Una donna di 37 anni residente a Montecosaro è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La stessa, nei giorni scorsi, è stata trovata che si aggirava con fare sospetto nei pressi dell'Hotel House di Porto Recanati, perquisita dai carabinieri, le hanno trovato addosso un grammo di eroina suddivisa in dosi, probabilmente pronta per essere spacciata.
A carico della donna è anche emerso che il comune di Porto Recanati aveva posto un foglio di via di almeno 3 anni.
Per tali motivi è stata denunciata.
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Una magia di Cuccù regala il successo al Porto Sant’Elpidio in casa di un Portorecanati rimaneggiato la cui prestazione senz’altro buona lascia ben sperare per i prossimi impegni.
Fuori Iglio e Ficola per infortunio, con Pablo Garcia e Mascolo in panchina a causa delle rpecarie condizioni fisiche, mister Possanzini fa esordire il portiere Cingolani e Ascani, con il giovanissimo Gercio nel ruolo di playmaker. Di contro Eddy Mengo si presenta con la formazione tipo co Nicolosi nel ruolo di regista difensivo e in avanti il tridente Adami, Cuccù e Ruzzier. La partita si accende dopo appena sei minuti.
Ascani penetra in area sulla sinistra e cade in piena area di rigore. Il fallo del difensore biancazzurro sembra evidente ma il direttore di gara, peraltro in buona posizione, lascia correre. Sei minuti più tardi il gol che decide la gara. Disimpegno errato in fase di impostazione da parte del Portorecanati, palla che perviene a Cuccu’ che di prima intenzione lascia partire un bolide che scavalca Cingolani e termina in rete.
Il Portorecanati reagisce costringendo gli avversari sulla propria metàcampo ma la difesa elpidiense fa buona guardia e Gagliardini non corre particolari rischi. Nella ripresa mister Possanzini inserisce forze fresche per dare vivacità alla manovra arancione ma nonostante l’evidente superiorità territoriale solo poche volte riescono ad affacciarsi dalle parti di Gagliardini senza però creare situazioni particolarmente pericolose con il Porto Sant’Elpidio che riesce a mantenere il controllo ed incamerare l’intera psota..
PORTORECANATI:Cingolani,Cento,Gasparini,Malaccari,Guercio(69’Ballarini),Patrignani(64’Mandolini);Leonardi,Gagliardini,Pennacchioni(72’Mascolo),GarciaM.,Ascani(58’GarciaP).A disp.ne:Dhaouadi, Angelici, Mariani,Cionfrini,Ismaili. All.re Possanzini
PORTO SANT’ELPIDIO: Gagliardini, Frinconi, Stortini, Nicoloso, Marozzi (86’D’Alessandro),Monserrat, Raffaeli(62’ Marziali), Palladini, Adami, Cuccu’ (92’ Nahi), Ruzzier (64’ Ceijas). A disp.ne Smerilli, Cantarini, Orazi, del Moro, Marcantoni All.re Mengo
Arbitro: Vai di Jesi (Ass.Morganti di Ascoli Piceno - Chirico di Ancona)
Reti:11’ Cuccù
Ammoniti: Cento, Gasparini, Marozzi. Recupero 6’ (1’+5’)
Sulle previsioni di riqualificazione dell’immobile Kursaal di piazza Brancondi che ha ospitato fino a qualche giorno fa il Cinema, - dice il vice sindaco di Porto Recanati, Rosalba Ubaldi -riteniamo di averne parlato già da molto tempo.
La riqualificazione dell’immobile, per un migliore e più ampio utilizzo, era presente nel programma elettorale di “Insieme alla Gente.” Abbiamo atteso l’anno 2018 per formalizzare le intenzioni di intervento, poiché fino a settembre 2018 era in vigore la convenzione con il gestore della sala cinematografica. Questa convenzione, su richiesta dell’esercente, vista la concomitanza con le festività natalizie, è stata prorogata fino al 13 gennaio 2019.
Comunque, già nel Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2020 approvato, il 28 febbraio 2018 unitamente al Bilancio di Previsione 2018 è stato inserito l’intervento al punto 13 del programma degli investimenti. Sull’argomento, in occasione della discussione in Consiglio Comunale sono state chieste da quasi tutti i consiglieri di minoranza spiegazioni che sono state ampiamente fornite. E se ciò non bastasse siamo tornati sul tema anche in occasione di ogni variazione nel programma delle OO.PP, fino all’ultima, del 30.11.2018. Ma ne abbiamo parlato anche a proposito dell’approvazione del Piano Particolareggiato del Nucleo Urbano.
Ci sarebbe immensamente piaciuto poter disporre di tutto l’immobile e delle risorse necessarie per la sua ristrutturazione al fine di creare uno spazio esclusivamente culturale e pubblico ma, pur con tutta la buona volontà del mondo, non è pensabile riuscire ad investire nella struttura una somma tanto elevata come quella che sarebbe necessaria con un intervento diretto.
È stato dettagliatamente e ripetutamente riferito in Consiglio Comunale, ma anche sulla stampa, ogni volta che se ne è parlato, che si stava esaminando con l’Agenzia delle Entrate la struttura ed il valore da attribuire alla parte da vendere per poter ottenere una sala polifunzionale, capace di ospitare rassegne teatrali, e quindi fornita di camerini, ma che potesse essere anche una sala conferenze, incontri, e possibilmente anche Cinema.
Come già affermato, la parte al piano terra avrà una destinazione esclusivamente commerciale, ma sicuramente non sarà sede di nessun centro commerciale. Le dimensioni dell’immobile e la realizzazione all’interno di una galleria di accesso, consentirà solo negozi singoli che ci auguriamo possano rappresentare un ulteriore motivo di vita ed interesse turistico per la città. Al piano terra intendiamo anche collocare uno spazio per ospitare l’attuale Ufficio Informazioni che è attualmente collocato in una location di proprietà della Regione che dobbiamo lasciare prima possibile.
Per questo motivo, stiamo ancora esaminando come procedere rispetto anche all’interesse che è stato registrato da più parti.
Ripeto che tutto questo è già stato affermato più volte nelle sedi programmatorie e sulla stampa. E’ strano registrare come qualcuno manifesti perplessità come se si trattasse di cose nuove.
Naturalmente quando avremo una soluzione tecnica percorribile, informeremo il Consiglio Comunale, che dovrà esprimersi in proposito.
Resta il fatto che in questo momento abbiamo una sala cinematografica, che nei prossimi mesi sarà ad esclusivo uso del Comune che la dedicherà a manifestazioni teatrali, musicali o a conferenze, fino a quando dovrà essere chiusa per i lavori.
Il Kursaal non perderà assolutamente le attuali potenzialità, ma anzi diventerà un nuovo polo di attrazione e incontri culturali.
Si tratta di un caso non troppo infrequente, purtroppo, quello accaduto ad un automobilista, vittima della solerzia di un ausiliario del traffico prima e dell'inefficienza della macchina burocratica poi, che lo ha costretto a perdere delle ore di lavoro per stare dietro a delle questioni già chiuse.
Ma veniamo ai fatti. A metà novembre, l'uomo si reca in un ottico di Porto Recanati per un acquisto che avrebbe dovuto essere abbastanza rapido e non ha pagato il parcheggio, confidando in qualche minuto di tolleranza ma dopo poco, uscendo, ha trovato l'amara sorpresa della multa apposta dall'ausiliario "cecchino".
Di questo però non ne fa un problema, riconoscendo l'errore, anche se nella maggior parte dei comuni limitrofi, in questi casi, la sanzione consiste nell'integrazione o nel pagamento del costo del parcheggio, mentre a Porto Recanati viene affibbiata una multa di 41 euro, che pagata entro 5 giorni, scende a 28,70.
In effetti così è stato e l'uomo ha regolarmente pagato con bonifico bancario l'importo dovuto, dopo soli tre giorni.
Qualche giorno fa, però, l'amara sorpresa col ricevimento di una raccomandata dalla cittadina rivierasca, dove veniva chiesto il pagamento di un importo maggiorato, come se in bonifico non fosse mai stato effettuato. Questo ha reso necessario doversi recare presso la polizia municipale ed esibire la ricevuta di pagamento, con una perdita di tempo ed un assenza dal lavoro che si poteva tranquillamente risparmiare. "Come è possibile - afferma l'automobilista - con nel 2019 si commettano errori così grossolani?
Che un amministrazione sprechi del denaro pubblico per inviare raccomandate a vuoto, quando basterebbe semplicemente fare delle verifiche.
Mamma e figlio re della truffa. Sono stati deferiti in stato di libertà dai carabinieri di Porto Recanati un 40enne, residente in provincia di Bari, e sua madre 61enne per concorso in truffa.
Le investigazioni, supportate dall'analisi dei tabulati telefonici e dalle verifiche dei movimenti della carta Postepay intestata ai truffatori, hanno accertato che nell'agosto 2018 - tramite un'inserzione sul sito "Subito.it" - i due avevano affittato per due settimane un appartamento di cui non erano i proprietari.
Una volta ricevuta la caparra da 360 euro, sono divenuti irrangiungibili.
I denunciati sono risultati truffatori seriali di case in affitto estive inesistenti: a loro carico sono risultate oltre 40 denuncie per aver utilizzato lo stesso modus operandi.
La loro strategia d'azione è risultata essere sempre lo stessa: recupevano da Internet le fote relative all'esterno delle abitazioni, mentre per gli interni utlizzavano le immagini della loro casa.
Una volta acquisito il materiale fotografico, pubblicavano l'annuncio su Internet e si spacciavano come proprietari dell'immobile. Dopo aver ricevuto la caparra per bloccare l'appartamento, subito incassavano il denaro e si rendevano irreperibili, sperando nella mancanza di denuncia da parte del truffato di turno.
Nelle Marche mamma e figlio hanno colpito anche in altre località turistiche e su Porto Recanati sono sospettati di almeno altre due truffe, per le quali sono ancora in corso gli accertamenti.
Viaggio del gusto con la polenta della tradizione fatta con l’antico mays ottofile di Roccacontrada, l’arcaico nome del borgo medioevale di Arcevia, venerdì sera 18 gennaio alla Country Canapa House OrtoPi di Porto Recanati, la prima struttura ricettiva in Italia costruita interamente in calce e canapa completamente ecosostenibile.
A condurre il viaggio un ospite d’eccezione, Marino Montalbini che ha riscoperto e continua a coltivare questo antico mais della tradizione, e per questo è stato insignito dalla Regione Marche con il titolo di “agricoltore custode”.
Nel laboratorio - cucina di OrtoPi, Marino Montalbini preparerà la polenta con l’antico mays, espressione della biodiversità del territorio, chiamato ottofile per la disposizione delle cariossidi sulla spiga, che verrà accompagnata da tre sughi fatti dallo chef di OrtoPi: allo stoccafisso, al formaggio infossato e al ragù di oca ruspante.
Un’esperienza immersiva nella natura del gusto della tradizione, in un ambiente contraddistinto dall’amore per il cibo e per il benessere, nella famosa location ecosostenibile ad impatto 0 di Porto Recanati, che tanto ha fatto parlare la stampa italiana in quanto unica, costruita solo con materiali naturali come canapa e calce, nel pieno rispetto dell’ambiente dove gli avventori, attraverso esperienze sensoriali, hanno la possibilità di espandere i loro gusti, vivere e condividere i frutti dell’orto, conoscere le colture delle regione e gustarli nei piatti con ricette che rivalutano la tradizione culinaria marchigiana
Quindici carabinieri e due unità cinofile sono state impegnate dalle ore 6:00 di questa mattina in controlli preventivi presso l'Hotel House di Porto Recanati. Perquisiti undici appartamenti e in quattro di questi sono stati rintracciati segnali di pregressa attività di spaccio.
Controllate, inoltre, 45 persone tra le quali era presente anche un clandestino già espulso che è stato messo a disposizione dell'ufficio immigrazione per eventuale rimpatrio. L'attività rientra nei servizi finalizzati al ripristino della legalità nel condominio.
Un uomo, di origini egiziane 60enne residente a Porto Recanati, è stato deferito in stato di libertà per danneggiamento aggravato continuato.
Le indagini, condotte dai Carabinieri con l'ausilio di telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di stabilire che l'uomo ha più volte danneggiato una mini cooper parcheggiata in una via di Porto Recanati.
Le telecamere hanno ripreso l'uomo mentre imbrattava una macchina con una bomboletta spray. La stessa auto aveva già subito altri sette danneggiamenti ad opera dello stesso autore, per un danno complessivo di 5.000 euro. L'uomo chiamato in casema ha negato ogni addebito, ma le riprese e le immagini non hanno lasciato dubbi ai carabinieri.
Questa mattina, alle ore 11.00, a Porto Recanati, alla presenza del Prefetto e del Questore di Macerata, del Sindaco di Porto Recanati e delle piu’ alte cariche civili, militari e religiose della provincia, si è tenuta la cerimonia di intitolazione di dell’anfiteatro sito in C.so Matteotti all’Assistente capo della Polizia di Stato Natale Mondo, medaglia d’oro al valor civile, ucciso dalla Mafia a Palermo nel 1988.
L’evento commemorativo, fortemente voluto dal Questore della provincia di Macerata Dott. Antonio Pignataro, è stato organizzato dal comune di Porto Recanati e dalla Questura di Macerata in memoria del giovane poliziotto Natale MONDO,
medaglia d’oro al valor civile, che immolo’ la propria vita per servire fedelmente lo Stato e sconfiggere il cancro della mafia che, all’epoca dei fatti, insanguinava le strade di Palermo.
Per l’occasione, sono stati sono stati invitati a Civitanova Marche anche i funzionari della Squadra Mobile di Palermo che erano in servizio in quegli anni e che fianco a fianco hanno lottato per anni contro la mafia.
In memoria di Natale Mondo, all’esterno dell’anfiteatro è stata posta una targa commemorativa che al termine della cerimonia è stata benedetta dal Cappellano della Polizia di Stato don Adam Baranski.
La cerimonia ha avuto inizio con la descrizione della figura dell’Assistente Capo della Polizia di Stato Natale Mondo in servizio negli anni Ottanta presso la Squadra Mobile di Palermo e stretto collaboratore del Vice Questore Ninni Cassarà, Dirigente della Sezione Investigativa.
Parole di profonda gratitudine per l’intitolazione sono state espresse dal Questore di macerata Dr. Antonio Pignataro il quale con il suo intervento ha espresso profonda gratitudine al sindaco della città Ing. Roberto Mozzicafreddo che ha voluto dedicare uno spazio in cui si svolgono eventi culturali a questo giovane poliziotto che ha dato la sua vita per la liberta’ di tutti.
Il Questore di Macerata ha voluto sottolineare come la figura di Natale Mondo sia di esempio per i cittadini e soprattutto per le nuove generazioni. Un saluto e un ringraziamento particolari, è stato rivolto dal Questore ai Funzionari della Squadra Mobile di Palermo di quegli anni, in special modo al Dr. Francesco Pellegrino, e al Dr. Francesco Accordino, che hanno fortemente desiderato di essere presenti alla commemorazione per testimoniare concretamente l’affetto e la stima per Natale Mondo.
Continua la risalita in classifica del Portorecanati nel campionato di Eccellenza. A Monticelli la formazione di coach Possanzini ottiene un fondamentale successo in trasferta per 2-1, che la proietta a quota 17 punti in classifica. Ora la quota salvezza è distante sole sei lunghezze.
LA CRONACA - E pensare che a passare in vantaggio era stata proprio la squadra di casa: il gol del Monticelli arriva al quarto d'ora grazie al rigore conquistato e trasformato da Gibellieri.
La reazione del Portorecanati è immediata e si concretizza con la rete di Pennacchioni, abile a girare in rete un cross di Leonardi (42'). Il gol decisivo arriva al 66' del secondo tempo grazie allo stesso Leonardi che sveste panni dell'assist-man per assumere quelli del goleador dopo uno scambio con Martin Garcia.
MONTICELLI-PORTORECANATI 1-2
MONTICELLI: F. Capriotti, Aliffi, Vespa, Tazi, Tonno, Mancini, A. Bruni (10' st. Setola), Nicolai (38' st. Pompei), Gibellieri (25' st. Evans), Manca, M. Capriotti (40' R. Bruni). A disposizione: Pantaloni, Mariotti, Bande, Giantomassi, Ilari. Allenatore: De Vico
PORTORECANATI: Iglio, Ficola, Gasparini, Malaccari, P. Garcia, Gagliardini (25' st Mandolini), Leonardi (3' st. Angelici), Ballarini (18 st. Guercio), Pennacchioni, M. Garcia, Mascolo (31' st. Ascani). A disposizione: Cingolani, Patrignani, Mariani, Ismali. Allenatore: Possanzini
Arbitro: Forconi della sezione di Roma 2
Reti: 17' rig. Gibellieri, 42' Pennacchioni, 21' st. Leonardi
L’Anfiteatro Diaz cambia nome, lunedì 14 gennaio alle ore 11, alla presenza delle Autorità civili e militari tra cui il Prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, il questore Antonio Pignataro la cerimonia ufficiale dell’intitolazione. Lo spazio verrà dedicato a Natale Mondo, l’agente di polizia ucciso dalla Mafia nel 1988. Alla cerimonia, che avverrà a 31 anni esatti dall’omicidio, parteciperà anche la famiglia del poliziotto assassinato.
Mondo si distinse per aver partecipato a molte operazioni insieme al vice questore Antonio Cassarà, di cui divenne tenace collaboratore, occupandosi prevalentemente di indagini sulle cosche mafiose e operando nella sua Palermo, diede un contributo prezioso alle indagini su Cosa Nostra.
“Con questa intestazione – spiega il sindaco Roberto Mozzicafreddo – l’Amministrazione Comunale vuole confermare il suo impegno a favore della legalità e percorrere un cammino di memoria che rappresenta una scelta etica per la città. E’ proprio l’esempio di uomini e donne come Natale Mondo che riproducono un modello per le giovani generazioni, perché non dimentichino tutti coloro, che come lui, hanno fatto della lotta alla Mafia e della difesa della Democrazia, lo scopo della propria esistenza fino ad arrivare all’estremo sacrificio.
Il nostro impegno – prosegue il sindaco – è quello di continuare a lavorare concretamente per non dimenticare e per rinnovare l’impegno collettivo ed individuale, istituzionale e sociale, a combattere la criminalità mafiosa in tutte le sue forme, anche attraverso l’individuazione di spazi pubblici da dedicare ad altre vittime della mafia, scegliendo principalmente luoghi frequentati anche da giovani, proprio perché la memoria e l’impegno si radichino in loro e si imprimano profondamente anche sugli adulti, facendo di questi luoghi, spazi per una memoria condivisa.”
All’Hotel House di Porto Recanati, un uomo ha tentato di violentare un bambino, trascinandolo nel bagno di una delle attività commerciali che si trova nel palazzo.
Il bambino, stando a una prima ricostruzione, lo scorso martedì è entrato nel negozio in questione. L’uomo ha trascinato il minore nel bagno e ,dopo avergli coperto la bocca con una mano per non farlo urlare, avrebbe tentato di abusare di lui. Il bambino è però riuscito a scappare e, alcuni giorni dopo, ha raccontato quanto accaduto ai familiari.
Raccolte le testimonianze, i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo che ora è indagato per violenza sessuale.
Nella giornata di oggi presso il Palazzo del Governo di Macerata, Il Prefetto Iolanda Rolli, e il Sindaco di Porto Recanati, ing. Roberto Mozzicafreddo, hanno siglato il protocollo d’intesa per l’avvio del progetto di sicurezza partecipata denominato “Controllo di vicinato”.
Gli ultimi mesi hanno visto Prefettura e Forze dell’Ordine impegnate nell’individuazione ed attuazione della strategia più efficace nella lotta alla criminalità e nel contrasto al fenomeno dei reati predatori.
In tal senso, ha ricordato il Prefetto, le azioni poste in essere sono state di diverso tipo: dal miglioramento del coordinamento delle forze in campo all’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, passando per la revisione e l’aggiornamento del protocollo avente ad oggetto il controllo del vicinato, i cui contenuti sono stati rivisitati alla luce delle più recenti modifiche normative intervenuti in materia di sicurezza.
Il protocollo in questione valorizza l’azione dei cittadini, che, in qualità di importanti e vigili sentinelle della legalità, potranno contribuire all’innalzamento degli standard di sicurezza della propria comunità mediante una collaborazione fattiva con le forze dell’ordine. L’accordo prevede, infatti, un controllo attivo e diretto del territorio da parte dei cittadini che, mediante la costituzione di una rete di osservatori potranno fornire, per mezzo di un referente, un importante flusso di informazioni alle Forze di Polizia circa le anomalie riscontrate nel territorio dagli stessi monitorato.
La sicurezza, ha sottolineato il Prefetto, declinata nelle sue differenti accezioni come sicurezza pubblica, sicurezza urbana, sicurezza sociale rientra tra le priorità istituzionali della Prefettura che la esercita - per i profili di competenza statale - attraverso l’azione di coordinamento propria del Prefetto, autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. Mentre è compito delle Autonomie locali assumere iniziative per la prevenzione o il superamento di situazioni di degrado e disagio sociale che incidono sulla sicurezza, anche percepita, dei cittadini.
La Legge 18 aprile 2017, n. 48 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” consente a Prefetto e Sindaco di individuare interventi per la sicurezza urbana per fornire ai cittadini risposte coerenti ed unitarie, mediante un rafforzamento del rapporto collaborativo tra Stato ed Autonomie locali, nel quadro della sicurezza integrata.
Anche la recentissima Legge 1° dicembre 2018, n. 132 di conversione del c.d. “Decreto sicurezza”, consolida la necessità di adottare formule integrate per la tutela della sicurezza urbana ed il contrasto a forme di degrado urbano.
Il Prefetto ha rilevato come la complessità dei problemi di governo del territorio richiede un nuovo modello gestionale in grado di affiancare, agli interventi delle Forze dell’ordine, iniziative da parte dei cittadini, rafforzando quella sinergia cittadino/istituzioni che viene ritenuta la migliore risposta possibile ad ogni esigenza di sicurezza, per ottimizzare l’efficacia degli interventi e per scongiurare modalità d’azione che potrebbero esporre gli attori ad inutili rischi.
Il Sindaco di Porto Recanati, ing. Roberto Mozzicafreddo, nell’evidenziare l’importanza della firma del documento pattizio, ha condiviso l’operato della Prefettura, a conferma della massima sinergia e collaborazione tra le due Istituzioni – che già quest’estate ha prodotto significativi risultati con la realizzazione del “Progetto spiagge sicure” -, e ha ringraziato il Prefetto Rolli per la sensibilità istituzionale e l’impegno profuso nella gestione della sicurezza.
Ha peraltro anticipato che il sistema di videosorveglianza, già attivo sul territorio, sarà implementato con il sistema di lettura targhe per gli accessi, grazie all’approvazione del progetto “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana” e al conseguente finanziamento messo a disposizione dal Ministero dell’Interno.
Il Protocollo tende ad incrementare le condizioni di sicurezza effettiva e percepita, valorizzando percorsi di cittadinanza attiva e di collaborazione dei cittadini con le Forze dell’ordine come già stato sperimentato in alcuni Comuni di questa Provincia.
L’efficacia dell’iniziativa non può prescindere dal contributo dei cittadini che, costituendosi in una rete, si fanno parte attiva nel controllo del territorio segnalando alle Forze dell’Ordine persone e situazioni sospette od inconsuete nel proprio territorio, senza sostituirsi in nessun caso alle Forze dell’Ordine.
La rete fa capo ad un referente-responsabile al quale spetta il compito di tenere viva questa collaborazione tra cittadini, nonché la funzione di filtrare eventuali segnalazioni verso le Forze dell’Ordine e di veicolare ai componenti della rete i suggerimenti provenienti da parte di queste ultime sulle misure di sicurezza passiva.
Il referente sarà in diretto contatto con un rappresentante designato dalle Forze di Polizia individuato nell’ambito del comando stazione dell’Arma territorialmente competente.
Chiuso il celebre "Life Hotel" di Porto Recanati che si affaccia sulla riviera del Conero.
Inaugurato nel luglio 2011 questo albergo a 5 stelle ha visto transitare nella sua struttura moltissimi ospiti famosi del mondo industriale, del cinema e della televisione.
il motivo della sua chiusura non sembra legato a problemi economici, ma ad una precisa scelta del suo proprietario, un'immobliare romana, che ha deciso di venderlo. Nulla ha potuto fare per mantenerlo aperto il vecchio gestore, vale dire la stessa società che fa capo al noto ristorante di Potenza Picena "La Cipolla d'oro", visto che nessuno si è fatto avanti per rilevare il locale.
Ad oggi, si trovano quindi senza stipendio i 6 dipendenti che vi lavorano e nessuna prospettiva di impiego neanche per gli oltre 15 lavoratori stagionali impiegati.
I Carabinieri sono intervenuti nella nottata di ieri in Corso Matteotti a Porto Recanati, poichè un individuo è stato visto armeggiare in maniera sospetta in un dispositivo bancomat installato nel locale Istituto di Credito "Ubi Banca".
La pattuglia dei Carabinieri è stata allertata da un passante che aveva assistito alla scena, ma una volta arrivata sul posto il malvivente era riuscito a dileguarsi. La prima ricostruzione dell'evento ha consentito di acclarare che il soggetto con volto travisato aveva tentato, con l'utilizzo di arnesi da scasso, di forzare l'apparecchiatura senza riuscirvi, danneggiandola in diversi punti e desistendo poco dopo verosimilmente per il pronto intervento della pattuglia e soprattutto grazie alla collaborazione del cittadino che ha segnalato il tutto. Le indagini per risalire all'autore del tentativo di furto sono in corso.
Il Porto Recanti ottiene un fondamentale successo per 1-0 contro la Pergolese nella diciassettesima giornata del campionato di Eccellenza 2018/2019 e si rilancia in ottica salvezza. Questo risultato consente alla formazione allenata da coach Possanzini di abbandonare il penultimo posto in classifica e ridurre il distacco (8 punti) dalla dodicesima posizione occupata dall'Atletico Gallo, che varrebbe l'uscita dalla zona play-out.
A decidere il match è una rete su rigore di Pablo Garcia al trentunesimo minuto di gioco. Il penalty è stato concesso dal direttore di gara per l'atterramento in area di Pennacchioni da parte di Righi, che è anche costato il rosso al giocatore ospite (la cronaca completa).
Ecco il video con gli highlights della partita:
Un calcio di rigore realizzato da Pablo Garcia regala il successo al Portorecanati nei confronti di una Pergolese che solo nei minuti finali è riuscita in qualche modo ad affacciarsi dalle parti di Iglio creando qualche patema per i tifosi arancioni. Primo quarto d’ora equilibrato con le due squadre che tengono bene il campo ma poi è il Portorecanati che avanza il proprio baricentro e crea le prime avvisaglie per il gol. In particolare al 13’ quando Martin Garcia da posizione decentrata indirizza il pallone in porta ma Pollini non si fa sorprendere poi lo stesso qualche minuto più tardi tenta un pallonetto che l’estremo ospite controlla con non poche difficoltà. Il gol del vantaggio arriva al 31’, Il neo entrato Pennacchioni si libera bene in area ma al momento di concludere viene steso da Righi.
Calcio di rigore e conseguente espulsione per il laterale difensivo ospite. Si incarica della battuta Pablo Garcia che non fallisce. La Pergolese accusa il colpo.e il Portorecanati cerca di approfittarne ma trova sulla sua strada Pollini che al 39’ vola all’incrocio dei pali e salva la sua porta dal tentativo del solito Martin Garcia.
La ripresa vede ancora il Portorecanati tentare più volte la via della rete ma vuoi la bravura di Pollini, protagonista di almeno tre bellissimi interventi, in particolare sulla conclusione di Leonardi al 23’, vuoi l’imprecisione dei suoi avanti non consentono agli arancioni di chiudere la partita. Cerca di approfittarne la Pergolese che negli ultimi minuti getta il cuore oltre l’ostacolo e crea un paio di pericoli in area di cui uno fa salire le proteste per un presunto calcio di rigore sul quale il direttore di gara, senz’altro buona la sua prestazione, lascia correre.
PORTORECANATI:Iglio,Cento,Gasparini,Malaccari,GarciaP.,Ficola;Gagliardini(21’Pennacchioni),Guercio(75’Mariani),Leonardi,Garcia M., Mascolo(79’Angelici). A disp.ne:Cingolani, Mandolini, Patrignani,Ballarini,Ascani,Ismaili. All.re Possanzini
PERGOLESE:.Pollini, Lattanzi,Righi, Tafani, Gallotti (72’ Boschetti), Digennaro (61’ Marini); Savelli, Mancini, Genghini, Lasku(54’ Bucci), Carucci (54’ piergentili). All.re Clementi:.
Arbitro: Cappai di Cagliari (Ass.Mangiaterra di Macerata - Marinelli di Ancona)
Reti:31’ Pablo Garcia (Rigore)
Ammoniti: Cento, Ficola, Garcia M., Righi, Boschetti. Espulso Righi 31’. Recupero 7’ (3’+4’)
Ultimo fine settimana per “C’era una Volta Natale.” E per la manifestazione che ci ha accompagnato con i suoi eventi, fin dal 1 dicembre, è già tempo di bilanci.
“Quando abbiamo immaginato il suo palinsesto – dice l’Assessore alla Cultura, Angelica Sabbatini – lo abbiamo pensato per l’intrattenimento, soprattutto dei nostri cittadini. Questo obbiettivo è stato raggiunto e lo si è visto già dai primi eventi come “il Buona Sera Marche Show”, che ha visto il pienone al Cinema Kursaal. I portorecanatesi hanno risposto bene alle nostre proposte. Proposte che sono state portate avanti con il contributo economico dell’Amministrazione Comunale e quindi dei cittadini stessi. Soprattutto durante i fine settimana ed in modo particolare quello relativo all’ultimo dell’anno, molti turisti hanno scelto le nostre strutture recettive per trascorrere il weekend sicuramente più atteso.
È ovvio che tutto si può migliorare, che si possono fare anche scelte diverse che vedano magari una maggiore concentrazione degli eventi, ma quest’anno abbiamo voluto intrattenere il più a lungo possibile la nostra comunità. Siamo molto contenti dei risultati conseguiti dalla pista di pattinaggio e apprezzato è stato anche il regalo che il Sindaco e l’Amministrazione hanno voluto fare ai ragazzi di Porto Recanati, con il dono di alcuni biglietti. Esprimiamo molta soddisfazione per l’adesione dei giovani di Porto Recanati che hanno partecipato, alcuni attivamente, altri come pubblico, agli eventi che sono stati creati per loro e da loro, come quello del 28 dicembre organizzato “Dalla Consulta dei Giovani”.”
Questi gli ultimi appuntamenti del weekend.
Il 4 gennaio, alla Palestra Diaz, la “Rassegna Magica Diaz” propone lo spettacolo “Quadri animati sui pattini” a cura dell’Associazione Conero Roller. Inizio Ore 17,30.
Il 5 gennaio sempre alla Palestra Diaz, ultimo appuntamento con la “Rassegna Magica Diaz,” che propone lo spettacolo di danza “Celeste Cenerentola” a cura dell’Associazione Starlight di Porto Recanati. Inizio ore 17,30
Entrambi gli spettacoli sono ad ingresso libero.
Nel giorno dell’Epifania, il Castello Svevo farà da scenario ai due appuntamenti conclusivi, ospitando, alle 17,30, per la gioia di grandi e piccini, le “Befane Volanti,” spettacolo di danza acrobatica a cura della Compagnia di Danza Aerea e Nuovo Circo Visionaria. Saranno proposte due esibizioni intervallate.
Successivamente ospiterà il concerto della Superband e del coro Gospel Blue Mood Ensemble della Civica Scuola di Musica Porto Recanati, anche in questo caso gli eventi sono ad ingresso libero.
Al Cinema Kursaal Umberto Galimberti. Il filosofo sarà a Porto Recanati giovedì 3 gennaio alle 21,15, con ingresso libero, nell’ambito della Manifestazione “Parlare Futuro.” Dopo il successo della mostra di Leonardo Cemak e Manuela Grelloni a Fermo, incipit della rassegna, Parlare Futuro continua il suo appassionante percorso con ben cinque appuntamenti all'insegna del Futuro. oltre a quello di Porto Recanati, ci sarà il 17 gennaio Piergiorgio Odifreddi a Montecosaro, il 19 gennaio Paolo Crepet a Sarnano, il 24 gennaio, Franco Arminio a Porto Sant’Elpidio, concluderà gli incontri, Marcello Veneziani, il 25 gennaio a Loreto. È la prima volta che Parlare Futuro sceglie la via dell'arte per l'apertura del suo ciclo di incontri. La manifestazione, infatti, ha sempre avuto negli anni una capacità di adattamento e consentaneità al reale e alle sue trasformazioni non dimenticando la sua vocazione iniziale, quella di essere un laboratorio per il futuro, uno spazio franco dove ci si potesse sottrarre dalla pervasività dell'eterno presente e restituirsi ad una visione del domani. Un obiettivo ambizioso sempre centrato negli anni con ben otto edizioni all'attivo.
“Siamo molto soddisfatti, come amministrazione comunale, di ospitare questo evento, l’anno si apre all’insegna della consapevolezza e del pensiero critico – dice l’assessore alla Cultura Angelica Sabbatini – con il sempre illuminante Professor Galimberti a Parlare Futuro, che sarà con noi domani sera, in una Poto Recanati ancora illuminata a festa. Una visione, la sua, prospettica sul ruolo fondamentale ma altrettanto pericoloso della tecnica nell’era degli smartphone, dei social, di internet come strumento quotidiano di lavoro, comunicazione, filtro dell’informazione e della realtà.”
Umberto Galimberti, nato a Monza nel 1942, è uno dei più noti filosofi, sociologi e psicoanalisti italiani. Laureatosi alla Cattolica di Milano con una tesi su di lui, diventa poi amico e traduttore dello psichiatra e filosofo Karl Jaspers. La sua curiosità e la sua strenua volontà di fare ricerca scientifica all’interno delle mille sfaccettature della filosofia e della psiche umana, gli donano una fama che lo precede e che arriva in breve tempo a procurargli il ruolo di professore, prima di Antropologia Culturale, poi di Filosofia della Storia e di Filosofia Morale alla Ca' Foscari di Venezia, per la quale ha insegnato dal 1972 ad oggi.
Indagatore del pensiero, diventa poi, dopo un percorso di psicanalisi privata presso il CISA di Milano, indagatore dei nessi tra psicopatologia e problemi filosofici dell’essere umano, divenendo poi non solo psicanalista ma anche ricercatore e membro della prestigiosa International Association for Analytical Psychology. La sua attività di ricerca si è presto affiancata a quella naturale di divulgatore scientifico, è stato infatti collaboratore delle pagine filosofiche, culturali e divulgative de' Il Sole 24 Ore tra 1987 al 1995 e lo è attualmente de' La Repubblica; Galimberti racconta volentieri al grande pubblico anche le sue riflessioni sul rapporto tra filosofia e psicologia, tra filosofia e religione, e tra le nuove generazioni e il nichilismo. Tra i suoi volumi sono divenuti celeberrimi i saggi divulgativi come: "L’Ospite Inquietante", "Il nichilismo e i giovani", "I miti del nostro tempo", e "Cristianesimo. Religione dal cielo vuoto", "La Parola ai giovani".
A Parlare Futuro porterà un intervento esclusivo dedicato al futuro nell'Età della Tecnica. Un futuro in cui l'essere umano, donna o uomo, non è più al centro, ma marginale rispetto alla tecnica. La tecnica si preoccupa che l'essere umano produca e funzioni come una macchina, come un automa. L'orizzonte è ristretto al puro campo della razionalità e tutto ciò che esorbita è assolutamente bandito. Pertanto, la tecnica è diventata una sorta di entità metafisica, non è più uno strumento nelle mani dell’uomo, ma è un’essenza autonoma; non ha scopi, né morale, significati, senso; produce cose, funziona, si potenzia così come dice il prof. Galimberti: «Oggi che la tecnica non ci consente di pensare la storia iscritta in un fine, l’unica etica possibile è quella che si fa carico della pura processualità che, come il percorso del viandante, non ha in vista una meta». Qui spiega come l’andare, l’errare, il viaggiare, «l’etica del viandante, senza meta e senza punti di partenza e arrivo che non siano occasionali», possa essere «il riferimento di un’umanità a cui la tecnica ha consegnato un futuro imprevedibile».
Una serata ricca di stimoli per una visione di futuro nella consapevolezza che il domani è nostro e nessuna tecnica ce lo può rubare.
Dopo il successo della mostra di Leonardo Cemak e Manuela Grelloni a Fermo, incipit della rassegna, Parlare Futuro continua il suo appassionante percorso con ben cinque appuntamenti all'insegna del Futuro. E' la prima volta che Parlare Futuro sceglie la via dell'arte per l'apertura del suo ciclo di incontri. La manifestazione, infatti, ha sempre avuto negli anni una capacità di adattamento e consentaneità al reale e alle sue trasformazioni non dimenticando la sua vocazione iniziale, quella di essere un laboratorio per il futuro, uno spazio franco dove ci si potesse sottrarre dalla pervasività dell'eterno presente e restituirsi ad una visione del domani. Un obiettivo ambizioso sempre centrato negli anni con ben otto edizioni all'attivo.
Parlare Futuro, oramai, coinvolge un circuito ampio di Comuni e ben tre province marchigiane con ospiti che non deludono mai le aspettative del pubblico.
Dopo Leonardo Cemak e Manuela Grelloni sarà la volta di altrettante personalità autorevoli a livello nazionale ed internazionale. Il prossimo incontro in ordine cronologico è per il 3 gennaio, alle ore 21.15, a Porto Recanati, al Cinema Kursaal con l'illustre filosofo Umberto Galimberti a cui seguirà , il 17 gennaio a Montecosaro, il matematico PierGiorgio Odifreddi e successivamente, il 19 gennaio lo psichiatra Paolo Crepet a Sarnano, il poeta e paesologo Franco Arminio il 24 gennaio a Porto Sant'Elpidio e in ultimo il 25 gennaio a Loreto il giornalista Marcello Veneziani. Cinque incontri dedicati al futuro corroborati dalla autorevole presenza di alcuni fra i migliori intellettuali italiani.
Vi è tuttavia, una ennesima novità nella edizione di Parlare Futuro 2018-2019, accanto agli ospiti menzionati vi sarà uno spazio iniziale dedicato alla poesia con i grandi poeti delle Marche. Nell'appuntamento del 3 gennaio sarà Guido Garufi con la sua ultima raccolta poetica titolata "Fratelli" ad aprire le danze. L'illustre professore è stato allievo prediletto di Mario Luzi e Vittorio Sereni ed ha conosciuto e frequentato il grande Eugenio Montale. Ha al suo attivo numerose raccolte poetiche ed è presente in alcune fra le più autorevoli antologie italiane ed estere. E' stato tradotto in diversi paesi europei ed è anch'egli traduttore, saggista, giornalista, politico. Una delle voci intellettuali più originali dell'intero panorama nazionale.
L'altro ospite dell'incontro sarà il grande filosofo Umberto Galimberti , è nato a Monza nel 1942 ed è uno dei più noti filosofi, sociologi e psicoanalisti italiani. Laureatosi alla Cattolica di Milano con una tesi su di lui, diventa poi amico e traduttore dello psichiatra e filosofo Karl Jaspers. La sua curiosità e la sua strenua volontà di fare ricerca scientifica all’interno delle mille sfaccettature della filosofia e della psiche umana, gli donano una fama che lo precede e che arriva in breve tempo a procurargli il ruolo di professore, prima di Antropologia Culturale, poi di Filosofia della Storia e di Filosofia Morale alla Ca' Foscari di Venezia, per la quale ha insegnato dal 1972 ad oggi.
Indagatore del pensiero, diventa poi, dopo un percorso di psicanalisi privata presso il CISA di Milano, indagatore dei nessi tra psicopatologia e problemi filosofici dell’essere umano, divenendo poi non solo psicanalista ma anche ricercatore e membro della prestigiosa International Association for Analytical Psychology. La sua attività di ricerca si è presto affiancata a quella naturale di divulgatore scientifico, è stato infatti collaboratore delle pagine filosofiche, culturali e divulgative de' Il Sole 24 Ore tra 1987 al 1995 e lo è attualmente de' La Repubblica; Galimberti racconta volentieri al grande pubblico anche le sue riflessioni sul rapporto tra filosofia e psicologia, tra filosofia e religione, e tra le nuove generazioni e il nichilismo. Tra i suoi volumi sono divenuti celeberrimi i saggi divulgativi come L’Ospite Inquietante. Il nichilismo e i giovani, I miti del nostro tempo, e Cristianesimo. Religione dal cielo vuoto, La Parola ai giovani.
A Parlare Futuro porterà un intervento esclusivo dedicato al futuro nell'Età della Tecnica. Un futuro in cui l'essere umano, donna o uomo, non è più al centro, ma marginale rispetto alla tecnica. La tecnica si preoccupa che l'essere umano produca e funzioni come una macchina, come un automa. L'orizzonte è ristretto al puro campo della razionalità e tutto ciò che esorbita è assolutamente bandito.
Pertanto, la tecnica è diventata una sorta di entità metafisica, non è più uno strumento nelle mani dell’uomo, ma è un’essenza autonoma; non ha scopi, né morale, significati, senso; produce cose, funziona, si potenzia così come dice il prof. Galimberti: «Oggi che la tecnica non ci consente di pensare la storia iscritta in un fine, l’unica etica possibile è quella che si fa carico della pura processualità che, come il percorso del viandante, non ha in vista una meta». Qui spiega come l’andare, l’errare, il viaggiare, «l’etica del viandante, senza meta e senza punti di partenza e arrivo che non siano occasionali», possa essere «il riferimento di un’umanità a cui la tecnica ha consegnato un futuro imprevedibile».