, il consigliere delegato allo Sport e alle Politiche Giovanili – la seconda edizione nasce da una collaborazione più ampia che vede insieme l’Oratorio don Bosco, il Centro Locale dei Salesiani Cooperatori “Giuseppe Panetti”, l’Unione degli Ex-Allievi dell’Oratorio Don Bosco, l’Assessorato alle Politiche Sociali, le Politiche Giovanili e la Consulta dei Giovani del nostro Comune. Gli incontri seguono una progettualità e un percorso ben precisi iniziato lo scorso anno con conferenze rivolte al mondo degli adulti e che si completa quest’anno con tematiche dedicate ai ragazzi. Gli argomenti trattati, con interventi di qualità, riguardano il mondo giovanile, sono molto soddisfatto che quest’anno ci sia anche la Consulta dei Giovani e che possa interagire su queste tematiche che li riguardano direttamente. I ragazzi che la compongono – conclude Giorgetti – sono molto motivati e dopo il buon inizio avuto con il “Winter is Break,” si stanno occupando anche dell’organizzazione del “Hiphop Fest” che si svolgerà a maggio, il cui obiettivo principale sarà nuovamente la riqualificazione urbana attraverso le arti.”
Il 9 febbraio, sempre alle 17.30, Nadia Ciambrignoni e Fabio Sandroni, responsabili della formazione dei Cinecircoli Giovanili Socioculturali, parleranno di come “Educare attraverso il linguaggio audiovisivo”; il 16 febbraio il giornalista delle “Iene” Alessandro Politi e il Comandante del Reparto Operativo Carabinieri Tutela della Salute, Andrea Zapparoli tratteranno “Non droghiamoci il Futuro,” un viaggio nel mondo delle nuove droghe; l’ultimo incontro del 24 febbraio, che si terrà invece presso la Biblioteca Comunale, si occuperà se “E’ possibile educare a scuola?” e lo farà con il prof. Marco Pappalardo, docente, giornalista e scrittore.
Un pakistano di 26 anni, Shehryar Aslam, ha patteggiato quest'oggi al Tribunale di Ancona quattro anni di carcere dopo essere stato trovato in possesso di 324 grammi di droga destinati a raggiungere l'Hotel House di Porto Recanati.
L'uomo, che aveva nascosto la droga all'interno di uno zaino, era stato arrestato lo scorso 29 settembre al termine di un'operazione della Guardia di Finanza.
I militari avevano intercettato Shehryar in una stazione di servizio a Loreto, dove si era fermato il pullman nel quale viaggiava e che lo avrebbe dovuto condurre all'Hotel House: sua destinazione finale, come dichiarato nell'interrogatorio di garanzia.
La droga in polvere era stata impacchettata in un'unico ovulo contenente eroina e morfina in polvere. Dalle analisi effettuate a posteriori si è evinto come un quantitativo di droga pari a quello sottratto al pakistano poteva portare alla divisione in ben 3.400 dosi.
Il pakistano in sua difesa ha dichiarato di aver ricevuto il pacchetto da un suo connazionale mentre era a Napoli e di non conoscerne l'effettivo contenuto: attualmente si trova recluso nel carcere di Montacuto.
Dopo la tragica morte di Roxana Adela Alessandra Ercolani, ritrovata senza vita intorno alle ore 20:45 di ieri (martedì 29 gennaio) lungo il viale che porta all'Hotel House a causa di una probabile overdose, abbiamo deciso di intervistare gli esponenti politici di vari partiti per comprendere la situazione attuale in cui versa il palazzo.
Li abbiamo interpellati per capire come sia possibile debellare l'annoso problema dello spaccio all'interno dello stabile di Porto Recanati: un problema che si trascina ormai da troppo tempo.
Intervistato in merito, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti ci ha fornito il suo punto di vista: "La soluzione migliore per combattere lo spaccio all'interno dell'Hotel House è quella di istituire un presidio permanente - h24 - che permetta di controllare tutti gli ingressi. C'è bisogno di un tavolo tecnico nazionale, non bastano quelli territoriali con il Prefetto di Macerata, che peraltro sta già svolgendo un ottimo lavoro. Solo così sarà possibile combattere il problema dell'ordine pubblico e regolamentare le entrate al palazzone".
"All'Hotel House è presente anche un problema urbanistico - prosegue Sciapichetti - che speriamo di risolvere grazie alla nomina del nuovo responsabile del condominio Enzo Franchi. Se tutti pagassero bollette e affitto questi soldi potrebbero essere reinvestiti per alcune migliorie urgenti.
Come Regione abbiamo anticipato un prestito di 100 mila euro per gli interventi antincendio necessari all'interno della struttura, di cui 35 mila sono già stati recuperati dai condomini che hanno pagato la loro quota. C'è gente che vuole rispettare la legge. Conosco molte persone che vorrebbero vivere tranquillamente all'interno del palazzo. Un problema come questo non può essere risolto con le ruspe, ma con provvedimenti seri".
"Abbiamo inviato lo scorso giugno 2018, come Regione, la richiesta di un presidio permanente all'ingresso dell'Hotel House al ministro dell'Interno Salvini, ma non c'è stata fornita alcuna risposta. Nella richiesta - conclude Sciapichetti - avevamo anche proposto, in caso di necessità, di mettere a disposizione i locali della Protezione Civile ma il Govermo deve provvedere per quel che riguarda il personale: non possiamo togliere le nostre forze dell'ordine dai territori".
Il vice-sindaco di Porto Recanati Rosalba Ubaldi ci ha fornito una panoramica sulla situazione attuale all'Hotel House: "Voglio anzitutto trasmettere il mio dolore per quello che è successo ad una ragazza così giovane: la droga è il male principale dei nostri tempi. Per quanto riguarda l'Hotel House negli ultimi mesi si sono registrati dei passi avanti da parte del condominio, grazie alla nomina di un nuovo amministratore (Enzo Franchi, ndr) che vive nel palazzo e che è stato scelto direttamente dai condomini.
Se si riuscisse a fare in modo che tutti pagassero le bollette attraverso questa soluzione interna, col tempo si riuscirebbe a debellare la precarietà che tutt'oggi si vive all'interno di quelle mura. Bisogna individuare chi vive nel palazzo in maniera abusiva: abbiamo riscontrato in questo senso il coinvolgimento di tutte le etnie che abitano nella struttura".
Riguardo alla proposta di un presidio permanente all'ingresso dell'Hotel House, la Ubaldi specifica: "Di certo non si tratta di uno degli ambiti principali in cui operano le forze dell'ordine, ma potrebbe essere una soluzione - magari temporeanea - per debellare la piaga dello spaccio di droghe in una prima fase d'emergenza. In questo senso servirebbe un provvedimento di tipo ministeriale. Quando il ministro Salvini è venuto a visitare l'Hotel House siamo certi che abbia recepito le problematiche lo riguardano, speriamo in questo senso che si arrivi anche alla formulazione di possibili soluzioni".
Mirella Emiliozzi, parlamentare del Movimento 5 Stelle ha espresso il suo cordoglio alla famiglia della vittima e la sua piena disponibilità a collaborare: "Il mio primo pensiero va al rispetto del dolore di una famiglia che ha perso una figlia. Aveva solo 30 anni, era sicuramente una ragazza con delle difficoltà che stava provando a risolvere, ma la sua vita è stata stroncata da quella che ad oggi è la piaga peggiore che gira attorno all’Hotel House, ovvero la droga.
Serve urgentemente un’azione condivisa, che possa venir fuori da un tavolo di lavoro serio e alla presenza di tutti gli attori coinvolti: Sindaco, organi di polizia, prefettura, regione e rappresentanti di Governo .
Ho visitato la struttura qualche mese fa, e ritengo che ci siano i presupposti per una seria riqualificazione. Ma le idee vanno condivise e vanno attuate in modo veloce ed efficace: i residenti di quella struttura non si meritano tutto questo e non lo meritano i cittadini di Porto Recanati .
Lo spaccio di droga è, come ha dichiarato anche lo stesso Sindaco Mozzicafreddo, il problema numero uno, da risolvere. Questo dramma ci impone l’urgenza di affrontarlo e risolverlo, io do la mia piena disponibilità e mi impegno a dare il mio contributo".
“Accusano Salvini di non aver mai convocato il tavolo tecnico ma è falso. Il tavolo non solo c’è ed è permanente, ma la Regione Marche, pur informata, non risulta averci mai partecipato con un suo rappresentante”, precisa il senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche. “Il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli lo ha convocato già più di 10 volte e vi hanno partecipato il Comune, le Forze dell'Ordine e il coordinamento dei rappresentanti delle abitazioni dell'Hotel House”.
Un tavolo tecnico, secondo quanto espresso da Arrigoni, puntuale ed attivo come da direttive del Ministero dell’Interno, guidato da Salvini che ha anche finanziato il progetto FAMI della Prefettura con la partnership delle università di Camerino e Macerata.
“Oltre ai quotidiani interventi della polizia, dei carabinieri e della finanza per cui ringrazio il questore Antonio Pignataro, il tavolo ha già raggiunto i primi risultati – spiega Arrigoni - la votazione e la nomina del nuovo amministratore, l’avvio dei pagamenti per il condominio da parte degli inquilini e lo sblocco delle procedure di residenza, in particolare attuando le cancellazioni rapide dall'anagrafe per chi non si trova”.
A questo si aggiungono le iniziative del Comune di Porto Recanati: tra queste la possibilità di attivare un progetto di vigilanza per la tutela del complesso ed un secondo progetto complementare che invita all'educazione in comunità con sportelli per lavoro e scuola.
“È noto che la Giunta Ceriscioli faccia tutto e solo in casa – ironizza Arrigoni – ma è imbarazzante, puerile e strumentale che la stessa maggioranza che ha approvato la mozione con cui è stato istituito il tavolo ora ne voglia uno tutto suo. Senza contare che la Regione Marche si mobilita solo ora, scagliandosi contro il Ministro Salvini, quando il degrado dell’Hotel House, centrale di spaccio della droga di tutte le Marche, è divenuto tale da ormai diversi anni nella totale indifferenza”.
“La Lega è impegnata con ogni mezzo ad interrompere questa spirale perversa di degrado che anche ieri ha fatto registrare una nuova vittima. Non sono più tollerabili luoghi off-limits per lo Stato e per le sue regole e l’impegno del Ministro Salvini proseguirà con ancora maggiore determinazione per la risoluzione del problema e la cancellazione di questa vergogna creata da anni di immobilismo e dalla politica della finta accoglienza”, conclude il Senatore Arrigoni.
Serata drammatica a Porto Recanati. Roxana Adela Alessandra Ercolani, trentenne residente a Civitanova Marche, è morta in seguito a una probabile overdose. Il suo corpo, ormai privo di vita, è stato trovato a bordo dell'auto della madre: una Hyundai Getz di colore grigio, parcheggiata lungo il viale che conduce all'Hotel House. La ragazza era scomparsa dalla mattinata di lunedì 28 gennaio, tanto che i familiari avevano lanciato l'allarme via social e allertato i carabinieri per tentare di ritrovarla.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, ma per lei non c'è stato nulla da fare. Saranno ora l'autopsia e le indagini delle forze dell'ordine a chiarire quanto avvenuto e ricostruire gli spostamenti di Alessandra nelle ore precedenti al decesso.
Forti perplessità sulla chiusura della circolazione intorno a Piazza del Borgo vengono espresse da Fratelli d'Italia che evidenzia come la scelta sia stata presa dall'amministrazione ancora una volta “in solitaria” e "senza tener conto di una serie di problematiche".
"Innanzitutto avremmo reputato opportuno un confronto con le attività commerciali della zona - spiegano -, che lamentano già gli effetti negativi della chiusura, oltre a quello del Quartiere che dovrebbe sempre essere coinvolto quando si stravolge così pesantemente una parte della viabilità cittadina. Ricordiamo infatti che in quella zona va garantito l'accesso a una serie importante di servizi che vanno dagli uffici comunali alle Poste fino agli ambulatori medici. Rendere tale percorso più difficile e togliere addirittura i parcheggi, compresi quelli per disabili senza una seria valutazione del suo impatto non ci sembra vada nella direzione della trasparenza e condivisione promesse in campagna elettorale."
"Anche in ambito di sicurezza nella viabilità abbiamo qualche perplessità – proseguono gli esponenti di Fratelli d'Italia – l'ingresso all'area dalla parte del cavalcavia che trasforma un piccolo parcheggio, già congestionato, nell'unica via di accesso alle Poste presenta evidenti criticità soprattutto se vista in prospettiva della stagione turistica e del moltiplicarsi delle presenze a Porto Recanati, oltre ad aggravare la cronica carenza di parcheggi al centro del paese. Il tratto di strada chiuso rappresentava anche la principale via d'uscita verso il cavalcavia durante l'isola pedonale e la chiusura di Corso Matteotti, ora le auto saranno obbligate ad attraversare Via dei Cementieri che, soprattutto con la bella stagione è sempre congestionata dalle auto alla ricerca di un parcheggio."
"Chiediamo pertanto all'amministrazione comunale – concludono gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – di rivedere la decisione passando per un percorso maggiormente partecipativo delle scelte che tenga conto delle diverse problematiche sollevate da cittadini e categorie."
Riceviamo l'appello di una cittadina di Porto Recanati, che ha smarrito la propria cagnolina Molly.
È una docile ed affettuosa meticcia di taglia medio piccola, ed è stata smarrita nella zona Pineta di Porto Recanati mercoledì 23 gennaio.
La padrona è molto preoccupata e chiunque l'avesse vista può rivolgersi ai numeri sottostanti.
333 5953696- 340 4032447
Secondo appuntamento con "L'AltRa Stagione 2019" di Porto Recanati all'insegna del Giorno della Memoria. Domenica 27 gennaio, alle ore 17:30 presso la Pinacoteca "Moroni" del Castello Svevo, con ingresso libero, l'attrice ed educatrice Laura Pontoni leggerà testi di Primo Levi, Varlam Šalamov, Cristina Cattaneo (autrice di "Naufraghi senza volto", 2018), e della portorecanatese Alessandra Gabbanelli.
Per commemorare il male di ieri, ma riflettendo anche sul male che oggi tuttora interpella le nostre coscienze. La parte musicale è affidata al pianista e compositore Danilo Tarquini.
Intensi controlli della Polizia di Stato ieri pomeriggio al complesso residenziale Hotel House e River Village. La Squadra Mobile, unitamente a Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e all’unità cinofila antidroga della Polizia di Stato cosi’ come disposto dal Questore Antonio Pignataro, ha effettuato servizi per il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nel territorio del comune di Porto Recanati presso i condomini Hotel House e River Village.
Nella circostanza presso l’Hotel House, sotto una fioriera dell’aerea condominiale lato ovest, l’unità cinofila permetteva di rinvenire un involucro di colore bianco contenente 12 bustine termosaldate di sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di cinque grammi.
Nel corso di tutti i servizi di pattugliamento e controllo del territorio effettuati ieri in provincia, sono state identificate 250 persone e controllate 159 autovetture.
I carabinieri hanno individuato e deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per ricettazione un 52enne di Porto Recanati. L'uomo - al termine di una perquisizione personale e domiciliare - è stato trovato in possesso di un telefono cellulare del valore di 250 euro circa, rubato lo scorso 18 giugno 2018 al proprietario residente a Loreto.
Lo smartphone è stato posto sotto sequestro in attesa di restituzione all'avente diritto.
Sono stati individuati dai carabinieri, tramite la consultazione delle riprese delle telecamere di videosorveglianza, gli autori della rapina ai danni di un nigeriano - residente a Porto Recanati - avvenuta la mattina della Vigilia di Natale nel parcheggio di un distributore di benzina lungo la statale 16.
Si tratta di un marocchino di 45 anni e un tunisino di 25 anni, senza fissa dimora, deferiti in stato di libertà. L'uomo era stato minacciato con un coltello e gli erano state portate via una collana in oro e un telefono cellulare, prima della fuga.
Il controllo delle telecamere comunali di Potenza Picena e dei comuni limitrofi hanno permesso di risalire alla targa dell'auto.
Arrestato anche il terzo componente della banda di ladri pugliesi, colpevoli dei furti di due auto a Porto Recanati (leggi qui la storia completa). A seguito delle indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Cerignola (provincia di Bari, ndr), finalizzata all'individuazione di un 42enne denunciato a piede libero, è stato proceduto al fermo di un'indiziato per il reato di ricettazione, riciclaggio e simulazione di reato.
L'uomo si era presentato presso una stazione dei carabinieri e dichiarava falsamente di essere stato vittima del furto di un autocarro Ford Transit, utilizzato anche lo scorso 23 gennaio quando i carabinieri di Cerignola avevano proceduto all'arresto in flagranza di reato dei suoi due complici e l'avevano riconosciuto come autore del reato nonostante si fosse dato alla fuga.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Roberto Mozzicafreddo sulla nuova viabilità cdi Porto Recanati:
“L’idea di lasciare chiusa la circolazione intorno a piazza del Borgo – dice il sindaco Roberto Mozzicafreddo - è nata durante la permanenza della pista di ghiaccio nel periodi natalizio. Abbiamo osservato come la circolazione, pur trattandosi di un periodo di grossa affluenza di auto, non abbia subito particolari ostacoli, anzi ha funzionato.
Partendo da questo presupposto abbiamo pensato di creare una continuità tra piazza del Borgo e piazza delle Rimembranze, facendone un tutt’uno: una “Piazza grande” che possa diventare un centro di aggregazione e d’incontro al centro della città come lo è piazza Brancondi al nord del paese, o il Parco Europa nella zona sud, una maniera per restituire un po’ di centralità a piazza del Borgo che, negli ultimi anni, ha perso questo ruolo.
Siamo convinti che in una città servano spazi pubblici da vivere tranquillamente e in sicurezza, spazi pedonali o a priorità pedonale per passeggiare, fare acquisti, giocare, far festa ed incontrarsi.
L’utilizzo della “nuova” piazza sarà sempre di pubblica utilità, qui si potranno organizzare manifestazioni, eventi ed anche eventuali mercatini a tema, che eviterebbero la chiusura totale o parziale di corso Matteotti.
E’ ovvio che l’occupazione estiva da parte dei privati rimarrà come quella precedentemente autorizzata e cioè senza ampliamenti. Il posizionamento della giostra per bambini avverrà in piazza del Borgo proprio in segno di continuità e unità, consegnando ai frequentatori di tale spazio cioè i bimbi e i loro accompagnatori, un ambiente più sicuro, al riparo dal traffico e con aria più pulita.
Questa variazione è una prova che abbiamo voluto fare con questa finalità ma che sarà sottoposta a verifiche e ne valuteremo i risultati dopo la stagione estiva".
Negli scorsi giorni in un supermercato di Porto Recanati, due persone hanno rubato dei generi alimentari e prodotti della casa, dandosi poi alla fuga.
il titolare dell'attività, essendosi accorto del furto, ha inseguito i ladri fino alla strada "Regina", dando poi indicazioni ai carabinieri che nel frattempo aveva avvertito.
I militari dell'arma hanno fermato l'auto con a bordo i due ladri e l'hanno perquisita trovando la refurtiva (per un valore di 940.00).
Le 2 persone, un uomo e una donna, marito e moglie di nazionalità rumena, sono state denunciate per furto aggravato, mentre la refurtiva è stata restituita al titolare del supermencato.
La scorsa notte a Porto Recanati sono state rubate due auto. Una golf è una Citroen C3 mentre una opel Crossland ha subito un tentativo di furto.
Alla denuncia sono immediatamente scattate le ricerche dei Carabinieri, che sono state diramate anche ai colleghi della provincia di Foggia, dove spesso queste auto vengono portate per essere smontate per i pezzi di ricambio.
In questo caso le ricerche hanno dato esito positivo e i carabinieri di Cerignola sono stati bravi ad intercettare le auto con alla guida due pregiudicati del posto.
Le auto verranno ora riconsegnate ai legittimi proprietari.
Proseguono senza sosta le operazioni di controllo all'Hotel House di Porto Recanati. I carabinieri dell'arma locale, durante la verifica dell'effettivo rispetto del regime degli arresti domiciliari, hanno deferito in stato di libertà con l'accusa di evasione un 38enne pakistano.
L'uomo non ha rispettato l'ordinanza del Tribunale di Macerata che lo riguardava, poichè non è stato ritrovato all'interno dell'appartamento assegnatogli bensì in un'altra abitazione posta dieci piani più in basso.
Nel corso della stessa operazione, è stato controllato ed identificato un 34enne tunisino, clandestino, che dopo la perquisizione è stato trovato in possesso di un grammo di eroina divisa in due dosi pronte alla cessione.
L'uomo è stato deferito per detenzione fini spaccio di sostanze stupefacenti. Ulteriori accertamenti sul suo conto hanno permesso di verificare come il soggetto avesse in corso l'istanza di "asilo politico e protezione internazionale": per questo motivo non è stato possibile accompagnarlo in Questura.
Verso le ore 15:00 di ieri in un asilo nido di Porto Recanati, mentre molti genitori accorrevano nella struttura per riprendere i propri figli, un bambino è per caso uscito dalla porta d'ingresso approfittando del fatto che questa fosse rimasta aperta.
Una volta in strada il piccolo, spaesato ed infreddolilto dal pungente freddo, ha iniziato a piangere attirando l'attenzione di un passante che lo ha condotto in un locale domandando se vi fossero genitori che non si erano accorti del suo allontanamento.
Accortesi dell'assenza di uno dei bimbi, nel locale sono arrivate anche le maestre che lo hanno recuperato dopo essersi messe alla sua ricerca in tutti i negozi prossimi all'asilo. Nel mentre erano stati già allertati carabinieri e genitori.
Mamma e papà del piccolo hanno deciso di inviare un rapporto alla Procura della Repubblica per fare in modo che vengano valutate eventuali responsabilità del personale presente all'interno dell'asilo.
Tre anni, 1095 giorni da quel 25 gennaio 2016, giorno in cui il ricercatore italiano Giulio Regeni fu rapito a Il Cairo e poi orribilmente trucidato. Tre anni trascorsi senza verità e senza giustizia.
Non possiamo dimenticare Giulio, non possiamo permettere che cada il silenzio sulla sua vicenda e non possiamo lasciare sola la sua famiglia, che con un coraggio e una determinazione senza pari non ha mai smesso di lottare e di scuotere le coscienze delle Istituzioni e degli uomini e delle donne di questo Paese.
Per il secondo anno consecutivo, venerdì 25 gennaio Porto Recanati si unirà ad Amnesty International Italia e ad oltre cento città italiane: alle 19.41 verranno accese candele per ricordare l’ora esatta in cui il giovane invio l’ultimo sms prima di cadere nelle mani dei suoi aguzzini.
Il ritrovo è a partire dalle ore 19 in Corso Matteotti, nello spazio antistante l’ex scuola Diaz, oggi sede della Biblioteca comunale.
«In questi tre anni abbiamo continuato giorno dopo giorno a chiedere la verità con iniziative in ogni parte del paese - si legge nel comunicato diramato da Amnesty International Italia -; continueremo fino a quando ci sarà una verità giudiziaria che coincida con quella storica, che attesti quel "delitto di stato", ne accerti le responsabilità individuali e le collochi lungo una precisa catena di comando».
Brusca battuta d'arresto per il Portorecanati contro il Porto Sant'Elpidio, nella partita valevole come diciannovesima giornata del campionato di Eccellenza 2018/2019. La squadra di coach Possanzini perde in casa per uno a zero e torna ad occupare il penultimo posto in classifica (17 punti), dietro alla Biagio Nazzaro (18 punti).
Decisiva la splendida rete di Cuccù all'undicesimo minuto di gioco: poderosa conclusione dal vertice alto del centrocampo che va ad insaccarsi sotto la traversa.
Ecco il video:
Una donna di 37 anni residente a Montecosaro è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La stessa, nei giorni scorsi, è stata trovata che si aggirava con fare sospetto nei pressi dell'Hotel House di Porto Recanati, perquisita dai carabinieri, le hanno trovato addosso un grammo di eroina suddivisa in dosi, probabilmente pronta per essere spacciata.
A carico della donna è anche emerso che il comune di Porto Recanati aveva posto un foglio di via di almeno 3 anni.
Per tali motivi è stata denunciata.
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